La Gestione degli effetti collaterali delle terapie mediche in oncologia: il punto di vista...

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La Gestione degli effetti collaterali delle terapie mediche in oncologia: il punto di vista dell'infermiere - Beatrice Venanzetti Coordinatrice Infermieristica Oncologia Macerata

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LA GESTIONE DEGLI EFFETTI

COLLATERALI DELLE TERAPIE

MEDICHE: IL PUNTO DI VISTA DELL’INFERMIERE

Beatrice VenanzettiCoordinatrice Infermieristica Oncologia Macerata

Nuove prospettive nella Cura dei Tumori.Cura della Malattia e Cura della Persona

FERMO 3-4 novembre 2012

EFFETTI COLLATERALI …….

Effetti indesiderati causati dalla terapia per curare la malattia ….

EFFETTI COLLATERALI ….. Mucosite Nausea e vomito Stipsi/diarrea Fatigue Dispnea Neurotossicità Tossicità cutanea/unghie Alopecia Stravaso …………

INOLTRE ……. Farmaco (tipo e dosaggio) Paziente (condizioni generali)

Predisposizione individuale ……….. ……………

MA …… Riduzione dose/stop terapia Cura peggiore della malattia Periodo sopravvivenza che coincide con il periodo di sofferenza (dalla terapia)

INDISPENSABILE Informare Formare educare

Effetti collateraliPrevenzione e gestione

UNA RIFLESSIONEDiverse professionalitàDiversi aspettiDiverse problematiche Diverse soluzioni/opportunità

EBM - EBN

UNICO OBIETTIVO

Prendersi cura della persona nella sua globalità

COME …. Stretta collaborazione delle diverse figure

professionali, diverse discipline, associazioni di volontariato, ……

Coinvolgimento del malato/familiari nel percorso di cura

SCELTA CONDIVISAEDUCAZIONE TERAPEUTICAASCOLTO DELLA PERSONA

….. E L’INFERMIERE?

L’INFERMIERE ….

Il grande potere della cura è la relazione

QUESTO SIGNIFICA … Adattamento dell’azione professionale ai

bisogni della persona assistita

Non è il paziente che può o deve adattarsi all’offerta sanitaria preposta alla sua cura, ma il contrario

Modulare l’intervento professionale in

funzione della persona presa in caricoCioè

Cioè

DAVANTI AD UN PAZIENTE CHE DEVE ESSERE CHEMIOTRATTATO, L’INFERMIERE È CHIAMATO A :

Instaurare la relazione di aiuto e a promuovere il counseling (mettere il paziente a proprio agio – ascoltarlo)

Accompagnare la persona in questa fase della sua vita (accoglienza – adesione al programma terapeutico)

Ascoltare per comprendere aspettative e bisogni

DAVANTI AD UN PAZIENTE CHE DEVE ESSERE CHEMIOTRATTATO, L’INFERMIERE È CHIAMATO A :

Comunicare con il paziente (effetti collaterali che possono o sono insorti durante la terapia)

Essere un punto di riferimento

valutare e prevenire i rischi della chemioterapia

CIÒ SIGNIFICA …Per il paziente: Maggiore attenzione alla sua soggettività

Relazione d’aiuto efficace Attivazione delle possibili risorse personali

CIÒ SIGNIFICA …Per l’infermiere: Migliora la conoscenza delle

emozioni e delle difficoltà vissute dal paziente

Permette di considerare ambiti emotivi particolarmente delicati e solitamente nascosti

Aiuta ad instaurare una relazione d’aiuto più efficace

NEWSLETTER EONS 2008Che vogliono e di che necessitano i pazienti?L’European Cancer Patient Coalition (ECPC)

conosce una delle cose più importanti della lista dei desideri dei pazienti: gli infermieri.

………..Quello che ci piacerebbe avere non è una

scienza bombardante,l’informazione è la chiave.Diagnosi e buona informazione a voce e in

forma scritta, con sensibilità, è quello che noi realmente vogliamo.

……….

IN PRATICA ….. Informazione, formazione, educazione fin dall’inizio del trattamento

Valutazione, misurazione registrazione degli effetti collaterali

BISOGNI …. Fisici Funzionali Psicologici Spirituali Sociali Riabilitativi

…. Tu chiedi più di tutti gli altri,

per questo stai in silenzio ….

R. TAGORE

IN CONCLUSIONE ….POSSIAMO VEDERLA COSÌ

Mariooncologo

Gianfranco paziente

Beatriceinfermiera

Paolapsicologo

Giuliofarmacista

Giuseppinadermatologa

Giovannichirurgo

Robertovolontario

Luisadietista

Luca……….

Marco…………

Adriana………….

“Un gruppo di persone che condivide un

obiettivo comune può raggiungere

l’impossibile”(anonimo)

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