Arredare con il macramè: L'antica arte decorativa multiforme che non conosce rivali

EDUINI – ANGIUS – ARREDARE CON IL MACRAME’

Tutti i Diritti Riservati

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SUSANNA EDUINI | ANDREA ANGIUS

ARREDARE CON IL MACRAME’

L’antica arte decorativa multiforme che non conosce rivali.



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Titolo E-book

ARREDARE CON IL MACRAME’

Autori

Susanna Eduini, Andrea Angius

Sito internet di riferimento

http://www.walldzine.com

Tutti i diritti sono riservati a norma di legge. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta con alcun mezzo senza l’autorizzazione scritta dell’Autore e dell’Editore. È espressamente vietato trasmettere ad altri il presente libro, né in formato cartaceo né elettronico, né per denaro né a titolo gratuito. Le strategie riportate in questo libro sono frutto di anni di studi e specializzazioni, quindi non è garantito il raggiungimento dei medesimi risultati di crescita personale o professionale. Il lettore si assume piena responsabilità delle proprie scelte, consapevole dei rischi connessi a qualsiasi forma di esercizio. Il libro ha esclusivamente scopo formativo.



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Sommario

Introduzione pag. 5

Cap. 1: Una tecnica antica per la casa moderna pag. 5

Cap. 2: Macramè, un po’ di storia pag. 5

Cap. 3: Macramè nella casa e design pag. 10

Cap. 4: Sei idee per decorare la casa pag. 11



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Introduzione

Una tecnica antica per la casa moderna

Il macramè è un’arte decorativa multiforme e creativa che ancora oggi non conosce rivali nell’industria dell’interior design e della decorazione della casa, poiché non esiste nessuna macchina che possa imitare e replicare l’arte di annodare per creare pattern decorativi.

Quella di annodare e creare pattern decorativi è un’abilità tipica dell’essere umano e ha le sue radici in un passato molto remoto, che tuttavia ha saputo rinnovarsi e che oggi è più originale e ricercata che mai.

Prima di addentrarci nelle descrizioni delle molteplici possibilità decorative del macramè e di come inserirlo nelle nostre case, vediamone insieme la storia.

Macramè́: un po’ di storia

Il macramè è un merletto creato secondo un'antica tecnica marinara con filati intrecciati e annodati tra loro, senza l'ausilio di aghi o uncini. Utilizzando questa tecnica si potevano, e si possono, realizzare moltissime forme decorative quali forme geometriche, corde annodate per creare decorazioni inserite all’interno di cerchi, decorazioni appese a bastoni di legno e tutte queste decorazioni terminavano con frange. L’uso di annodare i fili dell’ordito di una tela tessuta a mano risale agli albori della stessa tessitura; una tunica con frange annodata, risalente al I secolo a. C., è stata rinvenuta sulle sponde del Nilo, presso la città fortificata di Qasr Ibrim. La diffusione nell’area mediterranea di questo merletto annodato si deve agli arabi e la loro influenza si legge nei nomi di alcuni nodi decorativi, come ad esempio i nodi denominati “Jasmine” e “Mustafà”. In origine questa tecnica veniva usata soprattutto per ridefinire polsini o scolli di camicie e successivamente venne usata anche per i corredi nuziali e per gli arredi ecclesiastici, e questo accadde soprattutto



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quando il filato grezzo venne sostituito da fili di lino più sottili, in grado di realizzare disegni più elaborati e preziosi.

Etimologicamente, il termine macramè potrebbe derivare dalla parola in lingua araba mahramatun, che significa fazzoletto o dalla parola migramah, che significa “frangia per guarnizione” da cui derivano anche i termini turchi-ottomani mahrama e makrama, indicanti un asciugamano o fazzoletto per il capo ricamato.

Inizialmente il termine non indicava la tecnica di esecuzione, ma veniva adoperato per denominare tutti gli oggetti che avessero un bordo decorato con frange.

Bisogna risalire ad uno scritto del 1584, per trovare per la prima volta la parola Macramé; prima di quell’anno le cronache riportano note su asciugamani ornati da punti detti ‘alla moresca’. Dalle cronache sappiamo che i termini ‘asciugamano’ e ‘macramé’ indicano quasi la stessa cosa, con la differenza che il primo designa un oggetto ordinario, mentre il secondo un bene di lusso.

Come molte altre parole mediorientali anche questo termine è entrato a far parte della lingua ligure importata dai marinai che dalle colonie d’oltremare approdavano al porto di Genova (secondo i racconti popolari, questa tecnica arrivò a Genova nel XI secolo); i marinai impegnavano il tempo delle lunghissime traversate intrecciando corde e fili mediante una tecnica che era nota come “legatura quadra”, per ottenere amache, borse e cinture, che una volta giunti in porto barattavano in cambio di cibo ed ospitalità.

Con il passare dei secoli il macramè passò dalle mani esclusivamente maschili a quelle femminili, i filati divennero via via più pregiati e sottili e nacque il pizzo macramé, appartenente alla famiglia dei merletti. Questa tecnica per secoli ha adornato ed impreziosito i letti nei coordinati di lenzuola, di asciugamani in lino, come un grande protagonista dello stile romantico.

Nel 1680 il mercante Giuseppe Perazzo commerciava il macramè di Chiavari (GE) prodotto dalle merlettaie della costa levantina e



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dell’entroterra, nella città di Costantinopoli e nei suoi dintorni. Con l’avvento della Rivoluzione Industriale il macramè venne relegato a prodotto di nicchia con una richiesta sempre minore a causa del costo elevato della tessitura e al sempre minore numero di artigiani che sapevano eseguirla. Nei primi anni del XX secolo, grazie alla Belle Époque ed all’interesse delle persone per le opere d’arte, le decorazioni e lavorazioni inusuali, la passione per questa tecnica giunse anche in Italia e l’interesse per il macramè tornò in voga, figurando tra le discipline scolastiche perfino negli istituti femminili della Liguria.

A tutt’oggi questa tradizione esiste ancora, sia in quella regione che in Sardegna dove, infatti, troviamo molti articoli in macramé nell’artigianato locale.

Come abbiamo visto, e come di solito succede per molte cose nella vita, dopo un periodo di quasi-oblio, a cui ha fatto seguito un revival negli anni ‘70 - anni in cui è stato generalmente relegato a passatempo e decorazione hippie - il macramè è tornato alla ribalta. Solo che questa volta è caratterizzato da un aspetto più moderno e dall’uso di materiali diversi dai fili di juta, dall’introduzione di elementi decorativi come conchiglie, fili di lana, cristalli, piume, inclusioni di foglie, e da forme decorative diverse dalle figurine riproducenti animali o centrini che erano tipici proprio negli anni delle contestazioni giovanili. Porta-piante, arazzi a parete, paralumi, amache e dondoli da soffitto, decorazioni usate come tendaggi elaborati, rivisitazioni in chiave moderna dei famosi “scudi acchiappasogni” tipici dei Nativi Americani, borse, dettagli decorativi che entrano a far parte di abiti e capispalla...oggetti che ben si sposano con gli arredi e con lo stile di vita moderno, per aggiungere spessore e texture alla tua casa.

Macramè fai da te…

Per realizzare un lavoro in macramè occorrono pochi strumenti (nei negozi specializzati si possono trovare dei kit per principianti, con annesse istruzioni per realizzare oggetti semplici come piccole formelle o decorazioni da appendere). Qui di seguito ti vogliamo fornire alcune



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informazioni esplicative di base su come si realizzano questi elementi decorativi; nei manufatti che troverai sul sito potrai osservare queste tecniche e comprendere meglio come sono mirabilmente realizzate.

Gli strumenti per realizzare delle decorazioni in macramè sono sempre gli stessi: le mani, le fibre tessili scelte e una buona dose di pazienza e creatività.

Il primo passo per realizzare un lavoro con il macramè è procurarsi del filato opportuno ed avere una base su cui poter appoggiare il lavoro mentre si realizza il merletto, mediante degli spilloni o uncinetti per poterlo tenere fermo e lavorare in tranquillità (un cuscino simile a quello per il pizzo a tombolo, o un rullo imbottito possono risultare molto utili).

Qualora non si riuscisse ad avere una base, si può utilizzare un qualsiasi gancio a cui appendere il lavoro durante la sua esecuzione: un attaccapanni è l’ideale perché si può agganciare ovunque e permette di arrotolare il lavoro anche in caso di spostamenti. Molti esecutori preferiscono appunto lavorare con gli attaccapanni o con i supporti a gancio per tutta una serie di ragioni, non ultima quella di mantenere la schiena in una posizione agevole e comoda, visto che molti lavori richiedono una ingente quantità di tempo. Un buon paio di forbici affilate completano il kit di strumenti per realizzare il lavoro.

Il filato che si può usare per il lavoro può essere di qualsiasi tipo e materiale: lana, seta, cotone, juta, canapa e anche fibra sintetica. Il filo più facile da usare, soprattutto per chi è agli inizi, è il filo del 12.

Una volta che ci si sia impratichiti con la tecnica e con i diversi tipi di nodi, e si abbia incominciato a creare i propri oggetti decorativi, il filo può essere di una qualsiasi altra grossezza, ma è preferibile che sia sempre un filo ben ritorto e abbastanza resistente; il filato che si usa sovente è un filo intrecciato in cotone al 100%, che è anche il materiale più facile da lavorare, nel caso ti volessi cimentare con la lavorazione.

La lunghezza dei fili scelti per il lavoro deve essere circa sette volte la lunghezza che si desidera raggiungere a lavoro terminato.



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Un buon accorgimento “moderno” è quello di proteggere le estremità dei fili con due giri di nastro adesivo, per facilitare gli annodamenti e per evitare che le punte si aprano rendendo la lavorazione difficoltosa: una volta che le punte saranno aperte e srotolate, non sarà infatti più possibile riavvolgerle e si rischia di perdere il lavoro fatto fino a quel momento. Se questo e-book ti avrà incuriosito ed invogliato ad eseguire un macramè, prima di affrontare un lavoro ti consigliamo sempre di eseguire un piccolo campione con il filato scelto così da valutare quale debba essere la lunghezza giusta del filo che hai bisogno di usare, per capire il livello di tensione del filo ed anche per conoscere con esattezza il numero di fili che bisogna "montare" per poter raggiungere quelle che sono le dimensioni finali del lavoro. Tutte le realizzazioni, come un tempo, usano la millenaria tecnica dell’intreccio: nodi distribuiti per creare pattern e motivi ripetuti che daranno vita ad oggetti unici ed originali.

Macramè nella casa e nel design

Se la tecnica del macramè è rimasta nei secoli sempre la stessa, quello che è cambiato sono il gusto estetico, le preferenze e gli stili che permettono al macramè̀ di venire rivisitato con un design moderno che comunque guarda alla tradizione per rinnovarla e renderla attuale.

Abbiamo visto infatti come ci sia stato un tempo in cui tutto veniva fatto a mano, compreso il macramè visto che per la sua lavorazione non servivano, e non servono, né aghi né ferri o uncinetti, ma solo le dita usate in modo sapiente e creativo.

Ogni opera d’arte era irriproducibile e preziosa e seguiva determinate regole estetiche; oggi, unitamente alla ricerca paziente ed all’abilità certosina per gli intrecci e per la scelta dei materiali e delle forme decorative, ci sono stilisti, designer e creativi da tutto il mondo che prediligono e scelgono questa tecnica per creare oggetti impreziositi da decori unici e pregevoli, per abbellire le case e arredare gli ambienti.

Nell’arte e nella creatività per decorare la casa i “ricami” del macramè sono utilizzati per tantissimi complementi d’arredo che



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trovano spazio in tutti gli ambienti. Tende, pouf, rivestimenti e coperte, portavasi, frange innovative e pannelli decorativi da appendere, cuscini, e quelle che sono definite “collane per la casa”, ossia manufatti realizzati in macramè con inclusione di pietre, o cristalli, per dare un tocco nuovo e fantasioso agli ambienti.

Ogni pezzo può essere preso nella sua totalità come opera d’arte anche se rompe gli schemi decorativi a cui siamo abituati, oppure servire come ispirazione da adattare alla propria casa ed ai propri ambienti.

Il macramè, con tutti i suoi motivi decorativi e la possibilità di scegliere fra forme geometriche o forme più sinuose ispirate al mondo naturale, può diventare un protagonista indiscusso anche dei tuoi eventi: puoi utilizzare infatti dettagli ed accessori in macramè̀ per creare e decorare gli ambienti delle tue cene, per gli incontri informali e i ricevimenti: pensa per esempio a complementi in stile boho-chic per cene o anche picnic all’aperto, aperitivi in giardino o terrazzo o ritrovi informali con una tovaglia ricoperta da una rete di macramè, o decorazioni da mettere sulla porta o sopra gli stipiti, o decorazioni da appendere ai bastoni da tenda.

La tecnica del macramè conquista veramente ancora oggi, sia che tu voglia dare alla tua casa un total look, sia che tu voglia inserire soltanto alcuni pezzi per dare un tono completamente diverso all’ambiente per aggiungere sapori ed accenti etnici a qualsiasi allestimento e per ricreare atmosfere hippie anni 70 o semplicemente dal gusto retrò.

Sei idee per decorare la casa

Il macramè è tornato in auge in questi anni insieme alla diffusione dello stile boho-chic, nel quale i materiali naturali, come legno e corda, vengono impiegati per integrarlo molto bene con gli arredi ed i complementi etnici. Le decorazioni in macramè offrono gli intrecci, lo stile e l’eleganza che viene dalla tradizione, per atmosfere esotiche, luminose e nuove.

Realizzati con filati in cotone, lana, fibra sintetica o altro materiale, i complementi di arredo in macramè non passano certo inosservati.



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Grazie al loro impatto visivo e stilistico importante, sono davvero in grado di riempire da soli un intero spazio vuoto e li possiamo proprio considerare come vere e proprie opere d’arte che rendono più deliziosa la vita in casa, appagando la vista e donando un’atmosfera ricercata e chic alle pareti ed ai tuoi arredi.

I manufatti in macramè trovano spazio in tutti gli ambienti della casa: pensa ad esempio alla tua camera da letto ed al letto decorato con una testiera in macramè, ad una tenda in salotto e in ogni ambiente, ai cuscini disposti su divani e poltrone, ad un tessuto con una ricca frangia applicata e ai pendenti porta-piante o come arazzi murali in soggiorno ed in giardino…e c’è molto di più!

Ecco ora alcune idee per arredare la tua casa con i manufatti in macramè:

Pendenti - Amache/Dondoli

Con il macramè si possono realizzare delle bellissime sedie a dondolo pendenti, amache e sedute sospese.

Tutto quello di cui hai bisogno è un soffitto abbastanza alto e sufficientemente resistente (no cartongesso, sì a travi e soffitti in muratura) per appendere sedie pendenti e dondoli per rilassarti nel tuo angolo preferito. La stessa regola vale per le amache, da interno ed esterno: pareti solide, o colonne, a cui fissare i ganci. Nel caso delle sedie pendenti, puoi trovare anche i supporti adatti per disporre la tua sedia negli ambienti all’aperto come terrazzi, giardini, balconi, oppure al chiuso nelle camere da letto, in sala, negli angoli relax della tua casa o dovunque la tua fantasia ti dica di posizionare queste sedute.

Puoi scegliere ad esempio amache in stile classico, solo rete con un bordo sottile o in tessuto fantasia e ricche frange ricadenti in macramè. Completa l’allestimento con morbidi cuscini e plaid/trapuntine leggermente imbottite ed avrai una decorazione ricca di stile, comoda e funzionale per i tuoi angoli- relax in casa e all’aperto.



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Nel caso tu abbia una casa piccola o non voglia occupare troppo spazio, puoi scegliere la poltrona sospesa, anche questa con la decorazione in macramè. Le prime poltrone sospese hanno origine negli anni a cavallo fra il 1960 ed il 1970 (uno dei primi ad utilizzarle fu l’architetto e designer Verner Panton); queste sedute rappresentano una forma di arredo molto efficace se non c’è abbastanza spazio disponibile o si cerca qualcosa di originale per arredare un angolo dentro o fuori casa. In cosa differiscono dai dondoli?

Innanzitutto, le poltrone sospese hanno una forma avvolgente, generalmente ad uovo, o a bozzolo, mentre i dondoli assomigliano più a divanetti sospesi. Le poltrone sono inoltre sospese al soffitto (o a un piedistallo auto-portante) tramite un’unica catena centrale, mentre invece i dondoli hanno due catene. Infine, e questo è un dettaglio che le rende molto interessanti per i tuoi momenti di relax, le poltrone sospese possono ruotare su loro stesse ed oscillare in ogni direzione, non solo avanti o indietro come fanno i dondoli. Rilassarsi in una poltrona sospesa è decisamente un’esperienza da provare e farlo in una decorata con il macramè è ancora meglio!

Se al contrario hai uno spazio più ampio, puoi scegliere un’amaca con una struttura portante in legno, singola o matrimoniale; esistono anche senza struttura portante (bastoni) ma con una intelaiatura robusta annodata e numerosi fili che si uniscono ai ganci (ad esempio le amache tradizionali delle popolazioni che vivono nella foresta amazzonica). Se scegli questo tipo di amaca, assicurati che l’intelaiatura e la rete lavorata a macramè sia robusta, che il filo sia solido e ben ritorto e la rete sia a maglie piccole, per reggere meglio il peso.

Se hai optato per l’amaca ricordati di considerare alcuni fattori importanti: dove la inserirai e come la aggancerai. Pareti e soffitti sono la soluzione più ovvia, se lo farai in interno, ed il soggiorno o la camera da letto sono le due stanze più “ovvie”. Controlla bene la portata dell’amaca, sia singola che matrimoniale, e ricordati anche di controllare la tenuta di muri e soffitti!



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Sempre nella categoria “pendenti”, veniamo ora ad un altro interessante oggetto decorativo realizzabile con il macramè: il porta-vaso e, conseguenza del porta-vaso, le fioriere sospese, singole, doppie o a castello. Sono oggetti decorativi ed anche pratici da usare, non solo per le piante o se hai il pollice verde, ma anche come portaoggetti belli da inserire in ogni stanza.

Belli e robusti, sono oggetti che, grazie alla loro manifattura ed ai loro dettagli decorativi, daranno alle stanze della tua casa un tocco immediato di stile boho-chic. Sia che tu li usi per le piante (specialmente se le superfici orizzontali sono tutte occupate), sia che tu decida di usarli per gli oggetti più disparati (in cucina, in sala, nella stanza da bagno, nella camera dei bambini, ecc) creeranno in casa un’atmosfera calda ed allegra, e si possono trovare anche decorazioni porta-piante o portaoggetti con comode e pratiche mensole. Per tutte le tue piante grasse, le rampicanti e le ricadenti, i portavasi e le fioriere appese sono l’ideale. Ricordati di svegliare l’angolo con più luce per abbinarvi la pianta giusta ed avere una crescita rigogliosa.

Arazzi in Macramé per le pareti

Gli arazzi sono probabilmente uno degli oggetti decorativi in macramè più conosciuti e ai quali si pensa per primi. Per la realizzazione di questo tipo di decorazioni i fili vengono assicurati a dei bastoni portanti prima di incominciare ad intrecciarli; per questi arazzi possono anche venire usati dei rami, scelti appositamente per le loro forme più o meno sinuose, limati e privi di corteccia, per un effetto più naturale. In alternativa al legno naturale è possibile anche usare altri materiali, per un effetto più o meno moderno e contemporaneo.

Non esiste una collocazione “sbagliata” per questo tipo di oggetto decorativo; uno dei modi più comuni per disporlo è in camera da letto, sul muro proprio sopra la testiera o, in caso il tuo letto fosse privo di testiera, l’arazzo costituirebbe un’alternativa originale. La camera da letto non è l’unico luogo in cui appendere l’arazzo, questo può essere ovviamente disposto anche su una parete in soggiorno e, se



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ce ne fosse uno in casa, anche sopra al camino. Se in casa hai la fortuna di avere un corridoio, le pareti lunghe rappresentano la galleria d’arte ideale per appendere gli arazzi in macramè ed in questo caso puoi giocare con le dimensioni degli arazzi e, scegliendoli nelle misure piccole, puoi anche creare una installazione artistica appendendone più di uno per creare gruppi decorativi sulle pareti.

In alternativa all’arazzo potresti optare per altri tipi di decorazioni da appendere, come i mandala inseriti in strutture circolari, oppure i classici acchiappa sogni.

Quando inserirai l’arazzo nella tua casa, a parte alcune eccezioni, ti ricordiamo di trovare per ogni oggetto la sua posizione ideale e, nel caso tu scelga arazzi a più colori, di considerare anche quel dettaglio come parte importante della loro collocazione, abbinandoli al tuo arredo.

Le pareti diventano quindi un palcoscenico che ospita un manufatto che può “fondersi” con la superficie e che può creare dei meravigliosi giochi di movimento, grazie alle decorazioni ed agli elementi appesi alle frange che circondano le forme che danno vita alle decorazioni.

Tende e Accessori per la Tavola

Inusuali e ricche di fascino, le tende in macramè arredano l’ambiente con gusto e stile davvero unici. Possono venire scelte per il loro alto potenziale decorativo, pur non proteggendo molto dalla luce e dagli sguardi indiscreti; per ovviare a questo inconveniente, possono venire utilizzate come doppie tende, su teli spessi, come cotoni grezzi o taffetà di seta per un effetto teatrale e di impatto, o abbinate a teli di garza o lino leggero per un effetto più flou. Le tende in macramè possono anche venire usate come separatori negli ambienti. Alcuni modelli di tenda a rete possono avere anche elementi decorativi pendenti, come gocce in cristallo o boules in ceramica, perline in legno, piume...in base alle



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decorazioni puoi decidere come abbinarle; ricorda che la tenda in macramé non chiude, né copre, ma arreda e lo fa con stile. Il macramè può trovare uno spazio decorativo anche sulla tavola con tovaglie, tovaglioli, runner e tovagliette all’americana in macramè, da solo o doppiato con tessuto.

Tutti questi accessori per la tavola possono avere frange, nappe o disegni decorativi; i colori possono essere tenui e naturali se hai un tavolo in legno naturale o decapato, oppure colorati se il tavolo è realizzato o rivestito con altri materiali.

I runner decorati o eseguiti con la tecnica del macramè possono venire usati in tante occasioni: abbinali a composizioni di frutta o fiori, avvicinali a cesti con elementi naturali (pigne, conchiglie, rami, fiori secchi o freschi), usali come segnaposto per le spalliere delle sedie; usati con le tovaglie possono aiutarti a creare effetti di sovrapposizione sulla tavola. Puoi usare le tovagliette all’americana in macramè appoggiate su tovaglie in tinta unita - cotone, lino, seta - ed abbinarle a piccoli bouquet fermatovaglioli fatti con fiori freschi per cene ed occasioni particolari.

Anche le tovaglie in lino possono avere frange in macramè.

Una menzione speciale meritano i runner specifici per il letto: disposti al centro o ai piedi del letto, con la dimensione del runner scelta in base alla larghezza e con un occhio alle proporzioni, i runner con decorazioni di macramè possono dare un’immagine nuova o personalizzata alla tua camera ed all’arredo del tuo letto. Abbinali a cuscini o pouf, sempre realizzati in macramè per un effetto boho-chic ed etnico per la tua stanza da letto.

Cuscini e Pouf

Per dare un tocco bohémien alla vostra casa o ad un angolo particolare, i cuscini in macramè si dimostreranno gli alleati migliori. Per posizionarli correttamente, giocate con tessuti di pesi diversi, ma nella stessa palette di colori: ad esempio un cuscino in macramè̀ colore naturale potrà venire accostato ad un tappeto in lana o cotone, o ad una



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stuoia, nei toni del fango, o mastice, vicino a coperte morbidissime nei toni del beige e sabbia, zabaione, blu ottanio o rosso scuro. Una tenda impalpabile in pizzo o garza di cotone contribuirà in pochi minuti a creare un angolo chic e minimalista.

E cosa fare di quel tappeto un po’ consunto, magari dai colori sbiaditi ma ancora bello ed importante? Sistematelo nella stanza prescelta ed appoggiatevi sopra dei pouf, in macramè̀ o in pelle o eco-pelle. Un divanetto in vimini, o una poltroncina in velluto (o magari una poltrona sospesa) con una coperta a disegni etnici, completerà̀ l’arredo donandovi un angolo veramente speciale per il vostro tè pomeridiano o per le letture preferite nel silenzio e calma del vostro angolo-relax.

Paralumi ed accessori per illuminazione

Per decorare gli ambienti un modo veloce ed elegante, un’idea è quella di usare paralumi per abat-jour o paralumi tubolari per lampade a sospensione… tutti realizzati con macramè, da solo o abbinato a tessuti. I tessuti usati sono generalmente in cotone o lino, in colore naturale o nelle palette più disparate; sono molto belli quelli realizzati con frange e decorazioni applicate in macramè e tessuto in sangallo traforato per giochi di luce e di atmosfere.

Questi accessori contribuiranno a donare un aspetto vintage-chic alla tua casa. Una volta accese, le lampadine creeranno effetti luminosi molto poetici e di atmosfera. Avvertenza: controlla che fra la lampadina ed il macramè (con o senza tessuto) ci sia sufficiente spazio per l’areazione e che il tessuto non appoggi direttamente sulla lampadina, onde evitare surriscaldamenti e combustioni.

Specchi e Cornici

Quando si tratta di arredare e decorare la casa, o le singole stanze, uno degli accessori preferiti dai decoratori è lo specchio. Lo specchio non serve solo a riflettere le immagini ma ci aiuta a dare luce e illuminare angoli bui. Infine, ma non meno importante, l’uso dello specchio servirà per “allargare” gli spazi e dare la sensazione che gli ambienti siano più ampi.



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Scegli specchi di dimensioni diverse ed abbinali fra loro, appendendoli anche nella stessa stanza! Un suggerimento: prima di appenderli, guarda da dove entra la luce naturale e quali sono le fonti di luce artificiale e fai delle prove sistemando gli specchi ed osservando cosa riflettono. Uno specchio ben sistemato può davvero far cambiare “faccia” ad una stanza.

Le cornici per quadri o per specchi possono essere realizzate in macramè di filato di cotone, anche in più colori - contrastanti per un effetto “strong” o in palette, per un effetto più calmo e riposante - oppure usando materiali alternativi come fili di rafia ed inclusione di foglie e materiali naturali come conchiglie e cristalli.

Ed ora? Ora inizia a decorare ed allestire…

Solo filo e mani per dare quel tocco alla tua casa. Ecco l’inizio di una magia decorativa che viene da un tempo lontano e che continua a creare schemi dove i fili diventano oggetti, tessuti, bellezza. Tutti possiamo accedere a questa meraviglia e se vogliamo cominciare… non ci resta che documentarci un po’ e dare spazio alla nostra creatività.

Abbiamo scritto questo e-book per te, per darti idee e soluzioni con gli intrecci del macramè, per farlo uscire dai cassetti del passato e trasformarlo in un elemento decorativo vibrante, ricco di tradizione e sapiente artigianato. Per tutte le creazioni che possono contribuire a trasformare la tua casa nel nido ideale, sfoglia le collezioni macramè del negozio WallDZine: http://www.walldzine.com/.

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