4 esperienze didattiche all'IIS "G.Luosi" Mirandola - MO

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DIRscuola - Innovative Design dei processi educativi scolastici - Workshop - Bologna, 16 Aprile 2013

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Innovative design dei processi educativi scolatici - workshop

Bologna, 16 Aprile 2013

Quattro esperienze didattiche all'IIS “Giuseppe Luosi”

Mirandola - MO

emanuela.zibordi@gmail.comhttp://www.emanuelazibordi.it

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Milestone

Questa mia lezione avrà un taglio esperienziale. Ma,...prima di affrontare insieme alcuni esempi di interventi didattici con le tecnologie, vorrei puntualizzare e condividere con voi alcuni concetti fondamentali che caratterizzano il paradigma della didattica con gli strumenti dell'IT.

Ho chiamato “milestone”, pietre miliari, alcuni punti fissi che non vanno mai persi di vista.

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milestone #1

TIC vuol dire:

Tecnologie: strumenti hw e sw per...

Informazione: non solo notizie, anche conoscenza (knowledge);

Comunicazione: scambio e rielaborazione continua delle informazioni e della conoscenza (connectivism);

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milestone #2

● Le ICT sono strumenti, potenti, ma rimangono strumenti.

● La buona riuscita di una didattica innovativa dipende da come li usiamo.

Competenza + creatività + fantasia

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milestone #3

● Stesso discorso va fatto per gli applicativi, sia offline, sia online. La scelta va indirizzata verso:

● Semplicità d'uso (user friendly)● Gratuità (free)● Apertura (open)● Altro...

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milestone #4

● Per conoscere le potenzialità degli strumenti hw e sw c'è solo un metodo:

USARLI

in questo modo si acquisiscono le:

COMPETENZE

che ci permettono di scegliere lo strumento idoneo per raggiungere l'obiettivo a cui puntiamo.

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milestone #5

● L'insegnante diventa insegnauta (Prof. Luigi Gaudio)

-La conoscenza va costruita, non erogata. La lezione frontale va limitata a pochi minuti, poi DEVE diventare operativa.

-L'apprendimento è un processo sociale frutto dello scambio e del dialogo connettivo. Gli studenti devono potersi parlare dentro e fuori l'aula;

Fuori campo: se l'insegnamento/apprendimento fosse un flusso di conoscenza dal soggetto A (colto) al soggetto B (ignorante), le scuole non servirebbero. Basterebbe la TV.

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milestone #6

● La conoscenza è integrazione tra percorsi lineari (narrazioni) e reticolari (associazioni).

-La scuola è tradizionalmente abituata ai primi, mentre l'esterno è fatto soprattutto dei secondi (multitasking); -Stiamo superando la didattica fatta di supporti gutemberghiani (lineari), per accedere a quelli digitali (reticolari); (Prof.ri Maragliano,Pireddu)

-I nostri studenti posseggono e trovano molte informazioni che hanno bisogno di essere recuperate, valorizzate e organizzate.

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milestone #7

● La conoscenza si esplicita in abilità;● Le abilità si concretizzano in competenze.

-Le competenze non appartengono alle discipline, ma sono qualità della persona; (Prof. Dario Nicoli). -Essere competenti vuol dire essere in grado di fare la scelta giusta per ottenere efficacia del risultato o del prodotto.

-Attivare strategie. (video game ---> learning game)

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milestone #9

● Copiare non è sempre reato!

-In rete si attinge alle conoscenze, le idee si rielaborano, si trasformano, si adattano, si condividono. -Basta con il luogo comune che wikipedia è il male assoluto della rete.

-Quello che non si sa si cerca in rete o si chiede ad altri. L'intelligenza è distribuita (Prof. Derrik De Kerchove). Importante è sapere cosa e dove cercare, lasciando margine alla serendipity.

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milestone #10

● Ogni processo di apprendimento si completa con la creazione di un prodotto tangibile, reale anche se virtuale, preferibilmente open. (Licenze Creative Commons).

-Non esistono solo i compiti in classe e le interrogazioni per dare valutazioni. (scuola non è un votificio)

-Le competenze nell'uso delle TIC non son solo tecniche, ma anche cognitive e relazionali.

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Le esperienze

Vi presento quattro modalità di utilizzo delle tecnologie nella didattica che propongo nella mia scuola:

1.Ambienti di apprendimento virtuale

2.Mobile learning

3.Scrittura collaborativa e cloud

4.Testi scolastici digitale - e-booktext

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#1 VLE L'ambiente di apprendimento virtuale - moodleMoodle è un CMS che crea unascuola virtuale, con una organizzazione ed uso flessibili

● Iscrizione● Upload e distribuzione risorse didattiche● Interazione● Valutazione

Maggiori informazioni qui (si entra come utente ospite):

http://www.iisgluosi.com/moodle/course/view.php?id=2 (sezione 3 e 4)http://www.iisgluosi.com/moodle/course/view.php?id=10 (tutorial)

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#1 VLE L'ambiente di apprendimento virtuale - moodle Perché usare un VLE?

Se la rete è fatta di spazi abitati, (Sergio Maistrello)

moodle ripropone la scuola con i propri ambienti di relazione, simili al mondo fisico. Ma non basta: gli spazi possono essere modulari (classi aperte in orizzontale e verticale, progetti trasversali, ecc.).

Moodle diventa il punto di riferimento -hub- sul quale ritrovarsi durante e dopo ogni esperienza di apprendimento, in particolare per l'interazione.

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#1 VLE L'ambiente di apprendimento virtuale - moodle Come usare moodle?

Propongo di utilizzare poche funzioni tra risorse e attività disponibili:● Etichetta● Link a file o sito web● Forum

e, volendo:● Quiz● CompitiQui un mio articolo per la rivista Bricks:http://bricks.maieutiche.economia.unitn.it/?page_id=2454

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#1 VLE L'ambiente di apprendimento virtuale - moodle Moodle: un blog collettivo.Qualche esempio di come abbiamo organizzatoun'aula virtuale:

Italiano – Storia, Prof.ssa R.Romeo, classe 3°E ITE

Scienze Motorie, Prof.ssa E.Zibordi, tutte le classi

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#2 Mobile learning

L'apprendimento con le tecnologie si sta spostando verso i dispositivi mobile. Questi sono:

●Smartphone●Tablet●e-reader

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#2 Mobile learning

Nella nostra scuola abbiamo appena attivato progetti con i tablet che sono ancora in corso.Nei link sotto, alcune procedure didattiche iniziate dal Novembre '12 a tutt'oggi. Le trovi qui:

Tablet week #1

Tablet week #2

Tablet week #3

Tablet weeks #4

Tablet weeks #5

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#2 Mobile learning

Cosa possono fare gli studenti con i dispositivi mobile?● Prendere appunti;● Fare foto, video, registrazioni audio;● Entrare in Internet, anche su

piattaforma moodle;● Fare ricerche, scaricare risorse;● Leggere e-book (vediamo dopo);● Scrittura collaborativa in cloud

(vediamo dopo)● Giocare● Altro...film, slide, musica, giornali,

riviste...

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#2 Mobile learning

In cosa si differenziano i mobile da un PC?

Mac o Android?

Tablet, smartphone o e-reader?

Quali apps? (versioni light dei programmi per PC o Mac o applicativi dedicati)

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#3 Scrittura collaborativa e cloud

Google drive è un applicativo di Google, disponibile anche come app per mobile, che permette la scrittura collaborativa in diverse forme: testi, presentazioni, fogli di calcolo, questionari, disegno, ecc.

E' inoltre un ambiente “cloud” sul quale stoccare e condividere file di ogni genere.

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#3 Scrittura collaborativa e cloud

La scrittura collaborativa, o cooperativa, è quella modalità in cui, aperto un file online, è possibile invitare altre persone a scrivere.Questi sistemi sul web si chiamano wiki, come la più famosa wikipedia.

● Si può scrivere da qualsiasi dispositivo connesso a Internet.

● Le applicazioni didattiche di questo strumento sono tantissime. Guardiamo insieme qualche esempio:

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Scrittura collaborativa e cloud

Presentazioni: si scrivono su PC o mac e si possono visualizzare su LIM e mobile.

I esempio

Lignano Sabbiadoro – Settembre 2012 su Drive

II esempio

Mappe 5 B Pico 2013 su Drive

Mappe 5 B Pico 2013 su slideshare.net

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#3 Scrittura collaborativa e cloud

Documenti:

Scienze 2B 2013 ebook (non pubblico)

**********Altre opzioni:

Foglio di calcolo

Moduli:

Disegno:

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#3 Scrittura collaborativa e cloud

Documenti:

Scienze 2B 2013 ebook (non pubblico)

**********Altre opzioni:

Foglio di calcolo

Moduli:

Disegno:

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#4 Testi scolastici digitali: ebooktext

● I libri digitali si leggono su dispositivi elettronici.

● Possono essere creati con diverse applicazioni ed avere strutture più o meno complesse.

● Escludo in questo contesto quelli delle case editrici.

● Spiegherò brevemente, invece, come costruirsi il testo scolastico digitale anche con la collaborazione degli studenti.

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#4 Testi scolastici digitali: ebooktext

Presentazione fatta al Bookcamp Cosenza dove spiego sinteticamente i passaggi per costruire i testi:

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#4 Testi scolastici digitali: ebooktext

Per concludere:

Alcuni applicativi per leggere ebook:.mobi formato utilizzato da Amazon con lettura sincronizzata su tutti i dispositivi in possesso.

Ogni tipo di dispositivo ha la propria appgratuita.

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#4 Testi scolastici digitali: ebooktext

Per concludere, con il selfpublishing:

● Si possono scrivere i testi in collaborazione con gli studenti per sostituire quelli pubblicati dalle case editrici

● Si possono distribuire nei formati .pdf, .epub e .mobi su piattaforma moodle, o sul sito della scuola.

● Si possono leggere da qualsiasi dispositivo fisso o mobile oppure stampare.

● I testi così ottenuti sono disponibili, aperti, rieditabili ed aggiornabili.

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Grazie

emanuela.zibordi@gmail.comhttp://www.emanuelazibordi.it

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