Proseguiamo con le interviste per Italian Photographers. Oggi, parliamo con “Andrews Piva” di Udine!

Ciao Andrews!

Iniziamo subito! Quando hai iniziato a fotografare? sei nato con la vocazione di fare il fotografo? “Ho iniziato a fotografare all 'età di 18 anni per gioco riprendendo in stile reportage tutti i posti dove mi recavo ma senza manie da fotografo bensì per piacere di avere ricordi di quei luoghi che visitavo... finchè all'età di 25 anni, aiutato dall'arrivo del digitale ho intrapreso a tutti gli effetti l'arte della fotografia”

Benissimo. E in qaul'è il genere di fotografia in cui ti sei specializzato?“Il genere che mi contraddistingue e su cui ho puntato è il glamour e nel periodo in cui ho iniziato era anche il genere che mi distingueva dalla massa essendo allora molto sfruttato il fashion mentre il glam lo trattavano in pochissimi“

Sono curioso di sapere perchè hai deciso di investire tutto su questo genere?“Questa scelta è dovuta al fatto che il corpo femminile mi ha sempre ammaliato nella sua bellezza e perché volevo trasmettere dalle mie foto quella femminilità, sensualità e bellezza che pochi riescono a percepire ed apprezzare “

Il tuo percorso da fotografo: sei un autodidatta oppure hai seguito dei corsi o frequentato delle scuole? Come hai curato la tua formazione fotografica?“Da ragioniere che non ha nulla a che vedere con la fotografia... ho frequentata vari workshop puntati su alcune tematiche a me care per capire le basi importanti della fotografia..comunque a mio parere anche chi si avvicina alla foto in secondo momento puó diventare un fotografo con la F maiuscola, dopotutto la bravura sta nell'impegno, passione e mezzi economici che investe per crescere perché ogni giorno c'è sempre qualcosa da imparare....e ricordarsi di non sentirsi mai arrivati..

Qual è il tuo “kit fotografico”?“Per un fotografo che lo fa di professione l'ideale sarebbe aver ottiche buone e luminose e possibilmente un buon 50mm e un 85 mm nella foto di glam... poi il resto sta al singolo fotografo e alle sue capacità di gestione per capire qual'è il kit più adatto a lui..per me ad esempio non vi è una lunghezza focale su tutte che prediliga bensìììììììììì la luminosità.”

E la postproduzione?“Un buon fotografo sa eseguire già in fase di scatto una foto quasi perfetta ma per la perfezione che intendo io ci vuole un minimo di post produzione, ma senza distruggere o storpiare la foto reale..”

A cosa stai lavorando adesso? Al momento ne avrei uno molto particolare quale il tema dell'omofobia e uno sulla violenza sulle donne che vorrei affrontare in modo dettagliato.. due progetti complessi che vanno oltre il semplice lavoro su commissione e di cui vi parlerò più avanti se ce ne sarà l'occasione.

Parlaci del Temptation Day...Il temptation day è un'evento (io lo chiamo così) e si differenzia dai soliti workshop o modelsharing eseguiti in giornata in quanto si tratta di un weekend ricco di opportunità per dare modo ai partecipanti di imparare sia l'iterazione con le modelle, sia l'uso delle luci nei vari schemi luce per una determinata tipologia di shoot: glamour e nudo artistico. E poi mettiamo subito in pratica quanto appreso durante il modelsharing con due modelle di nudo in varie sessioni di scatto.

Iniziamo con la scintilla che ha fatto nascere questo progetto...Tutto questo è nato vedendo che molti master proponevano chi workshop e chi modelsharing ma senza un filo diretto..così io e Alberto (Alberto Ph Still©) abbiamo pensato a questo evento che ha un filo di continuità in quanto mano a mano si impara e si ha il tempo per mettere in pratica quanto appreso sviluppando anche le capacità di gestire le modelle e usare schemi di luce misti con luce flash miscelata a luce naturale...

Come vi siete conosciuti e com'è nata la collaborazione con Alberto Still?Io e Alberto ci siamo conosciuti per caso ad uno dei suoi primi modelsharing gratuiti e aperti a tutti..quel giorno di settembre la location era Venezia e, preso dalla voglia di scattare a Venezia ed uscire dai soliti schemi e location, mi sono recato a questo evento dove non sapevo nemmeno chi partecipasse... di lì a poco, anche offrendomi di aiutare agli accrediti dei partecipanti, è nato quello spirito collaborativo che vi è ora .

Come definisci la sua collaborazione con lui? Com'è lavorare con lui e come cooperate assieme? Alberto è un fotografo nonchè una persona che

ama mettersi in gioco e sperimentare nel campo fotografico... particolare e innovativo nel settore lavorativo e molto scrupoloso in ció che fa...

E tu... Cosa ti aspetta nel futuro?Il futuro non so cosa mi riservi ma ció che mi attende spero solo sia roseo... l'importante è porsi sempre un traguardo ben lontano per spronarsi a dare sempre il massimo e mai cullarsi sugli allori..chi si vanta o culla dei risultati ottenuti è perduto!

Benissimo! Allora accetta il nostro augurio per i tuoi traguardi e... Grazie!Alessia Trevisan per Italian Photographers 26/1/2014italianphotographers@gmail.com

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