Violenza durante il sonno - uniroma1.it

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Violenza durante il sonno

Caso 1RC è un maschio di 26 anni, ispanico, sposato da poco con un figlio di 3mesi. Fu arrestato dopo aver gettato il figlio dal 3° piano del suoappartamento attraverso una finestra aperta. Poi si precipitò fuoridall'appartamento mormorando, corse giù per le scale e in strada. Leurla della moglie dalla finestra al 3° piano attirarono l'attenzione deivicini e passanti, che inseguirono l'uomo e lo immobilizzarono a terra.La polizia arrivò rapidamente ed fu immediatamente arrestato pertentato omicidio. Per fortuna, il bambino cadde su una tettoia posta trail 1° e 2° piano, rotolando su una tenda e precipitando a terra in unpiccolo giardino con cespugli di rose

Violenza durante il sonno:alcuni casi

Caso 1

La sua ferita si limitava a un graffio su un braccio con unascheggia. Il bambino e la moglie, che parlava poco l'inglese,furono portati in ospedale per il trattamento. La moglie potèincontrare il marito appena dopo il suo arresto. Il difensored'ufficio per il caso di RC contattatò il Centro del sonno peruna valutazione, quando il suo cliente riferì amnesiacompleta sull'evento, affermando che si era addormentatoed era stato svegliato da assalitori che lo malmenavano perstrada e cercavano di arrestarlo.RC rimase così afflitto dall’intera situazione che cominciò asmettere di mangiare e a manifestare segni di depressionegrave

Caso 2GP è un uomo di 57 anni, che su invio del medico di base, si presentòalla Clinica del sonno con la moglie. Una settimana prima, sua moglie fubruscamente svegliata alle 2 di notte da un aggressore che la attaccava ecercava di strangolarla. Non capì che era suo marito finché non sentì lasua voce, che urlava "ti ammazzo, bastarda", mentre prendeva a calci illetto con le gambe. Lei supplicò il marito, lottò e finalmente si liberòdalla sua presa, divincolandosi. Lui continuò a urlare e battere ilmaterasso, rimanendo insensibile alle suppliche e domande dellamoglie, finchè non si mise a letto alcuni minuti più tardi e siaddormentò. Quando lei lo svegliò, lui negò l'evento, dichiarando “nonricordo”.Qualche tempo dopo, quando si presentarono alla Clinica del sonno, lamoglie dichiarò che non aveva mai contattato la polizia perché il maritoaveva "una malattia". Lei fu, comunque, d'accordo ad iniziare adormire in una camera diversa e a tenere la porta chiusa a chiave

• Questi casi reali di tentato omicidiocostituiscono una parte di un problema disalute inusuale e intrigante?

• Che cosa c'è dietro la "Violenza che sipresenta associata al sonno?"

• Il comportamento violento durante il sonno siriferisce a lesioni a se stessi o ad altri commessi inuno stato di sonno o in uno stato di risveglio(arousal) incompleto dal sonno

• Spesso, il comportamento violento si verificadurante un risveglio incompleto nel contesto di undisturbo dell’arousal

Violenza durante il sonno

La violenza durante il sonno è un

comportamento, non una diagnosi, che

richiede un'attenta definizione, descrizione

rigorosa e una quantificazione accurata

Violenza durante il sonno

La prevalenza di comportamenti violentiassociati al sonno è poco conosciuta, ma èstata riportata nel 2% della popolazione,con una maggiore incidenza negli uomini*

* Ohayon et al. J Clin Psychiat 1997; 58:369

Violenza durante il sonno

“L’ho vista alzarsi dal letto,gettarsi addosso la sua veste dacamera, aprire con la chiave il suoscrigno, tirare fuori una carta,piegarla, scrivervi, leggerla, poisigillarla, e di nuovo tornarsene alletto: tutto ciò mentre era nel piùprofondo sonno…vedete, ha gliocchi aperti… ma sono chiusi alsenso.”

Macbeth, William Shakespeare

Sonnambulismo (Sleepwalking)• L'EEG è in genere oscurato da artefatti da

movimento, ma quando vi è una presenzaelevata di onde lente leggibili, alfa lento e alteonde theta può essere siglato anche durantel'attività

• Prima dell'inizio del comportamento anomalo,il soggetto è di solito in sonno ad onde lente, piùraramente nella fase 2 del sonno NREM

• Ripetitive onde lente, chiamate Onde Deltaipersincrone, possono essere osservate appenaprima dell’inizio dei movimenti, persistendodurante la parte iniziale dell'attività

• Queste onde non sembrano far parte del sonnoad onde lente

• Due studi hanno dimostrato che i sonnambulihanno attività ad onde lente inferiore rispettoai controlli durante il ciclo di primo sonno

• Essi hanno anche maggiori interruzioni delsonno

• Presentano una scarsa reattività alla luce• Tachicardia e tachipnea possono essere

presenti• Mancanza di segni EEG in veglia e sonno con

grafo-elementi epilettici

Sonnambulismo (Sleepwalking)

Examples of a Sleep Walking event out of Slow Wave Sleep.The first slide shows the stage 4 NREM sleep preceding the event. The

following slide indicates clearly the persistence of slow wave EEG whilewalking (Guilleminault et al, Sleep, 1995).

Sleep Academic Award 22

Sleep Academic Award 23

Lo sleepwalking può presentarsi associato ad altridisturbi del sonno, come:

• Apnee ostruttive (OSAS e UARS).

• Movimenti Periodici degli Arti (PLMs), reflussogastro-esofageo

• Altre cause di frammentazione del sonno

Sonnambulismo (Sleepwalking)

Lo sleepwalking può variare in frequenza diincidenza ed intensità delle crisi, in funzionedi:

• Stress durante il giorno

• Ansia durante il giorno

• Febbre

• Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD)

Sonnambulismo (Sleepwalking)

• Guilleminault et al. (Sleep 1995) hanno sostenuto che glisleepwalkers in sonno NREM hanno una maggioreincidenza di comportamenti violenti rispetto ai pazienticon REM Behavior Disorder

• Comunque, Mahowald et al. (Sleep 1995) hannopresentato molti e ben documentati casi dicomportamento aggressivo associato al REM BehaviorDisorder

Sonnambulismo (Sleepwalking)

REM SleepBehavior Disorder:When Your Dreams

Become Real

Epilessie frontali

Conclusioni Caso 1RC era un sonnambulo fin dall'età di seianni, il comportamento era divenuto semprepiù irregolare con l'età adulta e l'aumentonei periodi di stress, mentre regrediva intempi di relativa calma. In genere gli episodisi limitavano a comportamenti tranquilli,come stare seduto sul bordo del letto, a voltein piedi, guardando perplesso e confuso, perpoi tornare a letto e dormire sotto la spintadella moglie

Durante il periodo appena precedente l’"evento",RC e la sua famiglia erano in prossimitàdell'epicentro del terremoto di Northridge. Il loropalazzo fu demolito, e la famiglia dormì in unatenda per 2 settimane, le scosse di assestamentocontinuarono per giorni in maniera“terrificante”. Durante questo periodo, RC ebbeun aumento della frequenza degli eventi disonnambulismo ed ebbe diversi risvegliconfusionali per notte, dormiva male ed eradeprivato di sonno.

Conclusioni Caso 1

RC provò grande ansia per la sicurezza di suofiglio primogenito, di cui era molto orgoglioso, erinviò il ritorno a casa più a lungo possibile. Fucon grande paura che si trasferì di nuovonell’appartamento con il figlio e la moglie. Suamoglie notò un incremento notevole nel suo livellodi ansia, con episodi di sonnambulismo quasi ognisera.Quando doveva descrivere l'evento terribile cheseguì, RC conservava un ricordo molto vago dellostesso incidente. Ricordava sapendo che suo figlio"era in pericolo e aveva bisogno di essere salvato."

Conclusioni Caso 1

La valutazione medica risultò non indicativa,come l'EEG clinico, e la TAC cerebrale. Lavalutazione psichiatrica indicò la presenza di undisturbo di moderata ansia generalizzata. Laregistrazione poligrafica durante il sonnodimostrò un elevato periodo di latenza del sonno edurante il primo ciclo di sonno il soggettopresentò frammentazione del sonno, pocospiegabile con qualsiasi altro disturbo del sonno

Conclusioni Caso 1

Si riscontrò un periodo di sonno ad onde lente, ma moltointerrotto. In almeno un segmento della fase 4 del sonnoNREM, l'interruzione era seguita dall’alzarsi dal letto daparte del paziente, che appariva confuso e borbottava.Il paziente non rispose al tecnico dall’interfono, ma tornò aletto, su sollecitazione del tecnico entrato nella stanza. Ilpaziente poi entrò immediatamente nella fase 2 del sonnonon-REM.Fu svegliato dopo 10 minuti dal tecnico, ancora in fase 2 delsonno, per valutare i residui di memoria dell'eventoprecedente. Il paziente aveva amnesia completa circal'evento, una volta completamente sveglio

Conclusioni Caso 1

Il giudice accettò la conclusione chel'evento era legato a sonnambulismo, e cheerano necessari trattamenti medici. Leaccuse furono ritirate. Prima di questaconclusione, il soggetto era statoincarcerato per 3 mesi, senza poterincontrare la sua famiglia…

Conclusioni Caso 1

Questo paziente presentò una storia medica moltofavorevole.Negli ultimi 5 anni aveva mostrato uncomportamento anomalo durante il sonno. Suamoglie riferiva che in genere nella seconda metàdella notte, esprimeva vocalizzazioni, aveva scoppidi risate e qualche volta parlava con frasi complete.Si muoveva nel letto estemporaneamente durantela notte, con movimenti semi-intenzionali dibraccia e gambe, e a volte procurava lividi allamoglie

Conclusioni Caso 2

Il paziente ricordò di sognare di giocare a golf(era un appassionato di golf), durante il qualesarebbe stato un "pezzo grosso" o avrebbe fattoun "lungo viaggio", o di parlare con entusiasmocon i suoi amici sul gioco in corso.Nelle notti in cui il marito beveva alcol, l'attivitàmotoria durante il sonno aumentavaconsiderevolmente. Nonostante i lividi e il sonnodisturbato, né il marito o la moglie avevanomenzionato il problema a un medico

Conclusioni Caso 2

La valutazione medica rivelò che il paziente avevaobesità moderata (BMI di 26,6 kg/m2),ipertensione e iperlipidemia. Era un russatoreregolare, ma l'apnea non era mai stato notatadurante il sonno (il paziente aveva sempre negatola presenza di eventuali altri sintomi di disturbidel sonno). L'EEG clinico risultò normale. Lapolisonnografia mostrò un disturbocomportamentale del sonno REM (RBD) con ilelevato EMG mentoniero durante il sonno REM

Conclusioni Caso 2

La videoregistrazione mostrò ampi movimenti delbraccio oscillante e, una volta sveglio, il soggettoriferì che stava sognando di spingere suo nipotesu un’altalena.Al momento dell'aggressione contro la moglie,c'era stato un furto con scasso nel quartiere e ilpaziente era stato preoccupato per la sua famigliae la casa. Aveva avuto parecchi sogni in cui avevaaffrontato i ladri. Questo sogno si era ri-verificatola notte dell'aggressione: il paziente stavacombattendo ....

Conclusioni Caso 2

Lo sfasamento temporale tra la comparsa deiprimi sintomi del sonno e il loro resocontoobiettivo finale non è raro: i comportamentianomali durante il sonno, se non violenti, nonvengono segnalati. La violenza può essere negatadal paziente amnesico. Se la violenza è di lieveentità può non portare a lamentele per lungotempo. Molte volte, la vergogna è una causa diritardo segnalazione di comportamenti anomaliin camera da letto. Gli specialisti dovrebberoessere informati (e formati) relativamente aiproblemi della violenza durante il sonno

Conclusioni Caso 2

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