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Eventi in esclusiva ed aperture straordinarie nei Musei Statali e Scientifici di Firenze
In tutti i musei gestiti da Opera Laboratori Fiorentini Spa, concessionario per i Servizi Aggiuntivi, è possibile ospitare iniziative culturali ed eventi conviviali quali aperture straordinarie, conferenze, convegni, concerti, cocktail e cene di gala. La vasta gamma di ambienti e contesti spettacolari e unici offre la possibilità di realizzare eventi indimenticabili e di alto livello.
Per ulteriori informazioni e quotazioni:Ufficio Eventi Opera Laboratori Fiorentini SpaAdriana Malenottia.malenotti@operalaboratori.comTel 055 290383 fax 055 264406
Opera, attraverso il suo Ufficio Eventi è in grado di fornire i seguenti servizi:
•aperturestraordinarieprivate•visiteguidateconstoricidell’artespecializzati•serviziguidapersonalizzati (per famiglie, per bambini ...)•accreditipersopralluoghi•planimetrieeimmaginidegliambientiutilizzabili•consulenzeperlapianificazionedieventiparticolari•servizidiaccoglienza•servizidiguardaroba•aperturestraordinariebookshop•fornituregadgetovolumipergliospiti (cataloghidimostre,pubblicazionisuimusei)•organizzazioneserviziocatering•allestimentifloreali•allestimentidipedaneopalchi•allestimentitensostrutture•accompagnamentomusicale(recital, ensembled’archi,musicadacamera)•intrattenimento(sbandieratorifiorentini)•impiantidiilluminazione•impiantiaudio/video
Le immagini sono state fornite su concessione dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ad esclusivo utilizzo collegato alle esigenze di promozione delle iniziative di seguito elencate. è vietata la riproduzione o duplicazione con qualsiasi mezzo delle stesse.
Nello straordinario convento domenicano di San Marco, oggi trasformato in Museo, si susseguono le numerose celle dei frati affrescate dal Beato Angelico, oltre alla cella del Savonarola con la sua cappa e le reliquie. Uno degli ambienti più interessanti è la Biblioteca di Michelozzo, eccellenteesempiodiarchitetturarinascimentalefiorentina,recentementerestaurata,doveèpossibileospitare convegni, incontri e presentazioni. Nel Chiostro di Sant’Antonino o nel Refettorio Grande al piano terra si possono allestire cocktail e gala dinner.
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VillaBardinièuncentroespositivocheospitamostre temporanee e collezioni permanenti come il Museo Annigoni e la Collezione Capucci.Gli ambienti della Villa e le sue Limonaie sono attrezzati per meeting, convegni e riunioni di lavoro. Il suggestivo giardino, con il panoramico Belvedere, chesiaffacciasullaspettacolarevistadeilungarniedeimaggiorimonumentidellacittà,èl’idealeperospitare cene di gala o cocktail in piedi.
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F uori dal centro storico, ma non troppo distanti dalla città,leVilleMediceeoffronoun’eccellentealternativacome luogo ideale alla realizzazione di momenti conviviali. Ognuna con la propria peculiarità. La Villa della Petraia, ubicata in località Castello acirca10chilometridaFirenze,circondatadalverde,è in posizione panoramica verso la città. Puòaccogliereall’internodelmagnificocortilecopertoe affrescato, trasformato nel 1872 in Salone delle Feste, cene e cocktails. La Villa di Poggio a Caiano, situata su un colle acirca20chilometridaFirenze,ospitalasededel singolare Museo della Natura Morta.La Villa di Cerreto Guidi, nei pressi di Empoli acirca40chilometridaFirenze,presentaalsuointernoil caratteristico Museo storico della caccia e del territorio. In tutte le Ville, siamo in grado di allestire qualsiasi tipo di evento in un contesto unico ed originale, perfetto per meeting, aperitivi e cene.
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LaGalleriadell’Accademia,conlasuacelebreTribuna del David e la Galleria dei Prigioni, è uno dei musei più conosciuti al mondo, frequentato ogni anno da milioni di visitatori. Oltre ai capolavori di Michelangelo, ospita una delle più importanti raccolte di dipinti dei “Primitivi”, maestri operanti aFirenzedallasecondametàdelDuecentoallafinedelCinquecento.Ilmuseoèarricchitoanchedaunarara e preziosa collezione di strumenti musicali antichi del Conservatorio “Luigi Cherubini”, provenienti dalle collezioni medicee e lorenesi. Poterla visitare nella quiete di una apertura privata è un privilegio unico. Nel moderno ambiente delbookshopenelgraziosocortilefioritopossonoaverluogorinfreschieaperitivi.
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I l Museo Nazionale del Bargello custodisce la più importante raccolta al mondo di scultura rinascimentale; annovera capolavori di Donatello, Giambologna, Verrocchio, Michelangelo, Cellini e molti altri. Il grande e straordinario cortile interno accoglie abitualmente eventi culturali di vario genere dal teatro alla danza, e rappresenta la cornice perfetta per cene o aperitivi in una atmosfera di grande suggestione.
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Il museo è costituito dalla Sagrestia Nuova disegnata e concepita nel suo arredo scultoreodaMichelangelo,dalla Cappella dei Principi, monumentale mausoleo mediceo in pietre dure, dalla Cripta, dove sonosepoltiiGranduchiMedicie i loro familiari, e dalla Cripta lorenesecheaccoglie,oltrealle spoglie della famiglia dei Lorena, il monumento funebre aCosimoilvecchio“Pater Patrie”.
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Casa-museo settecentesca, appartenuta alla nobile famiglia fiorentinadeiMartellifinoal1986.Al piano nobile una quadreria e ampi ambienti di natura privata: il Salone da Ballo e i Salotti limitrofibensiprestanoall’utilizzoperoccasioniconvivialie congressuali di prestigio, rappresentandoun’offertaunicanelpanoramadeimuseifiorentini.
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Nel complesso vasariano degli Uffizi è ospitata la Collezione Contini Bonacossi.Nellesalechel’accolgonosipossonoammirare,fraglialtri,il San Girolamo di Giovanni Bellini o il Martirio di San Lorenzo di Gian Lorenzo Bernini: opere dirarabellezzachecompongono,insiemealle originali tele di Andrea del Castagno, Tintoretto, El Greco, Goya e Velazquez, unaffascinantemosaicodistoriadell’arte.LaCollezione,normalmentechiusaalpubblico,èaccessibilesurichiestacomevisitastraordinariaconlapossibilitàdiorganizzareancheeventiconviviali per un ristretto numero di persone.
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I l Corridoio Vasariano è il suggestivo e celebre percorso sopraelevato,checollegaPalazzoVecchioaPalazzoPitti,attraversogliUffizieilPonteVecchio.Oltre ad essere una struttura architettonica unica nel suo genere,dallefinestrechesiintervallanoalle pareti offre particolari vedute sulla città. Il Corridoio custodisce, come uno scrigno, dipinti del Seicento e la più antica collezione al mondodi autoritratti di artisti, italiani e stranieri, iniziata dal Cardinal Leopoldo dei Medici. Le acquisizioni sono tuttora in corso e il totale degli autoritratti esposti è di 527.Ilpercorsoèattualmentechiusoalpubblicoe accessibile attraverso visite straordinarie in orario diaperturadegliUffiziodurantelachiusuradel Museo.
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La Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi, è uno dei musei più importanti e famosi del mondo per le sue straordinarie collezioni diquadriestatueantiche.Visonoesposticapolavoriassolutidell’artedi grandi maestri: Giotto, Simone Martini, Piero della Francesca, Filippo Lippi, Botticelli, Mantegna, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Tiziano e Caravaggio. La visita privata delle collezioni può essere arricchitadauncocktailodaunacena di gala sulla terrazza posta sopra la Loggia dei Lanziall’ombradellatorrediPalazzoVecchio:un panorama di rara bellezza sui monumenti più importanti della città.
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EX CHIESA DI SAN PIER SCHERAGGIO, GALLERIE DEGLI UFFIZIConsacratanel1068,l’importantechiesaromanicanonservìsoltantoperlefunzionireligiose,maancheperleriunionideiConsiglidel Comune prima della costruzione del Palazzo dei Priori (il Palazzo dellaSignoriaoPalazzoVecchio).QuiparlaronoDanteeBoccaccio.QuandoVasariricevettel’incaricodaCosimoIde’MedicidicostruiregliUffizinel1560,decisediinglobarelachiesa,mantenendo,nellafacciata,leduenicchiecontenentilefigurediCosimoIeLorenzoilMagnifico.Oggil’exchiesadiSanPierScheraggio,normalmentechiusaal pubblico, può essere visitabile attraverso aperture straordinarie. Conservaalsuointernocapolavori,comegliaffreschidiAndrea Del Castagno, opere del Pollaiolo e due dipinti di Sandro Botticelli: LaFortezzaeilgrandeaffrescostaccatodell’Annunciazione.L’importanteoperaAnnunciazione di San Martino alla Scala è un dipinto murale di grandi dimensioni (243×555 cm) di Sandro Botticelli databile alla primavera del 1481.Quisipossonoammirareinoltrealcunirepertiarcheologici(trearedelIsecolodopoCristo)eframmentidiaffreschidell’ex-Chiesadel XIII secolo, oltre a opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi.
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Palazzo Davanzati è un raro esempio di abitazione fiorentinatralacasa-torremedioevale e il palazzo rinascimentale. Nei suoi saloni, camere da letto, bagni e cucine, tutti affrescati edarredati,sirespiral’atmosferadiun’anticadimorasignorile.Nel suggestivo cortile coperto, da dove si vedono ergersi scenograficamenteipianisoprastanti in un intreccio di scale, passaggi e ballatoi, è possibile allestire cocktail e cene placé.
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Palazzo Pitti è una tra le più illustri regge europee chenelcorsodeisecolihaospitatotredinastie:iMedici,iLorena,fino,conl’UnitàdiItalia,aiSavoia.Alsuointernotuttoèsontuoso,regaleemagnifico:dal cortile, ai saloni affrescati del piano terreno e del piano nobile, con gli Appartamenti Reali, finoalgrandeGiardino di Boboli.
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CORTILEDELL’AMMANNATILe notevoli dimensioni del Cortile permettono di organizzare eventi e manifestazioni culturali a cui possono prendere parte oltre 800 persone.
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A PPARTAMENTI REALI, GALLERIA PALATINALequattordicimagnifichestanzechecompongonogli Appartamenti ospitavano le famiglie granducali dei Medici edeiLorenae,dal1865,ancheilRed’Italia,duranteilbreveperiodoincuiFirenzeeracapitaled’Italia.Tre momenti storici quindi e relativi stili sono affiancati in queste serie di stanze, dando un senso della crescita e sviluppo del palazzo nei secoli. La loro decorazione fu cambiata in stile impero dai Savoia, ma alcune sale conservanoancoraledecorazioniegliarredidall’etàdeiMedici. Nella Sala Verde, affrescata da Giuseppe Castagnoli agliinizidelXIXsecolo,sipossonoammirareancheunarmadio a intarsio del XVII secolo e una collezione di bronzi dorati. La Sala del Trono è stata decorata per il re Vittorio Emanuele II di Savoia e si caratterizza per il broccato rosso sulleparetieivasigiapponesiecinesidelXVII-XVIIIsecolo.Nella Sala Blu,sipossonoammirareantichimobilied i ritratti dei membri della famiglia Medici dipinti da Justus Sustermans, il pittore di corte ufficiale dei Medici. è possibile organizzare la visita guidata privata di alcuni ambienti degli Appartamentinormalmentechiusialpubblico.
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LA CUCINA GRANDUCALE, GALLERIA PALATINAQuestoparticolareambienteètraipiùcuriosiemenonotidell’anticaReggia.E’statorestauratoeresofruibileperlevisiteancheinformaprivatanel2015.La visita al “Cucinone” permette la scoperta di un aspetto inedito ed affascinante della vita di Palazzo Pitti.
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APPARTAMENTO DEGLI ARAZZI, GALLERIA PALATINAL’AppartamentodegliArazzi,normalmentechiusoalpubblico,ebbefindall’originelafunzionedi ospitare personalità di rango in visita aiGranduchidiToscana.LadecorazionedeisoffittiètralepiùantichedelPalazzo.
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A’PPARTAMENTO DELLADUCHESSAD’AOSTA, GALLERIAD’ARTEMODERNALa residenza, abitualmente non aperta al pubblico, prende il nome da Anna di Francia, vedova del principe Amedeod’Aosta,cheful’ultimaadabitarlafinoal1946,annochesegnavainItalialafinedellamonarchia.L’appartamentoècompostodatredicistanzenellequali i raffinati arredi originali creano una magica atmosfera di tempo sospeso; mobili di grande qualità, appartenentiadiverseepocheestili:daquelloneoclassico a quello orientaleggiante, particolarmente apprezzatoallametàdell’Ottocento.
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LA GALLERIA D’ARTEMODERNALaGalleriad’ArteModernaallestita in 30 sale del secondo piano di Palazzo Pitti offre un quadro completo della pittura italiana del periodo chevadalNeoclassicismofinoalventesimosecolo.La Sala del Fiorino, splendida sala decorata astuccodicirca160mq,puòaccoglierebanchettidi gala, presentazioni, eventi e meeting.
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LA GALLERIA PALATINANella Galleria Palatina, al piano nobile di Palazzo Pitti, quattro secoli di arte si intrecciano con storie di vita delle tre dinastie cheebberol’onorediabitarenellasontuosaReggiad’Oltrarno:Medici, Asburgo-LorenaeiinfineiSavoia.La sontuosa Sala Bianca,chehavistolanascitadelleprimesfilatedi moda italiana, è la cornice perfetta per raffinati eventi. La Sala di Bona,cheèl’unicoambiente seicentesco rimasto intatto epossiededeipregevoliaffreschirealizzati tra il 1608 e 1609 da Bernardino Poccetti, può accogliere meeting, presentazioni e convegni.
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GIARDINO DEGLI ANANASSI, GIARDINO DI BOBOLIAll’internodiBoboli,èungiardinochiusodovevengonocoltivatepiante acquatiche e tropicali. Un ambiente incantevole dove è possibile ospitare presentazioni, eventi e incontri culturali.
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GIARDINO DI BOBOLIAlle spalle di Palazzo Pitti si estende il meraviglioso Giardino di Boboli. I Medici per primi ne curarono la sistemazione, creando il modello di giardino all’italianachedivenneesemplareperlecortieuropee.Lavastasuperficieverdesuddivisain modo regolare, costituisce un vero e proprio museoall’aperto,popolatodistatue antiche e rinascimentali, ornato da grotte e da fontane chepuòospitaregrandieventi.
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LE PAGLIEREL’edificiodellePagliere,situatonelGiardinodiBobolisul versante di Porta Romana, è un complesso di grande rilevanza architettonica. La sua funzione originaleèriconoscibiledallegrandifinestraturecosìcomedall’orientamentodeicorpidifabbrica,checonsentivanounaperfettacircolazionedell’ariaall’interno,essenzialeperpreservarelapaglia.Grazie ai suoi ampi spazi ben si presta ad accogliere eventi con un numero elevato di persone.
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MMUSEO DELLA MODA E DEL COSTUMEIl Museo della Moda e del Costume con i suoi oltreseimilapezzifraabitiantichiemoderni,accessori e costumi teatrali, si può considerare l’unico museo di storia della moda in Italia ed uno dei più importanti in ambito internazionale. La sua splendida Sala da Ballo rappresenta un’elegantecornicepereventiecenedigala.
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SCALONE DEL MORO E SALA DELLA TAZZALa Sala della Tazza deve il suo nome alla monumentale vascaa“tazza”inporfido,delIIsecolo,arrivataaFirenzeda Villa Medici. Due colonne dello stesso materiale, risalentiallaprimaetàimperiale,cheornanolaparetedi fondo, furono invece acquistate da Francesco I de’Mediciesistemateoriginariamenteadecorareuna fontana nel parco della vicina villa di Pratolino.
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TEATRO RONDò DI BACCOIl Teatro, detto di Bacco, situato nel Rondò di sinistra di Palazzo Pitti è uno spazio adattoper conferenze, convegni, proiezioni, spettacoli,sfilateefestival.è dotato di 120 posti, impianto audio e video.
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TERRAZZA DEL MOROUn’ampiaterrazzaubicataal primo piano di Palazzo Pitti dalla quale si gode un incantevole panorama sullacittà,puòesserel’ambienteideale per una cena di gala nel periodo estivo.
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TESORO DEI GRANDUCHIIlTesorodeiGranduchi,giàMuseodegliArgenti,è situato al piano terreno e al mezzanino di Palazzo Pitti e occupa gli ambienti di rappresentanza dell’Appartamentod’EstatedellafamigliaMedici,splendidamentedecoratidaaffreschidelSeicento.IlMuseoospitailfiabescoTesoro dei Medici: dai famosi vasi in pietre dure di Lorenzo il Magnifico, ai cammei e agli intagli di Cosimo I; dalleambrediMariaMaddalenad’Austriaalla famosa collezione di gioielli appartenuta a Anna Maria Luisa, ultima erede di casa Medici.
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I lparticolareestoricoedificodiOrsanmichele,situatotraPiazzadella Signoria e Piazza Duomo, era in origine una loggia adibita a mercato delle granaglie; inseguitofutrasformatoinchiesadelleArti,leantichecorporazionifiorentine.AlprimopianositrovailmuseodiOrsanmicheleconlestatue originali di grandi maestri rinascimentali, oggi riprodotte incopiaperlenicchiedellefacciate.L’ampiasalaalpianosuperiore,una vera e propria vetrina affacciata sulla città, può essere la sede di convegni, meeting, aperitivi ebanchettidigala.
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Il museo, ristrutturato su progetto di Adolfo Natalini nel 1995, accoglie esemplari di grande suggestione e raffinatezza, delineando un percorso storico della manifattura del commesso in pietre dure chesisnodaattraversoisecoli.Negliambientidelsaloned’accessosono documentate le produzioni del periodo granducale mediceo e lorenese,mentrenellesaletteottocenteschequelledel periodo postunitario. Il piano rialzato del salone è dedicato alle tecniche di lavorazione.
LABORATORI DI RESTAURO è possibile organizzare una visita guidata in esclusiva inunadelletresedioperativedell’Istituto:ViadegliAlfani,PalazzoVecchioeFortezzaDaBasso
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LABORATORIO DI RESTAURO VIA DEGLI ALFANILaboratorio di Restauro del mosaico e commesso in pietre dure, dei materiali lapidei, dei bronzi e delle ceramiche
La manifattura artistica della lavorazione delle pietre dure fufondatadalGranducaFerdinandoIde’Medicinel 1588 e ancora oggi viene mantenuta la medesima tecnica di realizzazione. Dagli ultimi decenni del secolo scorso l’attivitàdell’istitutosièindirizzataespecializzatainunprimomomento nel restauro dei materiali lapidei, perpoisvilupparsianchenelcampodelrestaurodeibronzi,delleoreficerieedeimaterialiceramicieplastici,settoriquestidi più recente istituzione.La visita al Laboratorio di via degli Alfani ben si abbina allavisitaalMuseodell’Opificio,dovesonoospitatiesempimirabilidiquestepreziosaformad’artedelcommesso.
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LABORATORIO DI RESTAURO FORTEZZA DA BASSOLaboratorio di Restauro dei dipinti su tela e tavola, delle sculture lignee policrome, delle pitture murali e dei materiali tessili.
Gli ampi ambienti del Laboratorio della Fortezza da Bassofuronoallestitinel1966perfarfronteall’emergenzadell’alluvionediFirenze.Daalloral’Istitutoèdiventatofamosonelmondoperl’eccellenzadellasuaattività.
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LABORATORIO DI RESTAURO ARAZZI PALAZZO VECCHIOSede a Palazzo Vecchio nella sala detta “delle Bandiere”. Laboratorio di Restauro Arazzi
NellaprestigiosaSaladelleBandierediPalazzoVecchiohasedeilsettorerestauro degli arazzi, allestito con moderne attrezzature in collaborazione con il Comune di Firenze. Lavisitaoltreall’occasionediscoprireunatecnica di restauro dal valore altissimo,offrel’opportunitàdiaccederealCamminamentodiRondadiPalazzoVecchiodalqualesi gode uno splendido panorama di tutta la città.
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Il Museo è stato fondato da Leopoldo II nel 1850. Oggi ospita una raccolta con oltre 3.000 reperti distrumentidiFisicadellasecondametàdell’Ottocento.Nel Gabinetto di Storia Naturale si trovano i modelli invetrodiBlaschka,ifioripolimatericidiBrendele i manufatti in cera, realizzati dai ceroplasti de La Specola. IlPlanetariodigitaleconsentel’esplorazionedeifenomenicelestiperStudiosi,ScuoleeFamiglie,mentrel’AulaAndromeda è dedicata ai laboratori didattici edalleiniziativeludico-formativedelfine-settimanael’AulaCorridièattrezzataperproiezionieconferenze.Riservando appositi spazi è possibile organizzare iniziative esclusive per festeggiare compleanni e per momenti conviviali, quali aperitivi e cocktail .
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IlMuseoGalileo-IstitutoeMuseodiStoriadellaScienzaoccupa lo storico Palazzo Castellani nel cuore di Firenze.Nelle collezioni del Museo Galileo, tra le più importanti delmondo,sitrovano:glistrumentiscientificiraccoltidalla dinastia Medici, compresi tutti gli strumenti originali di Galileo, tra i quali gli unici due telescopi esistenti,lemacchineegliapparatiacquisitidaigranduchilorenesi.Al piano seminterrato sono disponibili ampi spazi attrezzati per accogliere conferenze e eventi.
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Il Duomo di Siena, quale espressione della dimensione spiritualedituttalacollettività,sicaratterizza,oltrecheperlastraordinariamagnificenzadell’esterno,soprattuttoperlasuggestivaegrandiosadecorazionecheritroviamonell’interno,dovesonorappresentatesommamentetuttelebranchedell’artefigurativa.Nicola e Giovanni Pisano, Duccio di Buoninsegna, Donatello, Michelangelo, Pinturicchio, Domenico Beccafumi e Bernini sono solo alcunidegliartisticheprofuseroinquestoveneratissimoTempio innumerevoli capolavori. Accedere a questo luogo significaelevarelospirito,aprirsiall’arteeconoscereuno dei più preziosi tesori della Città.La capienza massima della cattedrale in bassa stagione (1 novembre – 28 febbraio) è di 400 persone; in alta stagione (1 marzo – 31 ottobre; 26 dicembre – 6 gennaio) è di 700 persone.Oltre alle aperture straordinarie per visite private in orario dichiusuraalpubblico,incattedraleèpossibileorganizzareconcerti di musica sacra.
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La cattedrale di Siena conserva numerosi capolavori diogniepoca.L’opera,perpiùversieccezionale,è il pavimento, il più bello..., grande e magnifico... che mai fusse stato fatto,secondoladefinizionediGiorgio Vasari, fruttodiunprogrammachesièrealizzatoattraversoisecoli,apartiredalTrecentofinoall’Ottocento.I cartoni preparatori per le cinquantasei tarsie furono forniti da importanti artisti, tutti senesi, tranne il pittore umbro Bernardino di Betto detto il Pinturicchio, autore, nel 1505, della tarsia con il Monte della Sapienza.Latecnicautilizzatapertrasferirel’ideadeivariartistisul pavimento è quella del commesso marmoreo e del graffito. Si iniziò in modo semplice, per poi raggiungere gradatamente una perfezione sorprendente con la tecnica del commesso marmoreo nelle tarsie disegnate da Domenico Beccafumi. Il Pavimento del duomo di Siena risulta, straordinario, unico, nonsoloperlatecnicautilizzata,maancheperilmessaggiodellefigurazioni,uninvitocostanteallaSapienza.
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La Libreria Piccolomini ospita al suo interno unpreziosociclodiaffreschidipintodal Pinturicchio tra il 1503 e il 1508. Un ciclo di eccezionale qualità pittorica dove il Maestro illustrò, contuttal’inesauribilericchezzadeisuoiregistrinarrativie cromatici, dieci episodi della vita di Pio II.Al centro della biblioteca si ammira il marmoreo gruppo delle Tre Grazie (copia di epoca romana da originale ellenistico), mentre nelle vetrine disposte alle pareti siconservanomagnificicodici miniati realizzati da due raffinati artisti provenienti dal nord: Girolamo da Cremona e Liberale da Verona, chevennerochiamatiaSienaallafinedeglianniSessanta del Quattrocento.In Libreria Piccolomini è possibile organizzare presentazioni di libri e piccoli convegni. La capienza massima è di 80 persone.
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Un percorso di visita sui tetti della cattedrale. Una serie di locali in cui per secoli nessuno è potuto accedere, se si eccettuano le maestranze chelavoravanoalcantieredelduomo.Una volta giunti sopra le volte stellate saràpossibilecamminare‘sopra’il sacro tempio e ammirare suggestive vistepanoramiche‘dentro’e‘fuori’della cattedrale. La “porta del cielo” si apre ai visitatori come salissero attraverso la scala apparsa in sogno a Giacobbe il quale al risveglio esclamò: «Questa è proprio la casa di Dio, questa è la porta del cielo».Capienza massima 18 persone per gruppo (Aperturestraordinariee/oinnotturna).
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IlMuseodell’Opera,inseritonellastessaampiamolecostituitadal“DuomoVecchio”edal“DuomoNuovo”èunodeipiùantichimuseiprivatiistituitiinItalia.Viene fondato nel 1869 e al suo interno sono custodite opereprovenientidallacattedraleedallechiesedelladiocesi,chedocumentanolastoriaelaculturaartisticadellacittàdiSiena.NelMuseovisonoconservatidue complessi di fondamentale importanza per la storia dell’arteitaliana:lestatuescolpitedaGiovanni Pisano per la facciata del Duomo e la Maestà di Duccio di Buoninsegnarealizzataperl’altaremaggiore.NellaGalleriadelleStatue(lasalaalpianoterradelMuseo)è possibile organizzare presentazioni di libri, incontri, piccoliconvegnieaperitivid’arte.La capienza massima è di 80 persone. NelMuseoinoltrepossonoessereprogrammatevisiteguidate esclusive a tema (La Maestà di Duccio di Buoninsegna, le sculture di Giovanni Pisano, leoreficeriedellacattedrale,itessiliect.).La capienza massima del Museo è di 420 persone.
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Il punto di osservazione più bello di Siena. Unpanoramamozzafiato.Unasalitaall’internodiunadelle testimonianze più importanti dellastoriacittadina,definitoda Enzo Carli, “il capolavoro dell’architetturagoticasenese”.Capienza massima 28 persone ogni gruppo.(Aperturestraordinariee/oinnotturna).
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Una discesa nel mondo del colore vi condurrà nellevisceredellacattedrale,inquellachecomunemente viene denominata “Cripta”, unadellepiùimportantiscopertearcheologichedegliultimivent’anni.Qui è possibile ammirare un ciclo pittorico di singolare bellezza realizzato da una serie di artisti senesi nella seconda metà del Duecento.In cripta è possibile organizzare presentazioni libri, incontri,aperitivid’arteevisiteesclusive.La capienza massima è di 80 persone.
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L’unicitàdellavicendaarchitettonicadelSantaMariadellaScalaèriflessanellastratificazionearchitettonicadeisuoispazi.AlmenosettediversilivelliarchitettonicichedallependicidellacollinadellaCattedralesiinnalzanoracchiudendocorti,spaziassistenziali,funzionali,culturalidirappresentanza.Unaprogressioneediliziachehaportatoinunlassoditemporelativamentebreve,tralafinedelXIIsecoloelametàdelQuattrocento,adun’articolataripartizioneed organizzazione degli spazi interni.Nelquartolivellodelcomplesso,chesiapresupiazzaDuomo,si dispiega la maggior parte degli spazi assistenziali e di quelli monumentalidell’anticoospedale:laseriedeipellegrinai,tra cui il celebre pellegrinaio affrescato da Lorenzo di Pietro, Domenico di Bartolo e Priamo della Quercia, la chiesa della SS. annunziata, la cappella del Manto, la Sagrestia Vecchia, la spezieria,l’anticorefettorio,glispazidelsettorefemminile(in parte destinati ad esposizioni temporanee ed eventi). NelcomplessodelSantaMariadellaScalaèpossibileorganizzare meeting, convegni, mostre temporanee, presentazionilibri,incontri,aperitivid’arteevisiteesclusive.
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Sant’Antimoèun’antichissimaAbbaziaabitataneisecolidai monaci benedettini.LaChiesaattualeèstataedificataall’iniziodelXIIsecolo,maleoriginidell’Abbaziasonomoltopiùantiche.LaleggendafarisalirelafondazionediSant’AntimoalIXsecolo,all’epocadelSacroRomanoImpero,guidatodall’imperatore Carlo Magno, ritenuto il fondatore di una cappella,dettaCappellaCarolingia,corrispondenteall’attualesagrestia.Certamentel’Abbaziaesistevanell’anno814quandol’imperatoreLudovicoilPio,successorediCarloMagno,emanaundiplomachelaarricchiscedibenieprivilegi.Ilgrandecantiereperl’edificazionedellachiesaattualeprendeavvionelXIIsecolo,come testimoniato dalla Charta Lapidaria,un’iscrizionecollocataneigradinidell’altaremaggiorechericordaladonazioneelargitaall’abbaziadallafamigliadegliArdengheschinel1118.Questoannosegnal’iniziodelperiododimaggioresplendorediSant’Antimochedivieneunodeipiùricchieimportantimonasteri della regione dal quale dipendono numerose pievi, castelli e poderi.Pressol’AbbaziadiSant’Antimopossonoessereorganizzateattivitàculturali, concerti, corsi di canto gregoriano, corsi di miniatura, laboratori di miniatura, laboratorio della farmacia monastica per singoli e gruppi.
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Montepulcianoèstataaragionedefinitala“perla del Cinquecento”inquantopalazzi,chiese,decoririflettonoilRinascimentomaturoesisusseguonoinunasortadi museo a cielo aperto. il tempio di San Biagio fu edificato da antonio da Sangallo il Vecchio tra il 1518 e il 1545 e rappresenta un capolavoro del Cinquecento toscano. Lachiesahaunapiantaacrocegreca,cupolacentraleeabsidesemicircolare, ed è affiancata da due campanili, di cui solo quello a sinistra risulta compiuto, ed è tutta in travertino. Il tempio si colloca al centro di un prato pianeggiante e la sua posizione, fuori della città, in mezzo a un paesaggio straordinario, ne evidenzia la grandiosità. Davantiallachiesasitroval’armoniosoedificiodellaCanonica,con due bei loggiati, eseguita intorno al 1550.Nellachiesa,oltrealleaperturestraordinariepervisiteprivateinorariodichiusuraalpubblico,èpossibileorganizzareconcerti di musica sacra. La canonica può accogliere presentazioni di libri, incontri, piccoli convegni, meeting.
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Il palazzo Piccolomini fu commissionato da Enea SilvioPiccolomini,papaPioII,all’architettofiorentinoBernardodiMatteoGambarelli,dettoRossellino.L’edificazione,iniziatanel1460,fuportataacompimentonel 1464, nel luogo in cui sorgeva la casa paterna ove ilponteficeeravenutoallaluce.Lavisitaciconduceall’internodiunambientedistraordinariabellezza,cheperlasuariccastoria,eperlepregevoliopered’arteiviconservate,cimostraun esempio di residenza patrizia perfettamente mantenuta.Nonsitrattadiunameraesposizionediopered’arte,madiunpalazzomuseointesocome luogo di memoria, dove è possibile rivivere i fasti del grande umanista Enea Silvio Piccolomini e della sua prestigiosa casata.è possibile organizzare visite guidate in esclusiva ancheinorarioserale.
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IL COrTiLE E iL GiarDiNO PENSiLE di Palazzo Piccolomini Un breve corridoio conduce dal portale inserito sulla facciata del palazzo Piccolomini al cortile interno. Questo è costituito da un loggiato a tre arcate su tutti i lati sorrette da colonne in travertino provviste di capitelli. Le pareti del cortile sono ornate da motivi decorativi e medaglioni con lo stemma Piccolomini. Attraverso la loggia del cortile si arriva al giardino pensile, chiusosulfondodaunmuroricopertodiedera,nelqualesonostatericavatetrefinestre.Lavedutasorprendentedell’immensavallatadell’Orciachecioffreilgiardino,rendequestapartedi terra oltremodo incantevole. Il giardino diventa così luogo di contemplazione e meditazione nella perfetta fusione di uomo enatura,concettovagheggiatodalpensieroumanistico,dicuiilpapaèfineinterpreteeprotagonistaindiscusso.Nelgiardinoenelcortilesipossonoorganizzareaperitivi,rinfreschi,presentazionidilibri,incontri,concerti,matrimoni(ètuttoall’aperto).Lacapienzamassimaèdi120persone.
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Il complesso dei Musei Civici oltre al Palazzo Comunale e la Torre Grossache,perlaloroeccezionalitànelpanoramastorico-artistico europeo, costituiscono, il fulcro dal quale sidiparteogniitinerariocittadino.Nelpalazzosipossonoammirareimportanti cicli pittorici come quello di ispirazione cavalleresca in Sala Dante, cosiddetta per aver visto la presenza del grande poeta, e la Pinacoteca Civica con capolavori della scuola seneseefiorentina.TraimaggioriartistisiricordanoFilippino Lippi, Benozzo Gozzoli, Benedetto da Maiano, Pinturicchio.Nell’itinerariosiinseriscelachiesamedievalediSan Lorenzo in Ponteinteramentedecoratadaunciclodiaffreschiraffigurantilavitaultraterrenaattraversosuggestividettaglidell’Inferno,del Purgatorio e del Paradiso. Il complesso comprende inoltre la visita al Museo archeologicochedocumentaleoriginidellacittà, alla Spezieria di Santa Fina e alla Galleria d’arte Moderna e Contemporanea “raffaele De Grada”.
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La Torre Grossa, la più alta di San Gimignano, simbolo pereccellenzadifierezzacivica,sitrovainpiazzadelDuomo,accanto al palazzo del Podestà. Fu iniziata esattamente il21agostodel1300,quattromesidopochelacittàavevaospitatoDanteAlighieri,evenneterminatanel1311.Percorsi duecentodiciotto scalini si giunge alla sommità della torre ove lo sguardo si apre a 360° ed è possibile ammirare il panorama della città con i palazzi, i tetti, le piazze e i vicoli, ilrossodelcottoeilgrigiodeltravertino,maanchelamoleboscosadel“PoggiodelComune”finoallebianchevettedelleAlpiApuanenonchéicolorativignetidelChiantie i dolci rilievi del Casentino e del Pratomagno. Fra i molti skyline visibili dai 54 metri della cima spiccano la corona di torri di Monteriggioni, il campanile dellaCollegiatadiCasoled’ElsaeipalazzirinascimentalidellavicinaCollediVald’Elsa.La salita alla Torre è possibile per gruppi di 30 persone.
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A l primo piano del Palazzo Comunale si trova la Sala delConsiglio,dettaancheSala Dante, a ricordo della visita cheilpoetafiorentinonel1300feceaSanGimignanocomeambasciatore della lega Guelfa. La sala presenta un famoso ciclo diaffreschidellafinedelXIIIsecolo(1290circa)raffigurantitorneidicavalieriescenedicacciadedicateaCarlod’Angiò.Lepitturesonoattribuitealpittorefiorentinoazzo di Masetto. Sulla parete destra è dipinta la Maestà di Lippo Memmi, cheilpittore,seguacediSimoneMartini,eseguirànel1317.Al secondo piano si trova la Camera del Podestà, completamente affrescata con una singolare narrazione chepresentascened’amore,oltreadunaseriediexempla moralirivoltialPodestà.Gliaffreschi,realizzatineiprimiannidel Trecento, sono attribuiti a Memmo di Filippuccio.NellaSalaDanteèpossibileorganizzareeventiconvivialidi vario tipo, la capienza è di 100 persone.
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Lagalleriad’artemodernaecontemporaneaèintitolataal pittore milanese raffaele De Grada (Milano, 1885-1957) econservanumeroseteledell’artistachescelseSanGimignanocome luogo di elezione. Dal 2015 nella galleria si trova unapreziosacollezionediopered’artedicelebriartistidelNovecentoitaliano–ValerioAdami,Massimo Campigli, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, renato Guttuso, Mario Mafai, Ennio Morlotti, Fausto Pirandello, Mario Sironi, ardengo Soffici–chetestimoniainparticolarmododelgustocollezionisticomedio-altoborghesefra anni Sessanta e Ottanta del secolo scorso. Lacollezionesideveallamunificasensibilitàedalgustocollezionistico del suo appassionato donatore, Gianfranco Pacchiani(Firenze,1923–Roma,2013).Allagalleriaèannessoancheunospazioespositivoper mostre temporanee.La capienza del museo è di 100 persone.
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Lo Spedale di Santa Fina, il più importante ente assistenziale della città di San Gimignano, fu dotato, almeno dal Cinquecento, di una propria Spezieria,cheacquistavaoproducevaimedicamentisiaadusointernocheperlavenditaesterna.L’allestimentoattualepresental’assettooriginaledella farmacia, con la “cucina”, il luogo ove si preparavano i medicinali, e la “bottega”, ambiente preposto alla vendita deiprodotti.Imedicamenti,chesiconservanoancoradentrovasi in ceramica e in vetro venivano fabbricati sulla base diindicazioniprecise,raccolteinantichiricettari,anch’essiinclusinell’allestimento.NellefiorieredelgiardinodellaSpezieria,sonostatimessiadimora,inseguitoadun’attentaselezione,lepianteedifioricheverosimilmenteeranoimpiegatinell’anticaFarmaciaperscopigastronomicieterapeutici.L’“orto aromatico” diventa,orapiùchemai,unaveraepropriaesperienzasensorialecheportailvisitatoreadimmergersiinun’atmosferadi aromi e profumi. Visita al museo possibile per gruppi di 40 persone, mentre nel Giardino, dove è possibile organizzare apertivi, cene e concerti, la capienza è di 150 persone.
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LachiesadiSanLorenzoalPonte,postainfondoaViadelCastello,fucostruitadalComunenelXIIIsecolo.Instileromanico,ècostituitadaun’unicanavatacopertacontettoacapriatedilegno.FindalprincipiodelXIVsecoloessaavevasulfiancosinistrounportichettoperripararedalleintemperiel’affrescoraffigurantelaMadonna col Bambino, del quale sopravvive oggi solo il volto della Vergine, forse dipinto da Simone Martini intorno al 1310. Fu proprio a causa della devozione popolare verso questa sacra immagine che,all’iniziodelQuattrocento,fudecisalacostruzioneol’ampliamentodelporticolungotuttoilfiancodellachiesavenendo così a formare, in adiacenza a essa, un oratorio vero eproprio.Sialachiesacheilporticopresentanoun’estesadecorazione a fresco eseguita agli esordi del secondo decennio delQuattrocentodalpittorefiorentinoCenni di Francesco di ser Cenni,formatosinell’ambitodelpittoregiottescoAndreadiCionediArcangelo,dettol’Orcagna.Iltemadelcicloè quello della vita ultraterrena raffigurata attraverso l’inferno, il Purgatorio e il Paradiso.è possibile organizzare concerti, convegni o presentazioni.Lacapienzadellachiesaèdi50persone.
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Il Museo San Pietro, ospitato nel complesso monumentale del monastero omonimo, è il frutto della fusione del Museo Civico e Diocesano d’arte Sacra con la Collezione del Conservatorio di San Pietro, la Collezione romano Bilenchi e la Collezione di Walter Fusi.Il percorso espositivo ripercorre la storia della città attraverso leespressionid’arte,inundialogocostantetrareligiositàe ambizione civica propria dei comuni medievali. All’internodelcomplessositrovaun’ampiasaladoveèpossibilerealizzare mostre temporanee, meeting, convegni, concerti, cene e manifestazioni. La capienza massima della sala è di 150 persone.
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Lacollezioneconservaleopered’artesacracheraccontanoil percorso di fede in Valdelsa dalle origini alla nascita della Diocesi diColle.Nellaraccoltasonoespostelepiùantichetestimonianzed’artemedievale:lagrandeMaestàdel“Maestro di Badia a isola”, operadiunignotoartistaseneseattivonellacerchiadiDuccio,ilCrocifissoligneodiMarcoRomano,capolavoroassolutodella scultura gotica del Trecento e la bellissima tavola con Natività della Vergine, attribuita al pittore colligiano Cennino Cennini, erede della scuola giottesca. Il percorso prosegue con una riccacollezionedidipintichevannodalQuattrocentoalSeicento.Lavisitaalmuseoterminanell’ampiasalaconiltettoacapriateaspioventechecostituiscelasedeidealeperlaconservazionedi opere commissionate o provenienti dalla cattedrale dei santi alberto e Marziale.
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La raccolta del Museo Civico si articola in quattro sale contigue cheospitanoopererisalentialXIXealXXsecolo.TraOttoeNovecento,aCollenacqueunascuolapittoricadi rilievo intorno a antonio Salvetti, artista poliedrico chehalasciatoun’improntaprofondanellaculturafigurativacolligianadelXXsecolo.Altri protagonisti del panorama colligiano furono Vittorio Meoni e Ferruccio Manganelli, oltre a Mino Maccarichenel1924,inconcomitanzaaiprimifoglide‘IlSelvaggio’,sidedicavaancoraallapitturad’ispirazionecézanniana.
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Al primo piano del Museo San Pietro si trovano alcune sale dedicate al pittore colligiano Walter Fusi chedebuttònelsolcodellatradizioneaccademicafiorentinadeldopoguerra,tragliinsegnamentidiEmanueleCavalliel’ereditàdiOttoneRosai,comesievincedalleoperediesordioesposteall’iniziodellasezione.SeguonoalcunistudisulleMacchineelaseriedellePenetrazioninellospaziocheapronounanuovafasediricercaversolaterzadimensione,checulminanonell’arteplastica.Neglianno’70WalterFusitorneràallapitturacomeelaborazionedisuperficibidimensionali di valore “optical” per terminare, negli ultimi anni di attività, con la pittura astratta affrontata con nuova libertà espressiva.
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Il monastero femminile di regola agostiniana di San Pietro fu edificato nel 1604 da Pietro Usimbardi, su progetto di Giorgio Vasari il Giovane.Dotatodiclausura,chiostro,refettorioedormitorio,l’attualecomplesso,ampliatoconduechiostri,finìperinglobareanchepartedellacintamurariadella città.
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Romano Bilenchi, nato a Colle nel 1909, fu scrittore, letterato ed intellettuale italiano tra i più importanti del secondo dopoguerra. La sua collezione comprende quasi 300 opere d’arte e più di 14.000 volumi di argomento letterario, storico, politico e artistico.LacollezioneBilenchièunadelleraccoltetoscanepiùimportantieorganichedelNovecento:comprendenonsolodipintiedisegni,maanchescultureeceramicherealizzatedaartisticheeranoincontattoconloscrittore.Si ricordano tra i più importanti Ottone rosai, Moses Levy e Mino Maccari. La collezione, con nobile gesto di mecenatismo egenerosità,èstatadonataalComunediColleVald’Elsanel2010dallamoglieMariaFerraraBilechi.Nellasaladellabibliotecadellacollezioneèpossibileorganizzarepresentazioni e meeting per un massimo di 50 persone.
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Nel centro di Sansepolcro, il Museo Civico occupa gli ambienti del trecentesco Palazzo dei Conservatori.Il museo si è sviluppato intorno al capolavoro diPierodellaFrancesca,laResurrezione.NelMuseosonopresentialtricapolavoridiPierodella Francesca: il Polittico della Misericordia, il San Ludovico, e il San Giuliano.L’edificiocheospitailMuseohasubìtoimportantitrasformazioni,inglobandodapprimal’adiacenteMonte Pio e, più recentemente, ripristinando i luminosi ambienti della Torree il suggestivo seminterrato con il vicolo medievale in laterizio e il salone delle pietre.Dalla terrazza con affaccio panoramico sulla Cattedrale esullapiazza,checollegaall’adiacentePalazzoPretorio,sonoancoragodibililegotichebiforetrecentesche.
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Lavisitainesclusivaall’AcquariodiLivornoconsentedivivereun’affascinanteviaggio-immersioneallascopertanonsoltantodellebellezzeecuriositàdelmare,maanchediunaffascinanterettilarioconinsetti,anfibierettili!èunafinestrasuunmondopococonosciuto.L’AcquariodiLivornohasedeinunastrutturadalfortevalorestorico,artisticoedarchitettonicodellacittàegodedi una splendida location, situato sul lungomare di Livorno all’internodellaTerrazzaMascagni.Il valore storico ed artistico della struttura si intreccia conimportanticaratteristichedelterritorioincuisorge:laCostadegliEtruschi,conunlegamealtemadell’archeologia,l’arcipelagotoscanoedilSantuariodei Cetacei di cui questo tratto di costa fa parte.La splendida Terrazza panoramica può accogliere eventi finoa500persone.Lasalapanoramicapuòaccoglierecocktailoceneabuffetfinoa100persone.InfinelaSaladelRelittoè attrezzata con strumentazioni per piccoli convegni e conferenze.
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