Www.italicon.it 27 marzo 2003 Modulo di Comunicazione Mirko Tavosanis tavosanis@ital.unipi.it

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27 marzo 2003

Modulo di Comunicazione

Mirko Tavosanistavosanis@ital.unipi.it

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Rispetto delle regole:

• Ortografia

• Grammatica

• Organizzazione del testo

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Perché rispettare queste regole?

Il rispetto di queste regole:

• è un biglietto da visita

• dà idea di professionalità

• non fa mai male

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Ortografia

• è un biglieto da vista

• dà idea di profesionalità

• non fa ma male

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“Spinaci tra i denti”

• I contenuti sono spesso più importanti della forma. Tuttavia...

• … spesso il destinatario si concentra sull’errore e non sul resto del messaggio.

• Creare un’abitudine all’ordine e al controllo delle informazioni ha la sua utilità

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Grammatica

• è un’biglietto da visita

• dà idea a professionalità

• non fa’ mai male

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Organizzazione del testo

Abbiamo visto il problema della coerenza delle liste

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Perché rispettare queste regole?

Il rispetto di queste regole:

• è un biglietto da visita

• dà idea di professionalità

• non fa mai male

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Perché rispettare queste regole?

Il rispetto di queste regole:

• sono un biglietto da visita

• date idea di professionalità

• non si fa mai male

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Lo stesso criterio…

• Non dà mai problemi

• Può essere applicato a oggetti di tipo diverso

• Serve anche a voi, per migliorare la coerenza del testo

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Per esempio:

• Suddivisione in sezioni

• Rimandi

• Citazioni, virgolettature, ecc.

• Terminologia

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Terminologia

• Evitare l’uso dei sinonimi• Se una cosa si chiama in un

determinato modo, chiamatela così• Entro certi limiti le ripetizioni vanno

benissimo• Se ci sono molte ripetizioni, non ve la

caverete inserendo un sinonimo

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Coerenza dell’interlocutore

• Rivolgersi all’interlocutore in un modo solo

A seconda delle circostanze, dargli del tu va bene, dargli del lei va bene, ma l’uso deve rimanere stabile per tutto il testo

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Le forme codificate…

• peggiorano la comprensione

• sfuggono al controllo

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Un esempio

Cara cittadina, caro cittadino,

… il titolo autorizzatorio le verrà notificato e consegnato presso la Sua abitazione non appena l’Istituto bancario di Vs. gradimento avrà inoltrato la ricevuta dell’effettuato pagamento.

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Autore sbagliato, destinatario sbagliato

Spesso, nella corrispondenza:• Chi scrive non firma• Chi firma non scrive• Non si sa bene chi sta

parlando a chi

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Chi scrive, infatti…

• Spesso scrive per ordine di qualcun altro

• Deve soddisfare innanzitutto il committente

• Non sa chi è il destinatario del suo messaggio

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Risultato:

• Confusione

• Fraintendimenti

• Goffaggine

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E allora?

• Occorre domandarsi a chi è rivolto il messaggio

• Occorre continuare a pensare a questo destinatario

• Da qui discende tutto il resto

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Nella pratica…

• È importante abituarsi a identificare il destinatario reale delle lettere

• Il vocativo d’inizio è un ottimo punto per orientarsi verso il destinatario

• Nella posta elettronica ci sono degli elementi che possono aiutarci da questo punto di vista

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Il destinatario principale

È la persona a cui è rivolta principalmente la comunicazione

Nella posta elettronica, campo “To” (“A”)

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Scrivere pensando al destinatario principale

Servirà davvero?

Sì, serve davvero.

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Quindi:

• Adottare le forme corrette.

• Selezionare e distribuire correttamente le informazioni.

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Che cosa ne pensate?

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Per informazioni:

tavosanis@ital.unipi.it

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