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I cosi dei trattamenti e smaltimenti finali a valle delle raccolte differenziate e incidenza nei piani finanziari
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ing. Anna MorettoEnte di Bacino Padova 2
Ravenna 2012 Labmeeting I I TRATTAMENTI FINALI I COSTI E INCIDENZA NEI PIANI FINANZIARI27 settembre 2012
ANALISI DELLE TARIFFE DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI
il benchmark nazionale e la situazione in Veneto
IMPIANTI DI DESTINAZIONE dei rifiuti urbani prodotti in ITALIA
Come riportato nel Rapporto ISPRA (Ispra, 2012), su 32,5 milioni di tonnellate di rifiuti urbani prodotti nel 2010, finisce in discarica il 46%, mentre il 17% è avviato a incenerimento.
Il trattamento meccanico biologico interessa quasi 9 milioni di tonnellate di rifiuti urbani (pari al 27% di quelli prodotti) e viene diffusamente utilizzato come forma di pretrattamento prima dello smaltimento in discarica o dell’incenerimento, e quindi la quota di TMB non è indicata tra le destinazioni finali: il 41% dei rifiuti smaltiti in discarica e il 38% di quelli inceneriti è stato preventivamente trattato in impianti TMB.
anno 2010
Compostaggio e Digestione anaerobica
12%
Recupero materia19%
Incenerimento con recupero energia
17%
altro6%
Smaltimento discarica
46%
Quadro impiantistico nazionale Rapporto ISPRA 2012, anno 2010
Il numero delle discariche in esercizio nel 2010 diminuisce di 13 unità rispetto al 2009 e mentre nel 2002 in Italia le discariche erano 552, nel 2010 diventano 211.Gli impianti di incenerimento operativi nel 2010 sono 50, stabili rispetto all’anno precedente.
In aumento gli impianti per il TMB operativi analogamente agli impianti per il trattamento della frazione organica, sia di compostaggio sia di digestione anaerobica.
Discarica Inceneritore Trattamento MB
Produzione CDR
Compostaggio Digestione anaerobica
totale
Impianti attivi in ITALIA 211 50 128 43 255 21 708
Benchmark tariffe 2012 102 29 53 50 234
33%
sviluppato da Rifiutilab in collaborazione con il Bacino Padova 2, considera le tariffe di oltre il 30% degli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti operativi in Italia
IL PROGETTO IL PROGETTO BENCHMARKBENCHMARK IMPIANTIIMPIANTI
TARIFFA DI SMALTIMENTO PONDERATA ITALIANATARIFFA DI SMALTIMENTO PONDERATA ITALIANA Elaborazione Elaborazione dati tariffe medie impianti italiani (Benchmark tariffe attualizdati tariffe medie impianti italiani (Benchmark tariffe attualizzate 2012), con quote % zate 2012), con quote %
di rifiuti smaltiti per tipologia di impianto sul totale smaltitdi rifiuti smaltiti per tipologia di impianto sul totale smaltito nel 2010 (Ispra, 2012)o nel 2010 (Ispra, 2012)
Rifiuti a smaltimento
tariffe impianti italiani
tariffa di smaltimento
% €/t €/t
Discarica 66,7% 91,40 * 60,93
Incenerimento con recupero energia
24,6% 113,02 27,85
Altro (tariffa TMB) 8,7% 105,68 9,19
Totali 100% 97,97
* Tariffa tecnica di discarica, al netto di ecotassa e contributi
TARIFFE REGOLATE E PREDETERMINATETARIFFE REGOLATE E PREDETERMINATED.L. n. 1/2012 D.L. n. 1/2012
Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infraDisposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitivitstrutture e la competitivitàà..
art. 25 Promozione della concorrenza nei servizi pubblici localiart. 25 Promozione della concorrenza nei servizi pubblici locali
=> Situazione nazionale eterogenea
•• in Veneto giin Veneto giàà applicato lapplicato l’’art. 25, art. 25, coco. 4, D.L. n. 1/2012. 4, D.L. n. 1/2012 Mercato regolato per lo smaltimento RU: impianti autorizzati da Provincia o Regione, comprese le tariffe al cancello.
•• in Emilia Romagnain Emilia Romagna DGR n.754/2012 Linee guida per la rendicontazione del servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati… Disposizioni sul corrispettivo per smaltimento RU ed RA…
…
TARIFFE DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI
Quali approcci adottare?In relazione al tema delle tariffe al cancello, l’esperienza sviluppata in questi anni ci consente diversi percorsi di studio:
1. il primo è basato sulla costruzione e sullo sviluppo di sistemi di benchmark: Rifiutilab-Ente di Bacino PD2;
2. il secondo è basato su tecniche di contabilità analitica (life cycle costing) che partendo dalla conoscenza del funzionamento degli impianti (bilanci di massa e di energia degli impianti) e di altre voci di costo, consentono di arrivare a stimare le tariffe al cancello;
3. il terzo, più complesso, è basato sull’analisi e confronto dei conti pubblici con voci di costo e ricavo effettive (per tonnellata trattata, in %), di alcuni impianti specifici.
IL PROGETTO IL PROGETTO BENCHMARKBENCHMARK IMPIANTIIMPIANTIBenchmark delle tariffe degli impianti di trattamento rifiuti Focus sulla visibilità e trasparenza delle tariffe di accesso agli impianti (o tariffe “al cancello”) per:
Iniziativa realizzata da: Rifiutilab ed Ente di Bacino Padova 2
• Ricercare i dati economici relativi agli impianti di gestione dei rifiuti,• Comunicare le risultanze dell’indagine in modo chiaro e trasparente
all’interno del sito• Favorire il livello di analisi e confronto sul tema dei costi dell’impiantistica
dei rifiuti.
www.rifiutilab.it/benchmarkimpianti
2008 2010 2012 2008 2010 2012 2008 2010 2012 2008 2010 2012 2008 2010 2012Abruzzo 2 2 2 10 10 10 4 4 4 0 0 0 16 16 16Calabria 3 3 4 4 4 3 6 6 6 0 0 0 13 13 13Campania 0 0 0 0 1 1 7 7 7 0 0 0 7 8 8Emilia Romagna
0 0 1 15 17 18 2 2 2 1 1 3 18 20 24
Lazio 0 0 0 2 2 2 0 0 0 0 0 0 2 2 2Lombardia 6 7 7 5 6 6 9 10 10 10 10 10 30 33 33Marche 1 1 1 1 2 2 1 1 1 1 1 1 4 5 5Molise 0 0 0 1 2 2 0 0 0 0 0 0 1 2 2Piemonte 3 6 6 11 12 12 1 2 2 1 1 2 16 21 22Puglia 0 0 0 0 0 0 0 2 2 0 0 0 0 2 2Sardegna 0 0 9 5 5 5 3 3 5 2 2 2 10 10 21Sicilia 0 0 0 16 16 18 0 0 0 0 0 0 16 16 18Toscana 9 9 7 5 6 5 7 7 7 6 6 6 27 28 25Trentino 0 0 0 3 4 3 0 0 0 1 1 1 4 5 4Umbria 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 1 1Valle D'Aosta 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0Veneto 13 13 13 15 15 15 8 8 7 3 3 3 39 39 38Totale 37 41 50 94 103 102 48 52 53 25 26 29 204 222 234
REGIONE COMPOSTAGGIO DISCARICA TMB TERMOVALORIZZATORE
TOTALE
Quadro impiantistico nazionale Numero impianti inseriti nel database
Termovalorizzazione ‐ Tariffa media di conferimento rifiuti urbani (dati attualizzati al 2012)
‐
20,00
40,00
60,00
80,00
100,00
120,00
140,00
160,00
180,00€/t
Termovalorizzazione 107,17 100,18 130,80 103,18 153,14 131,16 82,00 95,08 115,63
Emilia Romagna
Lombardia Marche Piemonte Sardegna Toscana Trentino Umbria Veneto
Dato max € 163,41
Dato medio € 113,02
Dato min € 74,57
Discarica ‐ Tariffa media di conferimento rifiuti urbani (dati attualizzati al 2012)
‐
20,00
40,00
60,00
80,00
100,00
120,00
140,00
160,00
180,00€/t
Discarica 79,78 85,03 82,82 97,84 77,05 77,49 86,30 73,74 104,14 82,93 86,33 90,97 124,35 99,91
Abruzzo Calabria CampaniaEmil ia ‐Romagna
LazioLombardi
aMarche Mol ise Piemonte Sardegna Sici l ia Toscana Trentino Veneto
Dato max € 169,60
Dato medio € 91,40
Dato min € 59,23
TMB ‐ Tariffa media di conferimento rifiuti urbani (dati attualizzati al 2012)
‐
20,00
40,00
60,00
80,00
100,00
120,00
140,00
160,00
180,00€/t
TMB 80,85 79,10 97,15 98,71 118,37 109,13 124,50 82,46 110,55 110,72 130,91
Abruzzo Calabria Campania Emilia‐Romagna
Lombardia Marche Piemonte Puglia Sardegna Toscana Veneto
Dato max € 160,39
Dato medio € 105,68
Dato min € 55,20
Compostaggio ‐ Tariffa media di conferimento FORSU e Verde (dati attualizzati al 2012)
‐
10,00
20,00
30,00
40,00
50,00
60,00
70,00
80,00
90,00
100,00
110,00
€/t
FORSU 80,85 34,78 88,83 82,46 47,00 98,28 69,99 70,02 80,05
VERDE 28,88 51,84 29,96 30,00 47,92 32,21 39,08
Abruzzo Calabria Emilia Romagna Lombardia Marche Piemonte Sardegna Toscana Veneto
FORSU dato medio € 74,93
VERDE dato medio € 35,30
Verso le analisi LCCOvvero la necessità di valutare
il ciclo complessivo
Ad esempio Il ciclo di vita di una discarica, o di un suo lotto, lo si può considerare suddiviso in quattro fasi:1. progettazione e realizzazione dell’impianto;2. gestione attiva;3. chiusura dell’impianto;4. gestione passiva: periodo di post-chiusura.
Dal punto di vista economico, “costi” e “ricavi” risultano diversamente ripartiti nelle fasi di vita dell’impianto
•Costi potenzialmente nascosti•Costi ambientali di partenza•Costi ambientali regolatori•Costi ambientali volontari•Costi ambientali di chiusura•Costi contingenti•Costi di immagine e/o di comunicazione
Necessità di superare il concetto dei soli costi convenzionali
la quantificazione delle voci di costo e dei ricavi passa attraverso la conoscenza:
• dei bilanci di massa e di energia• dei prezzi unitari che caratterizzano singole
operazioni aggiuntive• di voci che, invece, non dipendono dai bilanci di
massa e di energia, es. costo del personale o degli investimenti iniziali
Necessità di utilizzare tecniche di full costing e di
Life Cycle Costing
Le variabili(esempio trattamento termico)
• costi di acquisizione del terreno sul quale sorgerà lo stabilimento;• dimensioni degli impianti (svantaggi significativi si hanno per
impianti di piccola taglia); • tasso di utilizzazione degli impianti;• i requisiti delle emissioni allo scarico e, dunque, la scelta delle
tecnologie di abbattimento fumi;• il trattamento e l'eliminazione/recupero dei residui;• il prezzo per unità di energia prodotta. I ricavi per la vendita del
calore o dell'elettricità determinano importanti riduzioni dei costi netti sostenuti per l’incenerimento;
• il recupero dei metalli ed i possibili ricavi ottenuti da quest’operazione;
• i costi del personale;• i costi finanziari connessi con le modalità di finanziamento
dell’opera e/o con eventuali sovvenzioni.
Simulazione(esempio trattamento termico)
A- Costi1 Manutenzione2 Personale3a Consumi energia3b Consumi materiali 3 Consumi4a smaltimento scorie4b smaltimento polverino e altri residui pericolosi4c smaltimento fanghi4 smaltimento rifiuti prodotti5a Ammortamenti5b Oneri finanziari5 Ammortamenti e oneri finanziari6 Altre spese di gestione (monitoraggi-analisi)7 Altre voci (spese generali) 10% altri costi diretti
B - Ricavi 1 Ricavo da vendita energia (elettrica+TLR)2 Sovvenzioni da CIP6 o CV3 Ricavi dai Consorzi di filiera per smaltimento imballi (RS) e sovvalli
piattaforme4 Ricavi da recupero materiali ferrosi
Esempio analisi ingegneristica fonte rapporto Autorità RER 2009
€/t % €/t %
COSTIpersonale 13,93 9,5 13,93 8manutenzione 20,93 14,3 19,23 11consumi di reagenti 7,35 5 7,64 4,4consumi energetici 14,1 9,7 18,57 10,6smaltimento scorie, ceneri pesanti 20,51 14,1 16,41 9,4smaltimento ceneri leggere, polveri 7,94 5,4 7,94 4,5smaltimento fanghi 0,39 0,3 0,39 0,2controlli ambientali 10,26 7 10,26 5,9spese generali, 10% 9,54 6,5 9,44 5,4ammortamenti 41,03 28,1 71,35 40,7TOTALE COSTI 145,98 100 175,15 100
RICAVIricavo da vendita energia (elettrica+TLR) 30,46 56,7 72,65 66,2sovvenzioni da CIP6 o CV 10,43 19,4 24,35 22,2ricavi da recupero materiali ferrosi - - - -Altri ricavi (smaltimento sanitari) 12,82 23,9 12,82 11,7TOTALE RICAVI 53,72 100 109,82 100
utile d'impresa, 10% 9,23 6,53
Tariffa per rifiuti urbani, RU 101,48 71,86
Impiantoanni 70-80
Impiantoanno 2009
Costi inceneritore da 200.000 t/aimpianto anno 2009
spese generali, 10% 5% controlli
ambientali6%
consumi energetici
11%
consumi di reagenti
4%
manutenzione11%
personale8%ammortamenti
41%
smaltimento scorie, ceneri
pesanti9%
smaltimento ceneri leggere,
polveri5%
Ricavi inceneritore da 200.000 t/aimpianto anno 2009
sovvenzioni da CIP6 o CV
13%
altri ricavi (smaltimento
sanitari)7%
Tariffa per rifiuti urbani, RU
40%
ricavo da vendita energia (elettrica+TLR)
40%
IMPIANTI DI DESTINAZIONE dei rifiuti urbani prodotti in VENETO
dati indicativi della produzione, in tonnellate, anno 2010Compostaggio e digestione anaerobica
Recupero materia
Incenerimento con recupero
energia
Trattamento – CDR e BD
Smaltimento discarica
Totale
anno 2010 631.043 773.179 204.045 570.658 * 229.729 2.408.654
Recupero materia32%
Incenerimento con recupero energia
8%
Compostaggio26%
Smaltimento discarica10%
Trattamento - CDR e BD24%
* di cui 95.658 sono rifiuti ingombranti e da spazzamento a recupero
Principali impianti per il trattamento dei rifiuti urbani in VENETO e in PROVINCIA di PADOVA
InceneritoreDiscaricaImpianto di digestione anaerobicaImpianto di compostaggio aerobico
Legenda
PADOVA
TARIFFE IMPIANTI DI SMALTIMENTO TARIFFE IMPIANTI DI SMALTIMENTO PROVINCIA DI PADOVA anno 2012PROVINCIA DI PADOVA anno 2012
Note:
1) le tariffe di impianto sono quelle industriali, espresse in €/t, approvate dalla Provincia mentre per l’impianto di S. Urbano dalla Regione Veneto;
2) non è stata considerata l’ulteriore maggiorazione applicata dal Bacino Padova 1 pari 0,52 € / abitante;
3) la tariffa di incenerimento per il 2012 include una perequazione rispetto a 111,94 €/t : +1 €/t per il Bacino Padova 2 e –2 €/t per il Bacino Padova 4 e Padova 1;
4) la tariffa aggiuntiva per l’impianto di pretrattamento a bocca della discarica di Este, operativo dal 01.11.2009, Protocollo d'intesa tra Bacino PD3 e impianto Sesa, è pari a 30,25 €/t per il rifiuto secco, dato 2011;
5) la maggiorazione del Bacino Padova 4 è stata ricalcolata sulle tonnellate di rifiuto secco smaltite in quanto il Bacino si finanzia con un contributo dei Comuni soci pari 1,6 € / abitante, fatturato direttamente ai Comuni;
6) l’ecotassa considerata è quella minima, per Comuni con RD >50%.
Bacino Impianti di smaltimento
tariffa impianto
varie maggiorazioni
ecotassa contributo Comune/i
contributo Bacino
Tariffa di Bacino
differenza 2012-2011
PD1 discarica di
Campodarsegoinceneritore di
Padova
89,61
109,94
7,58
7,75
10,33
8,06
4,73
2,00 € 120,00 0,00 0%
PD2 inceneritore di Padova 112,94 8,06 3,00 € 124,00 -7,00 -6%
PD3 discarica di Este 90,51 30,25 7,75 10,33 € 138,84 -1,39 -1%
PD4 inceneritore di Padova 109,94 8,06 11,47 € 129,47 16,31 13%
BACINI PER LO SMALTIMENTO RU DEL VENETOBACINI PER LO SMALTIMENTO RU DEL VENETO Suddivisione del territorio regionale PRGRU 1988
TARIFFE IMPIANTI DI SMALTIMENTO TARIFFE IMPIANTI DI SMALTIMENTO BACINI DEL VENETO BACINI DEL VENETO
TARIFFE IMPIANTI DI SMALTIMENTO TARIFFE IMPIANTI DI SMALTIMENTO BACINI DEL VENETO BACINI DEL VENETO
Confronto Tariffe MINIME di smaltimento rifiuti urbanianni 2004-2012
020406080
100120140160180200220
PD
1
PD
2
PD
3
PD
4
VI1
VI2
VI3
VI4
VI5
VE
1
VE
2
VE
3
VE
4
VE
5
TV1
TV2
TV3
VR
1
VR
2
VR
3
VR
4
VR
5
RO
1
BL1
€/t anno 2012
TARIFFE INCENERITORI DEL VENETO TARIFFE INCENERITORI DEL VENETO
Costi unitari termovalorizzatori del VENETO
29,6115,16
36,07 39,25
20,24
11,02
22,0525,039,71
12,03
14,95 5,4818,55
21,12
25,09 23,04
35,50 3,53 5,7675,00
-
10,00
20,00
30,00
40,00
50,00
60,00
70,00
80,00
90,00
100,00
110,00
120,00
130,00
140,00
150,00
Impianto da80.000 t/aanno 2008
Impianto da186.000 t/aanno 2012
Impianto da 48.500 t/aanno 2007
Impianto da 47.576 t/aanno 2012
PADOVA PADOVA VENEZIA VENEZIA
€/t
CANONI VARI
AMMORTAMENTO
SPESE GENERALI
CONTROLLI AMBIENTALI
SMALTIMENTO RESIDUI
CONSUMI
MANUTENZIONE
PERSONALE
COSTO AL NETTO dell'UTILE DI IMPRESA, stabilito dalla Regione Veneto pari al
10% del COSTO DI GESTIONE
TARIFFE INCENERITORI DEL VENETO TARIFFE INCENERITORI DEL VENETO
Ricavi unitari termovalorizzatori del VENETO
107,42 111,94 105,62
33,9818,83
14,03
116,75
49,37
-10,0020,0030,0040,0050,0060,0070,0080,0090,00
100,00110,00120,00130,00140,00150,00160,00170,00
Impianto da80.000 t/aanno 2008
Impianto da186.000 t/aanno 2012
Impianto da 48.500 t/aanno 2007
Impianto da 47.576 t/aanno 2012
PADOVA PADOVA VENEZIA VENEZIA
€/t
VENDITA ENERGIAELETTRICAALTRI RICAVI
TARIFFA SMALTIMENTO RU
TARIFFE INCENERITORI DEL VENETO TARIFFE INCENERITORI DEL VENETO FonteFonte: : bur.regione.veneto.itbur.regione.veneto.it
FonteFonte: : bur.regione.veneto.itbur.regione.veneto.it
FonteFonte: : bur.regione.veneto.itbur.regione.veneto.it
FonteFonte: : bur.regione.veneto.itbur.regione.veneto.it
FonteFonte: : bur.regione.veneto.itbur.regione.veneto.it
FonteFonte: : bur.regione.veneto.itbur.regione.veneto.it
TARIFFE DI SMALTIMENTO RIFIUTI, qualche spunto dalla stampa
Finanza Mercati, 28 agosto 2012Finanza Mercati, 28 agosto 2012
“…la scelta di esportare i rifiuti urbani di una grande
città è disastrosa dal punto di vista ambientale,
economico e della dignità nazionale.”
L.Butti
TARIFFE DI SMALTIMENTO RIFIUTI, contabilità analitica
Capitolato speciale appalto di servizi Capitolato speciale appalto di servizi -- disciplinare tecnicodisciplinare tecnico
TARIFFE DI SMALTIMENTO RIFIUTI, contabilità analitica
Capitolato speciale appalto di servizi Capitolato speciale appalto di servizi -- disciplinare amministrativodisciplinare amministrativo
prezzi a base di gara
TARIFFE DI SMALTIMENTO RIFIUTI, contabilità analitica
FonteFonte: : www.provincia.napoli.itwww.provincia.napoli.it
STIMA costo unitario di smaltimento del RU: costo unitario RU STIR + 50%costo unitario smaltimento FST + 50%costo unitario smaltimento FUT/FUTS
Per gli STIR di Tufino e Giugliano, gestiti da S.A.P.NA. S.p.A., la divisione dichiarata in gara era 55% di FST e 45% FUT/FUTS per Tufino, e circa 50% FST e 50% FUT per Giugliano.
Una recente gara per lo smaltimento temporaneo in discarica, incluso trasporto, del “CER 19.12.12 Frazione Umida Tritovagliata” e CER 19.05.01 Frazione Umida Tritovagliata Stabilizzata” dagli STIR di Giugliano e Tufino, è stata aggiudicata per 139,41 €/t.
IPOTESI 50 €/t per il trattamento di tritovagliatura (impianti realizzati con fondi pubblici/solo costo gestione):
tariffa INDICATIVA di smaltimento ponderata RU (provincia NA) = 50+55+70=175 €/t
Fonte: www.sapnapoli.itFonte: www.sapnapoli.it
grazie grazie
ing. Anna Moretto bacino.padova2@libero.itwww.padovambiente.it www.novambiente.it
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