Nuove Tecnologie E Nuovi Servizi Nelle Biblioteche Per

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Brescia, 20 novembre 2009

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Come cambiano i servizi bibliotecari per ragazzi

Valeria BaudoBrescia, 20 novembre 2009

Nativi/ immigranti digitali

Cresciuti immersi nelle tecnologie

Naturalmente “smanettoni”

Sempre connessi (Always on)

Sono visivi

Sviluppano strutture e connessioni cerebrali differenti

Momento di bibliocreatività:

Spazi fisici Spazi virtuali Servizi

(opac, reference, prestito)

[…]

Il lato oscuro del nativo

Popolazione e non generazione

Effetto San Matteo Gap di genere Identità digitali Ruolo immigranti

È una tendenza ineluttabile?

Il ruolo delle biblioteche

Slow reading Strumenti e servizi

di orientamento Collezioni ma...parlare il

linguaggio che usano e essere dove loro sono

I nostri problemi:

Siamo davvero così?

I rischi che corriamo:

E il ruolo delle biblioteche?

Saranno ancora le biblioteche come oggi le conosciamo, cambieranno nome e forma?

Avranno ancora importanza nella vita dei giovani?

I bisogni informativi

Cosa si è inceppato

Ragazzi

Bisogni informativi

Google Biblioteche

Comunicazione

L’OPAC: mediazione e rappresentazione

1) Catalografico (metadati, dizionari controllati, espressioni di semanticità)

2) Interfaccia (design in base alle caratteristiche dell’utente, tipologia di ricerca)

Partire dall’utente:

Il pubblico non è omogeneo (0-18 anni?)

Le abilità sono profondamente diverse Serve a tutti un opac “per ragazzi”?

L’OPAC deve essere: Un facilitatore e non un deterrente Il nostro biglietto da visita

Da tenere presente:

Abilità funzionali (Lettura, digitazione…)Sintassi (Booleani, linguaggio naturale, stemming)Conoscenza e Sviluppo intellettivo e emotivo del bambino

Problemi tecnici

Abilità motorieDifficile il doppio click (tasto dx, sin)Difficile il trascinamentoIcone grandi (64 pixel)Leggono poco e a centro schermoMeglio touch screenDomande dinamiche con preview dei

risultati

Come cercano sul catalogo?Linguaggio naturaleNon usano logiche

complesse di ricercaKeywords o

browsing?Difficoltà

nell’astrazionePunti di accesso

differenti dagli adulti

Aspetti semantici

1. Come viene inserito il contenuto che si vuole rappresentare?

2. Chi sceglie i campi ricercabili?

Un Opac per bambini deve incoraggiare la lettura e favorire l’accesso al libro: non può essere muto

Catalogo come trampolino

Il catalogo non è interessante se è solo una lista di cose che la biblioteca possiede, ma lo diventa se è una porta su materiali digitali (vs information overload)

“We must be willing to leave our comfort zone to envision the Opac as a “knowledge access system” whereby the catalog is both a finding and an access tool”(Jane E Huges, Access, access, access!The new opac mantra, American

Libraries,2001)

Catalog Manifesto

1. The library catalog is not ours.

2. MARC records are not books.

3. Catalogs must speak the user’s language

4. The library catalog is ours.

Le fasi del catalogo:

1. Catalogo tradizionale (utente può solo interrogare)

2. Catalogo arricchito3. Opac avanzato o

SOPAC: “opac arricchito di particolari strumenti di socializzazione e di condivisione”

.

Marchitelli, Andrea, Tessa Piazzini. "OPAC, SOPAC e social networking: cataloghi di biblioteca 2.0?" Biblioteche Oggi 36, n. 2 (Marzo 2008): 82-92

L’Opac per ragazzi

Il servizio di reference

Si tratta di una transazione informativaPuò essere:- Tradizionale o in presenza- Virtuale, digitale o a distanza• Sincrono (chat, VOIP…)

• Asincrono (mail, form on line…)

- Individuale o di gruppo

Il Gaming

Per provare:Introdurre i giochi

come materiale (circolazione e fruizione in loco)

Evento di gaming (costo zero o meno)

Rete con altre biblioteche

Liste di videogiochi consigliati

Il booktrailer

Un breve video multimediale, realizzato sul modello dei trailer cinematografici, il cui scopo è quello di evocare attraverso forme, musica e parole, i temi e le atmosfere di un libro, accendendo l'interesse dello spettatore e lasciandogli la curiosità di saperne di più

FRANCESCA VANNUCCHI, Libro e internet, Milano, Bibliografica, 2008, p.63

Uso in biblioteca

• Promozione della lettura tra i digitali nativi (naturalmente visivi)

• Progetto Digital Booktalk

Il futuro: tecnologie mobili

La biblioteca sempre in tasca

valeria.baudo@gmail.com

Grazie!

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