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S.A. 15.09.2009
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI
******* Verbale del Senato Accademico, costituito ai sensi dell’art. 24 dello Statuto dell’Università
degli Studi di Bari, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 del 12.11.2005 ed emanato ai
sensi della Legge 09.05.1989 n. 168.
VERBALE N° 09/2009
Seduta del 15.09.2009
Si riunisce alle ore 09,55.
P = Presente A = Assente AG = Assente giustificato
P A AG
- Il Magnifico Rettore, prof. Corrado PETROCELLI, Presidente; x - il prof. Augusto GARUCCIO, Pro-Rettore; x - il prof. Vito Nicola SAVINO, Preside della Facoltà di Agraria; x - il prof. Giuseppe PATRUNO, Preside della Facoltà di Economia; x - il prof. Marino MILONE, Preside della II Facoltà di Economia; x - il prof. Roberto PERRONE, Preside della Facoltà di Farmacia; x - il prof. Mario Giovanni GAROFALO, Preside della Facoltà di
Giurisprudenza;
x
- il prof. Antonio Felice URICCHIO, Preside della II Facoltà di Giurisprudenza
x
- la prof.ssa Grazia DISTASO, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia;
x
- il prof. Pasquale GUARAGNELLA, Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere;
x
- il prof. Antonio QUARANTA, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia;
x
- il prof. Canio BUONAVOGLIA, Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria;
x
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P
A
AG
- il prof. Luigi PALMIERI, Preside della Facoltà di Scienze Biotecnologiche; x - il prof. Cosimo LANEVE, Preside della Facoltà di Scienze della
Formazione;
x
- il prof. Paolo SPINELLI, Preside della Facoltà di Scienze MM.FF.NN.;
x
- la prof.ssa Silvia ROMANELLI, Preside della II Facoltà di Scienze MM.FF.NN.;
x
- il prof. Ennio TRIGGIANI, Preside della Facoltà di Scienze Politiche; x - il prof. Nicola CUFARO PETRONI, in rappresentanza dell’area
scientifica n. 1 “Matematica - Informatica”;
x
- il prof. Vittorio PICCIARELLI, in rappresentanza dell’area scientifica n. 2 “Fisica;
x
- il prof. Saverio FLORIO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 3 “Chimica”;
x
- il prof. Rocco LAVIANO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 4 “Scienze della terra”;
x
- la prof.ssa Grazia Maria LIUZZI, in rappresentanza dell’area scientifica n. 5 “Scienze Biologiche”
x
- il prof. Francesco RESTA, in rappresentanza dell’area scientifica n. 6 “Scienze mediche”;
x
- la prof.ssa Diana CONTE CAMERINO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 7 “Scienze farmaceutiche e veterinarie”;
x
- il prof. Giuseppe DE MASTRO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 8 “Agraria”;
x
- il prof. Stefano BRONZINI, in rappresentanza dell’area scientifica n. 9 “Scienze letterarie linguistiche e artistiche”;
x
- il prof. Giuseppe MASTROMARCO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 10 “Scienze dell’antichità”;
x
- il prof. Paolo PONZIO, in rappresentanza dell'area scientifica n. 11 "Scienze filosofiche, pedagogiche e psicologiche";
x
- il prof. Pierdomenico LOGROSCINO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 12 “Scienze giuridiche”;
x
- il prof. Ennio CORVAGLIA, in rappresentanza dell’area scientifica n. 13 “Scienze storiche, politiche e sociologiche”;
x
- la prof.ssa Angela Stefania BERGANTINO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 14 “Scienze economiche e statistiche”;
x
- il dott. Gianfranco BERARDI, in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo;
x
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P
A
AG
- il sig. Rocco CAMPOBASSO, in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo;
x
- il sig. Guido DE SANTIS, in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo;
x
- la sig.ra Giorgia ZAETTA, in rappresentanza degli studenti; x - il sig. Claudio RICCIO, in rappresentanza degli studenti; x - il sig. Giuseppe BELVEDERE, in rappresentanza degli studenti; x - il sig. Rocco LOMBARDI, in rappresentanza degli studenti; x - il sig. Vincenzo DE CEGLIE, in rappresentanza degli studenti; x - la sig.ra Laura DE MARZO, in rappresentanza degli studenti; x - il dott. Giorgio DE SANTIS, Direttore Amministrativo, Segretario. x
Dalle ore 12,05 alle ore 12,25 le funzioni di Presidente della seduta sono state assunte dal ProRettore, prof. A. Garuccio; dalle ore 13,00 alle ore 13,15 le funzioni di Presidente della seduta sono state assunte dal prof. C. Laneve.
Il Presidente, constatata la validità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta.
L’ordine del giorno è il seguente:
− Approvazione verbale riunione del 14.07.2009 − Comunicazioni del Rettore I. AMMINISTRAZIONE
1. Regolamento della rete telematica dell’Università di Bari: nomina rappresentante utenza scientifica e didattica nel Comitato per la Sicurezza Informatica (COSI) ai sensi dell’art. 5 punto 2
2. Regolamento per il rilascio di autorizzazioni allo svolgimento di incarichi retribuiti a professori e ricercatori a tempo pieno – Art. 3 - comma 2: richiesta del Preside Spinelli
3. Richiesta di utilizzo logo − Museo Orto Botanico − Facoltà di Medicina e Chirurgia
3bis Designazione rappresentanti Università degli Studi di Bari nel Comitato Scientifico del Consorzio Digamma
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
4. Convenzione tra l’Università degli Studi di Bari − ed il Consorzio “Campus Virtuale” per la realizzazione di corsi di studio e/o
singoli insegnamenti a distanza, master, corsi di perfezionamento e
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aggiornamento professionale, attività formative di cui alla lett. d), comma 5, del D.M. n. 270/2004, nonché per la formazione del personale dipendente dell’Università e designazione n. 2 rappresentanti nel Comitato tecnico di gestione
− e l’Università di Cracovia (Polonia): rinnovo − ed il Corpo Forestale dello Stato per il riconoscimento di Crediti Formativi
Universitari: determinazioni della Facoltà di Scienze Politiche 4d) Convenzione tra l’Università degli Studi di Bari (Centro interdipartimentale di studi
sulla cultura di genere) ed il Centro di documentazione e cultura delle donne 4e) Convenzione tra l’Università degli Studi di Bari, il MIUR (USR Puglia) ed il
Consorzio per l’innovazione nella gestione delle imprese e della Pubblica Amministrazione per il Master in Management delle Istituzioni scolastiche e formative
5. Accordo di cooperazione tra l’Università degli Studi di Bari − e l’Ufficio della Consigliera di Parità della Regione Basilicata per stabilire e
consolidare relazioni finalizzate ad attività di ricerca e formazione e nomina referente per la messa in opera dell’Accordo
− e l’Università Parigi 13 (Francia) e designazione coordinatore responsabile 6. Appendice alla Convenzione tra l’Università degli Studi di Bari e la ASL di Taranto
in data 15.04.2009 attuativa del Protocollo d’Intesa tra l’Università degli Studi di Bari e la Regione Puglia per l’espletamento dei corsi di laurea nelle professioni sanitarie
7. Accordo di collaborazione tra l’Università degli Studi di Bari (Dipartimento di Studi Classici e Cristiani) ed il Centro Europeo di Studi Normanni di Ariano Irpino
7a) Accordo di collaborazione per sviluppo Osservatorio Giovani Generazioni in Italia (O.G.G.I.)
8. Regolamento Distretto Edilizia Sostenibile di cui alla L. Regionale n. 23 del 03.08.2007: ratifica Decreto Rettorale
9. Istituzione ed attivazione di Corsi di Perfezionamento, Corsi di Alta Formazione Permanente e Ricorrente e Master Universitari di I e II livello - A.A. 2009/2010
10. Problematiche contestuale iscrizione a corsi di dottorato di ricerca e Scuole di Specializzazione di Area Medica – Istanze dott.ssa Lucia Tattoli e dott. Umberto Filippo Angelotti
11. Modifica Ordinamento Didattico Scuola di Specializzazione di Area Sanitaria in “Farmacia Ospedaliera” – Classe della Farmaceutica: ratifica Decreto Rettorale
11bis Atto d’intesa tra l’Università degli Studi di Bari − e l’Ente ecclesiastico Ospedale “F. Miulli” per il miglioramento dell’offerta
formativa della sede didattica di Acquaviva delle Fonti − e la ASL BR per il miglioramento dell’offerta formativa della sede
didattica di Brindisi 11ter Pubblicazione bando per la partecipazione al Progetto di orientamento pre-
universitario promosso dalla I Facoltà di Giurisprudenza V. STUDENTI E LAUREATI
12. Equipollenza titolo di studio (seguito riunione del 14.07.2009)
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12bis Ampliamento posti messi a concorso per l’accesso al corso di laurea interfacoltà in Scienze e tecnologie della moda – sede di Bari e disattivazione corso di laurea interfacoltà in Scienze e tecnologie della moda – sede di Taranto – Facoltà di Scienze della Formazione – A.A. 2009/2010: ratifica Decreto Rettorale
VII. PERSONALE
13. Richiesta autorizzazione alla formalizzazione di prestazione d’opera intellettuale per
lo svolgimento di corsi nell’ambito del Master di I livello in “Management infermieristico per le funzioni di coordinamento” – A.A. 2006/2007 – Facoltà di Medicina e Chirurgia
14. Richieste autorizzazione alla formalizzazione di prestazione d’opera intellettuale per lo svolgimento di corsi ufficiali, integrativi ed abilità linguistiche ed informatiche – Anno Accademico 2007/2008 – Facoltà di Giurisprudenza I e II, Lingue e Letterature Straniere, Scienze MM.FF.NN. II
15. Collaboratori ed esperti linguistici: − Richiesta di proroga del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a
tempo determinato dott.ssa Laumond Marie-Pierre – Facoltà di Scienze Politiche − Riesame richieste di proroga dei contratti di lavoro subordinato di diritto privato
a tempo determinato delle dott.sse Bernardo Vila e Chiarello Anna Lisa – Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e Scienze Politiche
16. Problematiche concernenti i Lettorati di scambio di cui alla Legge 24.02.1967 n. 62 abrogata con Legge del 06.08.2009 n. 133
17. Rinnovo contratto di diritto privato a tempo determinato per svolgimento attività didattica – Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
18. Nulla osta per trasferimento del prof. Aldo Di Luccia, associato confermato presso la Facoltà di Agraria di questa Università alla medesima Facoltà dell’Università degli Studi di Foggia e, contestualmente, del prof. Giuseppe Gambacorta, associato confermato presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Foggia alla medesima Facoltà di questa Università
19. Richiesta di trasferimento per mobilità interna del prof. Vito Roberto Santamato dalla II alla I Facoltà di Economia
20. Prosecuzione rapporto di lavoro di docenti e ricercatori – Applicazione art. 72 Legge n. 133/2008
21. Richiesta di chiamata diretta della dott.ssa Monica Carmosino presso la Facoltà di Scienze Biotecnologiche ai sensi dell’art. 1, comma 9, della legge n. 230/2005 e successive modifiche – SSD BIO/09
− Varie ed eventuali
Nel corso della seduta alcuni componenti sono entrati nella sala di riunione, altri se ne sono allontanati senza che sia mai venuto a mancare il numero legale ai fini della validità dell'adunanza.
Con il consenso unanime dei senatori presenti, hanno presenziato alla odierna
riunione, in relazione alle proposte di delibera di rispettiva competenza, al fine di fornire, ove necessario, puntuale supporto istruttorio alle delibazioni del Senato Accademico, i Dirigenti dei Dipartimenti amministrativi interessati o altro funzionario da loro delegato.
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S.A. 15.09.2009
APPROVAZIONE VERBALE RELATIVO ALLA SEDUTA DEL 14.07.2009
Il Rettore sottopone all’approvazione del Senato Accademico il verbale relativo
alla riunione del 14.07.2009.
Il Senato Accademico, con l’astensione degli assenti alla suddetta riunione,
approva il verbale relativo alla succitata seduta.
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S.A. 15.09.2009/comunic.
COMUNICAZIONI DEL RETTORE
Il Rettore dà lettura delle seguenti comunicazioni, allegate al presente verbale con
il numero 1, che fa distribuire in copia ai Senatori:
A) Nota prot. n. 56491 –IX/3 del 14.07.2009, pervenuta il 20.07.2009, da parte del
Dipartimento Affari Generali (DAG) – Area Sicurezza sul Lavoro, concernente
“Osservatorio permanente su ‘Ambiente, igiene, Sicurezza sul Lavoro”’ – Verbale n.
6.
B) Comunicato redatto a seguito della riunione straordinaria del Comitato Universitario
di Coordinamento della Regione Puglia (CURC) del 27.07.2009, in merito al recente
provvedimento del MIUR con cui si ripartisce la quota del 7% del Fondo
Finanziamento Ordinario.
C) Nota prot. n. 874-09/P/rg del 14.07.2009, pervenuta il 20.07.2009, da parte del
Presidente della CRUI, prof. Enrico Decleva, con cui si informa che è stato sollecitato
il Ministro a presentare un emendamento in sede di conversione del D.L. n. 78/2009,
concernente “Provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della
partecipazione italiana a missioni internazionali”, inteso a ripristinare la situazione
anteriore alla L. n. 133/08 per quello che riguarda i lettori di scambio.
D) Nota MIUR prot. n. 1535 del 28.07.2009, pervenuta in data 08.09.2009, concernente
il conferimento del titolo di professore emerito al prof. Luigi Notarnicola.
E) Nota MIUR prot. n. 160 del 04.09.2009, concernente ““Ulteriori interventi per la
razionalizzazione e qualificazione dell’offerta formativa nella prospettiva
dell’accreditamento dei corsi di studio”.
F) Nota Rettorale prot. n. 63970 del 02.09.2009, trasmessa al Ministero delle
Infrastrutture e Trasporti - Servizi integrati Infrastrutture e Trasporti Puglia e
Basilicata, concernente “Realizzazione di infrastrutture nel Polo Universitario di
Bari”,
soffermandosi, in particolare, sul contenuto del documento oggetto della propria
comunicazione contrassegnata dalla lettera b), precisando che lo stesso è stato redatto a
seguito della riunione straordinaria del Comitato Universitario di Coordinamento della
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S.A. 15.09.2009/comunic.
Regione Puglia (CURC) del 27.07.2009, in merito al recente provvedimento del MIUR con
cui si ripartisce la quota del 7% del Fondo Finanziamento Ordinario, nonché condiviso
pienamente dal Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 29.07.2009.
Entra, alle ore 10,05, il senatore De Ceglie.
In particolare, Egli evidenzia il ritardo con il quale si è pervenuti alla formazione
del provvedimento ministeriale in esame, peraltro, alla vigilia dell’apertura di
immatricolazioni ed iscrizioni per il nuovo anno accademico, ritenendo, inoltre,
inaccettabile la comunicazione mediatica di cui il suddetto atto è stato oggetto, prima
ancora che lo stesso fosse formalmente sottoscritto dal competente Ministro, con
particolare riferimento alla formazione di graduatorie tra Università non prevista nel
provvedimento ministeriale “de quo” e la conseguente “spaccatura” del sistema
universitario italiano tra Atenei considerati “virtuosi” ed Atenei che presenterebbero
requisiti inferiori agli standard ivi indicati.
Nell’osservare, quindi, come sarebbe stato, in ogni caso, opportuno reperire
risorse aggiuntive per premiare comportamenti giudicati “virtuosi” piuttosto che procedere
a “tagli” dell’FFO, ricorda, in riferimento alle criticità esistenti presso questa Università,
che una modesta attenzione da parte di talune Facoltà (quale ad esempio quella di
Medicina e Chirurgia) in ordine alla raccolta dei questionari sulle opinioni degli studenti
sulla didattica, ha comportato una forte penalizzazione sul corrispondente indicatore
presente nell’algoritmo che determina l’assegnazione del FFO all’Ateneo di Bari,
invitando ancora una volta i Presidi ad attivarsi affinchè in tutte le Facoltà si proceda alla
compilazione dei succitati questionari.
Il Rettore ribadisce, quindi, tutte le perplessità espresse nel menzionato
Documento del CURC in merito ai criteri, utilizzati ai fini della ripartizione del Fondo de
quo, peraltro non condivisi e definiti ex post per l’anno 2009, evidenziando, in particolare,
come per la valutazione della didattica, si sia considerata l’acquisizione dei crediti (almeno
40) da parte degli studenti del primo anno, che non appare rispondente al fine di premiare
la qualità, mentre potrebbe generare un’inclinazione perversa a riconoscere il maggior
numero di crediti nel minor tempo possibile; inoltre, per quanto attiene alla valutazione
dell’attività di ricerca, si sono esclusi progetti e finanziamenti regionali e comunitari
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S.A. 15.09.2009/comunic.
diversi dal VI Programma quadro, facendo riferimento a dati relativi agli ormai lontani
anni 2001/2003. Alquanto discutibile appare anche il dato, desunto da semplici indagini a
campione, relativo ai laureati occupati, preso in esame, tra l’altro, senza tener conto del
contesto socio-economico in cui opera ciascun Ateneo ed, in particolare, del relativo tasso
di disoccupazione regionale.
Egli, nell’esprimere forti perplessità in merito al succitato provvedimento
ministeriale, che ritiene iniquo ed inaccettabile nel merito e nel metodo, fa presente che si
palesa in ogni caso impraticabile una stretta comparazione tra realtà fra loro diverse per
storia, patrimonio, dimensioni, personale docente e tecnico-amministrativo e popolazione
studentesca, sottolineando come Università generaliste o pluridisciplinari con oltre 60.000
studenti non possano essere comparate ad Atenei prettamente tematici quali i Politecnici,
che non vantano più di poche migliaia di iscritti, così come non sono confrontabili
Università che ottengono commesse e congrui finanziamenti da Enti e Istituzioni locali ed
Atenei che operano in un territorio socio-economico depresso, ritenendo non casuale che le
sedi premiate siano in gran parte ubicate nelle zone più ricche del Paese.
Ciò, senza nulla togliere alla piena adesione delle Università pugliesi alla
necessità di definire criteri equi e condivisi con i quali valutare le oggettive capacità
didattiche e scientifiche degli Atenei, tanto che è stato salutato con favore il provvedimento
di istituzione della nuova Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario
(ANVUR). Purtroppo, i criteri e parametri definiti frettolosamente in maniera poco
trasparente per l’anno 2009 non sembrano rispondere ai giusti principi che hanno ispirato
la creazione dell’Agenzia.
Il provvedimento de quo, prosegue il Rettore, è inaccettabile senza l’introduzione
dei dovuti correttivi per permettere a tutti di essere valutati in maniera omogenea; così
come sarebbe auspicabile che la direzione del CIVR fosse affidata ad una persona terza
rispetto ad un Rettore e che unitamente al criterio dell’acquisizione di almeno 40 crediti da
parte degli studenti del primo anno, siano oggetto di osservazione quegli Atenei in cui gli
studenti presentano carriere velocissime, anche se il CNVSU nell’ultimo rapporto ha
dedicato a tale fenomeno un’analisi dettagliata e significativa.
9
S.A. 15.09.2009/comunic.
Egli, nell’evidenziare le incertezze del presente e lo scenario che si prospetta per il
prossimo anno, in cui è previsto un taglio lineare di circa 700 milioni di euro, che ove
confermato metterebbe in ginocchio i 2/3 degli Atenei italiani, rileva, per altro verso, che
una serie di iniziative avviate dal MIUR sono condivisibili e comprensibili.
A tale ultimo riguardo, Egli richiama l’attenzione sulla nota MIUR prot. n. 160
del 04.09.2009, concernente ““Ulteriori interventi per la razionalizzazione e
qualificazione dell’offerta formativa nella prospettiva dell’accreditamento dei corsi di
studio” (Comunicazione E), con invito ai Presidi a voler trasmettere, previa puntuale
valutazione della medesima, eventuali osservazioni in merito in tempi brevissimi (2/3
giorni), sottolineando che i criteri ivi contemplati sono restrittivi ma non del tutto casuali,
considerato che, per esempio, per quanto attiene ai percorsi formativi (curricula) nei quali
i corsi vengono articolati, non è infondata l’obiezione per cui in taluni casi si è pensato di
ridurre il numero dei corsi di laurea moltiplicando quello dei curricula con l’effetto che
“…..contrariamente a quanto avvenuto per i corsi di studio, il numero dei curricula
inseriti nella Banca dati rispetto allo scorso anno è sceso solamente di 114 unità (-1,38),
ciò significa che, mediamente, nell’a.a. 2008/2009, circa il 48% dei corsi attivati contiene
al proprio interno almeno 2 curricula, tale percentuale è salita a oltre il 68% nell’a.a.
2009/2010…”. Egli, nel fornire chiarimenti in ordine al numero minimo di 6 CFU previsto
per i moduli erogabili per ciascun corso di studio, nel quadro della generale riduzione degli
esami, dei corsi di laurea e degli insegnamenti, evidenzia l’esigenza di procedere in tale
direzione, ricordando che i requisiti non sono più “minimi” ma “necessari”, così come non
sono più sostenibili corsi di studio con un numero minimo di iscritti.
Il Rettore ricorda, inoltre, gli sforzi posti in essere da questa Università per
perseguire una politica virtuosa, nella consapevolezza delle limitate risorse a disposizione,
al fine di garantire servizi di qualità agli studenti, ribadendo che, nella logica generale dei
“tagli”, anche il numero di contratti di diritto privato deve necessariamente diminuire ed
essere limitato all’intervento di professionalità esterne riconosciute, nonché finalizzato
all’apporto di una significativa integrazione a competenze già esistenti.
Egli, nell’evidenziare che si prospetta una fase estremamente complessa in cui si
renderà necessario un impegno prospettico e progettuale da parte di tutti anche per evitare
10
S.A. 15.09.2009/comunic.
il trasferimento di risorse dal sud al nord del Paese, informa che sia in sede CRUI che di
Rete delle Università pugliesi si sta mettendo a punto un documento di critica puntuale nei
confronti di tutti gli indicatori del succitato provvedimento ministeriale, ma soprattutto
rispetto alla gogna mediatica cui la metà del sistema universitario è stata sottoposta, poco
prima del mese di agosto, alla vigilia dell’apertura delle immatricolazioni ed iscrizioni per
il nuovo anno accademico.
A tale ultimo riguardo, Egli richiama l’attenzione sulle prove di accesso ai corsi di
laurea a numero programmato della Facoltà Medica, per evidenziare che questa Università
ancora una volta ha costituito un esempio positivo per le modalità di espletamento delle
prove stesse; coglie, quindi, l’occasione per porgere sentiti ringraziamenti al Pro-Rettore,
ai Comitati di Vigilanza, alle Commissioni d’esame, al Preside della Facoltà Medica, al
personale universitario coinvolto, per l’impegno profuso, con competenza e
professionalità, a garanzia e tutela dell’immagine del nostro Ateneo, nonché nei confronti
degli studenti per la costante, discreta e vigile presenza in ogni fase concorsuale.
Il Rettore, avviandosi alla conclusione, richiama nuovamente l’attenzione sulla
critica situazione finanziaria che si prospetta per questa Università, anche a seguito di una
recente sentenza della Corte Costituzionale che ha riconosciuto a 16 colleghi di rimanere
in servizio per un ulteriore anno, con riflessi negativi di spesa (circa 2.600.000,00 euro) e
di calcoli per l’FFO (considerato che erano stati portati in diminuzione in quanto
considerati tra i pensionamenti). Egli informa, quindi, che sono stati avviati contatti con le
Amministrazioni regionale e provinciale per acquisire ulteriori risorse a mezzo della
stipula di appositi Accordi di programma, in considerazione della straordinarietà del
momento, approdati in una delibera della Giunta regionale che mette a disposizione del
sistema universitario pugliese una cifra pari a 10.000.000,00 di euro, una parte della quale
servirà a colmare le lacune che si ingenerano a seguito dei succitati tagli, mentre l’altra
verrà ripartita in base a criteri ancora in fase di definizione. Nel frattempo, si è aperta una
trattativa per il sostegno dei corsi post-laurea (dottorato di ricerca, assegni di ricerca),
nonché per l’eventuale attivazione di posti di ricercatore a tempo determinato.
A tale ultimo riguardo, Egli preannuncia che sottoporrà all’attenzione del
Consesso, in occasione della prossima riunione, il Regolamento per il reclutamento di
11
S.A. 15.09.2009/comunic.
ricercatori a tempo determinato, evidenziando l’importanza di tale figura, in quanto non
solo essi consentiranno di drenare risorse dall’esterno, ma saranno anche considerati dal
MIUR ai fini del raggiungimento dei requisiti necessari.
Il Rettore, certo di poter contare sul contributo di tutti, auspica il massimo comune
impegno al fine di superare l’attuale difficile momento, soprattutto per quel che riguarda
l’offerta formativa, evidenziando, altresì, l’importanza della valutazione degli studenti in
ingresso, in relazione alla quale auspica comportamenti omogenei da parte di tutte le
Facoltà.
Infine, Egli informa circa la nota ministeriale prot. n. 3188 in data 14.09.2009,
concernente “Elezioni delle commissioni giudicatrici per le procedure di valutazione
comparativa per posti di professore di I, II fascia e di ricercatore universitario – Indizione
della I sessione 2008 ai sensi dell’art. 1 del decreto legge 10 novembre 2008, n. 180,
convertito con modificazioni dalla legge 09 gennaio 2009, n. 1 e del DM 27 marzo 2009, n.
139”, evidenziando che le relative votazioni sono state individuate nelle giornate tra il 09 e
16 dicembre p.v. , nelle more della discussione del nuovo disegno di legge in materia.
Interviene il senatore Riccio, il quale nell’evitare ulteriori considerazioni in
merito, riconoscendosi nel succitato documento del CURC, chiede di discutere,
eventualmente in occasione della prossima riunione di questo Consesso, anche della
propria proposta, già formulata in altre occasioni, intesa a potenziare il Nucleo di
Valutazione di questa Università con la rappresentanza studentesca.
Il Rettore, nel fornire chiarimenti sul ruolo del Nucleo di Valutazione di Ateneo,
pur apprezzando la volontà di collaborazione degli studenti su questioni di rilevante
interesse, fa presente che le sedi primarie deputate ad individuare tutta una serie di
discrasie, quale la difficoltà di compilazione dei questionari di valutazione degli studenti,
sono rappresentate dalla Commissione didattica di Facoltà, della quale gli stessi fanno
parte di diritto e dalla Commissione Didattica di Ateneo.
Il prof. Picciarelli formula le seguenti osservazioni sul modello FFO e quello
recentemente utilizzato per la valutazione delle performance degli Atenei relativamente al
Piano triennale 2007/2009:
12
S.A. 15.09.2009/comunic.
1. E’ da evidenziare innanzitutto la differenza d’impostazione metodologica fra il Modello FFO e quello recentemente utilizzato per la valutazione delle performance degli Atenei relativamente al Piano triennale 2007-2009. Gli indicatori (21) utilizzati per il Piano triennale coprono uno spettro ben più ampio di dimensioni (Offerta formativa, Attività di ricerca, Servizi per la Formazione e la Ricerca, internazionalizzazione, Personale e strutture di supporto) e, cosa fondamentale, sono stati resi noti in anticipo. Inoltre nel Piano triennale è stato previsto un congruo periodo di rodaggio durante il quale gli Atenei hanno potuto quasi on-line monitorare i processi messi in atto relativamente agli obiettivi sottesi dagli indicatori. Perché non definire e concordare anticipatamente i nuovi parametri del Modello FFO ed utilizzarli effettivamente dopo uno-due anni continuando durante il periodo di prova ad usare il vecchio Modello FFO?
2. Dalla procedura utilizzata per la valutazione dell’indicatore B4 (Percentuale di finanziamento e di successo acquisiti dagli atenei nell’ambito dei progetti del VI PQ - Unione Europea) si evince attenzione per gli aspetti numerici (successo degli Atenei) e finanziari (percentuale di finanziamento acquisito). Perche non c’è tale attenzione per altri indicatori quale A5 (Percentuale di laureati 2004 occupati a tre anni dal conseguimento del titolo confrontata con quella del valore medio (per area territoriale) (ISTAT)) per il quale sarebbe interessante prendere in considerazione anche il guadagno medio di quanti risultano occupati?
3. E similmente per l’indicatore A4 (Rapporto tra il numero di insegnamenti per i quali è stato richiesto il parere degli studenti ed il numero totale di insegnamenti attivati confrontato con il valore mediano nazionale del sistema - a.a. 2007/08) non è forse parimenti importante conoscere la qualità dei giudizi valutativi espressi dagli studenti?
4. Perché riferire la valutazione dell’indicatore A5 a tre anni dalla laurea quando è notorio che a cinque anni, per esempio, alcune differenze di contesto tendono ad attenuarsi?
5. E’ ben noto che c’è una forte discriminazione, relativamente alle possibilità d’impiego e di guadagno, nei confronti delle donne. Un’università ad oggettiva vocazione femminile (a causa per esempio della co-presenza di Politecnici nello stesso contesto) è inevitabilmente penalizzata fortemente nella valutazione di questo indicatore. Perché non correggere con qualche procedura per tener conto della composizione uomini/donne dei laureati?
6. Attribuire un peso 0,01 all’indicatore B2 (Coefficiente di ripartizione delle risorse destinate alle attività di valorizzazione applicativa – VTR 2001-03 ) sorprende sinceramente e mortifica gli sforzi fatti per favorire ed intensificare il trasferimento tecnologico.
7. Non convince, per l’indicatore A5, la procedura di media aritmetica utilizzata fra i valori relativi agli indicatori per i corsi triennali e per i corsi lunghi. Sarebbe forse più opportuna una media pesata tenendo presente che i dati relativi ai due campioni hanno consistenza numerica diversa.
8. Non è chiaro per quale motivo si debba ricorrere alla normalizzazione degli indicatori per la didattica rispetto al valore mediano e non valutare per esempio la differenza rispetto alla mediana divisa per la dispersione dei dati. Potrebbe, forse, essere di più facile comprensione introdurre una normalizzazione del tipo
(X- Xmin ) / ( Xmax - Xmin )
13
S.A. 15.09.2009/comunic.
dove X è il valore che si vuole normalizzare; Xmin è il valore minimo e Xmax è il valore massimo. Tutti gli indicatori risulterebbero compresi fra 0 e 1.
Il Rettore, nel ringraziare il prof. Picciarelli, manifesta l’intenzione di nominare
un apposito gruppo di lavoro con il compito di suggerire nuovi criteri o parametri ai fini
della ripartizione del FFO, evitando, in questo momento, di ricorrere ad inutili forme di
competizione che danno vita a fenomeni distorsivi e cercando di porre in essere al proprio
interno idonei meccanismi virtuosi.
Il Senato prende nota.
14
S.A. 15.09.2009/p.1
I. AMMINISTRAZIONE
REGOLAMENTO DELLA RETE TELEMATICA DELL’UNIVERSITÀ DI BARI:
NOMINA RAPPRESENTANTE UTENZA SCIENTIFICA E DIDATTICA NEL
COMITATO PER LA SICUREZZA INFORMATICA (COSI) AI SENSI
DELL’ART. 5 PUNTO 2
Il Rettore, dopo aver richiamato le delibere con cui il Consiglio di
Amministrazione e il Senato Accademico, nelle rispettive sedute del 26.05.2009 e
09/16.06.2009, hanno approvato il testo del “Regolamento della rete telematica
dell’Università di Bari”, fa presente che si rende necessario, ai sensi dell’art. 5 “Gestione
delle segnalazioni di azioni illecite”, punto 2, del suddetto Regolamento, procedere alla
nomina del rappresentante dell’utenza scientifica e didattica nel Comitato per la Sicurezza
Informatica (COSI) di competenza di questo Consesso.
Egli invita quindi il Senato Accademico a pronunciarsi in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA la delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta del
26.05.2009;
VISTA la propria delibera del 09/16.06.2009;
VISTO il Regolamento della rete telematica dell’Università di Bari, emanato
con D.R. n. 7905 del 02.07.2009, in particolare, l’art. 5, punto 2,
DELIBERA
di nominare, quale rappresentante dell’utenza scientifica e didattica nel Comitato per la
Sicurezza Informatica (COSI), ai sensi dell’art. 5, punto 2, del Regolamento della rete
telematica dell’Università di Bari, il Direttore del Dipartimento di Informatica, prof.ssa
Fanelli Anna Maria Fonte.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
15
S.A. 15.09.2009/p.2
I. AMMINISTRAZIONE
REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI ALLO
SVOLGIMENTO DI INCARICHI RETRIBUITI A PROFESSORI E
RICERCATORI A TEMPO PIENO – ART. 3 - COMMA 2: RICHIESTA DEL
PRESIDE SPINELLI
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
““Si ricorda che con D.R. n. 6976 del 08.06.2009 è stato emanato il Regolamento per il rilascio di autorizzazioni allo svolgimento di incarichi retribuiti a professori e ricercatori a tempo pieno. L’art. 3 del succitato regolamento, rubricato “ambito oggettivo di applicazione”, così recita:
“1. Per incarichi retribuiti, ai fini del presente regolamento, si intendono tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali sia previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. 2. Sono esclusi da preventiva autorizzazione, anche se è prevista la corresponsione di un compenso:
a) la collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili; b) l’utilizzazione economica da parte dell’autore o inventore di opere
dell’ingegno e di invenzioni industriali; c) la partecipazione a convegni e seminari; d) gli incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese
documentate; e) gli incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione
di aspettativa, di comando o di fuori ruolo; f) gli incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti presso le
stesse distaccati o in aspettativa non retribuita; g) l’attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica
amministrazione; h) la partecipazione a commissioni di concorsi pubblici.
3. Le supplenze presso altre Università sono oggetto di apposito regolamento. I carichi didattici eccedenti quello istituzionale anche se svolti presso altri Atenei vanno comunque considerati ai fini dell’autorizzazione ad altri incarichi di cui al presente Regolamento. 4. L’autorizzazione va comunque concessa quando trattasi di: perizia giudiziaria; partecipazione ad organi di consulenza tecnico-scientifica dello Stato e degli enti pubblici. 5. Le procedure del presente Regolamento non si applicano a tutti gli incarichi da espletarsi in nome dell’Università deliberati dal Consiglio di Amministrazione; la deliberazione ha valore di autorizzazione.
16
S.A. 15.09.2009/p.2
6. Nelle ipotesi di cui ai precedenti due commi, il Rettore provvede ad informare la Facoltà di afferenza dell’interessato.”
Con nota del 27.07.2009, il Preside della Facoltà di Scienze MM.FF.NN., prof.
Paolo Spinelli ha chiesto di integrare l’elenco di cui al comma 2, escludendo dalla preventiva autorizzazione anche la partecipazione a commissioni di valutazione di progetti di ricerca (es. PRIN), anche al fine di snellire il procedimento per il rilascio dell’autorizzazione stessa.
Premesso che:
− l’elencazione di cui al comma 2 è di diretta derivazione normativa (art. 53, comma 6, legge 165/2001),
− il caso della partecipazione a commissioni per la valutazione di progetti di ricerca può intendersi come già ricompreso nei casi in cui l’autorizzazione va comunque concessa, ai sensi del comma 4 (“partecipazione ad organi di consulenza tecnico-scientifica dello Stato e degli enti pubblici”),
− i bandi PRIN prevedono l’erogazione di un compenso ai valutatori e, di conseguenza, il MIUR richiede a quanti aspirano a ricoprire l’incarico, l’autorizzazione dell’Ente di appartenenza,
l’Ufficio scrivente propone la seguente modifica, ad ulteriore precisazione di quanto statuito dal comma 4 dell’art. 3 del Regolamento in oggetto: “4. L’autorizzazione va comunque concessa quando trattasi di: perizia giudiziaria; partecipazione ad organi di consulenza tecnico-scientifica dello Stato e degli enti pubblici, ivi compresa la partecipazione a commissioni di valutazione di progetti di ricerca nazionali ed internazionali”, formulazione questa che consegue l’obiettivo rappresentato dal Preside Spinelli di alleggerimento del procedimento.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO il Regolamento per il rilascio di autorizzazioni allo svolgimento di
incarichi retribuiti a professori e ricercatori a tempo pieno, emanato
con D.R. n. 6976 del 08.06.2009;
VISTA la nota del prof. Paolo Spinelli del 27.07.2009;
VISTA la relazione predisposta dal competente Ufficio,
DELIBERA
di approvare la seguente modifica dell’art. 3, comma 4 del Regolamento per il rilascio di
autorizzazioni allo svolgimento di incarichi retribuiti a professori e ricercatori a tempo
pieno:
“4. L’autorizzazione va comunque concessa quando trattasi di: perizia giudiziaria;
partecipazione ad organi di consulenza tecnico-scientifica dello Stato e degli enti pubblici,
17
S.A. 15.09.2009/p.2
ivi compresa la partecipazione a commissioni di valutazione di progetti di ricerca nazionali
ed internazionali”.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
18
S.A. 15.09.2009/p.3
I. AMMINISTRAZIONE
RICHIESTA DI UTILIZZO LOGO
- MUSEO ORTO BOTANICO
- FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA
Il Rettore apre il dibattito sulla nota in data 09.07.09, a firma del Direttore del
Museo Orto Botanico prof.ssa V. Cavallaro e sulla delibera adottata dal Consiglio di
Facoltà di Medicina e Chirurgia, nella riunione del 18.05.09, con le quali si chiede
l’autorizzazione ad utilizzare, accanto al logo dell’Università degli Studi di Bari, quelli
rispettivamente del Museo Orto Botanico e della Facoltà di Medica, ricordando che questo
Consesso, nella riunione del 14.07.2009 in occasione della presentazione del Progetto
grafico di intitolazione di questa Università al Aldo Moro, ha deliberato di dare mandato
all’apposita Commissione di verificare, con il grafico che ha predisposto il succitato
progetto, una soluzione alternativa a quella presentata, che renda più evidente e visibile la
locuzione Università “degli Studi di Bari”.
Egli propone, quindi, di rinviare ogni decisione in merito all’argomento in oggetto,
nelle more della definizione del progetto grafico di intitolazione dell’Università degli Studi
di Bari ad Aldo Moro.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA la nota in data 09.07.2009, a firma del Direttore del Museo Orto
Botanico, prof.ssa V. Cavallaro;
VISTO l’estratto dal verbale del Consiglio della Facoltà di Medicina e
Chirurgia relativo alla riunione del 18.05.2009;
VISTA la propria delibera del 14.07.2009,
DELIBERA
di rinviare ogni decisione in merito all’argomento in oggetto, nelle more della definizione
del progetto grafico di intitolazione dell’Università degli Studi di Bari ad Aldo Moro.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
19
S.A. 15.09.2009/p.3bis
I. AMMINISTRAZIONE
DESIGNAZIONE RAPPRESENTANTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI
NEL COMITATO SCIENTIFICO DEL CONSORZIO DIGAMMA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Ricerca - Settore
IV:
“”L’Ufficio informa che, constatata la scadenza del Comitato Scientifico della Società Consortile DIGAMMA a.r.l., si rende necessario designare, per il prossimo triennio, i rappresentanti dell’Università di Bari in seno al predetto Organo della società consortile.
L’Ufficio fa presente che la composizione del Comitato Scientifico è disciplinata dall’art. 34 dello statuto che così recita:
Titolo VII
Comitato Scientifico Art. 34
Composizione Il Comitato Scientifico è composto da ventuno membri, di cui dieci nominati su
designazione delle Università partecipanti alla Società consortile. I restanti membri vengono designati dai soci fondatori. Per Soci fondatori si intendono quei Soci che hanno partecipato all’atto di
costituzione della Società consortile. Ove Enti di Ricerca pubblici o privati assumessero successivamente la qualità di
Soci della Società, ciascuno di essi avrà diritto alla nomina, in soprannumero, di un membro del Comitato Scientifico.
I membri del Comitato Scientifico durano in carica tre anni e possono essere confermati.
Il Presidente del Comitato Scientifico è nominato dai componenti del Comitato Scientifico e dura in carica tre anni con possibilità di rinomina.
L’Ufficio fa presente che le Università consorziate con la Società DIGAMMA sono: l’Università di Bari, l’Università di Camerino e l’Università de L’Aquila.””
Al termine dell’illustrazione, il Rettore, nel ricordare che nei precedenti trienni la
predetta carica è stata ricoperta dai proff. Vincenzo Tortorella ed Emilio Tafaro, come da
delibera di questo Consesso del 08.06.2004, propone di designare, quali rappresentanti
dell’Università degli Studi di Bari nel Comitato Scientifico della Società Consortile a
20
S.A. 15.09.2009/p.3bis
responsabilità limitata DIGAMMA, per il prossimo triennio, n. 3 rappresentanti, di cui
uno afferente all’area medica, uno all’area giuridica ed uno all’area informatica.
Egli invita quindi il Senato Accademico a volersi pronunciare in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA la propria delibera del 08.06.2004;
CONSTATATA la scadenza del Comitato Scientifico della Società Consortile
DIGAMMA a r.l.;
VISTO lo Statuto della Società Consortile a responsabilità limitata
DIGAMMA, in particolare l’art. 34;
CONDIVISA la proposta del Rettore in ordine alla designazione di n. 3
rappresentanti, di cui uno afferente all’area medica, uno all’area
giuridica ed uno all’area informatica,
DELIBERA
di designare, quali rappresentanti dell’Università degli Studi di Bari nel Comitato
Scientifico della Società Consortile a responsabilità limitata DIGAMMA, per il prossimo
triennio, i proff . Roberto Catanesi, Antonio Incampo e Donato Malerba.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
21
S.A. 15.09.2009/p.4A
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ED IL
CONSORZIO “CAMPUS VIRTUALE” PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI
STUDIO E/O SINGOLI INSEGNAMENTI A DISTANZA, MASTER, CORSI DI
PERFEZIONAMENTO E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE, ATTIVITÀ
FORMATIVE DI CUI ALLA LETT. D), COMMA 5, DEL D.M. N. 270/2004,
NONCHÉ PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
DELL’UNIVERSITÀ E DESIGNAZIONE N. 2 RAPPRESENTANTI NEL
COMITATO TECNICO DI GESTIONE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Servizi
Innovativi per la Didattica e gli Studenti - Settore II ed invita il Senato a pronunciarsi in
merito:
“”L’Ufficio fa presente che il prof. Plantamura, Amministratore delegato del Consorzio Campus Virtuale, con nota e-mail del 29.07.2009, ha trasmesso il testo della convenzione quadro tra questa Università e lo stesso Consorzio “Campus Virtuale”, per avviare una collaborazione volta alla realizzazione di corsi di studio e/o singoli insegnamenti in formazione a distanza, master, corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale, attività formative di cui alla lettera d), del comma 5, dell’art. 10 del D.M. n. 270/2004, nonché per la formazione del personale dipendente dell’Università.
Le premesse di detto testo richiamano la Legge 341/90 che, in particolare, prevede che “per la realizzazione dei corsi di studio nonché delle attività culturali e formative di cui all'art. 6, le università possono avvalersi, secondo modalità definite dalle singole sedi, della collaborazione di soggetti pubblici e privati, con facoltà di prevedere la costituzione di consorzi, anche di diritto privato, e la stipulazione di apposite convenzioni”.
Le stesse premesse pongono in evidenza, altresì, che il Consorzio, sulla base di precedenti convenzioni con l’Università, ha già erogato formazione mediante la particolare forma didattica dell’insegnamento a distanza, utilizzando gli strumenti sia della videoconferenza che dell’e-learning e che l’Università intende ampliare ulteriormente la propria offerta didattica, anche mediante l’utilizzo di nuove metodologie di erogazione della formazione rese possibili dalle tecnologie informatiche.
L’art. 2 prevede che per l’attuazione delle suddette attività saranno concordati, e di volta in volta approvati dagli Organi di Governo dell’Università, appositi accordi attuativi per disciplinare le finalità, i tempi ed eventuali oneri e copertura degli stessi e le modalità di attuazione delle singole iniziative.
Per il conseguimento degli obiettivi oggetto della convenzione di cui trattasi, nonché per la realizzazione delle singole attività oggetto degli accordi attuativi, all’art. 3 è
22
S.A. 15.09.2009/p.4A
prevista la costituzione di un Comitato Tecnico di Gestione composto da 2 rappresentanti designati da ciascuna delle Parti contraenti.
Il Consorzio, al fine del migliore espletamento delle suindicate attività, si impegna alla valorizzazione di tutte le strutture proprie dell’Università, o alla stessa associate, che operano nel settore della formazione (art. 4).
La convenzione quadro ha decorrenza dalla data della sottoscrizione ed avrà durata quinquennale, e, potrà essere rinnovata su richiesta di una delle parti ed accettazione dell’altra (art. 5).
L’Ufficio fa presente, inoltre, che il testo convenzionale in argomento configura un accordo di collaborazione che trova fondamento nell’art. 39, comma 2, del vigente Statuto ed è disciplinato dall’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità specifico per gli accordi di collaborazione.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA la nota del prof. V.L. Plantamura, Amministratore delegato del
Consorzio “Campus Virtuale”, del 29.07.2009;
VISTO il testo della Convenzione quadro tra l’Università degli Studi di Bari
ed il Consorzio “Campus Virtuale”;
VISTI l’art. 39, comma 2, del vigente Statuto e l’art. 68 del Regolamento di
Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
CONSIDERATO quanto fatto presente dal competente Settore II dell’Area Servizi
Innovativi per la Didattica e gli Studenti,
DELIBERA
- di approvare, per quanto di propria competenza, la Convenzione quadro, che costituisce
l’allegato n. 2A al presente verbale, da stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari ed
il Consorzio “Campus Virtuale”, per la realizzazione di corsi di studio e/o singoli
insegnamenti a distanza, master, corsi di perfezionamento e aggiornamento
professionale, attività formative di cui alla lett. d), comma 5, del D.M. n. 270/2004,
nonché per la formazione del personale dipendente dell’Università;
- di designare i Proff.ri Agostino Marengo e Mario Cardona, quali rappresentanti di
questa Università nel Comitato Tecnico di Gestione di cui all’art. 3 della convenzione
de qua.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
23
S.A. 15.09.2009/p.4B
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI E
L’UNIVERSITÀ DI CRACOVIA (POLONIA): RINNOVO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne - Area Relazioni
Internazionali – Settore III ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio riferisce che in data 28.03.2006 è stata sottoscritta la Convenzione tra l’Università di Bari e l’Università di Cracovia, Polonia, della durata di tre anni, il cui Coordinatore è il Prof. Giovanni Lagioia, docente presso il Dipartimento di Scienze Geografiche e Merceologiche di questa Università.
L’Ufficio prosegue evidenziando che, in data 03.08.2009, il suddetto Prof. Lagioia ha inviato una lettera d’intenti della referente delle Relazioni Internazionali dell’Università di Cracovia, Dr. Agnieszka Nawrocka, nonché la “Dichiarazione di conferma” , già sottoscritta dal Vice - Rector della suddetta Università polacca, Prof. Andrzej Malawaki, relativa al prosieguo della collaborazione per ulteriori tre anni.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA la Convenzione tra l’Università degli Studi di Bari e l’Università di
Cracovia, sottoscritta in data 28.03.2006, della durata di tre anni;
VISTA la nota del 23.07.2009 della referente delle Relazioni Internazionali
dell’Università di Cracovia, dr. Agnieszka Nawrocka;
VISTA la nota e-mail del 03.08.2009 del Prof. Giovanni Lagioia, relativa alla
richiesta di rinnovo della suddetta Convenzione;
VISTA la “Dichiarazione di conferma” della Cooperazione tra l’Università
degli Studi di Bari e l’Università di Cracovia, per ulteriori tre anni, già
sottoscritta dal Rettore di detta Università,
DELIBERA
- di approvare il rinnovo della Convenzione tra l’Università degli Studi di Bari e
l’Università di Cracovia, POLONIA, per ulteriori tre anni;
- di autorizzare il Rettore alla stipula della “Dichiarazione di Conferma”, per ulteriori tre
anni.
24
S.A. 15.09.2009/p.4B
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
25
S.A. 15.09.2009/p.4C
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ED IL CORPO
FORESTALE DELLO STATO PER IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI
FORMATIVI UNIVERSITARI: DETERMINAZIONI DELLA FACOLTÀ DI
SCIENZE POLITICHE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne - Area Servizi Innovativi
per la Didattica e gli Studenti - Settore II:
““L’Ufficio ricorda che questo Consesso, nella seduta del 20.02.2008, ha approvato la stipula della convenzione tra l’Università degli Studi di Bari ed il Corpo Forestale dello Stato, da redigere secondo lo schema tipo già approvato dagli Organi di Governo, per il riconoscimento di CFU per attività formative presso le scuole di formazione delle amministrazioni pubbliche.
Nella medesima riunione, lo stesso Consesso ha deliberato, altresì, “di rinviare ad una prossima seduta ogni decisione inerente l'attribuzione specifica di CFU, poiché il numero di CFU da riconoscere sarà comunque definito dai Consigli di Classe, ove costituiti, ovvero dai Consigli di Corso di Studio, sottoposto all'attenzione dei Consigli di Facoltà coinvolti nell'iniziativa ed approvati dal Senato Accademico, ai sensi di quanto previsto dal Regolamento di Ateneo per il riconoscimento di CFU. Detto riconoscimento sarà formalizzato attraverso appositi Atti aggiuntivi, che diverranno parti integranti della convenzione a stipularsi”.
In particolare, l’art. 2 della suddetta convenzione prevede, tra l’altro, l’impegno dell’Università, nell’ambito della propria autonomia e mediante Atti Aggiuntivi: - a valutare le conoscenze, abilità e competenze acquisite a seguito di attività formative
erogate dalla scuola di formazione dell’Amministrazione e a riconoscerne, secondo quanto definito negli stessi Atti aggiuntivi, i CFU fino ad un massimo di 60;
- a proporre percorsi formativi, da far seguire al personale dell’Amministrazione, per il conseguimento di uno specifico titolo di studio universitario.
L’art. 4 del medesimo testo negoziale prevede che con successivi Atti aggiuntivi alla convenzione sono specificati:
- in quantità e tipologia i CFU riconosciuti dall’Università; - eventuali percorsi formativi (corsi ed attività formative e relativi CFU) per il
raggiungimento di 180 CFU, per la laurea di I livello e di 120 CFU per la laurea specialistica, ai fini del conseguimento della laurea.
L’Ufficio fa presente, altresì, che il Corpo Forestale dello Stato, in data 18.12.2008, nel restituire la convenzione di cui trattasi, opportunamente controfirmata, ha trasmesso i programmi didattici per la formazione, l’addestramento e l’aggiornamento professionale del personale appartenente al medesimo Ente. Si è provveduto, quindi, a divulgare l’iniziativa de qua ai Presidi di Facoltà e ad invitare il Corpo Forestale a prendere
26
S.A. 15.09.2009/p.4C
contatti con le Facoltà di maggior interesse, al fine di avviare la collaborazione per il riconoscimento di CFU.
Il Corpo Forestale dello Stato, con note datate 06.05.2009, ha manifestato interesse a voler collaborare con le Facoltà di Agraria, Scienze Politiche, Scienze MM.FF.NN. e Giurisprudenza.
Il prof. Ennio Triggiani, Preside della Facoltà di Scienze Politiche, ha comunicato che il Consiglio della medesima Facoltà, nella seduta del 13.07.2009, nell’approvare la convenzione in questione, ai fini del riconoscimento di CFU agli appartenenti al Corpo Forestale dello Stato ed ai dipendenti civili dello stesso ha, altresì, approvato le “tabelle” riportanti gli esami da sostenere ed i CFU da assolvere, per adire all’esame di laurea del Corso di Studio in “Scienze dell’Amministrazione pubblica e privata” (SAPP), di seguito riportate integralmente:
TABELLA 1
ESAMI DA SOSTENERE PER ACCEDERE ALL'ESAME DI LAUREA IN SAPP
DA PARTE DEGLI APPARTENENTI AL CORPO FORESTALE DELLO STATO - CORSO ALLIEVI AGENTI E QUALIFICHE PROFESSIONALI DEL RUOLO
DEL PERSONALE TECNICO-SCIENTIFICO, TECNICO-STRUMENTALE ED
AMMINISTRATIVO: OPERATORE, OPERATORE SCELTO, COLLABORATORE E COLLABORATORE CAPO
(crediti totali riconosciuti 46 iscrizione al secondo anno) Per adire l'esame di laurea lo studente deve sostenere i sotto indicati esami, con accanto i CFU da assolvere:
NR. CFU ESAME
DESCRIZIONE ESAME CFU DA ASSOLVERE
I e II anno comune
9 • Economia Politica 9
8 • Sociologia generale 8
9 • Statistica 9
8 • Diritto privato 5
8 • Storia delle dottrine politiche 8
9 • Lingua e traduzione - Lingua Inglese 9
9 • Politica Economica 9
8 • Diritto dell'Unione europea 4
9 • Storia contemporanea 7
8 • Scienza Politica o Filosofia Politica 8
8 • Sociologia dei Fenomeni Politici 8
27
S.A. 15.09.2009/p.4C
9
• Lingua e Traduzione — Lingua Francese (o spagnola o tedesca)
9
7 • Prova Finale 7
• TOTALE 100
III anno Percorso Pubbliche Amministrazioni
8 • Diritto amministrativo 4
8 • Diritto Internazionale 4
8 • Diritto del Lavoro pubblico 6
8 • Economia Applicata 8
12 • Sociologia del lavoro e relazioni industriali nelle Pubbliche Amministrazioni (2 moduli di 8+4)
12
• TOTALE
134
III anno Percorso Organizzazioni ed Imprese private
8 • Diritto privato dell’Economia
4
8 • Storia delle istituzioni politiche oppure Economia e politica del lavoro
4
8 • Economia Applicata
8
12 • Sociologia del Lavoro e Relazioni Industriali (2 moduli di 8+4)
12
8 • Diritto del Lavoro privato
6
• TOTALE
134
TABELLA 2
ESAMI DA SOSTENERE PER ACCEDERE ALL'ESAME DI LAUREA IN SAPP DA PARTE DEGLI APPARTENENTI AL CORPO FORESTALE DELLO STATO -
CORSO ALLIEVI VICE SOVRINTENDENTI E QUALIFICHE PROFESSIONALI DEL RUOLO DEL PERSONALE TECNICO-SCIENTIFICO, TECNICO-STRUMENTALE
ED AMMINISTRATIVO: VICE REVISORE, REVISORE E REVISORE CAPO (crediti totali riconosciuti 51 iscrizione al secondo anno)
Per adire l'esame di laurea lo studente deve sostenere i sotto indicati esami, con accanto i CFU da assolvere: NR. CFU ESAME
DESCRIZIONE ESAME
CFU DA ASSOLVERE
28
S.A. 15.09.2009/p.4C
I e II anno comune
9 • Economia Politica 9
8 • Sociologia generale 8
9 • Statistica 9
8 • Diritto privato 5
8 • Storia delle dottrine politiche 8
9 • Lingua e traduzione - Lingua Inglese 9
9 • Politica Economica 9
8 • Diritto dell'Unione europea 4
9 • Storia contemporanea 7
8 • Scienza Politica o Filosofia Politica 8
8 • Sociologia dei Fenomeni Politici 8
9
• Lingua e Traduzione - Lingua Francese (o spagnola o tedesca)
9
7 • Prova Finale 7
• TOTALE 100
III anno Percorso Pubbliche Amministrazioni
8 • Diritto amministrativo 4
8 • Diritto Internazionale 4
8 • Diritto del Lavoro pubblico 5
8 • Economia Applicata 8
12 • SPS/09 IUS/07 Sociologia del lavoro e relazioni industriali nelle Pubbliche Amministrazioni (2 moduli di 8+4)
8 SPS/09
• TOTALE 129
III anno Percorso Organizzazioni ed Imprese private
8 • Diritto privato dell’Economia 4
8 • Storia delle istituzioni politiche oppure Economia e politica del lavoro
4
8 • Economia Applicata 8
29
S.A. 15.09.2009/p.4C
12 • SPS/09 IUS/07 Sociologia del Lavoro e Relazioni Industriali (2 moduli di 8+4)
8 SPS/09
8 • Diritto del Lavoro privato
5
• TOTALE 129
TABELLA 3 ESAMI DA SOSTENERE PER ACCEDERE ALL'ESAME DI LAUREA IN SAPP
DA PARTE DEGLI APPARTENENTI AL CORPO FORESTALE DELLO STATO – CORSO ALLIEVI VICE ISPETTORI E QUALIFICHE PROFESSIONALI DEL RUOLO
DEL PERSONALE TECNICO-SCIENTIFICO, TECNICO-STRUMENTALE ED AMMINISTRATIVO: VICE PERITO, PERITO, PERITO CAPO E PERITO
SUPERIORE (crediti totali riconosciuti 56 iscrizione al secondo anno)
Per adire l'esame di laurea lo studente deve sostenere i sotto indicati esami, con accanto i CFU da assolvere: NR. CFU ESAME DESCRIZIONE ESAME CFU DA ASSOLVERE
I e II anno comune
9 • Economia Politica 9
8 • Sociologia generale 8
9 • Statistica 9
8 • Diritto privato 5
8 • Storia delle dottrine politiche 8
9 • Lingua e traduzione - Lingua Inglese 9
9 • Politica Economica 9
8 • Diritto dell'Unione europea 4
9 • Storia contemporanea 7
8 • Scienza Politica o Filosofia Politica 8
8 • Sociologia dei Fenomeni Politici 8
9
• Lingua e Traduzione - Lingua Francese (o spagnola o tedesca)
9
7 • Prova Finale 7
• TOTALE 100
III anno Percorso Pubbliche Amministrazioni
8 • Diritto amministrativo 4
30
S.A. 15.09.2009/p.4C
8 • Diritto Internazionale 4
8 • Economia Applicata 8
12
• SPS/09 IUS/07 Sociologia del lavoro e relazioni industriali nelle Pubbliche Amministrazioni (2 moduli di 8+4)
8 SPS/09
• TOTALE 124
III anno Percorso Organizzazioni ed Imprese private
8 • Diritto privato dell’Economia 4
8 • Storia delle istituzioni politiche oppure Economia e politica del lavoro
4
8 • Economia Applicata 8
12 • SPS/09 IUS/07 Sociologia del lavoro e relazioni industriali (2 moduli di 8+4)
8 SPS/09
• Torale 124
Alla luce di quanto esposto e nel rispetto del citato art. 4 della convenzione, stipulata in data 21.05.2008, si rende necessario formalizzare il suddetto riconoscimento di CFU con apposito Atto Aggiuntivo alla medesima convenzione, di cui all’allegato sub A) che, successivamente alla sua sottoscrizione, ne diverrà parte integrante.””
Al termine dell’illustrazione, il Rettore, nel ricordare quanto testè riferito in sede
di “Comunicazioni del Rettore” in ordine alla nota MIUR Prot. n. 160 del 04.09.2009,
richiamando, in particolare, l’Obiettivo C “L’erogazione di un’offerta formativa
qualificata”, delle “Linee guida del Governo per la razionalizzazione e la qualificazione
dell’offerta formativa”, nella parte in cui prevede: “si ritiene che ogni Ateneo possa
riconoscere al riguardo un numero di crediti non superiore a trenta”, invita il Senato
Accademico a pronunciarsi in merito.
Entra, alle ore 11,15, la prof.ssa Liuzzi.
Interviene sull’argomento il senatore Riccio, il quale, nel ritenere opportuna
un’approfondita riflessione sulla problematica generale connessa alla stipula di
convenzioni per il riconoscimento di crediti formativi universitari per attività formative
svolte presso le scuole di formazione delle amministrazioni pubbliche, esprime perplessità
31
S.A. 15.09.2009/p.4C
sulla logica sottesa al riconoscimento dei crediti in relazione alla valutazione delle
conoscenze, abilità e competenze acquisite a seguito di attività formative erogate dalle
suddette scuole. Egli, nel rappresentare la necessità di recepire quanto prima le suddette
linee guida, per motivazioni attribuibili alla qualità della didattica erogata e dei percorsi
formativi seguiti, si dichiara contrario alla convenzione in esame unitamente a quelle già
stipulate per il riconoscimento dei crediti extrauniversitari, che penalizzano a suo avviso
gli studenti che seguono l’ordinario percorso formativo accademico.
Il Rettore, nel richiamare l’iter fin qui seguito in ordine alla stipula delle citate
convenzioni, da redigere secondo lo schema tipo già approvato dagli Organi di Governo,
ricorda la linea restrittiva adottata dall’Università di Bari, di applicazione del tetto
massimo di sessanta crediti ai fini del riconoscimento di crediti per attività formative
presso le citate scuole, auspicando che vengano adottate, da parte del Ministero, forme di
controllo serie e rigorose sull’applicazione effettiva della normativa in vigore, considerato
che alcuni Atenei operano riconoscimenti nei confronti dei singoli, pur in assenza di
convenzioni, con una tipologia di accordi non sempre formalizzati con Enti esterni.
Egli, altresì, fa presente che, ove venga recepito il suddetto criterio ministeriale nella
direzione intesa a riconoscere un numero di crediti non superiore a trenta, occorrerà
procedere alla conseguente modifica della normativa attualmente vigente nella materia in
esame.
Il Preside Savino, nel fornire chiarimenti sulla normativa che attualmente vige ai
fini del riconoscimento dei CFU per attività formative presso le scuole di formazione delle
amministrazioni pubbliche, fa notare come tale riconoscimento sia subordinato ad
un’attenta valutazione dei programmi delle attività formative da parte dell’Università. Egli,
altresì, nel dare informativa in ordine alla proposta del Corpo Forestale dello Stato di
stipulare una convenzione per il riconoscimento di Crediti Formativi Universitari (CFU),
sulla quale il Consiglio della Facoltà di Agraria, nella seduta del luglio scorso, ha espresso
parere di massima favorevole, da sottoporre al vaglio degli Organi di Governo nella
prossima riunione, chiede ed ottiene chiarimenti sulla possibilità di operare aggiustamenti
ai fini del riconoscimento dei crediti in esame.
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S.A. 15.09.2009/p.4C
Il Preside Triggiani, nel rilevare gli aspetti positivi connessi alla possibilità di
instaurare rapporti convenzionali con Corpi importanti dello Stato, quale valida forma di
incentivo per i dipendenti delle Amministrazioni alla prosecuzione degli studi ai fini di una
riqualificazione in ambito universitario, sostiene la validità della proposta approvata dal
Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche, in quanto fondata sulla normativa tuttora in
vigore, anche in considerazione dell’imminenza dell’avvio dei corsi.
Il senatore Belvedere, nel concordare con le dichiarazioni testè rese dal senatore
Riccio, preannuncia la propria astensione, in quanto ritiene che la valutazione delle
competenze necessarie per il conseguimento di un titolo accademico non possa prescindere
dall’erogazione di una didattica di qualità nell’ambito del sistema universitario. Egli, pur
prendendo atto degli sforzi fin qui compiuti nella direzione di una decurtazione del numero
dei crediti da riconoscere per attività formative svolte presso le scuole di formazione delle
amministrazioni pubbliche, ritiene eccessivo il riconoscimento di un numero di crediti non
superiore a sessanta, corrispondenti ad un anno di corso.
Il Rettore fa presente che, in caso di conferma della suddetta indicazione
ministeriale, anche solo come linea di indirizzo, i Presidi potranno tenere conto, in sede di
programmazione dell’offerta formativa per l’a.a. 2010/2011, della direzione impartita con
la stessa ai fini della stipula di nuove convenzioni o ai fini della rivisitazione, ove
necessario, delle convenzioni già stipulate, in modo che il numero dei crediti riconosciuti
non sia superiore a trenta. Nel caso di specie, Egli prosegue, considerato che in questa fase,
stante l’imminenza dell’avvio dei corsi, non è conveniente sconvolgere il lavoro fin qui
svolto, ai fini del riconoscimento di CFU e degli esami da sostenere per adire all’esame di
laurea del Corso di Studio in “Scienze dell’Amministrazione pubblica e privata” (SAPP),
considerata, altresì, la vigenza della norma che consente il riconoscimento dei crediti
formativi sino ad un massimo di 60, propone di riconoscere ed approvare i crediti formativi
universitari, così come formulati dal Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche nella
seduta del 13.07.2009, agli appartenenti al Corpo Forestale dello Stato ed ai dipendenti
civili, da formalizzare mediante Atto aggiuntivo alla Convenzione, sottoscritta in data
21.05.2008, tra l’Università degli Studi di Bari ed il Corpo Forestale dello Stato.
33
S.A. 15.09.2009/p.4C
Il Rettore, infine, nel rappresentare la necessità di ridefinire alcune questioni,
coglie l’occasione per ribadire il proprio dissenso in ordine al modello istituzionale
introdotto dalla riforma didattica del 3+2, che porrà formalmente in sede CRUI,
sottolineando che sarebbe auspicabile, ove si intenda soddisfare l’impianto didattico dei
cinque anni, il 4+1, a condizione che l’Ateneo sia in grado di garantire che l’ultimo anno
sia dedicato allo svolgimento della tesi, con l’obbligo di un periodo di formazione da
trascorrere presso altra sede universitaria.
Il Preside Triggiani fornisce ulteriori chiarimenti sulla proposta in esame, in
attuazione della convenzione generale stipulata da questo Ateneo con il Corpo Forestale
dello Stato, con delibera adottata da questo Consesso in data 20.02.2008.
Il Preside Uricchio, nell’esprimere apprezzamento per il pregevole lavoro svolto
dalla Facoltà di Scienze Politiche, dà informativa sulla deliberazione adottata nello scorso
mese di luglio dal Consiglio della II Facoltà di Giurisprudenza in ordine ad una
convenzione con la Capitaneria di Porto per il riconoscimento di n. 33 CFU per attività
formative presso le scuole dello stesso Ente, che sarà sottoposta al vaglio di questo
Consesso in una prossima riunione.
Il Senato Accademico, con il voto contrario dei senatori De Marzo e Riccio e
l’astensione dei senatori Belvedere e De Ceglie,
VISTA la Legge 28 dicembre 2001, n. 448;
VISTA la deliberazione adottata da questo Consesso in data 20.02.2008;
VISTA la convenzione stipulata, in data 21.05.2008, tra l’Università degli
Studi di Bari ed il Corpo Forestale dello Stato, per il riconoscimento
di CFU per attività formative presso le scuole dello stesso Ente;
VISTE le note del Corpo Forestale dello Stato, datate 18.12.2008 e
06.05.2009;
VISTA la nota Rettorale datata 09.01.2009;
VISTA la nota del prof. Ennio Triggiani, Preside della Facoltà di Scienze
Politiche, con cui comunica il parere del Consiglio della medesima
Facoltà – seduta del 13.07.2009 e le “tabelle” riportanti il
riconoscimento di CFU e gli esami da sostenere per adire all’esame di
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S.A. 15.09.2009/p.4C
laurea del Corso di Studio in “Scienze dell’Amministrazione pubblica
e privata” (SAPP);
VISTO l’Atto aggiuntivo alla convenzione stipulata, in data 21.05.2008, tra
l’Università degli Studi di Bari ed il Corpo Forestale dello Stato;
VISTO il Regolamento di Ateneo per il riconoscimento di Crediti Formativi
Universitari;
VISTO lo schema tipo convenzionale per il riconoscimento di CFU per
attività formative svolte presso le scuole di formazione delle
amministrazioni pubbliche;
CONSIDERATO quanto fatto presente dal competente Settore dell’Area Servizi
Innovativi per la Didattica e gli Studenti;
VISTA la nota MIUR Prot. n. 160 del 04.09.2009, concernente “Ulteriori
interventi per la razionalizzazione e qualificazione dell’offerta
formativa nella prospettiva dell’accreditamento dei corsi di studio”,
della quale si potrà tener conto in sede di programmazione dell’offerta
formativa per l’A.A. 2010/2011;
SENTITO l’orientamento emerso nel corso del dibattito,
DELIBERA
di riconoscere ed approvare i crediti formativi universitari, così come formulati dal
Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche nella seduta del 13.07.2009, agli appartenenti
al Corpo Forestale dello Stato ed ai dipendenti civili, da formalizzare mediante Atto
aggiuntivo, che costituisce l’allegato n. 2/B al presente verbale, alla Convenzione,
sottoscritta in data 21.05.2008, tra l’Università degli Studi di Bari ed il Corpo Forestale
dello Stato.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
35
S.A. 15.09.2009/p.4D
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI (CENTRO
INTERDIPARTIMENTALE DI STUDI SULLA CULTURA DI GENERE) ED IL
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E CULTURA DELLE DONNE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Ricerca - Settore
V ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio informa che, con nota del 24.06.2009, la Prof.ssa Pasqua COLAFRANCESCO, Direttore del Centro Interdipartimentale di Studi sulla Cultura di Genere di questa Università, ha trasmesso la documentazione relativa alla convenzione da stipularsi con il centro di Documentazione e Cultura delle Donne sito in Bari, al fine di acquisirne l’approvazione dello schema e della stipula.
L’Ufficio passa ad illustrare la convenzione in questione nelle cui premesse è evidenziato che:
- il Centro Interdipartimentale di Studi di Genere è interessato alla promozione, sviluppo e diffusione degli studi e delle ricerche sulla salute, la formazione e l’orientamento delle donne; all’acquisizione di materiali documentari scientifici,artistici e letterari sulla cultura di genere; alla promozione ed all’organizzazione di convegni, conferenze, seminari, esposizioni documentarie, artistiche, e bibliografiche, fruizioni multimediali, proiezioni cinematografiche e realizzazioni sceniche; potrà costituirsi editore o coeditore di collane di testi, studi, materiali, testi singoli, pubblicazioni periodiche, prodotti multimediali etc.. (art.1 statuto) ;
- il Centro di Documentazione e Cultura delle donne, nato nel 1987, ha organizzato iniziative, seminari, convegni, prodotto in proprio testi e documenti, ha come scopo: la promozione di iniziative culturali ed interventi sociali per valorizzare soggettività, competenze e saperi di donna che abbiano la qualità e la forza di incidere sulla realtà culturale, sociale e politica; elaborare dati, promuovere convegni etc.;.ogni iniziativa utile alla promozione di soggettività, partecipazione attiva, competenze di genere riguardanti ogni campo, da quello artistico, a quello letterario, dalle attività di formazione, ricerca e studio a quelle di produzione e comunicazione multimediale etc.. (art.3 statuto).
Nelle stesse premesse vengono quindi considerate: - l’affinità e la sintonia di finalità e obiettivi dei due organismi nel promuovere
la ricerca, la documentazione, la valorizzazione di saperi e competenze di genere
- l’efficacia culturale e operativa di un sistema integrato di scambio di competenze e di esperienze
- la condivisione di percorsi di formazione (Corso di perfezionamento in Generi e Culture nell’ottica delle Pari Opportunità, annualità 2007-08; organizzazione
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S.A. 15.09.2009/p.4D
comune del Convegno, Simone de Beauvoir vita scrittura filosofia, novembre 2008).
Tanto premesso, all’art. 1 è evidenziato che Il Centro Interdipartimentale di Studi sulla Cultura di Genere e il Centro di documentazione e Cultura delle donne attiveranno ulteriori forme di collaborazione, che permettano di realizzare le finalità e gli obiettivi comuni sopra indicati.
Ai sensi dell’art. 2, i due organismi si impegnano ad organizzare e gestire un archivio nel quale sia possibile recuperare, inventariare e utilizzare il materiale documentario del Centro Interdipartimentale e del Centro di Documentazione. Tale archivio sarà allestito negli spazi assegnati al Centro Interdipartimentale siti in via della Torretta 16, isolato 45 (città vecchia), che saranno perciò resi disponibili al Centro di Documentazione e Cultura delle donne, soprattutto per le attività collegate al funzionamento dell’archivio stesso.
All’art. 3 è evidenziato che la convenzione non comporta alcun onere economico per le parti, avrà la durata di cinque anni a partire dalla data di sottoscrizione ed è rinnovabile a richiesta delle parti.
L’Ufficio evidenzia che la convenzione in questione è stata approvata dal Consiglio del Centro Interdipartimentale di Studi sulla Cultura di Genere, nella seduta del 26.02.2009 nel corso della quale è stato altresì evidenziato che la realizzazione della finalità della medesima convenzione consentirebbe al nostro Ateneo di allinearsi allo standard di offerta formativa di altre istituzioni accademiche (Università di Bologna, Torino, Milano) che da tempo si sono fornite nei loro “Centri Interdipartimentali di Cultura di Genere” di strumenti tradizionali ed informatici per la ricerca in questo settore di studi.
L’Ufficio evidenzia altresì che la convenzione de qua risulta inquadrabile nella disciplina di cui all’ art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità che disciplina gli Accordi di collaborazione.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA la nota del 24.06.2009, inviata dalla prof.ssa Pasqua Colafrancesco,
Direttore del Centro Interdipartimentale di Studi sulla Cultura di
Genere di questa Università;
VISTO lo schema di convenzione tra l’Università di Bari (Centro
Interdipartimentale di Studi sulla Cultura di Genere) ed il Centro di
Documentazione e Cultura delle Donne;
VISTO l’estratto dal verbale del Consiglio del Centro Interdipartimentale di
Studi sulla Cultura di Genere, datato 26.02.2009;
CONSIDERATO quanto rappresentato dall’Ufficio,
DELIBERA
37
S.A. 15.09.2009/p.4D
di approvare, per gli aspetti di competenza, la convenzione da stipularsi tra l’Università
degli Studi di Bari (Centro Interdipartimentale di Studi sulla Cultura di Genere) ed il
Centro di Documentazione e Cultura delle Donne, finalizzato ad organizzare e gestire un
archivio, nel quale sia possibile recuperare, inventariare e utilizzare tanto il materiale
documentario del Centro Interdipartimentale di Studi sulla Cultura di Genere che quello
del Centro di Documentazione e Cultura delle Donne.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
38
S.A. 15.09.2009/p.4E
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI, IL MIUR (USR
PUGLIA) ED IL CONSORZIO PER L’INNOVAZIONE NELLA GESTIONE
DELLE IMPRESE E DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER IL
MASTER IN MANAGEMENT DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E
FORMATIVE
Entra, alle ore 11,35, il senatore De Santis.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne - Area Servizi Innovativi
per la Didattica e gli Studenti - Settore II:
““L’Ufficio riferisce che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, con nota del 01.08.2008, pervenuta all’Area Master, Corsi Perfezionamento ed Alta Formazione, ha manifestato l’interesse ad attivare una collaborazione con l’Università degli Studi di Bari, finalizzata allo svolgimento dell’attività del Master in Management delle Istituzioni Scolastiche e Formative, contribuendo alla sua realizzazione con risorse umane, strumentali ed eventualmente finanziarie il cui valore complessivo è quantificato in € 40.000,00.
La Regione Puglia - Assessorato al Diritto allo Studio Servizio Università e Ricerca, con nota del 12.01.2009, ha comunicato che la Giunta Regionale ha deliberato, con provvedimento n. 2232 del 12.11.2008, di assegnare un contributo di € 80.000,00 a sostegno del Master in Management delle Istituzioni Scolastiche e Formative.
A seguito di contatti ed incontri con la dott.ssa L. Stellacci, Direttore Generale dell’USR Puglia, dott. M. Angelini, Dirigente USR Puglia, prof. G. Catalano, Politecnico di Milano, prof. C. Laneve, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, prof. N. Melone, Presidente della Commissione Master, prof.ssa L. Perla della Facoltà di Scienze della Formazione, è stata predisposta apposita bozza di convenzione tra l'Università degli Studi di Bari, il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca (Ufficio Scolastico Regione Puglia) ed il Consorzio per l’Innovazione nella Gestione delle Imprese e della Pubblica Amministrazione (MIP), per disciplinare lo svolgimento del citato Master. Detta bozza è stata sottoposta all’attenzione degli stessi proponenti, con nota mail del 02.07.2009, al fine di acquisire pareri i merito alla medesima.
L’Ufficio fa presente che con nota e-mail del 20.07.2009 è pervenuto da parte del citato dott. Angelini la versione del testo negoziale in questione, rivisitata nella parte di competenza dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Tenuto conto che, a seguito degli accordi intercorsi, necessitava definire ulteriormente, rispetto a precedenti intese, in particolare, l’art. 4 di detto testo, di cui si dirà più avanti, relativamente alle ore di docenza di ciascun partner ed all’importo previsto all’art. 6, a carico di questa Università, da corrispondere al Consorzio, si è provveduto a contattare, per le vie brevi e successivamente con note mail del 03 e del 08.09.2009, la
39
S.A. 15.09.2009/p.4E
competente Area Master, Corsi Perfezionamento ed Alta Formazione ed il prof. Melone, per acquisire la versione definiva della convenzione in questione, al fine di sottoporla agli Organi di Governo ed il parere della Commissione Master in ordine all’istituzione del Master medesimo.
La Presidenza di Scienze della Formazione, con nota e-mail del 02.09.2009, ha comunicato “che nell’ultimo Consiglio di Facoltà del 21.07.2009 è stata deliberata da parte dell’assemblea l’approvazione del Master di II Livello in management delle Istituzioni Scolastiche e Formative. Seguirà relativo estratto di delibera.”
In data 10.09.2009, il prof. Melone ha comunicato, telefonicamente, le integrazioni da apportare al testo convenzionale ed ha evidenziato l’urgenza di sottoporre l’iniziativa agli Organi di Governo, precisando che trattasi di Master atipico e di Ateneo.
L’Ufficio passa ad illustrare i contenuti della convenzione a stipularsi, le cui premesse richiamano, tra l’altro, la Legge 15 marzo 1997, n. 59 ed il D.Lgs 31.03.1998, n. 112 che disciplina il “conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della citata legge 15 marzo 1997, n. 59"; inoltre, viene richiamato il D.P.R. 275/99, con il quale, a decorrere dal 1° settembre 2000, alle istituzioni scolastiche sono attribuite le funzioni già di competenza dell'Amministrazione centrale e periferica relative alla carriera scolastica e al rapporto con gli alunni, all'amministrazione e alla gestione del patrimonio e delle risorse e allo stato giuridico ed economico del personale non riservate, in base all'articolo 15 o ad altre specifiche disposizioni, all'Amministrazione centrale e periferica.
Il Master oggetto della convenzione in questione intende creare figure professionali che siano in grado di assolvere, in maniera adeguata, le delicate funzioni che la rinnovata scuola dell’autonomia affida a quanti sono chiamati a svolgere compiti organizzativi e gestionali all’interno del sistema scolastico. Il programma del Master intende sviluppare, tra l’altro, le competenze professionali funzionali al ruolo strategico e innovativo del dirigente scolastico, con riferimento al contesto odierno e alle sue possibili evoluzioni.
I requisiti di accesso comuni a tutte le possibili categorie di candidati al Master sono: il possesso di un diploma di laurea magistrale, ovvero di un diploma di laurea conseguito in base al vecchio ordinamento; la residenza nella regione Puglia.
Nelle stesse premesse viene precisato che il citato Consorzio (MIP) ha maturato esperienza analoga di progettazione e realizzazione del Master in “Management delle Istituzioni scolastiche e formative” svoltasi e conclusasi positivamente nella Regione Lombardia e in quella tuttora in corso di svolgimento nella Regione Piemonte.
L’art. 3 della convenzione di cui trattasi, che ha la durata del Master, prevede che gli obiettivi formativi, le modalità di svolgimento delle attività formative e le prove di verifica dell’apprendimento, ivi compresa la prova finale, sono disciplinati dal Regolamento didattico del Corso di Master, che qui abbiasi per riportato e trascritto.
Il Master si svolgerà presso le aule dell’Università degli Studi di Bari e presso le sedi di stage/tirocinio individuate dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, in ragione della disponibilità di tutor adeguati a garantire l’efficacia del progetto formativo e delle esigenze di funzionalità organizzativa.
L’accesso è a numero programmato. Il numero dei partecipanti è stabilito in un massimo di 50 e minimo di 40. Il Master è rivolto ai dirigenti scolastici con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Nell’eventualità di un numero di candidati appartenente a detta categoria inferiore a 50, potranno essere ammessi al Master docenti con contratto di
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S.A. 15.09.2009/p.4E
lavoro a tempo indeterminato da almeno 7 (sette) anni e, nell’ipotesi in cui non si raggiungesse il numero complessivo di 50, sommando i candidati appartenenti alle dette 2 categorie, potranno essere ammessi al Master funzionari e dirigenti del Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università e della ricerca.
In caso di domande di accesso al Master in numero superiore a 50 si procederà a selezione o selezioni salvaguardando le priorità fra categorie di candidati citate.
I criteri per la selezione dei candidati da ammettere al Master sono stabiliti nel Regolamento del Master.
Il citato art. 4 della convenzione in questione, che si riporta integralmente, prevede che per il conseguimento del titolo di Master sarà necessario acquisire complessivi 62 crediti formativi universitari, pari a 1550 ore di lavoro, delle quali 450 di formazione in presenza.
Delle dette 450 ore di formazione in presenza, si fanno carico, sul piano amministrativo ed economico provvedendo al reclutamento e contrattualizzazione dei docenti, rispettivamente per 150 ore l’Ufficio Scolastico Regionale, 254 l’Università degli Studi di Bari e 46 sono a carico del MIP, nel rispetto di quanto previsto nel progetto didattico definito dal Comitato di indirizzo strategico e di coordinamento del Master ed approvato dagli Organi universitari competenti.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regione Puglia si farà altresì carico, sul piano amministrativo ed economico, delle attività tutoriali, da espletarsi durante l’attività di stage e di redazione del project work.
Il percorso formativo, articolato secondo le tipologie di interventi previsti nel Regolamento didattico più volte citato, si svolgerà in un arco temporale massimo di ventiquattro mesi.
Il Comitato di indirizzo strategico e di coordinamento del Master potrà, eventualmente, riconoscere crediti formativi agli studenti che avranno frequentato corsi di studio aventi contenuti analoghi e assimilabili, nel rispetto della normativa di riferimento.
All’art. 5 della convenzione sono indicati gli Organi didattici del Master: il Presidente, il Comitato di indirizzo strategico e di coordinamento ed il Consiglio del Master. Competenze e responsabilità di ciascun Organo sono disciplinate nel Regolamento dello stesso Master.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regione Puglia ed il MIP coadiuveranno con un proprio referente il Presidente e faranno parte del Comitato di indirizzo strategico e di coordinamento.
L’art. 6 prevede che per quanto attiene gli aspetti finanziari connessi alla realizzazione del Master, le Parti convengono che verranno utilizzati il contributo di € 80.000,00 all’uopo stanziato dalla Regione Puglia, le risorse che si impegna a mettere a disposizione l’Ufficio Scolastico Regionale per un valore di € 40.000,00, di cui € 10.000 come contributo in denaro per la gestione e la realizzazione del Master e € 30.000 per compensi per le risorse umane messe a disposizione.
In particolare, la tassa sarà pari a € 2.000,00 per i Dirigenti Scolastici ammessi e di € 3.000,00 per gli altri corsisti ammessi.
L’Università di Bari corrisponderà al MIP, per gli impegni previsti nella convenzione, un contributo lordo comprensivo di IVA di Euro 30.000,00, corrisposti secondo le seguenti modalità, previa fatturazione:
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- una prima tranche pari a 1/3 (un terzo) dell’importo alla firma della presente convenzione;
- una seconda tranche pari a 1/3 (un terzo) dell’importo a metà dello svolgimento delle attività;
- una terza tranche pari a 1/3 (un terzo) dell’importo a conclusione. Il pagamento avverrà, non oltre il termine massimo di sessanta giorni dal
ricevimento della fattura, tramite bonifico bancario sul conto cod. IBAN IT02L0569601620000010025X55 della Banca Popolare di Sondrio, intestato a Consorzio MIP.
L’Università di Bari provvederà alla copertura assicurativa del proprio personale impegnato nella realizzazione del Master e dei corsisti.
Tutto il personale che sarà chiamato anche dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia a svolgere attività nell’ambito della convenzione sarà tenuto all’osservanza dei regolamenti generali ed interni dell’Università di Bari nel tempo vigenti e riferiti e/o connessi alla specifica attività (art. 7).
Alla luce di quanto esposto ed a modesto parere dell’Ufficio, si fa presente che non essendo pervenuto il Regolamento del Master in parola, che dovrà essere adeguato alle recenti intese tra i partner e non potendo entrare nel merito, poiché di competenza di altro Ufficio, si propone un’approvazione di massima della convenzione, con autorizzazione al Rettore ad apportarvi le modifiche che si rendessero necessarie prima della sottoscrizione.””
Entra, alle ore 11,45, la sig.na Zaetta.
Al termine dell’illustrazione, il Rettore, nel fornire ulteriori chiarimenti sul
Master in “Management delle Istituzioni Scolastiche e Formative”, oggetto della
convenzione in questione, finalizzato a creare figure professionali che siano in grado di
assolvere, in maniera adeguata, le delicate funzioni che la rinnovata scuola dell’autonomia
affida a quanti sono chiamati a svolgere compiti organizzativi e gestionali all’interno del
sistema scolastico, sottolinea che il programma del Master intende sviluppare, tra l’altro, le
competenze professionali funzionali al ruolo strategico e innovativo del dirigente
scolastico, con riferimento al contesto odierno e alle sue possibili evoluzioni.
Egli invita quindi il Senato Accademico a pronunciarsi in merito.
Sull’argomento interviene, in particolare, il prof. Picciarelli, il quale, con
riferimento all’art. 4 della convenzione in questione, nella parte in cui prevede lo
svolgimento di attività didattica frontale, pari a 450 ore di formazione in presenza, di cui si
fanno carico, sul piano amministrativo ed economico ai fini del reclutamento e
contrattualizzazione dei docenti, rispettivamente per 150 ore l’Ufficio Scolastico
Regionale, per 254 ore l’Università degli Studi di Bari, mentre 46 ore sono a carico del
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S.A. 15.09.2009/p.4E
Consorzio MIP, nel rispetto di quanto previsto nel progetto didattico definito dal Comitato
di indirizzo strategico e di coordinamento del Master ed approvato dagli Organi
universitari competenti, chiede chiarimenti in ordine alla quota di Euro 30.000,00, da
erogarsi da parte dell’Università di Bari al MIP, per gli impegni previsti nella convenzione.
Il Direttore Amministrativo, nel fornire chiarimenti sul piano finanziario, che
ampiamente supporta l’erogazione delle spese per lo svolgimento del corso, ivi compresa
la quota da riservare al citato Consorzio MIP, precisa che la quota di Euro 30.000,00, tratta
dal complesso delle entrate, da assegnare al MIP, sarà a cura e non a carico dell’Università,
quale contributo lordo comprensivo di IVA, per gli impegni previsti nella convenzione de
qua.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA la nota del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca –
Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, datata 01.08.2008;
VISTA la nota della Regione Puglia - Assessorato al Diritto allo Studio
Servizio Università e Ricerca, del 12.01.2009;
VISTE le note e-mail datate 02.07.2009, 03.08.2009, 03.09.2009 e
08.09.2009;
VISTA la nota e-mail del dott. M. Angelini del 20.07.2009;
VISTA la nota della Presidenza di Scienze della Formazione, del 02.09.2009;
VISTI la Legge 15 marzo 1997, n. 5, il D.Lgs 31.03.199, n. 112 ed il D.P.R.
275/99;
VISTO il testo della convenzione tra l'Università degli Studi di Bari, il
Ministero dell’Istruzione e della Ricerca (Ufficio Scolastico Regione
Puglia) ed il Consorzio per l’Innovazione nella Gestione delle Imprese
e della Pubblica Amministrazione (MIP);
CONSIDERATO quanto precisato dal prof. N. Melone, Presidente della Commissione
Master;
CONSIDERATO quanto evidenziato dal competente Settore II dell'Area Servizi
Innovativi per la Didattica e gli Studenti;
SENTITO l’orientamento emerso dal dibattito;
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S.A. 15.09.2009/p.4E
SENTITI i chiarimenti forniti dal Direttore Amministrativo in ordine alla quota
di Euro 30.000,00, tratta dal complesso delle entrate, da assegnare al
MIP, a cura e non a carico dell’Università, quale contributo lordo
comprensivo di IVA, per gli impegni previsti nella convenzione de
qua,
DELIBERA
di approvare, per quanto di propria competenza, la convenzione tra l'Università degli Studi
di Bari, il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca (Ufficio Scolastico Regione Puglia) ed
il Consorzio per l’Innovazione nella Gestione delle Imprese e della Pubblica
Amministrazione (MIP), per lo svolgimento del Master in Management delle Istituzioni
Scolastiche e Formative, autorizzando il Rettore ad apportare le modifiche che si
rendessero necessarie in sede di sottoscrizione.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
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S.A. 15.09.2009/p.5A
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ACCORDO DI COOPERAZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI E
L’UFFICIO DELLA CONSIGLIERA DI PARITÀ DELLA REGIONE BASILICATA
PER STABILIRE E CONSOLIDARE RELAZIONI FINALIZZATE AD ATTIVITÀ DI
RICERCA E FORMAZIONE E NOMINA REFERENTE PER LA MESSA IN OPERA
DELL’ACCORDO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca e la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Servizi
Innovativi per la Didattica e gli Studenti Settore II:
““L’Ufficio riferisce che il prof. Antonio Uricchio, Preside della II Facoltà di Giurisprudenza, ha trasmesso il testo dell’accordo quadro di cooperazione tra questa Università e l’Ufficio della Consigliera di Parità della Regione Basilicata, per stabilire, mantenere e consolidare relazioni finalizzate ad attività di ricerca e di formazione, da concretizzarsi in programmi di collaborazione tra docenti, ricercatori, studenti e figure istituzionali e/o esperti afferenti all’ambito di operatività relativa alle Pari Opportunità.
Le premesse dell’accordo di cui trattasi pongono in evidenza che la valorizzazione e la diffusione della cultura di parità e pari opportunità rappresenta da sempre uno dei principi portanti e degli obiettivi primari della politica dell’Università degli Studi di Bari. Inoltre, il ruolo istituzionale riconosciuto dall’ordinamento alle Consigliere di Parità rende tali soggetti gli interlocutori preferenziali per iniziative volte al raggiungimento degli obiettivi oggetto dell’accordo in esame.
In particolare, con la sottoscrizione dell’accordo quadro, l’Università degli Studi di Bari e l’Ufficio della Consigliera di Parità della Basilicata, convengono di instaurare rapporti di cooperazione attraverso:
a) lo svolgimento di ricerche ed attività coordinate negli ambiti di ricerca che saranno
ritenuti di interesse comune, anche attraverso la eventuale creazione di organismi interistituzionali;
b) lo svolgimento di attività di stage da parte degli studenti dei corsi di laurea della Università degli Studi di Bari presso le strutture dell’Ufficio della Consigliera di Parità, in vista di una formazione sul campo relativa alle politiche di intervento e progettazione culturale e sociale in merito alle questioni di genere e alla cultura delle Pari Opportunità;
c) seminari tematici - formativi attinenti i diritti alla parità e antidiscriminatori. L’Ufficio fa presente, inoltre, che l’accordo prevede l’individuazione di un
referente di questa Università cui affidare la messa in opera dell’accordo medesimo. Per quanto attiene l’Ufficio della Consigliera di Parità della Regione Basilicata le attività saranno affidate alla Dott.ssa Maria Anna Fanelli, Consigliera di Parità effettiva della
45
S.A. 15.09.2009/p.5A
Regione Basilicata e Maria Rosalba Di Tolla, Consigliera di Parità supplente della Regione Basilicata, con l’ausilio della collaboratrice Adelina Ambrosio.
Altri docenti, ricercatori ed esperti afferenti alle due istituzioni potranno essere inseriti successivamente nei diversi programmi di ricerca, su indicazione delle stesse istituzioni, con formale e reciproca comunicazione.
Il programma di collaborazione potrà comunque venire ampliato e modificato, a seconda delle comuni esigenze e degli sviluppi delle ricerche intraprese.
Alla luce di quanto esposto, l’Ufficio evidenzia l’opportunità di integrare, con la dicitura di seguito riportata in corsivo, il testo negoziale de quo con la previsione di stipulare appositi accordi attuativi per disciplinare le finalità, i tempi ed eventuali oneri e copertura degli stessi e le modalità di attuazione delle singole iniziative: “Le Parti concordano di stipulare appositi accordi attuativi per disciplinare le finalità, i tempi ed eventuali oneri e copertura degli stessi e le modalità di attuazione delle singole iniziative”.
Gli Enti contraenti stabiliscono, inoltre, che l’accordo abbia una durata di due anni a partire dalla data di stipula formale. Al termine di questo periodo, esso potrà essere rinnovato per uguale periodo mediante accordo scritto tra le parti. L’accordo stesso può essere disdetto prima della scadenza con lettera raccomandata A/R da inviare entro tre mesi dalla scadenza.
L’Ufficio fa presente, inoltre, che il testo negoziale in argomento configura un accordo di collaborazione e trova fondamento nell’art. 39, comma 2, del vigente Statuto, disciplinato dall’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità specifico per gli accordi di collaborazione.””
Al termine dell’illustrazione, il Rettore invita il Senato Accademico a
pronunciarsi in merito, proponendo il nominativo della prof.ssa L. Santelli Beccegato quale
referente dell’Università degli Studi di Bari per l’esecuzione delle attività previste
dall’accordo de quo.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO il testo dell’accordo quadro di cooperazione tra l’Università degli
Studi di Bari e l’Ufficio della Consigliera di Parità della Regione
Basilicata;
VISTI l’art. 39, comma 2, del vigente Statuto e l’art. 68 del Regolamento di
Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
CONSIDERATO quanto fatto presente dal competente Settore dell’Area Servizi
Innovativi per e la Didattica e gli Studenti,
CONDIVISA la proposta del Rettore in merito alla designazione del referente
dell’Università degli Studi di Bari per l’esecuzione delle attività
previste dall’accordo de quo,
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S.A. 15.09.2009/p.5A
DELIBERA
- di approvare, per quanto di propria competenza, l’accordo quadro di cooperazione, che
costituisce l’allegato n. 3 al presente verbale, da stipularsi tra l’Università degli Studi di
Bari e l’Ufficio della Consigliera di Parità della Regione Basilicata, per stabilire,
mantenere e consolidare relazioni finalizzate ad attività di ricerca e di formazione,
previa integrazione dello stesso con la seguente locuzione:
“Le Parti concordano di stipulare appositi accordi attuativi per disciplinare le finalità,
i tempi ed eventuali oneri e copertura degli stessi e le modalità di attuazione delle
singole iniziative”;
- di nominare la prof.ssa L. Santelli Beccegato quale referente dell’Università degli Studi
di Bari per l’esecuzione delle attività previste dall’accordo de quo.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
47
S.A. 15.09.2009/p.5B
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ACCORDO DI COOPERAZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI
E L’UNIVERSITÀ PARIGI 13 (FRANCIA) E DESIGNAZIONE
COORDINATORE RESPONSABILE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne - Area Relazioni
Internazionali – Settore III:
“”L’Ufficio riferisce che il Prof. Savino LONGO, docente presso il Dipartimento di Chimica, ha espresso la volontà ad avviare una collaborazione con l’Università Parigi 13, e precisamente con il Laboratoire d’ingégnerie des Matériaux et des hautes-pressions - LIMHP, inviando il testo di un Accordo di Cooperazione, in lingua francese e in inglese, già sottoscritti dal Rettore di detta Università, Prof. Jean-Loup Salzmann che viene qui di seguito riportato, tradotto in italiano:
“ACCORDO DI COOPERAZIONE N° RI-2009-08
Tra
L'Università di Parigi 13
99 Avenue Jean-Baptiste Clément 93430 Villetaneuse - Francia rappresentata dal suo presidente, il professor Jean-Loup SALZMANN agente ex officio conformemente ai poteri a lui conferiti dalla legge e per delibera del Consiglio Amministrativo dell'Università
e
L'Università degli Studi di Bari
Piazza Umberto I, 1 70121 Bari rappresentata dal suo rettore Corrado PETROCELLI agente ex officio
Dopo la presentazione del presente accordo alle autorità competenti secondo le regole in vigore in ciascuno dei paesi coinvolti, le due parti acconsentono su quanto segue:
48
S.A. 15.09.2009/p.5B
ARTICOLO 1: L'Università di Parigi 13 e l'Università degli Studi di Bari decidono di prendere parte ad un programma di scambio reciproco di cooperazione e coordinazione nell'insegnamento accademico e nella ricerca.
ARTICOLO 2: La prima fase di questa collaborazione sarà nella seguente area: fisica del plasma e trattamenti via plasma. Questa fase sarà posta sotto la responsabilità delle seguenti unità:
- Per l'Università di Parigi 13: Laboratoire d’ingénierie des matériaux et des hautes-pressions LIMHP
- Per l'Università degli Studi di Bari: Dipartimento di Chimica Questa collaborazione può essere estesa ad altri settori tramite semplice correzione.
ARTICOLO 3: Nei limiti delle leggi e delle regole in vigore in ciascuno dei paesi e per quanto concesso dalle loro possibilità materiali, entrambe le parti acconsentono a scambiare il personale accademico per insegnare o tenere seminari o partecipare alle attività di ricerca. Tale personale qualificato per supervisionare tesi all'Università di Parigi 13 e all'Università degli Studi di Bari può essere associato nella supervisione di tesi di dottorato nell'altra Università, firmando una convenzione specifica. Le istituzioni contraenti possono rilasciare allo studente:
- sia un diploma di Ph.D. congiunto - sia un diploma di Ph. D. rilasciato da ciascuna istituzione
In caso di diploma congiunto, è richiesta l'approvazione sia del consiglio scientifico che di quello amministrativo dell’Università di Parigi 13.
ARTICOLO 4: Il personale accademico coinvolto negli scambi disciplinati dal presente accordo continuerà a ricevere lo stipendio pagato dalla rispettiva università ed a godere di tutti i diritti legati alla propria attività, nei limiti delle leggi e delle regole in vigore in ciascun paese.
ARTICOLO 5: Nei limiti delle leggi e delle regole in vigore in ciascun paese, entrambe le parti acconsentono ad informare l'altra ed a scambiare i documenti derivanti dalle loro rispettive attività nel settore trattato dall'Articolo 2 (pubblicazioni, libri, esperienze di insegnamento, bibliografie, scambi di tesi…).
ARTICOLO 6: Entrambe le parti contraenti si consulteranno ogni volta che lo riterranno necessario e, in particolare, valuteranno lo sviluppo delle azioni di ricerca e di insegnamento e stenderanno una relazione sulle azioni completate o in fase di completamento. Questa relazione sarà presentata alle autorità competenti di entrambe le università alla conclusione di ogni periodo triennale.
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S.A. 15.09.2009/p.5B
Ogni programma di cooperazione sarà conforme ad un accordo specifico in cui gli obblighi e le responsabilità di entrambe le parti saranno spiegati dettagliatamente, compresi i termini e le condizioni generali entro le quali si svolgeranno le attività programmate.
ARTICOLO 7: Entrambe le parti contraenti si sforzeranno di promuovere programmi di ricerca congiunti.
ARTICOLO 8: Entrambe le parti contraenti si riservano il diritto di esplorare congiuntamente le informazioni scientifiche ed i risultati ottenuti con i programmi svolti in virtù di questo accordo, rispettando le leggi e le regole in vigore in ciascun paese e le regole che governano entrambe le università. In questa prospettiva, le parti contraenti collaboreranno alla pubblicazione in riviste accademiche nazionali o internazionali. Qualunque informazione o risultato non pubblicato ottenuto congiuntamente non potrà essere divulgato a terzi, salvo accordo precedente fra le due parti contraenti.
ARTICOLO 9: L’Università di Parigi 13 e l'Università degli Studi di Bari, nei limiti delle leggi e delle regole in vigore in ciascun paese e nei limiti dei loro mezzi e capacità di accoglienza degli studenti, promuoveranno lo scambio di allievi che saranno integrati nei corsi d'insegnamento regolari e nelle strutture di ricerca delle università di ricezione. Se si presenta il caso e salvo regole contrarie, gli studenti in visita, in virtù del presente accordo, continueranno a ricevere la borsa di studio o i prestiti che sono stati loro conferiti dall'autorità nazionale, locale o regionale per seguire gli studi nella loro università di origine. Gli allievi che partecipano a questi scambi pagheranno le tasse soltanto nella loro università di origine.
ARTICOLO 10: Gli studenti in mobilità si iscriveranno alla loro università di origine. Ciascuna parte coprirà le spese di viaggio e di coordinazione relative alla cooperazione. Il personale accademico e gli studenti in mobilità dovranno necessariamente essere assicurati contro ogni rischio (incidente, malattia, rimpatrio per motivi medici, responsabilità civile) in cui potrebbero incorrere durante la loro permanenza all'estero.
ARTICOLO 11: Entrambe le parti contraenti faranno del loro meglio per assicurare che i corsi seguiti nell'università di ricezione dagli studenti in visita beneficiari delle disposizioni precedenti possano essere integrati come parte riconosciuta del programma di studi che conduce all'assegnazione di un grado o di un diploma dalla loro università di origine.
ARTICOLO 12: Entrambe le parti contraenti tenteranno di costituire un fondo dal loro proprio budget per i mezzi finanziari necessari per svolgere il programma della cooperazione e, se possibile, faranno domanda per tali mezzi finanziari agli organismi competenti nel quadro degli accordi franco-italiani.
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S.A. 15.09.2009/p.5B
ARTICOLO 13: Il presente accordo, che entra in vigore alla data della sua firma, è concluso per un periodo di cinque anni, salvo denuncia con un preavviso di sei mesi e senza alcun detrimento alle attività in corso. In caso rinnovo, si dovrà seguire nuovamente la stessa procedura di presentazione alle autorità nazionali competenti.
ARTICOLO 14: L'esecuzione del presente accordo è soggetta ad una relazione annuale che i coordinatori presentano alle loro rispettive università. I coordinatori sono nominati da ciascuna università tra il personale per l’insegnamento o il personale di ricerca accademico. La durata del loro mandato è di tre anni rinnovabile.
ARTICOLO 15: Gli articoli del presente accordo possono essere emendati o modificati con il consenso reciproco.
ARTICOLO 16: Il presente accordo è scritto in francese ed in inglese ed entrambe le versioni sono ufficiali.
Villetaneuse,
Il Presidente dell'Università di Parigi 13 Professor Jean-Loup SALZMANN
Bari,
Il Rettore dell’Università Degli Studi di Bari Professor Corrado PETROCELLI “
L’Ufficio, in merito alla suddetto Accordo di Cooperazione, evidenzia che il
Consiglio di Dipartimento di Chimica, nella seduta del 21.07.2008, ha espresso parere favorevole, evidenzia, altresì, che il testo proposto, pur essendo difforme allo schema tipo di convenzione in uso presso questa Università, non presenta difformità sostanziali e che risulterebbe comunque opportuno modificare l’articolo 3, terzo comma, come di seguito riportato: “Le Istituzioni contraenti possono rilasciare allo studente: - sia un diploma di Ph.D. congiunto – sia un diploma di Ph.D. rilasciato da ciascuna istituzione; in caso di diploma congiunto, è richiesta l’approvazione sia del consiglio scientifico che quello amministrativo dell’Università di Parigi 13 e l’approvazione degli Organi di Governo dell’Università degli Studi di Bari.”
L’Ufficio, infine, rappresenta che la realizzazione di ogni programma di
cooperazione verrà redatto un accordo specifico e che nel testo della suddetta Convenzione è prevista la designazione di un coordinatore responsabile per ciascuna Università. Per la Parigi 13 risulta nominato il Prof. Khaled Hassouni, Direttore del LIMHP, si rende, pertanto, necessario nominare un Coordinatore responsabile per l’Università di Bari. All’uopo, si evidenzia che ha manifestato la sua disponibilità all’incarico lo stesso Prof. Savino Longo.””
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S.A. 15.09.2009/p.5B
Al termine dell’illustrazione, il Rettore invita il Senato Accademico a pronunciarsi
in merito proponendo di designare il prof. S. Longo quale coordinatore responsabile per
l’attuazione del suddetto Accordo.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA la nota in data 04.05.2009 da parte del prof. Savino LONGO, docente
presso il Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Bari;
VISTO il testo dell’Accordo di Cooperazione tra l’Università di Bari e
l’Università Parigi 13, Francia;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Chimica, adottata nella
riunione del 21.07.2008;
TENUTO CONTO di quanto rappresentato dall’Ufficio;
CONDIVISA la proposta del Rettore sulla designazione del coordinatore
responsabile per l’attuazione dell’Accordo de quo,
DELIBERA
− di approvare, per gli aspetti di competenza, lo schema dell’Accordo di cooperazione, da
stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari e l’Università Parigi 13 (Francia), previa
riformulazione dell’art. 3, comma 4, come di seguito riportato:
“In caso di diploma congiunto, è richiesta l’approvazione sia del consiglio scientifico
che quello amministrativo dell’Università di Parigi 13 e l’approvazione degli Organi di
Governo dell’Università degli Studi di Bari.”,
autorizzando il Rettore ad apportare eventuali modifiche che si rendessero necessarie in
sede di stipula;
− di designare il prof. S. Longo quale coordinatore responsabile per l’attuazione del
suddetto Accordo.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
52
S.A. 15.09.2009/p.6
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
APPENDICE ALLA CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI
BARI E LA ASL DI TARANTO IN DATA 15.04.2009 ATTUATIVA DEL
PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI E LA
REGIONE PUGLIA PER L’ESPLETAMENTO DEI CORSI DI LAUREA NELLE
PROFESSIONI SANITARIE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Direzione
delle Attività riguardanti la Sanità ed i Rapporti con il S.S.N. e S.S.R.:
“”Il Rettore rende noto che il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 29.05.2009, ha preso atto di quanto comunicato dal Preside, Prof. Antonio Quaranta, relativamente alla richiesta di utilizzazione del Plesso Universitario di Via Grazia Deledda a Taranto, per le esigenze dei Corsi di Laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Polo Jonico.
In esito al sopralluogo effettuato in data 23.05.2009 dallo stesso Preside e dal Prof. Tommaso Losacco, Presidente del Consiglio lnterclasse dei Corsi di Laurea afferenti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia attivi nel Polo Jonico, è stata richiesta ed ottenuta l’autorizzazione a trasferire provvisoriamente le attività di didattica frontale dei Corsi di Laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia dall’attuale sede di Via Virgilio al plesso di Via Grazia Deledda, già sede del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione.
Successivamente, in occasione dell'incontro tenutosi in data 26.06.2009 presso il Rettorato dell'Ateneo tra le delegazioni dell'Università di Bari e dell'ASL TA, le parti hanno confermato la volontà di proseguire nei rapporti di proficua collaborazione, nel rispetto dell'Accordo di programma per il consolidamento del Polo Universitario Jonico per il triennio 2008/2010 ed, in particolare, hanno reciprocamente preso atto che il suddetto trasferimento delle sole lezioni frontali dei Corsi di Laurea afferenti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Bari, attivati presso il Polo Jonico, è finalizzato esclusivamente al miglioramento delle condizioni complessive della didattica ed è limitato al tempo strettamente necessario per ultimare i lavori di ristrutturazione dell'Ospedale Vecchio "SS. Crocifisso" ed all’allestimento della nuova sede universitaria.
In tale occasione i presenti hanno anche stabilito di istituire un Comitato Paritetico Permanente tra Università e ASL, al precipuo scopo di affrontare congiuntamente sul nascere tutte le problematiche, assicurando idonee e condivise soluzioni.
Il competente settore ha predisposto una bozza di appendice alla convenzione sottoscritta tra l’Università e l’ASL TA il 15.04.2009, attuativa del Protocollo d’intesa tra Regione Puglia ed Università del 22.07.2008 per l’espletamento dei corsi di laurea nelle professioni sanitarie.
Il suddetto testo è stato approvato dai rappresentanti dei due Enti nel corso dell’incontro tenutosi a Taranto in data 08.07.2009, presso il plesso universitario di Via G. Deledda.
53
S.A. 15.09.2009/p.6
Il Rettore dà integrale lettura della citata bozza di Appendice alla convenzione attuativa tra l’Università e l’ASL TA.””
Egli fornisce ulteriori delucidazioni sulla problematica de qua, sottolineando
l’opportunità di autorizzare il trasferimento provvisorio delle sole attività di didattica
frontale dei Corsi di Laurea nelle Professioni Sanitarie attivi nel Polo Jonico presso il
plesso universitario di Via Grazia Deledda, in funzione del miglioramento delle condizioni
di svolgimento delle stesse e nelle more dell'ultimazione dei lavori di ristrutturazione
dell'Ospedale Vecchio "SS. Crocifisso” e dell’allestimento della nuova sede universitaria
destinata ai medesimi Corsi di Laurea.
Interviene sull’argomento il senatore Riccio, il quale, esprimendo pieno
apprezzamento per l’Appendice in oggetto, nel rappresentare alcune difficoltà che
potranno sorgere dalla distanza tra il plesso di via Grazia Deledda e la sede ospedaliera di
svolgimento dei tirocini pratici, sottolinea l’opportunità di verificare, anche d’intesa con
l’Amministrazione comunale tarantina, la possibilità di attivare, a beneficio degli studenti,
un servizio di navetta tra le suddette sedi, compatibilmente con gli orari di svolgimento dei
tirocini pratici.
Il Rettore, tenuto conto di quanto testè rappresentato dal senatore Riccio, propone
l’accoglimento dell’Appendice de qua con invito agli Uffici competenti a trasmettere
all’Amministrazione del Comune di Taranto la richiesta di attivazione, a beneficio degli
studenti, di un servizio di navetta tra il plesso universitario di via Grazia Deledda e la sede
ospedaliera di svolgimento dei tirocini pratici, compatibilmente con gli orari di
svolgimento dei medesimi tirocini.
Al termine, il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO il Protocollo d’intesa tra Regione Puglia ed Università degli Studi di
Bari del 22.07.2008 per l’espletamento dei corsi di laurea nelle
professioni sanitarie;
VISTO l’Accordo di programma per il consolidamento del Polo Universitario
Jonico per il triennio 2008/2010, stipulato, in data 30.10.2008, tra
l’Università degli Studi di Bari, la Provincia di Taranto, il Comune di
Taranto, il Polo Universitario Jonico, la Camera di Commercio di
54
S.A. 15.09.2009/p.6
Taranto, la Scuola Sottufficiali della Marina Militare di Taranto,
l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e l’A.S.L. di
Taranto;
VISTA la convenzione attuativa tra l’Università degli Studi di Bari e la A.S.L.
di Taranto, sottoscritta in data 15.04.2009;
VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia,
assunta nella seduta del 29.05.2009;
PRESO ATTO delle decisioni condivise dalle delegazioni dell'Università di Bari e
dell'ASL TA nel corso degli incontri tenutisi a Bari, in data
26.06.2009 ed a Taranto, in data 08.07.2009;
VISTA la bozza dell’Appendice alla suddetta Convenzione attuativa;
UDITA l’illustrazione del Rettore;
CONDIVISA l’opportunità di autorizzare il trasferimento provvisorio delle attività
di didattica frontale dei Corsi di Laurea nelle Professioni Sanitarie
attivi nel Polo Jonico presso il plesso universitario di Via Grazia
Deledda, nelle more dell'ultimazione dei lavori di ristrutturazione
dell'Ospedale Vecchio "SS. Crocifisso” e dell’allestimento della
nuova sede universitaria destinata ai medesimi Corsi di Laurea;
TENUTO CONTO della richiesta del senatore Riccio in merito alla opportunità di
attivare, a beneficio degli studenti, un servizio di navetta,
compatibilmente con gli orari di svolgimento dei tirocini pratici, tra il
plesso di via Grazia Deledda e la sede ospedaliera di svolgimento dei
medesimi tirocini,
DELIBERA
- di approvare l’appendice all’atto convenzionale di che trattasi (allegato n. 4 al presente
verbale), autorizzando lo svolgimento delle attività di didattica frontale dei Corsi di
Laurea nelle Professioni Sanitarie attivi nel Polo Jonico presso la sede universitaria di
Via Grazia Deledda, per il tempo strettamente necessario per l'ultimazione dei lavori di
ristrutturazione dell'Ospedale Vecchio "SS. Crocifisso" e l’allestimento della nuova
sede universitaria destinata ai medesimi Corsi di Laurea;
55
S.A. 15.09.2009/p.6
- di conferire mandato al Rettore di sottoscrivere l’appendice de qua, apportando le
correzioni ed integrazioni che si rendessero necessarie;
- di invitare gli Uffici competenti a trasmettere all’Amministrazione del Comune di
Taranto la richiesta di attivazione, a beneficio degli studenti, di un servizio di navetta
tra il plesso universitario di via Grazia Deledda e la sede ospedaliera di svolgimento dei
tirocini pratici, compatibilmente con gli orari di svolgimento dei medesimi tirocini.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
56
S.A. 15.09.2009/p.7
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI
BARI (DIPARTIMENTO DI STUDI CLASSICI E CRISTIANI) ED IL CENTRO
EUROPEO DI STUDI NORMANNI DI ARIANO IRPINO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne - Area Ricerca – Settore
V ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio informa che il prof. Aldo LUISI, Direttore del Dipartimento di Studi Classici e Cristiani di questa Università, con nota del 5.6.2009, ha rappresentato quanto segue:
Si trasmette l’accordo di collaborazione con il Centro Europeo di Studi Normanni di Ariano Irpino sottoscritto dal Direttore del Dipartimento in data 20.12.2007 e i cui si chiede la ratifica da parte degli organi di Governo. Si allega inoltre la delibera del Consiglio di Dipartimento del 19.12.2007 e la nota n.199 del 17.12.2007 relativa alla richiesta di rinnovo da parte del Centro di Ariano Irpino, nonché la documentazione relativa al progetto “Storia e Agiografia nella società tardo antica e medievale” per il quale si chiede la delega alla gestione.
L’Ufficio passa ad illustrare l’Accordo in parola nelle cui premesse è evidenziato
quanto segue: • Visto l’accordo di collaborazione stipulato tra il Dipartimento di Studi Classici
e Cristiani ed il Centro Europeo di Studi Normanni in data 14.4.2003; • Vista la richiesta avanzata dal Centro Europeo di Studi Normanni in data
17.12.2007; • Vista la delibera del Consiglio di Dipartimento del 19.12.2007; • Constatata la proficua attività di collaborazione svolta tra gli enti sottoscrittori
nel triennio precedente ed in particolare nell’esecuzione del progetto biennale di cooperazione internazionale sul tema “ Agiografi e storia tra tarda antichità e Medioevo”, al quale hanno aderito, inoltre, l’Ecole Francaise de Rome, l’Università di Caen (Francia) e quella di Mar del Plata (Argentina);
• Constatata la necessità di ideare forme di collaborazione tra organismi scientifico- culturali che operino in analoghi ambiti disciplinari, al fine dì far fronte alle sempre più complesse necessità organizzative ed ai gravosi oneri finanziari della ricerca e della didattica;
• Considerato che il Centro Europeo di Studi Normanni costituisce un polo di aggregazione culturale e scientifica da tempo a forme di collaborazione con Università ed enti di ricerca italiani;
• Considerata la volontà del Dipartimento di Studi Classici e Cristiani e del Centro Europeo
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• Considerata la volontà del Dipartimento di Studi Classici e Cristiani e del Centro Europeo di Studi Normanni di continuare a sviluppare forme di collaborazione tra istituzioni scientifiche e culturali italiane ed europee e, in particolare, per l’esecuzione del progetto di cooperazione internazionale sul tema “Storia e nella società tardo antica e medievale”.
Tanto premesso, all’art. 1 è evidenziato che il Dipartimento di Studi Classici e
Cristiani dell’Università degli Studi di Bari e il Centro Europeo di Studi Normanni, constatano l’utilità di una collaborazione più stretta per la realizzazione dei rispettivi scopi istituzionali. Definiscono che tale collaborazione possa articolarsi nei seguenti termini:
• favorire l’attività di ricerca di Laureati o dottorandi per i settori antico e medievale,
elaborando progetti comuni, attività seminariali e l’interscambio di studiosi; • identificare aree comuni di ricerca mediante l’elaborazione di progetti finalizzati,
elaborati da appositi comitati scientifici; • moltiplicare le occasioni di collaborazione e scambio di servizi, coordinando
ricerche reciprocamente utili allo sviluppo e alla va1orizzazione delle risorse disponibili presso le due istituzioni, allo scopo di meglio promuovere le finalità scientifiche di entrambe;
• studiare forme di coordinamento e di collaborazione per la realizzazione dì progetti editoriali comuni;
• promuovere corsi di studio e/o dottorati di ricerca nei settori di comune interesse, anche in collaborazione con altre Università italiane e straniere, allo scopo di incentivare la dimensione internazionale della ricerca e della didattica.
Ai sensi dell’art. 2 è evidenziato che sia il Dipartimento che il Centro decidono di
programmare periodiche riunioni nel corso delle quali esaminare i vari aspetti in cui può concretarsi la collaborazione finalizzata secondo il tenore del precedente articolo. Lo scopo di tali incontri consisterà: nella valutazione dei progetti per l’istituzione di canali privilegiati di comunicazione di materiali bibliografici (servizi di fotoriproduzione, servizi di tipo informatico telematico, ecc.), nell’organizzazione di conferenze seminari, convegni di studio e nella collaborazione per elaborare materiali preparatori dossier scientifici, forme di comunicazione tra enti e persone, italiani e stranieri, via coinvolti in tali iniziative.
All’art.3 è evidenziato che il Dipartimento e il Centro si impegnano a fornirsi reciprocamente assistenza per ogni aspetto e necessità nel corso del lavoro scientifico ed a determinare i perfezionamenti che risultassero più opportuni per il funzionamento dello scambio, favorendo la comunicazione di progetti di ricerca in corso nelle due Istituzioni.
Le Istituzioni contraenti, per tutte le attività di ricerca ed organizzazione di cui agli articoli precedenti, mettono a disposizione la propria biblioteca ed altre attrezzature scientifiche ne permettono l’accesso a studiosi laureati o laureandi provenienti da ambedue le parti o, comunque, al personale direttamente impegnato nell’esecuzione dei progetti comuni.
All’art. 4 è evidenziato che per l’applicazione della presente convenzione il Dipartimento e il Centro saranno rappresentati dai rispettivi Responsabili.
L’art. 5 prevede che l’accordo abbia la durata di tre anni e potrà essere rinnovato su richiesta di una delle parti.
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L’Ufficio Competente ritiene che l’Accordo in questione, è inquadrabile nella disciplina prevista dall’art. 68 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, che disciplina gli accordi di collaborazione e che pertanto fosse necessaria l’approvazione degli organi di governo per la stipula dell’Accordo iniziale oltre che dei nuovi. Propone pertanto di ratificare l’operato del Dipartimento in ordine all’approvazione ed alla stipula dell’Accordo sottoscritto in data 14.04.2003 ed ai successivi rinnovi.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA la nota in data 05.06.2009, a firma del Direttore del Dipartimento di
Studi Classici e Cristiani, prof. A. Luisi;
VISTO l’accordo di collaborazione tra l’Università degli Studi di Bari
(Dipartimento di Studi Classici e Cristiani) ed il Centro Europeo di
Studi Normanni di Ariano Irpino;
VISTO l’estratto dal verbale del Consiglio del Dipartimento di Studi Classici
e Cristiani, relativo alla riunione del 19.12.2007;
VISTO l’art. 68 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità,
DELIBERA
di ratificare, per gli aspetti di competenza, l’approvazione e la stipula dell’Accordo di
collaborazione tra l’Università degli Studi di Bari (Dipartimento di Studi Classici e
Cristiani) ed il Centro Europeo di Studi Normanni di Ariano Irpino, stipulato in data
14.04.2003 ed i successivi rinnovi.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER SVILUPPO OSSERVATORIO
GIOVANI GENERAZIONI IN ITALIA (O.G.G.I.)
Il Rettore invita il Preside Uricchio a voler illustrare la questione in oggetto.
Il Preside Uricchio illustra nel dettaglio la seguente relazione predisposta dal
Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Servizio
per il Trasferimento Tecnologico, fornendo ulteriori chiarimenti in merito:
““L’Ufficio ricorda che con D.R. n. 9467 del 19.08.2009 è stato costituito il Comitato permanente "Osservatorio Generazionale", coordinato dal prof. Antonio Uricchio e composto dal Presidente del Consiglio degli studenti, dai docenti Francesco Chiarello, Giovanna Da Molin, Marina Musti ed Ennio Triggiani nonché dal Sig Michele Karaboue, in qualità di esperto esterno.
L’Ufficio ricorda altresì che il Comitato, in conformità con lo Statuto di autonomia e nel rispetto della vigente normativa e ferme restando possibili evoluzioni organizzative, è chiamato ad assolvere alle funzioni di “Osservatorio Generazionale”, avviando con immediatezza le attività di analisi comparata delle politiche giovanili in particolare italiane e locali sulle tematiche di seguito indicate, finalizzate ad evidenziare tipologia delle iniziative intraprese e loro stato di attuazione, i loro effetti nel breve e nel lungo periodo sulla popolazione giovanile beneficiaria e la rispondenza con i risultati attesi da parte delle amministrazioni e gli stessi beneficiari e, previa comparazione con alcuni casi europei corrispondenti, possibili aree di intervento e di miglioramento:
- strutture e spazi di aggregazione ed espressione giovanile; - strumenti di partecipazione alla vita politica e sociale; - politiche abitative; - accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione; - politiche di sviluppo per le nuove generazioni; - salute e benessere della popolazione giovanile.
Il suddetto Comitato può inoltre avviare accordi di collaborazione con altri enti di ricerca ed istituzioni pubbliche che vogliano porre a disposizione dell’Osservatorio Generazionale le loro fonti e competenze ed eventuali fondi per addivenire semmai alla costituzione di una struttura di ricerca della stessa Università o ad un organismo associativo partecipato da altre Istituzioni universitarie pugliesi e/o enti di ricerca.
In considerazione delle funzioni affidate al Comitato, il Prof. Antonio Uricchio, in qualità di coordinatore del Comitato permanente "Osservatorio Generazionale", ha da subito avviato rapporti con la Fondazione Mario Moderni, che ha promosso come soggetto attuatore la realizzazione della versione italiana della prima web tv giovanile europea denominata “Europocket Tv”, finanziata con D.M. n.6 del 3 giugno 2009 dal Ministero della Gioventù nell’ambito del Bando per la presentazione di progetti di azioni in favore dei giovani ai sensi dell’art. 4 del D.M. 21 giugno 2007, con l’Associazione Generazioni Mederne - Forum europeo delle aggregazioni giovanili e con il CERISDI – Centro di Ricerche e Studi Direzionali la cui caratteristica originale ed innovativa è quella di
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rivolgersi contemporaneamente al Privato e al Pubblico, con l'obiettivo di allargare la propria gamma d’intervento, fornendo nuovi servizi di assistenza e consulenza al sistema imprenditoriale e alla rete della Pubblica Amministrazione diffusa sul territorio, al fine precipuo di favorire e guidare i giovani a divenire classe dirigente sia nel pubblico che nel privato.
I soggetti sopra citati hanno ritenuto opportuno formalizzare questo rapporto in un Accordo di Collaborazione per lo Sviluppo Osservatorio Giovani Generazioni in Italia (O.G.G.I.).
Il Prof. Antonio Uricchio, alla fine del mese di Agosto, ha quindi provveduto a trasmettere a questa Amministrazione lo schema del suddetto Accordo al fine di ottenere l’approvazione dello stesso e l’autorizzazione alla relativa sottoscrizione.
In considerazione dell’urgenza di addivenire alla stipula del succitato Accordo il Prof. Uricchio ha ricevuto, per le vie brevi, approvazione dello schema dell’Accordo da parte dei componenti del Comitato permanente "Osservatorio Generazionale" ed autorizzazione del Rettore alla stipula dello stesso.
In data 4 settembre, presso il Palazzo della Farnesina in Roma, il Prof. Antonio Uricchio ha quindi sottoscritto l’Accordo.
Si rende, pertanto, necessario che questo Consesso ratifichi la sottoscrizione dell’Accordo di Collaborazione per lo Sviluppo Osservatorio Giovani Generazioni in Italia (O.G.G.I.) firmato dal Prof. Antonio Uricchio, in qualità di coordinatore del Comitato permanente "Osservatorio Generazionale".
Di seguito si riporta il testo dell’Accordo:”
L’Università degli Studi di Bari, di seguito denominata Università, con sede legale in Bari alla p.zza Umberto I, n.1, rappresentata dal Rettore Prof. Corrado Petrocelli, domiciliato per la carica presso la sede legale della stessa Università; la Fondazione Mario Moderni (di seguito denominata Fondazione), con sede legale in Roma alla Via Aquileia n. 8 rappresentata dal Presidente, Dott. Massimiliano Monnanni domiciliato per la carica presso la sede legale della stessa Fondazione; l’Associazione Generazioni Moderne – Forum europeo delle aggregazioni giovanili (di seguito denominata Generazioni Moderne), con sede legale in Roma alla Via Giovanni Lanza n. 178, rappresentata dalla Portavoce e legale rappresentante dott.ssa Roberta Cocchioni, domiciliata per la carica presso la sede legale della stessa Associazione; Il CERISDI – Centro di Ricerche e Studi Direzionali – denominato"Centro di Eccellenza Castello Utveggio" (di seguito brevemente denominato "CERISDI") con sede legale in Palermo al Castello Utveggio, via Padre Ennio Pintacuda n.1, rappresentato dal Presidente Prof. Adelfio Elio Cardinale, domiciliato per la carica presso la sede legale dello stesso Centro;
PREMESSO CHE
La Fondazione Mario Moderni, costituita con Regio Decreto n. 1116 del 16 maggio 1926, ente morale promosso dal Ministero degli Affari Esteri con lo scopo di contribuire all’attuazione del diritto allo studio, promuove e realizza, anche con il concorso finanziario di Istituzioni ed Enti Internazionali, Comunitari e Nazionali, Enti Locali, altre Istituzioni
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Pubbliche e Private, Fondazioni Bancarie, Enti di Diritto Pubblico, Aziende e singoli privati e nell’ottica della promozione e del consolidamento di una comune identità europea, attività finalizzate agli scambi culturali tra studenti, nonché ogni altra attività, in Italia e all’Estero, mirante al miglioramento delle condizioni sociali, economiche e culturali di tutta la popolazione studentesca.
L’Associazione Generazioni Moderne – Forum europeo delle aggregazioni giovanili è una rete nazionale di oltre 50 realtà giovanili tra associazioni, consigli, consulte e forum costituita per iniziative della Fondazione Mario Moderni con lo scopo di assicurare la diffusione e la piena applicazione, in ambito locale e nazionale, della Carta europea della partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale, del libro bianco “Un nuovo impulso per la Gioventù europea”, del Patto europeo per la Gioventù e degli altri atti e documenti varati dalla Commissione europea nell’ambito delle politiche giovanili e, in tale contesto, di promuovere la nascita di un “Osservatorio Generazionale” volto a verificare sia a livello locale che nazionale l’attuazione concreta delle disposizioni normative e dei relativi programmi da parte delle istituzioni e degli uffici preposti, predisponendo annualmente un “Rapporto Giovani”;
Il CERISDI – Centro di Ricerche e Studi Direzionali – denominato"Centro di Eccellenza Castello Utveggio" (di seguito brevemente denominato "CERISDI") con sede legale in Palermo al Castello Utveggio, via Padre Ennio Pintacuda n.1, C.F. e Partita IVA 03753260821, Persona giuridica riconosciuta con Decreto del Presidente della Regione Siciliana del 27 novembre 1990, in persona del suo Presidente e Legale Rappresentante, Prof. Adelfio E. CARDINALE, domiciliato ai fini del presente accordo presso la sede del Centro,
CONSIDERATO CHE
Da diversi anni in Italia si è assistito alla nascita di numerosi osservatori della condizione giovanile, istituiti e portati avanti da enti pubblici in collaborazione con università, centri studi e operatori sociali. La funzione di questi osservatori, alcuni dei quali si sono da poco uniti nello European Youth Observatory, è quella di monitorare dall’alto il mondo giovanile, al fine di avere un quadro conoscitivo condiviso sui problemi, sui bisogni e sulle pratiche sociali espresse dai giovani italiani, in modo da poter calibrare di conseguenza i relativi interventi normativi e sociali. Sulla base dei risultati di tali monitoraggi, le istituzioni e gli enti locali dovrebbero poi programmare le politiche e gli interventi in favore dei giovani del territorio di riferimento, cercando di rispondere in maniera più adeguata ai loro bisogni. D'altra parte, nell'ultimo quinquennio, è aumentata sia l'attenzione delle istituzioni su questo tema, sia la quantità delle iniziative e delle risorse riservate alle politiche giovanili, con l'istituzione contestuale di appositi organismi negli esecutivi locali e nazionali. Tuttavia, si riscontra ancora oggi, tanto in Italia quanto nella gran parte dei Paesi europei, la mancanza di sistemi di monitoraggio sull’applicazione delle politiche giovanili locali e nazionali, sulla rispondenza di queste ultime ai parametri definiti dall’Unione Europea e circa gli effetti reali della loro azione sulla popolazione giovanile di riferimento.
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E’ su tali premesse che l’Associazione Generazioni Moderne, nell’ambito delle proprie attività istituzionali, ha redatto nel corso del 2009 uno studio di fattibilità per la realizzazione, il funzionamento e lo sviluppo di un “Osservatorio Nazionale Generazionale”; L’Università degli Studi di Bari, quale Istituzione aperta alle problematiche che emergono dai processi di trasformazione e di sviluppo, ha ritenuto opportuno proporsi come interlocutore critico e propositivo nei confronti degli attori istituzionali competenti in materia di politiche giovanili evidenziando possibili aree di intervento e miglioramento, portando alla luce casi di successo da prendere a modello e delineando scenari futuri di evoluzione delle politiche e degli interventi in favore dei giovani, da una prospettiva che considera prima di tutto il punto di vista dei destinatari ed il confronto con gli indirizzi dettati in ambito europeo, ed ha all’uopo, giusta delibere del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico, assunte rispettivamente in data 30 giugno/6 luglio 2009 e 14 luglio 2009, e successivo decreto rettorale costituito un Comitato che, in conformità con lo Statuto di autonomia e nel rispetto della vigente normativa e ferme restando possibili evoluzioni organizzative, assolva alle funzioni di “Osservatorio Generazionale”; Al Comitato “Osservatorio Generazionale” dell’Università di Bari è stato affidato il compito di avviare con immediatezza le attività di analisi comparata delle politiche giovanili in particolare italiane e locali su alcune tematiche di interesse, finalizzate ad evidenziare tipologia delle iniziative intraprese e loro stato di attuazione, i loro effetti nel breve e nel lungo periodo sulla popolazione giovanile beneficiaria e la rispondenza con i risultati attesi da parte delle amministrazioni e gli stessi beneficiari e, previa comparazione con alcuni casi europei corrispondenti, possibili aree di intervento e di miglioramento, avvalendosi, da subito, della collaborazione dei componenti del corpo accademico e studentesco che vogliano apportare il proprio contributo e con facoltà di avviare accordi di collaborazione con altri enti di ricerca ed istituzioni pubbliche che vogliano porre a disposizione dell’Osservatorio Generazionale stesso le loro fonti e competenze ed eventuali fondi per addivenire semmai alla costituzione di una struttura di ricerca della stessa Università o ad un organismo associativo partecipato da altre Istituzioni universitarie pugliesi e/o enti di ricerca;
La Fondazione Mario Moderni, in attuazione del protocollo promosso dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Pesaro e Urbino per la costituzione di una “Rete interregionale di partenariato tra Regioni ed Enti locali” e cui hanno aderito ad oggi la Regione Veneto, i Comuni di Bari, Lucca, Milano e Torino e le Provincie di Mantova, Pistoia e Rimini, ha promosso come soggetto attuatore la realizzazione della versione italiana della prima web tv giovanile europea denominata “Europocket Tv”, finanziata con D.M. n.6 del 3 giugno 2009 dal Ministero della Gioventù nell’ambito del Bando per la presentazione di progetti di azioni in favore dei giovani ai sensi dell’art. 4 del D.M. 21 giugno 2007;
Il CERISDI, la cui caratteristica originale ed innovativa è stata quella di rivolgersi contemporaneamente al Privato e al Pubblico, diventando non solo il loro "spazio" d’incontro, ma anche il “luogo” di sperimentazione della necessaria sinergia progettuale ed operativa alla base dei modelli di sviluppo della nuova Europa, in base all'esperienza e al
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patrimonio di relazioni costruite, si è posto l'obiettivo di allargare la propria gamma d’intervento, fornendo nuovi servizi di assistenza e consulenza al sistema imprenditoriale e alla rete della Pubblica Amministrazione diffusa sul territorio, al fine precipuo di favorire e guidare i giovani a divenire classe dirigente sia nel pubblico che nel privato;
L’Università degli Studi di Bari, la Fondazione Mario Moderni, l’Associazione Generazioni Moderne e il Cerisdi intendono attivare una collaborazione sinergica ed integrata al fine di elaborare una strategia condivisa, con particolare riguardo alle politiche giovanili;
VISTI
La legge 9 maggio 1968, n.168 La Legge 2 dicembre 1991, n. 390 “Norme sul diritto agli studi universitari” Lo Statuto di Autonomia dell’Università degli Studi di Bari, emanato con D.R. n. 7772 del 22.10.1996.e modificato con DD.RR. n. 10301 del 19.10.2005;n. 976 del 31.01.2007; n. 3017 del 14.03.2007; n. 10279 del 28.07.2008;
Lo Statuto vigente della Fondazione Mario Moderni approvato con DGR 954 del 254 ottobre 2004 e in particolare l’articolo 3, secondo il quale la Fondazione può instaurare rapporti di collaborazione e stipulare convenzioni con altri enti, pubblici e/o privati, a carattere locale, nazionale ed internazionale, nonché svolgere ogni attività consentita dalla legge.
La Deliberazione della Giunta regionale del Lazio n. 625 del 3 ottobre 2006, che nell’emanare le direttive per la costituzione e il funzionamento della Fondazione “Casa delle Regioni del Mediterraneo”, istituita dalla Regione Lazio in adempimento di quanto disposto dall’articolo 1 comma 57 della legge regionale 18 settembre 2006, n. 10, ha proceduto alla individuazione della Fondazione Moderni, nella sua qualità di ente partecipato dalla Regione Lazio e dal Ministero degli Affari Esteri, quale “partner istituzionale e soggetto attuatore delle iniziative regionali inserite nel programma della Casa delle Regioni del Mediterraneo relativamente alla tematica del diritto allo studio, degli scambi culturali, giovanili e universitari, con lo specifico scopo di offrire servizi di orientamento, informazione nonché eventuale accoglienza nelle residenze studentesche già gestite direttamente dalla Fondazione a studenti universitari e specializzandi stranieri inseriti nei programmi di cooperazione interuniversitaria cui aderisce il Ministero degli Affari Esteri, socio della Fondazione, o nei programmi e protocolli che la Casa delle Regioni e per essa la Regione Lazio riterrà opportuno attivare”, stabilendo altresì quale iniziativa avente carattere prioritario “l’apertura di una struttura di accoglienza residenziale rivolta a studenti stranieri inseriti nei programmi di cooperazione culturale del Ministero degli Affari Esteri nonché a studenti specializzandi e dottorandi che si recano nella Regione Lazio per brevi periodi di formazione e aggiornamento”. Lo Statuto vigente dell’Associazione nazionale “Generazioni Moderne – Forum europeo per le aggregazioni giovanili”;
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO:
le Parti, consapevoli del ruolo che sinergie operative fra Istituzioni pubbliche e realtà private consolidate e di comprovata esperienza possono svolgere per favorire l’effettiva
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attuazione del diritto allo studio e la valorizzazione dell’apporto delle giovani generazioni nella società, stipulano e convengono quanto segue. Articolo 1 – Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo. Articolo 2 – E’ costituito l’Osservatorio Interistituzionale Giovani Generazioni in Italia - OGGI più brevemente denominato Osservatorio, articolato nelle seguenti macro aree territoriali: Nord Ovest – Nord Est – Centro – Sud – Isole ed avente sede nazionale in Roma, attualmente in Via Giovanni Lanza, 178; Articolo 3 – L’Osservatorio cura le attività di analisi comparata delle politiche giovanili a livello nazionale e locale, con lo scopo di evidenziare tipologia delle iniziative intraprese e loro stato di attuazione, i loro effetti nel breve e nel lungo periodo sulla popolazione giovanile beneficiaria e la rispondenza con i risultati attesi da parte delle amministrazioni e gli stessi beneficiari e, previa comparazione con alcuni casi europei corrispondenti, possibili aree di intervento e di miglioramento, con particolare attenzione alle seguenti aree tematiche:
1. politiche di promozione della creatività giovanile e di sviluppo di strutture e spazi di aggregazione ed espressione;
2. politiche di promozione della partecipazione alla vita politica e sociale e del ricambio generazionale
3. politiche di accesso all’abitazione, allo studio e al lavoro 4. politiche di accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione 5. politiche della salute e del benessere della popolazione giovanile 6. politiche di prevenzione e rimozione dei fenomeni di discriminazione,
razzismo e xenofobia
Articolo 4 – L’Osservatorio è diretto da un Comitato composto da un rappresentante per ciascuno degli enti contraenti, così individuati:
- Prof. Corrado PETROCELLI, Magnifico Rettore dell’Università degli
Studi di Bari o suo delegato; - Dott. Massimiliano MONNANNI, Presidente della Fondazione Mario
Moderni, o suo delegato; - Dott.ssa Roberta Cocchioni, Portavoce dell’Associazione Generazioni
Moderne, o suo delegato; - Prof. Adelfio Elio Cardinale, Presidente del Cerisdi.
Articolo 5 – Al Comitato compete la direzione, l’organizzazione e la gestione dell’Osservatorio, secondo apposito regolamento da approvarsi in sede di formale costituzione del Comitato stesso, nonché la nomina del Comitato scientifico e della segreteria tecnica.
Articolo 6 – Nell’ambito dell’espletamento delle proprie finalità l’Osservatorio può attivare collaborazioni, convenzioni e protocolli di intesa con altre amministrazioni, istituzioni ed enti pubblici, nonché enti locali, per la realizzazione di studi, ricerche, programmi ed attività, nonché manifestazioni ed eventi ad esse connesse.
Articolo 7 – Nell’ambito dell’Osservatorio la Fondazione Mario Moderni e per essa l’Associazione Generazioni Moderne si impegnano a:
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a) assicurare il coordinamento istituzionale dell’Osservatorio, curandone la
segreteria tecnica e mettendo a disposizione dello stesso appositi locali, attrezzature e strutture tecniche, individuati nella sede sita in Roma, Via Giovanni Lanza, 178;
b) pubblicare il "Rapporto Annuale sullo sviluppo delle politiche giovanili in Italia", suddiviso in una parte dedicata alla situazione nazionale ed una parte riservata all'analisi degli scenari regionali;
c) fornire le linee guida comuni per lo sviluppo della ricerca secondo lo studio di fattibilità già redatto dall’Ufficio Studi di Generazioni Moderne;
d) fornire il supporto della propria rete giovanile, istituzionale ed informativa, attualmente articolata in 52 realtà tra associazioni, consigli, consulte, comunità e forum giovanili;
e) mettere a disposizione dell’Osservatorio il proprio know- how sulle politiche giovanili italiane;
f) organizzare eventi ed iniziative di promozione delle attività dell'osservatorio, incontri periodici tra i partner dell’Osservatorio;
g) conferire, al fine di promuovere le attività dell’Osservatorio e nell’ambito dei relativi programmi attuativi, apposite borse di studio ed assegni di ricerca mediante appositi bandi;
h) realizzare e gestire il portale www.osservatoriogenerazionale.it su cui promuovere e presentare le attività dell’Osservatorio;
Articolo 8 - L'università degli Studi di Bari, in quanto centro di consulenza tecnica-scientifica dell’Osservatorio, si impegna, attraverso il suo Comitato permanente di cui alle premesse , a:
a) mettere a disposizione della ricerca le proprie competenze e risorse, nei
limiti di quanto già previsto dalla deliberazione di istituzione del Comitato permanente e senza ulteriori oneri a carico dell’Università;
b) promuovere la partecipazione dei propri studenti alle attività dell’Osservatorio;
o fornire il proprio contributo alla direzione dell’Osservatorio, anche attraverso la designazione di propri rappresentanti all'interno del Comitato scientifico e della segreteria tecnica dell'Osservatorio; c) contribuire, nell’ambito delle attività svolte dal Comitato Permanente
istituito, alla realizzazione del Rapporto annuale sulle politiche giovanili italiane;
d) promuovere e realizzare attività di formazione e aggiornamento rivolte alle Pubbliche Amministrazioni di cui all’articolo 1 del D.Lgs. 165/2001 anche mediante la stipula di apposite convenzioni con Regioni ed Enti locali;
Articolo 9 - Il Cerisdi, attraverso i suoi Organi Istituzionali e i suoi Comitati si impegna a:
a) far maturare nei giovani l’idea che ogni azione viene compiuta nella realtà globale, favorendo in particolare la cooperazione nell’area mediterranea;
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b) attivare strutture e tessuti formativi finalizzati all’educazione civica e alla cittadinanza responsabile e partecipativa, per divenire soggetti “politici” di stili di vita innovativi;
c) aggiornare i giovani - attraverso master, corsi, seminari, stage – su tutte le iniziative finanziarie ed economiche che si prospettano nel prossimo futuro;
d) prevedere ed ipotizzare strumenti e metodi capaci di attenuare le sempre più gravi disuguaglianze economiche tra aree geografiche continentali, tra nord e sud, fra classi sociali dello stesso contesto regionale o di macro-aree nazionali;
e) educare alla legalità, come scelta di libertà e di pari opportunità, recuperando il senso di responsabilità e innalzando il tasso di dignità dell’essere umano: da individuo a cittadino consapevole;
f) istituzione di un albo dello studente responsabile; g) realizzare un “progetto giovani” per il quale il Mediterraneo divenga punto
di attrazione; un “hub” nel senso di area di snodo capace di intercettare flussi di persone, idee, merci, capitali, nonché piattaforma di mediazione e frontiera di dialogo tra Paesi europei e Mediterraneo;
h) ipotizzare l’istituzione di “Banche dei giovani”, Istituti di piccolo credito per lo sviluppo formativo e l’accesso al lavoro anche imprenditoriale delle nuove generazioni;
i) la creazione di un Osservatorio per la prevenzione, fisiopatologia e clinica delle sindromi morbose giovanili.
Articolo 9 - Le Parti, al fine di sostenere l'allargamento della rete istituzionale di partecipazione al progetto, si impegnano a promuovere, a partire dalle rispettive reti di rapporti e collaborazioni istituzionali già esistenti e in analogia con quanto già deliberato dall’Università degli Studi di Bari, l’istituzione di comitati permanenti di ricerca dedicati all'Osservatorio Generazionale anche presso altre Università italiane;
Articolo 10 – Le attività e i risultati dell’Osservatorio potranno altresì essere diffusi e veicolati nell’ambito della web tv giovanile europea denominata “Europocket Tv”; Articolo 11 – Le Parti si impegnano ad assicurare, ciascuno negli ambiti di competenza, la massima diffusione e visibilità al Progetto, autorizzando fin d’ora l’utilizzo dei rispettivi loghi in tutti i materiali all’uopo e d’intesa realizzati nonché nel corso delle iniziative pubbliche di presentazione e promozione delle iniziative connesse al progetto. Articolo 12 - Le Parti individuano di comune accordo quale foro competente quello di Bari. Articolo 13 - Il presente protocollo ha durata quinquennale a decorrere dalla sua sottoscrizione e può essere rinnovato previo accordo scritto tra le parti. Articolo 14 – Le Parti, auspicando l´adesione o la partecipazione, anche a titolo non oneroso, all´Osservatorio da parte del Ministro della Gioventù e/o del Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio, si impegnano ad apportare di comune intesa eventuali modifiche e integrazioni al presente protocollo rese eventualmente necessarie a tal fine.
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Articolo 15 - Ogni modifica e/o integrazione al presente protocollo deve essere effettuata in forma scritta e previa formale approvazione da parte dei contraenti.””
Al termine dell’illustrazione del Preside Uricchio, il Rettore invita il Senato
Accademico a pronunciarsi in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO il D.R. n. 9467 del 19.08.2009, di costituzione del Comitato
permanente “Osservatorio Generazionale” dell’Università degli Studi
di Bari;
VISTO l’Accordo di collaborazione per lo Sviluppo Osservatorio Giovani
Generazioni in Italia (O.G.G.I.), sottoscritto in data 04.09.2009 dal
prof. A.F. Uricchio, in qualità di Coordinatore del suddetto Comitato;
TENUTO CONTO di quanto rappresentato dall’Ufficio competente;
UDITA l’illustrazione del Preside Uricchio,
nel condividere l’operato del medesimo Preside,
DELIBERA
di ratificare la stipula dell’Accordo di Collaborazione per lo Sviluppo Osservatorio
Giovani Generazioni in Italia (O.G.G.I.) tra l’Università degli Studi di Bari, la Fondazione
Mario Moderni, l’Associazione Generazioni Moderne – Forum europeo delle aggregazioni
giovanili ed il CERISDI – Centro di Ricerche e Studi Direzionali.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
REGOLAMENTO DISTRETTO EDILIZIA SOSTENIBILE DI CUI ALLA L.
REGIONALE N. 23 DEL 03.08.2007: RATIFICA DECRETO RETTORALE
Il Rettore sottopone a ratifica il seguente Decreto Rettorale
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE – SERVIZIO TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
D.R. n. 9346 del 30.07.2009 accettazione del Regolamento del Distretto
dell’Edilizia Sostenibile, di cui alla Legge Regionale n. 23 del 3 agosto 2007, pubblicato nella GURP No. 112 Suppl. del 03.08.07 e approvato dal Comitato di Distretto il 26 giugno 2009
Il Senato Accademico, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto rettorale.
69
S.A. 15.09.2009/p.9A
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ISTITUZIONE ED ATTIVAZIONE DI CORSI DI PERFEZIONAMENTO - A.A.
2009/2010
Entra la dott.ssa Graziella De Santis, in sostituzione del Dirigente del
Dipartimento per la Formazione Post Laurea e gli Esami di Stato Professionali.
Si allontana il Preside Laneve.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
per la Formazione Post Laurea e gli Esami di Stato Professionali – Direzione per la
Formazione Post Laurea e degli Insegnanti - Area Master, Corsi di Perfezionamento, Alta
Formazione – Settore II - Corsi di Perfezionamento:
““L’Ufficio riferisce che i Consigli delle Facoltà nelle sedute a fianco indicate, hanno approvato l’istituzione ed attivazione, per l’anno accademico 2009/2010, dei seguenti Corsi di Perfezionamento:
FACOLTA’ CORSI DI PERFEZIONAMENTO C.d.F.
1
GIURISPRUDENZA TARANTO
DIGNITA’ DELL’UOMO: Migrazioni, Mediazione, Arbitrati Prof.ssa TAFARO Laura
09/03/2009
2
LETTERE E FILOSOFIA, MEDICINA E CHIRURGIA, SCIENZE DELLA FORMAZIONE
CULTURE DELLA DIFFERENZA: TRA DISCRIMINAZIONE E PARI OPPORTUNITA’ Prof.ssa COLAFRANCESCO Pasqua
06/04/2009 30/03/2009 10/03/2009
3
MEDICINA E CHIRURGIA
ECOGRAFIA UROLOGICA NEFROLOGICA ED ANDROLOGICA Prof. SELVAGGI Francesco Paolo
30/03/2009
4
MEDICINA E CHIRURGIA
“EVIDENCE BASED DENTISTRY“ NELLA PRATICA ODONTOIATRICA Prof. CRINCOLI Vito
30/03/2009
5
MEDICINA E CHIRURGIA
LA NUTRIZIONE UMANA NELLA PREVENZIONE E NELLA TERAPIA Prof. VITIELLO Francesco
30/03/2009
6
MEDICINA E CHIRURGIA
NEFROLOGIA PEDIATRICA Prof.ssa PENZA Rosa
30/03/2009
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S.A. 15.09.2009/p.9A
7 MEDICINA E CHIRURGIA
PEDIATRIA SPECIALISTICA CON INDIRIZZO IN: ENDOCRINOLOGIA PEDIATRICA, GASTRO-ENTEROLOGIA PEDIATRICA, NEFROLOGIA PEDIATRICA, ONCO-EMATOLOGIA PEDIATRICA Prof. CAVALLO Luciano
30/03/2009
8
MEDICINA VETERINARIA
FISIOLOGIA, ETOLOGIA E BENESSERE NEGLI ANIMALI DA ALLEVAMENTO Prof.ssa ZARRILLI Antonia
11/03/2009
9
MEDICINA VETERINARIA
TECNICO PER LA GESTIONE E CONTROLLO DI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DI MOLLUSCHI EDULI LAMELLIBRANCHI Prof.ssa DAMBROSIO Angela
11/03/2009
10
SCIENZE DELLA FORMAZIONE
DIDATTICA DELLA SCRITTURA Sede di Bari con modulo a Taranto Prof. LANEVE Cosimo
10/03/2009
11
SCIENZE DELLA FORMAZIONE
I PROCESSI COMUNICATIVI E FORMATIVI. DIDATTICA, NARRAZIONI, INTERATTIVITA’ Prof. DI GREGORIO Leonardo
10/03/2009
12
SCIENZE MM.FF.NN.
BIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE Prof. LIPPE Claudio
16/03/2009
13
SCIENZE MM.FF.NN.
PROFESSIONE BIOLOGO – Corso di preparazione all’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Biologo Organizzato in collaborazione con l’Ordine Nazionale dei Biologi Prof. DIPIERRO Silvio
16/03/2009
L’Ufficio informa che l’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione
Master, Corsi di Alta Formazione, Corsi di Perfezionamento, nelle riunioni del 10 e 22 luglio 2009, esaminate le proposte e verificata la rispondenza a quanto previsto dal Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi,ex art. 35 dello Statuto ha espresso parere favorevole alla istituzione ed attivazione dei succitati Corsi di Perfezionamento, per l’Anno Accademico 2009/2010.””
Al termine, il Rettore dopo aver dato lettura delle Regolamentazioni relative ai
succitati Corsi di perfezionamento (allegato al presente verbale con il n. 5A), invita il
Senato Accademico a pronunciarsi in merito.
Si allontana la dott.ssa Graziella De Santis.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO il D.P.R. 162/82, art. 17;
71
S.A. 15.09.2009/p.9A
VISTO il Decreto Ministeriale del 3 novembre 1999 n. 509;
VISTO il Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2004 n. 270;
VISTO il Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e
dei Servizi Didattici Integrativi ex art. 35 dello Statuto, emanato con
Decreto Rettorale n. 11632 del 05.12.2005;
VISTE le proposte di istituzione e di attivazione dei succitati Corsi di
Perfezionamento, come da delibere dei Consigli delle Facoltà, adottate
nelle sedute sopra indicate;
ACQUISITO il parere dell’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione
Master – Corsi di Alta Formazione – Corsi di Perfezionamento, reso
nelle riunioni del 10 e del 22 luglio 2009;
ACCERTATO che l’ordinamento statutario dei suddetti Corsi di Perfezionamento è
conforme a quanto disposto dal citato Regolamento per la disciplina
dei Corsi di Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi
ex art. 35 dello Statuto,
DELIBERA
di approvare l’istituzione ed attivazione, per l’anno accademico 2009/2010, dei seguenti
Corsi di Perfezionamento:
FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA - SEDE DI TARANTO
• Dignità dell’uomo: Migrazioni, Mediazione, Arbitrati
FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA, MEDICINA E CHIRURGIA, SCIENZE
DELLA FORMAZIONE
• Culture della differenza: tra discriminazione e pari opportunità
FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA
• Ecografia urologica nefrologica ed andrologica
• “EVIDENCE BASED DENTISTRY” nella pratica odontoiatrica
• La nutrizione umana nella prevenzione e nella terapia
• Nefrologia pediatrica
72
S.A. 15.09.2009/p.9A
• Pediatria specialistica con indirizzo in: endocrinologia pediatrica, gastro-
enterologia pediatrica, nefrologia pediatrica, onco-ematologia pediatrica
FACOLTA’ DI MEDICINA VETERINARIA
• Fisiologia, etologia e benessere negli animali da allevamento
• Tecnico per la gestione e controllo di impianti di depurazione di molluschi eduli
lamellibranchi
FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
• Didattica della scrittura
• I processi comunicativi e formativi. Didattica, narrazioni, interattività
FACOLTA’ DI SCIENZE MM.FF.NN.
• Biologia della nutrizione
• Professione biologo – Corso di preparazione all’esame di stato per l’abilitazione
alla professione di biologo.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
Rientra il Preside Laneve.
73
S.A. 15.09.2009/p.9B
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ISTITUZIONE ED ATTIVAZIONE DI CORSI DI ALTA FORMAZIONE
PERMANENTE E RICORRENTE - A.A. 2009/2010
Rientra la dott.ssa Graziella De Santis.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
per la Formazione Post Laurea e gli Esami di Stato Professionali – Direzione per la
Formazione Post Laurea e degli Insegnanti – Area Master, Corsi di Perfezionamento, Alta
Formazione e Aggiornamento Professionale.
““L’Ufficio riferisce che i Consigli delle Facoltà nelle sedute a fianco indicate, hanno approvato l’istituzione ed attivazione, per l’anno accademico 2009/2010, dei seguenti Corsi di Alta Formazione e Aggiornamento Professionale:
FACOLTA’ CORSI DI ALTA FORMAZIONE C.d.F.
1
MEDICINA E CHIRURGIA
ECO-COLOR-DOPPLER IN MEDICINA INTERNA ED ANGIOLOGIA Prof. Carlo SABBA’
30/03/2009
2
MEDICINA E CHIRURGIA
ENDOSCOPIA GINECOOGICA E CHIRURGIA GINECOLOGICA MINI-INVASIVA Prof. Ettore CICINELLI
30/03/2009
3
MEDICINA E CHIRURGIA
PRONTO SOCCORSO E TERAPIA D’URGENZA Prof. Michele NACCHIERO
30/03/2009
4
SCIENZE DELLA FORMAZIONE
CRIMINOLOGIA GENERALE, MINORILE E PENITENZIARIA Prof. Armando SAPONARO
10/03/2009
FACOLTA’ CORSI DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE C.d.F.
5
MEDICINA VETERINARIA
APPLICAZIONI DELL’ECOGRAFIA IN RIPRODUZIONE ANIMALE Prof. Giovanni Michele LACALANDRA
2 3 11/03/2009
6
SCIENZE DELLA FORMAZIONE – MEDICINA E CHIRURGIA
TECNCHICHE DELL’ACCOGLIENZA NELLE STRUTTURE SOCIOSANITARIE Prof. Fabio MANCA
4 10/03/2009
L’Ufficio informa che l’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione Master, Corsi di Perfezionamento, Corsi di Alta Formazione e Aggiornamento
74
S.A. 15.09.2009/p.9B
Professionale, nelle riunioni del 10 e 22 Luglio 2009, esaminate le proposte e verificata la rispondenza a quanto previsto dal Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi ex art. 35, ha espresso parere favorevole alla istituzione ed attivazione dei succitati Corsi di Alta Formazione e Aggiornamento Professionale, per l’Anno Accademico 2009/2010.””
Al termine, il Rettore dopo aver dato lettura delle Regolamentazioni relative ai
succitati Corsi di perfezionamento (allegato al presente verbale con il n. 5B), invita il
Senato Accademico a pronunciarsi in merito.
Si allontana la dott.ssa Graziella De Santis. Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO il Decreto Ministeriale del 3 novembre 1999 n. 509;
VISTO il Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2004 n. 270;
VISTO il Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e
dei Servizi Didattici Integrativi, ex art. 35 dello Statuto, emanato con
Decreto Rettorale n. 11632 del 05.12.2005;
VISTE le proposte di istituzione e di attivazione dei succitati Corsi di Alta
Formazione e Aggiornamento Professionale, come da delibere dei
Consigli delle Facoltà, adottate nelle sedute sopra indicate;
ACQUISITO il parere dell’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione
Master – Corsi di Alta Formazione e Aggiornamento Professionale –
Corsi di Perfezionamento, reso nelle riunioni del 10 e 22 Luglio 2009;
ACCERTATO che l’ordinamento statutario dei suddetti Corsi di Alta Formazione e
Aggiornamento Professionale è conforme a quanto disposto dal citato
Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e
dei Servizi Didattici Integrativi, ex art. 35 dello Statuto,
DELIBERA
di approvare l’istituzione ed attivazione, per l’Anno Accademico 2009/2010, dei seguenti
Corsi di Alta Formazione e Aggiornamento Professionale:
CORSI DI ALTA FORMAZIONE
FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA
• ECO-COLOR-DOPPLER in medicina interna ed angiologia
75
S.A. 15.09.2009/p.9B
• Endoscopia ginecologica e chirurgia ginecologica mini-invasiva
• Pronto soccorso e terapia d’urgenza
FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
• Criminologia generale, minorile e penitenziaria
CORSI DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
FACOLTA’DI MEDICINA VETERINARIA
• Applicazioni dell’ecografia in riproduzione animale
FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE – MEDICINA E CHIRURGIA
• Tecniche dell’accoglienza nelle strutture sociosanitarie.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
76
S.A. 15.09.2009/p.9C
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ISTITUZIONE ED ATTIVAZIONE DI CORSI, E MASTER UNIVERSITARI DI I
E II LIVELLO - A.A. 2009/2010
Si allontana il prof. Cufaro Petroni.
Rientra la Dott.ssa Graziella De Santis.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
per la Formazione Post Laurea e gli Esami Professionali - Area Master, Corsi di
Perfezionamento, Alta Formazione - Settore I Master Universitari:
““L’Ufficio riferisce che i Consigli delle Facoltà nelle sedute a fianco indicate, hanno approvato l’istituzione ed attivazione, per l’anno accademico 2009/2010, dei seguenti Master Universitari di I e II livello:
FACOLTA’ MASTER UNIVERSITARI Liv. C.d.F.
1 ECONOMIA Pianificazione e Politiche Sociali
Prof. Toma Ernesto
I 15/04/2009
2 GIURISPRUDENZA Diritto Penale dell’Impresa
Prof. Mormando Vito
I 06/04/2009
3 GIURISPRUDENZA Gestione del Lavoro e delle Relazioni Sindacali
Prof. Leccese Vito Sandro
I 06/04/2009
4 GIURISPRUDENZA La distribuzione di prodotti finanziari, bancari e
assicurativi
Prof.ssa Antonucci Antonella
I 06/04/2009
5 LETTERE E
FILOSOFIA
COUNSELOR SKILLS Consulente
individuale, mediatore di sistemi organizzativi
e familiari
Prof.ssa Sinatra Maria
I 06/04/2009
6 MEDICINA E
CHIRURGIA
Criminologia Clinica
Prof . Catanesi Roberto
I 30/03/2009
7 MEDICINA
VETERINARIA
Economia ambiente, politiche per la
pianificazione territoriale
Prof.ssa Tartaglia Anna
11/03/2009
8 SCIENZE DELLA
FORMAZIONE
Bioetica e consulenza filosofica
Prof. Bellino Francesco
II 10/03/2009
9 SCIENZE DELLA Etica della Pace e Diritti Umani I 10/03/2009
77
S.A. 15.09.2009/p.9C
FORMAZIONE Prof. Indellicato Michele
10 SCIENZE DELLA
FORMAZIONE
Management e marketing dei beni e delle
attività culturali
Prof. Nicola Barbuti
I 10/03/2009
11 SCIENZE DELLA
FORMAZIONE
Strategie e Tecniche di Marketing e Pubblicità
(istituito ed attivato in convenzione con la
Fondazione Accademica di Milano)
Prof. Stefanelli Ruggiero
I 10/03/2009
12 SCIENZE
MATEMATICHE
FISICHE E
NATURALI
Tecnologie per il Telerilevamento Spaziale
Prof. Cufaro Petroni Nicola
II 16/03/2009
13 SCIENZE
POLITICHE
Senior MBA serale in “Amministrazione e
gestione del lavoro”
Prof.ssa Bellardi Lauralba
I 23/03/2009
14 ECONOMIA E
MEDICINA E
CHIRURGIA
Sociologia della salute e del management
socio-sanitario - SSMSS
Prof. Carmine Clemente
I 15/04/2009
30/03/2009
L’Ufficio informa che l’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione
Master, Corsi di Alta Formazione e Aggiornamento Professionale e Corsi di Perfezionamento, nelle riunioni del 10 e 18 Giugno e 7, 10 e 22 Luglio 2009, esaminate le proposte e verificate le rispondenze a quanto previsto dal Regolamento per la disciplina dei Master Universitari ha espresso parere favorevole, alla istituzione ed attivazione dei succitati Master Universitari per l’Anno Accademico 2009/2010. La predetta Commissione ha esaminato altresì, la scheda del Master Nuovi Media e Formazione da istituire con l’Università degli Studi di Foggia Facoltà di Scienze della Formazione per l’A.A. 2009/2010, ed ha espresso, per quanto di competenza, parere favorevole alla collaborazione del Dipartimento di Scienze Pedagogiche e Didattiche, della Facoltà di Scienze della Formazione di questa Università, con il Dipartimento di Scienze Umane (DISCUM), Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Foggia nell’ambito dell’organizzazione e svolgimento del predetto Master.””
Al termine, il Rettore dopo aver dato lettura delle Regolamentazioni relative ai
succitati Corsi di perfezionamento (allegato al presente verbale con il n. 5C), invita il
Senato Accademico a pronunciarsi in merito.
Esce la dott.ssa Graziella De Santis.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO il Decreto Ministeriale del 3 novembre 1999 n. 509;
VISTO il Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2004 n. 270;
78
S.A. 15.09.2009/p.9C
VISTO il Regolamento per la disciplina dei Corsi per Master Universitari,
emanato con Decreto Rettorale n. 11633 del 05.12.2005 e successive
modificazioni e integrazioni;
VISTE le proposte di istituzione e di attivazione dei succitati Master, come da
delibere dei Consigli di Facoltà, adottate nelle sedute sopra indicate,
nonché la scheda relativa al Master in “Nuovi Media e Formazione”,
da istituire con l’Università degli Studi di Foggia;
ACQUISITO il parere dell’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione
Master – Corsi di Alta Formazione e Aggiornamento Professionale –
Corsi di Perfezionamento, reso nelle riunioni del 10, 18 giugno e 7,
10, 22 luglio 2009;
ACCERTATO che l’ordinamento statutario del suddetto Master Universitario è
conforme a quanto disposto dal citato Regolamento per la disciplina
dei Master Universitari,
DELIBERA
di approvare l’istituzione ed attivazione, per l’anno accademico 2009/2010, dei seguenti
Master Universitari di I e II livello:
FACOLTA’ DI ECONOMIA
− Pianificazione e politiche sociali
FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA
− Diritto penale dell’impresa
− Gestione del lavoro e delle relazioni sindacali
− La distribuzione di prodotti finanziari, bancari e assicurativi
FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA
− COUNSELOR SKILLS Consulente individuale di sistemi organizzativi e familiari
FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA
− Criminologia clinica
FACOLTA’ DI MEDICINA VETERINARIA
− Economia ambiente, politiche per la pianificazione territoriale
79
S.A. 15.09.2009/p.9C
FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
− Bioetica e consulenza filosofica
− Etica della pace e diritti umani
− Management e marketing dei beni e delle attività culturali
− Nuovi media e formazione
− Strategie e tecniche di marketing e pubblicità (istituito ed attivato in convenzione con la
Fondazione accademica di Milano)
FACOLTA’ DI SCIENZE MM.FF.NN.
− Tecnologie per il telerilevamento spaziale
FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE
− Senior MBA serale in “Amministrazione e gestione del lavoro”
FACOLTA’ DI ECONOMIA E MEDICINA E CHIRURGIA
− Sociologia della salute e del management socio sanitario - SSMSS.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
Rientra il prof. Cufaro Petroni.
80
S.A. 15.09.2009/p.10
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
PROBLEMATICHE CONTESTUALE ISCRIZIONE A CORSI DI DOTTORATO
DI RICERCA E SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA MEDICA –
ISTANZE DOTT.SSA LUCIA TATTOLI E DOTT. UMBERTO FILIPPO
ANGELOTTI
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
per la Formazione Post-Laurea e gli Esami di Stato Professionali – Area Dottorato di
Ricerca e Post Dottorato – Settore I ed invita il Senato Accademico a pronunciarsi in
merito:
“”La dott.ssa TATTOLI Lucia, iscritta, con il beneficio della borsa di studio, al terzo e ultimo anno di corso del dottorato di ricerca in “Morfobiologia applicata e citometabolismo dei farmaci” (XXII ciclo), della durata legale di tre anni, il cui corso avrà termine il 31 dicembre 2009, essendo stata ammessa alla Scuola di Specializzazione in Medicina Legale (durata legale di cinque anni), ha chiesto di congelare il corso del predetto dottorato dal 26 giugno 2009, data di immatricolazione per la Scuola di Specializzazione.
Ha chiesto, altresì, avendo completato il richiesto numero di ore di frequenza del
III anno del corso di dottorato e la raccolta dei dati per la stesura della tesi finale, di poter sostenere l’esame per il conseguimento del titolo di dottore di ricerca unitamente agli altri iscritti al XXII ciclo del corso di dottorato.
Il Prof. Vincenzo Mitolo, Coordinatore del corso di dottorato, ha dichiarato che la
dott.ssa Tattoli Lucia, “in considerazione della sua assidua frequenza in laboratorio e dell’impegno profuso, già esitato nella produzione di n. 2 lavori accettati editi a stampa, ha ultimato le attività di ricerca intraprese così come tutti gli obblighi previsti dal Corso, rimanendo in difetto della sola discussione della tesi finale di dottorato, che tratterà alla prima sessione utile”.
Il dott. Angelotti Umberto Filippo, iscritto, con il beneficio della borsa di studio,
al primo anno del corso di dottorato di ricerca in “Immunologia clinica e Scienze Infettivologiche” (XXIV ciclo), attivato dal 02.01.2009 e la cui conclusione è prevista per il giorno 31.12.2011, ha chiesto la sospensione del corso di dottorato in quanto vincitore della Scuola di Specializzazione in Anatomia Patologica, della durata legate di 5 anni, dal 25 giugno 2009, data di immatricolazione per la Scuola di Specializzazione.
Il Settore I – Dottorato di ricerca ricorda che il Senato Accademico, nelle sedute
del 26.10.2005, 27.02.2006 e 16.05.2007, in merito alla questione relativa alla compatibilità tra Dottorati di ricerca o Scuole di dottorato e altri corsi di studio, ha espresso
81
S.A. 15.09.2009/p.10
parere favorevole in ordine alla possibilità, per gli iscritti alla SSIS o a corsi di Master o a corsi di Scuola di Specializzazione, di ottenere il congelamento dell’avvio delle attività di dottorato, per un periodo massimo di tre mesi dall’avvio effettivo dei corsi, da recuperarsi nell’ambito della durata legale dei corsi di dottorato, secondo le indicazioni del Collegio dei docenti. Ove tale periodo dovesse essere superiore a tre mesi e, comunque non superiore ad un anno, le attività relative ai corsi di dottorato di ricerca dovranno intendersi differite.
In data 11 luglio 2007 è pervenuto dal MIUR un fax relativo ad una risposta ad un
quesito posto da una Università avente per oggetto: “Sospensione del corso di dottorato di ricerca per coloro che siano ammessi a Scuole di Specializzazione”. Si trascrive uno stralcio di detta nota:
“”La legge 398/89, all’art.8, comma 1, prevede la possibilità di sospendere le
scuole di specializzazione per coloro che sono ammessi ad un corso di dottorato di ricerca; al comma 2, il Legislatore precisa che detta norma si applica anche alle scuole di specializzazione della Facoltà di medicina, fino all’entrata in vigore del decreto legislativo di recepimento delle direttive comunitarie in materia di formazione a tempo pieno dei medici specialisti.
Il decreto legislativo 257/91 di recepimento delle citate direttive all’art5, comma
3, indica espressamente i casi in presenza dei quali è consentito sospendere le scuole di specializzazione di area medica.
Tra i casi evidenziati al suindicato art.5 non figura la frequenza di un corso di
dottorato di ricerca e, pertanto, data la specificità della scuola di specializzazione dell’area medica, si procederà alla sospensione del corso di dottorato di ricerca per consentire il completamento della scuola di specializzazione stessa.””
Lo stesso Senato, nella riunione del 07.11.2007 ha confermato il parere favorevole, già espresso nelle predette riunioni, al differimento delle attività del corso di dottorato di ricerca per un periodo non superiore ad un anno, al fine di consentire la frequenza della SSIS.
In relazione alla richiesta avanzata dalla dott.ssa Tattoli Lucia, si fa presente che il
Senato Accademico, nella riunione del 7 novembre 2007, in ordine ad una analoga richiesta della stessa fattispecie, deliberò di esprimere parere favorevole alla sospensione degli ultimi 3 mesi del corso di dottorato di ricerca da parte dell’interessata ammessa ad una Scuola di Specializzazione afferente alla Facoltà di Medicina e Chirurgia.
A tal proposito, il Settore scrivente, sulla base della predetta delibera, trattandosi
di analogo caso, esprime parere favorevole alla richiesta avanzata dalla dott.ssa Tattoli Lucia, mentre per quanto attiene la richiesta avanzata dal dott. Angelotti Umberto F., poiché il congelamento del corso di dottorato si sostanzierebbe in un periodo pari a 5 anni, esprime parere negativo.””
Egli, in merito all’istanza della dott.ssa L. Tattoli, ricorda che questo Consesso,
nella riunione del 07.11.2007, deliberando in merito ad analoga problematica, espresse
82
S.A. 15.09.2009/p.10
parere favorevole alla sospensione degli ultimi tre mesi del corso di dottorato di ricerca da
parte di una dottoranda ammessa ad una Scuola di Specializzazione di area medica, con
rinuncia al contributo economico della borsa di studio per la medesima durata,
autorizzando l’istante al conseguimento del titolo di dottore di ricerca unitamente agli altri
iscritti al ciclo di dottorato di afferenza.
Egli, altresì, concorda con quanto rappresentato dal competente Ufficio
sull’istanza avanzata dal dott. U. F. Angelotti, di congelamento del corso di dottorato di
ricerca, al cui primo anno l’istante è iscritto dal 02.01.2009, per l’intera durata
quinquennale della scuola di specializzazione di area medica, alla quale risulta ammesso,
ricordando che i Regolamenti di Ateneo “in materia di dottorato di ricerca” e “degli
obblighi e diritti dei dottorandi” consentono il differimento delle attività del corso di
dottorato per un periodo non superiore ad un anno.
Il prof. Resta concorda con il parere negativo espresso dall’Ufficio sulla richiesta
del dott. Angelotti, sottolineando che una sospensione del corso di dottorato per periodi
superiori all’anno ostacola la dovuta continuità nella formazione scientifica e nella ricerca
del dottorando.
Il prof. Cufaro Petroni chiede chiarimenti in merito a quanto rappresentato
dall’Ufficio sulla istanza della dott.ssa Tattoli, che il Rettore puntualmente fornisce,
precisando che la sospensione de qua ha sostanzialmente valore di esonero dalla frequenza
degli ultimi sei mesi del corso di dottorato e che l’autorizzazione alla discussione della tesi
finale nella sessione prevista per gli altri iscritti al medesimo ciclo di dottorato rinviene la
propria giustificazione nell’attestazione del Coordinatore del corso che l’interessata ha
adempiuto a tutti gli obblighi di frequenza ed alle attività di ricerca prescritti per il
medesimo corso.
Il Preside Savino sottolinea che l’accoglimento della predetta richiesta implica
l’autorizzazione al completamento di un corso di dottorato di ricerca in un tempo inferiore
a quello ordinario di tre anni.
Al termine, il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi di Bari;
VISTO l’art.8, comma 1, della legge n.398/89;
83
S.A. 15.09.2009/p.10
VISTA la Legge 03.07.1998, n.210, in particolare l’art.4;
VISTO il D.M. n.224 del 30.4.1999;
VISTO il Regolamento in materia di dottorato di ricerca dell’Università degli
Studi di Bari;
VISTO il Regolamento concernente “Obblighi e diritti dei dottorandi”;
VISTO il Regolamento Didattico dell'Università degli Studi di Bari;
VISTE le proprie delibere del 26.10.2005, 27.02.2006, 16.05.2007 e
7.11.2007;
VISTA la nota MIUR inerente la sospensione del corso di dottorato di ricerca
per coloro che siano ammessi a Scuole di Specializzazione;
VISTE le istanze pervenute dai dottori Tattoli Lucia e Angelotti Umberto
Filippo;
CONSIDERATO quanto dichiarato dal Prof. Vincenzo Mitolo, Coordinatore del corso
di dottorato in Morfobiologia applicata e citometabolismo dei farmaci;
TENUTO CONTO del parere espresso dal competente ufficio del Dipartimento per la
formazione post-laurea e gli esami di Stato professionali,
DELIBERA
− di esprimere parere favorevole a consentire il conseguimento del titolo di dottore di
ricerca in Morfobiologia applicata e citometabolismo dei farmaci (XXII ciclo) da parte
della dott.ssa Lucia Tattoli, con sospensione degli ultimi sei mesi di corso e rinuncia al
contributo economico della borsa di studio per la medesima durata di 6 mesi;
− per quanto attiene la richiesta avanzata dal dott. Umberto F. Angelotti, che il
differimento delle attività del corso di dottorato di ricerca non può essere consentito per
un periodo superiore ad un anno.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
84
S.A. 15.09.2009/p.11
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
MODIFICA ORDINAMENTO DIDATTICO SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE
DI AREA SANITARIA IN “FARMACIA OSPEDALIERA” – CLASSE DELLA
FARMACEUTICA: RATIFICA DECRETO RETTORALE
Si allontana, alle ore 12,05, il Rettore ed assume la Presidenza il Pro-Rettore, prof.
A. Garuccio.
Il Presidente sottopone alla ratifica del Senato Accademico il seguente Decreto
Rettorale:
DIPARTIMENTO PER GLI STUDENTI, LE INNOVAZIONI DIDATTICHE, IL
DIRITTO ALLO STUDIO E SERVIZI AGLI STUDENTI - DIREZIONE E
COORDINAMENTO DELLE AREE DELLE INNOVAZIONI DIDATTICHE - AREA
OFFERTA FORMATIVA - SETTORE I
D.R. n. 9512 del 28.08.2009
Modifica dell’ordinamento didattico della Scuola di specializzazione di area sanitaria in “Farmacia ospedaliera” – classe della Farmaceutica, concernente l’ampliamento da 3 a 8 del numero degli iscrivibili, come da allegato.
Il Senato Accademico, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.
85
S.A. 15.09.2009/p.11bisA
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ATTO D’INTESA TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI E L’ENTE
ECCLESIASTICO OSPEDALE “F. MIULLI” PER IL MIGLIORAMENTO
DELL’OFFERTA FORMATIVA DELLA SEDE DIDATTICA DI ACQUAVIVA
DELLE FONTI
Entra l’Avv. Vito Sasanelli, Dirigente della Direzione per le Attività riguardanti la
Sanità ed i Rapporti con il SSN e SSR.
Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Direzione
per le Attività riguardanti la Sanità ed i Rapporti con il SSN e SSR ed invita il Senato a
pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 18.05.2009, facendo seguito ad un incontro tenutosi tra il Preside della stessa Facoltà, il Rev. Domenico Laddaga, Delegato dell’ Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti, il dott. Vitangelo Dattoli, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico ed il dott. Alessio Nitti, Direttore Sanitario dell’Ospedale Miulli, ha deliberato di aderire alla proposta concordata in tale sede e contenuta nella bozza d’intesa trasmessa con nota fax dall’Ente Ecclesiastico Ospedale “F. Miulli”, pervenuta in data 18.05.2009 al Preside prof. Antonio Quaranta.
In detta nota l’Ente Ecclesiastico, stante l’urgenza di definire l’offerta formativa 2009/2010, ha inteso rappresentare solo un’anticipazione a stralcio di una più generale ed onnicomprensiva convenzione che possa concludersi con la stessa Università di Bari con riferimento anche ad altre Facoltà, “nell’ottica di meglio inserire l’Ospedale Miulli in più organico progetto, coordinato dal Magnifico Rettore, di formazione culturale universale comprendente tutte le possibili offerte formative disponibili”.
Alla suddetta nota è allegata la proposta di offerta formativa per l’anno accademico 2009/2010 di cui il Rettore fa dare lettura, riportandone integralmente a verbale la parte dispositiva: 1) l’Ente Ecclesiastico Ospedale “F. Miulli” si impegna a rendere disponibili le seguenti
risorse, sin dall’anno 2009/2010: a) n.1 budget per Direzione UOC; b) n.1 budget per coordinatore scientifico UOC; c) n.3 budget per ricercatore; d) euro 30,000 per convenzioni da determinarsi successivamente su proposta
dell’Ospedale Miulli.
2) la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari, a fronte del ricevimento delle suddette risorse si impegna ad allocare docenti dedicati all’attività didattica nella sede di Acquaviva delle Fonti anche al fine di mantenere un canale del corso di infermieristica già previsto nel Polo di Acquaviva delle Fonti per l’anno accademico 2009/2010;
86
S.A. 15.09.2009/p.11bisA
3) la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari si impegna a verificare la
possibilità di istituire per l’anno accademico 2010/2011, al fine di adeguare l’offerta formativa al fabbisogno del sistema assistenziale, altri corsi di laurea nelle professioni sanitarie nel Polo di Acquaviva delle Fonti;
4) il Delegato dell’Ente Ecclesiastico Ospedale “F. Miulli” (previa informazione alle
OO.SS.) ed il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari (previa eventuale approvazione del Consiglio di Facoltà di Medicina e degli Organi Accademici competenti), concordano di sottoporre la presente intesa all’approvazione e alla conseguente ratifica nell’ambito del Protocollo d’Intesa tra Regione Puglia e Università degli Studi di Bari””.
Si allontana l’Avv. Sasanelli. Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA la delibera adottata dal Consiglio della Facoltà di Medicina e
Chirurgia, nella seduta del 18.05.2009;
ESAMINATA la proposta di offerta formativa, per l’anno accademico 2009/2010,
allegata alla nota fatta pervenire da parte dell’Ospedale Miulli di
Acquaviva delle Fonti;
PRESO ATTO degli impegni assunti nella bozza di accordo da parte dell’Ente
Ecclesiastico Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti (punto 1) e da
parte della Facoltà di Medicina e Chirurgia (punti 2 e 3);
PRESO ATTO altresì, che i contenuti di tale accordo dovranno essere sottoposti
all’approvazione dell’Ente Regione ed alla conseguente ratifica
nell’ambito dei Protocolli d’Intesa tra la Regione e l’Università;
RITENUTO che con l’accordo concluso tra la Facoltà Medica e l’Ospedale Miulli
si realizza l’incontro dei reciproci interessi e si consolidano i proficui
rapporti di collaborazione didattico-scientifica già da tempo in atto,
DELIBERA
- di approvare l’iniziativa di che trattasi;
- di avanzare contestuale richiesta all’Ente Regione Puglia, volta ad ottenere
l’approvazione ed il conseguente recepimento dei contenuti dell’Accordo di che trattasi
nell’ambito dei vigenti Protocolli d’intesa tra Regione Puglia e Università degli studi di
87
S.A. 15.09.2009/p.11bisA
Bari (per l’assistenza; per la formazione specialistica; per la gestione dei corsi di laurea
nelle professioni sanitarie);
- di riservarsi l’approvazione delle convenzioni attuative dell’atto d’intesa in parola, alla
luce degli impegni formalmente assunti da parte di chi compete, nel rispetto delle
previsioni normative e regolamentari in materia di programmazione didattico-scientifica
d’Ateneo, di programmazione nazionale e regionale dei corsi di studio dell’area
sanitaria, di dotazione organica e di acquisizione di fondi esterni per la copertura dei
costi per il reclutamento di personale docente e ricercatore, nonché in materia di attività
di assistenza e cura resa in regime convenzionale, ecc..
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
88
S.A. 15.09.2009/p.11bisB
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ATTO D’INTESA TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI E LA ASL BR
PER IL MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA DELLA SEDE
DIDATTICA DI BRINDISI
Rientra l’avv. Sasanelli.
Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Direzione
per le Attività riguardanti la Sanità ed i rapporti con il SSN e SSR ed invita il Senato
Accademico a pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia nella seduta del 05.05.2009, ha integralmente recepito i contenuti di un verbale d’intesa, sottoscritto in data 08.04.2009, da parte del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Prof. A. Quaranta e dal Direttore Generale dell’ASL Brindisi dott. Rodolfo Rollo, volto a promuovere il miglioramento della qualità dell’offerta formativa della sede didattica di Brindisi, attese le note difficoltà della Facoltà di Medicina e Chirurgia a garantire risorse didattiche sufficienti.
Si dà integrale lettura del suddetto verbale d’intesa che viene di seguito riportato
nella parte dispositiva:
1. La ASL Brindisi si impegna a rendere disponibili le seguenti risorse, sin dall’a.a. 2009-2010:
- n. 2 incarichi di Direzione di struttura complessa (“clinicizzazione” di Unità Operative)
- n. 4 incarichi di Dirigente Medico responsabile di Struttura Semplice o di Unità di Programma
- n. 4 “budgets” per concorsi di Ricercatore Universitario (€ 54.000,00 x 4) - risorse finanziarie per attività di consulenza assistenziale e di didattica da
espletarsi ad opera di Personale Universitario (€50.000,00) per anno).
2. La Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari, a fronte del ricevimento delle suddette risorse, si impegna ad allocare docenti dedicati all’attività didattica nella sede di Brindisi, anche al fine di mantenere un canale del corso di Infermieristica già previsto nel Polo del Salento per l’a.a. 2009-2010.
3. La Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari si impegna a verificare la
possibilità di istituire per l’a.a. 2010-2011, al fine di adeguare l’offerta formativa al fabbisogno del sistema assistenziale, un secondo corso di Infermieristica nel Polo del Salento con sede di Brindisi, anche in considerazione delle risorse didattiche che si
89
S.A. 15.09.2009/p.11bisB
renderanno disponibili a seguito della Convenzione Inter-Ateneo in corso di approvazione tra le Università di Bari e di Lecce.
4. Il Direttore Generale della ASL Brindisi (previa informazione alle OO.SS) ed il Preside
della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari (previa approvazione del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia e degli Organi Accademici competenti) concordano di sottoporre la presente intesa alla approvazione e alla conseguente ratifica nell’ambito del Protocollo d’Intesa tra Regione Puglia e Università degli Studi di Bari.””
Interviene sull’argomento il senatore De Ceglie, il quale esprime, anche a nome di
tutta la componente studentesca, notevole soddisfazione per l’iniziativa de qua che
rappresenta, a suo avviso, un elemento di grande positività nell’attuale difficile momento,
ritenendo che iniziative di detto calibro rappresentino anche un’opportunità per i giovani
studenti che si accingono a diventare i professionisti del domani, al fine di assicurare
quella qualità della didattica di cui gli studenti si sono fatti portavoce.
Il Preside Spinelli chiede chiarimenti in merito ai “budget per concorsi di
Ricercatore universitario” di cui al punto 1 del succitato verbale d’intesa.
Il Presidente, nel fornire ulteriori chiarimenti in merito, precisa che l’iniziativa de
qua dovrà essere poi incanalata all’interno dei rapporti istituzionali con la Regione Puglia
sulla base dei Regolamenti dell’Ateneo barese, una volta definito il finanziamento
complessivo che sarà successivamente messo a disposizione dalla Regione tramite la ASL
Brindisi. Egli, altresì, nel precisare che la somma indicata è da intendersi quale contributo
annuale, fa presente che, in un secondo momento, si renderà opportuno un ulteriore
approfondimento della questione attraverso l’apertura di un tavolo formale di discussione
nel quale saranno precisati tutti gli aspetti salienti.
Il Direttore Amministrativo fornisce alcuni chiarimenti relativamente
all’acquisizione di fondi esterni per la copertura di posti per il reclutamento di personale
docente e ricercatore.
Il prof. Resta, nel dichiararsi favorevole all’iniziativa di cui trattasi, esprime
alcune perplessità in ordine al finanziamento per posti di Ricercatore, richiamando il
“Regolamento per l’acquisizione di fondi esterni finalizzati alla copertura dei costi per il
reclutamento di personale docente e ricercatore”, che dovrebbe essere opportunamente
90
S.A. 15.09.2009/p.11bisB
modificato, di cui sottolinea il carattere meritorio del reperimento dei fondi per posti di
ricercatore per un periodo di 8 anni e l’elemento di incertezza collegato alla successiva
liberazione delle risorse da parte delle Facoltà.
Il Presidente, nel fornire ulteriori chiarimenti, ritiene opportuno verificare
preliminarmente la disponibilità della ASL Brindisi e della Regione ad erogare il suddetto
finanziamento, ricordando che l’Università degli Studi di Bari sta considerando anche la
possibilità di avvalersi dei contratti a tempo determinato. Egli, infine, nel sottolineare che
nella seduta odierna è richiesta solo un’approvazione di massima dell’iniziativa, precisa
che in seguito sarà sottoposta all’attenzione del Consesso l’approvazione delle conseguenti
Convenzioni attuative.
Il prof. Cufaro Petroni chiede ed ottiene ulteriori chiarimenti in merito.
Esce l’Avv. Sasanelli.
Al termine, il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, resa
nella seduta del 5.5.2009;
ESAMINATI i contenuti del verbale d’intesa sottoscritto, in data 8.4.2009, dal
Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia e dal Direttore Generale
della ASL di Brindisi;
PRESO ATTO degli impegni assunti nella bozza di accordo da parte dell’ASL di
Brindisi (punto 1) e da parte della Facoltà di Medicina e Chirurgia
(punti 2 e 3);
PRESO ATTO altresì, che tale accordo dovrà essere sottoposto all’approvazione
dell’Ente Regione ed alla conseguente ratifica nell’ambito dei
protocolli d’intesa tra la stessa Regione e l’Università;
RITENUTO che con l’intesa raggiunta tra la Facoltà e l’ASL BR si realizza
l’incontro dei reciproci interessi e si consolidano i proficui rapporti di
collaborazione didattico-scientifica già da tempo in atto;
SENTITO l’orientamento emerso dal dibattito,
DELIBERA
91
S.A. 15.09.2009/p.11bisB
- di approvare l’iniziativa di che trattasi;
- di avanzare contestuale richiesta all’Ente Regione Puglia, volta ad ottenere
l’approvazione ed il conseguente recepimento dei contenuti dell’accordo di che trattasi
nell’ambito dei vigenti protocolli d’intesa tra Regione Puglia e Università degli Studi di
Bari (per l’assistenza; per la formazione specialistica; per la gestione dei corsi di laurea
nelle professioni sanitarie);
- di riservarsi l’approvazione delle conseguenti convenzioni attuative, alla luce degli
impegni formalmente assunti da parte di chi compete, nel rispetto delle previsioni
normative e regolamentari in materia di programmazione didattico-scientifica di
ateneo, di programmazione nazionale e regionale dei corsi di studio dell’area sanitaria,
di dotazione organica e di acquisizione di fondi esterni per la copertura di posti per il
reclutamento di personale docente e ricercatori, nonché in materia di attività di
assistenza e cura resa in regime convenzionale, ecc..
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
92
S.A. 15.09.2009/p.11ter
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
PUBBLICAZIONE BANDO PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO DI
ORIENTAMENTO PRE-UNIVERSITARIO PROMOSSO DALLA I FACOLTÀ DI
GIURISPRUDENZA
Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Servizi
Innovativi per la Didattica e gli Studenti - Settore II:
““L’Ufficio ricorda che il Senato Accademico, nella seduta del 05.12.2007, sulla base dei lavori svolti dall’apposita Commissione nominata dal medesimo Consesso, approvò lo schema del “Bando per la partecipazione a percorsi formativi”, nonché lo schema convenzionale da stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari e gli Istituti di Istruzione Secondaria, per la realizzazione di un progetto di orientamento pre-universitario, rivolto a studenti iscritti agli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado.
Lo stesso Senato Accademico deliberò, altresì, quanto segue: - “di approvare, ai sensi dell’ultimo comma dell’art. 6 della convenzione, che va
conseguenzialmente modificato, la possibilità per gli ammessi di partecipare a percorsi formativi, anche appartenenti a diverse aree di studio, riconoscendo fino ad un massimo di 6 CFU;
- di invitare i Consigli delle singole Facoltà ad esprimersi in merito e ad approvare e istituire specifici laboratori o corsi integrativi, al fine, successivamente, di sottoporre nuovamente a questo stesso Consesso il Bando definitivo, compilato con le varie iniziative approvate dalle Facoltà medesime, prima della pubblicazione;
- di affidare alla Commissione Didattica di Ateneo il compito di monitorare la fase sperimentale dell’iniziativa”.
Alla luce della predetta deliberazione si è provveduto, con nota prot. 989 del 07.01.2008, a trasmettere ai Presidi di Facoltà copia del Bando e della convenzione di cui trattasi, al fine di conoscere in merito i pareri dei Consigli di Facoltà e di ricevere apposita documentazione, per poter compilare il Bando definitivo e sottoporlo, nuovamente, all’attenzione del Senato Accademico.
L’Ufficio ricorda, altresì, che questo stesso Consesso, rispettivamente nelle sedute del 03.02.2009 e del 24.02.2009, ha già approvato i Bandi per la partecipazione ai percorsi formativi, proposti ed approvati dalla II Facoltà di Giurisprudenza, per la realizzazione del Corso di orientamento agli studi giuridici “I principi generali del diritto ed il metodo di studio delle discipline giuridiche” e dalla I Facoltà di Scienze MM.FF.NN, volto a realizzare i Corsi in “Epistemologia della Fisica in Laboratorio” e “Interpretazione fisica dei fenomeni quotidiani”.
Il Consiglio di Classe Unificato della I Facoltà di Giurisprudenza, nella seduta del 07.07.2009, ha approvato il progetto di percorso formativo/laboratorio, rivolto agli studenti degli ultimi due anni delle Scuole Medie Superiori denominato “Costituzione e diritto” ed ha predisposto il relativo bando pubblico, di seguito riportato integralmente (la cui
93
S.A. 15.09.2009/p.11ter
versione definitiva è pervenuta in data 08.09.2009), redatto sulla base del citato schema già approvato dagli Organi di Governo: “Bando per la partecipazione al progetto sperimentale di orientamento e formazione per l’iscrizione all’Università
L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI
VISTA la legge 10 novembre 1990, n. 341 relativa alla Riforma degli ordinamenti didattici universitari, ed in particolare gli articoli 6, 12, e 13; VISTI i decreti n. 43 del 24 gennaio 2001 e n. 56 del 12 febbraio 2001, con cui, al fine di avviare l’attuazione della misura III.5 Azione Orientamento del PON – 2000/2006, il Dipartimento per la Programmazione, Coordinamento e Affari Economici del MURST ha istituito la Commissione Orientamento, composta da rappresentanti del MURST, della CRUI, del Ministero della Pubblica Istruzione, del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e di alcune università; VISTA la legge 15 marzo 1997, n. 59; VISTO il D.M. 21 luglio 1997, n. 245 recante norme in materia di accessi e di connesse attività di orientamento, ed in particolare l’art. 3; VISTO il D.M. 3 novembre 1999, n. 509 recante Regolamento in materia di autonomia didattica degli Atenei, come modificato con D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 ed in particolare l’art. 5, comma 7 che prevede che «Le università possono riconoscere come crediti formativi universitari (CFU), secondo criteri predeterminati, le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’università abbia concorso»; VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, recante norme in materia di accesso ai corsi universitari; VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, avente ad oggetto il Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59; VISTA la legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio ed all'istruzione, e le successive modificazioni; VISTA la legge 28 marzo 2003, n. 53 “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”; VISTI gli Avvisi MIUR n. 4384/2001 e 2269/2005 ed in particolare gli allegati “Progetti generali” elaborati dalla Commissione succitata, che costituiscono un quadro di riferimento per la formulazione dei progetti specifici che le università sono state chiamate ad inoltrare al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) ma anche per ulteriori iniziative in tema di orientamento; CONSIDERATO che i detti “Progetti generali” recitano espressamente che: - “il rapporto tra scuola e università deve mirare alla reciproca integrazione, così da
garantire allo studente una formazione che riduca al minimo lacune e ridondanze, e che garantisca la piena spendibilità di quanto acquisito in ogni fase dell’iter formativo”;
- “le università, a loro volta, possono finalizzare i loro servizi alla diffusione delle conoscenze sugli ambienti di studio universitario e alla realizzazione di brevi esperienze (ricerche, seminari, attività di laboratorio ecc.), che permettano un’integrazione dell’apprendimento scolastico e la continuità dei processi formativi;
94
S.A. 15.09.2009/p.11ter
- “una volta identificato un corso di studi coerente con i propri interessi, lo studente deve impiegare la fase conclusiva del ciclo superiore […] al fine di acquisire conoscenze e metodi che si raccordino al futuro percorso universitario”;
VISTO l’art. 2, punto 1, della legge n. 1 dell’11 gennaio 2007 "Disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di raccordo tra la Scuola e le università" che prevede che “Il Governo e' delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, su proposta del Ministro della pubblica istruzione e, per quanto riguarda le lettere a), b) e c), su proposta del Ministro dell'università e della ricerca e del Ministro della pubblica istruzione, previo parere delle competenti Commissioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, da rendere entro sessanta giorni dalla data di trasmissione dei relativi schemi, trascorsi i quali possono essere comunque adottati, uno o più decreti legislativi finalizzati a: - realizzare appositi percorsi di orientamento finalizzati alla scelta, da parte degli
studenti, di corsi di laurea universitari e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, di percorsi della formazione tecnica superiore, nonché di percorsi finalizzati alle professioni e al lavoro;
- potenziare il raccordo tra la Scuola, le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica e le università ai fini di una migliore e specifica formazione degli studenti rispetto al corso di laurea o al corso di diploma accademico prescelto;
- valorizzare la qualità dei risultati scolastici degli studenti ai fini dell'ammissione ai corsi di laurea universitari di cui alla legge 2 agosto 1999, n. 264;
- incentivare l'eccellenza degli studenti, ottenuta a vario titolo sulla base dei percorsi di istruzione”;
VISTO l’art. 1, comma 1, d.lgs. 14 gennaio 2008, n. 21, “Norme per la definizione dei percorsi di orientamento all’istruzione universitaria e all’alta formazione artistica, musicale e coreutica, per il raccordo tra la scuola, le università, le istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, nonché per la valorizzazione della qualità dei risultati scolastici degli studenti ai fini dell’ammissione ai corsi di laurea universitari ad accesso programmato di cui all’articolo 1 della legge 2 agosto 1999, n. 264, a norma dell’articolo 2, comma 1, lettere a), b) e c) della legge 11 gennaio 2007, n. 1”; VISTO lo Statuto dell’Università di Bari; VISTO Il Regolamento didattico di Ateneo; VISTO Il Regolamento didattico della Facoltà di Giurisprudenza; VISTE le delibere del S.A. del ………………. e del CdA del …………………; VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza adottata il 07.07.2009,
DECRETA
Art. 1
Al fine di contribuire alla formazione culturale ed alla maturazione personale degli studenti e ridurre al minimo la fase di disorientamento che precede e segue l’immatricolazione universitaria, gli Istituti di Istruzione Secondaria di II grado sono invitati a manifestare la volontà di collaborare ad un progetto di orientamento pre-universitario, per la realizzazione del Corso di cui all’art. 2 del presente avviso, rivolti a studenti iscritti agli ultimi due anni delle scuole medie superiori.
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Nel caso in cui aderisse un numero complessivo di studenti inferiore al minimo previsto, la Facoltà potrà valutare comunque la possibilità di far partecipare al percorso formativo gli studenti iscritti. Nel caso in cui il numero di studenti sia superiore al massimo previsto, saranno presi in considerazione, prioritariamente, gli studenti che frequentano Scuole già convenzionate con l’Università nell’ambito d’iniziative d’orientamento e, tra questi studenti, quelli frequentanti l’ultimo anno di scuola; se necessario, saranno selezionati quanti hanno riportato la media più alta allo scrutinio finale dell’ultimo anno scolastico frequentato. In particolare, la partecipazione della scuola richiesta, nel pieno rispetto della normativa vigente, dell’autonomia delle singole Istituzioni e dei rispettivi Regolamenti, attiene alla definizione delle modalità di realizzazione del detto intervento orientativo/formativo, alla realizzazione dello stesso anche attraverso l’eventuale messa a disposizione di aule, alla fase di selezione degli studenti e al monitoraggio dell’intervento succitato. In ogni caso, la Facoltà si riserva di verificare che la realizzazione del Corso non risulti incompatibile con le prioritarie esigenze istituzionali e organizzative della stessa.
Art. 2
Il Corso da attivarsi presso la I Facoltà di Giurisprudenza di Bari, nell’ A.A. 2009/2010, riferito a tutti i corsi di laurea della medesima Facoltà, è riportato nella seguente tabella. Nella tabella è altresì indicato: l’impegno formativo a carico dello studente, pari a 75 ore ed i crediti formativi universitari riconoscibili allo studente che abbia assolto agli obblighi formativi per almeno il 75% di quanto previsto ed abbia soddisfatto le condizioni di cui alla stessa tabella, fermo restando che non possono essere riconosciuti più di 3 crediti formativi. Il carico didattico di 75 ore è comprensivo delle diverse tipologie di attività formative (lezioni frontali, attività di studio individuale, verifica finale). Le lezioni frontali saranno articolate in 10 incontri della durata di 3 ore ciascuno.
I Facoltà di Giurisprudenza –BARI
96
S.A. 15.09.2009/p.11ter
Corso di orientamento pre-universitario: «Costituzione e diritto»
n. 75 ore di impegno a carico dello studente
10 lezioni frontali, di 3 ore ciascuna: 1. I fondamenti storici del diritto
europeo: codificazioni e costituzioni
n. 3 CFU
2. L’Unione Europea e la Comunità Internazionale
riconosciuti tra le attività a scelta dello studente
Condizioni per il riconoscimento: 3. La Costituzione italiana: struttura e
funzione 4. Costituzione e tutela della persona • frequenza di almeno il
75% delle ore previste 5. Costituzione e lavoro 6. Costituzione e attività economiche 7. La responsabilità penale nella
Costituzione
• superamento della verifica finale
8. La funzione giurisdizionale nella
Costituzione e il «giusto processo» 9. La pubblica amministrazione nella
Costituzione 10. Il fondamento costituzionale della
potestà tributaria
Studenti ammessi minimo 20 – massimo 100
Art. 3 La domanda di adesione della Scuola alla realizzazione del Progetto, redatta secondo l’apposito modulo (allegato A), dovrà pervenire alla Presidenza della I Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari entro il …, al seguente indirizzo: PRESIDENZA I FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA – PIAZZA CESARE BATTISTI – BARI.
Art. 4
Con la presentazione della domanda di adesione, la Scuola si impegna alla stipula di una convenzione, il cui fac-simile è allegato al presente bando (allegato B) e ne costituisce parte integrante e sostanziale. In particolare, si evidenzia che la convenzione prevede l’istituzione di Commissioni miste Scuola-Università, con il compito di coordinare le attività oggetto del presente bando e stabilire dettagliatamente i livelli di trattazione e le modalità logistiche e organizzative delle attività didattiche. Tali attività potranno essere svolte presso la Facoltà; in ogni caso, la stessa Facoltà si riserva di verificare l’opportunità e la possibilità di svolgere il Corso, o parte di esso, presso la Scuola convenzionata. Le Commissioni avranno, altresì, il compito di espletare la prova di verifica, prevista al termine delle attività formative in data prestabilita. La prova d’esame, che avrà una valutazione finale espressa in trentesimi, si svolgerà presso la I Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari.
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S.A. 15.09.2009/p.11ter
La Scuola si impegna a favorire la partecipazione, facoltativa, degli studenti ai percorsi formativi/orientativi oggetto del presente bando. Gli studenti che desiderano partecipare dovranno iscriversi, per il tramite della Scuola d’appartenenza, secondo apposito modello (allegato C), entro il …
Art. 5
Il Bando con tutti gli allegati è pubblicato nella pagina Web della I Facoltà di Giurisprudenza sulla home page del sito dell’Università di Bari www.uniba.it (notizie); è disponibile presso l’Ufficio di Presidenza della I Facoltà di Giurisprudenza (tel. …).
Art. 6 Ai sensi e per gli effetti del D.lgs. 30 Giugno 2003, n. 196 e successive modifiche ed integrazioni, si comunica che i dati personali forniti saranno trattati in forma cartacea ed informatica nel rispetto della normativa vigente ed utilizzati unicamente, ai fini delle attività istituzionali per i quali vengono richiesti.
Art. 7
Tutti gli Atti inerenti il presente bando e le attività oggetto dei medesimi dovranno essere adeguati nel rispetto delle eventuali nuove normative di riferimento.
Art. 8
Ai sensi dell’art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni il Responsabile del procedimento amministrativo per la partecipazione al presente bando è il dott. …. Ufficio di Presidenza della I Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari.
Bari, Il Rettore Prof. Corrado Petrocelli Per quanto attiene la convenzione da stipularsi con le Scuole che risponderanno
all’Avviso, che costituisce l’allegato sub A, di cui al su esposto art. 4, l’Ufficio evidenzia che si è reso necessario adeguare lo schema convenzionale approvato dal Senato Accademico nella citata riunione del 05.12.2007 alle peculiarità del bando di cui trattasi.””
Il Presidente invita, quindi, il Preside Garofalo a voler relazionare in merito.
Il Preside Garofalo, nel fornire alcune precisazioni relative al progetto di
orientamento pre-universitario per la realizzazione del Corso denominato «Costituzione e
diritto», rivolto a studenti iscritti agli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo
grado, al fine di contribuire alla loro formazione culturale e maturazione personale, nonchè
ridurre al minimo la fase di disorientamento che precede e segue l’immatricolazione
universitaria, precisa che il carico didattico sarà di 75 ore (comprensivo delle diverse
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S.A. 15.09.2009/p.11ter
tipologie di attività formative, consistenti in lezioni frontali, attività di studio individuale e
verifica finale con il riconoscimento di non più di 3 crediti formativi.
Al termine dell’illustrazione del Preside Garofalo, il Presidente invita il Senato
Accademico a pronunciarsi in merito.
Interviene sull’argomento il Preside Guaragnella, il quale chiede chiarimenti circa
la possibilità di inserire nel suddetto progetto esercitazioni di laboratorio per la lingua
italiana e per la lingua inglese, al fine di porre in essere forme di migliore apprendimento
delle suddette lingue.
Il Preside Garofalo, a tale ultimo riguardo, ritiene utile operare un distinguo tra la
valutazione delle conoscenze di base necessarie ai fini dell’iscrizione ad una data Facoltà e
l’orientamento tout court.
Rientra, alle ore 12,25, il Rettore che riassume la Presidenza; alla medesima ora si
allontana il Pro-Rettore.
Il prof. Picciarelli precisa che mentre il Progetto di orientamento pre-universitario
promosso dalla I Facoltà di Giurisprudenza si sostanzia in un orientamento motivazionale,
con l’altro tipo di iniziativa cui faceva riferimento il Preside Guaragnella viene soddisfatta
un’esigenza di orientamento nell’ambito dei saperi minimi. Egli, inoltre, chiede che si
possa procedere all’emanazione, per l’A.A. 2009/2010, di un nuovo bando per la
partecipazione alla realizzazione dei corsi di orientamento pre-universitario
“Epistemologia della Fisica in Laboratorio” e “Interpretazione fisica dei fenomeni
quotidiani”, già proposti dalla I Facoltà di Scienze MM.FF.NN. in data 19.02.2009 ed
approvati da questo Consesso nella riunione del 24.02.2009.
Il Rettore, nell’informare circa la richiesta degli studenti di attivazione di specifici
corsi istituzionali finalizzati alla preparazione alle prove di selezione per tutte quelle
Facoltà con Corsi di Laurea a numero programmato, ritiene che anche detta soluzione
possa rappresentare una forma di orientamento pre-universitario, precisando che tali corsi,
da svolgersi secondo le indicazioni ministeriali, saranno rivolti non solo a fornire delle
nozioni ma anche a verificare il grado di preparazione e le attitudini degli studenti.
Il Preside Savino, nel fornire chiarimenti sulle iniziative adottate dalla Facoltà di
Agraria che, in assenza di una specifica Convenzione, si sono sostanziate nello
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S.A. 15.09.2009/p.11ter
svolgimento di seminari congiunti, precisa che per quanto riguarda la verifica sul grado di
preparazione degli studenti, che precede l’immatricolazione, a partire da lunedì 21
settembre p.v., si svolgeranno dei corsi che verteranno essenzialmente sulle seguenti
materie: matematica, chimica, fisica, biologia, italiano, inglese ed informatica.
Il prof. Bronzini, nel ricordare gli ultimi 3 anni di attività in qualità di Delegato
del Rettore all’orientamento, fa presente che si è addivenuti alla stipula di valide
convenzioni che però ora necessitano di consolidamento dal punto di vista della
disponibilità politica e finanziaria al fine di fissare le esperienze acquisite, rilevando
l’opportunità di operare un distinguo tra formazione diretta all’accesso e quella relativa
all’orientamento. Egli, inoltre, fa presente che l’Università ha il compito di trasmettere
un’informazione precisa rispetto alla reale differenziazione dell’offerta formativa
all’interno delle stesse Facoltà, facendo riferimento alle specificità dei diversi corsi di
studio, al fine di risolvere il problema del disorientamento dello studente che sceglie di
iscriversi ad un corso di studio con una sua specificità, anche in termini di inserimento nel
mercato del lavoro. Egli, altresì, nel ribadire la necessità di operare una distinzione tra
accessi ed informazione rispetto allo studente sull’oggetto delle materie e dei percorsi che
gli vengono delineati, ritiene che vi dovrebbe essere una maggiore attenzione da parte delle
Facoltà rispetto alla formulazione di una chiara esposizione delle possibilità e dei percorsi
interni che sono oggetto dei singoli corsi di studio. Egli, infine, nel considerare che
l’orientamento non è ancora individuato come una strategia di canale d’informazione,
auspica che al più presto si giunga ad un’armonizzazione all’interno della politica
universitaria in materia di orientamento.
Il Rettore, nel preannunciare l’intendimento di dar vita ad un Comitato
sull’orientamento in cui ci sia un referente per ciascuna Facoltà, ricordando le linee
ministeriali sulla condotta da assumere dal prossimo anno accademico in cui non
dovrebbero essere più consentite immatricolazioni senza tenere conto delle inclinazioni,
attitudini e competenze degli studenti, fa presente che l’Ateneo barese dovrebbe essere in
grado di raggiungere gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado non solo
pugliesi ma anche delle Regioni limitrofe, sottolineando l’opportunità di pervenire ad
100
S.A. 15.09.2009/p.11ter
un’unica Convenzione con l’ufficio Scolastico Regionale nell’ambito della quale le Facoltà
potrebbero operare ciascuna secondo le proprie specificità.
Si allontana, alle ore 13,00, il Rettore ed assume la Presidenza il Preside Laneve.
Il Preside Garofalo, dopo aver ribadito la differenza tra orientamento e accesso, si
sofferma sulle specificità dell’orientamento per la Facoltà di Giurisprudenza, facendo
presente che nella propria Facoltà i diversi corsi di studio rappresentano delle articolazioni
tecniche all’interno di un tipo di studi unitario.
Il Preside Triggiani presenta una mozione d’ordine intesa a limitare la discussione
all’argomento posto all’ordine del giorno, non ritenendo opportuno il dibattito
sull’orientamento nel momento attuale ma considerando più proficuo spostarlo ad un
momento successivo, con valenza per l’anno accademico 2010/2011, con l’auspicio della
costituzione di un’apposita Commissione o Comitato.
Il Presidente, nel concordare con il Preside Triggiani, precisa che occorre operare
una distinzione tra orientamento e corsi di preparazione all’accesso, specificando che
l’orientamento dovrebbe costituire un risultato conseguito in modo sinergico tra Scuola
Secondaria di Secondo grado ed Università, sostanziandosi in una formazione a saper
scegliere.
Il Preside Uricchio, nel riferire l’esperienza avviata nella II Facoltà di
Giurisprudenza, relativa allo svolgimento di un corso di orientamento pre-universitario la
cui prova finale si terrà il 29 settembre p.v., ricorda che il Senato Accademico, con
delibera del 03.02.2009, deliberò tra l’altro, di approvare, per gli aspetti di competenza, il
Bando per la partecipazione al percorso formativo, proposto ed approvato dalla II Facoltà
di Giurisprudenza, volto a realizzare il Corso di orientamento pre-universitario agli studi
giuridici “I principi generali del diritto ed il metodo di studio delle discipline giuridiche.
Rientra, alle ore 13,15, il Rettore che riassume la Presidenza.
La senatrice De Marzo, nel fornire alcuni chiarimenti in merito all’art. 6 del D.M.
270/2004 (“Modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica
degli atenei, approvato con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e
tecnologica 3 novembre 1999, n. 509”), ritiene che l’accertamento dei saperi minimi
dovrebbe essere previsto sia per le nuove lauree di durata triennali che per quelle
101
S.A. 15.09.2009/p.11ter
magistrali. Ella, altresì, nel sottolineare come, a suo avviso, dell’accertamento dei saperi
minimi debba occuparsene la Commissione Orientamento e non la Commissione Didattica,
fa presente che, nonostante quest’ultima abbia istituito un sottogruppo con l’impegno di
redigere delle linee guida per tutte le Facoltà, ad oggi non si è ancora addivenuti ad un
risultato che consenta alle Facoltà di comportarsi in modo omogeneo, dovendo far
riferimento a quanto deliberato nei singoli Regolamenti Didattici di corso di studio. Ella,
inoltre, nel ricordare che l’art. 15 del Regolamento Didattico di Ateneo concernete
“Regolamenti didattici dei corsi di laurea e di laurea magistrale” al comma 6 recita: “Le
disposizioni dei regolamenti didattici dei corsi di studio concernenti la coerenza tra i
crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati sono
deliberate dai Consigli di Facoltà previo parere favorevole della commissione didattica
paritetica competente per il corso di studio o della commissione paritetica di Facoltà, da
rendersi entro 30 giorni dalla richiesta. Decorso inutilmente tale termine la delibera è
adottata prescindendo dal parere. Qualora il parere non sia favorevole, la deliberazione è
assunta dal Senato Accademico”, fa presente che ancora non risulta che per l’anno
accademico 2009/2010 siano passati al vaglio dei componenti della Commissione Didattica
i Regolamenti didattici dei corsi di studio, auspicando dal prossimo anno accademico
l’applicazione di una linea guida di indirizzo generale almeno per le lauree triennali.
Il senatore Riccio, nel manifestare l’esigenza di una discussione monotematica
sull’orientamento cercando di uscire dalla contingenza delle singole delibere per
addivenire a riflessioni di più ampio respiro, accoglie la mozione d’ordine presentata,
chiedendo che in occasione di una prossima riunione del Senato Accademico si affrontino
varie problematiche, quali quelle relative ai requisiti minimi di accesso; alla differenza di
intervento delle Facoltà su tale tema; ai corsi di laurea magistrale, che richiedono
un’adeguata riflessione, alle forme di collaborazione con enti esterni ed in particolare con
l’Ufficio scolastico regionale, nonché all’avvio di corsi preparatori per i test di accesso ai
Corsi di Laurea a numero programmato.
Il Preside Laneve, nel concordare con l’opportunità di istituire dei corsi finalizzati
alla preparazione ai test d’accesso per i Corsi di Laurea a numero programmato, fa
presente che nella Facoltà di Scienze della Formazione si stanno svolgendo dei corsi
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S.A. 15.09.2009/p.11ter
propedeutici per le lauree triennali che attengono alle abilità di studio, alle forme cognitive
e mete cognitive in concomitanza con le attività di tutorato. Egli, inoltre, precisa che, per
quanto riguarda le prove di accesso alle lauree magistrali è stata ipotizzata la
somministrazione di test per valutare il livello raggiunto e dei corsi da svolgersi
immediatamente dopo la valutazione che questi test esprimeranno col fine di supportare gli
studenti che presentano delle lacune, sempre però in concomitanza con l’attività tutoriale.
Il Rettore, nell’auspicare che nella prossima riunione della Commissione Didattica
di Ateneo, prevista per il giorno 29.09 p.v., venga elaborata una proposta, da sottoporre al
vaglio di questo Consesso, che consenta di definire una linea di condotta applicabile a
realtà con esigenze diverse, fa presente che sarebbe opportuno dar vita a test di
autovalutazione da svolgere on-line, ribadendo l’intenzione di istituire un Comitato
sull’orientamento. Egli, inoltre, nell’informare il Consesso che provvederà ad inviare una
missiva indirizzata a tutti i Presidi di Facoltà che abbiano al loro interno corsi di studio a
numero programmato, al fine di dare vita a forme di preparazione ai medesimi corsi, invita
il Senato Accademico a deliberare in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTI il D.M. 509/99, modificato dal D.M. 270/2004;
VISTE le Leggi 28 marzo 2003, n. 53 e 11 gennaio 2007, n. 1;
VISTE le proprie delibere adottate in data 05.12.2007, 03.02.2009 e
24.02.2009;
VISTO lo schema del Bando per la partecipazione a percorsi formativi, rivolto
agli studenti degli Istituti di Istruzione Secondaria;
VISTO lo schema convenzionale da stipulare tra l’Università degli Studi di
Bari e gli Istituti di Istruzione Secondaria;
VISTA la deliberazione adottata dal Consiglio di Classe Unificato della I
Facoltà di Giurisprudenza in data 07.07.2009;
VISTO il Bando predisposto ed approvato dal Consiglio della I Facoltà di
Giurisprudenza per la realizzazione del Corso di orientamento pre-
universitario denominato “Costituzione e diritto”;
103
S.A. 15.09.2009/p.11ter
VISTO lo schema di convenzione da stipularsi con le Scuole che
risponderanno all’Avviso, opportunamente adeguato;
CONSIDERATO quanto fatto presente dal Settore II dell’Area Servizi Innovativi per la
Didattica e gli Studenti;
SENTITE le precisazioni del prof. Picciarelli in ordine al Bando per la
partecipazione alla realizzazione dei corsi di orientamento pre-
universitario “Epistemologia della Fisica in Laboratorio” e
“Interpretazione fisica dei fenomeni quotidiani”, già proposti dalla I
Facoltà di Scienze MM.FF.NN. in data 19.02.2009, per l’A.A.
2008/2009 ed emanato con D.R. n. 3355 del 18.03.2009;
SENTITO l’orientamento emerso nel corso del dibattito,
DELIBERA
- di approvare, per gli aspetti di competenza, lo schema del Bando per la partecipazione
alla realizzazione del Corso di orientamento pre-universitario denominato “Costituzione
e diritto” proposto dalla I Facoltà di Giurisprudenza;
- di autorizzare il Rettore all’emanazione del Bando ed alla sottoscrizione delle
convenzioni con gli Istituti di Istruzione Secondaria che risponderanno all’Avviso
pubblico, da redigere secondo il succitato schema, che costituisce l’allegato n. 6 al
presente verbale;
- di autorizzare, altresì, il Rettore a procedere all’emanazione, per l’A.A. 2009/2010, di
un nuovo bando per la partecipazione alla realizzazione dei corsi di orientamento pre-
universitario “Epistemologia della Fisica in Laboratorio” e “Interpretazione fisica dei
fenomeni quotidiani”, già proposti dalla I Facoltà di Scienze MM.FF.NN. in data
19.02.2009, nonché alla sottoscrizione delle convenzioni con gli Istituti di Istruzione
Secondaria che risponderanno all’Avviso pubblico.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
104
S.A. 15.09.2009/p.12
V. STUDENTI E LAUREATI
EQUIPOLLENZA TITOLO DI STUDIO (SEGUITO RIUNIONE DEL 14.07.2009)
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
per gli Studenti, le Innovazioni Didattiche Diritto allo Studio e Servizi agli Studenti - Area
Segreteria Studenti della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Settore II:
““Il Rettore riferisce che il Consiglio di Corso di laurea in Scienze Biologiche e di Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali rispettivamente nelle riunioni, del 26.11.2008 e del 30.04.2009, vista l’istanza della sig.na NECSULESCU Lidia Adriana, cittadina rumena, nata il [XXXXXXXXXXXXXXXXX], in possesso della laurea in Biologia-Scienze Agricole, conseguita presso l’Università di CRAIOVA (Romania) nell’anno 2003, si sono espressi favorevolmente alla istanza di equipollenza del titolo accademico sopraindicato con la Laurea in Scienze Biologiche (quadriennale) conferita dall‘Università Italiana.””
Egli, nel ricordare che questo Consesso, nella riunione del 14.07.2009, deliberò di
rinviare ogni decisione in merito all’odierna riunione, per ulteriore approfondimento in
base all’acquisizione della documentazione necessaria, richiama le considerazioni in quella
sede espresse dal Preside Spinelli circa l’adeguatezza della procedura di verifica posta in
essere dal Consiglio del Corso di laurea in Scienze Biologiche, con particolare riferimento
al numero dei crediti formativi ed ai contenuti specifici relativi alle diverse discipline
contemplate dai relativi programmi, esaminati accuratamente secondo criteri uniformi e
puntuali dalla competente Commissione Didattica, sottoposta successivamente al vaglio
del Consiglio del Corso di Laurea in Scienze Biologiche e quindi della Facoltà di Scienze
MM.FF.NN, nonché sulla correttezza delle procedure seguite da tutti i Consigli dei Corsi
di Studio della Facoltà, con particolare riguardo, dal Consiglio Interclasse in Scienze
Biologiche che ha sempre operato con esemplare scrupolosità sulle questioni di
equipollenza.
Interviene sull’argomento il Preside Spinelli, il quale, nel ringraziare il Magnifico
Rettore per le considerazioni espresse riguardo la piena adeguatezza dell’istruttoria seguita
dal Consiglio del Corso di Laurea in Scienze Biologiche, così come illustrata nella nota in
data 08.09.2009, a firma del prof. Silvio Dipierro, Presidente del Consiglio Interclasse in
105
S.A. 15.09.2009/p.12
Biologia, della quale dà lettura e che costituisce l’allegato n. 7 al presente verbale,
ribadisce l’assoluta onestà intellettuale dei colleghi del predetto Consiglio Interclasse in
Biologia negli iter seguiti per i relativi dispositivi di delibera, da sempre degni della fiducia
della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. e del Senato Accademico.
Al termine, il Rettore invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA la propria delibera del 14.07.2009;
VISTA la nota, in data 08.09.2009, a firma del prof. Silvio Dipierro,
Presidente del Consiglio Interclasse in Biologia;
VISTA l’istanza della studentessa Necsulescu Lidia Adriana;
VISTI gli artt. 332 del T.U. delle Leggi sull’Istruzione Superiore approvato
con R.D. n.1592 del 31.8.1933, 49 del Regolamento Studenti
approvato con R.D. n.1269 del 4.6.1938, e 27 del Regolamento
Didattico di questa Università;
VISTE le delibere del Consiglio Interclasse in Biologia e del Consiglio della
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, assunte
rispettivamente in data 26.11.2008 e 30.04.2009,
DELIBERA che la Laurea in Biologia-Scienze Agricole conseguita dalla studentessa Necsulescu Lidia
Adriana presso l’Università di Craiova (Romania) e’ equipollente alla Laurea in Scienze
Biologiche (quadriennale) conferita dall’Università della Repubblica Italiana.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
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S.A. 15.09.2009/p.12A
V. STUDENTI E LAUREATI
EQUIPOLLENZA TITOLO DI STUDIO
Il Rettore apre il dibattito sulla delibera con cui il Consiglio della Facoltà di
Scienze Politiche, nella riunione del 13 luglio 2009, ha espresso parere favorevole in
ordine alla richiesta di equipollenza del titolo di Bachelor of Arts in European studies
conseguito, dopo un corso di studi universitario ordinario di durata quadriennale, presso il
King’s College della University of London, dal dott. Oronzo Daloiso, con votazione
“Second class Honours (Upper division)”, alla laurea quadriennale in “Scienze Politiche” –
Indirizzo Politico - Internazionale, conferita dall’Università della Repubblica Italiana.
Egli invita quindi il Senato a pronunciarsi in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA l’istanza del dott. Oronzo Daloiso;
VISTI gli artt. 332 del T.U. delle Leggi sull’Istruzione Superiore approvato
con R.D. n. 1592 del 31.8.1933, 49 del Regolamento Studenti
approvato con R.D. n.1269 del 4.6.1938, e 27 del Regolamento
Didattico di questa Università;
VISTA la delibera adottata dal Consiglio di Facoltà di Scienze Politiche, nella
riunione del 13 luglio 2009,
DELIBERA
che il titolo di Bachelor of Arts in European studies conseguito, dopo un corso di studi
universitario ordinario di durata quadriennale, presso il King’s College della University of
London, dal dott. Oronzo Daloiso, è equipollente alla laurea quadriennale in “Scienze
Politiche” – Indirizzo Politico - Internazionale, conferita dall’Università della Repubblica
Italiana.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
107
S.A. 15.09.2009/p.12bis
V. STUDENTI E LAUREATI
AMPLIAMENTO POSTI MESSI A CONCORSO PER L’ACCESSO AL CORSO
DI LAUREA INTERFACOLTÀ IN SCIENZE E TECNOLOGIE DELLA MODA –
SEDE DI BARI E DISATTIVAZIONE CORSO DI LAUREA INTERFACOLTÀ IN
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLA MODA – SEDE DI TARANTO – FACOLTÀ
DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE – A.A. 2009/2010: RATIFICA DECRETO
RETTORALE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane Area Reclutamento Settore III ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
““Il Dirigente del Dipartimento Risorse Umane riferisce che, a seguito di quanto deliberato dai Presidi delle Facoltà interessate nella seduta del 25 agosto 2009, l’Area Reclutamento ha predisposto l’articolato relativo all’ampliamento del numero massimo di studenti iscrivibili al Corso di Laurea Interfacoltà in Scienze e Tecnologie della Moda – sede di Bari – e alla disattivazione del Corso di Laurea Interfacoltà in Scienze e Tecnologie della Moda – sede di Taranto – per il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti, per l’anno accademico 2009/2010, così come stabilito da D.R. 8728 del 16.07.2009.
Pertanto, con D.R. n. 9783 del 10 settembre 2009 è stato emesso il relativo provvedimento del quale viene data integrale lettura.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTI gli artt. 23, comma 3, e 24 dello Statuto di questa Università;
VISTA la legge 02.08.1999, n.264 ed in particolare l’art.4 – comma 1-;
VISTE le proprie delibere del 09/24.06 e 14.07.2009;
VISTO i D.R. n. 7916 del 03.07.2009, integrato con D.R. 8728 del
16.07.2009, con cui è stato indetto il concorso per l’accesso, per
l’anno accademico 2009/2010, al Corso di laurea Interfacoltà in
“Scienze e Tecnologie della moda” per le sedi di Bari e Taranto;
VISTO il verbale della Commissione dei Presidi delle Facoltà partecipanti al
Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie della Moda, relativo alla
riunione del 25 agosto 2009, in ordine alla disattivazione del primo
anno del succitato Corso di Laurea presso la sede di Taranto con
108
S.A. 15.09.2009/p.12bis
contestuale ampliamento del numero dei posti destinati alla sede di
Bari da 75 a 100, al fine di consentire ai candidati che hanno chiesto
di partecipare alla selezione per la sede di Taranto di potersi
immatricolare presso la sede di Bari,
DELIBERA
di ratificare il D.R. n. 9783 del 10.09.2009 relativo al concorso per l’accesso, per l’anno
accademico 2009/2010, al Corso di laurea Interfacoltà in “Scienze e Tecnologie della
moda” presso la Facoltà di Scienze della Formazione di questa Università, che si allega al
presente verbale con il n 8.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
109
S.A. 15.09.2009/p.13
VII. PERSONALE
RICHIESTA AUTORIZZAZIONE ALLA FORMALIZZAZIONE DI
PRESTAZIONE D’OPERA INTELLETTUALE PER LO SVOLGIMENTO DI
CORSI NELL’AMBITO DEL MASTER DI I LIVELLO IN “MANAGEMENT
INFERMIERISTICO PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO” – A.A.
2006/2007 – FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione - Direzione Risorse Umane – Personale Docente – Area
contratti per la didattica ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
“”Il Consiglio della Facoltà di Medicina e chirurgia con delibera del 14.07.2008, acquisita al protocollo generale di questa Università il 06.03.2009 e nota del Presidente del Master del 29.6.2009 ha autorizzato l’attivazione dei seguenti corsi, con i sotto indicati docenti nell’ambito del Master di I livello in “Management Infermieristico per le Funzioni di Coordinamento” chiedendo di far gravare la spesa sui fondi di seguito indicati:
Cognome e Nome
Corso CDL Durata Cfu SSD Importo €.
Fondi
Andreula Saverio
"Principi di solciologia in ambito infermieristico”
Master in Management infermieristico per le funzioni di coordinamento
10 ore € 800,00 "Spese di funzionamento" - Presidenza Medicina e chirurgia
Greco Roberto
Scienze infermieristiche e generali
Master in Management infermieristico per le funzioni di coordinamento
72 ore Cfu 6
MED/45
€ 5.760,00
"Spese di funzionamento" - Presidenza Medicina e chirurgia
Griesi Vincenzo
“Economia sanitaria e Management infermieristico" e "La comunicazione tra personale sanitario e paziente"
Master in Management infermieristico per le funzioni di coordinamento
18 ore € 1.440,00
"Spese di funzionamento" - Presidenza Medicina e chirurgia
110
S.A. 15.09.2009/p.13
Mosco Angelo
"Diritti e doveri dell'infermiere" e "Principi di management delle aziende sanitarie"
Master di I livello in 'Management infermieristico per le funzioni di coordinamento'
17 ore € 1.360,00
"Spese di funzionamento" - Presidenza Medicina e chirurgia
Bianco Pasquale Nicola
Attività teorico- pratiche nell'ambito delle scienze infermieristiche
Master di I livello in 'Management infermieristico per le funzioni di coordinamento'
100 ore € 2.000,00
"Spese di funzionamento" - Presidenza Medicina e chirurgia
Marangelli Giuseppe
Attività teorico-pratiche nell'ambito delle Scienze Infermieristiche
Master di I livello in 'Management infermieristico per le funzioni di coordinamento'
100 ore € 2.000,00
"Spese di funzionamento" - Presidenza Medicina e chirurgia
Come previsto dall’art.10 del Regolamento per la disciplina dei Master
universitari “I contratti di docenza sono attribuiti dalla Facoltà, che potrà tener conto delle indicazioni formulate dai docenti proponenti del Master, senza seguire le procedure previste dal Regolamento per la disciplina dei professori a contratto”.
Il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, con nota del 26.02.2009, ha comunicato che i su indicati corsi sono stati regolarmente svolti.””
Il Senato Accademico, all’unanimità
VISTO l’art. 24, lett. o) e 40 dello Statuto di questa Università;
VISTO l’art.42 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità di questa Università;
VISTO l’art.10 del Regolamento per la disciplina dei Master Universitari;
VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia,
assunta nella riunione del 14.07.2008;
VISTA la nota, in data 26.02.2009, del Preside della Facoltà di Medicina e
Chirurgia, prof. A. Quaranta;
VISTA la nota, in data 29.06.2009, del Presidente del Master in “Management
Infermieristico per le funzioni di coordinamento”, prof. G. Pierri,
111
S.A. 15.09.2009/p.13
DELIBERA
di autorizzare, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle prestazioni
d’opera intellettuale, effettuate dai sotto indicati docenti per lo svolgimento dei seguenti
corsi, nell’ambito del Master di I livello in “Management Infermieristico per le Funzioni di
Coordinamento”, per l’anno accademico 2006/2007:
Cognome e
Nome Corso CDL Durata Cfu SSD
Andreula Saverio
"Principi di sociologia in ambito infermieristico”
Master in Management infermieristico per le funzioni di coordinamento
10 ore
Greco Roberto
Scienze infermieristiche e generali
Master in Management infermieristico per le funzioni di coordinamento
72 ore Cfu 6
MED/45
Griesi Vincenzo
“Economia sanitaria e Management infermieristico" e "La comunicazione tra personale sanitario e paziente"
Master in Management infermieristico per le funzioni di coordinamento
18 ore
Mosco Angelo
"Diritti e doveri dell'infermiere" e "Principi di management delle aziende sanitarie"
Master di I livello in 'Management infermieristico per le funzioni di coordinamento'
17 ore
Bianco Pasquale Nicola
Attività teorico- pratiche nell'ambito delle scienze infermieristiche
Master di I livello in 'Management infermieristico per le funzioni di coordinamento'
100 ore
112
S.A. 15.09.2009/p.13
Marangelli Giuseppe
Attività teorico-pratiche nell'ambito delle Scienze Infermieristiche
Master di I livello in 'Management infermieristico per le funzioni di coordinamento'
100 ore
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
113
S.A. 15.09.2009/p.14A
VII PERSONALE
RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER LA FORMALIZZAZIONE DI
PRESTAZIONI D’OPERA INTELLETTUALE PER LO SVOLGIMENTO DELLE
ABILITA’ LINGUISTICHE ED INFORMATICHE - A.A. 2007/2008 - FACOLTA’
DI GIURISPRUDENZA - RICHIESTA ASSEGNAZIONE DI ORE AGGIUNTIVE
AA. AA. 2007/2008.
Si allontana, alle ore 13,30, il prof. Cufaro Petroni.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane ed Organizzazione – Personale Docente, Area Contratti per la didattica
Settore I ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
“”Il Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza, con delibere del 15.5., 16.7., 17.12.2007, 19.5.2008 e note del Preside del 7.9.2007 e 9.7.2009 ha avanzato, per l’anno accademico 2007/2008, la richiesta di stipulazione di contratti di diritto privato a tempo determinato, ai sensi degli artt.1 lett.a) comma IV, 7 e 8 del Regolamento di cui al D.M. 21.5.1998 n.242, per l’attivazione delle seguenti abilità linguistiche ed informatiche con i sotto indicati docenti chiedendo di far gravare la spesa sui fondi di seguito indicati:
Belloli Maria Grazia
Accertamento delle abilità linguistiche della lingua francese 1° rinnovo
Corsi di laurea triennale in Scienze giuridiche d'impresa e di laurea magistrale in Giurisprudenza (già Giurisprudenza d'impresa) , laurea triennale in Scienze giuridiche e di laurea magistrale in Giurisprudenza (corsi A-L)
3 cfu 30 ore € 3.904,98 Capitolo 106010 - miglioramento della didattica
114
S.A. 15.09.2009/p.14A
Iorio Caldarulo Teresa
Accertamento delle abilità linguistiche delll'inglese giuridico
Corsi di laurea triennale in Scienze giuridiche d'impresa, laurea magistrale in Giurisprudenza (già Giurisprudenza d’impresa), laurea triennale in Scienze giuridiche e laurea magistrale in Giurisprudenza (corsi M-Z)
6 cfu 60 ore € 7.809,96 Capitolo 106010 - miglioramento didattica
Fraddosio Maria
Accertamento delle abilità linguistiche dell' inglese giuridico
Corso di laurea triennale in Scienze giuridiche d’impresa, laurea magistrale in Giurisprudenza (già Giurisprudenza d'impresa), laurea triennale in Scienze giuridiche e laurea magistrale in Giurisprudenza (corsi A-L)
6 cfu 60 ore € 7.809,96 Capitolo 106010 miglioramento didattica
115
S.A. 15.09.2009/p.14A
Monaco Roberta
Accertamento delle abilità linguistiche della lingua francese 1° rinnovo
Corso di laurea triennale in Scienze giuridiche d'impresa e laurea magistrale in Giurisprudenza (già Giurisprudenza d'impresa), laurea triennale in Scienze giuridiche e laurea magistrale in Giurisprudenza (corsi M-Z)
3 cfu 30 ore € 3.904,98 Capitolo 106010 - miglioramento della didattica
Il Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza, con delibera del 19.5.2008, ha
chiesto di incrementare di ulteriori 10 ore pro-capite l’impegno delle dott.sse Maria Fraddosio e Teresa Iorio Caldarulo per un importo pro-capite di €.1.301,60.
Lo stesso Consiglio di Facoltà ha precisato, a fondamento della richiesta, che: “Tale incremento si rende necessario a causa del notevole carico didattico cui le medesime sono annualmente sottoposte.”
L’incremento di 10 ore (€.1.301,60) porterebbe al superamento dell’importo previsto per 60 ore di supplenza (€.8.144,23), superamento espressamente vietato dall’art.4 comma 2 del Regolamento di cui al D.M. 21.5.1998 n.242: “…Tale compenso non può essere superiore a quello corrisposto nell’insegnamento per supplenza”.
Il medesimo Consiglio di Facoltà ha precisato, tra l’altro, che l’ammontare dei crediti non è superiore ad un quarto di quelli necessari per conseguire il titolo di studi come previsto dall’art.2 del Regolamento di cui al D.M. 21.5.1998 n.242.
Il Preside della Facoltà di Giurisprudenza ha comunicato, con note del 22.5.2008 che i su indicati corsi sono stati regolarmente espletati.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTI gli artt. 24 e 40 dello Statuto di questa Università;
VISTO l’art. 42 del Regolamento per l’Amministrazione la Finanza e la
Contabilità di questa Università;
VISTO il D.M. 21.05.1998, n.242;
VISTO il Regolamento per la disciplina dei contratti di diritto privato per
l’insegnamento e per l’accertamento delle abilità linguistiche,
informatiche e relazionali, ai sensi del D.M. 21.05.1998, n.242;
116
S.A. 15.09.2009/p.14A
VISTE le delibere del Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza adottate nelle
riunioni del 15.05, 16.07, 17.12.2007 e 19.05.2008;
VISTE le note del Preside della Facoltà di Giurisprudenza, del 07.09.2007,
22.05.2008 e 09.07.2009,
DELIBERA
− di autorizzare, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle prestazioni
d’opera intellettuale per lo svolgimento delle seguenti abilità linguistiche ed
informatiche presso la Facoltà di Giurisprudenza, ai sensi degli artt.1 comma 4, 7 e 8
del Regolamento per la disciplina dei contratti di diritto privato ai sensi del D.M.
21.05.1998, n. 242, con i sotto indicati docenti per l’anno accademico 2007/2008:
Belloli Maria Grazia
Accertamento delle abilità linguistiche della lingua francese 1° rinnovo
Corsi di laurea triennale in Scienze giuridiche d'impresa e di laurea magistrale in Giurisprudenza (già Giurisprudenza d'impresa) , laurea triennale in Scienze giuridiche e di laurea magistrale in Giurisprudenza (corsi A-L)
3 cfu 30 ore
Iorio Caldarulo Teresa
Accertamento delle abilità linguistiche delll'inglese giuridico
Corsi di laurea triennale in Scienze giuridiche d'impresa, laurea magistrale in Giurisprudenza (già Giurisprudenza d’impresa), laurea triennale in Scienze giuridiche e laurea magistrale in Giurisprudenza (corsi M-Z)
6 cfu 60 ore
Fraddosio Maria
Accertamento delle abilità linguistiche dell' inglese giuridico
Corso di laurea triennale in Scienze giuridiche d’impresa, laurea magistrale in Giurisprudenza (già Giurisprudenza d'impresa), laurea triennale in Scienze giuridiche e laurea magistrale in Giurisprudenza (corsi A-L)
6 cfu 60 ore
Monaco Roberta
Accertamento delle abilità linguistiche della lingua francese 1° rinnovo
Corso di laurea triennale in Scienze giuridiche d'impresa e laurea magistrale in Giurisprudenza (già Giurisprudenza d'impresa), laurea triennale in Scienze giuridiche e laurea magistrale in Giurisprudenza (corsi M-Z)
3 cfu 30 ore
- di autorizzare, in deroga all’apposito Regolamento, per gli aspetti di propria
competenza, l’incremento di ulteriori 10 ore pro-capite a favore dei sotto indicati
117
S.A. 15.09.2009/p.14A
docenti per lo svolgimento delle seguenti abilità linguistiche, per l’anno accademico
2007/2008:
Iorio Caldarulo Teresa
Accertamento delle abilità linguistiche delll'inglese giuridico
Corso triennale in Scienze giuridiche d'impresa e in Scienze giuridiche e corso di laurea magistrale in Giurisprudenza e corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (già giurisprudenza d'impresa) (corso M-Z)
10 ore
Fraddosio Maria Accertamento di abilità linguistica dell' inglese giuridico
Corso di laurea triennale in Scienze giuridiche, Scienze giuridiche d'impresa e corso di laurea magistrale in Giurisprudenza e corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (già giurisprudenza d'impresa) (Corso A-L)
10 ore
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
118
S.A. 15.09.2009/p.14B
VII. PERSONALE
RICHIESTE AUTORIZZAZIONE ALLA FORMALIZZAZIONE DI
PRESTAZIONE D’OPERA INTELLETTUALE PER LO SVOLGIMENTO DI
CORSI UFFICIALI, INTEGRATIVI ED ABILITÀ LINGUISTICHE ED
INFORMATICHE – ANNO ACCADEMICO 2007/2008 – FACOLTÀ DI
GIURISPRUDENZA II
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane ed Organizzazione – Personale Docente, Area Contratti per la didattica
Settore I ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
““Il Consiglio della II Facoltà di Giurisprudenza - sede di Taranto, con delibera del 4.4.2008, e note del Preside del 23.3.e 14.7.2009 ha avanzato, per l’anno accademico 2007/2008, la richiesta di stipulazione di contratti di diritto privato a tempo determinato, ai sensi dell’art. 1 lett.a) del Regolamento di cui al D.M. 21.5.1998 n.242, per l’attivazione dei seguenti corsi ufficiali con i sotto indicati docenti chiedendo di far gravare la spesa sui fondi di seguito indicati:
Di Maggio Vincenzo
Corso ufficiale di Informatica giudiziaria e forense
Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza
60 ore Cfu IUS/20 €. Convenzione Monte dei Paschi di Siena
9 € 2.500,00
Pastina Giovanni
Corso ufficiale di Diritto processuale comunitario
Corso di laurea triennale in Operatori dei Servizi Giuridici
60 ore Cfu 9
IUS/14 €. € 3.000,00
Fondi miglioramento della didattica
Per i corsi in parola sono state esperite le procedure previste dal citato
Regolamento; Il Preside della Facoltà della II Facoltà di Giurisprudenza - sede di Taranto con nota
del 23.3.2009 ha precisato, tra l’altro, che l’ammontare dei crediti non è superiore ad un quarto di quelli necessari per conseguire il titolo di studi come previsto dall’art.2 del Regolamento di cui al D.M. 21.5.1998 n.242;
Il Preside della medesima Facoltà ha comunicato inoltre, con note del 10.6.2008, che i su indicati corsi sono stati regolarmente espletati.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTI gli artt. 24 e 40 dello Statuto di questa Università;
119
S.A. 15.09.2009/p.14B
VISTO l’art.42 del Regolamento per l’Amministrazione la Finanza e la
Contabilità di questa Università;
VISTO il D.M. 21.05.1998, n.242;
VISTO il Regolamento per la disciplina dei contratti di diritto privato per
l’insegnamento e per l’accertamento delle abilità linguistiche,
informatiche e relazionali, ai sensi del D.M. 21.05.1998, n.242;
VISTA la delibera del Consiglio della II Facoltà di Giurisprudenza, adottata
nella riunione del 04.04.2008;
VISTE le note del Preside della II Facoltà di Giurisprudenza del 10.06.2008,
23.03 e 14.07.2009,
DELIBERA
di autorizzare, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle prestazioni
d’opera intellettuale per lo svolgimento di corsi ufficiali, ai sensi dell’art.1 del
Regolamento di cui al D.M. 21.5.1998 n.242 con i sotto indicati docenti, per l’anno
accademico 2007/2008:
Di Maggio Vincenzo
Corso ufficiale di Informatica giudiziaria e forense
Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza
60 ore Cfu 9
IUS/20
Pastina Giovanni
Corso ufficiale di Diritto processuale comunitario
Corso di laurea triennale in Operatori dei Servizi Giuridici
60 ore Cfu 9
IUS/14
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
120
S.A. 15.09.2009/p.14C
VII. PERSONALE
RICHIESTE AUTORIZZAZIONE ALLA FORMALIZZAZIONE DI
PRESTAZIONE D’OPERA INTELLETTUALE PER LO SVOLGIMENTO DI
CORSI UFFICIALI, INTEGRATIVI ED ABILITÀ LINGUISTICHE ED
INFORMATICHE – ANNO ACCADEMICO 2007/2008 – FACOLTÀ DI LINGUE
E LETTERATURE STRANIERE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane ed Organizzazione – Personale Docente, Area Contratti per la didattica
Settore I ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
““Il Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, con delibere del 14/09/2007, 08/10/2007, 12/11/2007, 04/12/2007, 24/01/2008 e nota del Preside del 15 luglio 2009, ha avanzato, per l’anno accademico 2007/2008, la richiesta di stipulazione di contratti di diritto privato a tempo determinato, ai sensi dell’art. 1 lett. a) e b) del Regolamento di cui al D.M. 21/05/1998 n° 242, per l’attivazione dei seguenti corsi ufficiali ed integrativi con i sotto indicati docenti chiedendo di far gravare la spesa sui fondi di seguito indicati:
Abiusi Luigi Corso integrativo:
Esercitazioni di sostegno per italiano scritto M/Z (II parte) del corso ufficiale di Letteratura italiana I anno
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere I livello
15 ore
Cfu 8
L-Fil-Let/10
€ 800,00 Miglioramento della didattica (es. finanziario 2007)
Bauer Thomas Matthias
Corso integrativo: "Kulturelle identitat und sprache in der Europaischen Region Oberrhein" del corso ufficiale di Lingua e traduzione lingua tedesca
Laurea II livello in Scienze della mediazione interculturale, II anno
15 ore
Cfu 12
L-Lin/14
€ 800,00 Miglioramento della didattica (es. fin. 2007)
Carlomagno Claudio
Corso integrativo: Formule di trattamento e varietà diamesiche del corso ufficiale di Lingua e traduzione - Lingua portoghese
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere I livello
15 ore
L-LIN/09
€ 800,00 Compensi per supplenze al personale docente e professori a contratto
121
S.A. 15.09.2009/p.14C
Cleverton Valerie
Corso ufficiale di Lingua e traduzione - Lingua inglese I livello II anno
C.d.l: Lingua e trad.-lingua inglese L-Lin/12 - II anno - I Livello - Lingue e Letterature Straniere - CFU 8; Curriculum: Lingue e culture per il turismo (comune anche con l'insegnamento di Lingua e traduzione - lingua inglese - 3a lingua, 2a annualità)
60 ore
Cfu 8
L-Lin/12
€ 5.000,00 Miglioramento della didattica es. fin. 2007
Cuzzocrea Rosa
Corso integrativo: La lingua dell'unità d'Italia del corso ufficiale di Storia della lingua italiana
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere I livello
15 ore
Cfu 6
L-fil/let/12
€ 800,00 Miglioramento della didattica (es. fin. 2007)
De Angelis Francesco
Corso ufficiale di Lingua e letteratura araba 2° anno I livello così articolato letteratura araba CFU 6 (tutti i curricula) e lingua e traduzione-lingua araba CFU 13 (tutti i curricula)
C.d.l: Lingua e letteratura araba I livello - lingue e letterature straniere - II anno. Letteratura araba CFU 6 (tutti i curricula). Lingua e traduzione - lingua Araba - CFU 13 (tutti i curricula)
60 ore
Cfu 19
L-0R/12
€ 6.500,00 Miglioramento della didattica es. 2007
De marinis Gallo Gianluisi
Corso integrativo: "Esercitazioni di sostegno per italiano scritto A/L (II parte)" del corso ufficiale di Letteratura italiana I anno
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere I livello
15 ore
Cfu 8
L-Fil-Let/10
€ 800,00 Miglioramento della didattica, saldo al 31/12/2006
122
S.A. 15.09.2009/p.14C
De Ruggieri Francesca
Corso integrativo: Teconologie della scrittura e della comunicazione visiva del corso ufficiale di Sociolinguistica e linguistica informatica
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere I livello
15 ore
Cfu 6
L-Lin/02
€ 800,00 Compensi per supplenze al personale docente e professori a contratto, anno accademico 2007/08
De Toma Stefania
Corso integrativo: Esercitazione di sostegno per italiano scritto (A-L, I parte) del corso ufficiale di Letteratura italiana (I anno)
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere I livello
15 ore
Cfu 8
L-FIL-LET/10
€ 800,00 Miglioramento della didattica, saldo al 31/12/2006
Di Leo Donatella
Corso integrativo: Il lessico scientifico russo del corso ufficiale di Lingua e traduzione - Lingua russa
Laurea di II livello in Teoria e prassi della traduzione: curriculum traduzione tecnico - scientifica, I anno
15 ore
Cfu 12
L-LIN/21
€ 800,00 Miglioramento della didattica (es. fin. 2007)
Ferreira Santos Tavares Santos Pereira Luisa Alice
Corso ufficiale di Lingua e traduzione lingua portoghese
Corsi di laurea di II livello: classe 42/s lingue e culture europee e americane comune con la classe 43/s scienze della mediazione interculturale e con la classe 104/s Teoria e prassi della traduzione.
60 ore
Cfu 15
L-LIN/09
€ 6.500,00 Miglioramento della didattica es. fin. 2007
123
S.A. 15.09.2009/p.14C
Fusco Florinda
Corso integrativo: Esercitazioni di sostegno per italiano scritto M/Z (I parte) del corso ufficiale di Letteratura italiana I anno
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere I livello
15 ore
Cfu 8
L-FIL-LET/10
€ 800,00 Miglioramento della didattica, saldo al 31/12/2006
Greco Simone
Corso integrativo: Linguaggi speciali del corso ufficiale di Lingua e traduzione lingua spagnola
Laurea di II livello Teoria e prassi della traduzione tecnico-scientifica
15 ore
Cfu 15
L-Lin/07
€ 800,00 Miglioramento della didattica (es. fin. 2007)
Leggio Francesco
Corso ufficiale di Lingua e traduzione - Lingua araba (III anno)
C.d.l.: lingua e letteratura araba - I livello - lingue e letterature straniere - III anno; letteratura araba (6 CFU tutti i curricula), lingua e traduzione - lingua araba (cfu 14 tutti i curricula)
60 ore
Cfu 20
L-OR/12
€ 6.500,00 Miglioramento della didattica es. fin. 2007
Marra Ornella
Corso ufficiale di Lingua e letteratura araba 1° anno I livello, così articolato: letteratura araba (cfu 6 tutti i curricula) e lingua e traduzione lingua araba (cfu 9 tutti i curricula)
C.d.l: I livello Lingue e letterature straniere I anno. Letteratura araba CFU 6 (tutti i curricula) e lingua e traduzione lingua araba CFU 9 (tutti i curricula)
60 ore
Cfu 15
L-OR/12
€ 6.500,00 Miglioramento della didattica es. 2007
124
S.A. 15.09.2009/p.14C
Marra Ornella
Corso ufficiale di Lingua e letteratura araba 1° e 2° anno, II livello così articolato: lingua e traduzione lingua araba CFU 15 e letteratura araba CFU 6.
C.d.l: Lingua e lett. Araba II liv. A) Lingua e trad. lingua araba I e II anno, classe 43/s Scienze della mediazione interculturale comune con la classe 104/s teoria e prassi della traduzione. B) Let. Araba, classe 104/s Teoria e prassi della traduzione
60 ore
Cfu 21
L-OR/12
€ 6.500,00 miglioramento della didattica es. 2007
Notarstefano Cosimo
Corso ufficiale di "Legislazione del turismo"
I livello - laurea in lingue e letterature straniere e II livello - laurea in Teoria e prassi della traduzione (curriculum traduzione tecnico scientifica)
60 ore
Cfu 6
IUS/09 € 5.000,00 Miglioramento della didattica es. 2007
Petrarota Vincenza
Corso integrativo: Itinerari in Puglia tra Arte e Spirritualità del corso ufficiale di Storia dell'arte regionale
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere I livello
15 ore
Cfu 6
L-ART/02
€ 800,00 Miglioramento della didattica (eserc. Finanziario 2007)
Regina Mario Corso ufficiale di Lingua e traduzione lingua tedesca II livello I e II anno classe 104/s Teoria e prassi della traduzione - curriculum traduzione tecnico-scientifica.
C.d.l: II livello I e II anno, classe 104/s Teoria e prassi della traduzione - curriculum: traduzione tecnico scientifica.
60 ore
Cfu 15
L-LIN/14
€ 5.000,00 Miglioramento della didattica es. 2007
125
S.A. 15.09.2009/p.14C
Romano Marisa Ines
Corso ufficiale di Lingua e letteratura yiddish
C.d.l: I livello lingue e lett. Straniere (cur.: lingue e culture per il turismo II anno - Culture delle lingue moderne III anno). II livello - Lingue e culture europee e americane - I o II anno; Teoria e prassi della traduz - II anno cur.: trad. lett.
60 ore
Cfu 6
L-LIN/13
€ 5.000,00 Miglioramento della didattica es. 2007
Romoli Francesca
Corso ufficiale di Storia della lingua russa
C.d.l.:I liv.curr.:II anno lingue e cult. per il tur.; III anno cult. delle lingue mod. e Ling. e didatt. delle lingue mod. Il liv. - Classe 42/s Lingue e cult. europee e americ. comune con la 104/s teoria e prassi della trad., cur. Trad lett. e tec./Scien.
60 ore
Cfu 6
L-Lin/21
€ 6.500,00 Miglioramento della didattica, saldo esercizio fin. 2006
Scagliarini Fiorella
Corso ufficiale di Filologia semitica
Corso di laurea di I livello - Lingue e letterature straniere (tutti i curricula)
60 ore
Cfu 6
L-OR/07
€ 6.500,00 Miglioramento della didattica es. fin. 2007
126
S.A. 15.09.2009/p.14C
Serio Anna Corso integrativo: Modulo di esercitazione linguistica del corso ufficiale di Lingua e traduzione lingua inglese I anno
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere I livello, curriculum lingue e culture per il turismo
15 ore
Cfu 9
L-Lin/12
€ 800,00 516,90 su compensi per supplenze al personale docente e prof. a contratto e 283,10 sul Fondo per il miglioramento della didattica (es. fin. 2007)
Slawek Tadeusz
Corso integrativo: Le problematiche della traduzione letteraria e tecnico scientifica del corso ufficiale di Lingua e traduzione lingua polacca
Lauree di II livello in scienze della mediazione interculturale (43/s - CFU 10) e teoria e prassi della traduzione (104/s - CFU 12)
15 ore
Cfu 22
L-lin/21
€ 800,00 Miglioramento della didattica (es. fin. 2007)
Todisco Graziella
Corso ufficiale di Lingua e traduzione - lingua inglese I livello 3° anno
C.d.l: III anno - I livello- Lingue e letterature straniere - CFU 14, curriculum: Intermediazione linguistica per l'unione Europea)
60 ore
Cfu L-LIN/12
€ 5.000,00 Miglioramento della didattica es. fin. 2007
14
Zaccagni Gaia
Corso integrativo: Lingua e traduzione dal neogreco all'italiano del corso ufficiale di Lingua e traduzione - lingua neogreca
Corso di laurea di II livello - classe 42/s, 43/s e 104/s
15 ore
Cfu L-LIN/20
€ 800,00 14
Miglioramento della didattica (es. fin. 2007)
127
S.A. 15.09.2009/p.14C
Zagariello Grazia
Corso ufficiale di Lingua e traduzione-Lingua Tedesca I livello, I anno (tutti i curricula)
C.d.l: I livello - lingue e letterature straniere - I anno CFU 9 (tutti i curricula)
60 ore
Cfu 9
L-LIN/14
€ 5.000,00 Miglioramento della didattica es. fin. 2007
Per i corsi ufficiali in parola sono state esperite le procedure previste dal citato Regolamento;
Il Consiglio di Facoltà ha precisato, tra l’altro, che l’ammontare dei crediti non è superiore ad un quarto di quelli necessari per conseguire il titolo di studi come previsto dall’art.2 del Regolamento di cui al D.M. 21/05/1998 n° 242;
Il Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere ha comunicato, con nota del 18/07/2008, che i su indicati corsi sono stati regolarmente espletati.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTI gli artt. 24 e 40 dello Statuto di questa Università;
VISTO l’art.42 del Regolamento per l’Amministrazione la Finanza e la
Contabilità di questa Università;
VISTO il D.M. 21.05.1998, n.242;
VISTO il Regolamento per la disciplina dei contratti di diritto privato per
l’insegnamento e per l’accertamento delle abilità linguistiche,
informatiche e relazionali, ai sensi del D.M. 21.05.1998, n.242;
VISTE le delibere del Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature
Straniere, adottate nelle riunioni del 14.09, 08.10, 12.11, 04.12.2007 e
24.01.2008;
VISTE le note del Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, del
18.07.2008 e 15.07.2009,
DELIBERA
di autorizzare, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle prestazioni
d’opera intellettuale per lo svolgimento dei seguenti corsi ufficiali ed integrativi, ai sensi
dell’art.1 del Regolamento di cui al D.M. 21.05.1998 n. 242, con i sotto indicati docenti,
per l’anno accademico 2007/2008:
128
S.A. 15.09.2009/p.14C
Abiusi Luigi Corso integrativo: Esercitazioni di sostegno per italiano scritto M/Z (II parte) del corso ufficiale di Letteratura italiana I anno
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere I livello
15 ore
Cfu 8
L-Fil-Let/10
Bauer Thomas Matthias
Corso integrativo: "Kulturelle identitat und sprache in der Europaischen Region Oberrhein" del corso ufficiale di Lingua e traduzione lingua tedesca
Laurea II livello in Scienze della mediazione interculturale, II anno
15 ore
Cfu 12
L-Lin/14
Carlomagno Claudio
Corso integrativo: Formule di trattamento e varietà diamesiche del corso ufficiale di Lingua e traduzione - Lingua portoghese
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere I livello
15 ore
L-LIN/09
Cleverton Valerie
Corso ufficiale di Lingua e traduzione - Lingua inglese I livello II anno
C.d.l: Lingua e trad.-lingua inglese L-Lin/12 - II anno - I Livello - Lingue e Letterature Straniere - CFU 8; Curriculum: Lingue e culture per il turismo (comune anche con l'insegnamento di Lingua e traduzione - lingua inglese - 3a lingua, 2a annualità)
60 ore
Cfu 8
L-Lin/12
Cuzzocrea Rosa
Corso integrativo: La lingua dell'unità d'Italia del corso ufficiale di Storia della lingua italiana
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere I livello
15 ore
Cfu 6
L-fil/let/12
De Angelis Francesco
Corso ufficiale di Lingua e letteratura araba 2° anno I livello così articolato letteratura araba CFU 6 (tutti i curricula) e lingua e traduzione-lingua araba CFU 13 (tutti i curricula)
C.d.l: Lingua e letteratura araba I livello - lingue e letterature straniere - II anno. Letteratura araba CFU 6 (tutti i curricula). Lingua e traduzione - lingua Araba - CFU 13 (tutti i curricula)
60 ore
Cfu 19
L-0R/12
De marinis Gallo Gianluisi
Corso integrativo: "Esercitazioni di sostegno per italiano scritto A/L (II parte)" del corso ufficiale di Letteratura italiana I anno
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere I livello
15 ore
Cfu 8
L-Fil-Let/10
129
S.A. 15.09.2009/p.14C
De Ruggieri Francesca
Corso integrativo: Teconologie della scrittura e della comunicazione visiva del corso ufficiale di Sociolinguistica e linguistica informatica
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere I livello
15 ore
Cfu 6
L-Lin/02
De Toma Stefania
Corso integrativo: Esercitazione di sostegno per italiano scritto (A-L, I parte) del corso ufficiale di Letteratura italiana (I anno)
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere I livello
15 ore
Cfu 8
L-FIL-LET/10
Di Leo Donatella
Corso integrativo: Il lessico scientifico russo del corso ufficiale di Lingua e traduzione - Lingua russa
Laurea di II livello in Teoria e prassi della traduzione: curriculum traduzione tecnico - scientifica, I anno
15 ore
Cfu 12
L-LIN/21
Ferreira Santos Tavares Santos Pereira Luisa Alice
Corso ufficiale di Lingua e traduzione lingua portoghese
Corsi di laurea di II livello: classe 42/s lingue e culture europee e americane comune con la classe 43/s scienze della mediazione interculturale e con la classe 104/s Teoria e prassi della traduzione.
60 ore
Cfu 15
L-LIN/09
Fusco Florinda
Corso integrativo: Esercitazioni di sostegno per italiano scritto M/Z (I parte) del corso ufficiale di Letteratura italiana I anno
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere I livello
15 ore
Cfu 8
L-FIL-LET/10
Greco Simone
Corso integrativo: Linguaggi speciali del corso ufficiale di Lingua e traduzione lingua spagnola
Laurea di II livello Teoria e prassi della traduzione tecnico-scientifica
15 ore
Cfu 15
L-Lin/07
Leggio Francesco
Corso ufficiale di Lingua e traduzione - Lingua araba (III anno)
C.d.l.: lingua e letteratura araba - I livello - lingue e letterature straniere - III anno; letteratura araba (6 CFU tutti i curricula), lingua e traduzione - lingua araba (cfu 14 tutti i curricula)
60 ore
Cfu 20
L-OR/12
130
S.A. 15.09.2009/p.14C
Marra Ornella
Corso ufficiale di Lingua e letteratura araba 1° anno I livello, così articolato: letteratura araba (cfu 6 tutti i curricula) e lingua e traduzione lingua araba (cfu 9 tutti i curricula)
C.d.l: I livello Lingue e letterature straniere I anno. Letteratura araba CFU 6 (tutti i curricula) e lingua e traduzione lingua araba CFU 9 (tutti i curricula)
60 ore
Cfu 15
L-OR/12
Marra Ornella
Corso ufficiale di Lingua e letteratura araba 1° e 2° anno, II livello così articolato: lingua e traduzione lingua araba CFU 15 e letteratura araba CFU 6.
C.d.l: Lingua e lett. Araba II liv. A) Lingua e trad. lingua araba I e II anno, classe 43/s Scienze della mediazione interculturale comune con la classe 104/s teoria e prassi della traduzione. B) Let. Araba, classe 104/s Teoria e prassi della traduzione
60 ore
Cfu 21
L-OR/12
Notarstefano Cosimo
Corso ufficiale di "Legislazione del turismo"
I livello - laurea in lingue e letterature straniere e II livello - laurea in Teoria e prassi della traduzione (curriculum traduzione tecnico scientifica)
60 ore
Cfu 6
IUS/09
Petrarota Vincenza
Corso integrativo: Itinerari in Puglia tra Arte e Spirritualità del corso ufficiale di Storia dell'arte regionale
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere I livello
15 ore
Cfu 6
L-ART/02
Regina Mario Corso ufficiale di Lingua e traduzione lingua tedesca II livello I e II anno classe 104/s Teoria e prassi della traduzione - curriculum traduzione tecnico-scientifica.
C.d.l: II livello I e II anno, classe 104/s Teoria e prassi della traduzione - curriculum: traduzione tecnico scientifica.
60 ore
Cfu 15
L-LIN/14
131
S.A. 15.09.2009/p.14C
Romano Marisa Ines
Corso ufficiale di Lingua e letteratura yiddish
C.d.l: I livello lingue e lett. Straniere (cur.: lingue e culture per il turismo II anno - Culture delle lingue moderne III anno). II livello - Lingue e culture europee e americane - I o II anno; Teoria e prassi della traduz - II anno cur.: trad. let
60 ore
Cfu 6
L-LIN/13
Romoli Francesca
Corso ufficiale di Storia della lingua russa
C.d.l.:I liv.curr.:II anno lingue e cult. per il tur.; III anno cult. delle lingue mod. e Ling. e didatt. delle lingue mod. Il liv. - Classe 42/s Lingue e cult. europee e americ. comune con la 104/s teoria e prassi della trad., cur. Trad let e tec./Scien.
60 ore
Cfu 6
L-Lin/21
Scagliarini Fiorella
Corso ufficiale di Filologia semitica
Corso di laurea di I livello - Lingue e letterature straniere (tutti i curricula)
60 ore
Cfu 6
L-OR/07
Serio Anna Corso integrativo: Modulo di esercitazione linguistica del corso ufficiale di Lingua e traduzione lingua inglese I anno
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere I livello, curriculum lingue e culture per il turismo
15 ore
Cfu 9
L-Lin/12
Slawek Tadeusz
Corso integrativo: Le problematiche della traduzione letteraria e tecnico scientifica del corso ufficiale di Lingua e traduzione lingua polacca
Lauree di II livello in scienze della mediazione interculturale (43/s - CFU 10) e teoria e prassi della traduzione (104/s - CFU 12)
15 ore
Cfu 22
L-lin/21
Todisco Graziella
Corso ufficiale di Lingua e traduzione - lingua inglese I livello 3° anno
C.d.l: III anno - I livello- Lingue e letterature straniere - CFU 14, curriculum: Intermediazione linguistica per l'unione Europea)
60 ore
Cfu 14
L-LIN/12
132
S.A. 15.09.2009/p.14C
Zaccagni Gaia
Corso integrativo: Lingua e traduzione dal neogreco all'italiano del corso ufficiale di Lingua e traduzione - lingua neogreca
Corso di laurea di II livello - classe 42/s, 43/s e 104/s
15 ore
Cfu 14
L-LIN/20
Zagariello Grazia
Corso ufficiale di Lingua e traduzione-Lingua Tedesca I livello, I anno (tutti i curricula)
C.d.l: I livello - lingue e letterature straniere - I anno CFU 9 (tutti i curricula)
60 ore
Cfu 9
L-LIN/14
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
133
S.A. 15.09.2009/p.14D
VII. PERSONALE
RICHIESTE AUTORIZZAZIONE ALLA FORMALIZZAZIONE DI
PRESTAZIONE D’OPERA INTELLETTUALE PER LO SVOLGIMENTO DI
CORSI UFFICIALI, INTEGRATIVI ED ABILITÀ LINGUISTICHE ED
INFORMATICHE – ANNO ACCADEMICO 2007/2008 – FACOLTÀ DI SCIENZE
MM.FF.NN. II
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane ed Organizzazione – Personale Docente, Area Contratti per la didattica
Settore I ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
““Il Consiglio della II Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - sede di Taranto, con delibere del 23.10.2007 e 18.3.2008, (acquisite rispettivamente al protocollo generale di questa Università l’ 1.9. e 28.7.2009) e nota del Preside del 27.8.2009, ha avanzato, per l’anno accademico 2007/2008, la richiesta di stipulazione di contratti di diritto privato a tempo determinato, ai sensi dell’art. 1 lett.a) del Regolamento di cui al D.M. 21.5.1998 n.242, per l’attivazione dei seguenti corsi ufficiali con i sotto indicati docenti chiedendo di far gravare la spesa sui fondi di seguito indicati:
Berni Flora Corso
ufficiale di Lingua italiana: tecniche di comunicazione
Corso di laurea triennale in Informatica e Comunicazione Digitale
48 ore Cfu 6
L-FIL-LET/12
€ 2.000,00 Fondi dell'Accordo di Programma per il consolidamento del Polo Jonico 2008-2010
Brunetti Letizia
Corso ufficiale di Matematica discreta
Corso di laurea triennale in Informatica e Comunicazione Digitale
48 ore Cfu 6
MAT/02 € 2.000,00 Fondi dell'Accordo di Programma per il consolidamento del Polo Jonico 2008-2010
134
S.A. 15.09.2009/p.14D
Di Bitonto Pierpaolo
Corso ufficiale di Programmazione per il Web
Corso di laurea triennale in Informatica e Comunicazione Digitale
48 ore Cfu INF/01 € 2.000,00 Fondi dell'Accordo di Programma per il consolidamento del Polo Jonico 2008-2010
6
Fortunato Elisa
Corso ufficiale di Lingua inglese
Corsi di laurea triennali in Informatica e Comunicazione Digitale, Scienze Ambientali e Gestione delle Risorse del Mare e delle Coste
48 ore Cfu L-LIN/12
€ 2.000,00 Fondi dell'Accordo di Programma per il consolidamento del Polo Jonico 2008-2010
6
Mallardo Teresa
Corso ufficiale di Reti di calcolatori e comunicazione digitale
Corso di laurea triennale in Informatica e Comunicazione Digitale
48 ore Cfu 6
INF/01 € 2.000,00 Fondi dell'Accordo di Programma per il consolidamento del Polo Jonico 2008-2010
Per i corsi in parola sono state esperite le procedure previste dal citato
Regolamento; Il Preside della II Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - sede di Taranto con nota del
27.8.2009 ha precisato, tra l’altro, che l’ammontare dei crediti non è superiore ad un quarto di quelli necessari per conseguire il titolo di studi come previsto dall’art.2 del Regolamento di cui al D.M. 21.5.1998 n.242;
Il Preside della medesima Facoltà ha comunicato, con note del 27.8. e 28.8.2009, che i su indicati corsi sono stati regolarmente espletati.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTI gli artt. 24 e 40 dello Statuto di questa Università;
VISTO l’art.42 del Regolamento per l’Amministrazione la Finanza e la
Contabilità di questa Università;
VISTO il D.M. 21.05.1998, n.242;
135
S.A. 15.09.2009/p.14D
VISTO il Regolamento per la disciplina dei contratti di diritto privato per
l’insegnamento e per l’accertamento delle abilità linguistiche,
informatiche e relazionali, ai sensi del D.M. 21.05.1998, n.242;
VISTE le delibere del Consiglio della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - sede
di Taranto, adottate nelle riunioni del 23.10.2007 e 18.03.2008;
VISTE le note del Preside della II Facoltà di Scienze MM.FF.NN., del 27 e
28.08.2009,
DELIBERA
di autorizzare, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle prestazioni
d’opera intellettuale per lo svolgimento di corsi ufficiali, ai sensi dell’art.1 del
Regolamento di cui al D.M. 21.5.1998 n.242, con i sotto indicati docenti, per l’anno
accademico 2007/2008:
Berni Flora Corso ufficiale di
Lingua italiana: tecniche di comunicazione
Corso di laurea triennale in Informatica e Comunicazione Digitale
48 ore Cfu 6
L-FIL-LET/12
Brunetti Letizia Corso ufficiale di Matematica discreta
Corso di laurea triennale in Informatica e Comunicazione Digitale
48 ore Cfu 6
MAT/02
Di Bitonto Pierpaolo
Corso ufficiale di Programmazione per il Web
Corso di laurea triennale in Informatica e Comunicazione Digitale
48 ore Cfu INF/01 6
Fortunato Elisa Corso ufficiale di Lingua inglese
Corsi di laurea triennali in Informatica e Comunicazione Digitale, Scienze Ambientali e Gestione delle Risorse del Mare e delle Coste
48 ore Cfu 6
L-LIN/12
136
S.A. 15.09.2009/p.14D
Mallardo Teresa Corso ufficiale di Reti di calcolatori e comunicazione digitale
Corso di laurea triennali in Informatica e Comunicazione Digitale
48 ore Cfu INF/01 6
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
Rientra, alle ore 13,45, il prof. Cufaro Petroni.
137
S.A. 15.09.2009/p.15
VII PERSONALE
COLLABORATORI ED ESPERTI LINGUISTICI:
- RICHIESTA DI PROROGA DEL CONTRATTO DI LAVORO
SUBORDINATO DI DIRITTO PRIVATO A TEMPO DETERMINATO
DOTT.SSA LAUMOND MARIE-PIERRE – FACOLTÀ DI SCIENZE
POLITICHE
- RIESAME RICHIESTE DI PROROGA DEI CONTRATTI DI LAVORO
SUBORDINATO DI DIRITTO PRIVATO A TEMPO DETERMINATO
DELLE DOTT.SSE BERNARDO VILA E CHIARELLO ANNA LISA –
FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE E SCIENZE
POLITICHE
Entra, alle ore 13,45, la sig.a Olga Dellino – Direzione Risorse Umane –
Personale Docente, in sostituzione della dott.ssa Carolina Ciccarelli.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione – Direzione Risorse Umane – Area Contratti per la
didattica – Settore II:
“”1. A seguito di delibera del Senato Accademico del 24.2.2009 e del Consiglio di Amministrazione del 31.03.2009, la Dott.ssa LAUMOND Marie-Pierre, collocatasi utilmente nella graduatoria di merito di cui al D.R. n. 7281 del 29.06.2007, ha stipulato un contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato in qualità di collaboratore ed esperto linguistico di madrelingua francese, per il periodo dal 08.06.2009 al 31.10.2009, per le esigenze della Facoltà di Scienze Politiche di questa Università.
Con nota in data 29.07.2009, il Preside della Facoltà di Scienze Politiche ha comunicato che il Consiglio della medesima Facoltà, riunitosi in data 23.06.2009, facendo propria la richiesta della Prof.ssa Michèle Sajous, ha deliberato di chiedere “per necessità di continuità didattica” la proroga, per la durata di un anno (dal 01.11.2009 e fino al 31.10.2010), del medesimo contratto stipulato dalla Dott.ssa LAUMOND.
2. In ordine al secondo punto evidenziato in oggetto, si rammenta che questo stesso Consesso, nella seduta del 14.07.2009, ha deliberato, tra l’altro, di “sospendere ogni decisione in merito alle richieste di proroga oltre il limite previsto dall’art. 51 del C.C.N.L del 21.05.1996, dei contratti stipulati dalle Dott.sse CHIARELLO Anna Lisa e BERNARDO VILA Natalia, nelle more di un approfondimento degli aspetti evidenziati nella relazione istruttoria”.
Al riguardo si ricorda che:
138
S.A. 15.09.2009/p.15
• il Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche, con delibera del 23.03.2009, aveva chiesto la proroga per la durata di un anno (a decorrere dal 09.09.2009 e fino al 08.09.2010) del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato stipulato (per il periodo dal 09.09.2008 al 08.09.2009) dalla Dott.ssa CHIARELLO, Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua francese presso la medesima Facoltà;
• il Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature straniere, con delibera
del 12.05.2009, aveva chiesto la proroga per la durata di un anno (a decorrere dal 01.11.2009 e fino al 31.10.2010) del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato stipulato (per il periodo dal 09.03.2009 al 31.10.2009) dalla Dott.ssa BERNARDO VILA, Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua spagnola presso la medesima Facoltà.
Al fine di rispondere alle esigenze di approfondimento richiesto, si evidenzia che
a partire dalla Legge n. 244 del 24.12.2007 (Finanziaria 2008), sono state emanate, in relazione alla possibilità di stipulare e prorogare contratti a tempo determinato, norme restrittive che hanno generato incertezze sulla loro applicabilità ai Collaboratori ed Esperti linguistici.
Pur nelle more dell’acquisizione di una risposta di univoci elementi interpretativi, richiesti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, con nota rettorale del 26.2.2008, rimasta a tutt’oggi senza alcun riscontro, il Senato ed il Consiglio di Amministrazione hanno approvato la proroga ed il rinnovo di contratti per la durata massima prevista dai relativi bandi di selezione e, comunque, entro il limite di cui all’art. 51 del C.C.N.L. del 21.5.1996, sul presupposto che la legge 236 del 21.6.1995, istitutiva della figura dei Collaboratori ed esperti linguistici nelle Università, avesse carattere di disciplina separata e speciale in quanto finalizzata a tutelare le esigenze di apprendimento delle lingue e di costante supporto alle relative attività didattiche.
Successivamente, la Legge n. 133 del 06.08.2008, ha riproposto le incertezze in ordine all’applicabilità delle norme di cui trattasi ai Collaboratori ed Esperti Linguistici, per cui in via cautelativa, questo Senato, nella stessa seduta del 14.07.2009 ed il Consiglio di Amministrazione, nella seduta 21.07.2009, hanno autorizzato la sola proroga del contratto stipulato dalla Dott.ssa BERNARDO VILA, limitandone la durata a mm. 3 e g.1, a completamento del triennio previsto dal richiamato art. 51 del C.C.N.L del 21.05.1996.
Ciò premesso si ritiene che possa confermarsi la natura di norma speciale della Legge 236/95, già tenuta presente da questo Senato e l’applicazione del limite temporale dei tre anni, di cui all’art. 51 del C.C.N.L del 21.05.1996, con riferimento alla singola procedura selettiva ritenendo avere valenza di principio generale il parere n. 49 del 17.07.2008, espresso dal Dipartimento della Funzione Pubblica – UPPA, secondo cui “la valenza della partecipazione ad un nuovo concorso pubblico, in coerenza con quanto disposto dagli artt. 51 e 97 della Costituzione, prevale rispetto al limite temporale…”.
Stante ciò, in considerazione che • la Dott.ssa CHIARELLO Anna Lisa, come si evince dal prospetto allegato,
risultata idonea in n. 4 selezioni pubbliche e, in particolare, quale vincitrice dell’ultima selezione pubblica, ha stipulato un contratto decorrente dal 18.07.2007 e sino al 17/07/2008, successivamente rinnovato dal 09.09.2008
139
S.A. 15.09.2009/p.15
sino all’08.09.2009 (a.a.2.)., si ritiene che lo stesso possa essere rinnovato per l’ulteriore anno richiesto.
• la Dott.ssa BERNARDO VILA Natalia, come si evince dal prospetto allegato,
risultata idonea in n. 2 selezioni pubbliche, in particolare, quale vincitrice nell’ultima selezione pubblica ha stipulato un contratto decorrente dal 09.03.2009 e sino al 31/10/2009 (mm.7, gg.22), si ritiene che lo stesso possa essere rinnovato per l’anno richiesto.
Per completezza d’informazione, si fa presente che la situazione dei Collaboratori
ed Esperti linguistici di madrelingua francese e di madrelingua spagnola, in servizio presso questa Università è la seguente:
per la lingua francese: A TEMPO INDETERMINATO n. 2 - Facoltà di Economia n. 1 - Facoltà di Lettere e Filosofia n. 4 - Facoltà di Lingue e Letterature straniere n. 1 - Facoltà di Scienze della Formazione n. 1 - Facoltà di Scienze mm.ff.nn. Totale: n. 9
A TEMPO DETERMINATO n.1 - Facoltà di Scienze Politiche n.1 - Facoltà di Lingue e Letterature straniere Totale: n. 2
Per la lingua spagnola: A TEMPO INDETERMINATO n.1 - Facoltà di Economia n. 1 - Facoltà di Lingue e Letterature straniere n. 1 - Facoltà di Scienze politiche Totale: n. 3
A TEMPO DETERMINATO n.2 - Facoltà di Lettere e Filosofia e Scienze della Formazione (in comune)
n.2 - Facoltà di Lingue e Letterature straniere
Totale: n. 4
140
S.A. 15.09.2009/p.15
Si evidenzia, altresì, che l’approvazione delle richieste di cui trattasi non
andrebbe a modificare il numero di 72 unità di Collaboratori ed Esperti linguistici con contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo indeterminato/determinato, confermato da questo Consesso, nelle sedute del 16/17.10.1995 e del 15.07.2008, e dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 04.04.2000.
Allo stato, il numero totale dei Collaboratori ed esperti linguistici in servizio presso questa Università è pari a n. 68 unità, di cui n. 53 con contratto di lavoro a tempo indeterminato e n. 15 con contratto di lavoro a tempo determinato e che sono state autorizzate per la stipula di contratti a tempo determinato n. 2 selezioni pubbliche per la lingua inglese, per le esigenze della Facoltà di Scienze della Formazione, n. 1 selezione per la lingua francese e n. 2 selezioni per la lingua portoghese/brasiliana, per le esigenze della Facoltà di Lingue e Letterature straniere (in sostituzione di Collaboratori ed Esperti linguistici che cesseranno dal servizio a decorrere dal 01.11.2009)””.
La sig.a Dellino, nel richiamare le considerazioni del Dipartimento Risorse
Umane e Organizzazione esposte in relazione, precisa, in particolare, che, sentita
l’Avvocatura di questa Università, si è ritenuto che possa confermarsi la natura di norma
speciale della Legge 236/95 e l’applicazione del limite temporale dei tre anni, di cui all’art.
51 del C.C.N.L del 21.05.1996, con riferimento alla singola procedura selettiva, in quanto
ha valenza di principio generale il parere n. 49 del 17.07.2008, espresso dal Dipartimento
della Funzione Pubblica – UPPA, secondo cui la “partecipazione ad un nuovo concorso
pubblico, in coerenza con quanto disposto dagli artt. 51 e 97 della Costituzione, prevale
rispetto al limite temporale…”.
Al termine il Rettore invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito.
Interviene sull’argomento la Preside Romanelli, la quale chiede ed ottiene
ulteriori chiarimenti sulle modalità di utilizzo di n. 1 collaboratore ed esperto linguistico di
madre lingua inglese per le esigenze delle II Facoltà di Economia e Scienze MM.FF.NN.
(in comune), come da delibera di questo Consesso del 25.11.2008.
Esce la sig.a Dellino.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA la legge 21.06.1995, n.236, di conversione, con modificazioni, del
decreto-legge 21 aprile 1995, n.120, recante disposizioni urgenti per
il funzionamento delle Università;
VISTA la Legge n. 244 del 24.12.2007 (Legge Finanziaria 2008);
141
S.A. 15.09.2009/p.15
VISTA la legge n. 133 del 06.08.2008 di conversione del D.L. n. 112 del
25.06.2008;
VISTO il D.Lgs. n.368/2001, art. 5;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori per i dipendenti del
Comparto dell’Università, sottoscritto in data 21.05.1996, ed in
particolare l’art.51;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del
comparto dell’Università sottoscritto in data 09.08.2000, ed in
particolare gli artt. 32 e 52;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del
comparto dell’Università, sottoscritto in data 13.05.2003, ed in
particolare gli artt. 20 e 22;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del
comparto dell’Università sottoscritto in data 27.01.2005, ed in
particolare l’art. 32;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del
comparto dell’Università sottoscritto in data 28.03.2006, ed in
particolare l’art.7;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del
comparto dell’Università sottoscritto in data 16.10.2008, ed in
particolare l’art. 68;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del
comparto dell’Università sottoscritto in data 12.03.2009, ed in
particolare l’art. 3;
VISTO il Regolamento di questa Università per le assunzioni di personale a
tempo determinato, pieno o parziale presso questa Amministrazione;
VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, Finanza e
Contabilità;
VISTI i DD.RR. n. 764/01, n. 12672/01, n. 2742/03, n. 2005/07, n. 7281/07 e
n. 1020/09;
142
S.A. 15.09.2009/p.15
VISTE le proprie delibere del 16/17.10.1995, 26.07.2004, 07/21.12.2004,
29.11.2005, 07.11.2007, 15.07.2008, 22.12.2008 e del 14.07.2009;
VISTE le delibere del Consiglio di Amministrazione del 04.04.2000,
14.09.2004, 29.12.2004, 14.02.2006, 21.11.2007, 22.07.2008
27.01.2009 e del 21.07.2009;
VISTO il parere n. 49 del 17.07.2009 del Dipartimento della Funzione
Pubblica UPPA;
VISTO il contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo
determinato stipulato con questa Università dalla Dott.ssa
LAUMOND Marie-Pierre;
VISTI i contratti di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato
stipulati con questa Università dalla Dott.ssa CHIARELLO Anna
Lisa;
VISTI i contratti di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato
stipulati con questa Università dalla Dott.ssa BERNARDO VILA
Natalia;
VISTA la nota in data 29.07.2009, del Preside della Facoltà di Scienze
Politiche;
VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche - seduta del
23.03.2009;
VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature straniere
- seduta del 12.05.2009;
TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal competente ufficio del Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione,
DELIBERA per gli aspetti di propria competenza, - di autorizzare la proroga, per la durata di un anno, a decorrere dal 01.11.2009 e fino
al 31.10.2010, del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato
stipulato (per il periodo dal 08.06.2009 al 31.10.2009) dalla Dott.ssa LAUMOND
143
S.A. 15.09.2009/p.15
Marie-Pierre, Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua francese presso la
Facoltà di Scienze Politiche di questa Università;
- di autorizzare il rinnovo, per la durata di un anno, a decorrere dalla data di
stipulazione del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato
stipulato dalla Dott.ssa CHIARELLO Anna Lisa, Collaboratore ed Esperto
Linguistico di madrelingua francese presso la Facoltà di Scienze Politiche di questa
Università;
- di autorizzare la proroga, per la durata di un anno (a decorrere dall’1.11.2009 al
31.10.2010), del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato
stipulato con questa Università dalla Dott.ssa BERNARDO VILA Natalia,
Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua spagnola presso la Facoltà di
Lingue e Letterature straniere di questa Università.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
144
S.A. 15.09.2009/p.16
VII. PERSONALE
PROBLEMATICHE CONCERNENTI I LETTORATI DI SCAMBIO DI CUI
ALLA LEGGE 24.02.1967 N. 62 ABROGATA CON LEGGE DEL 06.08.2009 N.
133
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione – Direzione Risorse Umane – Area Contratti per la
didattica – Settore II:
“”La Legge del 06.08.2008, n. 133, ha abrogato la Legge 24.02.1967, n. 62, istitutiva, all’art.24, dei lettorati di scambio in esecuzione di accordi culturali
Si rammenta che presso questa Università sono stati confermati, per l’a.a. 2008/2009, quattro lettorati di scambio, di cui n. 3 presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere per le lingue: spagnola, francese e serba e n.1 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia per la lingua tedesca.
A seguito delle richieste pervenute da molti Atenei in ordine alla necessità di continuare ad avvalersi della collaborazione dei lettori di scambio, la CRUI, con nota del 13.03.2009 ed il MIUR, con nota del 30.03.2009, hanno ritenuto di richiedere il ripristino della norma abrogata.
In particolare, la CRUI ha intrapreso un’azione presso i Ministeri interessati volta a:
- far salva la vigenza dell’ art. 24 della Legge n.62/67 “al fine di garantire lo svolgimento delle funzioni del lettore di scambio presso le Facoltà di Lingue degli Atenei italiani”;
- in subordine, “individuare una soluzione concertata con i numerosi Paesi interessati”, prevedendo l’assunzione dell’onere da parte delle Autorità diplomatiche del Paese di provenienza del lettore ovvero da parte dello stesso MAE, in regime sempre di scambio con i Paesi interessati mediante la stipula di specifici accordi.
Si rammenta, altresì, che il Senato Accademico, nella seduta del 9/16.06.2009, ha sollecitato “una presa di posizione della CRUI e dei competenti Ministeri volta a salvaguardare la vigenza dell’art. 24 della Legge 24.02.1967, n. 62”.
Con nota del 17.06.2009, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha espresso l’avviso che: 1. la figura professionale del lettore di scambio possa essere assimilata a quella del
collaboratore ed esperto linguistico, fatto salvo quanto previsto dagli accordi culturali bilaterali, ratificati con legge e fermo restando che le funzioni proprie della categoria in questione si collocano nell’ambito della diffusione della lingua e della cultura dei Paesi di provenienza e della cooperazione internazionale;
2. gli Atenei, nell’ambito della facoltà di ricorrere a rapporti di lavoro flessibile, siano legittimati ad adottare appositi contratti di diritto privato a tempo determinato, ai sensi della normativa vigente in materia di pubblico impiego.
145
S.A. 15.09.2009/p.16
3. in applicazione dell’art. 22 della legge n. 69 del 18.06.2009 recante “Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile”, possano essere stipulati, a prescindere dal requisito della comprovata specializzazione universitaria, contratti di collaborazione di natura occasionale o coordinata e continuativa con determinati soggetti, ivi compresi quelli che operano a supporto dell’attività didattica e di ricerca, purchè senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
A tal proposito, si rileva la diversa disciplina prevista per il lavoro flessibile
ovvero per i contratti di lavoro autonomo, per cui non può prescindersi dal ricorso alle procedure concorsuali/valutative, rispetto a quella per il reclutamento del lettore di scambio, che si concretizza nell’individuazione del lettore da parte dell’Università che sceglie tra una terna designata dalle competenti autorità del paese di origine.
Un ulteriore elemento di differenziazione sta nel trattamento economico che per il lettore di scambio è pari ad € 28.957,00 mentre quello spettante al collaboratore linguistico con contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato è pari ad € 15.696,39.
Inoltre, si fa presente che gli oneri finanziari relativi ai Lettorati di scambio, in applicazione della Legge 537/1993, sono inglobati nel complessivo fondo di Finanziamento Ordinario assegnato dal MIUR e gravano sullo stesso capitolo di bilancio previsto per i Collaboratori ed Esperti linguistici, per i quali è stabilita, per l’anno 2009, una copertura finanziaria pari a n. 72 contratti annuali.
Si evidenzia, altresì, che la medesima nota del MIUR del 17.06.2009 parrebbe contraddittoria dal momento che, da un lato richiama le norme di carattere generale previste per i rapporti di lavoro flessibile, dall’altro, conferma la validità della procedura delineata dal Ministero degli Affari Esteri d’intesa con il MURST, con nota del 15.03.2001 (v.allegato), disciplinante l’iter e le modalità per le richieste di mantenimento o sostituzione del lettore di scambio.
In linea con tale iter, è pervenuta la delibera del Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia - seduta del 16.03.2009 - con la quale è stata richiesta la conferma per l’a.a. 2009/2010 della lettrice di scambio di lingua tedesca, in servizio presso la medesima Facoltà. Tale richiesta è stata, altresì, confermata, con nota del 17.07.2009, dal Forum Austriaco di Cultura.
Inoltre, con note del 20.05.2009 e del 02.07.2009, l’Ambasciata di Francia in Italia ha sollecitato l’attivazione delle procedure di nomina di un lettore di scambio di lingua francese o di conferimento dell’incarico al lettore già in servizio presso la Facoltà di Lingue e Letterature di questa Università.””
Il Rettore, nel ricordare quanto testè riferito in sede di “Comunicazioni del
Rettore” in ordine alla nota prot. n. 874-09/P/rg del 14.07.2009, pervenuta il 20.07.2009,
da parte del Presidente della CRUI, prof. Enrico Decleva, con cui si informa che è stato
sollecitato il Ministro a presentare un emendamento in sede di conversione del D.L. n.
78/2009, concernente “Provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della
partecipazione italiana a missioni internazionali”, inteso a ripristinare la situazione
146
S.A. 15.09.2009/p.16
anteriore alla L. n. 133/08 per quello che riguarda i lettori di scambio, propone di rinviare
l’esame dell’argomento in oggetto ad una prossima riunione, nelle more dell’evoluzione
della normativa in materia.
Il Senato Accademico unanime approva.
147
S.A. 15.09.2009/p.17
VII. PERSONALE
RINNOVO CONTRATTO DI DIRITTO PRIVATO A TEMPO DETERMINATO
PER SVOLGIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICA – FACOLTÀ DI SCIENZE
MM.FF.NN.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione - Direzione Risorse Umane – Personale Docente – Area
per la Gestione dell’Organico – Settore II ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
““Si rammenta che codesto Consesso - adunanze del 5 dicembre 2007 e 21 maggio 2008 - e il Consiglio di Amministrazione – adunanze del 20 luglio/12 dicembre 2007 e 25 giugno 2008 – ai fini della razionalizzazione e del contenimento della spesa, hanno deliberato di incentivare il prepensionamento dei professori e dei ricercatori in possesso di specifici requisiti pensionistici, mediante stipula di contratti di collaborazione per la prosecuzione dell’insegnamento ad essi attribuito, con una durata massima pari al numero di anni previsti per l’andata in quiescenza per limite d’età, con possibilità di rinnovo all’inizio di ogni anno accademico su richiesta dell’interessato.
In data 01.09.2008 è stato sottoscritto un contratto di diritto privato tra questa Università e il Prof. Michele Fiorentino, già professore associato nella Facoltà di Scienze mm.ff.nn., dal 01.09.2008 al 31.08.2009, per lo svolgimento dell’attività didattica a fronte di un corrispettivo di euro 9.569,00 onnicomprensivo di ritenute di leggi fiscali, previdenziali, assicurative e di ogni altro eventuale ulteriore onere a carico del collaboratore.
Con istanza in data 13.05.2009, il Prof. Michele Fiorentino ha chiesto il rinnovo del contratto di collaborazione per un anno, a decorrere dal 01.09.2009.
La richiesta di rinnovo del Prof. Fiorentino soddisfa il requisito dell’età come stabilito nelle su indicate adunanze, in quanto per il predetto docente il collocamento in quiescenza per il limiti di età avrebbe dovuto verificarsi il 01.11.2013.
Il Consiglio della Facoltà di Scienze mm.ff.nn., nell’adunanza del 06.07.2009, in sede di attribuzione dei carichi didattici per l’A.A. 2009/2010, ha approvato per il Prof. Fiorentino l’attribuzione del Corso di “Chimica fisica organica” (II modulo) – Corso di laurea triennale in Scienza e Tecnologia per la diagnostica e Conservazione dei Beni culturali, da formalizzare con successiva stipula di contratto di collaborazione.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTE le proprie delibere del 05.12.2007 e 21.05.2008;
VISTE le delibere del Consiglio di Amministrazione, assunte nelle riunioni
del 20.07 e12.12.2007 e del 25/26.06.2008;
148
S.A. 15.09.2009/p.17
VISTA la richiesta di rinnovo del contratto, avanzata in data 13.05.2009, dal
Prof. Michele Fiorentino;
VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze MM.FF.NN., in data
06.07.2009,
DELIBERA
per gli aspetti di propria competenza, di autorizzare il rinnovo del contratto di diritto
privato da stipularsi con il Prof. Michele Fiorentino per lo svolgimento del corso di
“Chimica fisica organica” (II modulo) - Corso di laurea triennale in Scienza e Tecnologia
per la Diagnostica e Conservazione dei Beni culturali della Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
di questa Università.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
149
S.A. 15.09.2009
SOSPENSIONE RIUNIONE
La seduta viene sospesa alle ore 13,50.
Escono, alla medesima ora, il Preside Laneve ed il prof. De Mastro.
La seduta riprende alle ore 14,40.
Rientra, alla medesima ora, il ProRettore.
150
S.A. 15.09.2009/p.18
VII PERSONALE
NULLA OSTA PER TRASFERIMENTO DEL PROF. ALDO DI LUCCIA,
ASSOCIATO CONFERMATO PRESSO LA FACOLTÀ DI AGRARIA DI
QUESTA UNIVERSITÀ ALLA MEDESIMA FACOLTÀ DELL’UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI FOGGIA E, CONTESTUALMENTE, DEL PROF. GIUSEPPE
GAMBACORTA, ASSOCIATO CONFERMATO PRESSO LA FACOLTÀ DI
AGRARIA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA ALLA MEDESIMA
FACOLTÀ DI QUESTA UNIVERSITÀ
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione – Direzione Risorse Umane:
“”Il prof. Aldo DI LUCCIA, associato confermato per il S.S.D. AGR/15: Scienze e Tecnologie Alimentari della Facoltà di Agraria di questa Università con motivata istanza datata 22.04.2009, ha chiesto il trasferimento-scambio presso la stessa Facoltà dell’Università degli Studi di Foggia mediante mobilità con il prof. Giuseppe GAMBACORTA, associato confermato per il medesimo S.S.D. presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Foggia.
II Consiglio della Facoltà di Agraria di questa Università, nella seduta del 18.05.2009, ha espresso all’unanimità parere favorevole al suddetto trasferimento-scambio.
II Consiglio della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Foggia, nella seduta del 19.05.2009, ha espresso all’unanimità parere favorevole al suddetto trasferimento-scambio.
Il M.I.U.R. con nota n. 944 del 26.08.2009 ha autorizzato lo scambio in ragione della compensazione finanziaria assicurata dal fatto che trattasi di unità di pari qualifica.””
Egli, nel fornire ulteriori chiarimenti in merito, si sofferma in particolare sulla
nota MIUR Prot. n. 944 del 26.08.2009, concernente “Scambio di personale per mobilità
compartimentale e intercompartimentale”, con la quale il Ministero, nell’autorizzare, tra
l’altro, lo scambio in parola, “segnala che al fine di non conteggiare nel turn over del
sistema universitario gli effetti di tale mobilità, nell’apposita procedura ‘proper’ verranno
messe in evidenza le compensazioni operate. A tale scopo a breve verrà introdotta nella
banca dati Dalia una nuova causale di immissione qualifica per ‘Trasferimento per
compensazione o scambio di personale’”.
151
S.A. 15.09.2009/p.18
Il prof. Florio esprime compiacimento per la prossima introduzione della succitata
causale nella banca dati Dalia, che consentirà la piena mobilità del personale universitario.
Il Preside Savino, nel fornire ulteriori precisazioni sulla delibera adottata dal
Consiglio della Facoltà di Agraria, nella predetta riunione del 18.05.2009, precisando che i
due docenti interessati sono di pari qualifica (professore associato confermato) ed
appartenenti al medesimo SSD (AGR/15: Scienze e Tecnologie Alimentari), propone,
come da espressa richiesta del Preside della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi
di Foggia, l’anticipo della decorrenza del trasferimento/scambio in parola, dal 01
novembre al 01 ottobre 2009.
Al termine, il Rettore invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito al
succitato trasferimento/scambio con anticipo della decorrenza dal 01 novembre al 01
ottobre 2009.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA la legge 03.07.1998, n. 210;
VISTA la legge 19.10.1999, n. 370;
VISTO il “Regolamento per il trasferimento dei professori e dei ricercatori
universitari” di questo Ateneo, emanato con D.R. n. 3822/99 come
modificato con D.R. n. 357 del 16.01.2002;
VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Agraria di questa Università,
assunta nella riunione del 18.05.2009;
VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Agraria dell’Università degli
Studi di Foggia, adottata nella seduta del 19.05.2009;
VISTA la nota MIUR prot. n. 944 del 26.08.2009;
UDITA l’illustrazione del Rettore e le precisazioni fornite in ordine alla
prossima introduzione nella banca dati Dalia di una nuova causale di
immissione qualifica per “Trasferimento per compensazione o
scambio di personale”;
SENTITE le precisazioni del Preside Savino in ordine all’anticipo della
decorrenza del trasferimento/scambio in epigrafe, dal 01 novembre al
01 ottobre 2009,
152
S.A. 15.09.2009/p.18
DELIBERA
il contestuale trasferimento-scambio di sede, a decorrere dal 1° ottobre 2009, dei professori
Aldo Di Luccia (professore associato confermato per il S.S.D. AGR/15 della Facoltà di
Agraria di questa Università) e Giuseppe Gambacorta (professore associato confermato per
il medesimo S.S.D. presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Foggia).
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
153
S.A. 15.09.2009/p.19
VII. PERSONALE
RICHIESTA DI TRASFERIMENTO PER MOBILITÀ INTERNA DEL PROF.
VITO ROBERTO SANTAMATO DALLA II ALLA I FACOLTÀ DI ECONOMIA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione - Direzione Risorse Umane ed invita il Senato a
pronunciarsi in merito:
“”Il prof. Vito Roberto SANTAMATO, professore associato per il settore scientifico disciplinare SECS-P/08 Economia e Gestione delle Imprese presso la II Facoltà di Economia di questa Università, con istanze datate 01.06.2007 e 23.05.2008 ha chiesto di essere trasferito alla I Facoltà di Economia di questa stessa Università.
II Consiglio della II Facoltà di Economia, nella seduta del 30.06.2009, ha concesso il nulla osta, con posto e relativa dotazione finanziaria, al prof. SANTAMATO alla I Facoltà di Economia.
Il Consiglio della I Facoltà di Economia, nella seduta del 17.07.2009, valutato l’interesse superiore degli studi, ha espresso, all’unanimità, parere favorevole al succitato trasferimento del prof. SANTAMATO con decorrenza 1° settembre 2009.
A norma dell’art. 3 del “Regolamento per mobilità interna dei professori e dei ricercatori universitari”, la stessa ha decorrenza dalla data di inizio del secondo semestre (1° marzo), se indicato dalla Facoltà di appartenenza, ovvero dal primo novembre successivo.””.
Al termine dell’illustrazione, il Rettore, nell’evidenziare il carattere vincolato dei
fondi destinati alla sede di Taranto, richiama le precedenti delibere adottate da questo
Consesso sull’argomento in esame, ricordando, in particolare, quanto deliberato nella
riunione del 19.03.2008 in ordine al trasferimento per mobilità interna del Prof. Marino
Milone, ordinario per il settore scientifico-disciplinare SECS-P/07 Economia aziendale
presso la I Facoltà di Economia di questa Università, per il medesimo settore scientifico-
disciplinare presso la II Facoltà di Economia di questa stessa Università, con posto e
relativa dotazione finanziaria, a decorrere dal 01.04.2008.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA la legge 03.07.1998, n. 210;
VISTO il Regolamento di Ateneo per la mobilità interna dei professori e dei
ricercatori universitari, emanato con D.R. n. 8103 del 16.10.2000 e
154
S.A. 15.09.2009/p.19
successivamente modificato con i DD.RR. n. 358 del 16.01.2002 e. n.
5028 del 16.05.2005, in particolare l’art. 2, comma 1;
VISTA la delibera in data 30.06.2009 con la quale il Consiglio della II Facoltà
di Economia dell’Università degli Studi di Bari ha concesso al prof.
Santamato il nulla osta alla mobilità interna sullo stesso SSD, con
posto e relativa dotazione finanziaria, presso la I Facoltà di Economia;
VISTO il parere favorevole espresso dal Consiglio della I Facoltà di
Economia, nella seduta del 17.07.2009;
VISTE le proprie delibere del 19.03 e 16/24.06.2008;
CONSIDERATO che l’art. 3 del succitato Regolamento prevede che la mobilità interna
abbia decorrenza dalla data di inizio del secondo semestre, se indicato
dalla Facoltà di appartenenza, ovvero dal 1° novembre successivo,
DELIBERA
il trasferimento per mobilità interna del prof. Vito Roberto SANTAMATO, professore
associato confermato presso la II Facoltà di Economia di questa Università per il SSD.
SECS-P/08 - Economia e Gestione delle Imprese, per il medesimo settore scientifico-
disciplinare presso la I Facoltà di Economia di questa stessa Università, con posto e
relativa dotazione finanziaria, a decorrere dal 1° novembre 2009.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
155
S.A. 15.09.2009/p.20
VII. PERSONALE
PROSECUZIONE RAPPORTO DI LAVORO DI DOCENTI E RICERCATORI –
APPLICAZIONE ART. 72 LEGGE N. 133/2008
Rientra la sig.ra Olga Dellino.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione – Direzione Risorse Umane – Personale Docente:
““Il sottoelencato personale docente e ricercatore ha chiesto, a decorrere dal 1° novembre 2009, di permanere in servizio attivo per un ulteriore biennio oltre i limiti di età previsti per il collocamento a riposo:
Facoltà Cognome e nome Qual Dipartimento SSN AGRARIA Bozzo Giuseppe RUC Economia e politica agraria
estimo e pianificazione rurale AGR/01
AGRARIA Guarella Pasquale PO Progettazione e gestione dei sistemi agro-zootecnici e forestali
AGR/09
FARMACIA Palmieri Ferdinando
PO Farmaco-biologico BIO/10
GIURISPRUDENZA Costantino Michele PO Diritto privato IUS/01 GIURISPRUDENZA Filipponio Angela PO Per lo studio del diritto penale,
del diritto processuale penale e della filosofia del diritto
IUS/20
LETTERE E FILOSOFIA
Cassano Maria Raffaella
PO Scienze dell’antichità L-ANT/07
LETTERE E FILOSOFIA
Fedeli Paolo PO Scienze dell’antichità L-FIL-LET/04
LINGUE E LETT. STRANIERE
Basile Maria Pasqua
PO Italianistica L-ART/02
LINGUE E LETT. STRANIERE
Bruno Andrea RUC Scienze storiche e sociali M-STO/04
LINGUE E LETT. STRANIERE
Perillo Francesco Saverio
PO Studi anglo-germanici e dell’Europa orientale
L-LIN/21
MEDICINA E CHIRURGIA
Cicero Rosina PO Biochimica medica, biologia medica e fisica medica
BIO/13
MEDICINA E CHIRURGIA
Panella Michele PA Metodologia clinica e tecnologie medico-chirurgiche
MED/33
MEDICINA E CHIRURGIA
Rizzo Giovanni PO Odontostomatologia e chirurgia MED/42
MEDICINA E CHIRURGIA
Urbano Maria Luigia
RUC Medicina interna e medicina pubblica
M-PSI/06
156
S.A. 15.09.2009/p.20
SCIENZE mm.ff.nn. Loddo Mariano PO Geologia e geofisica GEO/10SCIENZE mm.ff.nn Marangelli
Bartolomeo PO Fisica FIS/01
SCIENZE mm.ff.nn Marchese Giuseppe PO Chimica CHIM/06
SCIENZE mm.ff.nn Sacco Antonio PO Chimica CHIM/02
SCIENZE mm.ff.nn Villani Matteo PO Fisica FIS/02 A norma dell’art. 72 della Legge n. 133/2008, questa Amministrazione dovrà
valutare le istanze prodotte dal suddetto personale. A tal fine gli Organi di governo hanno definito i seguenti criteri per l’accertamento della produttività scientifica nonché la ricorrenza di esigenze didattiche:
“Il Senato Accademico, sentito il Consiglio di Amministrazione relativamente agli
aspetti finanziari, sentiti la Facoltà ed il Dipartimento di afferenza, che si esprimono con parere motivato per la parte di rispettiva competenza, valuta le domande di permanenza in servizio presentate dal personale docente sulla base delle esigenze organizzative e funzionali attinenti allo svolgimento della didattica e della ricerca, secondo quanto previsto nella normativa di riferimento e tenendo anche in considerazione il contributo dato dal richiedente al prestigio della Istituzione universitaria attraverso l’attività istituzionale di ricerca e didattica e attraverso i propri comportamenti.
La sussistenza di tali esigenze sarà verificata attraverso l’applicazione dei seguenti criteri.
Accertata preliminarmente la produttività scientifica del richiedente, la domanda potrà essere accolta, e motivata per esigenze organizzative e funzionali, ove concorrano oggettive esigenze didattiche.
La valutazione della produttività scientifica andrà effettuata in base ai requisiti per l’accesso ai finanziamenti di Ateneo come stabiliti dal Senato Accademico per i responsabili scientifici.
La ricorrenza delle esigenze didattiche sarà verificata in ragione del rapporto fra il numero dei docenti (professori di I e II fascia ) afferenti al settore scientifico disciplinare di appartenenza del richiedente, tenuto conto del carico didattico cui ciascuno è tenuto per legge (120 ore docenti a tempo pieno; 80 ore docenti a tempo definito), e gli insegnamenti impartiti nel medesimo settore scientifico disciplinare.
Al fine della applicazione di tale criterio fra gli insegnamenti che fanno capo al settore scientifico disciplinare vanno computati solo quelli attribuiti per carico didattico.
I criteri indicati per la verifica della sussistenza delle esigenze didattiche trovano applicazione anche per i ricercatori, se il richiedente abbia avuto un insegnamento consecutivamente nel triennio anteriore.
Inoltre, ai fini della valutazione della domanda, saranno tenuti anche in considerazione gli esiti dei questionari di valutazione sottoposti dai richiedenti ai propri studenti almeno negli ultimi tre anni.
La domanda di prolungamento del servizio potrà egualmente essere accolta, anche in assenza delle esigenze didattiche di cui sopra, se risulti:
a) l’alta produttività scientifica del richiedente, ovvero
157
S.A. 15.09.2009/p.20
b) una riconosciuta elevata professionalità dello stesso. L’alta produttività scientifica viene attestata da una produzione almeno pari ai
parametri concorsuali indicati dal CUN per la fascia degli ordinari. L’elevata professionalità riconosciuta al richiedente viene verificata mediante la
partecipazione in atto del medesimo quale coordinatore o responsabile di unità a progetti di ricerca di interesse nazionale o internazionale, ovvero attraverso la stipula di convenzioni in essere con soggetti pubblici o privati che determinino un apporto significativo di risorse per lo svolgimento delle attività istituzionali della Università di Bari.
Ai fini della valutazione positiva della domanda il Senato tiene in piena considerazione la situazione contributiva del richiedente.
Contribuisce alla valutazione della elevata professionalità la circostanza che il richiedente, alla data di entrata in vigore della presente regolamentazione, risulti in carica quale Preside o Direttore di Dipartimento. In tal caso la proroga potrà essere concessa fino al completamento del mandato.”
Le strutture interessate sono state invitate, ciascuna per la rispettiva competenza, a deliberare in merito tenendo conto dei criteri indicati da questo Consesso e sopra riportati.
I Dipartimenti di afferenza - tenendo conto dei criteri indicati – valutata la
produttività scientifica dei richiedenti, hanno espresso, nei confronti degli stessi, parere favorevole al mantenimento in servizio.(All. da 1 a 17).
Le Facoltà di Agraria, Farmacia, Giurisprudenza, Lettere e filosofia), Lingue e
lett. straniere, Scienze mm.ff.nn. – tenendo conto dei criteri indicati - hanno accertato l’effettiva sussistenza delle esigenze didattiche relative ai settori scientifico-disciplinari di afferenza degli interessati (All. da 18 a 25).
Il Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia in data 10.09.09 ha informato che il Consiglio di Facoltà non ha potuto procedere alla valutazione delle istanze di mantenimento in servizio dei proff. Cicero, Panella, Rizzo e Urbano per mancanza del quorum funzionale nelle sedute del 7 e 9 settembre 2009 (All. 26)
Inoltre, sono stati acquisiti gli esiti dei questionari di valutazione somministrati dai richiedenti ai propri studenti con riferimento agli anni 2005/06, 2006/07, 2007/08. Si ricorda che i questionari constano di 40 domande, e si riferiscono alla valutazione del singolo insegnamento. In allegato si pone il quadro sinottico per ciascun docente e singolo insegnamento dell’anno di somministrazione, e, a titolo esemplificativo, della risposta alla domanda “nel complesso quanto è soddisfatto dalle lezioni di questo insegnamento?”(All. 27, 28)
E’, stata, infine, accertata l’anzianità contributiva dei richiedenti (All. 29) Si ricorda, ai fini della valutazione della elevata professionalità, che rivestono la
carica di Direttore di Dipartimento i Proff. : Angela FILIPPONIO (triennio 2008/11); Michele PANELLA (triennio 2008/11); Giovanni RIZZO (facente funzioni nelle more dell’elezione del nuovo Direttore).””
Il Rettore, preliminarmente, ricorda le delibere del Consiglio di Amministrazione
e di questo Consesso, adottate nelle riunioni rispettivamente del 30.06 e 14.07.2009, di
158
S.A. 15.09.2009/p.20
approvazione delle proposte per il trattenimento in servizio e per l’esonero del personale
universitario elaborate dalla Commissione paritetica SA/CA “per esame ed applicazione
normativa in materia di prosecuzione del rapporto di lavoro (art. 72 Legge n. 133/2008)”,
stigmatizzando le improduttive critiche mosse alla presente disciplina da quanti, da un lato,
hanno erroneamente sostenuto che l’accoglienza delle richieste di permanenza in servizio
procrastinerebbe la disponibilità di risorse da destinare al ringiovanimento della classe
docente e, dall’altro, hanno ritenuto inopportuno sottoporre a valutazione colleghi alla fine
della carriera. Egli sottolinea il proficuo lavoro svolto dalla suddetta Commissione, in
rapporto alle procedure adottate in altri Atenei, nel delineare appositi, seppur perfettibili,
criteri di valutazione delle domande di prosecuzione del rapporto di lavoro del personale
docente, invitando a riflettere sul dato per cui su trentasette docenti aventi diritto alla
quiescenza solo diciannove hanno presentato domanda di permanenza in servizio.
Egli, in particolare, nel far presente che per il “Trattenimento in Servizio per il
Personale Docente e Ricercatore” è previsto che il Senato Accademico si pronunci sulle
domande di permanenza in servizio, “sentito il Consiglio di Amministrazione relativamente
agli aspetti finanziari, sentiti la Facoltà ed il Dipartimento di afferenza, che si esprimono
con parere motivato per la parte di rispettiva competenza”, evidenzia la funzione
valutativa e non meramente certativa cui il Senato Accademico è chiamato ad assolvere in
relazione alla problematica de qua.
Egli informa, altresì, che l’Avvocatura di questo Ateneo, investita della questione
concernente le modalità di esperimento del voto in seno al Consiglio di Facoltà, in
riscontro alla nota prot. n. 3661 del 21.07.2009, da parte del Preside Quaranta, formulava
apposito parere secondo cui, nel caso di specie, trattandosi di valutazione di persone, la
votazione dovesse avvenire a scrutinio segreto e nella composizione del Consiglio di
Facoltà allargata a tutti gli aventi diritto, ivi compresi gli studenti, salvo, in ogni caso, che
il medesimo Consiglio avesse deliberato all’unanimità di adottare un diverso sistema di
votazione, sottolineando, pertanto, che tutte le pronunce dei Consigli di Facoltà interessati
risultano legittime.
159
S.A. 15.09.2009/p.20
Egli, con il consenso dei presenti, invita, quindi, ad entrare nella sala di riunione
l’avv. G. Prudente, Coordinatore dell’Avvocatura dell’Università degli Studi di Bari, al
fine di fornire, ove necessario, puntuale ausilio al presente dibattito.
Il prof. Corvaglia ritiene che il testo regolamentare approvato dagli Organi di
governo tradisca lo spirito dei lavori della Commissione istruttoria, inteso, in particolare, a
consentire che il docente interessato sia autorizzato a permanere in servizio ove siano
soddisfatti, alternativamente e non cumulativamente, i requisiti attinenti alla ricerca ed alla
didattica, sottolineando, conseguentemente, che se il Dipartimento di afferenza esprimesse
parere favorevole sulla produttività scientifica del richiedente, il parere della Facoltà
avrebbe valore meramente formale e viceversa.
Il Rettore sottolinea, diversamente, che il regolamento de quo richiede la
sussistenza tanto del parere del Dipartimento che della Facoltà, ciascuno per la parte di
rispettiva competenza.
Entra, alle ore 15,15, il Preside Quaranta.
Il prof. Florio, nel dissentire dalle osservazioni testè formulate dal prof. Corvaglia,
fornisce ulteriori delucidazioni sulla proposta elaborata dalla citata Commissione, che
ritiene perfettamente rispondente al testo deliberato dagli Organi di governo, prescrivendo
che sia la Facoltà che il Dipartimento di afferenza del richiedente esprimano parere
motivato, per la parte di rispettiva competenza, ad ausilio della valutazione finale di
competenza del Senato Accademico.
Il prof. Resta richiama l’attenzione sulla valutazione della produttività scientifica
del richiedente, che il Dipartimento di afferenza deve effettuare in base ai requisiti specifici
espressamente richiamati dal regolamento e non genericamente in base alla copiosità della
produzione scientifica, evidenziando, altresì, alcune criticità in merito alla verifica della
ricorrenza da parte della Facoltà delle esigenze didattiche - secondo il criterio del
“rapporto fra numero di docenti afferenti al SSD di appartenenza del ricorrente, tenuto
conto del carico didattico cui ciascuno è tenuto per legge, e gli insegnamenti impartiti nel
medesimo SSD” - , se si considera che in un SSD potrebbe aversi una carenza nel corpo
docente rispetto al carico didattico del medesimo SSD, ma il docente istante avesse
160
S.A. 15.09.2009/p.20
opzionato per un numero ridotto di ore. Egli, infine, concorda sull’imprescindibilità di una
valutazione espressa e motivata tanto della Facoltà che del Dipartimento competenti.
Il prof. Cufaro Petroni chiede ed ottiene chiarimenti in merito al numero di
docenti che hanno maturato il diritto ad andare in pensione, evidenziando alcune criticità
della procedura con doppio parere prescritta dal regolamento; egli propone di prendere atto
di quanto rappresentato dall’Ufficio in merito alla soddisfazione dei requisiti per tutti i
docenti richiedenti, rinviando ogni decisione all’acquisizione del parere degli Organi
interessati che, agli atti, non risultano essersi ancora espressi.
Il Rettore ribadisce i termini della procedura, sottolineando che il Senato
Accademico, sulla scorta dei pareri delle Facoltà e dei Dipartimenti, che rivestono carattere
obbligatorio, non vincolante, è chiamato ad effettuare ulteriori valutazioni, attinenti al
contributo dato dal richiedente al prestigio della Istituzione universitaria e tenendo in piena
considerazione gli esiti dei questionari di valutazione sottoposti agli studenti almeno negli
ultimi tre anni, nonchè la situazione contributiva dello stesso.
Il Preside Triggiani, nel sottolineare il ruolo garantista di questo Consesso nella
regolamentazione de qua, in quanto non di mera ratifica ovvero di mero controllo della
sussistenza dei pareri richiesti sulla base dei criteri prescritti, fa presente che il Senato
Accademico potrebbe discostarsi dai pareri delle Facoltà e dei Dipartimenti deliberando,
con adeguata motivazione, in senso negativo pur in presenza di pareri positivi.
Il Preside Garofalo concorda con le osservazioni testè espresse dal Preside
Triggiani relativamente al valore sostanziale della delibera del Senato Accademico sulla
questione in oggetto, richiamando, ad ulteriore supporto, il testo del regolamento nella
parte in cui prescrive che “la domanda di prolungamento del servizio potrà egualmente
essere accolta, anche in assenza delle esigenze didattiche, se risulti l’alta produttività
scientifica del richiedente, ovvero una riconosciuta elevata professionalità dello stesso”.
Egli riferisce, altresì, in merito alla procedura seguita in seno al Consiglio della
Facoltà di Giurisprudenza, nella riunione del 07.09.2009, concordando con il succitato
parere dell’Avvocatura sull’opportunità che il voto sia espresso dal Consiglio nella
composizione allargata a tutti gli aventi diritto, esprimendo, invece, qualche perplessità
relativamente al voto segreto, trattandosi non di una valutazione sulla produttività
161
S.A. 15.09.2009/p.20
scientifica, e quindi sulla persona, quanto di un vaglio delle esigenze didattiche oggettive
della Facoltà. Egli, infine, manifesta qualche perplessità sull’opportunità di rinviare ogni
decisione in merito alla prossima riunione, paventando per i docenti richiedenti una
soluzione di continuità tra cessazione della corresponsione dello stipendio ed avvio del
trattamento pensionistico, ove questo Consesso deliberasse per essi in senso negativo alla
prosecuzione biennale del rapporto di lavoro.
Il Rettore fornisce ulteriori precisazioni a tal riguardo, informando che, d’intesa
con l’Ente previdenziale, verranno adottate tutte le cautele necessarie ad evitare il
verificarsi delle prospettate criticità.
Il Preside Quaranta, nel concordare sull’interpretazione della procedura nel senso
della necessità tanto del parere motivato della Facoltà che del Dipartimento interessati, per
la parte di rispettiva competenza, riferisce quanto avvenuto nella riunione del Consiglio
della Facoltà di Medicina e Chirurgia del 07.09.2009, il quale, chiamato a valutare la
ricorrenza delle esigenze didattiche del SSD di afferenza di ciascun docente richiedente, in
ragione del criterio prescritto dal regolamento de quo, procedeva, in prima istanza,
analizzando le apposite schede predisposte dagli Uffici di presidenza recanti per ciascuno
dei docenti in valutazione i dati relativi al fabbisogno didattico del SSD interessato -
riferito all’a.a. 2009/2010 per i Corsi di Laurea ed all’a.a. 2008/2009 per le Scuole di
Specializzazione - ed il numero totale dei docenti e dei ricercatori afferenti ai medesimi
SSD, formalizzando un parere nel senso della ricorrenza delle esigenze didattiche per
ciascun SSD preso in esame, ove fosse stato valutato l’impegno didattico frontale minimo
richiesto per legge, pari a 120 ore per i docenti e a 80 ore per i ricercatori che dichiarino la
propria disponibilità alla didattica, ma giungendo a diversa conclusione ove si fosse
valutato l’impegno didattico frontale massimo fissato, come da delibera del medesimo
Consiglio di Facoltà, adottata nella riunione del 14.07.2008, in ore 350 per i professori e in
ore 180 per i ricercatori. Egli riferisce, altresì, che, nella medesima riunione, informato il
Consiglio della necessità di esprimere parere motivato sulla permanenza in servizio di
ciascun docente richiedente, con votazione a scrutinio segreto e nella composizione
allargata a tutti gli aventi diritto, ivi compresi gli studenti, seguendo le indicazioni
formalizzate dall’Avvocatura di questo Ateneo, nel procedere alla distribuzione delle
162
S.A. 15.09.2009/p.20
schede di voto, si constatava la mancanza del quorum funzionale per la prosecuzione dei
lavori, venuto a mancare anche in una successiva riunione convocata d’urgenza in data
09.09.2009.
Il Rettore, nel ringraziare il Preside Quaranta per l’esaustiva analisi, ribadisce
l’imprescindibilità, ai sensi del regolamento, del parere motivato della Facoltà affinchè il
Senato Accademico possa deliberare in merito.
Il Preside Spinelli, nel ricordare l’impegnativo lavoro che ha portato
all’approvazione del presente Regolamento e nel fornire ulteriori chiarimenti in merito alle
perplessità manifestate da diversi colleghi in ordine all’opportunità di sottoporre a
valutazioni di merito, senza sufficiente preavviso, i colleghi a fine carriera, riferisce quanto
avvenuto in seno al Consiglio della Facoltà di Scienze MM.FF.NN., nella riunione del
25.07.2009. Il Consiglio di Facoltà si è espresso favorevolmente per il mantenimento in
servizio dei docenti che l’avevano richiesto e l’ha sollecitato a farsi portavoce della
sfiducia di molti docenti nei confronti della difficile situazione di inadeguatezza numerica
del corpo docente, investito da una politica ministeriale restrittiva, tra tagli alle risorse alle
Università, mancato turn over e blocco dei concorsi e fortemente limitativa di un reale
rinnovamento dello stesso, in un contesto di stringente opportunità di sostenere le leve più
giovani. Egli riferisce, altresì, circa alcune criticità evidenziate da molti colleghi
relativamente alla possibile diversa considerazione dei criteri di valutazione previsti dal
regolamento, nel senso di attribuire un maggior credito al parametro della ricerca rispetto a
quello della didattica, nell’assunto della imprescindibilità della prima nella carriera
universitaria, con la conseguenza che la ricorrenza delle esigenze didattiche di un SSD non
esimerebbe il docente richiedente dal possedere comunque una consistente produttività
scientifica, auspicando per il futuro un nuovo regolamento con appositi correttivi ai criteri
per il trattenimento in servizio del personale docente, tenuto conto delle suddette criticità.
Egli esprime, inoltre, qualche perplessità sul sistema dei doppi pareri che, per
quanto concernenti aspetti diversi, potrebbe originare valutazioni poco approfondite da
parte dell’Organo che si trovasse a pronunciarsi successivamente al parere dell’altro,
auspicando, pertanto, che ciascuna struttura interessata svolga un’analisi esauriente degli
ambiti di propria competenza. Egli fornisce ulteriori chiarimenti in merito alla
163
S.A. 15.09.2009/p.20
problematica delle esigenze didattiche dei SSD della propria Facoltà, riferendo che in seno
al suddetto Consiglio sono stati esaminati i SSD affini, riscontrando per questi una
situazione di sofferenza didattica pari a quella del SSD direttamente coinvolto, rendendo,
conseguentemente, impossibile colmare il deficit didattico attingendo al corpo docente dei
SSD affini.
Il Rettore ribadisce le perplessità testè espresse in merito a sterili argomentazioni
critiche sulla linea adottata dall’Ateneo barese relativamente alla problematica in oggetto.
Il prof. Florio concorda con l’interpretazione secondo la quale il Senato
Accademico non ha mera funzione notarile nella disciplina de qua, di cui sottolinea la
puntualità dei criteri e dei tempi prescritti.
Il prof. Buonavoglia condivide le osservazioni del Preside Garofalo circa
l’opportunità di una decisione interlocutoria sulle base dei pareri delle Facoltà e dei
Dipartimenti già pervenuti, facendo presente, altresì, relativamente al computo del carico
didattico, che il limite pari a 120 ore è previsto per i docenti con riferimento ai soli Corsi di
laurea, riducendosi a 90 ore per ciò che concerne le Scuole di Specializzazione ed i
Dottorati di ricerca.
Il prof. Corvaglia sottolinea l’opportunità di fornire alle strutture interessate,
eventualmente con apposita circolare, ampia informativa sulla disciplina in materia,
attraverso la determinazione dettagliata dei criteri e dell’iter cui dovranno attenersi nel
pronunciarsi con parere motivato.
Il Rettore precisa che si terrà conto della suddetta indicazione per il futuro, in sede
di definizione puntuale degli aspetti regolamentari della materia.
Il prof. Resta, nel riprendere la problematica dell’”affinità di SSD” menzionata dal
Preside Spinelli, sottolinea l’inopportunità di tenerne conto nella valutazione delle esigenze
didattiche, trattandosi di questione prevista a livello nazionale solo nell’ambito della
disciplina dei concorsi universitari e, successivamente, recepita a livello di Ateneo nel
regolamento per la disciplina degli incarichi di insegnamento ai sensi dell’art. 1, comma 10
della Legge 04.11.2005, n. 230.
Al termine, il Rettore riassumendo quanto emerso nel corso del dibattito, del quale
sottolinea lo spirito di riflessione costruttiva, propone di rinviare ogni decisione in merito
164
S.A. 15.09.2009/p.20
alle domande di permanenza in servizio presentate dal personale docente e ricercatore alla
prossima riunione, al fine di acquisire il parere del Consiglio di Amministrazione
relativamente agli aspetti finanziari ed il parere motivato di tutte le strutture interessate.
Escono dalla sala di riunione la sig.ra O. Dellino e l’avv. G. Prudente.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA la legge n. 133/2008, art. 72;
VISTE la delibera del Consiglio di Amministrazione del 30.06.2009 e la
propria delibera del 14.07.2009 di approvazione delle proposte per il
trattenimento in servizio e per l’esonero del personale universitario
elaborate dalla Commissione paritetica SA/CA “per esame ed
applicazione normativa in materia di prosecuzione del rapporto di
lavoro (art. 72 Legge n. 133/2008)”;
VISTE le delibere delle Facoltà e dei Dipartimenti cui afferisce il personale
docente interessato;
VISTA la nota in data 10.09.2009, a firma del Preside della Facoltà di
Medicina e Chirurgia, prof. A. Quaranta;
TENUTO CONTO che per il “Trattenimento in Servizio per il Personale Docente e
Ricercatore” è previsto che il Senato Accademico si pronunci sulle
domande di permanenza in servizio sentito il Consiglio di
Amministrazione relativamente agli aspetti finanziari e sentiti la
Facoltà ed il Dipartimento di afferenza, che si esprimono con parere
motivato per la parte di rispettiva competenza;
SENTITO l’orientamento emerso nel corso del dibattito,
DELIBERA
di rinviare ogni decisione in merito alle domande di permanenza in servizio presentate dal
personale docente e ricercatore alla prossima riunione, al fine di acquisire il parere del
Consiglio di Amministrazione relativamente agli aspetti finanziari ed il parere motivato di
tutte le strutture interessate.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
165
S.A. 15.09.2009/p.21
VII. PERSONALE
RICHIESTA DI CHIAMATA DIRETTA DELLA DOTT.SSA MONICA
CARMOSINO PRESSO LA FACOLTÀ DI SCIENZE BIOTECNOLOGICHE AI
SENSI DELL’ART. 1, COMMA 9, DELLA LEGGE N. 230/2005 E SUCCESSIVE
MODIFICHE – SSD BIO/09
Il Rettore, dopo aver ricordato la delibera con cui questo Consesso, nella seduta
del 16/24.06.2008, deliberò di approvare, per quanto di competenza, la richiesta di
finanziamento al MUR per la stipula di un contratto di incentivazione alla mobilità di
studiosi stranieri ed italiani residenti all’estero con la dott.ssa Monica Carmosino nel
quadro dei finanziamenti predisposti dal MUR con il DM 30.04.2008, n. 99, dà informativa
sulla normativa attualmente in vigore nella materia in esame, in particolare, sul comma 9,
articolo 1, della Legge 4 novembre 2005, n. 230, come modificato dalla Legge 9 gennaio
2009, n. 1 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 novembre 2008,
n. 180, recante disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e
la qualità del sistema universitario e della ricerca”, che all’art. 1-bis “Disposizioni in
materia di chiamata diretta e per chiara fama nelle università”), contempla la possibilità
per le Università di procedere, nell’ambito delle relative disponibilità di bilancio, “alla
copertura di posti di professore ordinario e associato e di ricercatore mediante chiamata
diretta di studiosi stabilmente impegnati all’estero in attività di ricerca o insegnamento a
livello universitario da almeno un triennio, che ricoprono una posizione accademica
equipollente in istituzioni universitarie estere, ovvero che abbiano già svolto per chiamata
diretta autorizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
nell’ambito del programma di rientro dei cervelli un periodo di almeno tre anni di ricerca
e di docenza nelle università italiane e conseguito risultati scientifici congrui rispetto al
posto per il quale ne viene proposta la chiamata.”. Egli, altresì, fornisce informativa in
ordine al decreto ministeriale di ripartizione del fondo di finanziamento ordinario delle
università per l’anno 2009, in corso di perfezionamento, che prevede un apposito
stanziamento per l’incentivazione delle chiamate dirette come professori di I e II fascia e di
166
S.A. 15.09.2009/p.21
ricercatori di studiosi italiani o stranieri, ai sensi del citato comma 9, articolo 1, della
Legge 230/05 come modificato dalla Legge 1/09.
Egli invita quindi il Preside Palmieri a relazionare in merito.
Il Preside Palmieri, dopo aver illustrato nel dettaglio la delibera adottata dal
Consiglio della Facoltà di Scienze Biotecnologiche, nella seduta del 14.09.2009, in ordine
a “Richiesta di chiamata diretta della dott.ssa Monica Carmosino presso la Facoltà di
Scienze Biotecnologiche ai sensi dell’art. 1, comma 9, della Legge 230/205 e successive
modifiche – SSD BIO/09”, fornisce ulteriori precisazioni in ordine alla quota di
cofinanziamento ministeriale di cui al suddetto decreto ministeriale di ripartizione del FFO
per l’anno 2009, che contempla la soppressione della “misura cervelli” come attuata sino
all’anno 2008 e prevede, per i rientri dall’estero, per l’anno 2009, due misure specifiche
accompagnate da interventi di cofinanziamento, informando che la prima misura è relativa
a contratti attivabili con giovani che svolgano attività di ricerca all’estero da non meno di
tre anni e che abbiano conseguito il dottorato di ricerca da non più di sei anni, mentre la
seconda misura è relativa alle chiamate dirette di professori di I, II fascia e ricercatori che
svolgano attività di ricerca e/o di insegnamento all’estero da almeno tre anni e che
ricoprano analogo ruolo presso istituzioni straniere. Nel caso di specie, prosegue il Preside
Palmieri, la dott.ssa Carmosino, in possesso dei requisiti previsti per la seconda misura in
quanto Assistant Professor presso la Yale University, New Haven – CT (USA), ha
presentato in data 07.09.2009, richiesta di chiamata diretta nel ruolo dei ricercatori
universitari presso la Facoltà di Scienze Biotecnologiche, ai sensi dell’art. 1, comma 9,
della Legge 230/2005 e successive modifiche. Egli, dopo aver illustrato il curriculum
scientifico e didattico della dott.ssa Carmosino, informa che il Dipartimento di Fisiologia
Generale ed Ambientale si è espresso favorevolmente in ordine alla chiamata diretta nel
ruolo dei ricercatori universitari dell’interessata per il SSD BIO/09 Fisiologia.
La Preside Romanelli chiede chiarimenti, in assenza di un quadro preciso delle
risorse che si renderanno disponibili per ciascuna Facoltà, ove la quota cofinanziata dal
MIUR si attesti al 50%, sull’entità della quota effettivamente a carico della Facoltà di
Scienze Biotecnologiche.
Il Preside Garofalo, pur manifestando apprezzamento per la surriportata delibera
167
S.A. 15.09.2009/p.21
adottata dal Consiglio della Facoltà di Scienze Biotecnologiche, esprime perplessità sulla
stessa nella parte in cui prevede che la Facoltà si impegna, nei limiti delle proprie
disponibilità finanziarie, a collaborare con gli Organi di Governo competenti.
Il Rettore, nel condividere le osservazioni testè formulate, propone di approvare,
per quanto di competenza di questo Consesso, la richiesta di chiamata diretta della dott.ssa
Monica Carmosino nel ruolo dei ricercatori universitari, SSD BIO/09, presso la Facoltà di
Scienze Biotecnologiche, ai sensi dell’art. 1, comma 9, della legge n. 230/2005 e
successive modifiche, in regime di cofinanziamento da parte del MIUR, fermo restando
che, ove detta richiesta venisse accolta, il Consiglio di Amministrazione sarà chiamato ad
esprimersi, per quanto di competenza, in relazione alle effettive disponibilità finanziarie.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA la propria delibera del 16/24.06.2008;
VISTA la delibera adottata dal Consiglio della Facoltà di Scienze
Biotecnologiche, nella seduta del 14.09.2009;
VISTA la Legge n. 230/2005 e successive modifiche (Legge 9 gennaio 2009,
n. 1, art. 1-bis “Disposizioni in materia di chiamata diretta e per
chiara fama nelle università”);
SENTITO l’orientamento emerso dal dibattito;
SENTITE le precisazioni del Preside Palmieri in ordine alla “quota di
cofinanziamento ministeriale di cui alla bozza relativa al FFO 2009”,
DELIBERA
di approvare, per quanto di competenza, la richiesta di chiamata diretta della dott.ssa
Monica Carmosino nel ruolo dei ricercatori universitari, SSD BIO/09, presso la Facoltà di
Scienze Biotecnologiche, ai sensi dell’art. 1, comma 9, della legge n. 230/2005 e
successive modifiche, in regime di cofinanziamento da parte del MIUR.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
168
S.A. 15.09.2009
VARIE ED EVENTUALI
Il Rettore propone di prendere in esame tra le varie ed eventuali il seguente
argomento che riveste carattere di urgenza.
Il Senato Accademico, all’unanimità, approva.
169
S.A. 15.09.2009/varia
OSSERVAZIONI AL PIANO NAZIONALE DELLA RICERCA 2009-2013:
NOMINA COMMISSIONE
Il Rettore ricorda che, in data 29 luglio 2009, la segreteria CRUI inviava ai Rettori
delle Università la bozza del Piano Nazionale della Ricerca (PNR) 2009-2013, di cui
faceva tempestivamente trasmettere copia ai propri delegati alla ricerca proff. Giovanni
Dotoli e Mario Capitelli, nonché ai Presidi e Direttori di Dipartimento, con invito a
formulare eventuali osservazioni da trasmettere alla CRUI ai fini della elaborazione del
documento definitivo.
Egli, nel riferire che alla data del 12 c.m. solo il prof. Francesco Schena ha fatto
pervenire apposita nota al riguardo e che, da informazioni telefoniche da parte della
Segreteria CRUI, l’elaborazione del documento definitivo è prevista per il giorno 20
settembre p.v., propone di nominare una Commissione con il compito di formulare, anche
tenendo conto delle osservazioni già formulate o che potranno pervenire da parte di altri
componenti di questo Consesso, eventuali osservazioni al suddetto Piano, da trasmettere
alla CRUI in tempi brevissimi, entro il 17 settembre p.v.
Il Preside Palmieri ed i proff. Conte Camerino e Ponzio dichiarano la propria
disponibilità a farvi parte.
Il Rettore, nel rappresentare l’opportunità che siano presenti nella suddetta
Commissione esponenti di tutte le macro-aree, propone il nominativo della prof.ssa A. S.
Bergantino, per l’area giuridico-economica.
Al termine, il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA la bozza del Piano Nazionale della Ricerca 2009-2013, inviata dalla
Segreteria CRUI ai Rettori delle Università, in data 29 luglio 2009;
UDITA l’illustrazione del Rettore;
RAVVISATA l’opportunità di nominare una Commissione con il compito di
formulare, in tempi brevissimi, eventuali osservazioni al succitato
Piano da trasmettere alla CRUI, ai fini della elaborazione del
documento definitivo, entro il 20 settembre p.v.,
170
S.A. 15.09.2009/varia
DELIBERA
di nominare una Commissione, coordinata dal Preside L. Palmieri e composta dai proff. A.
S. Bergantino, D. Conte Camerino e P. Ponzio, con il compito di formulare, anche tenendo
conto delle osservazioni già formulate o che potranno pervenire da parte di altri
componenti del Senato Accademico, eventuali osservazioni al Piano Nazionale della
Ricerca 2009-2013, da trasmettere alla CRUI in tempi brevissimi (entro il 17 settembre
p.v.)
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
171
S.A. 15.09.2009/chiuri
COMMEMORAZIONE PROF.SSA MARIA CONCETTA CHIURI
Chiede ed ottiene la parola il Preside Patruno, il quale informa i presenti circa la
prematura scomparsa della prof.ssa Maria Concetta Chiuri, professore straordinario presso
il Dipartimento di Scienze Economiche del nostro Ateneo.
Il Rettore, nell’esprimere profondo cordoglio, ricorda la personalità e le
apprezzate qualità di docente e di studiosa della prof.ssa Chiuri.
Il Senato Accademico si associa al messaggio di cordoglio del Rettore, dedicando
alla memoria della prof.ssa Chiuri un minuto di silenzio.
172
S.A. 15.09.2009/fine
Il Rettore, esaurita la trattazione degli argomenti posti all’ordine del giorno,
dichiara sciolta la seduta alle ore 17,00.
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
(dott. Giorgio DE SANTIS) (prof. Corrado PETROCELLI)
Per gli argomenti trattati dalle ore 12,05 alle ore 12,25
IL PRESIDENTE (prof. Augusto GARUCCIO)
Per l’argomento trattato dalle ore 13,00 alle ore 13,15
IL PRESIDENTE (prof. Cosimo LANEVE)
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