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TERRITORIOLa Repubblica Democratica del Congo è uno Stato dell'Africa Centrale. Il nord del paese è una delle più grandi aree di foresta equatoriale al mondo; la zona orientale costeggia con area di montagne, colline, grandi laghi, ma anche di vulcani. Il sud e la zona centrale, area di savana alberata, forma un altopiano ricco di minerali. Nella parte estrema ad ovest, in una quarantina di chilometri a nord della foce del fiume Congo si sviluppa la costa sull'Oceano Atlantico.
Dal 1908 al 1960, questa antica colonia era chiamata Congo belga, come anche. Dal 1971 al 1997 era ufficialmente nota col nome di Zaire.È il paese francofono più popoloso, avendo una popolazione stimata di 72 milioni di abitanti.Varie centinaia di diverse etnie nere africane formano la popolazione del paese.
FaunaL'ambiente della foresta pluviale influenza le caratteristiche della flora e della fauna, poiché ricopre gran parte del bassopiano della RDC e contiene una grande varietà di specie alcune della quali rare, fra queste: lo scimpanzé,il bonobo,il gorilla di montagna, l'okapi il rinoceronte bianco.
CLIMA Il clima è influenzato dalla posizione del paese a livello equatoriale, quindi il clima è caldo e umido nell'area del bacino del fiume Congo; caldo e secco nel sud e con un clima freddo; alpino nella zona delle montagne del Ruwenzori a est.
Le precipitazioni sono distribuite durante tutto l'anno e i periodi di pioggia variano da zona a zona: 1.a nord dell'equatore da aprile a novembre; 2.a sud dell'equatore da ottobre a maggio; 3.lungo l'equatore sono distribuite regolarmente durante tutto l'anno. I temporali sono violenti ma durano raramente di più di qualche ora durante la stagione delle piogge .
Nonostante il paese si trovi all'equatore nella zona dei monti del Ruwenzori le precipitazioni sono anche di carattere nevoso. Le temperature medie sono di circa 27°C, con febbraio come mese più caldo, mentre sopra i 1500 metri le temperature medie sono di circa 19°C.
I "minerali della guerra" estratti illegalmente nella parte orientale del Congo e nella regione dei Grandi laghi finanziano la guerra civile che nel paese africano non è mai finita. Per ricavare oro, cobalto e coltan - un minerale essenziale per costruire i telefonini - i criminali sfruttano donne e bambini, calpestando ogni diritto fondamentale. Lo hanno denunciato esperti locali in occasione dell'Assemblea parlamentare dell’UE.
Nonostante le sue ricchezze naturali, la RDC è uno dei paesi più poveri del mondo.
In Congo si trovano i più ricchi giacimenti del mondo, ma il paese versa nella miseria ed è sconvolto da una guerra sanguinosa per il controllo delle miniere. Qui lavorano anche ragazzini a 9 centesimi l'ora. E il mondo resta a guardare.
Una ricchezza straordinaria che purtroppo è ampiamente sfruttata dalle milizie dei paesi confinanti, Ruanda, Uganda e Burundi, che da anni presidiano le zone minerarie e ne ricavano ingenti guadagni.
I MINERALI DELLA GUERRA
Ai primi tre posti si sono piazzati l’azienda indiana Wipro, al primo, l’americana HP, al secondo e al terzo la finlandese Nokia. compagnie che hanno comunicato in modo trasparente la loro politiche di sostenibilità, anche nel controllo della filiera.
Settore primarioAGRICOLTURALe condizioni eco-climatiche sono molto favorevoli nonostante ciò, solo il 15 - 20% dei terreni sono sfruttati.
ALLEVAMENTO E PESCALe principali attività svolte riguardano: - Allevamento del bestiame - Allevamento di pollame - Produzione del latte - Pesca. Praticata nei laghi, fiumi e nel mare.
Il paese è il terzo produttore mondiale di diamanti in volume, sebbene non in valore, poiché la maggior parte della produzione è destinata ad utilizzi industriali invece che al settore della gioielleria.
RISORSE ESTRATTIVELa ricchezza del paese si fonda principalmente sulle risorse minerarie, soprattutto cobalto e diamanti (per uso industriale), rame e rottami di ferro; uranio, stagno, oro, argento, zinco, manganese, tungsteno e cadmio.
•SETTORI IN ESPANSIONEIl sottosuolo è ricco di:Minerali - Diamanti - Oro- Ferro-Carbone: Katanga. - Cobalto: Katanga.
Idrocarburi - Petrolio - Gas metano - Produzione di bitume stradale
FORESTAIl 45% della foresta pluviale africana appartiene alla Repubblica Democratica del Congo ciò determina elevati investimenti in tale settore e in quelli connessi alla lavorazione del legname principalmente destinato all’ esportazione.
Settore secondario • SETTORE INDUSTRIALE
Manifatturiero
- Fabbricazione di prodotti alimentari.- Industria del tabacco.- Industria tessile e cuoio.- Industria del legno e della carta.- Industria chimica e la fabbricazione di prodotti chimici, prodotti petroliferi, prodotti in gomma e in plastica.- Produzione di materiali da costruzione.- Produzione del Cemento.
• SETTORE DEI TRASPORTI E PORTIIl settore dei trasporti é in rapida crescita nella RDC, data la vastità del territorio, l'intensità delle attività economiche e il gran numero di persone.
• SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONIL'industria delle telecomunicazioni è attualmente in forte espansione.
Le imprese che operano in questo settore hanno rapidamente raccolto un grande successo e improvvisamente sono riusciti a estendere le loro attività coprendo praticamente l'intero territorio nazionale.
Ciò nonostante il settore offre ancora buone opportunità di investimento nelle seguenti aree:- Installazione di trasmettitori-ricevitori a onde corte per coprire l'intero paese;- Distribuzione della rete telefonica via cavo in tutto il territorio nazionale.
Settore terziario
PopolazioneIl francese è la lingua ufficiale e quattro lingue bantu (kikongo, lingala, tchiluba, swahili) sono riconosciute lingue nazionali.
1965 -1997
1997-2001
2001-
VIAGGIO 1
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• Kinshasa è la capitale. E’ la più grande città della RDC.
• Kinshasa è la seconda città di lingua francese al mondo;
• È la terza grande area metropolitana dell'Africa dopo il Cairo e Lagos.
• Situata sulla riva sinistra del fiume Congo.• Ha un clima equatoriale con poca piovosità rispetto ad
altre città con un clima equatoriale.Ha un periodo di stagione secca, dovuta principalmente alla
relativa lontananza dell‘ Oceano Atlantico dispensatore di umidità.
Kinshasa è anche un attivo centro industriale e costituisce il maggior porto fluviale dell‘Africa, capolinea della ferrovia e dell‘oleodotto per Matadi.
Lingue
Oltre alla lingua ufficiale, usata come lingua etnicamente neutrale e come lingua franca di comunicazione tra i differenti gruppi etnici del paese, coesistono nel paese oltre 200 lingue distinte, ma solo quattro hanno lo status di lingue nazionali sin dai tempi dello Stato Libero: kikongo, lingala, tshiluba e swahili.
Aeroporto di Kinshasa
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•La città è al centro delle linee ferroviarie ed è servita dal moderno aeroporto di Luano. Punti di interesse in città sono il giardino botanico ed il Museo Nazionale.
• Lubumbashi è la terza città della Repubblica Democratica del Congo ed è la capitale della provincia sud orientale dell'Haut-Katanga.
• Lubumbashi è un importante centro commerciale per il commercio di rame, cobalto, zinco, stagno e carbone ed industriale con industrie tessili, alimentari, tipografiche, dei mattoni e fonderie di rame.
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• E’ capoluogo della provincia dell’ equatore. La città sorge sulle rive del fiume Congo che influisce molto sull'economia del paese. La
città è latitudinalmente pochissimi chilometri a Nord dell’ equatore e anche questo influisce sull'economia e sugli stili di vita degli abitanti; infatti, Henry Morton Stanley quando nel 1883 fondò questa città, gli diede il nome Equatore, proprio per l'estrema prossimità alla linea equatoriale.
• La popolazione si aggira attorno a 730.000 abitanti e ne fa una città di dimensioni rilevanti per il territorio circostante.
Cucina • Come per la maggior parte dei paese dell’Africa centroccidentale, la Repubblica del
Congo offre una cucina che risente delle influenze straniere, in questo caso prevalentemente francese, offrendo mix molto gustosi e particolari, anche se i prodotti tipici del luogo hanno dato la possibilità di creare molti piatti di diversi sapori e colori.
• Sulle tavole più lussuose non manca pesce, rigorosamente importato, tranne qualche specie pescata nei fiumi locali, oltre ad ottimi vini del Sudafrica che intervallano sui menù i nomi di tutti i piatti tipici africani; cus-cus in primis, seguito da Salad Zalouk e stufato di pollo e tacchino.
• La cucina del Congo è principalmente il prodotto del loro ambiente. L'esuberanza della vegetazione le permette di essere varia e ricca, ma gli ingredienti di base sono manioca, banana e il burro di arachidi.
Piatti tipici
Ntaba, ossia la capra.
pollo mwambe : pollo unito a una salsa a base di arachidi e di manioca.
Pesce e frutti di mare sono inoltre ampiamente utilizzati nella zona costiera, anche se dei secondi la varietà è piuttosto limitata.
SPORT E CULTURACome nella maggior parte dell'Africa subsahariana, il principale sport praticato nella RDC è il calcio.
•Il simbolo Della Repubblica democratica Del Congo è il leopardo, è considerato un animale scaltro, potente e forte.È per questo che il presidente Mobutu Sese Seko portava un copricapo di leopardo e altri suoi attributi che lo rendevano potente agli occhi della popolazione. Mobutu Sese Seko era d'altra parte soprannominato «il leopardo di Kinshasa». Il leopardo è attualmente il simbolo del paese
•In Congo una delle cose più importanti è la musica.È in concorrenza con la Costa d'Avorio, ma da sempre è il miglior stato nella produzione di musica africana.
https://it.wikipedia.org/wiki/Repubblica_Democratica_del_Congo
http://www.treccani.it/enciclopedia/repubblica-democratica-del-congo/
http://www.treccani.it/enciclopedia/mobutu-sese-seko-marshal/
http://www.treccani.it/enciclopedia/laurent-desire-kabila/
Tshiteya Yabadi Merveille e Sara Mondino
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