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13/04/15 2
� DEFINIZIONI
� STATISTICHE
� DINAMICHE CHE PORTANO ALL’INFORTUNIO
� SITUAZIONI CORRETTE/NON CORRETTE
SOMMARIO
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Si definisce infortunio sul lavoro un evento traumaGco verificatosi nello svolgimento dell'aKvità lavoraGva, da cui derivino morte o inabilità, permanente o temporanea (maggiore di tre giorni). All'interno di un turno di lavoro, la causa violenta deve essere idonea per intensità e tempo a causare il danno. Sono da considerarsi "infortuni sul lavoro" anche gli evenG verificaGsi "in i<nere", ossia durante il percorso abitazione-‐luogo di lavoro.
Si differenzia dalla mala=a lavoro-‐correlata, (o professionale) termine che idenGfica una patologia provocata da un'agente presente nell'ambito lavoraGvo che abbia contribuito nel corso del tempo, mesi o anni, al manifestarsi della patologia.
L’INFORTUNIO SUL LAVORO
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La denuncia di infortunio deve sempre essere presentata all'INAIL competente dal datore di lavoro (indipendentemente da ogni valutazione personale sul caso), entro due giorni da quello in cui ha ricevuto il primo cerGficato medico con prognosi che comporta astensione dal lavoro superiore a tre giorni.
Per Sede INAIL competente si intende quella nel cui ambito territoriale rientra il domicilio dell'assicurato (Delibera CS n. 446 del 17 giugno 2004).
IL DATORE DI LAVORO:
� non è tenuto ad inviare la denuncia in caso di infortunio con prognosi fino a tre giorni;
� è sollevato dall'onere dell'invio contestuale del cerGficato medico, qualora abbia tempesGvamente provveduto alla trasmissione della denuncia di infortunio per via telemaGca (Decreto Ministeriale 15 luglio 2005);
� se la prognosi si prolunga oltre il terzo giorno, deve inviare la denuncia entro due giorni dalla ricezione del nuovo cerGficato;
� in caso di infortunio che comporta la morte o il pericolo di morte, deve inviare un telegramma entro 24 ore.
L’INFORTUNIO SUL LAVORO
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In tuK i casi in cui sia necessario il lavoratore infortunato deve essere inviato al Pronto Soccorso che rilascia il primo cerGficato medico. Tale cerGficato deve essere inviato al datore di lavoro il quale, se la prognosi comporta astensione dal lavoro superiore a tre giorni, deve presentare denuncia alla sede INAIL competente, entro due giorni da quello in cui ha ricevuto il primo cerGficato medico.
(Il datore di lavoro può presentare la denuncia di infortunio via internet, ma deve spedire in seguito il primo cerGficato medico).
In caso di un infortunio lieve, a seguito del quale il lavoratore non si reca al Pronto Soccorso e non abbandona il lavoro, oppure se la prognosi è inferiore a tre giorni (franchigia) il lavoratore deve comunque informare il datore di lavoro anche se quest’ulGmo non è tenuto a presentare la denuncia all’INAIL. Se la prognosi si prolunga oltre il terzo giorno il datore di lavoro è tenuto a presentare la denuncia all’INAIL entro due giorni dalla ricezione del nuovo cerGficato.
L’INFORTUNIO SUL LAVORO
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� Per prognosi maggiore di 40 giorni c'è l'obbligo di referto. Tale obbligo prevede l'invio del referto da parte del medico all’Autorità giudiziaria, in base agli arb. 365 e 583 del Codice Penale Italiano e l'art. 334 del Codice di Procedura Penale.
� Ai soli fini staGsGci e informaGvi l’INAIL raccogli e registra anche tuK gli infortuni sul lavoro che comporGno l’assenza dal lavoro per almeno un giorno escluso quello dell’evento.
L’INFORTUNIO SUL LAVORO
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� I comportamenG a rischio rappresentano di gran lunga la causa maggiore di infortunio (circa l’88%)
LA CENTRALITÀ DEL COMPORTAMENTO
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� Negli infortuni mortali secondo le staGsGche INAIL-‐ISPESL rappresenta oltre il 50% e il 90% per gli incidenG alla guida di automezzi.
LA CENTRALITÀ DEL COMPORTAMENTO
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Comportamento del lavoratore
Condizioni del posto di lavoro
Incidente Infortunio
Conseguenza organizzativa
Conseguenza personale
Pavimento dissestato
Ribaltamento del carrello Lesioni gravi
L’INFORTUNIO… Errore di guida, mancato uso delle cinture
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Credo
CULTURA E AMBIENTE
Valori
Visione
SISTEMI DI GESTIONE
Obiettivi
Prassi
Norme
Procedure
Responsabilità
Risorse
Formazione
Monitoraggio
Audit
Sistema disciplinare
Sistema Premiante
CAUSE PROSSIME AKtudini/staG
d’animo
Comportamenti del lavoratore
Condizioni del posto di lavoro
CONSEGUENZA ORGANIZZATIVA
Incidente
CONSEGUENZA PERSONALI
Infortunio
DINAMICHE
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� Con il termine incidente ci si riferisce ad un fabo che viene improvvisamente a interrompere il procedere regolare di un’azione; più precisamente si traba di un fabo imprevedibile, che ha gravi conseguenze e non è intenzionale
� Si definisce near miss o quasi infortunio qualsiasi evento, correlato al lavoro, che avrebbe potuto causare un infortunio o danno alla salute (malaKa) o morte ma, solo per puro caso, non lo ha fabo: un evento quindi che ha in sé la potenzialità di produrre un infortunio ma non lo fa solo per fortuna.
� Abenzione, fanno parte di tale categoria anche quegli infortuni che restano fuori dall'obbligo legislaGvo di registrazione, cioè quegli evenG infortunisGci lievi che non portano a giorni di assenza da lavoro, oltre quello in cui si è verificato l'evento.
INCIDENTE O MANCATO INFORTUNIO
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In genere un infortunio grave è preceduto da una serie di numerosi:
� Infortuni lievi
� IncidenG e mancaG infortuni
La maggior parte è causata da comportamen< a rischio
1
Infortunio grave
28 Infortuni lievi
300
Incidenti o mancati infortuni
INFORTUNI E MANCATI INFORTUNI
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Ciò che deve guidare chi si appresta a compiere tale sforzo di analizzare i mancaG infortuni è la considerazione dello scopo per cui tali evenG vanno consideraG: il fine infaK di analizzare i near miss, al pari degli evenG che portano a infortunio, è tenere soQo controllo e prevenire even< che possono sfociare in infortunio, poichè, come debo prima, per ogni infortunio si verificano in genere circa 10 evenG near miss. Dovremo quindi analizzare non soltanto gli "incidenG", intesi come evenG che producono danni a cose, ma anche la messa in abo di comportamenG pericolosi, il mancato rispebo di prescrizioni e/o procedure di lavoro, carenze struburali, organizzaGve e tecniche e così via.
INFORTUNI E MANCATI INFORTUNI
COMPORTAMENTI E INFORTUNI
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Atti insicuri
Atti insicuri
Incidenti
Incidenti Infortunio lieve
Infortunio lieve
Infortunio grave Infortunio grave
Prima del prelievo dallo scaffale il carico non viene stabilizzato
Il carico cade dallo scaffale a pochi centimetri da lavoratore
Il carico colpisce di striscio il lavoratore e lo ferisce
Il carico cade sulla gamba del lavoratore fratturandola
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� Il comportamento è la causa principale dell’infortunio
Ma è un sintomo ...
� Occorre capire le cause (o i determinanG) del comportamento
� Spesso il livello organizzaGvo (sistema di gesGone)
� Stabilire in quale misura i comportamenG sono insicuri è un dato vitale per la sicurezza delle persone
PERCHÉ ATTUARE UN SISTEMA DI GESTIONE
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� In passato (giustamente) le organizzazioni hanno concentrato gli sforzi per migliorare la sicurezza sulle condizioni di lavoro
PERCHÉ
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� Le norme (giustamente) impongono di eliminare o ridurre i rischi alla fonte, prima di agire sui fabori comportamentali
� Le sanzioni e gli organi di controllo sono (erano) focalizzaG sulle condizioni
PERCHÉ
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� La formazione da sola non riesce a modificare in maniera stabile i comportamenG.
� E’ necessario agire sugli sGmoli che determinano comportamenG criGci di sicurezza.
PERCHÉ
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� Per quanto giusto e correbo sia assicurare condizioni di lavoro sempre più sicure, purtroppo il «rischio zero» non esiste.
� Occorre adobare criteri di partecipazione dei lavoratori per una migliore e più rapida definizione degli intervenG di miglioramento
INOLTRE…
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Identificazione dei
comportamenti critici per la
sicurezza
Analisi dei comportamenti
critici e feedback
Miglioramento dei
comportamenti critici nel tempo
IN SINTESI
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