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MARIANUM PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA ANNUARIO ACCADEMICO 2009-2010 00153 ROMA Viale Trenta Aprile, 6 Tel. (06) 583916 01 Fax (06) 5880292 E-mail: [email protected] www.marianum.it

marianum annuario

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Page 1: marianum annuario

MARIANUM PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA

ANNUARIO ACCADEMICO 2009-2010

00153 ROMA

Viale Trenta Aprile, 6

Tel. (06) 583916 01

Fax (06) 5880292

E-mail: [email protected]

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BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ

Fin dalla sua origine l’Ordine dei Servi di Maria ha ricevutodai Sommi Pontefici la facoltà di conferire i gradi accademici.Questo privilegio, che Bonifacio IX aveva concesso al Prioregenerale il 30 gennaio 1398, fu ratificato e con più favorevolileggi promulgato dai successori, Innocenzo VIII (11 luglio1604), Paolo V (6 giugno 1606), Urbano VIII (19 dicembre1633 e 9 gennaio 1639), Alessandro VII (10 aprile 1658).

Il 26 febbraio 1666 la Congregazione dei Vescovi e deiRegolari eresse canonicamente, nel convento di san Marcelloin Roma, il Collegio «Enrico di Gand» con facoltà di rilascia-re agli alunni del Collegio i gradi accademici in Sacra Teologia.Clemente IX, con la bolla Militantis Ecclesiae (21 febbraio1669), ne approvò gli statuti. Soppresso nel 1870 dopo duesecoli di feconda attività, il Collegio fu rifondato nel 1895 sottoil nome di «Collegio sant’ Alessio Falconieri»; nel 1928 fu tra-sferito nell’attuale sede di Viale Trenta Aprile, n. 6, Roma.

Il 30 novembre dell’anno santo 1950 Pio XII, tramite laCongregazione dei Seminari e delle Università degli Studi, ele-vava la scuola teologica del Collegio sant’ Alessio Falconieri,adeguatasi nel frattempo alle norme promulgate dalla Costitu-zione apostolica Deus scientiarum Dominus (14 maggio 1931),al rango di Facoltà Teologica riservata ai frati Servi di Maria.Superato il quinquennio di prova, la stessa Congregazione, coldecreto Caelesti honorandae Reginae (8 dicembre 1955), sanci-va definitivamente l’erezione della Facoltà di Teologia, neapprovava gli statuti e confermava il diritto di conferire aglialunni Servi di Maria i gradi accademici in Sacra Teologia. LaFacoltà assumeva ufficialmente il titolo di «Marianum».

PONTIFICIA FACULTAS THEOLOGICA«MARIANUM»

Ordo Anni Academici - Annus LX vol. LX

Auctoritatefr. Ángel M. Ruiz Garnica, Magni Cancellarii,iussu fr. Silvani M. Maggiani, Praesidis, editus.

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ORGANICO DELLA FACOLTÀ

Nell’anno accademico 1957-1958 venivano istituiti, a Firenze, icorsi del Biennio filosofico e a Roma uno speciale Istituto diMariologia per la promozione e l’approfondimento del ruolo diMaria nell’economia della salvezza. In considerazione del favo-revole sviluppo dell’Istituto, la Congregazione dei Seminari edelle Università degli Studi, col decreto Excelsam Matrem (7marzo 1960), riconosceva ufficialmente l’Istituto e approvava ilconferimento di uno speciale Diploma in Mariologia. Con ildecreto Multa sane (7 marzo 1965), istituiva il Dottorato in teo-logia con specializzazione in mariologia, come qualificata espres-sione della Facoltà, e concedeva il diritto di iscrivere ai corsiaccademici gli studenti chierici e religiosi.

Alla luce dei documenti del Concilio Vaticano II, seguendo leindicazioni delle Normae quaedam (1968), il «Marianum» rie-laborò gli statuti e il piano di studi precisando meglio le suefinalità mariologiche. In forza del decreto Theologicas CollegiiS. Alexii Falconierii scholas, promulgato dalla Congregazioneper l’Educazione Cattolica il 1° gennaio 1971, la FacoltàTeologica «Marianum» assumeva il titolo di Pontificia, e conesso tutti gli onori, i diritti e i doveri concessi alle altreUniversità e Facoltà pontificie, l’ampia possibilità d’immatri-colare studenti chierici, religiosi e laici, e la facoltà di conferirloro, a nome della Santa Sede, i gradi accademici di Licenza eLaurea in Teologia con la qualifica della «specializzazione inmariologia», titoli e diplomi. Con la pubblicazione dellaCostituzione Apostolica Sapientia Christiana (1979) diGiovanni Paolo II, e le annesse Norme applicative dellaCongregazione per l’Educazione Cattolica, furono rielaboratigli Statuti e approvati definitivamente nel 1986.

4 BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ

Page 4: marianum annuario

Amministratore: PIERGIORGIO M. MAZZOLENI

Consiglieri di amministrazione: SILVANO M. DANIELI,AURELIO M. CHINI, RICARDO ANTONIO M. PÉREZ MÁRQUEZ

COORDINATORII Ciclo: FABRIZIO M. BOSIN

II e III Ciclo: SALVATORE M. PERRELLA

Mariologia: LUCA M. DI GIROLAMO

Scienze Religiose: DENIS M. KULANDAISAMY SAHAYARAJ

Storia e Spiritualità OSM: DILERMANDO M. RAMOS VIEIRA

COMMISSIONE INTERNA DI AUTOVALUTAZIONEPRESIDE, VICEPRESIDE, COORDINATORI del I e II-III Ciclo

DIRETTORI DELLE PUBBLICAZIONIRivista «Marianum»: SILVANO M. MAGGIANI

Collezioni Scientifiche: ERMANNO M. TONIOLO

REDAZIONE DI «MARIANUM»DANTE M. ANDREOLI, FABRIZIO M. BOSIN, TIZIANO M.CIVIERO, LUCA M. DI GIROLAMO, LUIGI GAMBERO, DENIS M.KULANDAISAMY SAHAYARAJ, RICARDO ANTONIO M. PÉREZ,SALVATORE M. PERRELLA, ARISTIDE M. SERRA, PAOLO M.ZANNINI, ANTONIO MAZZELLA.

RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTII Ciclo –II-III Ciclo –

DIRETTORE DI «MARIANUM-NOTIZIE»ENRICO M. CASINI

GRAN CANCELLIEREÁNGEL M. RUIZ GARNICA

Priore generale dell’Ordine dei Servi di Maria

AUTORITÀ ACCADEMICHEPreside: SILVANO M. MAGGIANI

Vice-Preside: SALVATORE M. PERRELLA

Consiglio di PresidenzaPresideVice-PresideConsiglieri: GIANCARLO M. BRUNI, LUCA M. DI GIROLAMO,FABRIZIO M. BOSIN

Rappresentante dei docenti «incaricati ad annum»Rappresentante degli studenti

Consiglio di FacoltàPreside, Vice-PresideDocenti ordinari, straordinari ed associatiRappresentante dei docenti «incaricati ad annum»e degli assistentiUfficiali della FacoltàRappresentanti degli studenti: uno per il I Ciclo,uno per il II-III CicloReggente generale degli studi OSM

UFFICIALI E AUSILIARISegretaria: ORNELLA DI ANGELO

Vice-Segretario: ENRICO M. CASINI

Addetto al Registro del Protocollo: GIUSEPPE M. PICCOLO

Bibliotecario: SILVANO M. DANIELI

7ORGANICO DELLA FACOLTÀ

Page 5: marianum annuario

COTTINI VALENTINO, m.afr.DAL PINO FRANCO, lcoDE FIORES STEFANO, smmDOTOLO CARMELO, lcoFASOLI M. GRAZIA, lcaFRANCIA VINCENZO, sdGAMBERO LUIGI, smGENRE ERMANNO, pvGRILLO ANDREA, lcoGROSSO GIOVANNI, ocHOUSHMAND ZADEH SHAHRZAD, lcaJACQUES CAMILLE, osmMAGGIONI CORRADO, smmMASCIARELLI MICHELE GIULIO, sdMEDDI LUCIANO, sdMILITELLO CETTINA, lcaPEDICO MARIA, smrPERRONI MARINELLA, lcaRIGATO MARIA LUISA, lcaRONCHI ERMES, osmSANTANTONI ANTONIO, sdSANTORO MADDALENA, lcaSIEME LASOUL JEAN-PIERRE, sdTORTI MAZZI RITA, lcaUTRO UMBERTO, lcoVALENTINI ALBERTO, smmZAMBONI STEFANO, scjZANNONI MESSINA ADELE, lca

CORPO DOCENTE

Docenti stabiliMAGGIANI SILVANO, osm (Preside)ANDREOLI DANTE, osmBOSIN FABRIZIO, osmBRUNI GIANCARLO, osmCIVIERO TIZIANO, osmDI GIROLAMO LUCA, osmPÉREZ MÁRQUEZ RICARDO ANTONIO, osmPERRELLA SALVATORE, osmRAMOS VIEIRA DILERMANDO, osmZANNINI PAOLO, osm

Docenti emeritiANTONINI BERNARDO, osmGILA ANGELO, osmPERETTO ELIO, osmSERRA ARISTIDE, osmTONIOLO ERMANNO, osm

Docenti incaricatiASTI FRANCESCO, sdAZZALLI FRANCO, osmBOAGA EMANUELE, ocBOCCHIN SANDRO, akgbBOFF CLODOVIS, osmCERETI GIOVANNI, sdCOLZANI GIANFRANCESCO, sd

9CORPO DOCENTE

Page 6: marianum annuario

CERETI GIOVANNI (1933 I) sd., TH/D (PUG), J/D (Genova)MAR, TH, Inc. - Ecumenismo.Via Traspontina, 18 - 00193 Roma - Tel (06) 69894612 - Fax(06) 6892945 - Cell. 336732734 - E-mail: [email protected]

CIVIERO TIZIANO (1951 I) osm, HE/D (PUG)MAR, TH, SSp, Asc - SE3: La «Reformatio Ecclesiae»nei secoli XV-XVI; Metodologia teologica; La Congregazionedell’Osservanza. Marianum - Tel (06) 58391696 E-mail: [email protected]; sito: http://digilander.libero.it/storiadellachiesaarm

COTTINI VALENTINO (I 19…), m.afr.MAR, MR, Inc - Maria nell’Islam.PISAI - Viale di Trastevere, 89 - 00153 Roma - Tel (06)58392611 - E-mail: [email protected]/[email protected]

DAL PINO FRANCO ANDREA (1920 I) lco, SH/D (Lovanio)MAR, SSp, Inc - Storia dell’Ordine dalle origini al Concilio diTrento (1245-1545).Via T. Vecellio, 125/A - 35132 Padova - Tel (049) 601729E-mail: [email protected]

DE FIORES STEFANO (1933 I) smm, TH/D (PUG)MAR, TH, Inc - Immacolata concezione e santità di Maria. Via Cori, 18/A - 00177 Roma - Tel (06) 83396861 - Fax (06)24400948 - Cell. 3474845344 - E-mail: [email protected]

PROFESSORI E DOCENTI OSM

ANTONINI BERNARDO (1936 I) osm, PH/D (PUT)MAR, TH, MR, SR, Em - Introduzione alla Teologia morale;Teologia morale fondamentale; La «Mulieris dignitatem»; Teologiamorale.Marianum

ASTI FRANCESCO (1967 I) sd, SPT/D (PUG ?)MAR, TH, Inc - Dimensioni mariane dell’agiografia e dellamistica in Occidente.Via dell’Abbondanza, 26 - 80145 Napoli - Tel. (081) 7402266E-mail: [email protected]

BOAGA EMANUELE (1934 I) oc, HE/D (PUG)MAR, TH, Inc - SE3: Il papato avignonese.Via Sforza Pallavicini, 10 - 00193 Roma - Tel (06) 6810081 Fax (06) 68100804

BOSIN FABRIZIO (1966 I) osm, TH/D (Innsbruck)MAR, TH, Asc - Lettura e interpretazione dei documenti delConcilio Vaticano II; Cristologia; Maria nelle opere di alcuni teo-logi del XX secolo.Marianum - E-mail: [email protected]

BRUNI GIANCARLO (1938 I) osm, TH/D (MAR)MAR, TH, MR, Ord - Maria nel dialogo ecumenico con l’Orto-dossia; Pagine ecumeniche su Maria.Eremo S. Pietro a Le Stinche - 50020 Panzano in Chianti FITel (055) 852066 - Fax (055) 852086 - Cell. 3383139448E-mail: [email protected]

11PROFESSORI E DOCENTI

Page 7: marianum annuario

GROSSO GIOVANNI (1958 I) oc, HE/D (PUG)MAR, TH, SR, Inc - I religiosi e l’aggiornamento conciliare;Come “profumo” di vero nardo (Gv 12,3). Teologia della vitaconsacrata.Via Giovanni Lanza, 138 - 00184 Roma - Tel (06) 46201848Fax (06) 46201847 - Cell. 3498046011 - E-mail: [email protected]

HOUSHMAND ZADEH SHAHRZAD (1964 IR) lca, TH/LR (Tehran)TH/LR (PUL)MAR, TH, Inc - L’Islam: religione, fede e società.Piazza dei Navigatori, 23/c - 00147 Roma - Tel (06) 5124195Cell. 3281774869 - E-mail: [email protected]

KULANDAISAMY DENIS SAHAYARAJ (1971 IND) osm, SS/L (PIB)MAR, TH, SR, Inc - Introduzione al metodo storico-critico delNT; La via della salvezza nelle religioni orientali.Marianum - E-mail: [email protected]

MAGGIANI SILVANO (1947 I) osm, TH/D (ICP)MAR, TH, Str - I sacramenti dell’iniziazione cristiana; Il sacra-mento del matrimonio.Marianum

MAGGIONI CORRADO (1956 I) smm, SL/D (PIL)MAR, TH, SR, Inc - Maria nella liturgia occidentale; Pastoraleliturgica.Via Romagna, 44 - 00187 Roma - Tel e Fax (06) 4883982E-mail: [email protected]

13PROFESSORI E DOCENTI OSM

DI GIROLAMO LUCA (1959 I) osm, TH/D )PUG)MAR, TH, SR, Str - Teologia fondamentale; Maria nell’opera diHU. Von Balthasar; Teologia dogmatica. Marianum - E-mail: [email protected]

DOTOLO CARMELO (1959 I) lco, TH/D (PUG)MAR, TH, Inc - Teologie del XX secolo.Via Roberto Visiani, 127/R - 00143 Roma - Tel (06) 45433283Cell. 3488707212 - E-mail: [email protected]

GAMBERO LUIGI (1930 I) sm, TH/D (MAR)MAR, TH, Inc - Maria nella tradizione teologica bizantina(secoli VI-XI).Viale Manzoni, 5 - 00185 Roma - Tel (06) 70033799 - Fax (06)70033713 - E-mail: [email protected]

GILA ANGELO (1933 I) osm, TH/D (MAR)MAR, TH, Em - Tradizione patristica ed ecclesiale su Maria inOriente e in Occidente.Via L. Sturzo, 4 - 54037 Marina di Massa - Tel e Fax (0585)240140 - E-mail: [email protected]

GRILLO ANDREA (1961 I) lco, TH/D (ANS)MAR, TH, Inc - Introduzione alla teologia liturgico-sacramentaria.Via Bruzzone, 21/22 - 17100 Savona - Tel (019) 811707; (06)5791207

12 PROFESSORI E DOCENTI OSM

Page 8: marianum annuario

RIGATO MARIA LUISA (1934) lca, TH/D (PUG)MAR, TH, Asc - Introduzione allo studio della Bibbia.Via Antonio Rosmini, 12 - 00184 Roma - Tel. (06) 4825866

SANTANTONI ANTONIO (1939 I) sd, TH/D (ANS)MAR, TH, Inc - La liturgia nel tempo: Anno liturgico - Calen-dario - Ufficio divino.Via Risorgimento, 52 - 06053 Casalina-Deruta PG - Tel e Fax(075) 9724232 E-mail: [email protected]

SERRA ARISTIDE (1937 I) osm, SS/D (PIB), TH/D (MAR)MAR, TH, MR, SSp, Em - La presenza e la funzione della Madredel Messia nell’AT. Principi per la ricerca e applicazioni; Tradi-zione biblica; Agiografia.Marianum

TONIOLO ERMANNO (1929 I) osm, SO/D (PIO)MAR, TH, MR, Em - La Mariologia del Concilio Vaticano II;L’Inno Akathistos.Marianum

TORTI MAZZI RITA (1942 I) lca, SS/D (PIB)MAR, TH, SR, Inc - Libri sapienziali e libro dei Salmi; SacraScrittura: AT.Via Badia di Cava, 76 - 00142 Roma - Tel. (06) 5432135 - E-mail:[email protected]

15PROFESSORI E DOCENTI OSM

MILITELLO CETTINA (1945 I) lca, TH/D (PUG)MAR, TH, Inc - Ecclesiologia. Viale di Villa Pamphili, 20 int 13/A - 00152 Roma - Tel (06)5894882 - Cell. 3406848917 - E-mail: [email protected]

PEDICO MARIA (1940 I) smr TH/D (MAR)MAR, TH, Inc - La pietà popolare mariana nell’oggi della Chiesa.Via Monte Velino, 30 - 00141 Roma - Tel e Fax (06) 87183437E-mail: [email protected]

PÉREZ MÁRQUEZ RICARDO ANTONIO (1958 E) osm, TH/DS (PUG)MAR, TH, Asc - Gesù e le istituzioni giudaiche; Es. NT: Sinottici,Atti, Lettere cattoliche; Lettura esegetica di alcuni temi di Mt 1-2 con rispettive ascendenze biblico-giudaiche.Via dei Servi, 4 - 62010 Montefano MC - Tel (0733) 852760Fax (0733) 852798 - E-mail: [email protected]

PERRELLA SALVATORE (1952 I) osm, TH/D (MAR)MAR, TH, MR, Str - Maternità divino-messianica e verginità diMaria; Apparizioni/Santuari; Seminario metodologico; Mariologiasistematica.Marianum - E-mail: [email protected]

RAMOS VIEIRA DILERMANDO (1961 BR) osm, TH/L (MAR),HE/D (PUG)MAR, TH, Asc - Seminario: L’influsso storico della figura diMaria nei singoli contesti storico-culturali.Marianum

14 PROFESSORI E DOCENTI OSM

Page 9: marianum annuario

PROFESSORI E DOCENTI OSA

BACCARI LUCIANO, osaTeologia trinitaria; Il rapporto tra miracoli e legge naturale.Via S. Prisca, 11 - 00153 Roma - Tel (06) 5743798 - Cell.3337217681 - E-mail: [email protected]

BOCHATEY ALBERTO, osaBioetica sociale.Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma

CABRERA MONTERO JUAN ANTONIO, osaPatrologia prenicena.Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069

CARUSO GIUSEPPE, osaPatrologia postnicena.Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069 - E-mail:[email protected]

DE LA LASTRA MONTALBÁN MICHEL, osaProfetismo e libri profetici.Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069E-mail: [email protected]

EVERS ALEXANDER, osaStoria della Chiesa.Via Ercole Rosa, 1 - 00153 Roma

GONZÁLEZ EZEQUIEL, osaStoria ecclesiastica: dal Concilio di Nicea (325) al 1303.Via Paolo VI, 125 - 00193 Roma - Tel (06) 680069

VALENTINI ALBERTO (1943 I) smm, SS/D (PIB), TH/L (PUL),LC/D (Cassino)MAR, TH, Inc - Maria nella tradizione di Paolo, Marco e Matteocon le rispettive ascendenze biblico-giudaiche.Via Cori, 18/A - 00177 Roma - Tel (06) 83396863 - Fax (06)24400948 - E-mail: [email protected]

ZAMBONI STEFANO (1974 I) scj, TM/D (ALF)MAR, TH, Inc - Teologia morale e religiosa.Parrocchia S. Cuore di Cristo Re - Viale Mazzini, 32 - 00195Roma - Tel (06) 3223383 - Cell. 3356307375 - E-mail: [email protected]

ZANNINI PAOLO (1956 I) osm, TH/D (PIO)MAR, TH, MR, Asc - La Vergine Maria nel pensiero di Origene;Tradizione patristica.Marianum - E-mail: [email protected]

16 PROFESSORI E DOCENTI OSM

Page 10: marianum annuario

INFORMAZIONI GENERALI

MARTÍN CÁNDIDO, osaLa celebrazione eucaristica.Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069

SCAIOLA DONATELLA, lcaEsegesi AT: Pentateuco/Libri storici.Via R. Pereira, 129 B - 00136 Roma - Tel (06) 35341799

SPERA LUCREZIA, lcaIl repertorio dei segni monumentali del Cristianesimo dalle ori-gini al pontificato di Gregorio Magno († 604).Via Novilara, 32 - 00138 Roma - Tel (06) 8811517 - Cell.3477266852 - E-mail: [email protected]

VITTORINI DOMENICO, osaIntroduzione al Diritto canonico.Convento S. Giacomo Maggiore - Via Zamboni, 15 - 40126Bologna - Tel diretto (051) 239059 + 48 - Fax (06) 233200251Cell. 3478146648

18 PROFESSORI E DOCENTI OSA

Page 11: marianum annuario

Biblioteca

È aperta al pubblico nei giorni feriali dalle 08.00 alle 18.30(sabato dalle 08.30 alle 12.30).

Coordinatori di Corso e Professori

Ricevono gli studenti nei giorni feriali, previo appuntamento.

DURANTE IL PERIODO ESTIVO

Biblioteca

La Biblioteca della Facoltà rimane chiusa dal 13 luglio al 14settembre 2009.

Segreteria

La Segreteria della Facoltà rimane chiusa dal 15 luglio al 06 set-tembre 2009.

Lunedì 7 settembre 2009 si aprono le iscrizioni ai Corsi dellaFacoltà.

ORARIO DEGLI UFFICIDURANTE L’ANNO ACCADEMICO

Presidenza

Il Preside riceve:Martedì e Venerdì dalle 10.30 alle 12.30Mercoledì e Sabato dalle 17.00 alle 19.00e su appuntamento.

Il Vice-Preside riceve:Lunedì dalle 08.30 alle 10.00e su appuntamento.

Amministrazione

L’Amministratore riceve:Lunedì, Martedì e Venerdì dalle 08.30 alle 12.30Mercoledì dalle 15.00 alle 18.30Sabato dalle 15.00 alle 18.30.

Segreteria

La Segreteria è aperta:Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì dalle 10.00 alle 12.30; Mercoledì e Sabato dalle 15.00 alle 18.00.

21ORARIO DEGLI UFFICI

Page 12: marianum annuario

ce presentazione di un ecclesiastico). – 2. La dichiarazione diresponsabilità o “presa in carico”, riguardante il pagamento divitto, alloggio e spese mediche. Su questa dichiarazione dovràessere apposto il nulla osta dell’Ordinario della Diocesi italia-na di appartenenza del privato o dell’Ente che la rilascia. – 3.Sul certificato di preiscrizione, che dovrà essere autenticatodalla Congregatio de Institutione Catholica sia per il visto diespatrio che per il permesso di soggiorno, la Segreteria dellaFacoltà dovrà dichiarare di essere in possesso della presenta-zione dell’Ordinario della Diocesi italiana di appartenenza delprivato o dell’Ente che ha rilasciato la dichiarazione di respon-sabilità o “presa in carico”.

Iscrizioni annuali successive

1. Domanda di iscrizione su modulo fornito dalla Segreteria.

2. Versamento della relativa tassa di iscrizione.

3. L’iscrizione dà diritto a: frequenza ai corsi, libretto persona-le, calendario, accesso alla Biblioteca, esami entro le tre sessio-ni relative ad ogni corso.

NORME PER LE IMMATRICOLAZIONI E LE ISCRIZIONI

Le immatricolazioni e le iscrizioni si effettuano presso laSegreteria della Facoltà.

La frequenza ai corsi è aperta a tutti coloro che ne fannorichiesta; possono conseguire Diplomi e Gradi Accademici solocoloro che sono in possesso di tutti i requisiti prescritti per l’i-scrizione ai relativi Cicli o Corsi di studio.

Immatricolazioni

Per l’immatricolazione alla Facoltà si richiede:

1. Domanda di iscrizione su modulo fornito dalla Segreteria.

2. Titolo di studio prescritto per l’ammissione al Ciclo o alCorso che intende frequentare, o Certificato originale deglistudi compiuti.

3. Versamento della relativa tassa.

4. Tre fotografie formato tessera.

5. a) Per i Seminaristi: Nulla osta del Rettore del rispettivo Semi-nario o Collegio di residenza.

b) Per i Sacerdoti diocesani: Nulla osta del proprio Ordinariodiocesano e dispensa di extracollegialità rilasciata dal Vicariato diRoma, se non dimorano presso convitti o collegi loro destinati.

c) Per i Religiosi: Nulla osta del Superiore locale.

d) Per i Laici: 1. La presentazione dell’Ordinario della Diocesidi provenienza dello studente (e non, in alternativa, la sempli-

23NORME PER LE IMMATRICOLAZIONI E LE ISCRIZIONI

Page 13: marianum annuario

Studenti ospiti: iscrizione per ogni credito 30,00

Diritti di SegreteriaAttestato semplice 11,00Attestato con trascrizione di voti 16,00

Tassa fuori corso = 50% della tassa di iscrizione annuale

Note relative alle Tasse scolastiche1. Gli aspiranti al Dottorato che in base agli Statuti sono tenu-ti a frequentare i corsi del II Ciclo, in luogo dell’iscrizioneunica versano la quota annuale propria del II Ciclo.

2. Per ogni esame ripetuto o ritardato oltre le 3 sessioni am-messe è dovuta la tassa di € 25,00.

Per la ripetizione degli esami ai «gradi» è dovuta la rispettivatassa ridotta del 50%. Si considera «ripetuto» l’esame, anchequando lo studente non si è presentato senza preavviso dialmeno tre giorni o senza valida giustificazione.

3. Gli studenti «fuori corso», per poter sostenere l’esame ai«gradi», sono tenuti ad iscriversi all’anno accademico in corso.

Norme per la richiesta di certificati1. Ritirare in Segreteria il modulo di richiesta e compilarlo inogni sua parte.

2. Presentare in Segreteria il modulo di richiesta compilato,versando l’importo fissato per la composizione (cf. diritti diSegreteria).

TASSE SCOLASTICHE

Prima iscrizione in Facoltà 30,00

Triennio Teologico Istituzionale (I Ciclo)Iscrizione annuale 470,00Esame di Baccellierato 95,00Diploma di Baccellierato 40,00

Biennio per la Licenza (II Ciclo)Iscrizione annuale 530,00Esame di Licenza 290,00Diploma di Licenza 80,00

Corso per il Dottorato (III Ciclo)Iscrizione unica (valida 4 anni) 550,00Alla consegna della tesi 290,00Alla difesa della Tesi 290,00Diploma di Laurea 110,00

Corso di MariologiaIscrizione annuale 185,00Alla consegna della tesi 80,00Diploma 40,00

Corso di Scienze ReligioseIscrizione annuale 160,00Diploma 40,00

Corso di Storia e Spiritualità OSMIscrizione annuale 100,00Diploma 40,00

Esami fuori dalle sessioni stabilite 25,00

Esami ripetuti o ritardati 25,00

25TASSE SCOLASTICHE

Page 14: marianum annuario

c) allegata alle tre copie del saggio scritto, dovrà essere pre-sentata la domanda di esame orale.

Nella domanda di esame orale il candidato, partendo dal con-tenuto del saggio scritto e in accordo con il Moderatore, indi-cherà le relative tematiche e i collegamenti interdisciplinari dadiscutere dinanzi alla commissione esaminatrice formata da unPresidente, dal Moderatore e dal Revisore.

Nel verbale di esame dovranno essere espressi in voti il giudi-zio sul saggio scritto e sulla discussione.L’esame di Baccellierato avrà in media la durata di 30 minuti,comprendenti una breve presentazione delle tematiche e ladiscussione.

Licenza

Il titolo della dissertazione ed un breve schema del progetto diricerca, concordato con il Moderatore, deve essere presentato,su modulo fornito dalla Segreteria, entro la fine del 1° anno:

a) titolo e schema devono essere approvati dal Consiglio diPresidenza;

b) l’elaborato, di almeno 60 p., deve essere consegnato allaSegreteria in quattro copie verso/retro + CD, almeno 30 gior-ni prima della sessione prevista per l’esame. Una copia deveessere firmata dal Moderatore;

c) l’elaborato verrà esaminato dal Moderatore e da dueRevisori (indicati dal Vice-Preside, consultato il Moderatore);

NORME RELATIVE AGLI ELABORATIPER IL CONSEGUIMENTO DEI GRADI ACCADEMICI

Norme generali

1. Nessuno può sostenere validamente gli esami in Facoltà,nell’ambito delle tre sessioni previste, se non è regolarmenteiscritto all’anno accademico corrente.

2. Il formato dell’elaborato dattiloscritto previsto per i seguen-ti gradi accademici e diplomi:

– Baccellierato– Licenza– Laurea– Mariologia– Scienze Religiose– Storia e Spiritualità OSM

deve essere su carta avente queste misure:21 x 29,7 (21 cm di larghezza per 29,7 cm di altezza, cioè A4).

Baccellierato

Il titolo del saggio scritto, concordato con il Moderatore edapprovato dal Coordinatore del I Ciclo, deve essere presenta-to, su modulo fornito dalla Segreteria, entro il mese di novem-bre del 3° anno:

a) l’elaborato, di almeno 30 p., firmato dal Moderatore, deveessere consegnato alla Segreteria, in tre copie dattiloscritte,almeno 20 giorni prima della sessione prescelta per l’esame;

b) l’elaborato verrà esaminato dal Moderatore e da un Revisore(indicato dal Vice-Preside), i quali formuleranno un giudizioed un voto in sede di esame;

27NORME RELATIVE AGLI ELABORATI

Page 15: marianum annuario

«Marianum» oppure tra i professori di ruolo di altre Facoltàdocenti al «Marianum».

2. L’argomento della dissertazione deve avere l’approvazione delConsiglio di Presidenza.

3. L’elaborato, di almeno 150 pagine e accompagnato dal nullaosta del Moderatore, deve essere consegnato alla Segreteria, in 6copie dattiloscritte verso/retro + CD, 45 giorni prima della datafissata per la discussione.

4. La commissione esaminatrice sarà composta: dal Presidente,dal Moderatore e da tre Revisori indicati dal Vice-Preside,consultato il Moderatore.

Tre settimane prima della discussione sulla dissertazione, lacommissione, in seduta comune, darà un giudizio di ammissibi-lità alla discussione pubblica, che sarà comunicato al candidato.

La discussione pubblica

5. Nella discussione della dissertazione:

a) il candidato illustra, per circa 20 minuti, i motivi della scel-ta del tema, il metodo seguito, le difficoltà incontrate, i risulta-ti conseguiti e l’aspetto originale delle conclusioni raggiunte;

b) i tre Revisori esprimono la loro valutazione generale, chie-dono chiarificazioni e sollevano eventuali difficoltà. Il tempoconcesso ai revisori è di 15 minuti ciascuno. Il Moderatore, selo riterrà opportuno, può intervenire alla fine per un ugualespazio di tempo;

c) dopo la difesa, i membri della commissione (escluso il pre-sidente) entro otto giorni sono tenuti a presentare un giudizioscritto e le motivazioni del voto.

29NORME RELATIVE AGLI ELABORATI

d) allegata alle quattro copie della dissertazione dovrà esserepresentata la domanda di esame.

Nella domanda di esame il candidato, partendo dal contenutodella dissertazione e su indicazione del Moderatore, espliciteràle relative tematiche e i collegamenti interdisciplinari da discu-tere davanti alla commissione esaminatrice, formata dalPresidente, dal Moderatore e dai due Revisori.

Nel Verbale di esame dovranno essere espressi:

a) un giudizio scritto dei singoli Revisori sulla dissertazione;

b) un voto cumulativo della commissione sullo scritto e unvoto per la discussione.

L’esame di Licenza avrà in media la durata di 60 minuti e com-prenderà:

a) presentazione e discussione dell’elaborato;

b) presentazione e discussione delle tematiche teologiche con-nesse con l’elaborato e indicate nella domanda d’esame conl’approvazione del Moderatore.

Dottorato

1. Il tema della dissertazione, scelto e concordato col Modera-tore, deve essere presentato, su modulo fornito dalla Segre-teria, prima della fine del secondo anno accademico del II Ciclo,o all’atto dell’iscrizione al III Ciclo.

Il Moderatore può essere scelto o tra i professori di ruolo del

28 INFORMAZIONI GENERALI

Page 16: marianum annuario

Il titolo, firmato dal Moderatore e dal Coordinatore, deve esse-re presentato, su modulo fornito dalla Segreteria, entro il mesedi febbraio del secondo anno.

L’elaborato, firmato dal Moderatore, deve essere consegnatoalla Segreteria, in tre copie dattiloscritte, almeno 30 giorniprima della sessione prescelta per il giudizio.

L’elaborato, redatto secondo i principi della metodologiascientifica, verrà esaminato, oltre che da un Moderatore, da unRevisore, scelto dal Coordinatore, i quali formuleranno un giu-dizio e un voto entro venti (20) giorni dalla consegna.

Scienze Religiose

Alla fine del Biennio possono conseguire il Diploma di Scienzereligiose gli iscritti che:

a) sono in possesso di un titolo di istruzione di 2° grado;

b) hanno frequentato regolarmente le lezioni;

c) hanno superato gli esami di tutte le materie fondamentali edi almeno due tra quelle opzionali;

d) hanno sostenuto uno speciale esame, scritto o orale, su di untema scelto tra le seguenti materie fondamentali: Teologia dog-matica, Teologia sacramentaria, Teologia morale, SacraScrittura. Entro il mese di gennaio del secondo anno il candi-dato concorderà con il Coordinatore del Corso la materia e lemodalità di questo esame.

A tutti gli iscritti, su loro richiesta, può essere rilasciato un atte-stato comprovante la frequenza al Corso ed eventuali esamisostenuti.

31NORME RELATIVE AGLI ELABORATI

6. Il candidato, dopo la discussione, consegni in Segreteria unasintesi della dissertazione dottorale (circa due fogli dattilo-scritti). Ritiri inoltre copia delle osservazioni del voto.

7. Per il rilascio del Diploma di Laurea in Teologia con specia-lizzazione in mariologia si richiede la pubblicazione a stampa diun minimo di 35-50 pagine della dissertazione, secondo leindicazioni della commissione esaminatrice.

I primi due Revisori appongano il nulla osta sulle seconde bozze;nella stampa si seguano le particolari norme della Segreteria allaquale dovranno essere consegnate settanta copie; l’estratto o latesi stampata dovrà contenere, oltre al testo e alle particolariindicazioni del frontespizio, del titolo e dell’introduzione, anchel’indice generale e la bibliografia della dissertazione difesa.

Il formato della tesi o estratto dovrà essere possibilmente di 17x 24 cm.

8. Nella valutazione finale per la qualifica del diploma di lau-rea, al lavoro per la dissertazione dottorale verrà dato un coef-ficiente pari al 50%; alla difesa il 20%; mentre il restante 30%verrà computato sul complesso di attività scientifiche svoltedopo il conseguimento della Licenza.

Mariologia

Per il conseguimento del Diploma in Mariologia si richiede:

1. l’aver frequentato tutti i corsi del Biennio e superato gliesami prescritti;

2. l’elaborazione di un saggio scritto di almeno 15 p., su un argo-mento mariano a scelta, concordato con un docente del Corso.

30 INFORMAZIONI GENERALI

Page 17: marianum annuario

RICONOSCIMENTO AGLI EFFETTI CIVILI IN ITALIADEI TITOLI ACCADEMICI ECCLESIASTICI

RILASCIATI DAL «MARIANUM»

I Titoli Accademici di Licenza e Dottorato in S. Teologia rila-sciati dal «Marianum» sono di diritto pontificio. Agli effetticivili hanno valore secondo i Concordati, le Legislazioni vigen-ti nei vari Stati, e le norme particolari delle singole Universitàe Istituti Universitari.

La situazione oggi vigente in Italia, salvi sempre i poteri discre-zionali dei singoli Consigli di Facoltà degli Atenei e IstitutiUniversitari, è la seguente:Il Baccalaureato, la Licenza e il Dottorato in Teologia sono rico-nosciuti validi, se vidimati dalle competenti Autorità ecclesia-stiche e civili, per:

1. L’Immatricolazione nelle Università e Istituti Universitaristatali e liberi.

Ai fini di esenzioni da frequenze e abbreviazioni dei corsi uni-versitari, a discrezione delle Autorità accademiche, anche i cer-tificati originali degli studi compiuti devono essere preventiva-mente vidimati e legalizzati (Circolare M.P.I. del 2-10-1971, n.3787).

2. L’Abilitazione all’insegnamento nelle Scuole Medie diprimo grado, meramente private, o legalmente riconosciute, opareggiate, dipendenti o meno da Enti ecclesiastici o religiosi.Tale riconoscimento viene concesso, mediante la DichiarazioneMinisteriale di Equipollenza al titolo statale, a coloro che hannosuperato, con esito positivo, due esami: uno di italiano e unodi storia civile, presso una Facoltà o Istituto Universitario sta-tale o libero (Art. 7 del R/D del 6-6-1925, n. 1084).

Storia e Spiritualità OSM

Per il conseguimento del Diploma si richiede che gli studenti:

1. risultino regolarmente iscritti in entrambi gli anni;

2. abbiano superato gli esami prescritti;

3. elaborino una ricerca scritta su un argomento attinente allediscipline insegnate;

– il titolo del lavoro, concordato con un Moderatore e contro-firmato dal Coordinatore del Corso, va depositato inSegreteria;

– l’elaborato non deve avere un’estensione inferiore a 20 car-telle dattiloscritte e deve essere seriamente documentato;

– l’elaborato ultimato va consegnato in Segreteria in triplicecopia (la prima con il nulla osta del Moderatore) e verrà esa-minato da un Revisore, scelto dal Coordinatore, i quali espri-meranno un giudizio e un voto;

– la media dei due voti costituirà la base per formulare il giu-dizio del diploma.

32 INFORMAZIONI GENERALI

Page 18: marianum annuario

3. Nunziatura Apostolica in Italia (Via Po, 27).

4. Prefettura di Roma (Uff. Bollo) (Via IV Novembre, 119/A).

Inoltre, per le altre Nazioni:

5. Ambasciata della Nazione presso la Santa Sede o presso ilGoverno Italiano (secondo le procedure).

35RICONOSCIMENTO DEI TITOLI

3. L’Ammissione ai Concorsi-Esami di Stato per il consegui-mento dell’Abilitazione o Idoneità all’insegnamento nelleScuole o Istituti, parificati o pareggiati, di istruzione Media diprimo o secondo grado, dipendenti da Enti ecclesiastici o reli-giosi, relativamente a quelle discipline per le quali sono richie-ste le lauree in Lettere o in Filosofia conseguite presso leUniversità statali o libere (Art. 31 della legge 19-01-1942, n. 86).

4. Esercizio provvisorio dell’insegnamento nei tipi e gradi discuola di cui sopra (n. 3), in attesa del conseguimento delle cor-rispondenti abilitazioni per Esami di Stato (Nota Ministerialedel 5.12.1958 e successive estensioni; n. 411 del 10-11-1964; n.498 del 29-11-1965; n. 429 del 15-11-1966).

Per le vidimazioni si richiede una domanda, nella quale si spe-cifichi lo scopo cui servirà il Diploma o attestato, da parte delcompetente Superiore ecclesiastico:

1. Per i Sacerdoti diocesani e Seminaristi italiani: il proprioVescovo (per gli altri è sufficiente il Rettore del rispettivoCollegio ecclesiastico nazionale in Roma).

2. Per i Religiosi: il rispettivo Superiore generale o il Procu-ratore generale.

3. Per i laici: il Parroco (attestato di buona condotta).

Le vidimazioni richieste per l’Italia sono le seguenti:

1. Congregazione per l’Educazione Cattolica (Piazza Pio XII, 3).

2. Segreteria di Stato di Sua Santità (Palazzo Apostolico Vati-cano).

34 INFORMAZIONI GENERALI

Page 19: marianum annuario

CALENDARIOANNO ACCADEMICO 2009-2010

Page 20: marianum annuario

Corso Biennale di Scienze Religiose

I Sem.: 17/10/2009 - 23/01/2010II Sem.: 20/02/2010 - 22/05/2010

SabatoI ora : 15.30 - 16.15II ora : 16.25 - 17.10III ora : 17.20 - 18.05IV ora : 18.15 - 19.00

Cattedra «Donna e cristianesimo»

26 novembre Tavola rotonda10 dicembre Tavola rotonda14 gennaio Tavola rotonda12-13 marzo Percorso biblico

Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria

14/09-02/10/2009

Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì - VenerdìI ora : 08.30 - 09.20II ora : 09.30 - 10.20III ora : 10.30 - 11.20IV ora : 11.30 - 12.20

ORARIO DELLE LEZIONI E PERIODI SCOLASTICI

Triennio Teologico Istituzionale

I Sem.: 12/10/2009 - 27/01/2010II Sem.: 15/02/2010 - 26/05/2010

Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì - VenerdìI ora : 08.30 - 09.20II ora : 09.25 - 10.15III ora : 10.35 - 11.25IV ora : 11.30 - 12.20

Biennio di Licenza - Laurea

I Sem.: 13/10/2009 - 27/01/2010II Sem.: 16/02/2010 - 26/05/2010

Martedì - Mercoledì - Giovedì - VenerdìI ora : 08.30 - 09.20II ora : 09.25 - 10.15III ora : 10.35 - 11.25IV ora : 11.30 - 12.20

Biennio di Mariologia

I Sem.: 14/10/2009 - 27/01/2010II Sem.: 24/02/2010 - 26/05/2010

MercoledìI ora : 15.30 - 16.15II ora : 16.25 - 17.10III ora : 17.20 - 18.05IV ora : 18.15 - 19.00

39ORARIO DELLE LEZIONI E PERIODI SCOLASTICI

Page 21: marianum annuario

OTTOBRE 2009

1 G lezione2 V lezione3 S visita guidata (termina il Corso di St. e Sp. OSM)4 D5 L6 M 06-09: XVII Simposio Internazionale Mariologico7 M Tema: Il dogma dell’Assunzione di Maria: problemi8 G attuali e tentativi di ricomprensione9 V Consegna del Premio R. Laurentin – Pro Ancilla Domini

10 S11 D I SEMESTRE12 L lezione Iniziano le lezioni del Triennio Teologico13 M lezione Iniziano le lezioni della Licenza-Laurea14 M lezione Iniziano le lezioni del Corso di Mariologia15 G lezione16 V lezione17 S lezione Iniziano le lezioni del Corso di Scienze Religiose18 D19 L lezione20 M lezione21 M lezione22 G lezione23 V lezione24 S lezione25 D26 L lezione27 M lezione28 M lezione29 G lezione Seminario dei docenti30 V lezione31 S lezione

41CALENDARIO ACCADEMICOCALENDARIO A.A. 2009-2010

SETTEMBRE 2009

1 M2 M3 G4 V5 S6 D7 L Iniziano le iscrizioni ai Corsi8 M9 M

10 G11 V12 S13 D14 L lezione Inizia il Corso di St. e Sp. OSM15 M lezione16 M lezione17 G lezione18 V lezione19 S20 D21 L lezione22 M lezione23 M lezione24 G lezione Repetite fontes VIII25 V lezione26 S27 D28 L lezione29 M lezione30 M lezione

Page 22: marianum annuario

DICEMBRE 2009

1 M lezione2 M lezione3 G lezione4 V lezione5 S lezione6 D7 L8 M Solennità dell’Immacolata Concezione9 M lezione

10 G lezione Attività della Cattedra11 V lezione12 S lezione13 D14 L lezione15 M lezione16 M lezione17 G lezione18 V lezione Scambio di auguri natalizi tra docenti e studenti19 S lezione20 D21 L 21 dic.-6 gen.: vacanze per il S. Natale22 M23 M24 G25 V Natale del Signore26 S27 D28 L29 M30 M31 G

43CALENDARIO ACCADEMICO

NOVEMBRE 2009

1 D Solennità di tutti i Santi2 L Commemorazione dei fedeli defunti (festa)3 M lezione 03-14: iscrizioni agli esami nella sessione autunnale4 M lezione Inaugurazione ufficiale dell’anno accademico5 G lezione6 V lezione7 S lezione8 D9 L lezione

10 M lezione11 M lezione12 G lezione Assemblea plenaria della Facoltà13 V lezione14 S lezione15 D16 L lezione 16-21: Sessione autunnale degli esami17 M lezione18 M lezione19 G lezione20 V lezione21 S lezione22 D23 L lezione24 M lezione25 M lezione26 G lezione Attività della Cattedra27 V lezione Entro il mese di novembre gli alunni del 2°-3° anno28 S lezione sono tenuti a presentare i titoli e gli argomenti29 D delle tesi e dei saggi scritti per il conseguimento30 L lezione dei gradi accademici e dei diplomi.

42 CALENDARIO ACCADEMICO

Page 23: marianum annuario

FEBBRAIO 2010

1 L 01-13: Sessione invernale degli esami2 M3 M4 G5 V6 S7 D8 L9 M

10 M11 G12 V13 S Incontro di studio nel 7° centenario della morte di

S.Alessio Falconieri, patrono degli studenti OSM

14 D II SEMESTRE15 L lezione Iniziano le lezioni del Triennio Teologico16 M lezione Iniziano le lezioni della Licenza-Laurea17 M Solennità dei sette Fondatori18 G lezione19 V lezione20 S lezione Iniziano le lezioni del Corso di Scienze religiose21 D22 L lezione23 M lezione24 M lezione Iniziano le lezioni del Corso di Mariologia25 G lezione Consiglio di Facoltà di programmazione a.a.26 V lezione 2010-201127 S lezione28 D

45CALENDARIO ACCADEMICO

GENNAIO 2010

1 V2 S3 D4 L5 M6 M Epifania del Signore 7 G8 V9 S

10 D11 L lezione 11-23: periodo delle iscrizioni agli esami nella12 M lezione sessione invernale13 M lezione14 G lezione Attività della Cattedra15 V lezione16 S lezione 17 D18 L lezione19 M lezione Consiglio di Facoltà20 M lezione21 G lezione22 V lezione23 S lezione Terminano le lezioni del corso di Scienze religiose24 D25 L lezione26 M lezione27 M lezione Terminano le lezioni del I-II-III Ciclo e Mariologia28 G29 V30 S31 D

44 CALENDARIO ACCADEMICO

Page 24: marianum annuario

APRILE 2010

1 G2 V3 S4 D Domenica di Pasqua5 L6 M7 M8 G9 V

10 S11 D12 L lezione13 M lezione14 M lezione15 G lezione16 V lezione17 S lezione18 D19 L lezione20 M lezione21 M lezione22 G lezione23 V lezione24 S lezione Conv. di S. Agostino. Giornata dell’«Associazione25 D degli ex alunni ed amici del “Marianum”»26 L lezione27 M lezione28 M lezione29 G lezione30 V lezione

47CALENDARIO ACCADEMICO

MARZO 2010

1 L lezione2 M lezione3 M lezione4 G lezione5 V lezione6 S lezione7 D8 L lezione9 M lezione

10 M lezione11 G lezione12 V lezione Cattedra Donna e Cristianesimo13 S lezione Percorso biblico14 D15 L lezione16 M lezione17 M lezione18 G lezione19 V lezione20 S lezione21 D22 L lezione23 M lezione24 M lezione25 G lezione26 V lezione27 S lezione28 D Domenica delle Palme29 L 29 marzo-10 aprile: Vacanze per la S. Pasqua30 M31 M

46 CALENDARIO ACCADEMICO

}

Page 25: marianum annuario

GIUGNO 2010

1 M 01-24: Sessione estiva degli esami2 M Festa nazionale3 G4 V5 S6 D7 L8 M9 M

10 G11 V12 S13 D14 L15 M16 M17 G18 V19 S20 D21 L 21-24: esami ai gradi22 M23 M24 G25 V CF di chiusura anno accademico26 S27 D28 L29 M30 M

La Segreteria chiude il 15 luglio

49CALENDARIO ACCADEMICO

MAGGIO 2010

1 S Festa internazionale del lavoro2 D3 L lezione 03-13: Periodo delle iscrizioni agli esami nella sessione estiva4 M lezione Santa Monica (festa per il TTI)5 M lezione6 G lezione7 V lezione8 S lezione Scade il termine per la presentazione in Segre-9 D teria delle tesi per il conseguimento dei gradi

10 L lezione accademici e dei diplomi11 M lezione12 M lezione13 G lezione Attività della Cattedra14 V lezione15 S lezione16 D Ascensione17 L lezione18 M lezione19 M lezione20 G lezione21 V lezione22 S lezione Terminano le lezioni del Corso di Scienze religiose23 D Pentecoste24 L lezione25 M lezione26 M lezione Terminano le lezioni del I-II-III Ciclo e Mariologia27 G28 V29 S30 D31 L

48 CALENDARIO ACCADEMICO

Page 26: marianum annuario

50 CALENDARIO ACCADEMICO

NORME GENERALI DEGLI STUDI

Dagli Statuti della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»

SETTEMBRE 2010

1 M2 G3 V4 S5 D6 L Si aprono le iscrizioni ai Corsi7 M8 M9 G

10 V11 S12 D13 L14 M15 M16 G17 V18 S19 D20 L Inizia il Corso di St. e Sp. osm21 M22 M23 G24 V25 S26 D27 L28 M29 M30 G

Dal 6 all’8 ottobre: III Convegno storico dell’Ordine dei Servi di Maria

Page 27: marianum annuario

d) formare ad un livello di alta qualificazione gli studenti nelleproprie discipline secondo la dottrina cattolica, prepararli con-venientemente ad affrontare i loro compiti, e promuovere laformazione continua, o permanente, dei ministri della Chiesa;

e) aiutare attivamente, nell’ambito delle sue finalità, la Chiesa,sia locale che universale, nell’opera dell’evangelizzazione.

Art. 3

La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» adempie al suomandato:

a) organizzando i tre Cicli regolari di studio, di cui il secondoe il terzo caratterizzati dalla specializzazione in mariologia;

b) pubblicando la rivista «Marianum», opere, collezioni scien-tifiche e culturali;

c) stabilendo una cooperazione effettiva con le altre Facoltàteologiche ed Istituti scientifici;

d) favorendo l’attività e lo sviluppo di altri Centri di studio,nell’ambito delle sue finalità;

e) prestando un servizio ecclesiale mediante l’organizzazione di:

1. Corsi di Mariologia, di Scienze Religiose e di Storia e Spiri-tualità dell’Ordine dei Servi di Maria;

2. Convegni di studio e corsi di aggiornamento.

Parte I

NATURA E FINALITÀ

Art. 1

La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è una istituzioneaccademica e scientifica, canonicamente eretta dalla SedeApostolica e affidata all’Ordine dei Servi di Maria:

a) conferisce a pieno diritto titoli e gradi accademici per auto-rità della Santa Sede;

b) è costituita in comunità di studio e d’insegnamento aperta atutti;

c) ha il potere di acquistare, possedere e disporre di beni mobi-li e immobili.

Art. 2

La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» intende:

a) approfondire e trattare sistematicamente secondo il metodoscientifico, la dottrina cattolica alla luce della divina Rivela-zione, della viva Tradizione e del Magistero della Chiesa, conparticolare attenzione ai problemi ecumenici e tenendo contodei dati filosofici e scientifici;

b) promuovere particolarmente, secondo la missione del-l’Ordine nella Chiesa, la conoscenza, l’insegnamento, il pro-gresso scientifico e pastorale del pensiero cristiano sulla Madredi Dio, nel mistero di Cristo e della Chiesa;

c) concorrere alla ricerca delle soluzioni dei problemi umanialla luce della stessa Rivelazione, e presentarle agli uomini delproprio tempo nel modo adatto alle diverse culture;

53NATURA E FINALITÀ

Page 28: marianum annuario

dottrina cattolica vi sia integralmente custodita e che sianoosservati fedelmente gli Statuti e le Norme dettate dalla SantaSede, e favorire l’unione fra tutti i membri della comunitàaccademica.

3. AUTORITÀ ACCADEMICHE

Art. 12

Le autorità accademiche della Pontificia Facoltà Teologica«Marianum» sono:

a) personali (Preside, Vice-Preside);

b) collegiali (Consiglio di Presidenza e Consiglio di Facoltà).

Preside

Art. 13

Il Preside, a norma degli articoli 7, 11c, 24f dei presentiStatuti, è nominato dalla Sacra Congregazione per l’Educa-zione Cattolica.

Art. 15

Il Preside:

a) rappresenta la Facoltà in sede accademica;

b) dirige, promuove e coordina tutta l’attività accademica dellaFacoltà.

Parte II

LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO

1. NORME GENERALI

Art. 4

La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è retta secondo leleggi della Santa Sede, la Costituzione apostolica «Sapientiachristiana» e le annesse «Ordinationes», le disposizioni dellecompetenti autorità dell’Ordine dei Servi di Maria, i presentiStatuti e le Norme Interne.

Art. 5

Poiché la Facoltà costituisce in certo qual modo una comunità,tutte le persone che ne fanno parte, sia singolarmente prese cheraccolte in Consigli, sono, ciascuna secondo la propria condizio-ne, corresponsabili del bene comune e devono sollecitamentecontribuire al conseguimento del fine della comunità medesima.

2. ALTA DIREZIONE

Art. 10

Il Priore generale dell’Ordine dei Servi di Maria è di diritto ilGran Cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum».

Gran Cancelliere

Art. 11

Al Gran Cancelliere spetta di far progredire costantemente laFacoltà, promuovere l’impegno scientifico, procurare che la

55LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO

Page 29: marianum annuario

Art. 21

Il Consiglio di Presidenza sarà convocato almeno una volta almese, e ogni qualvolta il Preside lo riterrà opportuno.

Consiglio di Facoltà

Art. 23

Il Consiglio di Facoltà è composto:

a) dal Preside e dal Vice-Preside;

b) dai docenti ordinari, straordinari ed associati;

c) dal rappresentante dei docenti incaricati «ad annum» e degliassistenti;

d) dagli Ufficiali della Facoltà;

e) dai rappresentanti degli studenti: uno per il I Ciclo, uno perII e III Ciclo (cf. art. 57a);

f) dal Reggente generale degli studi dell’Ordine dei Servi diMaria.

Art. 25

Il Consiglio di Facoltà deve essere convocato almeno due voltel’anno.

57LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO

Vice-Preside

Art. 16

Il Vice-Preside è eletto dal Consiglio di Facoltà.

Art. 18

Il Vice-Preside collabora con il Preside in tutte le sue mansio-ni e lo sostituisce qualora questi sia impedito.

Consiglio di Presidenza

Art. 19

Il Consiglio di Presidenza è composto:

a) dal Preside e dal Vice-Preside;

b) da tre docenti di ruolo, di cui almeno uno ordinario, elettiper un triennio dal Consiglio di Facoltà;

c) dal rappresentante dei docenti incaricati «ad annum», elet-to per un anno dalla stessa categoria di docenti, secondo quan-to prescrivono le Norme Interne;

d) da un rappresentante degli studenti, eletto per un anno daglistudenti, secondo le Norme Interne;

e) dal Segretario della Facoltà, come attuario.

Art. 20

Spetta al Consiglio di Presidenza coadiuvare il Preside nel diri-gere, promuovere e coordinare tutta l’attività della comunitàaccademica.

56 NORME GENERALI DEGLI STUDI

Page 30: marianum annuario

Qualifiche

Art. 51

Gli studenti si possono iscrivere alla Facoltà con le seguentiqualifiche e relative modalità:

a) come ordinari: coloro cioè che, in possesso dei requisiti pre-scritti, tendono al conseguimento dei gradi accademici e deidiplomi;

b) come straordinari: coloro cioè che, pur frequentando rego-larmente i corsi, non possono tendere al conseguimento deigradi accademici e dei diplomi per mancanza di alcuni requi-siti prescritti;

c) come ospiti: coloro cioè che si limitano a frequentare alcu-ne discipline, previo consenso del Preside.

Immatricolazioni ed iscrizioni

Art. 52

Per l’immatricolazione alla Facoltà come studenti ordinari, sirichiede:

a) nel I Ciclo, al primo anno del Triennio teologico: l’attestatodel Biennio filosofico, regolarmente compiuto presso unaFacoltà filosofica o un Istituto approvati dall’autorità ecclesia-stica;

b) nel II Ciclo, al primo anno del Biennio di specializzazione:il Baccelierato in Sacra Teologia.

Parte III

I DOCENTI

Art. 29

I docenti della Facoltà si distinguono in:

a) professori ordinari, straordinari, associati;

b) professori incaricati «ad annum»;

c) assistenti;

d) professori di riconosciuta competenza, invitati a svolgerecorsi particolari.

Parte IV

GLI STUDENTI

Art. 50

La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è aperta a tutticoloro che sono interessati alla sua attività accademica, purchéabbiano i requisiti richiesti, a norma degli articoli 31 e 32 dellaCostituzione apostolica «Sapientia christiana» e dell’art. 24delle «Ordinationes», ne accettino le condizioni e le normeindicate dalla Facoltà stessa.

59GLI STUDENTI

Page 31: marianum annuario

Art. 54

Per la partecipazione alle attività della Facoltà (iscrizioni,esami, diplomi, ecc.) gli studenti sono tenuti al versamentodelle tasse scolastiche fissate dal Consiglio di Amministrazione.

In casi particolari possono inoltrare domanda di esonero, par-ziale o totale, al Consiglio di Presidenza, tramite il Consiglio diAmministrazione.

Art. 55

Chiunque è iscritto in altra Facoltà per conseguire i gradi acca-demici non può iscriversi contemporaneamente come ordina-rio alla Facoltà Teologica «Marianum».

Art. 56

La Facoltà riconosce, ai fini dell’iscrizione, gli studi filo-sofico/teologici compiuti presso altre Facoltà o Istituti superiori.

Spetta al Consiglio di Presidenza accettare la richiesta, esami-nare la relativa documentazione e fissare le condizioni per ilpassaggio alla Facoltà Teologica «Marianum».

Diritti e doveri

Art. 57

L’iscrizione alla Facoltà Teologica «Marianum» impegna glistudenti:

a) a partecipare, come dovere e diritto, alla vita accademicadella Facoltà, attraverso una propria rappresentanza nei

I Candidati che, pur avendo compiuto il Corso filosofico-teolo-gico nei Seminari o Studentati, non sono in possesso di tale tito-lo possono accedere al II Ciclo in base alla valutazione dellarelativa documentazione da parte del Consiglio di Presidenza.

Questo può prescrivere, se è necessario, un previo esame, conparticolare attenzione ad una conoscenza adeguata del latino,del greco e di una seconda lingua moderna;

c) nel III Ciclo: la Licenza in Sacra Teologia con specializza-zione in mariologia.

I candidati che sono in possesso di altri titoli di Licenza o diLaurea in Sacra Teologia, sono tenuti a frequentare i corsi dispecializzazione in mariologia del II Ciclo, secondo le indica-zioni delle Norme Interne.

Art. 53

Per l’iscrizione agli anni successivi è necessario aver superatoalmeno un terzo degli esami prescritti dell’anno precedente.

Inoltre:

a) per l’iscrizione al II o al III Ciclo è necessario aver superatotutti gli esami del I o del II Ciclo, e aver conseguito i relativigradi accademici;

b) trascorsi cinque anni dall’ultima iscrizione, senza aver ter-minato il curriculum di studi, la posizione dei singoli studentiche desiderano conseguire i gradi accademici o i diplomi saràesaminata dal Consiglio di Presidenza. Se sarà necessario, ilConsiglio potrà richiedere la frequenza di insegnamenti inte-grativi e fissare altre condizioni particolari.

60 NORME GENERALI DEGLI STUDI 61GLI STUDENTI

Page 32: marianum annuario

Parte VI

L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI

1. IL METODO DIDATTICO

Art. 75

La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» nel metodo di stu-dio e d’insegnamento, ispirato a criteri scientifici, condotto nellagiusta libertà della ricerca e in piena comunione con il Magisterodella Chiesa per quanto riguarda le verità della fede o con lafede connesse, si attiene agli ordinamenti della Santa Sede, [...]alle proprie tradizioni e ai principi di una didattica sensibile alleesigenze scientifiche e di metodo di ciascuna disciplina.

Art. 76

Sono punti fondamentali dell’insegnamento teologico:

a) la Rivelazione di Dio espressa nella Sacra Scrittura e nellatradizione vivente della Chiesa, interpretata alla luce delMagistero ecclesiastico, con particolare attenzione al misterodella Madre di Dio e degli uomini;

b) lo studio delle teologie che si richiamano alle varie confes-sioni cristiane, e delle espressioni religiose non cristianeconforme all’art. 69 della Costituzione apostolica «Sapientiachristiana»;

c) le scienze che più direttamente si interessano della personaumana, nello spirito dell’art. 67,2 della Costituzione apostolica«Sapientia christiana».

Consigli, secondo quanto stabilito dai presenti Statuti e dalleNorme Interne per l’elezione dei rappresentanti;

b) ad osservare gli Statuti, le Norme Interne e le direttive ema-nate dalle autorità accademiche;

c) a collaborare perché la Facoltà possa conseguire il suo finespecifico, con la frequenza agli insegnamenti, con lo studio e laricerca, e con ogni suggerimento critico volto a migliorare laprogrammazione e i metodi di insegnamento.

Art. 58

Le inadempienze degli impegni di cui all’articolo 57 possonocomportare, a seconda della gravità, la sospensione dalle lezio-ni o anche l’espulsione dalla Facoltà; il giudizio spetta alConsiglio di Presidenza.

Sia tutelato in ogni caso il diritto dello studente alla difesa.

Parte V

GLI UFFICIALI E IL PERSONALE AUSILIARIO

Art. 59

Gli Ufficiali della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»sono: il Segretario, il Bibliotecario, l’Amministratore ed ilPromotore.

Possono essere coadiuvati da un ausiliario loro vice, che lisostituisce in caso di necessità.

62 NORME GENERALI DEGLI STUDI

Page 33: marianum annuario

Art. 80

Le discipline d’insegnamento sono suddivise in principali,ausiliarie ed opzionali, rispetto al conseguimento dei gradiaccademici e dei diplomi; in istituzionali e specialistiche rispet-to ai contenuti d’insegnamento.

Lezioni e loro frequenza

Art. 81

A ciascuna disciplina è assegnato un numero proporzionato di«credits», equivalente ciascuno ad un’ora di attività didatticasettimanale per un semestre.

Art. 82

La Facoltà attua le indicazioni descritte in clima di concretacollaborazione:

a) impartendo lezioni di orientamento generale, lezioni con-cordate tra professori per gli insegnamenti di contenuto affine,e tra professori e studenti, al fine di raggiungere una profondaconoscenza della materia ed una sintesi personale delle singo-le discipline;

b) guidando e associando gli studenti nella ricerca scientifica enell’acquisizione di un metodo personale di lavoro;

c) affidando allo studio personale e di gruppo l’approfondi-mento di particolari aspetti degli insegnamenti.

Art. 83

La programmazione annuale degli insegnamenti relativi ai sin-goli Cicli e Corsi di studio speciali viene fissata in base alle pre-

65L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI

Corsi e loro qualifica

Art. 77

I corsi della Facoltà si dividono in:

a) corsi ordinati al conseguimento dei gradi accademici;

b) corsi ordinati al conseguimento dei diplomi.

Art. 78

I corsi ordinati al conseguimento dei gradi accademici sonoorganizzati in tre Cicli:

a) I Ciclo, istituzionale, strutturato in un Triennio teologico,che presuppone il Biennio filosofico fondamentale; si conclu-de con il grado accademico di Baccellierato in Sacra Teologia;

b) II Ciclo, strutturato in un Biennio di specializzazione mario-logica, che si conclude con il grado accademico di Licenza inSacra Teologia con specializzazione in mariologia;

c) III Ciclo, costituito da un periodo di perfezionamento dellaformazione scientifica, di almeno un anno, specialmente attra-verso l’elaborazione della dissertazione dottorale; si concludecon il grado accademico di Dottorato in Sacra Teologia conspecializzazione in mariologia.

Art. 79

I corsi ordinati al conseguimento di diplomi sono quelli relati-vi al Biennio di Mariologia, al Biennio di Scienze Religiose, alCorso di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria, ead altri eventuali corsi di studio speciali.

64 NORME GENERALI DEGLI STUDI

Page 34: marianum annuario

a) dal colloquio finale comprensivo del programma dell’inse-gnamento e delle acquisizioni scientifiche;

b) dalla verifica dei saggi e degli elaborati;

c) da eventuali prove concordate tra professori e studenti.

Art. 87

Il giudizio sulla preparazione dello studente è formulato aseguito di prove individuali e viene espresso in numeri, dall’u-no al trenta, secondo la seguente scala di valutazione:

a) voti dal 18 al 20 «probatus»: elementi essenziali della mate-ria presentati in modo improprio, ma comunque sufficiente. Ildocente ritiene che lo studente possegga il numero di infor-mazioni base per comprendere i corsi successivi;

b) voti dal 21 al 23 «bene probatus»: elementi essenziali pre-sentati in modo proprio e organizzati con logica;

c) voti dal 24 al 26 «cum laude»: buona presentazione dellamateria, con difetti di forma o scarsi approfondimenti perso-nali;

d) voti dal 27 al 28 «magna cum laude»: presentazione moltobuona sia nella forma che nella organizzazione personale dellamateria e approfondimento di alcuni punti;

e) voti dal 29 al 30 «summa cum laude»: particolare cura, pro-prietà di linguaggio e spunti originali, che denotano una com-prensione ed elaborazione fuori del comune.

Art. 88

Lo studente che non conseguirà almeno i diciotto trentesimi sipresenterà in una sessione successiva.

67L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI

senti indicazioni, al piano generale degli studi ed alle esigenzedi un costante aggiornamento.

Art. 84

Al fine di facilitare la necessaria formazione teologica degli stu-denti, il numero delle lezioni deve essere tale da lasciare spaziosufficiente per le esercitazioni, i seminari, lo studio privato, laricerca e la elaborazione dei lavori scientifici.

Le lezioni, le discussioni, le prove scritte e orali, in linea dimassima, si svolgono in lingua italiana.

Art. 85

Per loro natura le discipline dei singoli Cicli e Corsi di studiospeciali richiedono la fattiva collaborazione degli studenti,espressa con la parteciapzione assidua a ciascun insegnamen-to. Perciò:

a) qualora in una disciplina il numero di assenze superasse unterzo delle ore complessive di lezioni, tale numero di assenzerende inabile lo studente a sostenere l’esame della disciplinastessa;

b) i due terzi di frequenza necessari vengono computati sultotale delle ore assegnate a ciascuna disciplina: lezioni magi-steriali e altre forme d’insegnamento.

Esami

Art. 86

Col termine «esame» si intende la valutazione del progresso edell’impegno culturale dello studente, risultante:

66 NORME GENERALI DEGLI STUDI

Page 35: marianum annuario

Parte VII

I GRADI ACCADEMICI

Art. 106

a) Sono gradi accademici: il Baccellierato in Sacra Teologia; laLicenza e il Dottorato in Sacra Teologia con specializzazione inmariologia.

b) Sono diplomi: tutti gli altri titoli rilasciati dalla Facoltà.

Art. 107

Per il conseguimento dei gradi accademici si richede che lostudente:

a) possa documentare una adeguata conoscenza:

1. della lingua latina e della lingua greca antica;

2. di una lingua moderna, oltre quella materna, per ognuno deitre Cicli;

b)adempia tutte le modalità stabilite dai presenti Statuti edalle Norme Interne.

Art. 89

Per gli esami sono previste tre sessioni: invernale, estiva edautunnale, secondo le indicazioni delle Norme Interne.

Art. 90

Nel giudizio finale sui candidati ai singoli gradi accademici ediplomi, si terrà conto di tutti i risultati conseguiti nelle varieprove, sia scritte che orali, del medesimo Ciclo o Corso di stu-dio speciale, secondo le indicazioni delle Norme Interne.

Art. 91

Per la validità ed il rilascio dei gradi accademici e dei diplomi,si richede che lo studente abbia superato gli esami prescrittidegli insegnamenti che costituiscono il programma di studiodei rispettivi Cicli e Corsi di studio speciali, secondo quanto èstabilito dai presenti Statuti e dalle Norme Interne.

Coordinamento

Art. 93

È compito del Preside, del Vice-Preside e dei Coordinatori:

a) coordinare con i professori il programma delle discipline deirispettivi Cicli e Corsi di studio speciali;

b)promuovere la convergenza interdisciplinare di insegna-mento e di ricerca;

c) proporre e coordinare i piani di studio e i temi di ricercadegli studenti per il conseguimento dei gradi accademici e deidiplomi.

68 NORME GENERALI DEGLI STUDI

Page 36: marianum annuario

I CICLO

TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE

Il Triennio teologico è organizzato in collaborazione conl’Istituto Patristico «Augustinianum»

ABBREVIAZIONI

ECTS = European credits transfer system(Sistema europeo di accumula-zione e trasferimento dei crediti).

C = Credito prima del nuovo sistemaeuropeo.

Page 37: marianum annuario

DAGLI STATUTI

Art. 95

Il I Ciclo, istituzionale, è costituito da un curriculum di studidiretto a promuovere negli alunni una solida formazione teo-logica, mediante un’organica esposizione di tutta la dottrinacattolica, una visione globale ed unitaria della teologia, ed unaprima iniziazione al metodo della ricerca scientifica.

Esso è articolato in un Triennio teologico, sei semestri, chepresuppone il Biennio filosofico fondamentale.

Art. 96

Nel Triennio teologico si mettono in luce i vari aspetti odimensioni, che appartengono intrinsecamente all’indole pro-pria delle dottrine sacre, soprattutto quella biblica, patristica,magisteriale, storica, liturgica e pastorale.

In questo contesto si inserisce lo studio della Madre di Dio nelmistero di Cristo e della Chiesa, che costituisce l’apporto spe-cifico della Facoltà nella formazione degli studenti.

Art. 97

Il piano di studi del I Ciclo si articola nelle seguenti discipline:

a) Discipline principali obbligatorie:

– Sacra Scrittura: introduzione ed esegesi (n. 20 credits).– Teologia fondamentale, con riferimento anche alle questioni

circa l’ecumenismo, le religioni non cristiane e l’ateismo (n.3 credits).

– Teologia dogmatica (n. 17 credits).

ABBREVIAZIONI

SS = Sacra ScritturaTF = Teologia fondamentaleTD = Teologia dogmaticaTS = Teologia sacramentariaTL = Teologia liturgicaTM = Teologia moraleSE = Storia della ChiesaPA = PatrologiaDC = Diritto canonicoAR = ArcheologiaPR = Psicologia della religioneML = Metodologia del lavoro scientificoTP = Teologia pastorale

Page 38: marianum annuario

Art. 98

Nel I Ciclo, per ogni disciplina prevista dal programma e fre-quentata dallo studente, sia essa principale, ausiliaria, opzio-nale, è prescritto il relativo esame, da sostenere entro i terminidelle tre sessioni.Per ogni seminario ed esercitazione è prescritto un giudizio eun voto.

Art. 108

Per il conseguimento del Baccellierato in Sacra Teologia, sirichiede:

a) l’aver frequentato i corsi del I Ciclo e superato gli esami e leprove prescritte;

b) l’elaborazione di un saggio scritto su un tema scelto tra gliinsegnamenti teologici. L’elaborato, composto sotto la direzio-ne di un moderatore e redatto secondo i principi della meto-dologia scientifica, deve manifestare, a giudizio dei revisori,attitudine critica e capacità di sintesi da parte dello studente.

ISCRIZIONI

1. Per l’immatricolazione si richiede un certificato originaledegli studi filosofici e/o scientifici, compiuti in altre Facoltà oIstituti, con l’elenco degli esami sostenuti ed i voti conseguiti,riconosciuto come equipollente dal Consiglio di Presidenza.

2. La frequenza dei corsi, come ospiti, è aperta a tutti coloroche ne fanno richiesta.

75TRIENNIO TEOLOGICO

– Teologia dogmatica sacramentaria (n. 12 credits).– Teologia morale e spirituale: introduzione e teologia morale

speciale (n. 16 credits).– Teologia pastorale (n. 2 credits).– Liturgia: introduzione, Anno liturgico/Liturgia delle Ore (n.

4 credits).– Storia della Chiesa (n. 9 credits).– Patrologia (n. 4 credits).– Archeologia (n. 1 credit).– Diritto canonico (n. 5 credits).

Discipline mariologiche:

– Maria nella Sacra Scrittura (n. 2 credits).– Maria nel magistero della Chiesa (n. 2 credits).– Dogmatica mariana e questioni mariologiche ecumeniche

(n. 2 credits).– Maria nella tradizione vivente della Chiesa: patristica, litur-

gica, teologia contemporanea (n. 6 credits).

b) Discipline ausiliarie obbligatorie:

– Questioni ecumeniche (n. 2 credits).– Teologia pastorale fondamentale (n. 2 credits).– Metodologia del lavoro scientifico (n. 2 credits).– Corsi monografici e seminari di applicazione pastorale (n. 6

credits).– Corsi di lingua latina e di lingue bibliche (n. 4 credits).

c) Discipline ausiliarie opzionali di approfondimento, in riferimen-to alle altre discipline del programma annuale (n. 3 credits).

74 TRIENNIO TEOLOGICO

Page 39: marianum annuario

I CICLOTRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE

PROGRAMMA DELLE DISCIPLINEANNO ACCADEMICO 2009-2010

I ANNO

ATTIVITÀ DI BASE

CORSI ISTITUZIONALI

SACRA SCRITTURA

SS1 - Introduzione allo studio della BibbiaLa Bibbia come parola di Dio. Sintesi della storia biblica. No-zioni di geografia e di archeologia bibliche. Storia della forma-zione dei libri dell’Antico e del Nuovo Testamento. “Verità”della Bibbia nei campi della storia e della scienza. Testo mano-scritto della Bibbia. Le lingue bibliche. Versioni della Bibbia.Ermeneutica biblica. La Bibbia nella vita della Chiesa.Prof. M.L. RIGARO I (3 ECTS)

SS2 - Gesù e le istituzioni giudaiche Nei vangeli si trovano numerosi accenni alle istituzioni cheregolavano la vita del popolo d’Israele. Il programma del corsoprevede l’esame dei passi evangelici riguardanti le più impor-tanti istituzioni del mondo giudaico (tempio, feste, movimentireligiosi, vita sociale, ecc.). Analizzate nel loro contesto cultu-rale, queste istituzioni giudaiche aiuteranno a meglio com-prendere la novità del messaggio evangelico.

BibliografiaDE VAUX R., Le Istituzioni dell’Antico Testamento, Marietti,Casale Monferrato 1977; HANSON K. – DOUGLAS E., La Palestina

Page 40: marianum annuario

La seconda parte del corso presenta ogni uno dei libri dei pro-feti, analizzando l’struttura e formazione e i temi teologici atraverso l’analisi di testi scelti: I profeti del VIII secolo. I profe-ti del VII secolo. Profeti del tempo del’esilio. I profeti dellarestaurazione. Gli ultimi profeti. Profetismo e apocalittica.

BibliografiaL. ALONSO SCHÖKEL, J.L. SICRE DIAZ, Profetas, I y II, Madrid1980 [I Profeti, Ed. it. di G. RAVASI, Roma 1984). J.M. ABREGODE LACY, I libri profetici, (Introduzione allo studio della Bibbia4), Brescia 1996. Joan E. Cook, Hear o Heavens and Listen oEarth, An Introduction to the Prophets, Collegeville 2006. B.MARCONCINI (ed.), Profeti e apocalittici, (Logos 3), Torino1995. J.L. SICRE, Profetismo en Israel, Estella 20057 [Profetismoin Israele, Roma 1995]. Prof. M. DE LA LASTRA MONTALBÁN II (5 ECTS)

2. TEOLOGIA FONDAMENTALE

TF1 - Teologia fondamentaleIl corso si articolerà in una introduzione sullo specifico signifi-cato della teologia e della teologia fondamentale (= TF) e in treparti corrispondenti ai tre temi di fondo della TF: il concettodi Rivelazione e la risposta di fede dell’uomo, la trasmissione el’interpretazione della Rivelazione, la credibilità della Rivela-zione. Uno spazio sarà riservato ad alcuni “temi di frontiera”(ateismo, pluralismo religioso, ecc.).Criteri guida dell’itinerario saranno alcuni documenti magiste-riali ed in modo particolare: la Dei Verbum e la Fides et ratio (lacui lettura e studio sono obbligatori anche attraverso commentiche saranno indicati durante le lezioni), nonché di quei testi delCatechismo della Chiesa Cattolica relativi alle tematiche trattate.Testo base: HERCSIK D., Elementi di Teologia fondamentale.Concetti, contenuti, metodi, EDB, Bologna 2006.

79PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE - I ANNO

ai tempi di Gesù, Paoline, Milano 2003; MAIER J., Il Giudaismodel secondo tempio, Paideia, Brescia 1991; MANNS F., IlGiudaismo. Ambiente e memoria del Nuovo Testamento, EDB,Bologna 1995; MATEOS J. – CAMACHO F., L’alternativa Gesù ela sua proposta per l’uomo, Cittadella, Assisi 1989, PENNA R.,L’ambiente storico culturale delle origini cristiane, EDB,Bologna 1991; PIKAZA X., Sistema, libertà, chiesa. Istituzionidel Nuovo Testamento, Borla, Roma 2002; SANDER E.P., IlGiudaismo. Fede e prassi, Morcelliana, Brescia 1999; SOGGINA., Israele in epoca biblica (istituzioni, feste, rituali), Claudiana,Torino 2000. Prof. R. PÉREZ II (3 ECTS)

SS3 - Esegesi Antico Testamento: Pentateuco/Libri storici Antico Testamento: il Pentateuco e i libri storici. Breve intro-duzione all’Antico Testamento. Storia del popolo d’Israele,principali fasi dello sviluppo della fede e della religione. IlPentateuco: cenni introduttivi. Composizione letteraria delPentateuco. Il Pentateuco nella Bibbia. Le origini. I Patriarchi.L’esodo: dall’Egitto a Canaan. Sinai, alleanza e legge. La storiadeuteronomista. L’opera del Cronista.Prof. D. SCAIOLA I (5 ECTS)

SS4 - Profetiamo e libri profeticiLo scopo de corso è quello di acquistare idee chiare riguardo alfenomeno della profezia in Israele. Si sviluppa allo stesso la com-petenza nella lettura e analisi dei testi profetici e la capacita diindividuare e distinguere le caratteristiche di ogni uno dei libri.La prima parte del corso offre una visione generale del feno-meno profetico in Israele: I mediatori di Dio. Termini usati perparlare dei profeti. La vocazione profetica. I mezzi di trasmissio-ne del messaggio (Parola – Azione simbolica – Libro). Le donnee l’esperienza profetica.

78 TRIENNIO TEOLOGICO

Page 41: marianum annuario

St. Ottilien 1995; GRESHAKE G., Der Dreieine Gott, Freiburg1998; MARKSCHIES C., Alta Trinità beata, Tübingen 2000.Prof. L. BACCARI II (5 ECTS)

4. TEOLOGIA LITURGICO-SACRAMENTARIA

TS1 - Introduzione alla teologia liturgico-sacramentariaIl corso si propone di introdurre alla teologia dei sacramenti edella liturgia, illustrando le diverse metodologie e i diversi con-tenuti elaborati nella tradizione, che ha presupposto, rimosso,sovradeterminato, reintegrato il rito nel fondamento della rive-lazione e della fede. Le domande fondamentali che orientanoil percorso sono: perché celebrare? Che cosa celebrare? Comecelebrare? Alcune applicazioni pastorali concluderanno il corsodi studio.

Bibliografia BONACCORSO G., Celebrare la salvezza. Lineamenti di liturgia,EMP, Padova 2003; GRILLO A., Introduzione alla teologia litur-gica, EMP, Padova 1999; GRILLO A. – PERRONI M. – TRAGANP.R. (edd.), Corso di teologia sacramentaria, vol. I, Queriniana,Brescia 2000.Prof. A. GRILLO I (3 ECTS)

TS2 - La liturgia nel tempo: Anno liturgico - Calendario -Ufficio divino

L’evento della salvezza cristiana è vitalmente inserito nellavicenda del tempo cosmico e umano. Nel tempo e nel ritmicoscorrere delle sue tappe si colloca anche la memoria sacra-mentale di quell’evento salvifico, secondo una scansione che,mediante i segni-simboli rituali, fa di ogni momento un possi-bile incontro con il mistero di Cristo offerto ad ogni persona.Il tempo nella liturgia (domenica, settimana, anno) ha la fun-

81PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE - I ANNO

Lett. obbl.: CASALE U., Il Dio comunicatore e l’avventura dellafede, LDC, Leuman – Torino 2003, oppure DOTOLO C., Larivelazione, Paoline, Cinisello Balsamo 2002.Bibliografia1. Dizionari: BARBAGLIO G. – BOF G. – DIANICH S. (a cura),Teologia, Paoline, Cinisello Balsamo 2000; LATOURELLE R. –FISICHELLA R. (a cura), Dizionario di teologia fondamentale,Cittadella, Assisi 1990; 2. Studi e opere a carattere generale:LATOURELLE R.(a cura), Vaticano II, bilancio e prospettive.Venticinque anni dopo (1962-1987), Cittadella, Assisi 1987. 3.Questioni particolari: DE LUBAC H., La Rivelazione divina e ilsenso dell’uomo. Commento alla Dei Verbum, Jaca Book,Milano 1985; CODA P. – HENNECKE C. (a cura), La Fede,Paoline, Cinisello Balsamo 2002.Prof. L. DI GIROLAMO I (5 ECTS)

3. TEOLOGIA DOGMATICA

TD1 - Teologia trinitariaQuesto corso intende offrire una panoramica dello sviluppodella dottrina trinitaria, discutendo soprattutto i testi originalidei Padri, i Concili, i teologi moderni. Durante le lezioni si pre-figge di mettere in evidenza le insufficienze e i progressi riguar-do alla riflessione sulla Trinità.

BibliografiaWAINRIGTH W., The Trinity in the New Testament, London1962; KELLY J.N., Early hristian Creed, London 1972; MILANOA., La Trinità dei teologi e dei filosofi, Napoli 1987; COURTH F.,Il mistero del Dio Trinità, Milano 1993; DE SIMONE R.J.,Introduzione alla teologia del Dio uno e trino. Da Tertulliano adAgostino, Roma 1995; SCHMIDBAUR H.C., Personarum Trinitas.Die trinitarische Gotteslehre des heiligen Thomas von Aquin,

80 TRIENNIO TEOLOGICO

Page 42: marianum annuario

6. STORIA DELLA CHIESA E ARCHEOLOGIA CRISTIANA

SE1/AR1 - Il repertorio dei segni monumentali del Cristia-nesimo dalle origini a Gregorio Magno (+ 604)

1. Introduzione generale all’archeologia cristiana. Storia deglistudi. Metodologie: dati monumentali e fonti letterarie. 2.Nascita e sviluppo dei cimiteri cristiani, I riti funerari. 3.Tipologie ed evoluzione dei santuari martiriali. Il pellegrinag-gio. 4. I luoghi di culto: domus ecclesiae e basiliche. L’architet-tura degli edifici di culto e dei battisteri. Tipologie funzionalidegli insediamenti intramuranei: la cattedrale, i tituli, le diaco-nie. 5. Il repertorio iconografico e i prodotti decorativi. Temidi iconografia paleocristiana nei contesti cimiteriali. La deco-razione degli edifici di culto: i mosaici. 6. I sarcofagi paleocri-stiani. 7. Elementi di epigrafia cristiana.BibliografiaTESTINI P., Archeologia cristiana. Seconda edizione con aggiun-ta di indice analitico e appendice bibliografica, Bari 1980, p.547-671; FIOCCHI NICOLAI V. – BISCONTI F. – MAZZOLENI D., Lecatacombe cristiane di Roma. Origini, sviluppo, apparati decorati-vi, documentazione epigrafica, Regensburg 1998 (disponibileanche in inglese, francese e tedesco). Prof. L. SPERA I (3 ECTS)

SE2 - Storia ecclesiastica: dal Concilio di Nicea (325) al 13031) Il papato di Gregorio Magno. 2) Il significato storico del-l’Islam. 3) Nascita dello Stato pontificio. 4) La separazione del-l’Oriente. 5) Il movimento crociato. 6) Gli Ordini Mendicanti.7) L’età d’oro della teologia (Sec. XII). 8) Bonifacio VIII.BibliografiaMARINI A., Storia della Chiesa medievale, PM, Casale Monferrato1991.Prof. E. GONZALEZ/A. EVERS I (3 ECTS)

83PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO

zione di ordinare e dilatare (Preghiera delle Ore) l’attesa spon-sale del credente e della comunità di fede verso il Signore deltempo: Cristo ieri, oggi e sempre.Prof. A. SANTANTONI/C. JACQUES II (3 ECTS)

5. TEOLOGIA MORALE

TM1 - Introduzione alla Teologia moraleIntroduzione generale al problema morale. - Condizione pro-blematica dell’uomo dal punto di vista storico esistenziale edella filosofia contemporanea (una nuova antropologia?). -Situazione della morale oggi: nuova morale o nuove dimensio-ni? - Fondazione della morale. - L’agire dell’uomo come espe-rienza morale e la trascendenza. - Problemi connessi al con-cetto di natura. - Legge naturale: problemi e prospettive. -L’atto umano e i fattori che lo generano. - Condizioni essenzialidell’atto morale: a) libertà e liberazione, b) condizionamentidella libertà, c) conoscenza e volontà, d) la “situazione”. - Lacoscienza morale: dato strutturale e dinamico.Prof. B. ANTONINI I (3 ECTS)

TM2 - Teologia morale generale fondamentaleL’agire umano come luogo teologico. - Fondamento e fonda-zione della Teologia morale. -Teologia morale e Rivelazione. -Teologia morale, Tradizione e Magistero. - L’esistenza cristia-na: peccato, conversione e vita virtuosa. - Gesù Cristo e il suoRegno come punto di riferimento della Teologia morale. -Fede e storia: mutevole e immutabile nella Teologia morale.

BibliografiaCHIAVACCI E., Teologia morale. 1 Morale generale, Cittadella,Assisi.Prof. B. ANTONINI II (3 ECTS)

82 TRIENNIO TEOLOGICO

Page 43: marianum annuario

9. METODOLOGIA TEOLOGICA

MT1 - Metodologia teologicaIl lavoro scientifico nella ricerca teologica e nella formazioneintellettuale: sue caratteristiche principali e sue finalità; glistrumenti del lavoro scientifico: i repertori bibliografici, intro-duzione alla conoscenza della bibliografia indispensabile nellostudio della teologia; la Rete URBE e il Programma ALEPF: ilnuovo sistema di consultazione in biblioteca via terminal-com-puter; il lavoro scientifico durante il triennio: - l’elaborato osaggio scritto, - le citazioni bibliografiche.

BibliografiaTesto base: CIVIERO T., Metodologia teologica, Marianum2006-2007, in http://digilander.libero.it/storiadellachiesaarm Prof. T. CIVIERO II (3 ECTS)

SEMINARI

10. SEMINARIO

S1 - Lettura e interpretazione dei documenti del Concilio Vaticano IINonostante il giudizio contrario di alcuni all’interno della chie-sa, il Concilio Vaticano II è stato e resta, come ha affermatoGiovanni Paolo II al n. 18 della Tertio millennio adveniente,un«evento provvidenziale» nella storia della Chiesa contempora-nea. Interrogarsi sul Vaticano II a più di quarant’anni dalla suaconclusione (8 dicembre 1965) chiede di muoversi tra storia erealtà presente; tra evento, ricezione e prospettive future. Inquesto seminario, dopo aver ripercorso e presentato le tappedecisive dell’evento conciliare, l’attenzione sarà posta nel ricer-care, sottolineare e valutare come le «grandi intuizioni» emersedalla celebrazione del Concilio (il Concilio come evento ed

7. PATROLOGIA

PA1 - Patrologia prenicenaPresentazione e spiegazione di nozioni fondamentali riguar-danti la patrologia (terminologia, origine e sviluppo della disci-plina, contenuto e oggetto formale, delimitazioni cronologi-che), la sua importanza per gli studi teologici, metodologia estrumenti necessari per le ricerche patristiche. Verranno trat-tati i Padri e gli scrittori ecclesiastici più rappresentativi deiprimi quattro secoli (fino al Concilio di Nicea del 325), alcunedelle loro opere e i temi principali da essi affrontati, nel conte-sto più vasto della Storia della Chiesa (dall’epoca apostolicafino alla controversia ariana) e dello sviluppo della teologia.Prof. J.A. CABRERA MONTERO I (3 ECTS)

PA2 - Patrologia postnicena.Il corso intende presentare, attraverso gli autori e le proble-matiche teologiche da essi affrontate, il IV ed il V secolo del-l’era cristiana. Particolare risalto verrà dato alle controversietrinitarie e cristologiche.Prof. G. CARUSO II (3 ECTS)

8. DIRITTO CANONICO

DC1 - Introduzione e norme generali.Nozione del diritto: distinzione tra diritto e morale. Concettodel diritto canonico e sua giuridicità. Storia del diritto canoni-co. Concilio Vaticano II.La Legge. Ecclesia Christi: potestà di ordine e di governo. Lapersonalità giuridica nel diritto canonico. Atti giuridici ammi-nistrativi. Atti giuridici amministrativi particolari: decreti, pre-cetti, rescritti, privilegi, dispense. Nozione ed elementi di dirit-to concordatario.Prof. D. VITTORINI II (3 ECTS)

84 TRIENNIO TEOLOGICO 85PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO

Page 44: marianum annuario

di Concilium; ROUTHIER G., A 40 anni dal Concilio Vaticano II.Un lungo tirocinio verso un nuovo tipo di cattolicesimo, in LaScuola Cattolica 133(2005)19-52; BENEDETTO XVI, Il ConcilioVaticano II quarant’anni dopo, LEV, Città del Vaticano 2006;BORDEYNE P. – VILLEMIN L. (sous la direction), Vatican II et lathéologie. Perspectives pour le XXIe siècle, Cerf, Paris 2006;HÜNERMANN P. (Hrsg.), Das Zweite Vatikanische Konzil unddie Zeichen der Zeit heute, Herder, Freiburg-Basel-Wien 2006;O’MALLEY J.W., What happened at Vatican II, The BelknapPress of Harvard University Press, Cambridge - London 2008;MELLONI A. - RUGGIERI G. (a cura di), Chi ha paura delVaticano II?, Carocci, Roma 2009.Prof. F. BOSIN II (3 ECTS)

ATTIVITÀ INTEGRATIVE

CORSI AUSILIARI

11. LINGUE CLASSICHE

L1 - Corso base di latino * I-II (3 ECTS)

G1 - Corso base di greco ** I-II (3 ECTS)

* Obbligatoria per gli studenti del primo anno

** Obbligatoria per gli studenti del primo o del secondo annoche hanno già adempiuto all’obbligo del latino.

esperienza)e fissate nei suoi sedici documenti (il testo), abbianoefficacemente segnato e contraddistinto la vita e le teologiedelle Chiese cristiane nei decenni successivi fino ad oggi.

BibliografiaFonti: Enchiridium Vaticanum 1. Documenti ufficiali delConcilio Vaticano II 1962-1965, EDB, Bologna 1981. Testi utili: ALBERIGO G. – JOSSUA J.-P. (a cura di), Il Vaticano IIe la Chiesa, Paideia, Brescia 1985; LATOURELLE R. (a cura di),Vaticano II: bilancio e prospettive. Venticinque anni dopo (1962-1987), Cittadella, Assisi 1987, 2 voll.; ROUTHIER G., La récep-tion d’un concile, Cerf, Paris 1993; ALBERIGO G. (a cura di),Storia del Concilio Vaticano II, ed. it. a cura di A. MELLONI, IlMulino, Bologna 1995-2001, 5 voll.; ALBERIGO G. (a cura di), IlVaticano II fra attese e celebrazione, Il Mulino, Bologna 1995;GHIDELLI C. (a cura di), A trent’anni dal Concilio. Memoria eprofezia, Studium, Roma 1995; FATTORI M.T. – MELLONI A. (acura di), L’evento e le decisioni. Studi sulle dinamiche del conci-lio Vaticano II, Il Mulino, Bologna 1997; FISICHELLA R. (a curadi), Il Concilio Vaticano II. Recezione e attualità alla luce delGiubileo, San Paolo, Cinisello Balsamo 2000; PESCH O.H., DasZweite Vatikanische Konzil. Vorgeschichte – Verlauf –Ergebnisse– Nachgeschichte, Echter, Würzburg 20014 [tr. it.: Il ConcilioVaticano Secondo. Preistoria, svolgimento, risultati, storia post-conciliare, Queriniana, Brescia 2005]; CONGAR Y., Mon Journaldu Concile, Cerf, Paris 2002, 2 voll. [tr. it.: Diario del Concilio,San Paolo, Cinisello Balsamo 2005, 2 voll.]; BISCHOF F.X. –LEIMGRUBER S. (Hg.), Vierzig Jahre II. Vatikanum. ZurWirkungsgeshichte der Konzilstexte, Echter, Würzburg 2004;WASSILOWKY G. (Hg.), Zweites Vatikanum – vergesseneAnstöße, gegenwärtige Fortschreibungen, Herder, Freiburg-Basel-Wien 2004; ALBERIGO G., Breve storia del concilioVaticano II, il Mulino, Bologna 2005; MELLONI A. - THEOBALDC. (edd.), Vaticano II: un futuro dimenticato? , fascicolo 4/2005

87PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO86 TRIENNIO TEOLOGICO

Page 45: marianum annuario

II-III ANNO

ATTIVITÀ DI BASE

CORSI ISTITUZIONALI

1. SACRA SCRITTURA

SS5 - Es. AT: Libri sapienziali e libro dei SalmiIntroduzione generale alla letteratura «sapienziale biblica» esuo rapporto con i testi sapienziali dell’antico vicino Oriente.Introduzione ai singoli libri sapienziali (Proverbi, Giobbe,Qohèlet, Siracide e Sapienza). Introduzione al libro dei Salmied esegesi di brani scelti.

BibliografiaVON RAD G., La Sapienza in Israele, Marietti, Torino 1975;RENDTORFF R., Introduzione all’Antico Testamento. Storia, vitasociale e letteratura d’Israele in epoca biblica, Claudiana, Torino1990; MORLA ASENSIO V., Libri sapienziali e altri scritti, Introdu-zione allo studio della Bibbia 5, Paideia, Brescia 1997; GILBERTM., La sapienza del cielo. Proverbi, Giobbe, Qohèlet, Siracide,Sapienza, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2005.Prof. R. TORTI MAZZI II (5 ECTS)

SS6 - Es. NT: Sinottici, Atti, Lettere cattolichea) Il Vangelo e la parola. Gesù annuncia il Vangelo del regno di

Dio; i discepoli annunciano il Vangelo di Gesù; Marco scri-ve un vangelo.

b) Dal Vangelo ai vangeli. Gesù all’origine dei vangeli; il van-gelo nella comunità; la redazione dei vangeli.

c) Gli scrittori: Marco, Matteo, Luca.d) Gli Atti e le Lettere cattoliche. e) Esegesi di passi scelti.Prof. R. PÉREZ MÁRQUEZ II (5 ECTS)

ORARIO DELLE LEZIONITRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE - I ANNO

I SEMESTRE II SEMESTRE12/10/2009-27/01/2010 15/02-26/05/2010

LunedìTM1 Antonini 1 TD1 BaccariTM1 Antonini 2 SS4 De La LastraSE2 González/Evers 3 DC1 VittoriniSE2 González/Evers 4 DC1 Vittorini

MartedìSS3 Scaiola 1 SS4 De La LastraSS3 Scaiola 2 SS4 De La LastraPA1 Cabrera Montero 3 TS2 Santantoni/JacquesPA1 Cabrera Montero 4 TS2 Santantoni/Jacques

MercoledìSE1/AR1 Spera 1 TD1 BaccariSE1/AR1 Spera 2 TD1 BaccariTS1 Grillo 3 S1 BosinTS1 Grillo 4 S1 Bosin

GiovedìSS3 Scaiola 1 PA2 CarusoTF1 Di Girolamo 2 PA2 CarusoTF1 Di Girolamo 3 SS2 Pérez

Ricerca in biblioteca 4 SS2 Pérez

VenerdìSS1 Rigato 1 TM2 AntoniniSS1 Rigato 2 TM2 AntoniniTF1 Di Girolamo 3 MT1 Civiero

Ricerca in biblioteca 4 MT1 Civiero

NB. Le lezioni si tengono presso l’Istituto Patristico «AUGUSTINIANUM»

89PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO

Page 46: marianum annuario

(451): affermazione dell’ unità nella distinzione delle due naturein Cristo. c) dal Cristo del N.T. al Cristo della Chiesa: la cristo-logia patristica.VII. Elementi di cristologia sistematica: a) Il mistero dell’in-carnazione come evento trinitario; b) Il mistero dell’incarna-zione come evento cristologico; c) Il mistero dell’incarnazio-ne come evento soteriologico.

BibliografiaTesti base: AMATO A., Gesù il Signore. Saggio di cristologia,EDB, Bologna 51999; HÜNERMANN P., Jesus Christus GottesWort in der Zeit, Aschendorff, Münster 21997 [tr. sp.: Cristo-logia, Herder, Barcelona 1997]; KESSLER H., Christologie,Patmos, Düsseldorf 1992 [tr. it.: Cristologia, Queriniana, Brescia2001]; MOINGT J., L’ homme qui venait de Dieu, Cerf, Paris1993, 2002; O’COLLINS, Jesus Our Redeemer. A ChristianApproach to Salvation, Oxford U. Press, London 2007 [tr. it.Gesù nostro Redentore. La via cristiana alla salvezza, Queriniana,Brescia 2009].Testi utili: AA.VV., Jesus begegnen. Zugänge zur Christologie,Herder, Freiburg i.b. 2009. BROWN R.E., An Introduction toNew Testament Christology, Paulist Press, New York 1994 [tr.it.: Introduzione alla cristologia del Nuovo Testamento,Queriniana, Brescia 1995]; DUNN J.D.G., Jesus remembered,Christianity in the making. Volume I, Eerdmans, Gran Rapids-Cambridge 2003 [tr. it. La memoria di Gesù, Gli albori del cri-stianesimo, 3 voll., Paideia, Brescia 2006-2007]; GESCHÉ A.,Dieu pour penser. Le Christ, Cerf, Paris 2001 [tr. it.: Dio per pen-sare. Il Cristo, San Paolo, Cinisello Balsamo 2003]; MEIER J.P., Amarginal Jew. Rethinking the Historical Jesus, 3 voll., Random,New York 1991-2001 [tr. it. Un ebreo marginale. Ripensare ilGesù storico, 3 voll., Queriniana, Brescia 2001-2003]; SEGALLAG., La cristologia del Nuovo Testamento, Paideia, Brescia 1985;SOBRINO J., La fe en Jesu Cristo. Ensayo desde las víctimas,

91PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO

2. TEOLOGIA DOGMATICA

TD2 - Cristologia I. Temi di introduzione: presentazione del corso: natura, meto-do, obiettivi, bibliografia; la figura di Gesù Cristo e l’attualesituazione di fede dei credenti; analisi dei diversi orizzonti cri-stologici: una cristologia senza cristologia, la cristologia cometeo-logia, la cristologia come antropologia, la cristologia comecristologia; il significato di cristologia dal basso, dall’alto, dal didentro; presentazione delle differenti immagini di Gesù dellacristologia dal di fuori; a proposito di alcune recenti pubblica-zioni sulla figura e l’opera di Gesù di Nazaret: cfr. E. PAGELS,Il Vangelo segreto di Tommaso Indagine sul libro più scandalosodel cristianesimo delle origini Mondadori, Milano 2005; H.BLOOM, Gesù e Yahvè. La frattura originaria tra Ebraismo eCristianesimo, Rizzoli, Milano 2006; C. AUGIAS – M. PESCE,Inchiesta su Gesù. Chi era l’uomo che ha cambiato il mondo,Mondadori, Milano 2006; E. GIANNETTO (a cura di), Vangelodi Giuda, Medusa, Milano 2006.II. Le cinque fasi e le tre questioni della ricerca sul «Gesù stori-co»: temi e autori.III. Elementi storico-culturali per la conoscenza di Gesù diNazareth: fonti, luoghi, istituzioni, idee.IV. La prospettiva anticotestamentaria della cristologia: Gesù diNazareth nell’orizzonte delle attese giudaiche.V. La prospettiva neotestamentaria della cristologia: a) i titolicristologici; b)la cristologia dei Sinottici; c) la cristologia diPaolo e Giovanni.VI. La cristologia nella storia dei dogmi: a) l’omologesi cristolo-gica del N.T. e la vita evangelica di Gesù; b) le definizioni dog-matiche su Gesù «Cristo e Signore»: - Nicea I (325): afferma-zione della vera divinità di Cristo; - Costantinopoli I (381): affer-mazione della completa umanità di Cristo; - Efeso (431): affer-mazione dell’ unione delle due nature in Cristo; - Calcedonia

90 TRIENNIO TEOLOGICO

Page 47: marianum annuario

TD4 - Mariologia sistematica *L’interpretazione teologica di Maria nel Nuovo Testamento.Santa Maria, madre-vergine di Cristo nel primo millennio: traPadri e Concili. L’Immacolata, l’Assunta e la Mediatrice nelsecondo millennio. I fondamenti teologico-dogmatici dellavenerazione liturgica e popolare mariana. La svolta mariologi-ca e mariana del Concilio Ecumenico Vaticano II. La Madredel Signore, «un dato della fede e della vita di fede». La mario-logia disciplina di relazione: il coinvolgimento interdisciplina-re, ecumenico, interreligioso. Il “modello magisteriale”: PaoloVI – Giovanni Paolo II Benedetto XVI. La diaconia della rin-novata spiritualità mariana nel tempo del “pensiero debole” edella “cultura liquida”.

BibliografiaAA. VV., Mariologia. I Dizionari, a cura di Stefano De Fiores –Valeria Ferrari Schiefer- Salvatore M. Perrella, San Paolo,Cinisello Balsamo 2009; AA. VV., L’Assunzione di Maria Madredi Dio. Significato storico-salvifico a 50 anni dalla definizionedogmatica, PAMI, Città del Vaticano 2001; AA. VV., Signummagnum apparuit in caelo. L’Immacolata, segno della Bellezzae dell’Amore di Dio, PAMI, Città del Vaticano 2005; AA. Vv.,Marie, L’Église et la theologie. Traité de Mariologie, Desclèe,Paris 2007; S. DE FIORES, Maria sintesi di valori. Storia cultu-rale della mariologia, San Paolo, Cinisello Balsamo 2006; S.M. PERRELLA, Virgo Ecclesia facta. La Madre di Dio tra duemillenni. Summula storico-mariologica, CIMI, Roma 2002;IDEM, «Non temere di prendere con te Maria» (Matteo 1,20).Maria e l’ecumeismo nel postmoderno, San Paolo, CiniselloBalsamo 2004; IDEM, Ecco tua Madre (Gv 19,27). La Madre diGesù nel magistero di Giovanni Polo II e nell’oggi della Chiesae del mondo, San Paolo, Cinisello Balsamo 2007; PONTIFICIAACADEMIA MARIANA INTERNATIONALIS, La Madre del Signore.Memoria Presenza Speranza, PAMI, Città del Vaticano 2000.Prof. S. PERRELLA II (3 ECTS)

93PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO

Trotta, Madrid 1999 [tr. it.: La fede in Gesù Cristo. Saggio a par-tire dalle vittime, Cittadella, Assisi 2001]; TAMAYO-ACOSTA J.J.(ed.), 10 Palabras clave sobre Jesus de Nazaret, Verbo Divino,Estella 1999 [tr. it. 10 Parole chiave su Gesù di Nazaret. Dalle‘vite’ di Gesù al Gesù della ‘vita’, Cittadella, Assisi 2002];THEISSEN G. – MERZ A., Der historische Jesus: ein Lehrbuch,Vandehoeck & Ruprecht, Göttingen 21992 [tr. it.: Il Gesù stori-co. Un manuale, Queriniana, Brescia 1999]; VAN VOORST R.E.,Jesus outside the New Testament. An introduction to the ancientevidence, Eerdmans, Gran Rapids-Cambridge 2000 [tr. it. Gesùnelle fonti extrabibliche. Le antiche testimonianze sul Maestro diGalilea, San Paolo, Cinisello Balsamo 2004]. Prof. F. BOSIN I (5 ECTS)

TD3 - EcclesiologiaPrevia introduzione metodologica e storica gli allievi sono con-dotti a comprendere il mistero della Chiesa secondo uno sche-ma linguistico che distingue:1. struttura della Chiesa (categorie appositive: mistero – popo-lo – corpo – sposa; categorie aggettivanti: una – santa – catto-lica – apostolica); 2. elementi costitutivi della struttura (loSpirito come soggetto strutturante – i carismi quali elementistrutturali); 3. funzione della Chiesa (sacerdozio comune –sacerdozio ordinato).Nella proposta, chiave interpretativa è il mistero dello Spirito,e la sua unzione che rende la Chiesa un “corpo crismato”.

BibliografiaTesto fondamentale:MILITELLO C., La Chiesa “il corpo crismato”, EDB, Bologna 2003(Bibliografia pp…). Altre indicazioni verranno date durante ilcorso.Prof.ssa C. MILITELLO I (5 ECTS)

92 TRIENNIO TEOLOGICO

Page 48: marianum annuario

4. TEOLOGIA MORALE

TM3 - Teologia morale e religiosaLa prima parte del corso, di indole prevalentemente filosofica,intende indagare anzitutto il rapporto tra religione e morale, frail sacro e il bene, per poi dedicarsi alla riscoperta del concettodi «virtù» da parte della filosofia contemporanea. La secondaparte, più propriamente teologica, si propone di illustrare l’e-sistenza cristiana come «culto» reso a Dio, a partire dalla «santatriade» delle virtù teologali (fede, speranza e carità) e dalle altrevirtù specificamente cristiane (mitezza e umiltà).

BibliografiaABBÀ G., Felicità, vita buona e virtù, Roma 19952; HÄRING B.,Das Heilige und das Gute. Religion und Sittlichkeit in ihremgegenseitigen Bezug, München 1950 [tr.it. Brescia 1968];PIEPER J., Lieben, hoffen, glauben, München 1986; TREMBLAYR. – ZAMBONI S. (edd.), Figli nel Figlio. Una teologia moralefondamentale, Bologna 2008; VITALI D., Esistenza cristiana:fede, speranza e carità, Brescia 2001.Prof. STEFANO ZAMBONI, SCJ II (5 ECTS)

TM6 - La bioetica socialeIl valore della vita umana specialmente nella storia della sal-vezza. - I problemi morali dell’aborto, del suicidio e dell’euta-nasia. - La tanatologia. - La chirurgia dei trapianti. - La salutementale; psicosi e nevrosi. - La guerra e la pace. - La procrea-zione umana assistita. - L’eugenetica e la clonazione. - La bio-tecnologia. - La manipolazione genetica e la cibernetica. Il corso sarà tenuto con particolare riferimento ai seguentidocumenti: Declaratio de abortu procurato, 1974; Declaratio deeuthanasia «Iura et bona», 1980; Istruzione Donum vitae, 1987;Enciclica Evangelium vitae, 1995. Riflessioni sulla clonazione.Prof. A. BOCHATEY I (5 ECTS)

95PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO

3. TEOLOGIA LITURGICO-SACRAMENTARIA

TS3 - I sacramenti dell’iniziazione cristianaIl concetto di iniziazione dal punto di vista socio-antropologi-co ed il suo valore all’interno delle esperienze religiose. Lo spe-cifico dell’iniziazione cristiana così come emerge dagli scrittidell’età apostolica, dai Padri e dai testi liturgici.Il Battesimo. Problematica. Nascita e nuova nascita. Il Battesimodi Cristo nel Giordano e il Battesimo cristiano. Il Battesimo nel-l’acqua e nello Spirito Santo. Teologia del Battesimo. Questionisul Battesimo dei bambini.La Cresima. Problematica. Relazione tra liturgia e teologiadella Cresima in Occidente. L’unzione e l’imposizione dellemani. Saggio di teologia della Cresima.Prof. S. MAGGIANI/S. BOCCHIN II (5 ECTS)

TS4 - La celebrazione eucaristicaInstitutio Generalis Missalis Romani (3ª edizione 2001)1. L’evolversi storico dei riti e delle formule. 2. La dimensioneteologica della celebrazione eucaristica. 3. Le conseguenze spiri-tuali e pastorali nella vita dei celebranti. 4. Gli aspetti giuridico-rubricali capaci di stimolare un’attiva partecipazione di tutti. Prof. C. MARTÍN I (3 ECTS)

TS5 - Il sacramento del matrimonioAntropologia matrimoniale. Cornice biblica del matrimonio.Aspetti della storia della celebrazione. Teologia liturgico-sacra-mentale. L’unità e l’indissolubilità.Prof. S. MAGGIANI I (3 ECTS)

94 TRIENNIO TEOLOGICO

Page 49: marianum annuario

verrà offerta agli studenti una panoramica introduttiva sull’er-meneutica biblica alla luce del documento della PontificiaCommissione Biblica L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa,LEV, Città del Vaticano 1993. Il seminario sarà principalmentededicato all’approfondimento dei metodi ed approcci esegetici,illustrati con esempi pratici su tratti del Nuovo Testamento. Glistudenti saranno chiamati ad esercitarsi nell’applicare il metodostorico-critico su brani scelti. Le indicazioni bibliografiche ver-ranno fornite all’inizio e durante il seminario.PROF. D.S. KULANDAISAMY I (3 ECTS)

S3 - Il rapporto tra miracoli e legge naturaleNei confronti delle scienze della natura l’uomo si trova oggicostretto a scegliere se accettare con rassegnazione l’apparen-te ineluttabilità del loro senso pragmatico o se guardare confiducia all’indicazione che pure da esse proviene di una esi-genza di comprensione non riducibile alle categorie dell’uso.La scelta di senso pragmatico o religioso della verità e dell’esi-stenza non è determinata dal sapere scientifico, sebbene sia daesso indirettamente sorretta in entrambe le direzioni, ma emer-ge dalla riflessione sulla duplice indicazione epistemica che aben vedere lo contraddistingue. L’una, diretta o interna, trovaespressione nel concetto di legge naturale, che costituisce ilmetodo della rivelazione essenziale dell’oggetto del conoscere;l’altra, indiretta o esterna, è significativa della comparsa esi-stenziale di ogni cosa, ossia il miracolo, evento al tempo stessocertissimo ma assolutamente imprevedibile dalle proceduredella scienza. La distinzione non significa però separazionebensì implicazione, e alla conoscenza scientifica si mostra anziindispensabile la premessa epistemica del miracolo. Nella cor-relazione dei due metodi, del miracolo e della legge naturale,si rileva quindi il doppio volto del fenomeno dell’esistenza. Ciòconsente di considerare del tutto fuori posto una contrapposi-zione assoluta tra l’indagine religiosa e l’indagine scientifica,

97PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO

5. STORIA DELLA CHIESA

SE3 - Dall’inizio del sec. XIV alla metà del sec. XVIIa. Il papato avignonese. Lo Scisma d’Occidente. Conciliarismo eunità cristiana fino al concilio di Costanza. I concili del sec. XV.Pietà popolare e fermenti di riforma nel tardo medioevo: spiri-tualità laicale, escatologismi, «devotio moderna», «osservanza». Dispense del professore, con schemi delle lezioni e bibliografia.PROF. E. BOAGA I (2 ECTS)

b. La «Reformatio Ecclesiae» nei secoli XV-XVI: rinascimentoe umanesimo cristiano, papato rinascimentale, riforma e pro-blematica relativa. La Riforma protestante: radici e cause;Martino Lutero, Ulrico Zwingli, Giovanni Calvino; ulterioreevoluzione. Concilio di Trento. Il ruolo del papato dopoTrento. Paolo V e l’interdetto di Venezia, il «caso Galilei», lapace di Westfalia. Aspetti e problemi della Vita religiosa. Bibliografia Testo base: ERBA A.M. – GUIDUCCI P.L., La Chiesa nella storia.Duemila anni di cristianesimo, Elledici, Leuman (TO) 2003. Lettura complementare: VILLOSLADA R.G., Radici storiche delluteranesimo, Morcelliana, Brescia 1979; CIVIERO T., Storia dellaChiesa II, (1305-1648), Marianum 2007, in http://digilander.libe-ro.it/storiadellachiesaarm Prof. T. CIVIERO I (3 ECTS)

SEMINARI

6. SEMINARI *

S2 - Introduzione al metodo storico-critico del NTQuesto seminario intende introdurre gli studenti al metodo sto-rico-critico del Nuovo Testamento. All’inizio del seminario,

96 TRIENNIO TEOLOGICO

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delle diverse vie percorse per salvaguardare o ristabilire lacomunione. In una seconda parte riflette sul disegno di Diosull’unica Chiesa e, alla luce di un’ecclesiologia di comunione,indica il cammino di conversione più profonda al Signore e laprospettiva della riconciliazione nel rispetto delle legittimediversità come la via maestra per crescere verso la pienezzadella comunione visibile. La terza parte delinea alcune pisteconcrete da seguire nel cammino verso l’unità (ecumenismospirituale, secolare, pastorale, dottrinale, e riforma di tutte leChiese). Infine vengono aperte ulteriori prospettive verso ildialogo ebraico-cristiano, l’incontro con le altre religioni, e lapiena riconciliazione di tutto il genere umano.Prof. G. CERETI II (3 ECTS)

TP3 - I religiosi e l’«aggiornamento» conciliareIl corso si propone d’individuare le linee principali secondo lequali gli istituti di vita consacrata hanno attuato l’«aggiorna-mento» voluto dal Concilio Vaticano II. Dopo una panorami-ca sulla storia della Vita Religiosa dall’immediato pre-Concilioad oggi, si esamineranno alcuni esempi di «aggiornamento»per individuare le problematiche maggiori di tale processo.Bibliografia: Josu M. Alday (ed.), I religiosi sono ancora profeti?,Àncora, Milano 2008; «Credere Oggi» XXVII/1 (2007) n. 157:Vita religiosa dove vai?; Bruno Secondin, Per una fedeltà creati-va. La vita consacrata dopo il Sinodo, Paoline, Milano 1995. Altreindicazioni bibliografiche saranno offerte durante le lezioni.Prof. G. GROSSO II (3 ECTS)

origine di tanti travagli, e svelare meglio il senso di terminiquali libertà, necessità, decisione, come anche gli ambiti pro-blematici espressi dal teismo e dalla considerazione dell’uma-na contingenza. Bibliografia BACCARI, L, Miracolo e legge naturale. Percorsi Culturali, Ed.Urbaniana University Press, Città del Vaticano 2005.Prof. L. BACCARI I (3 ECTS)

S4 - Teologie del XX secolo Il corso analizza le principali correnti teologiche, espressionedella stagione di riflessione scaturita dal Concilio Vaticano II,e gli autori più significativi. In particolare: le teologie dellasecolarizzazione; le teologie politiche e della speranza; le teo-logie della liberazione; le teologie del pluralismo religioso, etc.L’obiettivo è di offrire chiavi di lettura per leggere e interpretarele problematiche che hanno interpellato la riflessione teologica.

BibliografiaR. FISICHELLA (ed.), Storia della Teologia 3. Da Vitus Pichler aHenri del Lubac, ED-EDB, Roma- Bologna 1996; R. GIBELLINI,La teologia del XX secolo, Queriniana, Brescia 20045. PROF. C. DOTOLO I (3 ECTS)

ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI

CORSI COMPLEMENTARI

TE1 - EcumenismoIl corso parte da una panoramica della storia della Chiesa, met-tendo in evidenza le divisioni intervenute e le loro cause, eripercorrendo anche la storia dei tentativi di riconciliazione e

98 TRIENNIO TEOLOGICO 99PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO

Page 51: marianum annuario

ORARIO DELLE LEZIONITRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE – II-III ANNO

I SEMESTRE II SEMESTRE12/10/2009-27/01/2010 15/02-26-05/2010

LunedìTS4 Martin 1 TP3 GrossoTS4 Martin 2 TP3 GrossoTD3 Militello 3 TS3 Maggiani/BocchinTD3 Militello 4 Ricerca in biblioteca

MartedìTM6 Bochatey 1 TE1 CeretiTD2 Bosin 2 TE1 CeretiTD2 Bosin 3 SS5 Torti TD3 Militello 4 TM3 Zamboni

MercoledìS2/S3/S4 Kulandaisamy/Baccari/Dotolo* 1/2 SS6 Pérez

3/4 TD7 Bosin (a cura di)5/6 TD4 Perrella

GiovedìSE3 Boaga/Civiero/Ramos° 1 SS6 PérezTD2 Bosin 2 SS5 TortiTS5 Maggiani 3 SS5 TortiTS5 Maggiani 4 Ricerca in biblioteca

VenerdìSE3 Boaga/Civiero/Ramos° 1/2 TS3 Maggiani/BocchinTM6 Bochatey 2/3 TM3 Zamboni

___________

° Prof. BOAGA: 15 ottobre – 6 novembre 2009° Prof. CIVIERO: 12 novembre 2009 – 22 gennaio 2010

* Le lezioni si tengono presso l'Istituto Patristico «AUGUSTINIANUM»

ATTIVITÀ INTEGRATIVE

CORSI AUSILIARI

7. LINGUE CLASSICHE

(Vedi p. 87)

8. REPETITORIUM

TD7 - Teologia sistematicaIl corso intende offrire una riflessione sulle articolazioni fon-damentali del sapere teologico. A partire da: il principio teolo-gico e antropologico; la mediazione cristologica; la storia e laprassi della Chiesa; il compimento escatologico, si affronteran-no le questioni centrali interne alle discipline teologiche utiliad una sintesi in teologia. In tale contesto, si terrà presente il«Credo» come paradigma fondamentale e il «tesario» qualepercorso orientativo.Prof. F. BOSIN (a cura di) II (3 ECTS)

ULTERIORI ATTIVITÀ FORMATIVE

9. LAVORO DI BACCALAUREATO - ESAME FINALE (9 ECTS)

* NB. 1. Le discipline seminariali, per il II-III anno, hanno luogo ilprimo semestre. 2. Tutti gli alunni devono sceglierne una ogni annoentro il 15 ottobre, su moduli ritirati dalla segreteria. 3. Una disciplinaopzionale per essere attivata deve avere non meno di 5 alunni. Il massi-mo previsto sono 10 alunni.

100 TRIENNIO TEOLOGICO

Page 52: marianum annuario

II CICLO

BIENNIO PER LA LICENZAIN SACRA TEOLOGIA

con specializzazione in mariologia

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LICENZA IN TEOLOGIA

Art. 109

Per il conseguimento della Licenza in Sacra Teologia con spe-cializzazione in mariologia si richiede:

a) aver frequentato i corsi del II Ciclo e superato gli esami e leprove prescritte;

b) l’elaborazione di una dissertazione su un tema scelto tra gliinsegnamenti del II Ciclo. L’elaborato, composto sotto la dire-zione di un moderatore e redatto secondo i principi dellametodologia scientifica, deve dimostrare da parte dello stu-dente attitudine alla ricerca scientifica;

c) la discussione dell’elaborato davanti ad una commissione el’esame sulle principali tematiche teologiche, a partire da quel-le relative all’elaborato, nel quale lo studente dia prova di averpienamente conseguito la formazione scientifica intesa dal IICiclo (art. 53 delle «Ordinationes»).

ISCRIZIONI

1. Per l’iscrizione al Biennio per la Licenza in Teologia conspecializzazione in mariologia si richiede il titolo di Baccel-lierato in Teologia, o titolo equipollente.

a) I candidati che, pur avendo frequentato gli studi teologici,non sono in possesso di tale titolo, possono accedere alBiennio di specializzazione previo esame e valutazione positi-va della relativa documentazione da parte del Consiglio diPresidenza.

DAGLI STATUTI

Art. 99

Il II Ciclo, di specializzazione, che si protrae per un biennio oquattro semestri, è costituito da un curriculum di studi teolo-gici, caratterizzato dalla specializzazione in mariologia.

In questo biennio la Facoltà si propone di far acquistare aglistudenti un metodo di ricerca scientifica più perfetto e di pro-muovere, con l’approfondimento di alcune tematiche teologi-che, la conoscenza e il progresso del pensiero cristiano sullaMadre di Dio, in vista dell’insegnamento e delle altre attivitàpastorali.

Art. 100

Il piano di studi del II Ciclo si articola nei seguenti settori:

a) corsi di approfondimento teologico che, ricollegandosi aglistudi compiuti nel I Ciclo, sviluppano in profondità le temati-che teologiche riguardanti la persona e l’opera del Salvatore, lanatura e l’azione della Chiesa, scelti e svolti in sintonia con laspecializzazione mariologica;

b) corsi di specializzazione che affrontano il problema mario-logico in tutta la sua completezza e presentano il dato di fedesu Maria in maniera scientifica. L’inserimento dello studio dialcune scienze umane permette di attualizzare i problemi teo-logici e di analizzarli in prospettiva pastorale;

c) corsi di applicazione, costituiti da seminari di ricerca, eser-citazioni, metodologia, studio delle lingue antiche e moderne,che consentono agli studenti di acquistare l’esercizio dellaricerca e li guidano nella sua applicazione al lavoro scientifico.

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2. TRADIZIONE PATRISTICA ED ECCLESIALEIN ORIENTE E OCCIDENTE

TR1 - Tradizione patristica ed ecclesiale su Maria in Or. e Occ.Dopo un breve excursus sul significato e il valore dei Padri edella tradizione nella Chiesa antica e sul giudizio e l’utilizzazio-ne nella Chiesa oggi, verrà presentato lo sviluppo della dottrinae del culto cristologico mariano. Per un ascolto completo ditutte le voci del Popolo di Dio dell’antichità verranno presen-tate e analizzate le testimonianze patristiche, conciliari, cultura-li e popolari (Letteratura pseudoepigrafica), con particolareattenzione alla genesi storico-teologica e rifondamenti biblici.BibliografiaTesto base: GILA A., «Mariologia patristica», in Maria, Madredel Signore, nei Padri della Chiesa, Dizionario di Spiritualitàbiblico-patristica, n. 41, Borla, Roma 2005, 16-229.Prof. A. GILA II (3 ECTS)

TR2 - Maria nella tradizione teologia bizantina (secoli VI-XI) Storia della devozione e della dottrina mariana e dei relativicontenuti nella Chiesa bizantina a partire dal periodo giusti-nianeo fino allo scisma d’Oriente (a. 1054). Due sono le pistepreferenziali: la fede nella santità di Maria che prelude allafede nel mistero dell’Immacolata Concezione, e la tradizionesul mistero dell’Assunzione di Maria in cielo.BibliografiaGAMBERO L., Maria nel pensiero dei Padri della Chiesa, EdizioniPaoline, Cinisello Balsamo (MI) 1991. (Trad. inglese: Mary andthe Fathers of the Church, Ignatius Press, San Francisco 1999);GHARIB G. – TONIOLO E. – GAMBERO L. – DI NICOLA G.P., Testimariani del Primo Millennio, vol. II, Città Nuova, Roma 1989;GRAEF H., Maria, Eine Geschichte der Lehre und Verehrung,Herder, Freiburg i. Br., 1964 (tradotto in varie lingue).Prof. L. GAMBERO I (5 ECTS)

PROGRAMMA DELLE DISCIPLINEANNO ACCADEMICO 2009-2010

ATTIVITÀ DI BASE

CORSI FONDAMENTALI (obbligatori)

1. SACRA SCRITTURA

SS1 - Maria nella tradizione di Paolo, Marco e Matteo Conrispettive ascendenze biblico-giudaiche

a) Maria nella tradizione di Paolo e MarcoUna mariologia in germe e una testimonianza da non svalutare.Per quanto concerne Paolo, si impone una riflessione articolata.Dopo un accenno alle fonti e ai temi del suo pensiero, si studieràin maniera dettagliata il brano di Gal 4, 4-7, mettendone in lucela particolare struttura letteraria e la densità teologica, alla lucedel contesto immediato e remoto. Ne emergerà una «mariolo-gia» certo implicita ed in germe, ma particolarmente significati-va, addirittura fondamentale e programmatica. La testimonian-za di Gal 4, 4-7 sarà corroborata da quella di Rm 1, 3, un testoancor più sintetico, ma di notevole importanza cristologica,aperto ad ulteriori sviluppi, presenti in particolare in Lc 1-2. Delvangelo di Marco saranno considerati due passi piuttosto pro-blematici: Mc 3, 31-35 e 6, 1-6. Il primo testo - un tempo consi-derato «antimariano», soprattutto a causa del discutibile colle-gamento con Mc 3, 21, e per lo più evitato in mariologia - trovaadeguata spiegazione sulla base dello stile e della teologia dell’e-vangelista. Il brano di Mc 6, 1-6 - non di rado interpretato inmaniera ambigua - va spiegato anch’esso alla luce del contestomarciano e sinottico e tenendo presente il climax della riflessio-ne neotestamentaria circa la Madre di Gesù.Prof. A. VALENTINI I (3 ECTS)

b) Lettura esegetica di alcuni temi di Matteo 1-2, con rispettiveascendenze biblico-giudaiche

Prof. R. PÉREZ MÁRQUEZ II (3 ECTS)

107PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE

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gico e nell’economia sacramentale); la liturgia ambrosiana; laliturgia ispano-mozarabica.

BibliografiaCALABUIG I., Il culto di Maria in Oriente e in Occidente, inCHUPUNGCO A.J. (ed.), Scientia Liturgica. Manuale di Liturgia,V. Tempo e spazio liturgico, Piemme, Casale Monferrato 1998,255-337; CASTELLANO CERVERA J., Beata Vergine Maria, inSARTORE D. – TRIACCA A.M. – CIBIEN C. (edd.), Liturgia, SanPaolo, Cinisello Balsamo 2001, 201-235; MAGGIONI C.,Benedetto il frutto del tuo grembo. Due millenni di pietà maria-na, Portalupi Editore, Casale Monferrato 2000 (con bibliogra-fia); TONIOLO E.(ed.), La Vergine Maria nel cammino orantedella Chiesa. Liturgia e pietà popolare, Roma 2003.Prof. C. MAGGIONI I (3 ECTS)

5. TEOLOGIA DOGMATICA

TD1 - Maternità divino-messianica e verginità di MariaLa questione del dogma nella Chiesa e sua complessa recezionenella teologia e nella cultura postmoderna. Maria madre-verginedel Signore nella Sacra Scrittura. La collocazione trinitaria, cris-tologica, pneumatologica, ecclesiologica, antropologica, antro-pologico-femminile e simbolica del “Natus ex Maria Virgine”.L’insegnamento dei Concili Ecumenici: Efeso, Calcedonia,Costantinopolitano II e III, Lateranense del 649, ConcilioVaticano II: de Beata (1964), Sollemnis Professio fidei di PaoloVI (1968), Allocuzione a Capua di Giovanni Paolo II (1992).Fatto, contenuti e significato dell’asserto ecclesiale della vergi-nità feconda di Maria: magistero, liturgia, teologia, ecumenismo.Una verginità contestata e una verginità accolta: il contributodella teologia femminista. Il corso suppone un esame scritto eun confronto orale in aula con studenti e docente.

109PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE

3. MAGISTERO DELLA CHIESA

MA1 - La mariologia del Concilio Vaticano II (1962-1965)1. Cronistoria: a) il periodo antepreparatorio: vota, consilia,studia dei Padri conciliari e delle istituzioni ecclesiastiche con-sultate; b) il periodo preparatorio: elaborati e schemi dellaSottocommissione e della Commissione preparatoria; c) ilperiodo conciliare: dallo schema «ufficiale» al «nuovo schemaconciliare»: stesure, rielaborazione, discussione in aula, modi-fiche e ritocchi, fino alla promulgazione.2. Analisi del testo, alla luce delle sue fonti: proemio; Maria nelmistero di Cristo; Maria nel mistero della Chiesa; il culto sin-golare alla Vergine Madre di Dio; Maria icona escatologicadella Chiesa; Maria presenza efficace sul cammino ecumenicoe storico della Chiesa e dei popoli.3. Punti nodali della dottrina conciliare: quanto al metodo;quanto ai contenuti dogmatici; quanto alle proposte pastoralie pratiche.Prof. E. TONIOLO I (3 ECTS)

4. LITURGIA E CULTO

LC1 - Maria nella liturgia OccidentaleIl corso si propone di accostare il binomio Maria e liturgia,sotto il profilo storico e teologico-celebrativo. 1. Percorso sto-rico: indizi del culto mariano (secc. I-III); sviluppo dellamemoria di Maria (secc. IV-VI); le quattro feste cardine inonore di Maria e il sorgere di celebrazioni votive (secc. VII-XI); liturgia e devozioni nel medioevo (secc. XII-XV); dalConcilio di Trento al Vaticano II (secc. XVI-XX). 2. Aspettoteologico-celebrativo: Maria nel mistero di Cristo celebratodalla Chiesa: la liturgia romana odierna (Maria nell’anno litur-

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Vaticano 1998, 772-784; TONIOLO E., La santità di Maria nelcontesto dell’antropologia cristiana, oggi, in AA.VV., Sviluppi teo-logici postconciliari e mariologia, Roma 1977, 77-102; AA.VV.,Advocata gratiae et sanctitatis exemplar. A 150 anni dalla defi-nizione del dogma dell’Immacolata Concezione, in Path 3(2004) 2; LEPORE F. (ed.), Signum magnum apparuit in caelo.L’Immacolata, segno di bellezza e dell’amore di Dio. Atti del con-vegno diocesano (Benevento, 20-23 maggio 2004), Città delVaticano 2005; LAMY M., L’Immaculée Conception: étapes etenjeux d’une controverse au Moyen-âge (XII-XV siècles), Paris2000; TONIOLO E. (ed.), Il dogma dell’Immacolata Concezionedi Maria. Problemi attuali e tentativi di ricomprensione. Atti delXIV Simposio Internazionale Mariologico (Roma, 7-10 ottobre2003), Roma 2004. Prof. S. DE FIORES I (3 ECTS)

ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI

CORSI SPECIALI (obbligatori)

6. SACRA SCRITTURA

SS3 - La presenza e la funzione della Madre del Messia nel-l’Antico Testamento. Principi per la ricerca e applicazioni

Testo guida: Serra A., La Donna dell’Alleanza. Prefigurazionimariane nell’Antico Testamento. Messaggero, Padova 2006.

Prof. A. SERRA I (3 ECTS)

111PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE

BibliografiaLa fede della Chiesa Cattolica. Le idee e gli uomini nei docu-menti dottrinali del magistero, a cura di Collantes J., LEV, Cittàdel Vaticano 1993; AA. VV., Concepito di Spirito Santo, nato daMaria Vergine, a cura di Dotolo C. e Militello C., EDB, Bologna2005; MASINI M., Maria di Nazaret la vergine, Messaggero,Padova 2008; MENKE K.H., Incarnato nel seno della VergineMaria, San Paolo, Cinisello Balsamo 2002; PERRELLA S.M., Ilparto verginale di Maria nel dibattito teologico contemporaneo(1962-1994). Magistero – Esegesi – Teologia, in Marianum 56(1994) pp. 95-213; IDEM, Maria vergine e madre. La verginitàfeconda di Maria tra fede, storia e teologia, San Paolo, CiniselloBalsamo 2003; RAHNER K., Saggi di cristologia e di mariologia,Paoline, Roma 1967; SÖLL G., Storia dei Dogmi mariani, LAS,Roma 19812.Prof. S. PERRELLA I (5 ECTS)

TD2 - Immacolata concezione e santità di Maria Stabilito il significato di santità nell’Antico e nel NuovoTestamento e la sua concettualizzazione teologica, si passa allostudio della santità di Maria alla luce della Scrittura e della tra-dizione ecclesiale. Ci si sofferma sull’itinerario spirituale dellaVergine Madre e sui suoi aspetti mistici. Particolare rilievo assu-me il dogma dell’Immacolata concezione, alla cui definizioneconcorrono le componenti del popolo di Dio. Si affrontano leripercussioni delle odierne interpretazioni del peccato originale ein visione più vasta si approfondisce la teologia dell’Immacolataconcezione, in vista di una comunicazione inculturata.

BibliografiaDE FIORES S., Maria, in BORRIELLO L. – CARUANA E. – DELGENIO M.R. – SUFFI N. (edd.), Dizionario di mistica, Città del

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8. TEOLOGIA ECUMENICA

TE1 - Maria nel dialogo ecumenico con l’Ortodossia1. Approccio ortodosso a Maria. 2. Documenti ecumenici incui è impegnata l’Ortodossia con espliciti riferimenti a Maria.3. I dogmi mariani cattolici del secondo millennio e la pro-spettiva di una loro rilettura con l’Ortodossia.Prof. G. BRUNI II (3 ECTS)

9. RELIGIONI NON CRISTIANE

IS1 - L’Islam: religione, fede e società Il corso intende esporre un quadro generale della religioneislamica, presentando argomenti essenziali della teologia edella religione. – 1. I fondamenti del credo religioso. – 2. Ritie pratiche religiose. – 3. Il testo coranico in generale con par-ticolare riguardo ad argomenti come: a) il Dio del musulmano;b) l’essere umano; c) la fede; d) la salvezza; e) Cristo e Marianel Corano e le diversità.Con una lettura diretta e articolata del Corano, il corso si propo-ne di familiarizzare gli studenti con il testo sacro dei musulmani. Prof.ssa S. HOUSHMAND ZADEH II (3 ECTS)

SEMINARI

SEMINARI (2 a scelta obbligatori)

S2 - Dimensione mariana della Agiografia e della Mistica inOccidente

Il seminario intende offrire i fondamenti mariani per una let-tura dei santi cristiani. Guideremo lo studente a costruire la

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7. TEOLOGIA DOGMATICA

TF1 - Apparizioni/Santuari Il corso si propone di offrire gli elementi fondamentali perti-nenti all’ambito della Scrittura, del magistero, della liturgia,della teologia, della mariologia e delle scienze umane, che cos-tituiscono, nel loro intersecarsi reciproco, il quadro di unaermeneutica delle apparizioni/rivelazioni private (in specialmodo mariane) e dei santuari nella vita e nella storia del popo-lo di Dio, così come nel dialogo ecumenico e interreligioso. Ledue tematiche, inoltre, sono sviluppate in prospettiva preva-lentemente mariologico-mariana, proposte anche in formadidattico-antologica completate da ricerca accademica (elabo-rato individuale poi condiviso in aula). BibliografiaAA. VV., Las apariciones marianas y su recepción actual, inEphemerides Mariologicae 58 (2008), pp. 397-535; CONGREGA-ZIONE PER IL CULTO DIVINO E LA D ISCIPLINA DEI SACRAMENTI,Direttorio su pietà popolare e liturgia. LEV, Città del Vaticano2002; LAURENTIN R. – SBALCHIERO P., Dictionnaire des“Apparitions” de la Vierge Marie. Inventaire des origines à nosjours. Méthodologie, bilan interdisciplinaire, prospective,Fayard, Paris 2007; MUCCI G., Rivelazioni private e apparizioni,Elle Di Ci-La Civiltà Cattolica, Torino-Roma 2000; PERRELLA S.M., Le mariofanie. Per una teologia delle apparizioni, Messag-gero, Padova 2009; IDEM, Le apparizioni mariane. “Dono” per lafede e “sfida” per la ragione, San Paolo, Cinisello Balsamo 2007;PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA PASTORALE PER I MIGRANTI, IlSantuario. Memoria, presenza e profezia del Dio vivente, LEV,Città del Vaticano 1999; RAHNER K., Visioni e profezie, Vita ePensiero, Milano 19952; SBALCHIERO P. (ED), Dizionario deiMiracoli e dello straordinario cristiano, EDB, Bologna 2008, 2voll; SUH A., Le rivelazioni private nella vita della Chiesa, ESD,Bologna 2000.Proff. S. M. PERRELLA/G. M. ROGGIO (assistente) II (3 ECTS)

112 BIENNIO PER LA LICENZA

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propone di invitare alla lettura attenta di alcuni testi balthasa-riani sulla Madre del Signore, visti anche in relazione ai mag-giori temi teologici affrontati dal nostro autore e alla storiadella mariologia. Trattandosi di un seminario, la Bibliogrefiasarà offerta all’inizio delle lezioni.Prof. L. DI GIROLAMO II (3 ECTS)

S4 - Maria nelle opere di alcuni teologi del XX secoloNel documento della PAMI, La Madre del Signore, edito nel2000, si afferma che dopo il Vaticano II la mariologia haintrapreso la triplice via del rinnovamento, del ricupero e del-l’inculturazione. Anche il magistero della chiesa ha recepitotale dato offrendo, in più di una occasione, spunti importan-ti di riflessione per un fecondo ri-dire la fede di Maria.Tuttavia sia nelle encicliche e nei vari documenti e pronun-ciamenti del magistero, sia nello stesso documento sopramenzionato, non si è «esplicitato» il lavoro delle teologhe edei teologi che hanno permesso tale «svolta». In questo corso,dopo una breve presentazione delle linee guida delle teologiedel XX secolo, l’attenzione sarà rivolta proprio nello scopriree interpretare i passaggi più significativi delle opere di quegliautori (non solo cattolici!) che più di altri hanno contribuito,in questi ultimi decenni, ad una nuova declinazione delleasserzioni bibliche, teologiche, spirituali intorno a Maria, laMadre di Gesù.

Bibliografia CASTELLI F. (a cura di), Testi mariani del secondo millennio. 8.Poesia e prosa letteraria, Città Nuova, Roma 2003; COMUNITÀDI BOSE (a cura di), Maria. Testi teologici e spirituali dal I al XXsecolo, Arnoldo Mondadori, Milano 2000; DE FIORES S., Marianella teologia contemporanea, Centro di cultura mariana«Madre della Chiesa», Roma 19913; DE FIORES S., Mariologia,in CANOBBIO G. – CODA P. (a cura di), La teologia del XX seco-

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struttura agiografica degli attuali studi individuando comeimportante la dimensione mariana presente nel vissuto deisanti. Il piano di ricerca prevede la chiarificazione delle pros-pettive che realizzano l’agiografia cristiana (agiotipia) per poioffrire modelli di santità per l’uomo e la donna contempora-nei. L’esemplarità di San Giuseppe aiuterà la comprensionedello studio agiografico insieme ad una attenta riflessionesull’esperienza mistica come via preferenziale per riconoscerela dimensione mariana della perfezione cristiana. Il seminariometterà in evidenza il percorso mariologico nell’agiografia svi-luppatosi particolarmente in Occidente.

BibliografiaF. Asti, Teologia della vita mistica. Fondamenti, dinamiche,mezzi, prossima pubblicazione per la Libreria EditriceVaticana, Città del Vaticano 2009. ID., Maria nella vita mistica,prossima pubblicazione per la rivista Marianum. F. VERAJA, Lecause di canonizzazione dei santi, LEV, Città del Vaticano 1992.A. CAZZAGO, I santi danno fastidio, Jaca Book, Milano 2004. J.SARAIVA MARTINS, Come si fa un santo, Piemme, CasaleMonferrato 2005. A. CATTABIANI, I santi del Novecento. I gran-di testimoni della fede del nostro tempo, Rizzoli, Milano 2005.L. DARDANELLO TOSI, Storie di santi e beati e di valori vissuti,Edizioni Paoline, Milano 2006. C. LAUDAZI, L’uomo chiamatoall’unione con Dio in Cristo. Temi fondamentali di teologia spi-rituale, Edizioni OCD, Roma 2006. A. KLEINBERG, Storia disanti. Martiri, asceti, beati nella formazione dell’Occidente, IlMulino Bologna 2007. AAVV, La Chiesa madre dei santi, ProSanctitate, ROMA 2008.Prof. F. ASTI II (3 ECTS)

S3 - Maria nell’opera di H.U. von BalthasarL’estesa produzione teologica di H. Urs von Balthasar contie-ne pagine molto profonde attorno alla Maria. Il seminario si

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CORSI AUSILIARI (un corso a scelta obbligatorio)

10. TEOLOGIA PASTORALE

TP1 - La pietà popolare mariana nell’oggi della Chiesa1. Interesse attuale per la pietà popolare. 2. Terminologia, legit-timità e caratteristiche della pietà popolare. 3. Percorso storicodell’insegnamento del Magistero: da Sacrosanctum Concilium(1963) ad Aparecida (2007). 4. La venerazione per la Madre delSignore secondo il Direttorio su Pietà popolare e liturgia. 5. Piiesercizi mariani. 6. Orientamenti teologico-pastorali.

BibliogarfiaPEDICO M. M., La Vergine Maria nella pietà popolare, Ed.Monfortane, Roma 1993; CALABUIG I., «Pietà popolare», inSODI M. – TRIACCA A. (edd.), Dizionario di omiletica, LDC,Torino-Leumann 1999, 1140-1146; CONGREGAZIONE PER ILCULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI, Direttorio supietà popolare e liturgia. Principi e orientamenti, Città delVaticano 2002; TONIOLO E. (a cura di), La Vergine Maria nelcammino orante della Chiesa. Liturgia e pietà popolare, Centrodi Cultura Mariana «Madre della Chiesa», Roma 2003. Prof. M. PEDICO II (3 ECTS)

11. TRADIZIONE PATRISTICA ED ECCLESIALEIN ORIENTE E IN OCCIDENTE

TR6 - La Vergine Maria nel pensiero di OrigeneIl corso intende introdurre lo studente ad una conoscenzagenerale del pensiero esegetico, spirituale e teologico diOrigene per poter cogliere appieno il suo contributo mariolo-gico non sistematico, ma ugualmente completo grazie ai suoiapprofondimenti «occasionali» sui diversi aspetti della figura di

117PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE

lo. Un bilancio. 2. Prospettive sistematiche, Città Nuova, Roma2003, 561-622; DE FIORES S., Maria sintesi di valori. Storia cul-turale della mariologia, San Paolo, Cinisello Balsamo 2005;DITTRICH A., Protestantische Mariologie-Kritik. HistorischeEntwicklung bis 1997 und dogmatiche Analyse, Pustet,Regensburg 1998; GIBELLINI R., La teologia del XX secolo,Queriniana, Brescia 19994. Prof. F. BOSIN II (3 ECTS)

S5 L’influsso storico della figura di Maria nei singoli contestistorico-culturali

Verrà proposta l’analisi della figura della Madre del Signore inprospettiva prevalentemente storica venendo percepita comeelemento costitutivo dell’identità culturale e religiosa di diver-si popoli e nazioni. All’interno del Seminario verranno rileva-te le caratteristiche fondamentali di tale processo e le suemanifestazioni più conosciute nei distinti paesi o ambientisocio-religiosi.

BibliografiaSCHREINER K., Vergine, Madre, Regina. I volti di Maria nel-l’universo cristiano, Donzelli, Roma 1994; BOFF C.M.,Mariologia sociale. Il significato della Vergine nella società,Queriniana, Brescia 2007; DE FIORES S., Maria sintesi di valo-ri, San Paolo, Cinisello Balsamo 2005; PELIKAN J., Maria neisecoli, Città Nuova, Roma 1999; PERRELLA S.M., Virgo ecclesiafacta. La Madre di Dio fra due millenni, CIMI, Roma 2001;SCARAVAGLIERI G., Sociologia del fenomeno mariano. Il puntodella situazione, in Marianum 70 (2008) pp. 203-313.Prof. D. RAMOS VIEIRA II (3 ECTS)

116 BIENNIO PER LA LICENZA

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scientifica in mariologia secondo la tradizione propria dellaFacoltà Teologica “Marianum”, con particolare attenzione eutilizzazione dei media informatici (computer, elaboratori ditesto, internet, etc.). Il Seminario è obbligatorio anche per glistudenti in possesso di licenza canonica che seguono corsi inte-grativi per il conseguimento del dottorato.

BibliografiaAA. VV., Il metodo teologico. Tradizione, innovazione, comu-nione in Cristo, LEV, Città del Vaticano 2008; PRELLEZO I. G.M. - GARCÍA M. J., Invito alla ricerca. Metodologia e tecnichedel lavoro scientifico, LAS, ROMA 2007; PRELLEZO G. J. M. –GARCÍA M. J., Invito alla ricerca. Metodologia e tecniche dellavoro scientifico, LAS, Roma 2007; Pensato R., Manuale dibibliografia, Editrice Bibliografica, Roma 2007.Proff. S. PERRELLA/T. CIVIERO/S. DANIELI I (3 ECTS)

ULTERORI ATTIVITÀ FORMATIVE

ELABORATO SCRITTO PER IL CONSEGUIMENTODELLA LICENZA – ESAME FINALE (24 ECTS)

119PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE

Maria. Verranno perciò presi in esame i caratteri e il significatodella controversia origeniana, la vita e le opere di Origene, irepertori bibliografici. Verranno approfondite: la «allegoria»nell’uso precedente di filosofi greci e di Filone di Alessandria;il senso e la pratica del suo metodo esegetico, i molteplici«sensi» della Sacra Scrittura e i caratteri fondamentali della suaermeneutica; la visione dell’uomo «a immagine di Dio»; la«gnosi» cristiana nella tradizione alessandrina e la teoria orige-niana della «conoscenza mistica»; gli sviluppi cristologico-mariologici provocati dalla polemica con i pagani e le diversecorrenti eretiche del suo tempo, l’immagine teologica di Maria(maternità e verginità); l’immagine evangelica di Maria, «tipo»dello spirituale origeniano; l’interpretazione origeniana delruolo di Maria nell’opera della salvezza; importanza e attualità.

BibliografiaCROUZEL H., Origene, Borla, Roma 1986; SIMONETTI M., Letterae/o Allegoria. Un contributo alla storia dell’esegesi cristiana,Roma, Institutum Patristicum «Augustinianum», 1985; ORIGENE,Testi Ermeneutici, a cura di U. NERI, Bologna, EDB, 1996;CROUZEL H., Origène. Homélies sur S. Luc, SCh 87 (1962), p.11-64 (trad. it. CROUZEL H., La mariologia di Origene, EdizioniPatristiche, Milano, 1968); VAGAGGINI C., Maria nelle opere diorigene, «Orientalia Christiana Analecta» CXXXI, Roma 1942.Prof. P. ZANNINI II (3 ECTS)

ATTIVITÀ INTEGRATIVE

(un seminario obbligatorio per il primo anno)

S1 - Seminario metodologico*Guidato da docenti di varie discipline, il seminario vuole offri-re, in vista della elaborazione delle tesi di licenza e di dottora-to, gli elementi epistemologici e metodologici della ricerca

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III CICLO

DOTTORATO IN SACRA TEOLOGIAcon specializzazione in mariologia

ORARIO DELLE LEZIONIBIENNIO PER LA LICENZA-LAUREA

I SEMESTRE II SEMESTRE13/10/2009-27/01/2010 16/02-26/05/2010

MartedìMA1 Toniolo 1 S3/S4 Di Girolamo/BosinMA1 Toniolo 2 S3/S4 Di Girolamo/BosinTD2 De Fiores 3 S2/S5-TR1 Asti/Ramos-GilaTD2 De Fiores 4 S2/S5-TR1 Asti/Ramos-Gila

MercoledìTR2 Gambero 1 TP1/TR6 Pedico/ZanniniTR2 Gambero 2 TP1/TR6 Pedico/ZanniniTD1 Perrella 3 SS1 PérezTD1 Perrella 4 SS1 PérezLC1 Maggioni 5/6 -

GiovedìTR2 Gambero 1 TE1/TF1 Bruni-Perrella/RoggioSS3 Serra 2 TE1/TF1 Bruni-Perrella/RoggioSS3 Serra 3 IS1 Houshmand S1 Perrella (a cura di)* 4 IS1 Houshmand

Venerdì TD1 Perrella 1 TE1/TF1 Bruni-Perrella/RoggioSS1 Valentini 2 TE1/TF1 Bruni-Perrella/RoggioSS1 Valentini 3 S2/S5-TR1 Asti/Ramos-GilaS1 Perrella (a cura di)* 4 S2/S5-TR1 Asti/Ramos-Gila_____________Primo semestre* Obbligatoria per gli studenti del 1° anno e per quelli che seguono i corsi inte-

grativi per il conseguimento del dottorato.Secondo semestreProff. F. ASTI/D. RAMOS: dal 16 febbraio al 26 marzo 2010Prof. A. GILA: dal 13 aprile al 25 maggio 2010Prof. G. BRUNI: dal 18 febbraio al 26 marzo 2010Proff. S. PERRELLA/G.M. ROGGIO: dal 15 aprile al 21 maggio 2010

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ISCRIZIONI

1. Per l’iscrizione al III Ciclo si richiede la Licenza in Teologiacon specializzazione in mariologia.

2. Possono essere immatricolati al III Ciclo anche candidatiche sono in possesso di altri titoli di Licenza o Laurea inTeologia. Per essi è richiesta la frequenza integrale o parzialedei Corsi del II Ciclo con relativi esami. All’inizio dell’annosarà concordato con ciascuno un piano di studi personale,secondo le indicazioni stabilite dalle Norme Interne dellaFacoltà. Potranno quindi presentare la dissertazione dottorale.

DAGLI STATUTI

Art. 103

Il III Ciclo è costituito da un periodo di perfezionamento dellaformazione scientifica, di almeno un anno, articolato in tremomenti:

a) iniziazione all’attività didattica attraverso l’applicazione inseminari, conferenze, ecc., che comprovino la capacità didatti-ca dello studente;

b) avvio all’attività critico-pubblicistica mediante pubblicazio-ni di articoli e recensioni;

c) approfondimento della formazione scientifica specialisticaattraverso la frequenza a situazioni culturali particolarmentequalificanti, e soprattutto mediante l’elaborazione della disser-tazione dottorale.

Art. 104

Lo studente nella scelta dell’argomento e nella elaborazionedella dissertazione dottorale deve mantenersi in costante con-tatto con il moderatore.

Art. 105

La dissertazione dottorale deve avere la caratteristica di unlavoro sceientifico originale; deve contribuire efficacemente alprogresso della scienza e testimoniare la piena maturità teolo-gica dello studente e, a giudizio della commissione esaminatri-ce, deve essere, almeno per la maggior parte, meritevole dipubblicazione.

123DOTTORATO IN TEOLOGIA

Page 63: marianum annuario

CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA

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127CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIADAGLI STATUTI

Art. 114

Il Corso di Mariologia è un’iniziativa della Facoltà diretta apromuovere, a livello scientifico, una conoscenza qualificata epastoralmente valida della Vergine Maria e del posto che occu-pa nel disegno salvifico di Dio.

a) Il Corso nella sua struttura presenta un programma bienna-le di studio, articolato sulla base delle seguenti discipline:

– Sacra Scrittura (n. 2 credits)– Magistero della Chiesa (n. 2 credits)– Dogmatica mariana (n. 2 credits)– Tradizione patristica (n. 2 credits)– Liturgia (n. 2 credits)– Storia della mariologia (n. 2 credits)– Discipline opzionali o seminari (n. 1 credit).

b) Al termine del Biennio viene rilasciato il Diploma inMariologia agli alunni che hanno frequentato regolarmente icorsi e superato le prove prescritte, secondo le modalità stabi-lite dalle Norme Interne.

ISCRIZIONI

1. Possono iscriversi al Corso di Mariologia coloro che hannouna preparazione teologica di base: a tale scopo è richesto uncertificato originale degli studi compiuti, da allegare alla do-manda di iscrizione.

2. La frequenza dei corsi, come ospiti, è aperta a tutti coloroche ne fanno richiesta.

ESAMI

Gli esami prescritti sono dodici. Vertono sulle seguenti disci-pline: Sacra Scrittura, Magistero, Dogmatica mariana,Tradizione patristica, Liturgia (Occidentale e Orientale),Maria nella Teologia contemporanea e quattro a scelta dellostudente tra le discipline opzionali previste dal programma,due per ogni anno.

PROGRAMMA DEL BIENNIO

Nel Biennio, lo studente deve frequentare le lezioni e supera-re gli esami delle seguenti discipline obbligatorie:

1. Sacra Scrittura: esegesi e teologia marianadell’Antico e del Nuovo Testamento PO (3 ECTS)

2. Magistero Eccles.: Vaticano II, cap. VIIIdella Lumen gentium; la Marialis cultus PO (2 credits)

3. Dogmatica mariana e posizioni dottrinali delle altre Chiese cristiane PO (3 ECTS)

4. Tradizione patristica PO (2 credits)

5. Liturgia mariana orientale PO (1 credit)

6. Liturgia mariana occidentale PO (1 credit)

7. Storia della mariologia:Maria nella teologia contemporanea PO (1 credit)

8. Spiritualità mariana PO (1 credit)

9. Oltre ai corsi obbligatori, lo studente deve frequentare,sostenendone il relativo esame, due discipline opzionali per

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ciascun anno del Biennio da scegliersi tra quelle programmateogni anno, e il cui elenco generale è riportato qui sotto percomodità dello studente:

– Iconografia mariana OP (1 credit)– Maria nella tradizione islamica OP (1 credit)– Maria nella letteratura OP (1 credit)– Maria nella catechesi OP (1 credit)– Maria nella pietà popolare OP (1 credit)– Maria nel movimento ecumenico OP (1 credit)– Temi di attualità OP (1 credit)– Altre discipline OP (1 credit)

128 CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA PROGRAMMA DELLE DISCIPLINEANNO ACCADEMICO 2009-2010

DISCLIPLINE OBBLIGATORIE

Tradizione biblica Testimonianze mariane del Nuovo Testamento, in ordine cro-nologico, da Paolo a Giovanni. Lettura esegetica delle princi-pali pericopi, in particolare di Luca e Giovanni, coi rispettivirichiami all’Antico Testamento biblico-giudaico e alla succes-siva Tradizione cristiana.Prof. A. SERRA I-II (3 ECTS)

Tradizione patristica Il corso intende introdurre lo studente a conoscere in formaglobale la teologia dei principali Padri della Chiesa e specifica-tamente il loro pensiero mariologico. Verranno perciò presi inesame: il concetto di Padre della Chiesa e l’importanza dellaTradizione Patristica; i primi sviluppi dell’immagine di Maria(dalla Scrittura alla Tradizione, simboli e vangeli apocrifi); l’im-magine storico/salvifica della Vergine (Ignazio di Antiochia,Giustino martire, Melitone di Sardi, Ireneo di Lione); i primisviluppi dell’immagine biblico/spirituale di Maria (Origene);l’ascetismo monastico e il modello mariano (Atanasio e iCappadoci); la teologia simbolica e la mistagogia mariana(Efrem Siro); gli sviluppi in Occidente dell’immagine storicosalvifica di Maria (Tertulliano) e della tipologia spirituale/eccle-siale (Ambrogio); il rapporto dinamico di Maria con la Chiesa(Agostino); il dibattito cristologico dal IV al VI secolo e la cre-scita dell’immagine dogmatica di Maria (Cirillo di Alessandriae Nestorio /Concili di Efeso e Calcedonia); Maria nella «cristo-logia concreta» (GRILLMEIER) di Romano il Melode: dalla teo-logia patristica alla liturgia.

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130 CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA

BibliografiaGAMBERO L., Maria nel pensiero dei Padri della Chiesa, EP1991; BUBY B., Mary of Galilee, 3 (The marian heritage of theearly Church: a legacy of the first 500 years), New York, AlbaHouse: Society of St. Paul, 1997; GHARIB G. –TONIOLO E. –GAMBERO L. – DI NICOLA G. (edd), Testi mariani del primomillennio, vol. 1-2-3-4, Roma 1988-89.Prof. P. ZANNINI I (2)

Mariologia sistematicaL’interpretazione teologica di Maria nel Nuovo Testamento.Santa Maria, madre-vergine di Cristo nel primo millennio: traPadri e Concili. L’Immacolata, l’Assunta e la Mediatrice nelsecondo millennio. I fondamenti teologico-dogmatici dellavenerazione liturgica e popolare mariana. La svolta mariologi-ca e mariana del Concilio Ecumenico Vaticano II. La Madredel Signore, «un dato della fede e della vita di fede». La mario-logia disciplina di relazione: il coinvolgimento interdisciplina-re, ecumenico, interreligioso. Il “modello magisteriale”: PaoloVI - Giovanni Paolo II Benedetto XVI. La diaconia della rin-novata spiritualità mariana nel tempo del “pensiero debole” edella “cultura liquida”.

BibliografiaAA. VV., Mariologia. I Dizionari, a cura di Stefano De Fiores –Valeria Ferrari Schiefer- Salvatore M. Perrella, San Paolo,Cinisello Balsamo 2009; AA. VV., L’Assunzione di Maria Madredi Dio. Significato storico-salvifico a 50 anni dalla definizionedogmatica, PAMI, Città del Vaticano 2001; AA. VV., Signummagnum apparuit in caelo. L’Immacolata, segno della Bellezzae dell’Amore di Dio, PAMI, Città del Vaticano 2005; AA. Vv.,Marie, L’Église et la theologie. Traité de Mariologie, Desclèe,

131PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE

Paris 2007; S. DE FIORES, Maria sintesi di valori. Storia cultu-rale della mariologia, San Paolo, Cinisello Balsamo 2006; S.M. PERRELLA, Virgo Ecclesia facta. La Madre di Dio tra duemillenni. Summula storico-mariologica, CIMI, Roma 2002;IDEM, «Non temere di prendere con te Maria» (Matteo 1,20).Maria e l’ecumeismo nel postmoderno, San Paolo, CiniselloBalsamo 2004; IDEM, Ecco tua Madre (Gv 19,27). La Madre diGesù nel magistero di Giovanni Polo II e nell’oggi della Chiesae del mondo, San Paolo, Cinisello Balsamo 2007; PONTIFICIAACADEMIA MARIANA INTERNATIONALIS, La Madre del Signore.Memoria Presenza Speranza, PAMI, Città del Vaticano 2000.Prof. S. PERRELLA II (3 ECTS)

DISCIPLINE OPZIONALI

PRIMO SEMESTRE

La «Mulieris dignitatem» Genesi del documento. Analisi sintetica del contenuto. Gliargomenti più controversi. Implicazioni antropologiche emariologiche.Prof. B. ANTONINI I (1)

L’Inno AkathistosProf. E. TONIOLO I (1)

SECONDO SEMESTRE

Maria nell’Islam1. Il posto di Maria nel Corano rispetto a Gesù e come mode-llo dei credenti; Maria nelle sure meccane e nelle sure medine-

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si; sintesi dei titoli coranici di Maria e loro valutazione nel con-testo dell’islam e in rapporto alle Scritture cristiane. 2. Marianella tradizione musulmana (sunna), in alcuni commentaricoranici (tafsîr) e nelle “storie dei profeti”. 3. Il rapportoMaria-Fatima. 4. Maria nella spiritualità sûfî. 5. Maria nellapietà popolare.

BibliografiaR. ARNALDEZ, Jésus Fils de Marie, prophète de l’islam, Desclée,Paris 1980; G. BASETTI-SANI, Maria e Gesù figlio di Maria nelCorano, ila palma, Palermo 1989; E. PERETTO (ed.), Maria nel-l’ebraismo e nell’islam oggi, Ed. Marianum – Dehoniane, RomaBologna 1986; J.I. SMITH – Y.Y. HADDAD, «The Virgin Mary inIslamic Tradition and Commentary», The Muslim World 79(1989) 161-187; L. ZAMBONI, La sura di Maria nella sapienzaislamica, G.E.I. Gruppo Editoriale l’Idea, Roma 2003.Prof. V. COTTINI II (1)

Pagine ecumeniche su Maria Pagine ecumeniche tratte dai Padri della chiesa e dai docu-menti del dialogo.Prof. G. BRUNI II (1)

132 CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA ORARIO DELLE LEZIONICORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA

I SEMESTRE II SEMESTRE14/10/2009-27/01/2010 24/02-26/05/2010

Mercoledi

Antonini/Toniolo 15.30-16.15 PerrellaSerra 16.25-17.10 PerrellaZannini 17.20-18.05 Cottini/Bruni-Serra*Zannini 18.15-19.00 Cottini/Bruni-Serra*

Secondo semestre

* Proff. V. COTTINI/G. BRUNI: dal 24 febbraio al 24 marzo 2010.

* Prof. A. SERRA: dal 14 aprile al 26 maggio 2010.

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CORSO BIENNALEDI SCIENZE RELIGIOSE

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DAGLI STATUTI

Art. 115

Il Corso di Scienze Religiose è una iniziativa della Facoltà diret-ta a promuovere, particolarmente tra le religiose, l’approfondi-mento della Rivelazione mediante lo studio delle principalidiscipline teologiche, in vista di una più cosciente testimonian-za cristiana e di una più responsabile azione pastorale.

a) Il Corso nella sua struttura presenta un programma bienna-le di studi teologici e pastorali, secondo le indicazioni stabilitedalle Norme Interne.

b) Al termine del Biennio e secondo le modalità stabilite dalleNorme Interne viene rilasciato il Diploma in Scienze Religiose

La durata del Corso per il conseguimento del Diploma è didue anni, divisi in quattro semestri.

ISCRIZIONI

Per l’iscrizione al Corso di Scienze Religiose non si richiedonotitoli di studio particolari.

Il Diploma tuttavia può essere conseguito soltanto da coloro chesono in possesso di un titolo di istruzione di secondo grado.

ESAMI E DIPLOMA

È previsto l’esame per ogni materia fondamentale e per lematerie opzionali scelte (tre nel biennio).

Il Diploma di Scienze Religiose è un attestato che garantisce unapreparazione globale dello studente in campo teologico anche

NOTA BENE

1 credit equivale a 12 ore di lezione

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PROGRAMMA DEL BIENNIO

Nel Biennio, il candidato deve frequentare:

Materie principali1. Teologia dogmatica PO (2 credits)2. Teologia sacramentaria PO (2 credits)3. Teologia morale PO (2 credits)4. Sacra Scrittura PO (2 credits)5. Teologia liturgica PO (1 credit)6. Storia della Chiesa antica

e introduzione ai Padri PO (1 credit)

Materie opzionali (1 credit)1. Ecumenismo 2. Catechesi evolutiva3. Pastorale liturgica4. Teologia della vita religiosa5. Problemi di teologia morale6. Lettura del Nuovo Testamento7. Teologia fondamentale8. Questioni Storia Chiesa moderna9. Storia delle religioni10. Mariologia11. Temi di attualità

per l’insegnamento della religione nelle scuole, salve sempre ledisposizioni dell’autorità competente.

Alla fine del Biennio possono conseguire il Diploma di ScienzeReligiose gli studenti che:

a) sono in possesso di un titolo di istruzione di 2° grado,

b) hanno frequentato regolarmente le lezioni,

c) hanno superato gli esami di tutte le materie fondamentali eopzionali previste dal programma.

d) hanno sostenuto uno speciale esame, scritto od orale, su diun tema scelto tra le seguenti materie fondamentali: Teologiadogmatica, Teologia sacramentaria, Teologia morale, SacraScrittura. Entro il mese di novembre del secondo anno il can-didato concorderà con il Coordinatore del Corso la materia ela modalità di questo esame.

A tutti gli studenti, su loro richiesta, può essere rilasciato unattestato comprovante la frequenza al corso ed eventuali esamisostenuti.

138 CORSO BIENNALE DI SCIENZE RELIGIOSE

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Dehoniane, Roma 1998; BEAUCHAMP P., Salmi notte e giorno,Cittadella, Assisi 1983.Prof. R. TORTI MAZZI I (2)

Pastorale liturgica Senso e fruttuosità del rapporto tra liturgia e pastorale. L’Annoliturgico come dinamismo ispiratore dell’operosità pastoraledella Chiesa. I sacramenti nell’economia dell’attività pastorale.Liturgia e catechesi. Liturgia e pietà popolare. Linee per unaspiritualità animata dalla liturgia.Prof. C. MAGGIONI II (1)

DISCIPLINE OPZIONALI

SECONDO SEMESTRE

Come “profumo di vero nardo” (Gv 12,3).Teologia della vita consacrata Il corso si propone di presentare la Vita consacrata (VC) nellavita della Chiesa. Dopo aver rapidamente percorso le linee del-l’evoluzione storica della VC, si ripercorrono i principali ele-menti teologici sulla consacrazione, sui voti, sulla vita comuni-taria, la missione specifica dei consacrati, i rapporti con gli altrimembri del Popolo di Dio.Prof. G. GROSSO II (1)

La via della salvezza nelle religioni orientaliLa Chiesa, per sua natura missionaria, vive quotidianamenteaccanto ai credenti di altre fedi. In questa epoca la conoscen-za delle verità presenti nelle altre religioni sta diventando una

PROGRAMMA DELLE DISCIPLINEANNO ACCADEMICO 2009-2010

DISCLIPLINE OBBLIGATORIE

Teologia dogmatica I Parte fondamentale: La Scrittura, la Tradizione e il Magisteroquali espressioni diversificate della Rivelazione. II Parte dogmatica: la sezione finale del Credo: lo Spirito Santoe la grazia; la Chiesa: una, santa, cattolica, apostolica. La resur-rezione di Cristo e il nostro futuro.Prof. L. DI GIROLAMO II (2)

Teologia morale Introduzione alla verità morale come supremo problema del-l’uomo. Natura dell’uomo, legge naturale e Rivelazione. L’attoumano, la coscienza, la libertà. Magistero e morale. Il peccato.Prof. B. ANTONINI I (2)

Sacra Scrittura: Antico Testamento 1. Questioni introduttive generali. 2. Il Pentateuco. Introdu-zione alla lettura dei primi cinque libri della Bibbia ed esegesidi passi scelti. 3. I Profeti: uomini che parlano a nome di Dio.Dopo un’introduzione generale al profetismo in Israele, si stu-dieranno alcuni testi e aspetti teologici particolari. 4. I salmi:parola dell’uomo e Parola di Dio. Dopo un’introduzione allostudio del Salterio, si analizzeranno alcuni testi scelti in base aidiversi temi.

BibliografiaCHARPENTIER E., Per leggere l’Antico Testamento, Borla, Roma1983; SKA J.L., Introduzione alla lettura del Pentateuco. Chiaviper l’interpretazione dei primi cinque libri della Bibbia,

141PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE

Page 72: marianum annuario

ORARIO DELLE LEZIONICORSO BIENNALE DI «SCIENZE RELIGIOSE»

I SEMESTRE II SEMESTRE18/10/2008-24/01/2009 21/02-23/05/2009

Sabato

Torti 15.30-16.15 Di GirolamoTorti 16.25-17.10 Di GirolamoAntonini 17.20-18.05 Grosso/Kulandaisamy-Maggioni*Antonini 18.15-19.00 Grosso/Kulandaisamy-Maggioni*

Secondo semestre

* Proff. G. GROSSO/D. KULANDAISAMY: dal 20 febbraio al 27 marzo 2010

* Prof. C. MAGGIONI: dal 17 aprile al 22 maggio 2010

necessità, anziché una opzione per aprirsi al dialogo e pro-muovere la pace. Uno studio comparativo delle religioni occu-pa un posto privilegiato nel campo della teologia. Il corsointende esporre un quadro generale delle religioni orientali. Inquesto studio comparativo, verrà approfondito anche il datofondamentale che nel progetto salvifico di Dio Trinitario, ilmistero di Cristo è la radice e la fonte di salvezza per tutta l’u-manità (At 17,30-31). La Chiesa, quale la sposa di Cristo, èsacramento universale di salvezza. Le indicazioni bibliografi-che verranno fornite all’inizio e durante il corso.Prof. D.S. KULANDAISAMY II (1)

142 CORSO BIENNALE DI SCIENZE RELIGIOSE

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CATTEDRA«DONNA E CRISTIANESIMO»

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NATURA E FINALITÀ

La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum», il cui scopo è lapromozione degli studi sulla Vergine Maria, madre di Gesù diNazaret, e della sua incidenza nella vita della Chiesa e dellaSocietà, ha istituito, nell’ambito della sua attività accademica,la Cattedra «Donna e cristianesimo».

La Cattedra ha un’impostazione storico-teologica. Esso si pro-pone di:

• studiare i molteplici aspetti della condizione femminile nellevarie epoche storiche, nelle diverse culture e religioni, soprat-tutto nel cristianesimo;

• compiere una ricognizione della condizione della donna neivari continenti agli inizi del secolo XXI;

• valutare l’influsso che la figura di Maria di Nazaret ha eser-citato sul modo di concepire la «persona-donna», la sua dignitàe il suo ruolo nella Società e nella Chiesa.

ATTIVITÀ 2009-2010

26 novembreTavola rotonda

10 dicembreTavola rotonda

14 gennaioTavola rotonda

12-13 marzoPercorso biblico

13 maggioTavola rotonda

La partecipazione alle attività della Cattedra è consentita al persona-le scolastico di ogni ordine e grado a titolo di aggiornamento.

147CATTEDRA «DONNA E CRISTIANESIMO»

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CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀDELL’ORDINE DEI SERVI DI MARIA

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DAGLI STATUTI

Art. 116

Il Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Mariaè un’iniziativa della Facoltà che, valorizzando le forze esistentinell’Istituto Storico e nella Commissione Liturgica Interna-zionale dell’Ordine, tende a favorire la conoscenza della storiae della vita dell’Ordine.

a) Il programma è articolato attorno ai tre aspetti costitutivi delCorso – la storia, la liturgia, la spiritualità – bilanciando lediverse componenti del presente e del passato, secondo le indi-cazioni delle Norme Interne.

b) Al termine del Corso viene rilasciato il Diploma in Storia eSpiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria agli alunni chehanno frequentato regolarmente i corsi e superato le proveprescritte, secondo le modalità stabilite dalle Norme Interne.

STRUTTURA

Il Corso è strutturato in un Biennio ciclico di tre settimaneall’anno, per un totale di 60 lezioni all’anno, 120 nel Biennio.

Il programma è articolato attorno ai tre aspetti costitutivi delCorso, e cioè:

a) Storia: sviluppo storico dell’Ordine dei Servi di Maria, studie cultura, agiografia, iconografia;

b) Liturgia: profilo storico della liturgia OSM, componentemariana della liturgia OSM, pietà e devozione;

c) Spiritualità: carisma dell’Ordine, la Regola di S. Agostino ela legislazione OSM, vita comunitaria e apostolato.

NOTA BENE

1 credit equivale a 12 ore di lezione

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PROGRAMMA DELLE DISCIPLINEANNO ACCADEMICO 2009-2010

CORSO BASE

Dalle origini dell’Ordine al Concilio di Trento (1245 ca- 1545)Origini e urbanizzazione (1245/47-1274). Difficoltà (disopravvivenza e progressiva riapprovazione (1274-1304).Sviluppi geografici, numerici e apostolici, completamentodella fase costituente e movimenti riformistici sotto il papatoavignonese, il grande scisma e il Rinascimento (1305-1516).Impatto con la riforma luterana e preparazione del concilio(1517-1545). Componente femminile e laicale. Omiletica.Santuari mariani, culto al Crocifisso e al beato Filippo Benizi.

BibliografiaDAL PINO F.A., I primi due secoli di storia costituente dei fratiServi di santa Maria dell’Ordine di sant’Agostino (1245/47-1431), in Spazi e figure lungo la storia dei Servi di santa Maria,[…], Roma 1997, pp. 3-67; DAL PINO F.A. - DI DOMENICO P.G.,Fonti storico-spirituali dei Servi di santa Maria, I. Dal 1245 al1318, Sotto il Monte (BG) 1998; II. Dal 1349 al 1495 Gorle(BG) 2002; III/1-2. Dal 1496 a1 1623, Padova 2008; sintesi:BENASSI V. - DIAS O.J. - FAUSTINI M., I Servi di Maria. Breve sto-ria dell’Ordine, Roma 1984, pp. 13-99.Prof. F. DAL PINO (14)

APPROFONDIMENTI

Fonti e storiografia Fonti documentarie, in particolare quelle dell’Archivio gene-rale OSM. Fonti e sussidi a stampa. Visita alla biblioteca del«Marianum».Prof. S. DANIELI (4)

ISCRIZIONI

L’iscrizione al Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine è aper-ta a tutti, tuttavia, per il conseguimento del Diploma, gli alun-ni devono essere in possesso del titolo di studio richiesto nellapropria Nazione per ottenere i Diplomi universitari «a fini spe-ciali» (tipo liceo o High School).

ESAMI E DIPLOMA

Al termine del Corso viene rilasciato il Diploma in Storia eSpiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria agli alunni che,essendo in possesso dei titoli necessari, abbiano frequentatoregolarmente i corsi e superato le prove previste.

A tutti i partecipanti al Corso può essere concesso un attesta-to di frequenza.

PROGRAMMA DEL BIENNIO

Primo anno1. Introduzione archivistico-bibliografica AU (5)2. Storia generale e spiritualità PO (25)3. Liturgia AU (7)4. Agiografia AU (7)5. Cultura: studi e arte AU (7)6. Regola e Costituzioni AU (9)

Secondo anno1. Storia generale e spiritualità PO (30)2. Liturgia AU (8)3. Agiografia AU (8)4. Cultura: studi e arte AU (8)5. Regola e Costituzioni AU (6)

152 CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OSM

Page 78: marianum annuario

Legislazione, vita comunitaria e studiConstitutiones antiquae e novae e caratteri peculiari; povertà emendicanza, servizio mariano e liturgia secondo il dettatocostituzionale e nella vita conventuale e quotidiana.Prof.ssa R. CITERONI (7)

La liturgia, i libri sacri e costituzionali dei primi secoli dellastoria OSM.I libri liturgici, i testi costituzionali e le immagini sacre fornis-cono le più antiche testimonianze della “devozione mariana”dei Servi di Maria. Si propone una lettura storico-teologico-spirituale di testi composti o usati dai Servi nei primi secoli divita dell’Ordine: antifone, inni, Vigilia de Domina, Missa deBeata Maria.

BibliografiaBRANCHESI P.M., L’Ordine dei Servi di santa Maria e il cultomariano (secoli XIII - XV), in PIASTRA C.M. (ed.), Gli studi dimariologia medievale. Bilancio storiografico, Sismel - Edizionidel Galluzzo, Tavarnuzze (Fi) 2001, pp. 113-158. CROCIANI L.,La liturgia dei Servi nei primi due secoli di vita dell’Ordine, in IServi nel Trecento: squarci di storia e documenti di spiritualità,Monte Senario 1980, pp. 87-118. DAL PINO A.M., Il “DeReverentiis Beatae Mariae Virginis” nelle Costituzioni dei Servidi Maria, in Studi storici OSM, 12 (l953) pp. 202-253. DALPINO A.M., Sviluppi legislativi del “De Reverentiis B. MariaeV.” nelle Costituzioni O.S.M. (sec. XIII - XX), in Studi storiciOSM, 22 (1963) pp. 213-247. DAL PINO F.A., La presenza dellabeata Vergine nella vita degli Ordini mendicanti (secoli XIII -XV), in DAL COVOLO E. - SERRA A. (edd.), Storia della mario-logia 1. dal modello biblico al modello letterario, Città Nuova -Marianum, Roma 2009, pp. 726-773.Prof. P. ORLANDINI (7)

155PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE

I Mendicanti medievali: un segno del rinnovamentoGli Ordini Mendicanti due/trecenteschi si configurano alleorigini come novità dello Spirito: si sviluppano nel clima dirinnovamento sulle vie di evangelismo [evangelicità] e paupe-rismo, stanno contigui a movimenti laicali ‘penitenziali’: rece-piscono e adattano il rinnovamento monastico contempora-neo (non sono monaci, ma hanno anima monastica): optanoper la vicinanza al popolo e una tipologia di regime in adelfo-crazia. Sono Ordini “in paupertate fundatos” i quali “nullasdebent possessione habere” secondo l’identificazione diBonifacio VIII (1295) ben presto in parte ridimensionata. Alleorigini de iure o de facto sono Mendicanti i Carmelitani (rego-la di sant’Alberto), i Trinitari (regola propria), i Minori di sanFrancesco (regola propria), i Predicatori di san Domenico(regola di s. Agostino), Agostiniani della magna unio 1244-56(regola agostiniana), Mercedari (regola di sant’Agostino), iServi di Maria.

BibliografiaDE CANDIDO L., I Mendicanti. Novità dello Spirito, Roma 1983;SASTRE SANTOS E., La vita religiosa nella storia della Chiesa edella società, Milano 1997: sezione terza età passim p. 345-526;AA.VV., Mendicanti, Ordini, in Dizionario degli Istituti di Perfe-zione, vol. 5 col. 1163-1212.Prof. L. DE CANDIDO

Legenda de origine OrdinisManoscritto ed edizioni, analisi contenutistica e lessicografico-morfologica, successive redazioni, citazioni bibliche e fontipatristiche, diplomatiche e letterarie, messaggi spirituali.Prof. E. BEDONT (3)

154 CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OSM

Page 79: marianum annuario

157PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE156 CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OSM

85-100; DAL PINO F.A., Spazi e figure lungo la storia dell’Ordinedei Servi di santa Maria, Roma, Hrder, 1997 (le parti che saran-no indicate dal docente); DAL PINO F.A., Eremitismo libero eorganizzato nel secolo della grande crisi, in Il monachesimo italia-no nel secolo della grande crisi, Atti del V Convegno di studi sto-rici sull’Italia benedettina (Monte Oliveto Maggiore 1998), acura di G. PICASSO – M. TAGLIABUE, Cesena 2004, 377-431;MONTAGNA D.M., Antichi eremi dei Servi nei secoli XIII-XIV, inStudi storici dell’Ordine dei Servi di Maria, 29, (1979) 242-255. Prof. A. CZORTEK (4)

Agiografia Alcune figure di Beati e Santi della Famiglia dei Servi. Fonti,profilo biografico e messaggio evangelico. Prof. A. SERRA (6)

Congregazione dell’Osservanza Contesto storico, breve storia della congregazione, legislazionee capitoli generali, struttura della Congregazione, conventi,riunificazione dell’Ordine.

BibliografiaCIVIERO T., Le riforme nella storia dei Servi. La Congregazioneitaliana dell’Osservanza (1440-1570), http://digilander.libero.it/-storiadellachiesaarmProf. T. CIVIERO (7)

IconografiaDalla Domina gloriosa alla Madonna dell’umiltà, dall’Annunciataalla Dolorosa, dalla Mater misericordiae alle Sacre conversazioni.Esame di cicli d’affreschi, pale d’altare e libri liturgici.Prof.ssa M.C. VISENTIN (4)

Esperienze di eremitismo nei primi due secoli di storia del-l’OSMIl corso si propone di analizzare la componente eremiticaall’interno dell’Ordine nei primi due secoli di storia, a partiredall’esperienza dei fondatori sul Monte Senario, nel contestodegli sviluppi della vita eremitica nella Chiesa (e in particolarein Italia) nei secoli XIII-XV.

BibliografiaCZORTEK A., Un eremo ai confini della Massa Trabaria: la celladella Barucola (1237-1295), in Studi montefeltrani, 24 (2003) pp.

Page 80: marianum annuario

ISTITUTO «SAN PIER TOMMASO»PROVINCIA ITALIANA

DEI CARMELITANI DELL’ANTICA OSSERVANZA

CORSO TRIENNALE DI STORIA E SPIRITUALITÀDELL’ORDINE CARMELITANO

Riconosciuto dalla Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»

ORARIO

Mattina: 09.00-12.00Pomeriggio: 16.00-19.00

Sede: Convento S. Martino ai MontiViale del Monte Oppio, 28 – 00184 Roma

Tel. 06.47.84.701

ORARIO DELLE LEZIONI CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ

(14/IX-02/X/2009)

PRIMA SETTIMANA(14-18/IX/2009)

1 2 3 4DANIELI DANIELI CITERONI CITERONI

DANIELI DANIELI CITERONI CITERONI

CZORTEK CZORTEK CITERONI CITERONI

CZORTEK CZORTEK DE CANDIDO DE CANDIDO

DAL PINO DAL PINO DE CANDIDO DE CANDIDO

SECONDA SETTIMANA(21-25/IX/2009)

1 2 3 4DAL PINO DAL PINO SERRA SERRA

DAL PINO DAL PINO SERRA SERRA

DAL PINO DAL PINO SERRA SERRA

DAL PINO DAL PINO ORLANDINI ORLANDINI

DAL PINO DAL PINO ORLANDINI ORLANDINI

TERZA SETTIMANA(28/IX-03/X/2009)

1 2 3 4DAL PINO DAL PINO ORLANDINI ORLANDINI

CIVIERO CIVIERO ORLANDINI BEDONT

CIVIERO CIVIERO BEDONT BEDONT

CIVIERO VISENTIN VISENTIN BEDONT

CIVIERO CIVIERO VISENTIN VISENTIN

VISITA GUIDATA

Page 81: marianum annuario

PROGRAMMA DEL 2º ANNO

1ª SETTIMANA19-25 settembre 2009

Sabato 19 settembreMattina: Riforme: concetto, tipologia, panoramica.(E. BOAGA)

Pomeriggio: La riforma dei Priori generali e le Congregazionidi Osservanza.(G. GROSSO)

Domenica 20 settembreMattina: La Riforma teresiana.(E. BOAGA)

Pomeriggio: libero

Lunedì 21 settembreMattina: S. Teresa d’Avila.(L. BORRIELLO)

Pomeriggio: S. Giovanni della Croce.(L. BORRIELLO)

Martedì 22 settembreMattina: La Riforma di Touraine.(E. BOAGA)

Pomeriggio: Autori spirituali della Riforma di Touraine.(E. BOAGA)

Page 82: marianum annuario

Lunedì 28 settembreMattina: Il culto di Maria nel Carmelo.(G. MIDILI)Pomeriggio: Il culto di Elia nel Carmelo.(G. MIDILI)

Martedì 29 settembreMattina: La Famiglia carmelitana tra il XVI e il XVIII secolo -1ª parte.(G. GROSSO)Pomeriggio: La Famiglia carmelitana tra il XVI e il XVIII seco-lo - 2ª parte.(G. GROSSO)

Mercoledì 30 settembreMattina: Lo scapolare: storia, teologia e mediazione pastorale- 1ª parte.(G. MOLINARI)Pomeriggio: Lo scapolare: storia, teologia e mediazione pasto-rale - 2ª parte.(G. MOLINARI)

Giovedì 1 ottobreMattina: Dialogo sintetico sulle due settimane del corso e pre-sentazione dei temi tra cui scegliere l’elaborato.(G. GROSSO)

Sabato 8 maggioMattina: Verifica individuale e comune delle attese. Presenta-zione dei lavori svolti.

Mercoledì 23 settembreMattina: S. Maria Maddalena de’ Pazzi - 1ª parte.(P. MOSCHETTI)Pomeriggio: S. Maria Maddalena de’ Pazzi - 2ª parte.(P. MOSCHETTI)

Giovedì 24 settembreMattina: Il Carmelo ed Elia in epoca moderna.(G. GROSSO)Pomeriggio: Iconografia eliana. Lettura di testi(E. BOAGA)

Venerdì 25 settembreMattina: Presenza mistica di Maria.(G. GROSSO)Pomeriggio: Iconografia mariana carmelitana. Lettura di testi(E. BOAGA)

2ª SETTIMANA26 settembre – 1 ottobre 2009; 8 maggio 2010

Sabato 26 settembreMattina: Preghiera, contemplazione, meditazione.(G. GROSSO)Pomeriggio: Servizi apostolici e missioni.(G. GROSSO)

Domenica 27 settembreVisita guidata

162 CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OC PROGRAMMA E DOCENTI DEL III ANNO 163

Page 83: marianum annuario

PUBBLICAZIONI DELLA FACOLTÀ

ORARIO DELLE LEZIONI

PRIMA SETTIMANAROMA – S. MARTINO AI MONTI, 19- 25 SETTEMBRE 2009

1 2 3 4 5 6

BOAGA BOAGA BOAGA GROSSO GROSSO GROSSO

BOAGA BOAGA BOAGA

BORRIELLO BORRIELLO BORRIELLO BORRIELLO BORRIELLO BORRIELLO

BOAGA BOAGA BOAGA BOAGA BOAGA BOAGA

MOSCHETTI MOSCHETTI MOSCHETTI MOSCHETTI MOSCHETTI MOSCHETTI

GROSSO GROSSO GROSSO BOAGA BOAGA BOAGA

GROSSO GROSSO GROSSO BOAGA BOAGA BOAGA

SECONDA SETTIMANAROMA – S. MARTINO AI MONTI, 26 SETTEMBRE – 1 OTTOBRE 20098 MAGGIO 2010

1 2 3 4 5 6

GROSSO GROSSO GROSSO GROSSO GROSSO GROSSO

VISITA GUIDATA

MIDILI MIDILI MIDILI MIDILI MIDILI MIDILI

GROSSO GROSSO GROSSO GROSSO GROSSO GROSSO

MOLINARI MOLINARI MOLINARI MOLINARI MOLINARI MOLINARI

GROSSO GROSSO GROSSO

Sintesi e presentazione dei lavori annuali (Studenti con prof. Grosso)

Page 84: marianum annuario

RIVISTA «MARIANUM»Ephemerides Mariologiae

È una Rivista a carattere scientifico con diffusione internazio-nale. È pubblicata fin dal 1939 dai Professori Servi di Mariadell’omonima Pontificia Facoltà Teologica di Roma.

Si propone di far conoscere i risultati di lavori e ricerche nelsettore mariologico, specialmente nelle prospettive cristologi-che, ecclesiali ed ecumeniche.

La figura di Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa è stu-diata sotto gli aspetti dottrinale, storico-culturale, letterario edartistico.

La Rivista, anche attraverso cronache, recensioni, rassegne ebibliografia, dedica particolare attenzione ai vari movimenti diidee ed ai problemi che ne derivano.

È aperta alla collaborazione di tutti gli studiosi ed accogliecontributi redatti nelle principali lingue.

La Rivista realizza il programma con le rubriche:I. - Studi: saggi più impegnativi e di maggiore estensione, checontribuiscono al progresso scientifico.II. - Documentazione: atti, discorsi, lettere del Papa, delle Con-ferenze Episcopali e dei Vescovi sulla Madre del Signore.III. - Miscellanea: scritti di minore estensione, rassegne biblio-grafiche, altre note informative.IV. - Cronaca: notizie varie di interesse culturale.V. - Bibliografia: recensioni critiche, presentazione di altreopere, elenco dei libri ricevuti, bibliografia retrospettiva.

DIRETTORE: Prof. Silvano M. Maggiani, OSM.

Page 85: marianum annuario

«NOVA SERIES»

La nuova serie, iniziata nel 1977, presenta solamente studi ori-ginali che interessano le scienze religiose e in particolare lamariologia. Si tratta sia di lavori a carattere monografico, sia diopere collettive.

29. [1] PERETTO E.M., La giustizia. Ricerca sugli autori cristia-ni del secondo secolo. 1977, 350 p.

30. [2] Sviluppi teologici postconciliari e mariologia. (I SimposioMariologico Internazionale. Roma, ottobre 1976). 1977, 188 p.

31. [3] SERRA A.M., Contributi dell’antica letteratura giudaicaper l’esegesi di Gv 2, 1-12 e 19, 25-27. 1977, 489 p.

32. [4] Il ruolo di Maria nell’oggi della Chiesa e del mondo. (IISimposio Mariologico Internazionale. Roma, ottobre 1978).1979, 220 p.

33. [5] BESUTTI G.M. (ed.), Bibliografia mariana. VI. 1973-1977. 1980, xxxii, 427 p.

34. [6] Il Salvatore e la Vergine-Madre. (III Simposio Mariolo-gico Internazionale. Roma, ottobre 1980). 1981, 416 p.

35. [7] MACCAGNAN B., Isaia 61, 10. Lettura cultuale nellasolennità dell’Immacolata. 1982, xxii, 222 p.

36. [8] SERRA A.M., Sapienza e contemplazione di Maria secon-do Lc 2, 19.51b. 1982, 379 p.

37. [9] BESUTTI G.M., Pietà e dottrina mariana nell’Ordine deiServi di Maria nei secoli XV e XVI. Roma, 1984, 128 p.

38. [10] PEDICO M., Segni della presenza di Maria nella storiadell’antica Diocesi di Adria (1563-1818). 1987. 280 p.

SCRIPTAPONTIFICIAE FACULTATIS THEOL. «MARIANUM»

È una collana scientifica di studi monografici a carattere inter-disciplinare, pubblicata dai professori della Pontificia FacoltàTeologica «Marianum».

Fondata nel 1953, è giunta attualmente al suo 58° volume (30della Nova Series).

Si propone come mezzo espressivo dello studio e delle indagi-ni compiute nella Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»,abbracciando idealmente tutte le discipline che in essa costi-tuiscono oggetto di insegnamento.

Fino al 28° volume, edito nel 1971, accolse ricerche originali epuntualizzanti, ma anche estratti di opere e di memorie giàapparse altrove e scritti concernenti l’organizzazione dellaFacoltà. La ristrutturazione effettuata nel 1976 (Nova Series),prevede la pubblicazione di opere assolutamente originali, diricerca o costituenti sintesi qualificate a carattere non manua-listico.

La Collana, aperta alla collaborazione di tutti i docenti e dialtri studiosi legati alla Facoltà da rapporti di lavoro, vuoleessere anche mezzo per l’ascolto e la divulgazione delle voci digiovani ricercatori e occasione di interscambio culturale conaltre Collane scientifiche.

DIRETTORE: Prof. Ermanno M. Toniolo, OSM.

169SCRIPTA FACULTATIS

Page 86: marianum annuario

51. [23] BARCARIOLO P., La Vergine Maria nell’omiletica delservo di Dio Emilio Venturini (1842-1905). 1995, 565 p.

52. [24] PERETTO E., Saggi di Patrisica e di Filologia biblica.1997, 764 p.

53. [25] TONIOLO E. (ed.), Bibliografia mariana. IX. 1990-1993.1998. xxxii-635 p.

54. [26] PERETTO E. (ed.), Un amico del Crocifisso e dei soffe-renti: San Pellegrino Laziosi da Forlì (1265-1345 ca.). 1998,262 p.

55. [27] BRUNI G., Pasqua primavera della storia. Teologia deltempo nei testi omiletici di Gaudenzio di Brescia. 2000, 183 p.

56. [28] BERTALOT R., Ecco la Serva del Signore. Una voce pro-testante. 2002, 168 p.

57. [29] TONIOLO E. – PICCOLO G. (edd.), Cinquant’anni del«Marianum». 2003, 334 p.

58. [30] BARBIERI R. – CALABUIG I. – DI ANGELO O. (edd.),Fons lucis. Miscellanea di stusi in onore di Ermanno M.Toniolo. 2004, xxxi - 802 p.

59. [31] DANIELI S., HUESO A., MAZZEI C. (edd.), Bibliografiamariana. X. 1994-1998, xxxvii-584 p.

60. [32] DANIELI S., HUESO A., MAZZEI C. (edd.), Bibliografiamariana. XI. 1999-2002, xxix-630 p.

61. [33] DANIELI S., HUESO A., MAZZEI C. (edd.), Bibliografiamariana. XII. 2003-2006, xxxii-550 p.

171SCRIPTA FACULTATIS

39. [11] BESUTTI G.M. (ed.), Bibliografia mariana. VII. 1978-1984. 1988, xxxii-713 p.

40. [12] PIGNATARO A., Emilia Pasqualina Addatis (1845-1900).1989, 180 p.

41. [13] GALASSI A.M., Il rinnovamento culturale dell’Ordinedei Servi di Maria dal 1940 al 1968 in Italia. 1989, 149 p.

42. [14] PERETTO E.M. (ed.), I Sette Santi nel primo centenariodella canonizzazione. 1990, 603 p.

43. [15] DE FEO A.M., L’etologia di K. Lorenz e la sociobiolo-gia di E.O. Wilson. 1990, 312 p.

44. [16] ERTHLER P.M., La Madonna delle Grazie di Pesaro.Origine e primi sviluppi del santuario (1469-1687). 1991, 878 p.

45. [17] COSIMO DA FIRENZE, OSM, Operetta novamente com-posta ..., [cur. BESUTTI G.]. 1993, 64 p.

46. [18] BESUTTI G.M. (ed.), Bibliografia mariana. VIII. 1985-1989. 1993, xx-828 p.

47. [19] PERRELLA S.M, I «vota» e i «consilia» dei Vescovi ita-liani sulla mariologia e sulla corredenzione nella fase antiprepa-ratoria del Concilio Vaticano II. 1994, 194 p.

48. [20] PERETTO E.M. (ed.), Storia e profezia nella memoria diun frate santo. 1994, 551 p.

49. [21] BONANI G.P. - BALDASSARRE BONANI S., Maria lactans.1995, 136 p. tav. pieg.

50. [22] MURARO M.M., L’Addolorata di Rovigo. Storia - culto- spiritualità. 1995, 244 p.

170 SCRIPTA FACULTATIS

Page 87: marianum annuario

8. La mariologia nell’organizzazione delle discipline teologiche:collocazione e metodo. (VIII Simposio Mariologico Interna-zionale. Roma, ottobre 1990). 1992, 534 p.

9. La spiritualità mariana: legittimità, natura, articolazione. (IXSimposio Mariologico Internazionale. Roma, novembre 1992).1994, 392 p.

10. L’immagine teologica di Maria, oggi. Fede e cultura. (X SimposioMariologico Internazionale. Roma, ottobre 1994). 1996, 445 p.

11. Maria nel mistero di Cristo, pienezza del tempo e compi-mento del Regno. (XI Simposio Mariologico Internazionale.Roma, ottobre 1997). 1999, 662 p.

12. Maria e il Dio dei nostri Padri,Padre del Signore nostro GesùCristo. (XII Simposio Mariologico Internazionale. Roma, otto-bre 1999). 2001, 424 p.

13. Ermeneutica contemporanea e i testi biblico-mariologici.Verifica e proposte (XIII Simposio Mariologico Internazionale.Roma, ottobre 2001). 2003, 536 p.

14. Il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria. Problemiattuali e tentativi di ricomprenzione. (XIV Simposio Mario-logico Internazionale. Roma, ottobre 2003). 2004, 635 p.

15. La categoria teologica della compassione: presenza e inciden-za nella riflessione su Maria di Nazaret (XV Simposio Mario-logico Internazionale. Roma, ottobre 2005). 2007, 326 p.

16. Maria nel dialogo ecumenico in Occidente (XVI SimposioMariologico Internazionale. Roma, ottobre 2007). 2008, 507 p.

PUBBLICAZIONI VARIE

La Facoltà dispone di una Libreria per la rivendita delle pub-blicazioni del «Marianum», libri, dispense scolastiche, saggi ericerche, e di altre pubblicazioni a carattere mariologico.

L’elenco completo delle pubblicazioni è contenuto nel Catalogodelle «Edizioni Marianum», edito dalla Libreria.

Atti dei Simposi Mariologici Internazionali

1. Sviluppi teologici postconciliari e mariologia. (I SimposioMariologico Internazionale. Roma, ottobre 1976). 1977, 188 p.esaurito.

2. Il ruolo di Maria nell’oggi della Chiesa e del mondo. (IISimposio Mariologico Internazionale. Roma, ottobre 1978).1979, 220 p.

3. Il Salvatore e la Vergine-Madre. (III Simposio MariologicoInternazionale. Roma, ottobre 1980). 1981, 416 p.

4. Maria e lo Spirito Santo. (IV Simposio Mariologico Inter-nazionale. Roma, ottobre 1982). 1984, 376 p.

5. Maria e la Chiesa oggi. (V Simposio Mariologico Inter-nazionale. Roma, ottobre 1984). 1985, 468 p.

6. Maria nell’Ebraismo e nell’Islam oggi. (VI Simposio Mario-logico Internazionale. Roma, ottobre 1986). 1987, 192 p.

7. Aspetti della presenza di Maria nella Chiesa in cammino versoil 2000. (VII Simposio Mariologico Internazionale. Roma, giu-gno 1988). 1989, 432 p.

173PUBBLICAZIONI VARIE

Page 88: marianum annuario

DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE

FRUA P., OSM, L’Immacolata concezione e S. Agostino, 1960,121 p.

MONTAGNA D., OSM, La lode alla Theotokos nei testi greci deisecoli IV-VII, 1963, 108 p.

ELLERO G., OSM, Maternità e virtù di Maria in S. GiovanniCrisostomo , 1964, 70 p.

CALABUIG ADÁN I., OSM, Los formularios V-VIIII de la SecciónXL del Sacramentario de Verona, 1964, 189 p.

GRAFFIUS P., OSM, The «Corona gloriosae Virginis Mariae».An historical study with some doctrinal conclusions concerningOur Lady’s crown of Five Psalms 1964, 189 p.

LEHAY J., OSM, John Keble and his concept of Tradition, 1964,107 p.

BRAZZALE F., OSM, La dottrina del miracolo in S. Agostino,1964, 87 p.

GILA A., OSM, Studi sui testi mariani di Severiano di Gabala,1965, 96 p.

TODDE M., OSM, Peccato e prassi penitenziale secondo Luciferodi Cagliari, 1965, 87 p.

MANZELLI D., OSM, La confessione dei peccati nella dottrinapenitenziale del Concilio di Trento, 1966, 140 p.

SERRA A., OSM, Nicolò Borghese (1432-1500) e i suoi scrittiagiografici servitani, 1966, 291 p.

BRUNI G., OSM, Teologia della storia secondo Gaudenzio daBrescia, 1967, 205 p.

LA BIBLIOTECA

La Biblioteca della Facoltà raccoglie nei suoi locali oltre 119.500volumi, enciclopedie, collezioni e periodici fondamentali per lostudio e la ricerca teologica. Recenti e importanti donazioni nehanno ulteriormente aumentato la consistenza numerica.

Possiede inoltre un prezioso fondo mariano con più di 23.000volumi, che colloca il «Marianum» tra le più importanti biblio-teche mariane.

La sezione OSM comprende scritti di autori dei Servi osull’Ordine: persone, conventi, storia. È – al momento attuale –la più ampia del genere.

Nel 1992 alla Biblioteca è stata affidata la conservazione e l’in-cremento del «Fondo Rocca Brivio» (circa 3.000 volumi).Sorto nei primi anni del ‘70 come sostegno all’attività dei grup-pi di volontariato operanti nei Paesi in via di sviluppo, offreun’importante documentazione sulle problematiche socio-politiche di tali Paesi.

BIBLIOTECARIO: P. Silvano M. Danieli, OSM.

Page 89: marianum annuario

ZALECKI M., OSPPE, Theology of Marian Shrine Our Lady ofCzestochowa, 1976, 315 p.

TEMPERA A., MI, Il linguaggio della pietà mariana negli ex-voto.Testimonianze romane, 1977, 166 p.

FOSTER L., OSM, Theology and Theologians in the ServiteGermanic Observance, 1636-1783, 1978, 164 p.

GALIMBERTI G., Simboli e valenze femminili nei testi dellePiramidi dell’Antico Egitto, 1980, 69 p.

STAID E.D., OP, Maria e la donna nell’esperienza religiosa deigiovani. Inchiesta psico-sociale. Riflessione teologica. Propostapastorale, 1981, 129 p.

FOTI E., Preghiere popolari alla Madonna nel santuario diDinnammare, 1981, 138 p.

MACCAGNAN B., OSM, Isaia 61, 10. Lettura cultuale nellasolennità dell’Immacolata, 1982, 221 p.

TALLERICO D.M., Maria-Chiesa in Gioacchino da Fiore, 1982,568 p.

SPINELLI L., OSM, Maria nei sermoni di San Massimo, vescovodi Torino, 1983, 118 p.

MONNI P., Il discorso di Paolo VI al santuario di Bonaria(24/04/1970). Tra il cap. VIII della «Lumen gentium» e la«Marialis cultus», 1983, 71 p.

BLAT V., OCD, La espiritualidad mariana de Teresa de Lisieux,1983, 95 p.

TERMINELLI A., La Vergine Maria nel pensiero di TommasoCampanella, 1983, 71 p.

SEVEAU P., MSC, Cohérence et correspondance evangélique dumessage de Marie dans les grandes Apparitions, 1970, 70 p.

ANGELINI F., Maria «salus infirmorum» nel mistero e nella sto-ria della salvezza, 1970, 408 p.

PINKUS L., OSM, Il rito cristiano della trasformazione, estrattodel saggio di ricerca teologica sulla psicologia di C.G. Jung, 1971,68 p.

GEREMIA F., OSM, I primi due capitoli della «Lumen Gentium».Genesi ed elaborazione del testo conciliare, 1971, 170 p.

MC ELWAIN H.T., OSM, St. Augustine’s doctrine on War in rela-tion to Earlier Ecclesiastical Writes (a comparative analysis),1972, 175 p.

GUALERNI G., Maria nella storia della salvezza, 1972, 63 p.

AMOUSSOU J., Le culte de Marie dans la spiritualité africaine auDahomey en Afrique noire, 1974, 78 p.

PAPINI G., OSM, Linee di teologia ecumenico-mariana in Orientee in Occidente, 1974, 85 p.

D’ONORIO DE MEO G., FDP, La Vergine Incoronata di Foggia,1975, 85 p.

POLO G., OSM, Maria nel mistero della salvezza secondo papaLeone Magno, 1975, 112 p.

BERTOLA C., OSL, Tentativi di applicazione del nuovo medellomariano del Vaticano II alla catechesi, 1975, 67 p.

VOLLMANN B.J., Mariologia di Tommaso da Kempis, 1976, 240 p.

177DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE176 DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE

Page 90: marianum annuario

VENTUROLI A., DO, Filippo Neri e la sua dimensione mariana,1987, 64 p.

PEDICO M., SMR, Segni della presenza di Maria nella storia del-l’antica Diocesi di Adria (1563-1818), 1987, 280 p.

COSTA RIBEIRO F.D.C., FMS, A “Superiora” dos Maristas, 1988,396 p.

PACH J., OSPPE, Maria nell’insegnamento del cardinal StefanWyszynski, 1989, 281 p.

SPERMAN G., OSM, Aspectos del femenino en la cultura y en lareligión Azteca. Una lectura de Fray Bernardino de Sahagún:Historia general de las cosas de Nueva España, 1989, 199 p.

MARISCAL CHÁVEZ F., OSM, María en las obras de san Isidorode Sevilla, 1991, 144 p.

OSSANNA T., OFM Conv., Maria sorella nostra. Il significato deltitolo nel magistero di Paolo VI, 1991, 66 p.

ERTHLER P., OSM, La Madonna delle Grazie di Pesaro. Originie primi sviluppi del Santuario (1469-1687), 1991, 890 p.

FERRANTE P., La pietà mariana nella diocesi di Agrigento (dalConcilio di Trento alle soglie del Concilio Vaticano II), 1991,254 p.

MAGNANO M.C., DO, Padre Mariano Patanè il Cappellano diMaria e il suo tempo, 1992, 272 p.

AZHIKKAL R., SMP., Storia e Spiritualità delle Suore dell’Addo-lorata Serve di Maria di Pisa, 1993, 93 p.

SALIERNO L., Maria negli scritti di Chiara Lubich, 1993, 413 p.

179DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE

BELLANI A., Il santuario di N.S. della Guardia sul Monte Figognain Valpolcevera (GE). Indagine storica - celebrazioni cultuali -signi-ficati iconografici - considerazioni teologiche, 1984, 70 p.

LEMMO N., Maria «Figlia di Sion» a partire da Lc 1, 26-38.Bilancio esegetico dal 1939 al 1982, 1985, 84 p.

CANDELORI F., OC, Il mistero di Maria nella vita e nelle operedi Santa Maria Maddalena de’ Pazzi, 1985, 164 p.

GAMBERO L., SM, L’Omelia sulla generazione di Cristo di Basiliodi Cesarea. Il posto della Vergine Maria, 1985, 220 p.

STURLI A., L’Assunta alla luce della protologia e dell’escatologianelle opere di Maria Valtorta, 1985, 284 p.

PIGNATARO A., SMAN, Emilia Pasqualina Addatis fondatricedelle Suore Serve di Maria Addolorata di Nocera. Storia eSpiritualità, 1986, 180 p.

MARTINENGHI P., Solennità della divina maternità della VergineMaria nella VI domenica dell’Avvento Ambrosiano, 1986, 170 p.

ROMEO C., SC, Promozione del femminile nella funzione stori-co-salvifica e nei privilegi di Maria alla luce del Cap. VIII dellaCostituzione dogmatica «Lumen gentium» e dell’Esortazioneapostolica «Marialis cultus», 1986, 325 p.

BUBY B.A., SM, Research on the biblical approach and themethod of exegesis appearing in the Greek Homiletic Texts of thelate fourth and early fifth centuries, emphasizing the Incarnationespecially the Nativity and Mary’s place within it, 1986, 172 p.

GIORDANO R., Il santuario della «Theotókos» in Tindari. Ricercastorica e orientamenti pastorali, 1987, 173 p.

178 DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE

Page 91: marianum annuario

ROBERTI R., POSC, Il rapporto «Maria-Spirito Santo» nel pen-siero teologico di Leonardo Boff, 1996, 51 p.

CORTINOVIS B., SMM, Dimensione ecclesiale della spiritualitàdi Grignion de Montfort, 1996, 109 p.

MORENO I., LCA, El Espíritu Santo y María según el Tratado dela verdadera devoción a María de san Luis María Grignion deMontfort, 1996, 49 p.

APOLLONIO A., FI, Mariologia francescana. Da san Francescod’Assisi ai Francescani dell’Immacolata, 1997, 213 p.

BUHAGIAR G., SD, Maria nel mistero della generazione di Cristoe dei Cristiani nei sermoni di san Leone Magno, 1997, 123 p.

FARINA F., LCA, Canti poetici mariani della «Raccolta Barbi»,1997, 143 p.

SIEME LASOUL J-P., SD, La sainte Vierge Marie et l’Esprit Saintdans la «Marialis cultus», 1998, 260 p.

KOCHANIEWICZ B., OP, La Vergine Maria nei sermoni di sanPietro Crisologo, 1998, 342 p.

CECCHIN S., OFM, La Vergine madre di Cristo e della Chiesanelle lettere pastorali dei Vescovi italiani. Dalla Marialis cultus(1974) all’anno mariano (1987-1988), 1999, 163 p.

MANZI F., SD, La «Forma» obbedienziale del servizio di GesùCristo e di Maria. Confronto esegetico-teologico di Fil 2, 7 conLc 1, 48, 1999, 213 p.

CALÌ R., CMA, I testi antimariologici nella esegesi dei Padri daNicea a Calcedonia, 1999, 461 p.

181DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE

FLORES D., La Virgen María al pie del la cruz (Jn. 19, 25-27) enRuperto de Deutz, 1993, 366 p.

CALZOLARO A.M., MIK, Maria e la donna nel magistero post-conciliare, 1993, 162 p.

PERRELLA S. OSM, I «vota» e i «consilia» dei Vescovi italianisulla mariologia e sulla corredenzione nella fase antipreparatoriadel Concilio Vaticano II, 1994, XII, 268 p.

CENCIO L., OMI, La catechesi mariana di Anselmo Trèves OMI(1875-1934), 1994, 560 p.

MURAGE B., Evangelization and inculturation of marian devo-tion, among the Agikuyu of Central Kenya in Nyeri archdioceseyesterday and today, 1994, 116 p.

ESCUDERO A., SDB, La cuestión teológica de la mediación deMaría en las fases antepreparatoria y preparatoria del ConcilioEcuménico Vaticano II, 1995, 83 p.

VISENTIN M., SMR, Pietà mariana nella Milano del Rinasci-mento, 1995, 198 p.

BARCARIOLO P., SMACH, La Vergine Maria nell’omiletica delservo di Dio Emilio Venturini (1842-1905), 1995, 565 p.

MURARO L., SMR, L’Addolorata di Rovigo. Storia - culto - spiri-tualità (1895-1972), 1995, 244 p.

BRITT J., Newman’s use of Sacred Scripture in Texts on theIncarnation and Mary, 1995, [68] p.

MROCZEK K., OSPPE, Il santuario della Madre di Jasna Góranell’insegnamento di Giovanni Paolo II. Verso una «Teologiadel santuario», 1996, 477 p.

180 DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE

Page 92: marianum annuario

SELVAN G.V.P., SD, Mary of Nazareth as Icon of Liberation andEvangelization in the Multi-Religious Indian Ethos, 2005, 79 p.

AIOSA G.C., LCA, Maria di Nazaret Mulier sapiens. Una rico-gnizione su Lc 2, 19. 51b, 2005, 144 p.

BREYNAERT F., LCA, L’arbre de vie, symbole central de la spiri-tualité de Saint Louis-Marie de Montfort, 2006, 381 p.

FORLAI G., OFM Conv., «L’irruzione della grazia». Per un con-tributo al dialogo cattolico-protestante sul dogma dell’Imma-colata Concezione, 2006, 158 p.

OKA RITSUKO L.M., SFMI, Maria Signora santa e immacolatanella redenzione integrale dell’uomo nell’oggi della chiesa e delmondo, 2006, 233 p.

GRASSO A., LCO, La Madre di Dio e la pace in alcuni docu-menti magisteriali di Paolo VI, 2007, 254 p.

QUINTANA J.G., CMF, Maria «Virgen y Madre de Dios» en unacomunidad misionera, 2007, 347 p.

BARRÉ J.-L., SM, La mission de la Vierge Marie d’après les écritsd’Emile Neubert, SM, 2007, 334 p.

TSHIBANGU MWELE KABONGA F.M., OFM, Marie mère de Dieu,mère de l’eglise famille de Dieu et la culture Luba-Kasai. Essaid’une mariologie inculturee, 2007, 181 p.

NWANNEKA OKOLIE.U., CIMC, Mary, model of Motherhood forAfrican Christian Mothers (specific case of Igboland-Nigeria),2007, 98 p.

AKODOH B., SD, L’annonce à Marie (Lc 1, 26-38) et sa portéethéologique. De la Résurrection a l’Incarnation, 2008, 195 p.

183DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE

GREGORIO R.M., FMA, The marian dimension in the Constitu-tions and Regulations of the Daughters of Mary Help of chri-stians. A theological study, 2000, 174 p.

MACIAZEK S., LCO, Il nesso tra maternità e salvezza. Le realtàdell’Antico Testamento e gli sviluppi della tradizione giovannea,2001, 80 p.

CHOI KYONG S., LCA, Inculturazione della Chiesa cattolica epietà mariana in Corea, 2001, 104 p.

JARAMILLO HENAO A., LCO, María en el pensamiento de SorenKierkegaard (1813-1855), 2001, 223 p.

TRÂN THANH P., SD, Notre Dame de la Vang, Viet Nam. Histoireet Théologie, 2001, 128 p.

CANDY J., CMC, Spirituality of Mother Euphrasia, CMC with spe-cial reference to her marian thought and devotion, 2001, 120 p.

GREGORIS N.L., SD, Mary’s cooperation in the oeconomia salu-tis according to the theology and spirituality of the VenerableJohn Henry Cardinal Newman: a perspective from which to viewthe contemporary discussion regarding the marian titles of Co-Redemptrix, Mediatrix and Advocate, 2001, 603 p.

DE SANCTIS M., CP, Maria inconscio dell’uomo. Un approcciointerdisciplinare, 2003, 70 p.

DI NANNA F.M., OFM, Maria e Giuseppe «Famiglia» di Gesù esua esemplarità per la famiglia cristiana. Gli apporti innovatividi Giovanni Paolo II (1978-1999) nel contesto della post-modernità, 2003, 173 p.

PORCZAC K., MS, L’apporto dell’Enciclica «Fulgens corona» diPio XII per l’approfondimento teologico della dottrina sulla con-cezione immacolata di Maria, 2003, 253 p.

182 DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE

Page 93: marianum annuario

DISSERTATIONES AD LAUREAM NONDUM EDITAE

IOTTI G., OSM, Il primato e l’infallibilità del Romano Ponteficesecondo gli atti del Concilio Vaticano I, 1961, 580 p.

ALESSANDRINI G., OSM, Lo Spirito Santo nella economia dellagrazia secondo S. Cirillo d’Alessandria, 1962, 401 p.

MOONEY C., OSM, Religious Perfection in the Servite GermanicObservance: Ideal and practice 1611-1668, 1964, 350 p.

SUÁREZ P., OSM, Spiritualità mariana dei frati Servi di Marianei documenti agiografici del sec. XIV, 1964, 246 p.

KULBIS A., OSM, Origins of the Moral Obligation of thePractice of Regular Prayer Specifically the Psalter. A TheologicalStudy of Sources from Christian Antiquity, 1965, 350 p.

CHAKUNGAL T., A Confrontation of Woman’s Position inHinduism, especially in the Smriti Litterature and the positionof Mary in the chapter VIII of «Lumen Gentium», 1971, 105 p.

VIGANI E., OCD, Spirito Santo e Maria nel Concilio EcumenicoVaticano II. Dottrina-Rapporto-Sintesi, 1974, 374 p.

MACRELLI C., Il prodigio della «Mater Misericordiae» di Rimini(anno 1850), 1975, 316 p.

LË-NGOC-AN M., La dévotion mariale au Viet Nam. (Étude histo-rique et doctrinale en vue de l’action pastorale), 1977, 505 p.

ASINARI E., La femminilità divina nel Libro dei morti degli anti-chi Egiziani, 1978, 230 p.

LEONARDI D., La divina maternità di Iside nel Libro dei mortidegli antichi Egiziani, 1978, 222 p.

POLI F., Le divinità femminili dell’antico Egitto nei testi dellePiramidi, 1979, 212 p.

DA SILVA ALTAMIR F., OSB, A fundamentação teológica dadevoçãoa Sancta Maria Gaudiorum (Nossa Senhora dos Plazerez).História. Tradição, Liturgia e Arte, 2008, 169 p. + ApêndicesIconográficos.

KOVÁCS Z. , SD, Magna Domina Hungarorum. Dimensioni sto-riche, teologiche, ecumeniche e culturali, 2008, 116 p.

ANTONELLI C., OSM, Nuovi contributi per una storia delCapitolo VIII della costituzione dogmatica «Lumen Gentium»,2008, 225 p.

LUCCHETTA M.T., SMG, La spiritualità mariana nella Famigliareligiosa delle Serve di Maria di Galeazza. Evoluzione storica dalFondatore il beato Ferdinando Maria Baccilieri (1821-1893) finoagli inizi del terzo millennio, 2009, 126 p.

CHOI WOOHUUK M., LCA, Miryam di Nazaret, donna del Fiatin Edith Stein Teresa Benedetta della Croce (1891-1942).Edizioni dei testi e studio sulla dottrina, 2009, 236 p.

ROMÁN VILLALÓN A., SD, La divina Pastora en los escritos defray Isidoro de Sevilla (1662-1759), 2009, 157 p.

184 DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE

Page 94: marianum annuario

186 DISSERTATIONES AD LAUREAM NONDUM EDITAE

OLIVERA C.A., DVI, María nuestra Madre en el Plan Redentorde Dios Trinidad según las obras de San Luís María de Montfort,2008, 273 p.

CARFÍ A.,FI, La mediazione materna di Maria nei suoi risvoltiantropologici. Il contributo di Giovanni Paolo II in alcuni docu-menti, 2009, 595 p.

MELONI T. LCO, La Madre del Signore nella Chiesa e nel magi-stero dei vescovi in Sardegna, 2009, 556 p.

FRAGIACOMO D., Maria in Cromazio di Aquileia, 1980, 256 p.

MALENA R., Devozione mariana e folklore nel Crotonese, 1981,684 p.

CRONIN H.J., OSA, The Role of Mary as Mother of a RedemptiveHero in the Context of Comparative Religions, 1985, 266 p.

CANNONE G., OSFS, La presenza del Cantico dei Cantici nellamariologia di San Francesco di Sales, 1985, 247 p.

TSABEDZE M., OSM, The Mission of the Servants of Mary inSwaziland from its Origins (1913) until 1933: HistoricalDevelopment and Marian Devotion, 1985, 108 p.

PÉREZ MONTES DE OCA E., Mariología pastoral popular a la luzde la «Redemptoris Mater»: propuesta propedéutica, 1990, 281 p.

BONO A., OFM, La mediazione di Maria negli scritti di P.Gabriele M. Allegra O.F.M., 1993, 356 p.

ROCCA G., SSP, L’Adversus Helvidium di san Girolamo, 1993,150 p.

KUMALA J., MIC, Maria di Nazaret come icona della misericor-dia di Dio Trinità nell’insegnamento di Giovanni Paolo II(1978-1993), 1999, 328 p.

SAVARIAPPAN A., OSM, The Blessed Virgin Mary in theContemporary Liturgical and Para Liturgical Marian TamilHymns, 2004, 272 p.

OLMOS MIRÓ R., MCR, La Virgen María en la vida y en losescritos de la Madre María Ángeles Sorazu, ConcepcionistaFranciscana (1873-1921), 2008, 286 p.

187DISSERTATIONES AD LAUREAM NONDUM EDITAE

Page 95: marianum annuario

ISTITUTIE CENTRI DI STUDIO MARIOLOGICI

riconosciuti dalla Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»

ISTITUTO INCORPORATO

International Marian Research Institute (Dayton)

Direttore: Rev. JOHANN G. ROTEN, SM

Sede: The Marian Library/International Marian ResearchInstituteUniversity of Dayton300 College Park – DAYTON, OH 45469-1390Tel (001) 937-2294214Fax (001) 937-2294258The Mary Page: http://themarypage.netE-mail: [email protected]

ISTITUTO COLLEGATO

Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santa Maria di Monte Berico” (Vicenza)

Direttore: P. GIOVANNI M. TRAVAGLIA, OSM

Sede: Viale Cialdini, 2 - 36100 VICENZA

Tel (0444) 559520Fax (0444) 559522E-mail: [email protected]

Page 96: marianum annuario

INDICE

BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ 3

ORGANICO DELLA FACOLTÀ 5Corpo docente 8Professori e docenti 2009-2010 10Professori e docenti OSA 17

INFORMAZIONI GENERALI 19Orario degli Uffici 20Norme per le immatricolazioni e le iscrizioni 22Tasse scolastiche 24Norme relative agli elaborati 26Riconoscimento civile dei titoli ecclesiastici 33

CALENDARIO ACCADEMICO 2009-2010 37Orario delle lezioni e periodi scolastici 38

NORME GENERALI DEGLI STUDI 51I. Natura e finalità 52II. La comunità accademica e il suo governo 54III. I docenti 58IV. Gli studenti 58V. Gli ufficiali e il personale ausiliario 62VI. L’ordinamento degli studi 63VII. I gradi accademici 69

I CICLO. TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE 71Programma 2009-2010. I Anno 77Orario delle lezioni. I Anno 88

ISTITUTI ASSOCIATI

Centro Mariano de los Siervos de María (México)

Corso biennale di Mariologia.

Direttore: P. FELIPE M. MARISCAL CHÁVEZ, OSM

Sede: Av. Cienfuegos 1012Col. Zacatenco/Del. G.A. Madero07360 México D.F.Tel (0052) 55.57526315 – Fax (0052) 55.55860020E-mail: [email protected]

Instituto Mariologico «Nuestra Señora de Covadonga»(Asturias - España)

Corso biennale di Mariologia.

Directora: DOÑA LOURDES GONZÁLEZ ARISTIGUETA

Sede: Santuario Nuestra Señora de CovadongaE - 33589 CANGA DE ONÍS

Tel (0034) 985846027-985846068 E-mail: [email protected]

190 ISTITUTI ASSOCIATI AL MARIANUM

Per ogni altra informazione rivolgersi alla Segreteria dellaPONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA «MARIANUM»

Viale Trenta Aprile, 6 – 00153 RomaTel (06) 583916 01 – Fax (06) 5880292

E-mail: [email protected] – www.marianum.itAutobus per accedere alla Facoltà

44-75: Fermata Via N. Fabrizi710-870-871: Fermata Via G. Carini.

Page 97: marianum annuario

PUBBLICAZIONI DELLA FACOLTÀ 165Rivista «Marianum» 167Scripta Pontificiae Facultatis Theol. «Marianum» 168Pubblicazioni varie 172Biblioteca 174Dissertationes ad Lauream editae 175Dissertationes ad Lauream nondum editae 185

ISTITUTI E CENTRI DI STUDIO MARIOLOGICI

RICONOSCIUTI DALLA FACOLTÀ 189

INDICE 191

Programma: II-III Anno 89Orario delle lezioni. II-III Anno 101

II CICLO. BIENNIO PER LA LICENZA 103Programma 2009-2010 106Orario delle lezioni 120

III CICLO. DOTTORATO IN TEOLOGIA

CON SPECIALIZZAZIONE IN MARIOLOGIA 121

CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA 125Programma 2009-2010 129Orario delle lezioni 133

CORSO BIENNALE DI SCIENZE RELIGIOSE 135Programma 2009-2010 140Orario delle lezioni 143

CORSO «DONNA E CRISTIANESIMO» 145

CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ

DELL’ORDINE DEI SERVI DI MARIA 149Programma 2009-2010 153Orario delle lezioni 158

CORSO TRIENNALE DI STORIA E SPIRITUALITÀ

DELL’ORDINE CARMELITANO 159Programma 2009-2010 161Orario delle lezioni 164

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Finito di stampare nel mese di Luglio 2009presso Istituto Arti Grafiche Mengarelli - Roma

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