26
Master in Marketing e Comunicazione & Relazioni Pubbliche - 2008 © Ateneo Impresa SpA Andrea Febbraio, Dario Caiazzo - Ad uso esclusivo degli allievi di Ateneo Impresa SpA. Ogni riproduzione è vietata BUZZ MARKETING ETICO

Buzz Etico

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Questa breve presentazione illustra il codice etico per le attività di passaparola online (WOMMA) ed il decalogo su come contattare i blogger per iniziative di product seeding.

Citation preview

Page 1: Buzz Etico

Master in Marketing e Comunicazione & Relazioni Pubbliche - 2008 © Ateneo Impresa SpAAndrea Febbraio, Dario Caiazzo - Ad uso esclusivo degli allievi di Ateneo Impresa SpA. Ogni riproduzione è vietata

BUZZ MARKETING ETICO

Page 2: Buzz Etico

Yankelovich: il 70% degli individui non crede più ai messaggi pubblicitari il 47% degli italiani reputa che i messaggi pubblicitari siano troppi (osservatorio

multicanalità 2008)

Page 3: Buzz Etico

CLUETRAIN MANIFESTO

Con blog, forum, social network, “i mercati sono sempre più conversazionali” per citare la prima e forse la più celebre tesi di quel “testo sacro” della comunicazione che è Cluetrain Manifesto. Questo significa che le aziende devono essere pronte e disponibili a mettersi in ascolto e dialogare con i propri utenti/clienti, senza fare affidamento sulle sole pubbliche relazioni di tipo tradizionale e monodirezionale.

Per un'azienda è infatti fondamentale accrescere la notorietà del brand insieme ad una buona reputazione.Il segreto, quindi, è quello di coinvolgere direttamente i potenziali e reali clienti sfruttando le potenzialità di quel mezzo interattivo per eccellenza che è il Web.

Page 4: Buzz Etico

USER GENERATED CONTENT

Aumentano i consumatori di contenuti generati dagli utenti

Page 5: Buzz Etico

BLOG&FORUM

Aumentano le persone che scrivono su blog e forum

Page 6: Buzz Etico

VIDEO SHARING

Aumentano le persone che guardano video

Page 7: Buzz Etico

COSA INFLUISCE SULLA PERCEZIONE DEL BRAND ONLINE?

COMMUNICATION ICEBER

BuzzMetrics Nielsen 2009

Page 8: Buzz Etico

COMUNICAZIONE P2P

L’interazione peer-to-peer prima limitata alla comunicazione faccia a faccia ora è instaurabile grazie alle

Social Media Technologies.

Assistiamo alla democratizzazione dell’influenza dei gruppi sociali. A differenza dell’offline, oggi le esperienze sono divulgate nel mondo intero.

Page 9: Buzz Etico

CONNECTIONS

one-to-many one-to-one

many-to-many

Page 10: Buzz Etico

OPINIONI IN RETE

Diventa sempre più influente il passaparola e le opinioni che altre persone danno del prodotto. Peer-to-Peer Communication

Page 11: Buzz Etico

DALLA BRAND IMAGEALLA BRAND REPUTATION

SearchSearch Social MediaSocial Media

Mainstream MediaMainstream Media

Online Brand

Reputation

Online Brand

Reputation

Nel caso di una strategia di comunicazione, che non considera l’aspetto relazione con i consumatori, è più facile che l’identità voluta dall’azienda, non coincida con la reputazione di marca.

Page 12: Buzz Etico

Social Media

Podcasts

Podcasts

Chat Rooms

Chat Rooms

Micro Bloggin

g

Micro Bloggin

g

Blogging

Blogging

KeySocial Media

Spaces

KeySocial Media

Spaces

SocialNetwork

s

SocialNetwork

sWidgetsWidgets

PhotoPortals

PhotoPortals

Message

Boards

Message

Boards

VideoPortals

VideoPortals

RSSRSS

Page 13: Buzz Etico

CONSUMATORICONSUMATORI

Global & Local Blogs / Forums

Global & Local Blogs / Forums

Global & LocalVideo Portals

Global & LocalVideo Portals

Global & LocalSocial NetworksGlobal & Local

Social Networks

DOVE E’ IL TUO BRAND?

Social Media

Page 14: Buzz Etico

IL PASSAPAROLAUna prima considerazione…

I clienti che in ottica business si rivelano di maggior importanza non sono necessariamente coloro che spendono di più, ma possano invece essere quelli che, parlando di un prodotto/servizio, sono in grado di attirare al brand nuovi consumatori.

La fiducia da pari a pari, quindi, si dimostra sempre più l’arma vincente per incuriosire il pubblico di potenziali clienti e spingerlo all’acquisto.

Page 15: Buzz Etico

IL BUZZ MARKETING

• BLOGGER• FORUM• SOCIAL NETWORK• VIDEO SHARING

Page 16: Buzz Etico

Master in Marketing e Comunicazione & Relazioni Pubbliche - 2008 © Ateneo Impresa SpAAndrea Febbraio, Dario Caiazzo - Ad uso esclusivo degli allievi di Ateneo Impresa SpA. Ogni riproduzione è vietata

Il Buzz Marketing consiste nella pratica di coinvolgere alcuni trend setter all’interno del target di riferimento, per spingere un determinato brand e aumentare la richiesta di un prodotto o di un servizio specifico. La forza di una tale modalità comunicativa è che il passaparola attorno a un prodotto/servizio avviene da “pari a pari” per cui il messaggio dal target non solo è ritenuto credibile, ma anche affidabile e quindi da diffondere.

IL BUZZ MARKETING 2

Page 17: Buzz Etico

BUZZ ETICO

W.O.M.M.A. (Word of Mouth Marketing Association) ha elaborato a garanzia

dell’eticità, validità e legalità di ogni attività di Buzz Marketing o PassaParola

Online (WOM) un codice etico:

L’essenza del Codice WOMMA è riconducibile all’onestà in tre ambiti diversi:

• Onestà di Relazione: rivelare sempre per conto di chi si sta parlando

• Onestà di Opinione: dire esattamente ciò che si pensa

• Onestà d’Identità: mai occultare la propria identità

Page 18: Buzz Etico

SCEGLIERE SCEGLIERE SEMPRESEMPRE

UNA BUZZ UNA BUZZ AGENCY DEL AGENCY DEL

WOMMAWOMMA

Page 19: Buzz Etico

BUZZ AGENCIES IN EUROPA

Page 20: Buzz Etico

VERIFICARE CHE VERIFICARE CHE L’AGENZIA L’AGENZIA RISPETTI IL RISPETTI IL

CODICE ETICOCODICE ETICO

Page 21: Buzz Etico

GUIDELINES BLOGGER

Page 22: Buzz Etico

I consumatori vengono prima di qualsiasi cosa, l’onestà quindi non è un fatto opzionale ma un dictat da seguire.

Quindi:

1) essere sempre onesti e non veicolare mai informazioni false: non è etico agire diversamente;2) identificarsi dichiarando le proprie generalità, il ruolo ricoperto in azienda e l’azienda per la quale si effettua il contatto;3) non oltrepassare mai i limiti imposti dai bloggers. Rispettare sempre le linee guida della community cui appartiene;4) non chiedere mai al blogger di mentire;5) usare estrema cura nel diffondere informazioni che hanno come destinatari i minori;6) non strumentalizzare la pubblicità o i programmi di affiliazione per accattivarsi il favore dei bloggers;7) non usare sistemi automatizzati per postare commenti o divulgare informazioni;8 ) capire che ricompensare i bloggers non è etico, per tanto si rende necessario rivelare qualsisasi compenso o incentivazione;9) capire che se si manda un prodotto ad un blogger, quest’ultimo non è obbligato a commentarlo: i bloggers godono della massima discrezionalità decisionale;10) chiedere sempre ai bloggers di citare la fonte da cui riceve il prodotto;Per noi, ovviamente questi principi sono fondamentali, e il rispetto del decalogo è alla base di ogni attività che seguiamo.

IN PRATICA VANNO SEGUITE QUESTE SEMPLICI

10 REGOLE

Page 23: Buzz Etico

BUZZ ETICO NEL CORSO DEL TEMPO

100% VolontarioNo ScriptingNessun obbligoFidarsi della negativitàSvelarsi, Svelarsi, Svelarsi

Page 24: Buzz Etico

ANALISI E MISURAZIONE

Esempio Report BzzAgent 2009

Page 25: Buzz Etico

ANALISI E MISURAZIONE

Metriche

• Cambio di percezione e awareness

• Net Promoter Score

• Diffusione del passaparola

Nel caso di campagne Buzz Offline

è possibile determinare con precisione l’impatto sulle vendite

Page 26: Buzz Etico