29
Il Romanico "Normanno" Pugliese (contesto storico) Il Romanico pugliese iniziò a svilupparsi nell' XI secolo, sotto il dominio normanno. Lo stile, per lo più architettonico, è caratterizzato dall'insolito mix oltre che di alcuni elementi tipicamente romani (come l'arco, colonna e pilastro) , di alcuni elementi bizantini (come le decorazioni dei fregi dei portoni e delle colonne delle basiliche/cattedrali) anche di alcuni elementi ispirati al romanico sia modenese che lombardo (come si può vedere nella Basilica di S. Nicola a Bari). Questo meltin- pot artistico fu dato da vari fattori: anzitutto il fatto che i porti pugliesi erano affollatissimi e i pellegrini diretti in terra santa erano moltissimi, poi il fatto che la Puglia passò bruscamente nel 1016 dalla dominazione bizantina a quella normanna, il che determinò un'ispirazione architettonica anche di stile bizantino e arabo. (wikipedia.it e itinierapuglia.com)

Romanico Normanno pugliese

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Romanico Normanno pugliese

Il Romanico "Normanno" Pugliese (contesto storico)

Il Romanico pugliese iniziò a svilupparsi nell' XI secolo, sotto il dominio normanno. Lo stile, per lo più architettonico, è caratterizzato dall'insolito mix oltre che di alcuni elementi tipicamente romani (come l'arco, colonna e pilastro) , di alcuni elementi bizantini (come le decorazioni dei fregi dei portoni e delle colonne delle basiliche/cattedrali) anche di alcuni elementi ispirati al romanico sia modenese che lombardo (come si può vedere nella Basilica di S. Nicola a Bari). Questo meltin-pot artistico fu dato da vari fattori: anzitutto il fatto che i porti pugliesi erano affollatissimi e i pellegrini diretti in terra santa erano moltissimi, poi il fatto che la Puglia passò bruscamente nel 1016 dalla dominazione bizantina a quella normanna, il che determinò un'ispirazione architettonica anche di stile bizantino e arabo.(wikipedia.it e itinierapuglia.com)

Page 2: Romanico Normanno pugliese

Basilica di S. Nicola a Bari

La basilica sorge nel cuore di Bari Vecchia, a poca distanza dalla

costa.

Basilica Minore

Page 3: Romanico Normanno pugliese

Facciata tripartita da lesene

Facciata a salientiBifore

Archett

i ciec

hi

mezzatorre con archetti ciechi e bifora centrale

più bassa

Mezzatorre più alta

La basilica non fu costruita con pietra locale

ma con materiali provenieneti da altre

chiese.

La FacciataPrincipale

Page 4: Romanico Normanno pugliese

Interessante è l'interno

degli stipiti, decorati con temi orientali

e una scultura

quasi arabeggiante

Il fregio dell'arco è ornato da un

tralcio, simbolo eucaristico, come il protiro. Si possono, inoltre notare due

bassorilievi di angeli che recano

un'offerta a S. Nicola, nella lunetta

più su.

Buoi

stil

ofor

i

Page 5: Romanico Normanno pugliese

Facciata Settentrionale: è particolareggiata

da arconi che reggono logge esafore, i cui

capitelli a tema naturalistico sono tipici della scuola

scultorea pugliese. Suggestiva,

inoltre, è la porta dei leoni che si erge sotto uno degli arconi.

Page 6: Romanico Normanno pugliese

Vi è sull'archivolto, decorato con

scene di guerra, un rimando alla

porta della pescheria del

Duomo di Modena (segno dell'influenza del

romanico nordico in

Puglia)

Leoni stilofori che azzannano caprone (cristo che combatte il male)

Nel sotto-cornice si possono notare figure

scolpite rigidamente che riprendono influenze nord-

italiane

I blocchi di imposta sono a tema eucaristico e

rappresentano le due fasi principali della produzione

del vino

Page 7: Romanico Normanno pugliese

La Facciata Est

Bifore per allegerire il pesostrutturale

Finestrone Abosodale

Archetti ciechiArchetti ciechi

Page 8: Romanico Normanno pugliese

La Facciata Meridionale

torr

e co

n ca

mpa

nile

Riprende molto l'impostazione della

facciata settentrionale

Page 9: Romanico Normanno pugliese

La pianta presenta tre navate di cui quella centrale è la più grande. Le navate sono divise da tre ordini di due colonne

per lato, poi da tre ordini di una sola colonna per lato

Page 10: Romanico Normanno pugliese

Dopo il terremoto del 1456 che distrusse buona parte dell'interno della chiesa,

furono costruiti, per motivi strutturali, si costruirono queste tre arcate che son

sovrastate da un soffitto seicentesco. Si possono inoltre notare le trifore del matroneo (accessibile dal campanile

settentrionale)

I capitelli sono a tema naturalistico in tutti e tre gli ordini di arcate

Page 11: Romanico Normanno pugliese

L'altare presenta un ciborio, che sorretto da 4 colonne, reca questa scritta: ARX HAEC PAR COELIS /

INTRA BONE SERVE FIDELIS / ORA PRO TE POPULOQUE". I capitelli delle

colonne anteriori presentano delle sculture di angeli mentre quelle posteriori hanno delle sculture a

carattere vegetale e animale.

Dietro al ciborio vi è la (presunta) cattedra (visto che

l'opera è della metà del XII secolo) del Cardinale che fece ordinare la costruzione della basilica: Elia. La cattedra è decorata nella parte dello schienale da decorazioni

tipiche pugliesi ed è sostenuta da tre telamoni anteriori due fiere che sbranano uomini.

Page 12: Romanico Normanno pugliese

Sotto il transetto si sviluppa la cripta di S. Nicola dove sono i resti del santo. La

cripta presenta 36 campate voltate i cui capitelli sono a tema animale. Il fatto che

ci sia, in una chiesa cattolica, anche un altare

ortodosso rappresenta una particolarità.

Page 13: Romanico Normanno pugliese

Cattedrale di S. Nicola a Trani

La cattedrale affaccia ad estsul mare Adriatico e sovrastail centro storico cittadino.

Page 14: Romanico Normanno pugliese

Pianta: abbiamo tre ingressi, uno per navata. Per l’insolita posizione del transetto, non possiamo definire specificamente la pianta. La cattedrale si sviluppa su tre livelli: cattedrale, cripta di San Nicola e chiesa di San Maria ed ipogeo di San Leucio. Separatamente, troviamo la nuova chiesa di Santa Maria.

Page 15: Romanico Normanno pugliese

Entrata: Preceduta da un ballatoio, l’entrata è rialzata di 5 metri dal suolo.

Facciata: in stile tipicamente romanico, la facciata è a salienti. Al centro si nota il rosone, circondato da motivi zoomorfi come le tre aperture sottostanti. Alla base troviamo un’arcata cieca, presente anche nella parte posteriore del complesso.

Page 16: Romanico Normanno pugliese

Retro: la suddivisione in tre navate è accentuata dalla presenza dei tre absidi sul retro della struttura. Il transetto è decorato su entrambi i lati da un rosone e due bifore. Altra particolarità, inoltre, è la ripresa delle arcate cieche proposte in facciata.

Page 17: Romanico Normanno pugliese

La porta centrale: realizzata nel 1175 da Barisano da Trani, è decorata da 32 formelle che rappresentano personaggi ed eventi biblici da Cristo sul trono a Barisano stesso, che si rappresenta ai piedi di San Nicola. L’arco in pietra circostante rappresenta immagini sacre e profane, ispirate ai modelli arabi e francesi, accompagnate da motivi geometrici e zoomorfi.

Page 18: Romanico Normanno pugliese

Campanile: iniziato nel 1230, venne completato solo alla metà del trecento. Elemento tipicamente romanico è il crescente numero di aperture, già visto nel duomo di Modena. L’arco a tutto sesto acuto è una particolarità che riprende uno stile arabeggiante, ripreso poi dal Gotico.

Page 19: Romanico Normanno pugliese

Interni: in perfetto stile romanico, la navata centrale è il doppio delle laterali. Le colonne binate sorreggono i matronei, ancora accessibili. La navata centrale presenta un soffitto a capriate lignee a vista, ripreso anche nel transetto, mentre le due laterali sono ricoperte da volte a crociera. Lo stile spoglio è dovuto ai numerosi restauri e modifiche operati a partire dal Medioevo fino agli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento

Page 20: Romanico Normanno pugliese

Altare a Passapepe Lambertino

Chiesa S. Maria vecchia

Ipogeo di S. Leucio

Colonnato cripta di S. Nicola1

3

2

1) Interno Santa Maria Vecchia2) Visuale cripta S. Nicola (42

campate da 28 colonne)3) Vista ipogeo e cripta di S. Leucio.

Page 21: Romanico Normanno pugliese

Otranto Cattedrale e Mosaico

Page 22: Romanico Normanno pugliese

Pianta: La facciata presenta una pianta basilicale a causa dell’ influenza paleocristiana a tre navate con abside semicircolare e due cappelle laterali. Venne fondata nel 1068 e può essere considerata una sintesi di stili architettonici diversi.

Page 23: Romanico Normanno pugliese

La facciata: La facciata a doppio spiovente è stata molto rimaneggiata nel corso dei secoli e solo all’arrivo dei turchi nel 1600 venne inserito il rosone insieme al portone composto da due mezze colonne scanalate che sorreggono l’architrave.

Page 24: Romanico Normanno pugliese

Interno: L’interno conta 12 colonne di granito che sorreggono 12 archi dividendo la struttura in 3 navate. Nel presbiterio troviamo l’altare maggiore con il paliotto d’argento e altri affreschi di stile bizantino. Vari altari minori coprono il lato sinistro, mentre a destra troviamo la cappella dei Martiri dedicata a Ferdinando I di Napoli.

Page 25: Romanico Normanno pugliese

La cripta: Si snoda in tutto il

livello sottostant

e ed è caratterizzata dalle

48 campate

intervallate da 70 colonne.

Si presume

sia di epoca

Romana

Page 26: Romanico Normanno pugliese

Il MosaicoIl mosaico occupa tutte le navate e

l’abside. Vengono rappresentate non solo immagini del vecchio testamento

ma anche figure di natura zoomorfa e fantastica, talvolta

quasi demonica. L’artista è il maestro Pantaleone che

lo iniziò intorno al 1163.

Page 27: Romanico Normanno pugliese

Mosaico centrale: La navata centrale è occupata dal maestoso Albero della Vita che a partire dai rami verso la base racconta le storie del vecchio testamento come il Diluvio Universale o la costruzione della Torre di Babele.

Page 28: Romanico Normanno pugliese

Mosaici laterali: I mosaici laterali

rappresentano rispettivament

e il Giudizio Universale e un giovane Atlante che sorregge il

sole, circondato da

figure zoomorfe.

Page 29: Romanico Normanno pugliese

Mosaico abside: Il mosaico rappresenta le vicende di Giona, la caccia al cinghiale e Sansone, che rappresenta la forza di Dio.