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La discriminazione femminile in Africa
Di Marta Piccardo e Caterina Castello
è il trattamento non paritario attuato nei confronti di un individuo o un gruppo di
individui in virtù della loro appartenenza ad una particolare categoria
Forse più grave è il trattamento sociale a cui è sottoposta la donna. La storia dell’umanità è stata un susseguirsi di torti e usurpazioni da parte degli uomini a danno del mondo femminile.
Distinzione femminileQualsiasi distinzione,
esclusione, o restrizione che ha come effetto quello di compromettere il riconoscimento o l’esercizio delle donne, minacciando così i diritti dell’uomo e le sue libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale, culturale, civile.
La discriminazione a cui la donna è sottoposta nel mondo ha raggiunto il culmine. Ciò la rende inferiore a livello economico, culturale e persino sociale. In una società così evoluta come la nostra, tale situazione è inaccettabile.
Libertà negata Povertà e
violenza
Mutilazione dei genitali
Stupro
Matrimonio precoce
DISCRIMINAZIONI PIÙ
FREQUENTI Avanti
Lo stupro viene usato anche come arma di guerra, per esempio nel Darfur, devastato dalla guerra, l'alta incidenza di stupri e violenze sessuali ai danni di donne e adolescenti infierisce ancora di più nella drammatica situazione del paese.
STUPROLo “stupro correttivo”, in cui un alunno maschio stupra una alunna per “renderla eterosessuale”, è un fenomeno crescente nelle scuole sudafricane.
Il direttore generale dell’UNICEF afferma che forzare dei bambini, specialmente femmine, al matrimonio in giovane età può essere fisicamente e moralmente dannoso e inoltre viola i diritti alla libertà e alla crescita.
MATRIMONIO PRECOCEIn troppi paesi dove la
popolazione vive in estrema povertà, tra i quali l’Africa, la metà di tutte le bambine e ragazze vengono maritate prima dei 18 anni.
La donna in Africa è costretta a rinunciare alla sua piena libertà.Queste elencate sono le scelte principali di cui la donna non ha voce in capitolo:
•Scelta dell’istruzione •Scelta del marito•Scelte nella vita coniugale
LIBERTA’ NEGATA
La mutilazione genitale femminile ha una diffusione molto maggiore di quanto si sia pensato finora. Nel solo continente africano, tre milioni di bambine e di donne all'anno subiscono una mutilazione genitale femminile. Questa cifra è notevolmente superiore alla precedente stima di due milioni.
MUTILAZIONE DEI GENITALI
Donne in AfricaIn Africa, la donna, poiché considerata inferiore, subisce spesso questi tipi di
discriminazione ancora oggi.
Dei grandi ostacoli sociali impediscono alle donne africane di poter avere le stesse
possibilità degli uomini: tra il 10 e il 50% delle donne adulte hanno subito degli atti di
violenza commessi dal loro marito o dal compagno.
DISCRIMINAZIONE SUL LAVORO
In Africa solo il 10% delle donne ha poteri decisionali nell’economia.
Il lavoro delle donne è concentrato prevalentemente nell’agricoltura, infatti costituiscono il 60% della forza lavoro agricola e producono fino all’80% delle derrate alimentari.
“Femminilizzazione della povertà”. È un circolo vizioso che getta un peso enorme su milioni di donne. Ciò è dovuto in gran parte all’ingiusto trattamento riservato alle donne sul mercato del lavoro.
Le donne guadagnano in generale il 78% in meno del salario degli uomini dello stesso settore. Certi paesi sono riusciti a ridurre questa condizione.
Quando le donne accedono al lavoro, devono sottostare a delle severe condizioni.
Violenze sessuali subite sul posto di lavoro
La maggior parte delle volte gli aggressori sono degli impiegati o i loro capi. Subite queste violenze le donne ne parlano poco tra colleghi e sporgono raramente denuncia.
• paura di perdere il posto di lavoro• paura di vedersi oggetto di critiche malintenzionate.
Numerosi sono quelli che attribuiscono la violenza sessuale al comportamento della vittima (è troppo provocante, si trucca in modo eccessivo, ha dei comportamenti equivoci ecc). Però qualche testimonianza comincia a vedere la luce: alcune donne africane iniziano a parlarne e perfino a sporgere denuncia.
Magrebine islamiche
La donna nelle costituzioni islamiche: per esempio in tutti i paesi islamici, vi è un’ideologia patriarcale dove la donna è spesso esclusa o emarginata dalla sfera pubblica, e nella sfera privata possiede uno statuto di inferiorità.
Questo sistema include alcuni punti che vengono contestati dalle associazioni femministe: il mantenimento della poligamia, l’introduzione del divorzio giudiziario, il diritto limitato per la donna di ottenere il divorzio, la conservazione del divorzio unilaterale dello sposo, e infine il mantenimento del tutore matrimoniale.
Per esempio la donna non ha la possibilità di richiedere il divorzio senza il consenso del marito, mentre quest’ultimo lo può
richiedere liberamente senza consultare la moglie.
AMBITO EDUCATIVO AMBITO SANITARIO
Fine
AMBITO EDUCATIVONonostante la modesta scolarizzazione
femminile, il tasso di analfabetismo delle donne africane continua ad essere particolarmente elevato: si aggira intorno al 67% contro i 41% degli uomini. I due terzi degli analfabeti nel mondo sono donne. Il problema si concentra soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Infatti le ragazze hanno un maggior carico di lavoro e minori possibilità di frequentare la scuola.
AMBITO SANITARIOCaratteristiche della sanità africana:
•Insufficienza di metodi contraccettivi
•Frequenti i metodi tradizionali per il parto
•Condizioni igieniche precarie
Ci fanno compagnia certe lettere d'amore parole che restano con noi,
e non andiamo via ma nascondiamo del dolore che scivola, lo sentiremo poi,
abbiamo troppa fantasia, e se diciamo una bugia è una mancata verità che prima o poi succederà
cambia il vento ma noi no e se ci trasformiamo un po'
è per la voglia di piacere a chi c'è già o potrà arrivare a stare con noi, siamo così
è difficile spiegare certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche, ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si".
In fretta vanno via della giornate senza fine, silenzi che familiarità,
e lasciano una scia le frasi da bambine che tornano, ma chi le ascolterà...
E dalle macchine per noi i complimenti dei playboy
ma non li sentiamo più se c'è chi non ce li fa più
cambia il vento ma noi no e se ci confondiamo un po'
è per la voglia di capire chi non riesce più a parlare ancora con noi.
Siamo così, dolcemente complicate, sempre più emozionate, delicate ,
ma potrai trovarci ancora qui nelle sere tempestose
portaci delle rose nuove cose
e ti diremo ancora un altro "si", è difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui, con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si"
QUELLO CHE LE
DONNE NON
DICONO
Fiorella Mannoia
SITOGRAFIAhttp://doc.studenti.it/appunti/ricerche/discriminazione-donna.html
http://www.romaeconomia.it/sezionihtml/dipartimento15/millennium/Docs/Agora3.pdf
http://it.wikipedia.org/wiki/Condizione_della_donna_nell'Islam
http://www.studentville.it
http://www.divercity.na.it/2008/sud-africa-stupri/
http://www.medicisenzafrontiere.it/msfinforma/comunicati_stampa.asp?id=811
http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1060