2 glicemia

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OMEOSTASI DEL GLUCOSIO NEL SANGUE

REGOLAZIONE DELLA GLICEMIA

La glicemia è il valore della concentrazione di glucosio nel sangue

Glicemia in condizioni normali:

90 mg di glucosio / 100 ml di plasma

DOVE SI MISURA LA GLICEMIA

Si può misurare:

nel siero – ambito ospedaliero

nel plasma – ambito ospedaliero

nel sangue – autocontrollo pz diabetico

COME SI MISURA LA GLICEMIA

Glucosio + ATP Glucosio-6-fosfato + ADP

Glucosio-6-fosfato + NAD+ 6-fosfogluconato + NADH + H+

esochinasi

G6PDH

La variazione di assorbanza a 340 nm è proporzionale alla concentrazione di glucosio nel campione

IN LABORATORIO

COME SI MISURA LA GLICEMIAA CASA

GLUCOMETRO

Sangue intero prelevato dal circolo capillare

Reflettometri (cromogeno)

Impedenziometri (conduttività elettrica)

glucosio + O2 ⇄ D-glucono-1,5-lattone + H2O2

Glucosio ossidasi

Molecola(cromogeno)

Molecola ridotta(colorata)

perossidasi

REGOLAZIONE DELLA GLICEMIA

INSULINA E GLUCAGONE

Prodotti dal pancreas

PANCREAS

La maggior parte del pancreas è esocrino, secerne enzimi e NaHCO3 nel duodeno attraverso il dotto pancreatico.

PANCREAS

Commiste al tessuto esocrino vi sono piccoli gruppi di cellule — le isole di Langerhans — che non sono connesse ai dotti e liberano gli ormoni nel circolo sanguigno. L’insieme di questi gruppi di cellule costituisce il pancreas endocrino.

ANDAMENTO DELLA GLICEMIA DOPO UN PASTO

90 mg/100 ml

INSULINA

Abbassa la glicemia

GLUCAGONE

Aumenta la glicemia

Insulina e glucagone

agiscono sinergicamente

A digiuno:rapporto INSULINA/GLUCAGONE

Aumenta o diminuisce?

INSULINA

ormone peptidico formato da due catene unite da due ponti solfuro (51 aminoacidi)

Proprietà anaboliche

Prodotto dal pancreas

Regola i livelli di glicemia (abbassa la glicemia)

COME L’INSULINA REGOLA LA GLICEMIA

Nel fegato/muscolo:

Stimola l’ingresso di glucosio

( + sintesi di glucochinasi )

Stimola la sintesi di glicogeno

( + glicogeno sintetasi

- la glicogeno fosforilasi )

GLUCOCHINASIo ESOCHINASI

Non può uscire

ESOCHINASIfosforila qualunque zucchero, COSTITUTIVO

GLUCOCHINASIfosforila SOLO glucosio, presente SOLO nel fegato, INDOTTO da insulina

= 0.1 mM = 10 mM

RECETTORE DELL’INSULINA

recettore transmembrana

tirosin-chinasico

attivato dall'insulina

espresso nel fegato, nel

muscolo striato e nel

tessuto adiposo

Trasduzione del segnale attraverso il recettore dell’insulina

GLUCOSIO GLICOGENO

glicogeno sintetasi

glicogeno fosforilasi

insulina G6P

G6P Fosforilasi chinasi

Ca2+ cAMP glucagone

INSULINEMIA

La insulinemia è il valore della concentrazione di insulina nel sangue

Insulinemia in condizioni normali:

43-165 pmol / 1 L

PEPTIDE C

Dosaggio del peptide C

PEPTIDE C

Reticolo endoplasmico Golgi (granuli)

A COSA SERVE DOSARE IL PEPTIDE C ?

Insulina e glucagone

agiscono sinergicamente

GLUCAGONE

ormone peptidico

Proprietà cataboliche

Prodotto dal pancreas

Regola i livelli di glicemia (alza la glicemia)

Nel fegato:

Stimola la secrezione di glucosio nel sangue a partire da glicogeno

Stimola la demolizione di glicogeno

( + glicogeno fosforilasi

- glicogeno sintetasi )

COME IL GLUCAGONE REGOLA LA GLICEMIA

RECETTORE DEL GLUCAGONE

recettore accoppiato a

proteina G

attivato dal glucagone

espresso nel fegato, nel

muscolo striato e nel

tessuto adiposo

Trasduzione del segnale attraverso il recettore del glucagone

GLUCAGONE

GLUCOSIO GLICOGENO

glicogeno sintetasi

glicogeno fosforilasi

insulina G6P

G6P Fosforilasi chinasi

Ca2+ cAMP glucagone

Glicogeno fosforilasi a (fosforilata):

attiva: demolisce il glicogeno

(fosforilata in presenza di glucagone)

Glicogeno fosforilasi b (defosforilata):

inattiva sul glicogeno ( defosforilata in

presenza di insulina)

-P

+ P

GLICOGENO

Forma di deposito del glucosio

Polisaccaride ramificato

Presente nei tessuti sotto forma di polimero

GLICOGENOSINTESI

GLICOGENOLISI

G6Pglicolisi

glucosio

Perché è importante avere una scorta di glicogeno ?

Il Glicogeno epatico è una scorta di glucosio per tutti i tessuti

Il Glicogeno muscolare è una scorta di glucosio solo per il muscolo

REGOLAZIONE DELLA GLICEMIA

ADRENALINA

ormone/neurotrasmettitore

Chiamato anche epinefrina

Appartiene alle catecolammine

Deriva dalla tirosina

Prodotta dalla midollare del surrene (sinapsi)

Regola i livelli di glicemia (alza la glicemia)

SURRENE

Ghiandola endocrina

Produce cortisolo/cortisone (CORTICALE)

Produce adrenalina/noradrenalina (MIDOLLARE)

COME L’ADRENALINA REGOLA LA GLICEMIA

Nel fegato:

Stimola la demolizione di glicogeno epatico

( adenilato ciclasi)

Nel muscolo:

Stimola la demolizione di glicogeno

ADRENALINA

SOLO NEL FEGATO

CORTISOLO

ormone steroideo

Prodotto dalle surrenali

Regola i livelli di glicemia (alza la glicemia)

COME IL CORTISOLOREGOLA LA GLICEMIA

Nel fegato:

Stimola la sintesi ex-novo di glucosio

( + gluconeogenesi)

DESTINO DEGLI AMMINOACIDI

AMMINOACIDI E GLUCONEOGENESI

cortisolo

INDUZIONE

SINTESI di

PEPCK;

F1,6Pasi,

G6Pasi

Glicolisi Gluconeogenesi

INDICE GLICEMICO

L'indice glicemico di un alimento indica la velocità con cui aumenta la glicemia in seguito all'assunzione di un quantitativo dell'alimento contenente 50 g di carboidrati rispetto a uno standard di riferimento che è il glucosio puro.

Un cibo con un punteggio dell'IG alto produce un grande picco momentaneo di glucosio dopo il suo consumo. Al contrario, un alimento con un basso indice glicemico provoca un'elevazione del glucosio nel sangue più lento e sostenuto

SCALA VALORI IG

Fino a 40: IG MOLTO BASSO

Da 41 a 55: IG BASSO

Da 56 a 69: IG MODERATO

Da 70 in su: IG ALTO

100 grammi di patate (alimento ad alto IG) hanno una bassa densità glucidica (20 %), quindi consumare una quantità del genere non ha particolari proprietà iperglicemizzanti sulla base del calcolo del carico glicemico.

100 grammi di fagioli secchi (alimento a basso IG una volta cotti) hanno una densità glucidica notevolmente maggiore (60 %), ma il consumo di una tale quantità comunque non ha particolari proprietà iperglicemizzanti sulla base del calcolo del carico glicemico.

100 grammi di spaghetti secchi (alimento a medio IG una volta cotti) hanno una densità glucidica ancora maggiore (75 %), ed il consumo di una tale quantità ha proprietà iperglicemizzanti sulla base del calcolo del carico glicemico.

100 grammi di riso secco (alimento ad alto IG una volta cotti) hanno una densità glucidica molto alta (80 %), ed il consumo di una tale quantità ha proprietà ancora più iperglicemizzanti sulla base del calcolo del carico glicemico.