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L’adempimento degli obblighi in materia di aiuti di Stato
Esperienze recentiEsperienze recenti
Trieste- MIB 12-13 febbraio Trieste- MIB 12-13 febbraio
Rosella VitaleRosella Vitale
1998 - 2000Adeguamento alla normativa in materia di
aiuti di Stato a finalità regionale
■ Nuova cornice normativa comunitaria Nuova cornice normativa comunitaria
■ L’avvio della programmazione dei Fondi L’avvio della programmazione dei Fondi
strutturali 2000-2006 strutturali 2000-2006
■ Il processo di decentramento a livello Il processo di decentramento a livello
nazionalenazionale
Orientamenti in materia di aiuti di
Stato a finalità regionale
■ Sistematizzazione e Sistematizzazione e
puntualizzazione della disciplina in puntualizzazione della disciplina in
materia di aiuti regionalimateria di aiuti regionali
■ Introduzione della “Carta degli aiuti”Introduzione della “Carta degli aiuti”
Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale
■ Adeguamento dei Adeguamento dei regimi di aiuto alle regimi di aiuto alle disposizioni disposizioni contenute nel nuovo contenute nel nuovo inquadramentoinquadramento
■ Avvio delle Avvio delle procedure procedure necessarie per la necessarie per la definizione e la definizione e la successiva successiva approvazione della approvazione della Carta degli aiuti a Carta degli aiuti a finalità regionalefinalità regionale
Adeguamento agli orientamenti
■ Nuovi regimiNuovi regimi Notifica e Notifica e
valutazione della valutazione della compatibilità degli compatibilità degli
aiuti sulla base dei aiuti sulla base dei nuovi orientamenti nuovi orientamenti (a partire dalla loro (a partire dalla loro
adozione )adozione )
■ Regimi esistentiRegimi esistenti adozione di adozione di
opportune misure, opportune misure, da comunicare alla da comunicare alla
CE entro 6 mesi per CE entro 6 mesi per conformare i regimi conformare i regimi agli orientamenti, agli orientamenti, a a
decorrere dal decorrere dal 1/1/20001/1/2000
Aiuti di Stato a finalità regionale
Aiuti a finalità regionale
■ Aiuti illegittimi “derogati” in funzione degli Aiuti illegittimi “derogati” in funzione degli
obiettivi di sviluppo socieconomico delle obiettivi di sviluppo socieconomico delle
regioni specifiche a cui sono destinatiregioni specifiche a cui sono destinati
■ Sono aiuti a finalità regionale anche gli aiuti Sono aiuti a finalità regionale anche gli aiuti
alle PMI con maggiorazioni in favore dello alle PMI con maggiorazioni in favore dello
sviluppo regionalesviluppo regionale
Campo di applicazione
■ Settori con regole specifiche Settori con regole specifiche
■ Esclusione di aiuti singoli ad hoc o Esclusione di aiuti singoli ad hoc o
limitati ad un settore di attivitàlimitati ad un settore di attività
Regimi di aiuto plurisettoriali e aperti a tutte le imprese della regione operanti nei settori interessati
La individuazione delle Regioni
■ Regioni 87.3.aRegioni 87.3.a (tenore di vita (tenore di vita anormalmente basso anormalmente basso e grave forma di e grave forma di disoccupazione)disoccupazione)
■ pil procapite/PPA pil procapite/PPA inferiore al 75% della inferiore al 75% della media COMUNITARIAmedia COMUNITARIA
■ NUTS IINUTS II
■ RegioniRegioni 87.3.c 87.3.c (difficoltà definibili (difficoltà definibili rispetto ad una più rispetto ad una più ampia gamma dei ampia gamma dei problemi considerati)problemi considerati)
■ difficoltà valutate in base difficoltà valutate in base
alla media NAZIONALEalla media NAZIONALE
■ NUTS IIINUTS III
Oggetto e forma dell’aiuto
L’aiuto regionale ha come oggetto o l’investimento iniziale o la creazione di posti di lavoro connessi con l’investimento
L’apporto del beneficiario destinato al finanziamento degli investimenti deve corrispondere ad almeno il 25%
Il regime di aiuto deve stabilire che la domanda di aiuto sia presentata prima che inizi l’esecuzione dei progetti
Intensità dell’aiuto e spese ammissibili (aiuto all’investimento iniziale)
L’aiuto all’investimento iniziale è calcolato in % del valore dell’investimento, stabilito su una base tipo che comprende :
investimenti materiali:
•terreni
•fabbricati
•impianti
Intensità dell’aiuto e spese ammissibili (aiuto all’investimento iniziale)
Investimenti immateriali
spese per l’acquisto di brevetti, licenze di sfruttamento
di conoscenze tecniche brevettate, di conoscenze
tecniche non brevettate a condizione che si provveda
a che restino legate alla regione beneficiaria
Intensità dell’aiuto
■ Gli aiuti notificati sono espressi al lordo Gli aiuti notificati sono espressi al lordo delle impostedelle imposte
■ La Commissione converte gli aiuti in La Commissione converte gli aiuti in ESN sulla base del metodo illustrato in ESN sulla base del metodo illustrato in allegato agli orientamentiallegato agli orientamenti
Intensità dell’aiuto (aiuto all’investimento iniziale)
■ max 40 % ESN ( PIL max 40 % ESN ( PIL superiore al 60% della superiore al 60% della media CE)media CE)
■ max 50 % ( PIL max 50 % ( PIL inferiore al 60% della inferiore al 60% della media CE) media CE)
■ max 65% regioni max 65% regioni
ultraperifericheultraperiferiche
■ max 10%max 10%
■ max 20% per regioni a max 20% per regioni a scarsa densità scarsa densità demografica, demografica, ultraperiferiche ultraperiferiche
■ max 20% max 20% eccezionalmente per eccezionalmente per regioni vicine ad aree regioni vicine ad aree
con deroga 87.3.acon deroga 87.3.a
Regioni 87.3.aRegioni 87.3.a Regioni 87.3.cRegioni 87.3.c
PIL = PIL procapite / ppa
Intensità dell’aiuto (aiuto all’investimento iniziale)
■ Le intensità indicate sono massimaliLe intensità indicate sono massimali
■ L’intensità effettiva va modulata in funzione L’intensità effettiva va modulata in funzione della GRAVITA’ ed ENTITA’ dei problemi della GRAVITA’ ed ENTITA’ dei problemi regionali regionali
■ Ai massimali indicati si aggiungono i Ai massimali indicati si aggiungono i supplementi in favore delle PMI (15% o 10% supplementi in favore delle PMI (15% o 10%
al lordo)al lordo)
Gli aiuti all’investimento iniziale devono essere
subordinati alla condizione che
l’investimento sia mantenuto in essere per un periodo minimo di 5
anni
Regole di cumulo
■ I massimali di aiuto costituiscono I massimali di aiuto costituiscono contemporaneamente massimali di contemporaneamente massimali di cumulo applicabili al totale dell’aiuto in cumulo applicabili al totale dell’aiuto in caso di intervento concomitante di caso di intervento concomitante di diversi regimi a finalità regionale da diversi regimi a finalità regionale da qualsiasi fonte essi provenganoqualsiasi fonte essi provengano
Intensità dell’aiuto (aiuti alla creazione di posti di lavoro)
•posti di lavoro connessi alla realizzzazione dell’investimento iniziale
•incremento netto dei posti di lavoro
• intensità espressa in % dei costi salariali su due anni e parametrata all’intensità stabilita nella regione per gli aiuti agli investimenti
•mantenimento dei posti di lavoro creati per 5 anni
Aiuti al funzionamento
■ Aiuti destinati a ridurre le spese correnti delle Aiuti destinati a ridurre le spese correnti delle imprese imprese
■ Eccezionali, di norma vietati, giustificati sono Eccezionali, di norma vietati, giustificati sono
se gli aiuti alll’investimento sono ritenuti se gli aiuti alll’investimento sono ritenuti
insufficienti alla luce dei gravi svantaggi insufficienti alla luce dei gravi svantaggi
strutturali ( 87.3.a)strutturali ( 87.3.a)
■ Limitati nel tempo e decrescentiLimitati nel tempo e decrescenti
Il modulo di notifica per gli aiuti a finalità
regionale
La Carta degli aiuti
■ Insieme delle regioni di uno Stato Insieme delle regioni di uno Stato ammesse alle deroghe 87.3.a e c. + ammesse alle deroghe 87.3.a e c. + intensità degli aiuti stabilita per ognuna intensità degli aiuti stabilita per ognuna di esse di esse
■ Coerenza con la politica regionale Coerenza con la politica regionale comunitaria (periodo di validità e comunitaria (periodo di validità e efficacia dell’intervento)efficacia dell’intervento)
Il negoziato per la Carta degli aiuti italiana
■ Orientamenti per gli aiuti di Stato a Orientamenti per gli aiuti di Stato a
finalità regionale finalità regionale (10 marzo 1998)(10 marzo 1998)
■ Fissazione dei max di popolazione Fissazione dei max di popolazione
assistita per l’Italia assistita per l’Italia (30 dicembre 1998)(30 dicembre 1998)
■ Approvazione 87.3.a Approvazione 87.3.a (12 marzo 2000)(12 marzo 2000)
■ Approvazione 87.3.c Approvazione 87.3.c (20 settembre 2000)(20 settembre 2000)
La Carta degli aiuti italiana
■ Il negoziato per le aree 87.3.aIl negoziato per le aree 87.3.a
■ Il negoziato per le aree 87.3.c Il negoziato per le aree 87.3.c • I SLL I SLL • le aree obiettivo 2 le aree obiettivo 2 • le aree phasing out ob. 1le aree phasing out ob. 1
La Carta degli aiuti italiana 87.3.a
Regioni max GI maggiorazionePMI
Calabria 50% esnBasilicata 35% esnCampania 35% esn +15% lordoPuglia 35% esnSardegna 35% esnSicilia 35% esn
La Carta degli aiuti italiana 87.3.c
Regioni max GI
magg. MI
magg. PI
Abruzzo e Molise
20% esn
+10 % lordo
+10% lordo
Altre aree
centro nord
8% esn
+6 % lordo
+10% lordo
Il nuovo regolamento de minimis
■ Informazione alle impreseInformazione alle imprese
■ Richiesta ed esame delle informazioni sugli Richiesta ed esame delle informazioni sugli aiuti ottenuti dalle imprese negli ultimi tre anni aiuti ottenuti dalle imprese negli ultimi tre anni
■ Calcolo degli aiuti ottenuti Calcolo degli aiuti ottenuti
■ Accertamento del rispetto della soglia Accertamento del rispetto della soglia
■ Tenuta registro degli aiuti per 10 anniTenuta registro degli aiuti per 10 anni
Il nuovo regolamento PMI
◆ Comunicazione informazioni sintetiche per Comunicazione informazioni sintetiche per pubblicazione GUCE (entro 20gg. pubblicazione GUCE (entro 20gg. dall’approvazione del Reg.)dall’approvazione del Reg.)
◆ Tenuta registri Tenuta registri
◆ Relazione annuale Relazione annuale
◆ Riferimento espresso al regolamento nel Riferimento espresso al regolamento nel regime di aiutiregime di aiuti