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CAI Milano – Scuola di Scialpinismo “MARIO RIGHINI” Fronte caldo L’aria calda, scorrendo sulla superficie frontale, si alza, si raffredda, condensa e dà luogo a precipitazioni estese generalmente non molto intense. Queste sono annunciate dalla presenza di cirri.

meteorologia 2

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lezione meteorologia per sci alpinismo

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CAI Milano – Scuola di Scialpinismo “MARIO RIGHINI”

Fronte caldo

L’aria calda, scorrendo sulla superficie frontale, si alza, si raffredda, condensa e dà luogo a precipitazioni estese generalmente non molto intense. Queste sono annunciate dalla presenza di cirri.

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Fronte freddo

L’aria calda si solleva rapidamente incalzata dal fronte freddo e dà origine a una fascia di nubi cumuliformi e a precipitazioni non estese ma intense.

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Fronte occluso

Si ha quando un fronte freddo raggiunge uno caldo. Le nubi e le precipitazioni dei due fronti si sovrappongono. Se l’aria che avanza è più fredda (calda) di quella che precede le precipitazioni sono poco estese e intense (estese e meno intense).

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Nubi� Costituite, a seconda della quota, da goccioline d’acqua, cristalli di

ghiaccio o da entrambi

� Si formano mediante il processo di condensazione e si dissolvono per

evaporazione. Quando l’umidità relativa supera il 100%, una parte del

vapore acqueo condensa formando minutissime goccioline d’acqua

sospese nell’aria. Tale processo necessita della presenza di nuclei di

condensazione.

� Modalità di formazione delle nubi:

ascesa dell’aria per riscaldamento locale (termiche)

ascesa dell’aria causata da cicloni o fronti

ascesa dell’aria per motivi orografici (sbarramento)

raffreddamento dell’aria a contatto con una superficie fredda (nebbia)

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Classificazione delle nubi

QUOTA

FORMA

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Cirri

Nubi isolate a forma di filamenti bianchi o di strisce o chiazze bianche

Alta quota ⇒ formati da cristalli di ghiaccio

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Cirrostrati

Formano un velo nuvoloso biancastro di aspetto fibroso o liscio che

ricopre interamente il cielo. Alta quota.

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Altocumuli

Si presentano come banchi di “nuvolette”, a forma di fiocchi o balle, di

colore biancastro (cielo a “pecorelle”). Quota media ⇒ formati prevalentemente da goccioline d’acqua.

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Altostrati

Distesa nuvolosa senza struttura più o meno grigia a seconda dello

spessore. Quota media. Possono dare precipitazione, pioggia o nevePossono dare precipitazione, pioggia o nevePossono dare precipitazione, pioggia o nevePossono dare precipitazione, pioggia o neve

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Nembostrati

Distesa nuvolosa grigio scura, amorfa, accompagnata spesso da nubi basse e frastagliate di cattivo tempo. Quota media. Danno luogo a precipitazioniDanno luogo a precipitazioniDanno luogo a precipitazioniDanno luogo a precipitazioni.

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Strati

Sono le nubi più basse (talvolta raggiungono il suolo), grigie, uniformi. Quota bassa

⇒ formati da goccioline d’acqua. Possono dar luogo a pioviggine.Possono dar luogo a pioviggine.Possono dar luogo a pioviggine.Possono dar luogo a pioviggine.

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Nembocumuli

Nubi isolate dense, a elevatissimo sviluppo verticale (fino al limite della troposfera –11km di altezza), a forma di torri o montagna. generalmente dense, a contorni nette, a forma di torri o montagne. Caratterizzati da correnti fino a 30m/s. Si estendono da quote basse a quote alte. Danno luogo a precipitazioni intense, Danno luogo a precipitazioni intense, Danno luogo a precipitazioni intense, Danno luogo a precipitazioni intense, grandine e temporali.grandine e temporali.grandine e temporali.grandine e temporali.

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Nebbia

Nubi basse con base al suolo, con spessore da qualche metro a qualche centinaio. Si forma generalmente per raffreddamento al suolo di aria umida Sono favorevoli notti serene, poco vento e alta umidità negli strati bassi

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Nubi

lenticolari

Condensazione

sul tratto

ascendente

Evaporazione

sul tratto

discendente

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Precipitazioni

� Si formano quando le nubi cumuliformi e stratiformi raggiungono quote

sufficientemente elevate da dar luogo alla formazione di piccoli cristalli di

ghiaccio.

� I cristalli di ghiaccio si accrescono :

- urtando gli uni contro gli altri durante il moto di caduta

- per effetto del brinamento di goccioline d’acqua sospese nell’aria

� Quando le correnti interne alle nubi non sono più in grado di sostenere i

cristalli più grossi, questi cominciano a precipitare verso il basso.

� Se durante il moto di caduta i cristalli attraversano strati più caldi,

fondono e danno luogo a pioggia

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Pressione media in Gennaio

Anticiclone delle AzzorreAnticiclone delle AzzorreAnticiclone delle AzzorreAnticiclone delle Azzorre Anticiclone russoAnticiclone russoAnticiclone russoAnticiclone russo

Depressione d’Islanda

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Isobare e satellite 6/12/02

Depressione con fronti nuvolosi sul Mediterraneo e alta

pressione con cielo pulito sull’Europa nord-occidentale

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Isoterme 19/2/03

Nevica sull’Egeo e

piove in Islanda: l’alta

pressione sul Nord

Europa fa circolare

aria fredda siberiana

verso Sud e aria

calda dalla Spagna

verso Nord

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Isobare 10/03/00

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Alta pressione sul Mediterraneo

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Fronte freddo da Nord

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Situazioni tipiche di alta pressione

EstateEstateEstateEstate InvernoInvernoInvernoInverno

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Depressione sul golfo di Genova

Situazioni tipica di nevicate a Sud delle Alpi

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Nevicata di Milano 1985

Depressione sul Mediterraneo e aria fredda da Est: nevica a quote basse

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Situazione da NO con favonio

Naso del favonio

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Situazione da Sud con favonio

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La previsione locale del tempo (1)

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La previsione locale del tempo (2)