Raccolta Differenziata

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presentazione realizzata da alcune alunne della 2 AS

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Raccolta differenziata

Per raccolta differenziata dei rifiuti si intende un sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani differenziata per ogni tipologia di rifiuto (per

esempio alluminio, carta, plastica, vetro, umido etc..).

Raccoglitori

Un contenitore tipico per la raccolta differenziata è la campana . É destinata solitamente alla raccolta di vetro o plastica.

Altri contenitori di rifiuti possono essere i bidoni o bidoncini che vengono dati alle famiglie per la Raccolta differenziata porta a porta, uno per ogni tipo cioè carta, V.P.M (vetro / plastica / metalli), rifiuto secco non riciclabile (frazione residuale), umido (frazione organica) etc.

Campagne di raccolta

Entro il 2009 è obbligo di tutti i Comuni raccogliere in maniera differenziata almeno il 35% dei rifiuti (in origine tale percentuale era da raggiungere nel 2003); la nuova normativa prevede l'obbligo di raggiungere il 65% entro il 2012.

In Italia esistono molti Comuni che ottengono ottimi risultati superiori all'80% di materiale differenziato; tra le grandi città con più di 500.000 abitanti il primato spetta a Torino, che nel 2007 ha raggiunto il 40,7% di raccolta differenziata. Nel 2009,invece, Salerno ha raggiunto il primato di capoluogo d'Italia con la più alta percentuale di raccolta differenziata(72%) raggiungendo,poi,a fine ottobre il 74,16%.

Tipologie dei rifiuti

Alluminio Organico

Carta Plastica

Plastiche molli

Alluminio

L’alluminio, assieme ad altri materiali, può essere raccolto in sacchi, bidoncini condominiali, cassonetti o campane.

Il modo più semplice per accertarsi della natura di un oggetto in metallo è l’uso di una calamita: l’alluminio è totalmente amagnetico.

Gli imballaggi in alluminio sono, inoltre, sempre identificati dal simbolo alu oppure ‘AL’.

Gli imballaggi più comuni che circolano in casa e in cui l’alluminio è quasi sempre presente sono:lattine per bevande, bombolette aerosol, scatole food, vaschette per alimenti, foglio sottile, tubetti flessibili e chiusure a vite.

Organico

Talvolta chiamato "umido" la frazione compostabile dei rifiuti domestici è spesso la prima componente dei rifiuti.

L'organico in molti comuni è gestito in casa dai cittadini, che lo riciclano in proprio attraverso il compostaggio domestico. In giardino con un contenitore apposito detto composter, si raccoglie la frazione organica di cucina e dell'orto/giardino che mediante un processo aerobico di decomposizione si trasforma in concime adatto ad essere riutilizzato direttamente nell'orto.

Indietro

Carta

La carta, che è fatta di cellulosa, può essere riciclata: la cellulosa si estrae dal legno e da altri vegetali, in questo caso viene ricavata dalla carta della raccolta differenziata e la si riutilizza per produrre la carta riciclata.

Nel riciclaggio della carta vi sono procedure per l'eliminazione dell'inchiostro (Procedure possibilmente non inquinanti o a bassissimo impatto ambientale) che devono essere applicate.

Tipi di carta non adatti alla raccolta

Tutti i materiali non cellulosici, i contenitori di prodotti pericolosi;

Carte sintetiche; Ogni tipo di carta, cartone e cartoncino che sia stato

sporcato (ad esempio carta oleata, carta e cartone unti e fazzoletti di carta usati, questi ultimi possono finire nella raccolta differenziata della frazione organica).

La raccolta differenziata della carta è importante, in un'ottica di risparmio delle risorse ambientali, in quanto, per fare una tonnellata di carta da cellulosa vergine occorrono 15 alberi, 440.000 litri d'acqua e 7.600 kWh di energia elettrica.

Plastica

Teoricamente, tutti i tipi di plastica sono adatti al riciclaggio, a meno di contaminazioni che lo rendano sconveniente. Nei prodotti sicuramente riciclabili vi è comunque il simbolo caratteristico (tre frecce a formare un triangolo) con all'interno il numero SPI . Alcuni tipi di plastica sono inadatti al riciclaggio diretto, così come viene attualmente svolto in molti comuni, per esempio, un tubetto di dentifricio non può essere riciclato a causa della difficile rimozione interna del residuo di prodotto, e così alcuni giocattoli, attaccapanni, custodie dei cd, ma in alcuni casi si possono indirizzare alla produzione di plastiche di bassa qualità come riempitivi, imballaggi industriali, alcuni arredi urbani, eccetera è facile distinguerli perché sotto avranno le sigle ps materiali come il polistirolo;pt...

Plastiche molli

Le plastiche molli sono a differenza della semplice plastica, delle plastiche che vanno differenziate in un macchinario differente. Si possono trovare in contenitori che contengono frutta.

Raccolta tappi

FranciaItalia

Area SolidarietàGrafico

FranciaDai primi anni 2000 la più imponente raccolta di

tappi di plastica al mondo viene realizzata daun'associazione francese che, non a caso,

si chiama Bouchons d'Amour :Tappi d'Amore . È un'organizzazione interamente basata sul

volontariato: ha 97 punti diraccolta che coprono tutta la Francia, ognuno

coordinato da un capo area, che oltrea gestire la raccolta deve trovare i locali idonei per

depositare i tappi. Ha fruttato oltre 90.000 euro.

Italia

Anche in Italia a partire dai primi anni del 2000 si è sviluppata la raccolta dei tappi.

E’ cominciata in Toscana, coordinata da organizzazioni religiose, per estendersi progressivamente in diverse regioni.

Al momento la Caritas di Livorno gestisce una rete molto estesa e in città e in molti comuni della

provincia e li ricicla grazie a un accordo con una società specializzata.

Nel Lazio l’iniziativa è condotta dalla Onlus Alitalia Solidarietà.

Onlus AlitaliaSolidarietà

Il progetto è nato nel 2005, con l'obbiettivo di educare grandi e piccoli a recuperare quel piccolo oggetto in plastica

che se buttato andrebbe unicamente ad inquinare il nostro ambiente.

“Un piccolo gesto” di “grande effetto” visto che da poche centinaia di Kg. si è arrivati a raccoglierne diverse tonnellate al mese ( da 5 a 8).

I tappi vengono poi venduti ad una ditta che lilavora riportandoli a materia prima utilizzabile dalle fabbriche

che lavorano la plastica, e la ditta li paga mediamente200,00 €. a tonnellata. Il ricavato viene destinato ai diversi

progetti della associazione.

Tappi e Raccolta differenziata al Rousseau

Al Rousseau abbiamo cominciato quasi per caso, a piccoli passi abbiamo fatto tanto e stiamo continuando …….!!! Il nostro motto è AGIRE localmente PENSARE globalmente.

1. Aprile 2009 Inizia la raccolta dei tappi ( prima 2 boccioni al mese, poi 4 fino agli 8 di gennaio 2010..!!).

2. Maggio 2009 Incontri di sensibilizzazione sulle tematiche Ambiente e Rifiuti con rappresentanti dell’Ama e del CFS.

3. Ottobre 2009 nasce il gruppo A.R.I.A. ( Azioni di Responsabilità Individuale verso l’Ambiente) formato da docenti e studenti.

4. Novembre 2009 partecipazione a EWWR ( Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti) con varie iniziative riunite nel progetto: “MENO RIFIUTO, PIU’ RIUTILIZZO, MEGLIO VIVO !!”

5. Febbraio 2010 consegna alla scuola da parte dell’Azienda Municipale Ambiente degli Eco-Box per la raccolta differenziata, e posizionamento dei cassonetti “grandi utenze” fuori da scuola.

6. Marzo 2010 inizia la raccolta differenziata di carta, plastica e lattine.

Fonti: http://it.wikipedia.org/wiki/Raccolta_differenziata

www.alitaliasolidarietà.it

Per saperne di più:www.menorifiuti.org

RealizzazioneBocchese Beatrice, Calindri Valentina

classe 2Asdell’I.I.S. di Via Delle Sette Chiese 259, Roma

Sez. Ass.ta JJ ROUSSEAU – Indirizzo Liceo Scienze SocialiCoordinamento:

Prof.ssa Maria Zanchi

a.sc. 2009/2010

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