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1 © Rödl & Partner 11.03.2013
Insieme per crescere
I contratti di rendimento energetico: i fondamenti e le criticità
Convegno FIRE EPC 2015
Giorgio Castorina
Rödl & Partner
Milano, 8.04.2015
2 © Rödl & Partner 08.04.2015
Rödl & Partner nel mondo
Rödl & Partner è stato fondato a Norimberga nel 1977 dal Dr. Bernd Rödl ed oggi è il più grande studio
interdisciplinare di origine tedesca capace di riunire in un'unica struttura internazionale di circa 3.500
collaboratori le competenze di avvocati, dottori commercialisti, revisori contabili e consulenti del lavoro.
Rödl & Partner, attualmente presente con 24 uffici in Germania e 91 filiali in 40 Paesi del mondo, è in
grado di offrire una consulenza professionale qualificata in tutte le principali lingue.
L’internazionalizzazione dell’attività, iniziata alla fine degli anni ’80, si è sviluppata sulla base di una
profonda e diretta conoscenza delle realtà economiche e giuridiche locali, requisito fondamentale per il
successo di uno studio internazionale.
Oltre che nei principali paesi europei, Rödl & Partner è presente negli Stati Uniti d’America, in Brasile, in
sud Africa, in Medio ed Estremo Oriente.
3 © Rödl & Partner 08.04.2015
Rödl & Partner nel mondo
Austria ▪ Bielorussia ▪ Bosnia Brasile ▪ Bulgaria ▪ Cina Croazia ▪ Emirati Arabi Uniti Estonia ▪ Federazione
Russa Francia ▪ Georgia ▪ Germania Hong Kong ▪ India ▪ Indonesia Italy ▪ Kazakistan ▪ Lettonia Lituania ▪
Messico ▪ Moldavia Polonia ▪ Regno Unito Repubblica Ceca Slovacchia Romania ▪ Singapore ▪ Slovenia
Spagna ▪ Stati Uniti ▪ Sud Africa Svezia ▪ Svizzera ▪ Tailandia Turchia Ucraina ▪ Ungheria ▪ Vietnam
4 © Rödl & Partner 08.04.2015
Rödl a Padova: il team energy di Padova
Rödl & Partner è stato uno dei primi studi europei a costituire team di professionisti
interamente dedicati ad investimenti nelle green technologies & renewable energies, con
l’obiettivo di assistere operatori industriali e finanziari in tutte le fasi dei progetti
CO
RP
OR
AT
E
• Assistenza e consulenza societaria ordinaria
• Supporto in operazioni straordinarie e di M&A sia in Italia che all’estero
• Supporto nella redazione di documenti e contrattualistica societaria
CO
NT
RA
CT
ING
• Contrattualistica di settore (contratti EPC, contratti per la valorizzazione dei CB, O&M etc…)
• Contrattualistica Real Estate per acquisto di terreni e costituzioni di altri diritti reali
• Valutazione della bancabilità dei progetti e dei contratti
BA
NK
ING
& F
INA
NC
E
• Attività di Project Financing e Project Leasing
• Negoziazione dei relativi contratti e del security package
• Assistenza post financial close per l’adempimento degli obblighi contrattuali e perfezionamento delle garanzie contrattuali
DIR
ITT
O A
MM
INIS
TR
AT
IVO
• Attività di Due diligence legale
• Valutazione degli incentivi e predisposizione di atti e documenti per l’accesso ad essi
• Gestione dei rapporti e contenzioso con il GSE
• Diritto dell’energia
5 © Rödl & Partner 08.04.2015
I protagonisti dell’efficienza: le ESCo
Tanto la normativa comunitaria, quanto quella nazionale, definiscono la ESCo in base al tipo
di attività che svolgono, senza fornirne i requisiti
Art. 1 Direttiva 2006/32/CE
Art. 2, lett. i) D.Lgs. 115/08
“persona fisica o giuridica che fornisce servizi energetici ovvero
altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica nelle
installazioni o nei locali dell'utente e, ciò facendo, accetta un certo
margine di rischio finanziario. Il pagamento dei servizi forniti si
basa, totalmente o parzialmente, sul miglioramento dell'efficienza
energetica conseguito e sul raggiungimento degli altri criteri di
rendimento stabiliti”
DELIBERA AEEG 9/2011
Nel regolamentare l’accreditamento presso l’Autorità ai fini dell’accesso al mercato dei TEE,
definisce le ESCO come “società di servizi energetici le società che alla data di avvio del
progetto hanno come oggetto sociale anche non esclusivo l’offerta di servizi integrati
per la realizzazione e eventuale successiva gestione degli interventi”
Formalmente ciò che caratterizza una ESCO è solo l’oggetto sociale.
6 © Rödl & Partner 08.04.2015
Le ESCo nel sistema di certificazioni
Ad una carenza di chiarezza legislativa è sopperito il sistema di
C E R T I F I C A Z I O N I D I Q U A L I TA’
6
ART. 8 DIR 2006/32/CE
”Perché sia raggiunto un
livello elevato di competenza
tecnica, di obiettività e di
attendibilità, gli Stati membri
assicurano, laddove lo
ritengano necessario, la
disponibilità di sistemi
appropriati di qualificazione,
accreditamento e/o
certificazione per i fornitori di
servizi energetici, di diagnosi
energetiche e delle misure di
miglioramento dell'efficienza
energetica”
ART. 16 D.LGS. 115/08
Allo scopo di promuovere
un processo di
incremento del livello di
qualità e competenza
tecnica per i fornitori di
servizi energetici, con uno
o più decreti del Ministro
dello sviluppo economico è
approvata, a seguito
dell'adozione di apposita
norma tecnica UNI-CEI,
una procedura di
certificazione volontaria
per le ESCO
Le norme tecniche di
riferimento elaborate
UNI-CEI 11352: Definisce i requisiti organizzativi e tecnici delle ESCo
EN 15900: individua e descrive le fasi di fornitura del servizio energetico
ART. 12 D.LGS. 102/14
I soggetti di cui all'articolo
7, comma 1, lettere c), d)
ed e) del decreto
ministeriale 28 dicembre
2012, decorsi ventiquattro
mesi dall'entrata in vigore
del presente decreto
(19.07.2016), possono
partecipare al
meccanismo dei
certificati bianchi solo se
in possesso di
certificazione, secondo le
norma UNI CEI 11352 e
UNI CEI 11339.
7 © Rödl & Partner 08.04.2015
La norma tecnica UNI-CEI 11352
L’organismo UNI è l’ente privato atto allo svolgimento di
attività normativa nei settori industriale, commerciale e
terziario. Di concerto con il CEI esso regola anche il settore
elettrotecnico.
LE SOCIETA’ CHE VOGLIONO CERTIFICARSI DEVONO:
U N I - C E I 11 3 5 2 E’ il primo provvedimento normativo a definire i caratteri che deve possedere una ESCO
per potere ottenere la certificazione:
offrire un servizio di efficienza energetica
possedere le capacità organizzativa, diagnostica, progettuale, gestionale,
economica e finanziaria definite dalla norma
offrire garanzia contrattuale con assunzione in proprio dei rischi tecnici e finanziari
connessi con l'eventuale mancato raggiungimento degli obiettivi concordati.
collegare la remunerazione dei servizi e delle attività fornite al miglioramento
dell'efficienza energetica e ai risparmi conseguito
8 © Rödl & Partner 08.04.2015
La nuova definizione di EPC
Il D.Lgs. 115/08 ha definito il
Il D.Lgs. 102/14 ha modificato la precedente definizione
Contratto di rendimento
energetico o di prestazione energetica
(EPC)
Accordo contrattuale tra il beneficiario o chi per esso esercita il potere negoziale e il fornitore di una misura di miglioramento dell'efficienza energetica, verificata e monitorata durante l'intera durata del contratto, dove gli INVESTIMENTI (lavori, forniture o servizi) realizzati sono pagati in funzione del livello di miglioramento dell'efficienza energetica stabilito contrattualmente o di altri criteri di prestazione energetica concordati, quali i risparmi finanziari
Contratto di rendimento energetico
Accordo contrattuale tra il beneficiario e il fornitore riguardante una misura di miglioramento dell'efficienza energetica, in cui i pagamenti a fronte degli INVESTIMENTI in siffatta misura sono effettuati in funzione del livello di miglioramento dell'efficienza energetica stabilito contrattualmente.
9 © Rödl & Partner 08.04.2015
Tre importanti novità nella nuova definizione di EPC
• La necessità di prevedere il monitoraggio e la verifica dell’intervento, elemento imprescindibile in un rapporto che si basa sul risparmio condiviso, è stato ora codificato
Monitoraggio intervento
• Eliminato ogni dubbio sulla possibilità di considerare EPC un contratto avente ad oggetto “servizio” o “fornitura”, problema sentito soprattutto nei confronti della PA
Tipi di investimenti
• Viene espressamente riconosciuta la possibilità che il corrispettivo del contratto venga determinato non su basi tecnico-ingegneristiche, bensì sulla base dell’effettivo risparmio economico conseguito
Parametri di valutazione
10 © Rödl & Partner 08.04.2015
I contenuti minimi dell’EPC secondo il nuovo D.lgs. 102/14
Interventi da realizzare e risultati da conseguire
Risparmi garantiti da conseguire
Obblighi delle parti
Durata, modalità e termini del contratto:
Obblighi delle parti
Fasi di attuazione delle misure previste e costi
Modalità di quantificazione dei risparmi effettivamente conseguiti, controlli di qualità e
garanzie
Suddivisione dei risparmi realizzati a titolo di corrispettivo
Sanzioni in caso di inadempienza
Modalità di modifica delle condizioni incidenti sui contenuti del contratto
11 © Rödl & Partner 08.04.2015
Distribuzione dei rischi del progetto in capo alla ESCO
Rischi tecnici
• FASE DI PROGETTAZIONE (soluzioni tecniche e ingegneristiche adottate)
• FASE DI COSTRUZIONE (mancata realizzazione/realizzazione a costi maggiori/allungamento dei tempi di cantiere)
• FASE DI OPERAZIONE
(maggiori costi di gestione/manutenzione ordinaria e straordinaria)
Altri rischi
• RISCHI DI MERCATO (riduzione della domanda e alla volatilità dei prezzi)
• RISCHI FINANZIARI (aumento dei costi di finanziamento)
• RISCHI POLITICI (modifiche nelle leggi/regolamenti, cambiamenti degli orientamenti politici)
La ESCO assume il rischio imprenditoriale relativo agli investimenti e alle attività di
miglioramento dell’efficienza energetica.
12 © Rödl & Partner 08.04.2015
Contratto molto articolato – attribuzione dei rischi alle parti
contrattuali
Fase 1
ANALISI DEI RISULTATI DELL’AUDIT ENERGETICO
• Stima del risparmio ottenibile
• Determinazione degli interventi da eseguire
• Determinazione del risparmio minimo
Fase 2
ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI
• Propedeutica alla fase del raggiungimento dello scopo del Contratto
• Collaudo/collaudi delle opere
Fase 3
RAGGIUNGIMENTO DELLO SCOPO: OTTENIMENTO RISPARMIO
• Esercizio e gestione
• Determinazione dell’energia consumata
• Determinazione del raggiungimento del risparmio minimo garantito
13 © Rödl & Partner 08.04.2015
Forme contrattuali di EPC
In relazione alla ripartizione dei rischi, alla copertura del finanziamento ed alla
remunerazione della ESCo, nella prassi si sono sviluppati sette tipi di EPC.
First Out
Shared savings
Guaranteed savings
Four step
Pay from saving
Build-own-operate & transfer (BOOT)
First-in
Chauffage (asset ownership)
14 © Rödl & Partner 08.04.2015
Forme contrattuali di EPC
In relazione alla ripartizione dei rischi, alla copertura del finanziamento ed alla
remunerazione della ESCo, la guida EPEC individua 4 tipologie di EPC contracts.
Tipo 1
• ESCo si fa carico del finanziamento
• ESCo fornisce garanzia di risparmio (cd. Shared Saving)
Tipo 2
• Cliente si fa carico del finanziamento
• ESCo offre garanzia di rendimento (cd. Guaranteed Saving)
Tipo 3
• L’intera quota di risparmio è utilizzata per ripagare il debito (cd. First Out)
Tipo 4
• Il cliente affida la gestione dei propri impianti alla ESCO in outsourcing (cd. Chauffage)
La stessa guida EPEC individua nel Tipo 1 e nel Tipo 4 le forme di EPC più idonee in un
progetto di riqualificazione energetica di immobili pubblici.
15 © Rödl & Partner 08.04.2015
La ESCO fornisce il capitale o ricorre a finanziatori terzi
Le parti si accordano sulla suddivisione % dei proventi del risparmio determinato dallo
studio di fattibilità.
I contratti hanno una durata di circa 5-10 anni in considerazione del fatto che soltanto
una quota del risparmio contribuisce al recupero dell’investimento iniziale.
Durante l’esecuzione del contratto la proprietà degli impianti e delle opere rimane in capo
alla ESCO e alla scadenza contrattuale si trasferisce al cliente.
Come nel modello First Out, la ESCO oltre al rischio tecnico inerente alla performance a
cui è legata la sua remunerazione, assume anche il rischio finanziario.
1. Shared saving
16 © Rödl & Partner 08.04.2015
Il soggetto finanziatore è un soggetto terzo diverso dalla ESCO e dal cliente
Il cliente sottoscrive il prestito
Il contratto dura circa 4-8 anni.
La ESCO si impegna essenzialmente a garantire che i risparmi non siano inferiori ad un
minimo concordato, stabilito sulla base dell’analisi di fattibilità.
Il cliente finale finanzia la progettazione e l’installazione del miglioramento delle misure di
efficienza, assumendosi l’obbligo contrattuale del pagamento e il conseguente rischio di
credito.
Il prestito grava sul bilancio del cliente e riduce, come in un prestito ordinario, la capacità
d’affidamento della ESCO
Il cliente paga alla ESCO un canone con il quale remunera il servizio di gestione (O&M:
Operations & Maintenance)
Il totale della spesa annua non supera comunque la spesa energetica “storica” del
cliente;
La ESCO dovrebbe avere esperienza, referenze e asset per potere offrire al cliente le
garanzie sul risparmio (direttamente o mediante forme assicurative note come
performance bond).
2. Guaranteed Saving
17 © Rödl & Partner 08.04.2015
ESCO fornisce il capitale o ricorre a finanziatori terzi.
Il risparmio energetico conseguito viene interamente utilizzato per ripagare il
finanziamento dell’intervento e remunerare l’attività.
Il contratto solitamente ha una durata di circa 3-5 anni.
Alla scadenza contrattuale il risparmio va interamente a favore del cliente che diventa
proprietario degli impianti e delle opere eseguite.
Tutti i costi e i profitti sono dichiarati in anticipo e i risparmi sono impiegati innanzi tutto
per la copertura completa di questi costi.
La ESCO mantiene la proprietà dell’impianto fino alla scadenza del contratto,
successivamente alla quale lo stesso si trasferisce nella titolarità del cliente.
La ESCO è di solito responsabile della manutenzione degli impianti. Tale clausola può
essere modificata in modo da conferire la responsabilità della manutenzione al
consumatore di energia qualora la società fornitrice di servizi riconosca al personale
interessato la necessaria competenza.
3. First out
18 © Rödl & Partner 08.04.2015
4. Chauffage (Asset ownership)
Il cliente affida la gestione dei propri servizi alla ESCO che provvede al pagamento delle
bollette energetiche e delle fatture dei combustibili per tutta la durata del contratto.
Pagamento di un canone pari alla spesa energetica che il cliente affrontava prima
dell’entrata in vigore del contratto, meno uno sconto pattuito.
Applicazione di solito ai servizi di climatizzazione (ma può adattarsi anche ad altri tipi di
fabbisogni energetici).
Di norma la durata può giungere a 20-30 anni, al fine di consentire un adeguato tempo di
recupero degli investimenti sugli impianti.
Il modello Chauffage è un contratto di fornitura di servizi e può essere considerato come
una sorta di outsourcing e cioè un’operazione in cui l’azienda delega ad un terzo lo
svolgimento di una funzione che in passato svolgeva in proprio.
Schema contrattuale più adeguato al soddisfacimento delle esigenze della Pubblica
Amministrazione.
19 © Rödl & Partner 08.04.2015
Esempio di contratto di rendimento energetico con risparmio
garantito
Oggetto del Contratto
Interventi di risparmio energetico con garanzia di un risparmio minimo Contratto
con obbligo di risultato
Indicazioni sulla proprietà dell’edificio/del suolo sottostante/titolo per l’uso dell’edificio
Descrizione degli interventi da eseguire
Parti contrattuali
Committenza privata: Condomini/Imprese
Proprietario dell’edificio non coincide con cliente della ESCo: approvazione del
contratto da parte del proprietario, eventualmente obbligo di subentro del proprietario
nel contratto
Determinazione del Responsabile del Progetto (sia cliente che ESCo)
Servizi/obblighi della ESCo
Ottenimento permessi
Diritto della ESCo di incaricare sub-appaltatori
Procedura per le modifiche (del cronoprogramma) consentite
:
20 © Rödl & Partner 08.04.2015
Esempio di contratto di rendimento energetico con risparmio
garantito
Servizi/obblighi del cliente
Pagamento del prezzo
Collaborazione/messa a disposizione di attrezzi/impianti
Accordi economici
Meccanismi di pagamento -> parte del risparmio ottenuto
Penali (premi) in caso del non raggiungimento (superamento) del risparmio minimo
garantito
Clausole a tutela del cliente (o della banca finanziatrice)
Remunerazione solo per energia risparmiata
Garanzie di buona esecuzione del contratto (performance bond), coperture
assicurative
Diritti di subentro (di un soggetto designato dall’ente finanziatore)
21 © Rödl & Partner 08.04.2015
Esempio di contratto di rendimento energetico con risparmio
garantito
Clausole a tutela della ESCo
Definizione di baseline comparativa (stabilizzazione domanda di energia)
Definizione di linee guida di gestione dell’edificio (stabilizzazione qualità intervento)
Garanzie (depositi, fideiussioni della casa madre)
Riserva di proprietà su installazioni
Diritti reali a tutela sull’area su cui sorgono gli impianti installati
Regole per la richiesta dei certificati bianchi
Definizione ruoli
Liberatoria per richiesta CB
Astensione da richiesta di altri incentivi (cumulabilità CB/detrazioni fiscali)
22 © Rödl & Partner 08.04.2015
Esempio di contratto di rendimento energetico con risparmio
garantito
Regole per il caso del fallimento del cliente/della ESCo
Rischio di scioglimento del contratto (però risarcimento del danno, credito
privilegiato)
Mitigazione del rischio di scioglimento:
essere “indispensabile” per la continuità aziendale
pagamenti mensili
ottenere conferma espressa che il contratto non sarà sciolto quanto prima
Rischio di revocatorie fallimentari
Varie ed eventuali
Previsione di casi di forza maggiore
Condizioni di recesso (per parte contraente e tipologia di evento) ed eventualmente
relativo indennizzo (per ciascuna fattispecie)
Procedure di risoluzione delle controversie/diritto applicabile/foro competente
23 © Rödl & Partner 08.04.2015
Esempio di contratto di rendimento energetico con risparmio
garantito
Allegato 1: Immobili oggetto di interventi di riqualificazione
Allegato 2: Cronoprogramma dei lavori della Fase 2
Allegato 3: Criteri di calcolo della Baseline dei costi energetici e dell’ammontare del risparmio
Allegato 4: Baseline dei costi energetici incl. prezzi di energia
Allegato 5: Report dell’Audit energetico
24 © Rödl & Partner 08.04.2015
Stato di mercato e di fatto dei finanziamenti
Secondo il Rapporto Abi “Le Banche e la Green
Economy”, sul totale dei finanziamenti green dal 2007 al
2012, solo il 2,4% di 25 miliardi di Euro è stato destinato
all’efficienza energetica
Fonte SEN
6,0%
2,4%
63,9%
19,1%
5,5%
3,1%
Eolico Efficienza energetica
Fotovoltaico Generico
Bioenergie Idraulico
Fonte ABI 2013
25 © Rödl & Partner 08.04.2015
Criticità: bontà del progetto/bontà delle parti
Project finance è cash flow based: Piano finanziario che valorizza i flussi reddituali del
progetto per il rimborso del debito garantendo la remunerazione del capitale investito e del
rischio assunto dai finanziatori
VS
Project finance • Valutazione oggettiva dell’iniziativa
imprenditoriale:
Redditività del progetto (flussi di cassa
previsionale)
Security package per corretta
allocazione rischi sui diversi attori
coinvolti
• Separazione giuridico - contabile tramite
costituzione SPV (off balance)
• Garanzie costituite da asset del progetto,
cash flow, sponsor (se limited recourse)
Corporate finance Valutazione soggettiva del merito creditizio
dell’impresa:
Valutazione dei soci
Valutazione del patrimonio sociale
Capacità di indebitamento dell’impresa
Garanzie di tipo reale o personale
Operazione on balance
Garanzie patrimoniali/reali dell’impresa
26 © Rödl & Partner 08.04.2015
C’è una soluzione?
FINANZIATORE
E’ possibile replicare analogamente il modello project alle operazioni di efficienza
energetica?
ESCo/SPV
Cliente finale
Energy performance contract Finanziamento
PROPRIETA’
USO
TEE
Sub EPC Subappalto
27 © Rödl & Partner 08.04.2015
Struttura operazione di efficienza energetica in PF - PL
E’ possibile replicare analogamente il modello project alle operazioni di efficienza
energetica?
Rinnovabili - Efficienza
Omogeneità e semplicità Tipologia interventi Etereogeneità e complessità
EPC/O&M Standard Contratti Difficilmente standardizzabili
Meccanismi consolidati Know how banca Da adattare al caso specifico
Derivante da produzione di energia e
incentivi
Flussi finanziari
canalizzabili
Derivante e dipendente dall’effettivo
risparmio del cliente
Facilmente prevedibile e poco
dipendente da fattori terzi
Business Plan Può essere alterato da rischio di
domanda/prezzo dell’energia
FIT/RID costituivano il 90% del cash
flow
Incentivi Costituiscono parte meno rilevante del
cash flow
Security package standard e
tendenzialmente completo
Garanzie Security package da adattare e non
sempre idoneo
28 © Rödl & Partner 08.04.2015
Garanzie per la banca finanziatrice
> Accordo diretto tra banca, ESCo, proprietario dell’immobile e beneficiario
> Diritti reali – proprietà dei beni installati
> Vincoli alla cedibilità del progetto intero
> Step-in-right di un soggetto terzo designato dalla banca finanziatrice in caso di risoluzione
per fatto del Concessionario
> Privilegio speciale
> Cessione in garanzia dei canoni del Contratto EPC
> Pegno sulle quote della ESCO
> Pegno sule quote dei soci della ESCO
> Pegno sui conto correnti della ESCO
> Pegno sui certificati bianchi/Cessione in garanzia di crediti derivanti dalla vendita dei
certificati bianchi
> Altre garanzie dei soci (come fideiussioni e garanzie)
> Vincoli su assicurazioni del progetto
29 © Rödl & Partner 08.04.2015
Ipotesi struttura alternativa
SPV
FINANZIATORE
E’ altresì possibile costituire una SPV, titolare degli asset (realizzati dalla ESCo o da altro
appaltatore) che saranno, per il tramite della ESCo, posti nella disponibilità del cliente
ESCO
Cliente finale
Energy performance contract
Finanziamento
EPC (appalto) / O&M
SPONSOR
Shareholders’ loan
PROPRIETÀ
POSSESSO
Locazione
USO
TEE
Assicurazioni
30 © Rödl & Partner 08.04.2015
“Ogni singola persona conta”, per i Castellers come per noi.
Le “torri umane” simboleggiano in modo straordinario la cultura di Rödl & Partner. Incarnano la nostra filosofia di coesione, equilibrio, coraggio
e spirito di squadra. Mostrano la crescita che scaturisce dalle proprie forze, elemento che ha fatto di Rödl & Partner quello che è oggi.
“Força, Equilibri, Valor i Seny” (potenza, equilibrio, coraggio e intelligenza) sono i valori dei Castellers, così vicini ai nostri. Per questo, dal
maggio 2011, Rödl & Partner ha stretto una cooperazione con i Castellers di Barcellona, ambasciatori nel mondo dell’antica tradizione delle
“torri umane”. L’associazione catalana incarna, insieme a molte altre, questa preziosa eredità culturale.
Contatti
Giorgio Castorina
Rödl & Partner Padova
Via Rismondo 2/E
35131 Padova
Telefon +39 (049) 80469.11
Telefax +49 (049) 80469.20
giorgio.castorina@roedl.it
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