Théodore Gericault

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Th odore Gericaulté

Bibliografia Cred iti

D i Marco Massaro

Vita

e

opere

La Vita

Théodore Géricault fu una figura fondamentale del Romanticismo francese. Nel corso di una carriera conclusasi precocemente, e in modo tragico, prese le distanze dalla tradizione sfidando i canoni del Salon e dell'Accademia. I l suo dipinto più famoso è La zattera della Medusa, opera che suscitò dissenso nei contemporanei per la modernità e per i forti toni politici. E ra affascinato dai cavalli: il tema più ricorrente della sua opera, lo scontro fra l'uomo e il cavallo indomito, rappresenta il tentativo interiore di imbrigliare il proprio temperamento tumultuoso. Géricault, pur appartenendo a una famiglia facoltosa che gli consentiva di dipingere senza il bisogno di guadagnare, non ebbe un'esistenza facile. Si arruolò nell'esercito realista e fu costretto a nascondersi alle truppe napoleoniche; intraprese una contrastata relazione amorosa con una zia e subì una serie di incidenti a cavallo che accelerarono la sua morte prematura.

Opere

• La Zattera Della Medusa• Ufficiale Dei Cacciatori A Cavallo Durante La Carica• Teste Di Giustiziati• I l Derby Di E psom• La Corsa Dei Barberi• Paesaggio Con Tomba Romana • Cavallo Fermato Dagli Schiavi• Cavallo Pomellato Grigio• Ufficiale Dei Cavalleggeri 1• Ufficiale Dei Cavalleggeri 2• Trombettieri A Cavallo

• Corazziere Ferito Che Lascia IL Campo Di Battaglia• Uomo Nudo Con Lancia Seduto Su Una Roccia• Ritratto Di un Giovane• Insegna Di Maniscalco• Alienata Con Monomania Del Gioco• Alienato Con Monomania Del Furto• Alienata Con Monomania Dell'invidia• I l Mercato Dei Buoi• Marina

La Zattera della m edusa

Bozzetto

D escrizione

Dipinta da Théodore Géricault fra il 1818 e il 1819, quest'opera rappresenta con drammatico realismo un celebre naufragio avvenuto nel 1816, in cui la nave del governo francese Medusa affondò al largo della costa dell'Africa occidentale. I l quadro, oggi esposto al Louvre di Parigi, suscitò l'ostilità dei contemporanei per la crudezza della rappresentazione.

Il D erby d i Epsom

D escrizione

Considerato il capolavoro del periodo inglese di Gericault, in quest’opera l’artista riprende uno dei suoi temi prediletti, già ampliamente trattato in una serie di tele anteriori, quello del cavallo in movimento considerato immagine di quella potenza e di quella energia vitale che l’arte di Gericault costantemente intende esprimere; alla novità dell’impostazione cromatica non è estraneo l’influsso dei paesaggi inglesi.

LA CORSA D EI BARBERI

D escrizione

Uno degli avvenimenti che più colpì Géricault a Roma fu la corsa dei cavalli barberi, organizzata a conclusione delle festività del carnevale. Istituita da Papa Paolo I I nel 1465, si svolgeva lungo la via del Corso, da Palazzo Venezia a piazza del Popolo, e consisteva nel lasciare correre i cavalli senza fantino, i quali, alla fine, venivano ripresi dai palafrenieri. Al tema della gara, Géricault dedicò diverse composizioni; questa coglie il momento della partenza, quando i cavalli eccitati sono tenuti a freno da possenti stallieri, che nelle loro proporzioni e nella loro volumetria rievocano le immagini michelangiolesche.

CORAZZIERE

FERITO CH E

LASCIA IL cam po

d i battaglia

D escrizione

CORAZZIE RE FE RITO CH E LASCIA IL FUOCO 1812-1816; olio su tela; 358 x 294 cm Parigi, Louvre. E sposto al Salon nel 1814, esso è connesso alla disfatta napoleonica, il soggetto è ritratto come un vinto non eroico che cerca di aver salva la vita.

U fficiale dei

Cacciatori a

cavallo durante la

carica

D escrizione

UFFICIALE DE I CAVALLE GGE RI DE LLA GUARDIA IMPE RIALE ALLA CARICA 1812-1816 olio su tela; 292 x 194 cm Parigi, Louvre. E sposto al Salon nel 1812, esso è connesso alla disfatta napoleonica, il soggetto è ritratto mentre sta caricando l’esercito nemico.

L a zattera della Medusa  (bozzetto)

D escrizione

I l bozzetto della Zattera è molto interessante e ci rivela molti indizi per comprendere l’evoluzione verso la stesura definitiva del quadro. I l motivo delle due diagonali contrapposte era già presente ma il progetto iniziale, prevedeva una nave all’orizzonte verso la quale i naufraghi facevano segnali per farsi notare. Questa nave scompare nella versione finale, e, se si guarda attentamente il quadro definitivo, si nota che lì dove doveva apparire la nave vi è un’onda che si solleva sulla linea d’orizzonte. Probabile quindi che la scelta di non far apparire la nave sia stata presa proprio all’ultimo momento, quando essa era già stata abbozzata sulla tela definitiva e quell’onda all’orizzonte è servita proprio per cancellare la figura del vascello. In effetti il gruppo che si agita non ha motivo di compiere una simile azione se all’orizzonte non c’è nulla: ma qui sta l’effetto di suspense voluto da Gericault, per toglierci il lieto fine ed amplificare il senso di disperazione di chi sta naufragando in mare. Un altro elemento di differenza che si nota è la mancanza, nel bozzetto, dell’ultima figura sulla sinistra in basso, quella per la quale posò Delacroix. Ciò ci dà ulteriore conferma della introduzione di questa figura proprio per la precisa richiesta di Delacroix, il quale, entusiasta del progetto che andava realizzando l’amico, chiese di poter partecipare anche lui alla definizione del quadro.

Teste di giustiziati

D escrizione

Questo esempio di gusto macabro, tra i più orridi presenti nella storia dell’arte, furono studi realizzati da Gericault per la realizzazione della zattera. La scelta di studiare frammenti anatomici, per le potenzialità espressive che se ne potevano trarre, ci rivelano alcuni aspetti precisi sulla psiche di Gericault, che di sicuro anticipa molti dei tratti più introversi e drammatici che ritroviamo nei successivi artisti romantici, e non solo pittori.

Alienata monomania del gioco

D escrizione

Altra ricerca al limite dell’ossessivo fu quella che Gericault condusse sui pazzi. Questa è solo una delle diverse tele che l’artista dedicò ai malati di mente, in uno studio teso a ritrovare nella inespressività degli alienati le linee di confine tra l’umano e ciò che non è più tale.

ALIEN IATO CON

M ONOM ANIA

D EL FU RTO

D escrizione

ALIE NIATO CON MONOMANIA DE L FURTO(ALIE NATO CLE PTOMANE . PAZZO ASSASSINO)1821-1824 olio su tela; 61 x 51 cmGand, Museum voor Schone Kunsten. Questa è un’ altra delle tele che l’artista dedicò ai malati di mente, in uno studio teso a ritrovare nella inespressività degli alienati le linee di confine tra l’umano e ciò che non è più tale.

ALINEATA CON

M ONOM ANIA

D ELL 'INVID IA

D escrizione

ALINE ATA CON MONOMANIA DE LL 'INVIDIA (LA IE NA DE LLA SALPE TRIE RE ) 1821-1824; olio su tela; 72 x 58 cm L ione, Musee des Beaux-Arts. Questa è un’ altra delle tele che l’artista dedicò ai malati di mente, in uno studio teso a ritrovare nella inespressività degli alienati le linee di confine tra l’umano e ciò che non è più tale.

CAVALLO

POM ELLATO

GRIGIO

D escrizione

CAVALLO POME LLATO GRIGIO 1812-1816 olio su carta e tela; 46 x 34 cm(Svizzera) collezione privata

U FFIC IALE D EI CAVALLEGGERI

D escrizione

UFFICIALE DE I CAVALLE GGE RI 1808-1812 olio su carta su tela; 52,5 x 40 cm Parigi, Louvre

U FFIC IALE D EI CAVALLEGGERI

D escrizione

UFFICIALE DE I CAVALLE GGE RI 1812-1816 olio su carta su tela; 43 x 35,5 cm Rouen, Musee Beaux-Arts

TRE TROM BETTIERI A CAVALLO

D escrizione

TRE TROMBE TTIE RI A CAVALLO 1812-1816 olio su tela; 60,4 x 49,6 cm Washington, National Gallery

INSEGNA D I M AN ISCALCO

D escrizione

INSE GNA DI MANISCALCO 1812-1816 olio su tela; 122 x 102 cm Zurigo, Kunsthaus

Cavallo fermato dagli schiavi

D escrizione

1816-1817 olio su carta su tela; 45 x 60 cm Parigi, Louvre

U OM O NU D O CON LANCIA

SED U TO SU U NA ROCCIA

D escrizione

UOMO NUDO CON LANCIA SE DUTO SU UNA ROCCIA 1817-1820 olio su tela; 92 x 73 cm Washington, National Gallery

RITRATTO D I U n GIOVANE

D escrizione

RITRATTO DI GIOVANE ... olio su tela; 47,5 x 38 cm collezione privata

M ARINA

D escrizione

MARINA 1821-1824 olio su tela; 46 x 55,5 cm Itschnach(Svizzera) , collezione privata

IL

M ERCATO

D EI BU O I

D escrizione

IL ME RCATO DE I BUOI (LA DOMATURA DE I TORI) 1817-1820 olio su carta su tela; 56,5 x 48 cm Cambridge (Mass.) , Fogg Art

Paesaggio con tomba romana

D escrizione

" Paesaggio con tomba romana" , olio su tela, 250 x 220 cm, 1818, Parigi, Petit Palais

BIBL IOGRAFIA

• E nciclopedia di storia dell’ arte De Agostini;

• E nciclopedia E ncarta Plus;• G. Cricco, F. P. Di Teodoro, I tinerario

nell’arte vol. 3, Zanichelli;• Siti e immagini varie, da www.google.it;• G.C. Argan, Storia dell’arte italiana vol. 3,

Sansoni.

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