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Giornata dell’Economia Della provincia di Forlì-Cesena del 7 giugno 2012 a Cesena Slide a supporto dell’intervento di Claudio Pasini
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La banda larga e le Camere di Commercio07-06-2012 1
2012
Cesena07‐06‐2012
La banda larga e la Camere di Commercio di FC:La banda larga e la Camere di Commercio di FC:quale ruolo per dotare territorio e imprese di una quale ruolo per dotare territorio e imprese di una infrastruttura indispensabile per la competitivitinfrastruttura indispensabile per la competitivitàà
Claudio PasiniAmministratore Delegato Uniontrasporti
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•• Il progetto Il progetto
•• I possibili ruoli per la Camera di Commercio di FCI possibili ruoli per la Camera di Commercio di FC
•• Le condizioni per lLe condizioni per l’’avvio del processo diavvio del processo di infrastrutturazioneinfrastrutturazione
Indice
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IL PROGETTO UNIONTRASPORTIIL PROGETTO UNIONTRASPORTI
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Il sistema camerale e le infrastrutture
• Le Camere hanno svolto e svolgono un ruolo importante nel sostenere crescita e sviluppo dei territori, anche con investimenti di carattere infrastrutturale
• 740 mln € di capitale investito in oltre 1800 partecipazioni, di cui 612 mln € investiti in 520 partecipazioni in società di tipo infrastrutturale (10 le partecipazioniinfrastrutturali della Camera di FC per 4,6 mln di capitale investito):– Sistema fieristico ed espositivo, mercati agroalimentari, porti, aeroporti, strade, sviluppo
economico ed infrastrutturale del territorio, ambiente, energia
• Nel 2010 sottoscritto un Accordo di programma tra MISE ed Unioncamere per favorire diffusione e trasferimento dell’innovazione tra le Pmi
• In tale contesto, prioritaria la diffusione tra le Pmi dei servizi ICT avanzati resi disponibili dalla banda larga
• Pertanto, la banda larga è un’infrastruttura che le Camere vogliono contribuire a sviluppare in funzione delle esigenze dei sistemi economici locali
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L’innovazione negli scopi statutari di UniontrasportiUniontrasporti presenta tra i propri scopi statutari:
• La promozione dell'innovazione e del trasferimento tecnologico per le imprese, anche attraverso la realizzazione di servizi e infrastrutture informatiche e telematiche• L’assistenza dal punto di vista tecnico e operativo ai soci nel campo delle strutture e infrastrutture, anche logistiche e di trasporto, nonché all’attività degli enti camerali che partecipano alla promozione, realizzazione e gestione di strutture e infrastrutture, avendo l’obiettivo di qualificare, valorizzare e conseguire la massima efficienza gestionale
In relazione a tali scopi, Uniontrasporti ha avviato un progetto di promozione presso le Camere di Commercio, dei servizi ICT avanzati resi disponibili dalla banda larga, con particolare riferimento agli ambiti di interessedell’Uniontrasporti o del sistema camerale in generale.
• Unioncamere Emilia Romagna e Camere di Commercio di Bologna, Ferrara, Forlì‐Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini
• Unioncamere Basilicata e Camere di Commercio di Matera, Potenza• Unioncamere Calabria e Camere di Commercio di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia• Camera di Commercio di Genova• Camera di Commercio di Salerno
• Unioncamere Emilia Romagna e Camere di Commercio di Bologna, Ferrara, Forlì‐Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini
• Unioncamere Basilicata e Camere di Commercio di Matera, Potenza• Unioncamere Calabria e Camere di Commercio di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia• Camera di Commercio di Genova• Camera di Commercio di Salerno
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I contenuti del progetto
OUTPUT
OUTPUT
OBIETTIVI
OBIETTIVI
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I POSSIBILI RUOLI PER LA CAMERA DI I POSSIBILI RUOLI PER LA CAMERA DI COMMERCIOCOMMERCIO DI FCDI FC
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Le linee guida per la Camera di Commercio di FC
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Le opzioni di intervento per la Camera di FC
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LE CONDIZIONI PER CONTRIBUIRE AL LE CONDIZIONI PER CONTRIBUIRE AL PROCESSO DI INFRASTRUTTURAZIONEPROCESSO DI INFRASTRUTTURAZIONE
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Lo sviluppo delle conoscenze digitali• Il nuovo ciclo di incontri di informazione/sensibilizzazione delle imprese prevede un supporto piùoperativo, segmentando i contenuti informativi in due macro filoni, destinati a due cluster di utenti distinti
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Lo sviluppo delle infrastrutture digitali
INDIRIZZARE IL PROCESSO DI TRASFORMAZIONE INFRASTRUTTURALE
• Sollecitare l’intervento degli operatori privati
• Promuovere la concessione di agevolazioni burocratiche per le opereinfrastrutturali
• Contribuire a mettere a disposizione gli asset pubblici presenti nell’area
• Sensibilizzare le società di telecomunicazioni regionali (es. Lepida, Acantho)
• Stimolare la domanda locale ad adottare i servizi a banda larga
CONTRIBUIRE ALL’INFRASTRUTTURAZIONE
DEL TERRITORIO
• Intervento diretto, con eventuale partecipazione di altri soggetti pubblici/ privati a carattere locale/nazionale
• Realizzazione selettiva sulle aree ritenute più critiche (per copertura BB e caratteristiche degli insediamenti economici)
• Gestione del servizio affidata agli operatori che utilizzano le infrastrutture realizzate
• Interventi in project financing, per una rapida infrastrutturazione di parti qualificanti del territorio
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Il processo operativo per l’infrastrutturazione
•Indagine sull’area interessata per individuare le imprese e le relative unitàimmobiliari
•Verifica elenchi imprese e riscontri territoriali
•Sopralluogo per verificare la presenza di chiusini di operatori TLC, di infrastrutture di illuminazione pubblica o altre infrastrutture
•Confronto con soggetti pubblici/privati per verifica usabilità
•Verifica dell’effettivo interesse delle imprese presenti nell’area a sottoscrivere un’offerta
•Configurazioni caratteristiche/prezzi
•Valutazione economica dei costi (rete primaria, secondaria, verticale, gestione)
•Definizione possibili offerte