Lezione 29.04 Romanelli

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La Geriatria…, La Geriatria…, la Geriatria …,la Geriatria …, ma cos’è questa Geriatria ?ma cos’è questa Geriatria ?

(domanda ricorrente)(domanda ricorrente)

La Geriatria, La Geriatria, la Geriatria …la Geriatria … ma cos’è questa Geriatria ?ma cos’è questa Geriatria ?

(domanda ricorrente)(domanda ricorrente)

La rivoluzione demografica La rivoluzione demografica (per la (per la prima voltaprima volta,, nella storia dell’ uomo nella storia dell’ uomo,, la la umanita’ invecchia: dal marzo 1995, nel umanita’ invecchia: dal marzo 1995, nel mondo, le persone con eta’ superiore ai mondo, le persone con eta’ superiore ai 60 anni sono più numerose di quelle con 60 anni sono più numerose di quelle con età inferiore ai 20 anni)età inferiore ai 20 anni) ha ripercussioni ha ripercussioni non solo sul piano sociale ma anche su non solo sul piano sociale ma anche su quello sanitario ed assistenziale.quello sanitario ed assistenziale.

Ann. It. Med. Int. 16, 69-72, 2003Ann. It. Med. Int. 16, 69-72, 2003 (editoriale) (editoriale)

Redfield, M. M. N Engl J Med 2004;347:1442-1444

Proiezioni dell’ incremento della popolazione sopra i 65 anni negli USA

INCREMENTO DELLA POPOLAZIONE INCREMENTO DELLA POPOLAZIONE DI ANZIANI NEL XX SECOLO DI ANZIANI NEL XX SECOLO

E PREVISIONI PER IL XXI SECOLOE PREVISIONI PER IL XXI SECOLO

Anni Stati Uniti Italia1900 3.1 2.21950 12.4 3.91980 25.7 7.52000 34.9 (12%) 10.5 (17%)

2010 39.4 (18%) 13.8 (22%) 2020 65.6 (22%) 18.2 (30%)

Pre

vale

nza

%

10

20

50

30

40

42%

MedioOriente

39%

17%

AsiaTutti America

22%

Australia

22%

Europa

18%

Prevalenza della popolazione > i 60 anni nei vari continenti

Tratto da Lips P, et al. J Intern Med. 2006;260:245–254.

4 Novembre 1958

Incoronazione

di

SS. Giovanni XXIII (76)

Angelo Giuseppe Roncalli

(25.11.1881)

Maggio 2005 - Incoronazione di SS. Benedetto XVI (78)

Joseph Ratzinger (16 aprile 1927)

Un Vecchio (80) al Quirinale Un Napolitano (81) al Quirinale

1978 2006

La MedicinaLa Medicina è una scienza che è una scienza che si evolve in modo continuo e si evolve in modo continuo e terribilmente rapido. terribilmente rapido.

Ciò che circa trentacinque anni fa Ciò che circa trentacinque anni fa sembrava entusiasmante, ardito e sembrava entusiasmante, ardito e rivoluzionario, appare oggi quasi rivoluzionario, appare oggi quasi ridicolo nella sua ingenuità.ridicolo nella sua ingenuità.

... le scoperte richiedono fortuna, inventiva ed intelligenza: una sola di queste qualità non è sufficiente, sono tutte e tre necessarie

(Geothe 1749-1832)

Salute, malattia e longevitàFenotipo

Tempo

PredisposizioneX

Genetic Studies

Gene Array: Normal vs MM MM +/- Bone Disease

Sky Karyotype

No Lytic Lesions > 3 Lytic Lesions

Normal Bone MarrowCells

Clonally restricted PCw/o Chromosome 13 deletion

Clonally restricted PC w / Chr. 13 deletion

D13S31

D10S2142

anti-kappa

NPC MM

High

Gene Expression

Low

120 genes

NL Myeloma

CA13 – Tri-FISH

DKK1, FRZB, CENPA, TYMS, TTK, MAD2L1, PCNA, PRKDC, CCNF, AML1B

WNT10B, ARHE, LNHR, SLAM, TACI, PIM1, IL6R, BIK, BAX, CFLAR

Salute

Malattia

FenotipoAspetticlinici

Tempo

Geni che predispongono o proteggono dalle malattie

Salute, malattia e longevità

Salute, malattia e longevità

Salute

Malattia

FenotipoAspetticlinici

Tempo

Geni che predispongono o proteggono dalle malattie

Salute, malattia e longevità

Salute

Malattia

FenotipoAspetticlinici

Tempo

Stile di vitaAmbiente

Geni che predispongono o proteggono dalle malattie

Salute, malattia e longevità

Salute

Malattia

FenotipoAspetticlinici

Tempo

Stile di vitaAmbiente

COME E’

CURATO

ASSISTITO

PROTETTO

Geni che predispongono o proteggono dalle malattie

=Xpaziente

anziano

paziente geriatric

o

Popolazione anziana residentein Italia al 1° gennaio 2008

Anziani( 65 aa = 11.956.976)≥

Disabili

(19%)

Soli(30 %)

PAZIENTE FRAGILE

Modificazioni neuromuscolari

Modificazioni endocrine

Modificazioni immunitarie

Comorbilità

Stato cognitivo

Disabilità

Stato affettivo

Situazione di convivenza

Situazione economica

Situazione familiare

BIOCHIMICO MEDICO SOCIALE

La medicina della complessità inserita nella medicina dell’ evidenza

Alto

Certezza

Co

nse

nso

Tasso di certezza e consenso: basso

La valutazione multidimensionaleComorbilità

Pluri-terapia - riabilitativaLa buona pratica

Obiettivo: qualità della vitaTasso di certezza e consenso: alto Reduce & risolveSequenza binaria (Si/No)La diagnosi:certaObiettivo: assenza di malattia

Fenomenosemplice

Fenomenocomplesso

Basso

La Valutazione Multi Dimensionale(VMD)

Non è facile darne una definizione univoca: nel 1987 il National Institute of Health definì la VMD come:

“ …una valutazione nella quale i numerosi problemi della persona vengono riconosciuti, descritti, spiegati.Inoltre vengono inquadrate le risorse assistenziali, le potenzialità residue; viene definito il bisogno di servizi e messo a punto un piano coordinato di cura specifico ed orientato per problemi …”.

Quindi non è un caso che questo approccio “clinico-psicologico-socio-funzionale” si sia sviluppato soprattutto in ambito geriatrico.

“La VMD è un processo di tipo dinamico ed interdisciplinare volto a identificare e descrivere, o predire, la natura e l’entità dei problemi di salute di natura fisica, psichica e funzionale di una persona anziana non autosufficiente e a caratterizzare le sue risorse e potenzialità. Questo approccio diagnostico globale, attraverso l’utilizzo di scale e strumenti validati, consente di individuare un piano di intervento socio-sanitario coordinato e mirato al singolo individuo”.

Ferrucci L, Marchionni N ed il Gruppo di Lavoro sulla Valutazione Multidimensionale.

Linee guida sull’utilizzazione della valutazione multidimensionale per l’anziano fragile nella rete dei servizi. G. Gerontol 2001; 49: S1-S76

La Valutazione Multi Dimensionale(VMD)

Possibili marcatori clinici di fragilita’

• Peso corporeo• Picco di f lusso espiratorio• Stato cognit ivo• Compromissione dell ’udito e della vista• Incontinenza urinaria• Sintomi depressivi• Stato funzionale• Sensazione di abbandono

JAGS, 2006 (1): 40-47

Non esiste un consenso unanime su quali debbano essere i fattori da considerare per definire un soggetto fragile.

MALATTIE PIU’ FREQUENTI MALATTIE PIU’ FREQUENTI NELL’ ANZIANONELL’ ANZIANO

68 %55 %Disturbi visivi

70 %55 %Sordità

55 %48 %Anemia

60 %50 %Insufficienza renale cronica

60 %50 %Malattie cardio - circolatorie

65 %55 %BPCO

68 %60 %Disidratazione

68 %64 %Osteoporosi

78 %65 %Artrosi

> 75 anni65-74 anniMalattia

0123+

0123+

Prevalenza di comorbilità nelle differenti età

19

2526

30

43

24

23

10

77-84 anni 85+ anni

Malattie

... la nostra mente è come un paracadute, funziona solo se si apre ….

PREVALENZA DEL DECADIMENTO COGNITIVO

0

20

40

60

65 >90ETA'

• DIFFICOLTA’ / IMPOSSIBILITA’ a riferire sintomi e bisogni

• NON ATTENDIBILITA’ NELLA ASSUNZIONE DELLA TERAPIA

• RIDOTTA CAPACITA’ AD ADATTARSI ALL’OSPEDALIZZAZIONE

• AUMENTO DELLA FREQUENZA DI DISORIENTAMENTO E DELIRIUM

Adapted from Evans et al., 1989; Hebert et al., 1995

80

60

40

20

AD

(%

)

65 70 75 80 85 90

Age (years)

Prevalence of Alzheimer’s disease

PET di un cervello normale PET del cervello di un soggetto di 80 anni PET del cervello di un soggettocon malattia di Alzheimer

PACEM IN TERRISS.S. GIOVANNI PP. XXIII

11 aprile 1963

Ogni essere umano ha il diritto all’ esistenza, all’ integrità fisica, ai mezzi indispensabili e sufficienti per un dignitoso tenore di vita, specialmente per quanto riguarda la alimentazione, il vestiario, la abitazione, il riposo, le cure mediche, i servizi sociali necessari . Ha quindi il diritto alla “sicurezza” in caso di malattia, di invalidità, di vedovanza, di disoccupazione ed in ogni altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà

L ‘umanizzazione della medicina risponde ad un dovere di giustizia il cui

assolvimento non può essere mai delegato ad altri, ma richiede

l’impegno di tutti

La scienza medica ha sentito il pressante bisogno di riscoprire

l’autentica antropologia che illumina e valorizza la dignità umana

• Rispetto di ogni vita umana

• Il rispetto della dignità di ogni paziente

• Esigenza di un modello per la relazione medico-paziente

• Non ridurre alla condizione di minorenne chi è adulto

• Accogliere il paziente con le sue caratteristiche individuali con i suoi limiti

• Rispettare le sue leggittime esigenza di riservatezza e di pudore

LA REALTA’ HA PIU’ FACCELA REALTA’ HA PIU’ FACCE

L’unico modo per non morire è invecchiare