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SVILUPPO…sostenibile e indispensabile!!!!
Matteo 13, 3-9«Il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; gli uccelli vennero e la mangiarono. Un'altra cadde in luoghi rocciosi dove non aveva molta terra; e subito spuntò, perché non aveva terreno profondo; ma, levatosi il sole, fu bruciata; e, non avendo radice, inaridì. Un'altra cadde tra le spine; e le spine crebbero e la soffocarono. Un'altra cadde nella buona terra e portò frutto, dando il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi [per udire] oda»
SVILUPPO...
…come atteggiamento costante in Associazione parte dal dato culturale che lo scautismo è utile alla crescita delle singole persone e della società.
Chi è convinto di questa utilità deve muoversi per promuoverlo come scelta culturale aumentandone anche la visibilità.
OBIETTIVI:• Mantenimento delle unità esistenti• Inserimento dei ragazzi nei gruppi• Apertura di nuovi gruppi/unità
SVILUPPO...
STRUMENTI:• Ruolo della zona e del C.d.Z.• Ruolo dell’Incaricato allo Sviluppo• Attività di promozione dello
scoutismo• Strumenti di monitoraggio dei
fenomeni di sviluppo associativo
Non esistono regole predefinite, esistono invece delle buone pratiche-linee guida che dobbiamo imparare a raccontarci e a condividere…ed esistono storie di fallimenti da cui rialzarsi!!!! Il lavoro su questi temi deve essere progettato e condiviso con il Consiglio di Zona.
SVILUPPO...
È importante che le esperienze di mantenimento & sviluppo siano progettate accuratamente e non gestite come emergenze
SVILUPPO...
Il C.d.Z. si fa carico delle situazioni mirando a facilitare e a supportare le azioni di risoluzione delle criticità e a stimolare la collaborazione.
Studia le strategie più adatte al mantenimento dei gruppi.
Il gruppo è il primo luogo in cui si crea la mentalità di mantenimento & sviluppo.Sono infatti i capi in servizio nelle unità e le co.ca. che possono identificare in anticipo campanelli d’allarme che segnalano il sopraggiungere di criticità e attivare di conseguenza i meccanismi di supporto.
SVILUPPO...DOVE??
Si possono distinguere:• supporti in situazione ordinari necessari
sempre per assicurare buona continuità ai gruppi;
• Supporti in situazione di criticità da attuare quando la situazione comincia ad evidenziare alcuni problemi di mantenimento
SUPPORTI...
SITUAZIONE ORDINARIA...
•Progetto rete•Coordinamenti di co.ca. limitrofe•Formazione di adulti disponibili a fare servizio (genitori, ecc.)•Apertura di un 2° branco/cerchio-castorini. •Sondare precocemente disponibilità capi anno successivo
SITUAZIONE CRITICHE...
•Incontri con i CG dei gruppi in difficoltà•Coordinamento sui gemellaggi delle unità e nelle Co.Ca.•Collaborazione di gruppi senza fusione
• Indirizzare le famiglie verso i gruppi più vicini alla loro abitazione
• Equilibrio di età e sesso nelle unità• Dialogo costruttivo con i parroci e le
associazioni territoriali• Affacciarsi nei quartieri in cui l’associazione
non è presente• Volantini e attività di promozione (marketing)
ATTENZIONI...
Cosa ha funzionato…? [ragazzi]
Potenziamento unità L/c
Partiamo da 2 branchi per arrivare alla Co.Ca
(Castorini!?!)
Cosa ha funzionato…? [ragazzi]
• Stretta collaborazione con le scuole limitrofe• Pubblicità con volantini • Trovare una forma ‘’mista’’
Catechismo -Scout
Cosa ha funzionato…? [capi]
• Creazione di progetti di sviluppo con la ‘’prospettiva’’ dei capi almeno triennale
• Rete genitori
• Coinvolgimento ex Capi
Cosa ha funzionato…? [Capi]
• Supporto Co.Ca gemellate
• Noviziato inter-gruppo
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