Guida lavoro estero.... cosa fare prima di partire

@Linda Belloni – Lavoro su Misura

GUIDA LAVORO ALL’ESTERO

Cosa fare prima di partire

di Linda Belloni

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Pubblicazione del 2014

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Indice

1. Premessa

2. Che lavoro stai cercando? Ci sono delle professioni più richieste? pag.5

3. In quale Stato trasferirsi? pag.6

4. Come cercare lavoro pag.7

5. Dove lo stai cercando? pag.8

(differenze legislative tra Europa, USA e Australia)

6. Link utili pag.14

7. Dove cercare le offerte di lavoro pag.15

8. Importanza cv in lingua pag.24

9. Quanti soldi servono per partire? pag.24

10. Esperienze utili pag.25

11. Conclusione pag.25

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Premessa

Fino a qualche anno fa chi cercava un lavoro all’estero era per lo più uno studente

che voleva migliorare la conoscenza di una lingua straniera e, nel frattempo, fare

un’esperienza di lavoro; oppure persone con un’elevata professionalità e competenze

specifiche che, nel nostro Paese non riuscivano ad avere le stesse opportunità di

loro colleghi stranieri (la fuga di cervelli da parte di ricercatori, dottori, scienziati è

infatti iniziata molto prima della crisi economica).

Oggi, vista la crisi che ha colpito il nostro paese, sempre più persone sono partite

per cercare opportunità migliori in un altro Stato. Ci sono operai, segretarie,

muratori, carpentieri, insegnanti, gente con qualsiasi tipo di professionalità che,

non riuscendo al lavorare in Italia cerca un futuro in un altro Stato.

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Ma trasferirsi è veramente l’opportunità migliore?

Tu operaio metalmeccanico con una conoscenza scolastica

della lingua inglese, tu addetta alla contabilità in una ditta

edile, avreste davvero un’opportunità maggiore se vi trasferiste

in un altro Stato?

Molte persone con cui ho parlato negli ultimi anni vedono

nell’estero l’unica possibilità per la loro carriera o per dare un

futuro migliore ai loro figli. Ma è veramente così?

In questa mini-guida, oltre a dare indicazioni utili a chi è veramente convinto di

partire vorrei anche instillare qualche dubbio, perché chi parta lo faccia

consapevolmente e solo dopo avere attentamente riflettuto sui pro e i contro.

Prima di pensare ad un passo così importante bisogna tenere in considerazione

diversi aspetti, il lavoro che vorresti fare, le tue motivazioni, il tuo stile di vita, oltre

che la situazione economica del paese in cui vorresti trasferirti.

Queste considerazioni devono essere fatte PRIMA di PARTIRE!

Sconvolgere la tua vita e magari quella della tua famiglia senza aver prima

analizzato e riflettuto su queste domande significa partire con un grave handicap e

rischiare di dover tornare a casa avendo speso i risparmi di una vita e con un senso

di frustrazione maggiore di quello iniziale.

Partire e adeguarsi ad un altro stile di vita e ad un’altra lingua non è per tutti, a

volte è meglio cercare un’alternativa più vicina a casa, magari usando le tue

competenze in un’altra professione o analizzando meglio il mercato del lavoro della

tua città.

Prima d’illudersi eccessivamente è tuttavia indispensabile effettuare un’autoanalisi,

critica e realistica, devi capire se possiedi le qualità personali e professionali

giuste per affrontare una sfida così impegnativa.

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Che lavoro stai cercando? Ci sono delle professioni più richieste all’estero?

E’ difficile rispondere a questa domanda, soprattutto in un periodo come quello in

cui stiamo vivendo, in cui i cambiamenti economici e sociali sono in continua

evoluzione. Si può dire però che ci sono dei lavoratori che possono essere più

avvantaggiati perché possono svolgere la loro professione ovunque senza grandi

differenze, come il cuoco, il pizzaiolo, il cameriere e in genere tutti i lavori del settore

ristorativo e alberghiero. Oppure chi lavora nel settore turistico, come l’animatore o

lo scenografo, o chi lavora in campo medico, oppure il venditore, ricercato dalle

aziende medio-grandi in Europa ed oltre. Per non parlare delle professioni artigiane

che sono ricercatissime nei cantieri e nelle case dell’Irlanda, del Canada e dei paesi

del Nord. Insomma, ogni Nazione ha le sue peculiarità e cerca professionalità

differenti, sta a te informati e capire quale Stato è più adatto alle tue esigenze, puoi

farlo da solo facendo delle ricerche mirate in internet oppure puoi affidarti ad un

professionista che ti aiuti a trovare le informazioni giuste senza perdere un mucchio

di tempo.

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Gli strumenti, le fonti, il metodo per cercare lavoro differiscono molto dalla

tipologia di lavoro che una persona cerca

Se sei uno studente, che vuole

migliorare le sue capacità linguistiche e

mantenersi per un paio di mesi in un

altro Stato, metterai in atto delle

strategie e fonti specifiche per la ricerca

di lavori stagionali.

Se sei un lavoratore che vuole avere

più possibilità nella sua carriera, userai altre fonti, più idonee alla tua ricerca, se

sei un neo diplomato o un neolaureato userai altri canali ancora.

Cercare le informazioni appropriate, sapersi districare nella marea di dati online,

non è facile, ci vuole tempo, organizzazione e soprattutto pazienza perché bisogna

sempre ricordare che internet ci ha dato infinite possibilità di informazione ma non

tutte le informazioni sono valide, è utile quindi confrontare i dati di più siti e

affidarsi in caso di dubbi a quelli più “autorevoli” (ambasciate, Ministeri, etc.). (vedi

link in fondo alla guida)

Quali professioni sono più richieste nel paese in cui vuoi trasferirti? La tua

professione è tra quelle ricercate? Queste sono domande importanti da porsi appena

si matura l’idea di un trasferimento, è inutile voler fare il muratore in uno Stato

dove l’edilizia è il settore più in crisi!

In questo caso o si sceglie un’altra meta, anche in base al luogo dove la tua

professionalità può essere sfruttata, oppure, puoi cercare di utilizzare le tue

competenze in un altro settore. In alcuni Stati ad esempio mettersi in proprio non è

difficile come in Italia e spesso anche gli stranieri possono accedere a degli incentivi

per aprire un’attività.

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In quale Stato trasferirsi?

In Europa, in USA, in Australia o in Cina? Ci sono alcuni siti

ufficiali che descrivono la situazione economica delle diverse

Nazioni, i tassi di disoccupazione e i settori in crisi e quelli

trainanti. Partire da questi dati può essere utile per farsi

un’idea, certo non basta perché, le informazioni riguardano lo

Stato e non le singoli Regioni o città. Il settore edilizio può

essere in crisi in Spagna ma magari a Barcellona c’è un’enorme richiesta di

muratori perché stanno ristrutturando una parte della città.

Quindi, informati sul Paese e poi cerca informazioni più dettagliate sulla città in cui

vorresti trasferirti, il metodo migliore è un sopralluogo di qualche settimana (almeno

2), se non puoi permettertelo ti consiglio di affidarti a qualcuno che raccolga queste

informazioni per te.

Come cercare lavoro

• Proponiti direttamente alle aziende, cercando quelle la cui attività è più

congruente con il tuo curriculum. Spesso i siti delle aziende hanno una sezione

dedicata alla ricerca di personale, con l’elenco delle posizioni libere e la

possibilità di compilare on-line la richiesta di candidatura.

Le candidature spontanee alle aziende stanno diventando sempre più comuni.

La domanda va presentata sotto forma di lettera, indicando le proprie qualifiche,

l’esperienza e le ragioni per cui siete interessati a quella ditta. È necessario

disporre di informazioni il più possibile dettagliate sulle aziende, perché il

successo può dipendere dalla capacità di dimostrare la propria adeguatezza alla

loro struttura e alle loro esigenze.

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Da Stato a Stato la struttura e le informazioni richieste sul CV possono essere

diverse.

• Consultare i siti e i portali specializzati nella ricerca di lavoro, all’interno

di questi database, è possibile cercare annunci relativi al proprio settore

professionale e inserire il proprio CV.

(Le offerte che riguardano l’America richiedono spesso di aver già un visto di

soggiorno che permetta di lavorare)

• Rivolgiti alle agenzie di lavoro interinale e agenzie di selezione del

personale (headhunter) che si occupano della ricerca di personale a tempo

determinato.

Sia in Europa che negli Stati Uniti sono numerose e possono essere

specializzate in un particolare settore o cercare solo un certo tipo di candidati,

per esempio i laureati. Spesso è possibile iscriversi on-line e, a volte, è richiesto

il versamento di una quota di adesione.

Per le offerte in USA le agenzie richiedono, per chi non è cittadino americano,

un visto di soggiorno per lavoratori temporanei.

DOVE STAI CERCANDO LAVORO?

(differenze legislative tra Europa, USA e Australia)

EUROPA

In Europa, grazie alla libera circolazione dei cittadini appartenenti

alla comunità europea, si può cominciare a lavorare in un altro

Paese senza bisogno di un permesso di lavoro

(http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=it&catId=25)

Un cittadino dell'UE che lavora in un altro paese europeo deve essere trattato

esattamente come i colleghi di quella Nazione per quanto riguarda: le condizioni di

lavoro (retribuzione, licenziamento, reintegrazione, ecc.), l'accesso alla formazione,

nonché qualsiasi altro beneficio sociale e fiscale.

I diritti possono differire leggermente per i lavoratori autonomi, gli studenti, i

pensionati e le persone inattive ed esistono alcune restrizioni per quanto riguarda il

lavoro nel settore pubblico.

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Ci sono poi delle differenze tra chi vuole lavorare in un Paese europeo per meno o

più di 3 mesi:

• per soggiorni inferiori ai 3 mesi: è sufficiente possedere la carta d'identità

o un passaporto in corso di validità.

• dopo 3 mesi nel nuovo paese ospitante può essere richiesto di iscriversi

presso le autorità competenti (in genere il comune o il commissariato di

polizia) presentando una specifica documentazione.

• Se soggiorni legalmente in un paese dell'UE per 5 anni consecutivi (come

pensionato o come lavoratore autonomo o distaccato) acquisisci

automaticamente il diritto di soggiorno permanente in tale paese.

Per gli Stati che non appartengono alla Comunità Europea bisognerà informarsi

presso Ambasciate e consolati per conoscere le procedure necessarie per poter

lavorare.

Anche i cittadini non europei possono avere il diritto di lavorare in un paese

dell'UE e godere delle stesse condizioni di lavoro dei cittadini europei. La loro

situazione varia in funzione del loro status di familiare di un cittadino UE e della

loro nazionalità.

USA

La legislazione americana in tema di rilascio dei visti è

piuttosto articolata, è quindi utile informarsi anche presso il

consolato o l’ambasciata americana in Italia, il consiglio è di

muoverti per tempo perché la tempistica per ottenere un visto è piuttosto lunga.

Ci sono due tipi di VISTI per poter lavorare negli USA

• quello per non immigranti, cioè per chi vuole trasferirsi in USA solo

temporaneamente, mantenendo però la residenza nel suo paese di origine.

Guarda la sezione Temporary Workers sul sito dell’Ufficio Immigrazione degli

Stati Uniti (www.uscis.gov).

Il modulo per la richiesta di visto deve essere compilato on-line sul sito

dell’Ambasciata USA in Italia, all’indirizzo

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http://italian.italy.usembassy.gov/visti/moduli.html

Dopo averlo compilato è necessario richiedere un colloquio con un funzionario

consolare della sede diplomatica di riferimento (in base al luogo di residenza).

Il visto per lavoro si chiama Visto H che include i lavoratori agricoli, quelli non

agricoli con contratto temporaneo, i tirocinanti in campo non accademico e

non medico e, per l’educazione di bambini con handicap oltre ai lavoratori

altamente specializzati in tecnologia dell'informazione e biotecnologie.

Anche i VISTI di tipo L, O e P riguardano i lavoratori temporanei ma all’interno

di categorie particolari, ossia i lavoratori altamente specializzati o con

incarichi manageriali trasferiti dall’azienda in una succursale statunitense,

oppure gli scienziati, atleti e artisti riconosciuti a livello internazionale o

partecipanti a un programma di scambio o evento culturale.

• visto per immigranti, per chi vuole trasferirsi in modo permanente negli USA e

ottenere la residenza.

Si può ottenere questo visto con il ricongiungimento familiare, un lavoro o la

Diversity Visa Lottery Per quanto riguarda il lavoro si fa riferimento al visto H

con le sue sotto categorie. Si tenga presente che, in questo caso, ci vuole uno

sponsor, infatti il datore di lavoro deve garantire che per quel tipo di impiego,

non ci sia disponibilità tra i cittadini americani.

C’è inoltre la possibilità di partecipare alla Green Card Lottery (chiamata

ufficialmente Permanent resident card ), una lotteria che viene fatta ogni

anno e da l'autorizzazione a vivere e lavorare permanentemente negli Stati

Uniti a 50mila stranieri. La green card è un documento che viene rilasciato

dopo una serie di procedure piuttosto lunghe che comprendono colloqui,

prove di sufficiente disponibilità economica e superamento di alcuni esami

medici. La documentazione che comprova i requisiti richiesti non va

presentata al momento dell'iscrizione alla lotteria ma consegnata al momento

del colloquio con il funzionario del Consolato o dell'Ambasciata Americana.

(per partecipare alla Green Card Lottery:

http://travel.state.gov/visa/immigrants/types/types_1318.html

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Link utili:

• Missione diplomatica USA in Italia - Ufficio visti

� Roma: via Vittorio Veneto 121 - 00187 Roma - tel. 0646741 (centralino) -

0646742420 - 0646742421 per informazioni generali (telefonare in orario

15.00-17.00) fax 0646742244

http://italy.usembassy.gov

E-mail: [email protected]

Per informazioni sui visti o per prenotare il colloquio: +39 (0)699366531

(dall’Italia o dall’estero) oppure 199442399 (solo dall’Italia). La chiamata costa

€ 15 pagabili esclusivamente con carta di credito MasterCard o Visa.


� Milano: via Principe Amedeo 2/10 - 20121 Milano


� Firenze: Lungarno Vespucci 38 - 50123 Firenze


� Napoli: piazza della Repubblica - 80122 Napoli

E-mail: [email protected] - [email protected]

• Consolato Generale degli Stati Uniti Sede di Milano

via Principe Amedeo 2/10 - 20121 Milano - tel. 02290351 fax 0229001165

http://milan.usconsulate.gov


Per informazioni urgenti sui visti: [email protected].

Le altre sedi del Consolato degli Stati Uniti in Italia si trovano a Firenze e Napoli.

Agenzie consolari sono presenti anche a Genova, Palermo e Venezia.

• USCIS - U.S. Citizenship and Immigration Services - call center: +1 (800)

3755283 (risposta in inglese e spagnolo) http://www.uscis.gov

Il sito riporta informazioni utili sui visti per l'accesso temporaneo negli Stati Uniti

nella sezione Working in the U.S.

• U.S. DEPARTMENT OF STATE - DIPARTIMENTO DI STATO DEGLI USA

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Ufficio Affari Esteri

http://travel.state.gov e-mail: [email protected]

per informazioni specifiche sui visti F-1 o M-1 per studenti e J-1per scambi

culturali

Nella sezione dedicata ai visti (Visas) sono contenute tutte le informazioni

necessarie e i moduli da scaricare per presentare la richiesta per informazioni

generali sui visti.

Per ulteriori informazioni, ci si può rivolgere (preferibilmente via mail, seguendo le

istruzioni riportate sul sito) al National Visa Center, l’ufficio del Dipartimento di

Stato che si occupa dell’esame delle richieste di visto:

http://travel.state.gov/visa/immigrants/types/types_1309.html

• AMBASCIATA ITALIANA NEGLI STATI UNITI EMBASSY OF ITALY IN THE

UNITED STATES

3000 Whitehaven Street, NW - Washington, DC 20008 - tel. 001 (202) 6124400

fax 001 (202) 5182154

http://www.ambwashingtondc.esteri.it - E-mail: [email protected]

In caso di emergenza, l’Ambasciata italiana fornisce assistenza ai cittadini italiani

negli Stati Uniti.

• http://www.careeronestop.org - CAREER ONE STOP - il sito, patrocinato dal

Dipartimento per il Lavoro degli Stati Uniti, fornisce numerose informazioni sul

mondo del lavoro statunitense e la normativa che lo regola.

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AUSTRALIA

Per lavorare in Australia è necessario un visto, i più comuni sono

due:

• Working Holiday Visa, un visto vacanza - lavoro che consente di lavorare full

time per un anno. Una volta ottenuto il visto è possibile entrare ed uscire

dall’Australia senza alcuna limitazione. Il primo visto deve essere richiesto

fuori dall’Australia.

Non c’è praticamente alcun limite alle possibilità di impiego durante il

Working Holiday. I lavori più comuni sono di certo nell’hospitality, ma

tantissimi lavorano anche nel campo della finanza, della salute,

dell’education, etc.

Questo visto può essere richiesto solo prima del compimento dei 31 anni.

• Student Visa, è un visto che consente di studiare e lavorare part time (20 ore

settimanali), spesso è l’unico modo di lavorare per chi ha più di 31 anni.

Questo visto può essere richiesto da chiunque abbia compiuto 16 anni, e

permette l’ingresso in Australia per un periodo pari alla durata del corso di

studi più un mese (28 giorni dall’ultimo giorno di corso).

Lo Student Visa si può associare a percorsi di studio:

linguistici (es: General English, preparazione IELTS e Cambridge, etc.);

professionali (Corsi VET, Vocational Education & Training);

universitari (Bachelor degree, Master e Phd).

Il visto studente viene rilasciato dopo l’iscrizione a un corso presso una delle

scuole australiane che erogano percorsi formativi accreditati per ottenere il

visto. Il visto è associato alla conferma di iscrizione al corso.

La durata minima del visto è 12 settimane e la durata massima è di 50

settimane

Per maggiori informazioni su tutti i tipi di visto a disposizione consultare il sito del

DIMIA - Department of Immigration and Multicultural and Indigenous

Affairs (Dipartimento dell'Immigrazione australiano)

www.immi.gov.au/visitors/tourist/evisitor (in lingua inglese) contiene tutte le

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informazioni necessarie sui visti di ingresso nel Paese, articolate in base al motivo

del soggiorno.

Link utili

In Italia

• AMBASCIATA D'AUSTRALIA - via Antonio Bosio 5 - 00161 Roma - tel. 06852721

(servizio disponibile con operatore telefonico e con risponditore automatico;

fornisce informazioni amministrative e sui visti) fax 0685272300

http://www.italy.embassy.gov.au (sito in lingua italiana e inglese) - E-mail: info-

[email protected]

• CONSOLATO D'AUSTRALIA A MILANO - via Borgogna 2 (terzo piano) - 20122

Milano

tel. 0277674200 fax 0277674242

E-mail:[email protected]

La sede di Milano è competente anche per il Piemonte. È presente una sezione

consolare a Roma presso l’Ambasciata e un consolato onorario a Venezia.

• ISTITUTI PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELL'AUSTRALIA IN ITALIA -

“Italia - Australia Association” - Associazione Italia-Australia - via Lombardia 14 -

00187 Roma - tel. 06916508992 fax 06233201031

http://www.australiaitalia.it (sito in lingua italiana) - E-

mail: [email protected]

In Australia

• AMBASCIATA D'ITALIA - 12 Grey Street - Deakin A.C.T. 2600 - Canberra -

Australia

tel. 0061 (0) 262733333 fax 0061 (0) 262734223

http://www.ambcanberra.esteri.it - E-mail: [email protected]

Sul sito (in lingua italiana e inglese) sono disponibili informazioni su Consolati

onorari, Istituti di Cultura, Istituti per il Commercio Estero e Camere di

Commercio italiane presenti in Australia.

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• CONSOLATO GENERALE D’ITALIA - MELBOURNE - 509 St. Kilda Road -

Melbourne VIC 3004

tel. 0061 (03) 98675744 fax 0061 (03) 98663932

http://www.consmelbourne.esteri.it E-

mail: [email protected]

• CONSOLATO GENERALE D’ITALIA - SYDNEY - The Gateway Level 45 - 1

Macquarie Place - Sydney NSW 2000 - tel. 0061 (02) 93927900 fax 0061 (02)

92524830

http://www.conssydney.esteri.it E-mail: [email protected]

Dove cercare le offerte di lavoro

• www.viviallestero.it (il italiano)

utile per consigli e offerte di lavoro soprattutto in Inghilterra e Austalia.

• http://www.headhuntersdirectory.com

racolta dei recapiti delle agenzie interinali statunitensi, canadesi, australiane

e britanniche

• www.action-emploi.net

portale (solo in lingua francese) per la ricerca di lavoro in tutto il mondo, con

consigli e informazioni pratiche

• http://www.aidemploi.com

portale (in lingua francese) dedicato alle offerte di lavoro in tutto il mondo che

evidenzia i siti più richiesti in rete. E’ possibile consultare offerte on-line, inserire

il proprio CV, ricevere aggiornamenti via mail, trovare consigli per colloqui di

lavoro e lettere di candidatura

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• http://www.anyworkanywhere.com

sito (in lingua inglese) contenente offerte di lavoro in vari settori in vari paesi del

mondo

• http://www.careerjet.it

sito (in lingua italiana) che raccoglie annunci di lavoro in vari settori, con la

possibilità di effettuare ricerche in tutto il mondo

• http://www.goinglobal.com

sito (in lingua inglese) che contiene offerte di lavoro in tutto il mondo

• http://www.jobsite.co.uk - portale (in lingua inglese) per la ricerca di lavoro in

varie località, con la possibilità di inserire il proprio CV

• http://www.keljob.com

motore di ricerca (in lingua francese) per offerte di lavoro nel mondo. E' possibile

inserire il proprio CV e ricevere aggiornamenti via mail

• http://www.nixers.com

portale (in lingua inglese) che raccoglie offerte di lavoro in vari settori e rivolge

particolare attenzione agli impieghi che richiedono la conoscenza di più lingue

• http://www.parcours-emploi.com

sito (in lingua francese) dedicato alle offerte di lavoro che permette di effettuare

una ricerca in tutto il mondo. Cliccando sul paese di interesse vengono segnalati i

siti locali dai quali partire per un'altra ricerca più mirata. Sul sito si può anche

inserire il proprio CV, ricevere aggiornamenti via mail e trovare consigli per

colloqui di lavoro e lettere di presentazione o informazioni sui tipi di contratto e

sui diritti dei lavoratori

• http://www.summerjobs.com

motore di ricerca di lavori estivi in tutto il mondo, in qualsiasi ambito

professionale. Gli annunci possono essere in lingua inglese o nella lingua del

paese di riferimento

• http://www.summerjobs.co.uk

portale (in lingua inglese) per la ricerca di lavoro stagionale in tutto il mondo.

• http://www.jobs.ac.uk

potete trovare offerte per laureati in Europa, Australia, Asia, Africa e America

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Settore turistico

• www.internationalservices.fr

agenzia specializzata nella ricerca di personale nel settore turistico: nelle crociere,

nei parchi di divertimento e nei migliori alberghi e ristoranti del mondo. C’è anche

una sezione per lavorare negli USA

• http://corporate.disney.go.com

sito della Walt Disney Company, nella sezione Careers, si possono consultare gli

annunci di ricerca del personale nelle varie divisioni e aziende della compagnia

Disney, in tutto il mondo.

Settore alberghiero e ristorazione

• Caterer global, motore di ricerca (in lingua inglese) dei lavori alberghieri nel

mondo: www.catererglobal.com: ci sono offerte di lavoro divise per settore o per

nazione

• www.gastrounion.com GASTROUNION è una associazione "no profit" di

imprenditori italiani che operano in tutti i continenti ed esclusivamente nel

settore degli esercizi pubblici. I posti di lavoro vengono assegnati gratuitamente e

solo via Internet.

• http://www.adventurejobs.co.uk - il sito (in lingua inglese) propone offerte di

lavoro in ambito turistico, alberghiero e sportivo, in tutto il mondo;

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EUROPA

• EUROSTAT (dati e tabelle sull’occupazione e disoccupazione divisi per singoli

Stati)

http://www.businesseurope.eu/content/Default.asp?PageID=571 $

• Per conoscere stato di DISOCCUPAZIONE dei diversi Stati Europei:

http://appsso.eurostat.ec.europa.eu/nui/show.do?dataset=une_rt_m&lang=en $

http://www.oecd-ilibrary.org/statistics

• RETE ITALIANA DEI SERVIZI EUROPEI PER L'IMPIEGO - rete EURES, European

Employment Services

http://ec.europa.eu/eures/home.jsp?lang=it

Il servizio EURES è una rete di cooperazione fra i servizi pubblici per l’impiego nei

paesi dell’Unione Europea, nonché di Svizzera, Islanda, Liechtenstein e Norvegia,

coordinato in Italia dalla Divisione Generale del Mercato del Lavoro. Si avvale di

consiglieri che informano sulle condizioni del mercato del lavoro e sulle

opportunità di impiego nei paesi dello Spazio Economico Europeo, raccolgono i

curricula dei candidati disponibili alla mobilità e forniscono indicazioni per il

riconoscimento dei titoli di studio.

Sul sito è possibile consultare una banca dati di offerte di lavoro nei paesi

europei, aggiornata in tempo reale, inserire il curriculum vitae, consultare gli

annunci di lavoro e ottenere numerose informazioni utili sulla vita nei vari paesi

della rete EURES. Inoltre è presente l’elenco completo degli sportelli EURES in

Italia, contattabili per posta, mail o telefonicamente da aziende e candidati. Il

servizio è gratuito.

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• EUROPE DIRECT - numero verde 80067891011 (valido per tutta l’Unione

Europea)

http://ec.europa.eu/europedirect/index_it.htm

Servizio dell’Unione Europea che, oltre a fornire informazioni generali sulla UE e

sulle sue politiche, risponde a domande mirate su vari argomenti, come il

riconoscimento dei propri titoli di studio in un paese europeo, e offre consigli

pratici per muoversi all’interno dell'Unione. E’ possibile contattare Europe Direct

telefonicamente, attraverso un numero verde internazionale e multilingua,

compilando l’apposito form sul sito, utilizzando il servizio di assistenza on-line,

oppure rivolgendosi al centro più vicino. L’elenco dei centri è presente sul sito.

• http://ec.europa.eu/youreurope/citizens/index_it.htm

Sezione del sito dell’Unione Europea dedicato alle informazioni pratiche sui diritti

e le possibilità dei cittadini comunitari, dalla libera circolazione alla tassazione

dell’attività lavorativa.

• http://www.eurocultura.it

Sito dell’associazione Eurocultura, che si occupa di mobilità internazionale.

Associandosi si può ricevere la newsletter con informazioni aggiornate

settimanalmente su offerte di lavoro all’estero.

I numeri arretrati sono consultabili on-line.

• http://www.europa.eu/youth

Portale europeo per i giovani. Dalla sezione Lavorare, scegliendo uno dei paesi

europei, si accede alle informazioni su tirocini, lavoro, vacanze-lavoro e lavoro alla

pari. Contiene anche consigli pratici sulla redazione dei curricula, test, normative

e contratti.

• http://www.eurojob-consulting.com/it/selezione-del-personale-francia-tedesca

Agenzia di selezione del personale

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NEGLI USA

Quali sono le professioni più richieste in America?

Da una ricerca condotta negli USA sui lavori che saranno più

richiesti nei prossimi 5 anni, il settore della ristorazione è risultato

tra quelli che avranno un maggior incremento, insieme a quello dell’assistenza

anziani ed altre professioni legate all’ambiente.

Link utili

• Per conoscere statistiche sull’occupazione negli USA:

http://www.bls.gov/bls/newsrels.htm#OEUS

• Offerte di lavoro su quotidiani e periodici on-line negli USA

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_newspapers_in_the_United_States.

• http://www.jobbankinfo.org

Job Bank raccoglie offerte di lavoro in tutti gli Stati Uniti e contiene molti

suggerimenti utili per compilare il curriculum, affrontare il colloquio di lavoro e

altro ancora

• http://www.coolworks.com

database (in lingua inglese) che raccoglie le opportunità di lavori stagionali in

diverse strutture turistiche negli USA (parchi di divertimento, parchi naturali,

stabilimenti sciistici, campeggi e ranch, navi da crociera). Le offerte di lavoro sono

distinte per categoria e per località.

• http://www.lavoroallestero.net

ci sono alcuni annunci di lavoro per New York, Miami e Londra

• Offerte per New York:

http://www.lavoroanewyork.it

www.newyork.craigslist.org

www.nycareers.com

www.nyjobsource.com

www.newyorkjobs.com

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AUSTRALIA

Oggi l’Australia rappresenta una delle mete più ambite per gli

italiani che vogliono trasferirsi all’estero.

L’economia australiana sta crescendo molto velocemente e le

opportunità di lavoro sono elevate in numerosi settori poiché la popolazione locale

non ha abbastanza figure professionali per ricoprire tutti i ruoli di cui necessita, per

questo ogni anno viene pubblicata dal governo la skill occupation list, una lista con

le figure professionali più ricercate (http://www.immi.gov.au/skilled/general-

skilled-migration/skilled-occupation-list.htm). Se rientrate in una di queste

professioni avete molte più probabilità di essere chiamati da qualche ditta

australiana.

Il 25% dei lavoratori australiani non è nato in Australia, e questo basta a far capire

quanto sia facile per uno straniero inserirsi nel mercato del lavoro.

Gli stipendi sono al di sopra della media della maggior parte dei paesi europei (Italia

compresa) e la qualità della vita è molto alta, grazie a un clima e un paesaggio

fantastico, ritmi rilassati, bassi livelli di stress e ottimi servizi pubblici.

Ma l’Australia puo’ essere la soluzione ai problemi lavorativi ed economici di tutti

coloro che vogliono emigrare? Per chi, l’esperienza australiana potrebbe essere

vantaggiosa ed invece per chi potrebbe non esserlo?

• Se hai meno di 31 anni e non ti spaventa qualche sacrificio, con la Working

Holiday Visa, hai ottime probabilità di trovare un lavoro nel settore

turistico/alberghiero e soprattutto nella ristorazione (essere un cuoco o un

pizzaiolo italiano apre molte porte). La conoscenza della lingua deve essere

almeno discreta. Per lavorare in altri settori è necessaria una conoscenze

buona o ottima dell’inglese. Se avete la possibilità fate un corso in loco per

impararla è meglio, così imparerete subito il vero australiano.

• Se hai più di 31 anni e la possibilità di mantenerti, con la Student Visa hai

la possibilità di studiare e allo stesso tempo lavorare 20 ore settimanali.

Lavorando puoi conoscere qualche ditta che diventi il tuo sponsor.

• Se hai più di 31 anni, scarse possibilità economiche e sei senza uno

sponsor, avrai delle serie difficoltà a trovare un lavoro in grado di mantenerti,

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a meno che non rientri nella Skilled Occupation List (SOL) (LINK). La lista

di professioni è stata sviluppata in base alle indicazioni di Skills Australia, un

ente indipendente fondato dal governo australiano per fornire un parere

autonomo sui bisogni di manodopera attuali ed a medio e lungo termine.. Le

professioni sono in lingua inglese e ad ogni occupazione è associato il

corrispettivo ente di riconoscimento della qualifica e il tipo di visto

richiedibile.

• Se hai uno sponsor puoi trasferirti subito. Gli stipendi sono molto buoni, il

rapporto stipendio/costo della vita e’ molto favorevole.

Il settore in cui è più facile trovare lavoro è quello dell’hospitality, cuochi,

camerieri, pizzaioli sono tra le professioni più richieste. In Australia, per questo tipo

di lavori, il modo migliore è girare tra i locali chiedendo di parlare con il manager e

portandosi un buon curriculum

Presentarsi nel modo giusto , con un atteggiamento positivo, avere un curriculum

adeguato e parlare discretamente l’inglese sono elementi essenziali per trovare

lavoro.

Ci sono anche altri casual jobs, cioè lavori a paga oraria, che possono andare bene

per uno studente o chi è in cerca di un lavoro part time, come volantinaggio,

promoter, traslocatori, etc., questi lavori sono facili da trovare soprattutto nelle

grandi città.

I casual jobs si possono trovare on line, il sito più comune è

www.gumtree.com.au. Tenendo monitorato quotidianamente questo sito e

rispondendo velocemente agli annunci è possibile trovare un impiego casuale in

poco tempo

Se cercate un professional job dovete conoscere bene l’inglese, essere determinati,

cercare le aziende del vostro settore e mandare un curriculum con una lettera

d’accompagnamento.

Uno dei lavori più caratteristici e popolari è quello nelle farm, aziende agricole

specializzate nella coltivazione o nell’ allevamento di bestiame. La vita nelle farm da

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modo di guadagnare dei soldi quando si è lontani da una grande città e allo stesso

tempo è il modo migliore per conoscere la il modo di vivere e la cultura australiana.

Inoltre, il Governo Australiano incentiva il lavoro dei giovani nelle farm (backpacker)

, infatti chi durante il primo anno di Working Holiday Visa, accumula un’esperienza

di lavoro complessiva in questo settore di almeno 3 mesi ha l’opportunità di

richiedere un secondo Working Holiday Visa, della durata di altri 12 mesi.

Per informazioni utili sulle opportunità, le condizioni lavorative, i trasporti e sugli

alloggi devi leggere la National Harvest Guide (www.harvesttrail.gov.au)

Infine c’è anche la possibilità di crearsi un lavoro sfruttando le proprie capacità

(freelance job). È molto facile richiedere un ABN number che permette di aprire un

proprio business a costo zero.

LINK UTILI

http://jobsearch.gov.au/default.aspx

sito che fa parte del Ministero, puoi registrarti e visionare le offerte

http://www.immi.gov.au

sito del Governo, c’è l’elenco delle professioni richieste per l’anno e molte info utili

http://deewr.gov.au/

(Departement of education, employment and workplace relations)

Puoi trovare statistiche suddivise per professione e per regioni

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IMPORTANZA CV IN LINGUA

Qual è la prima cosa che fate quando cercate

lavoro? Sicuramente scrivere un buon curriculum, il

nostro opuscolo pubblicitario, il biglietto da visita

che ci permette di entrare in contatto con il datore di

lavoro. Se il selezionatore non viene attratto dal

vostro curriculum non vi chiamerà mai per un colloquio e la vostra occasione sarà

sprecata.

Molti pensano che quando si cerca lavoro all’estero basti tradurre fedelmente il

nostro curriculum nella lingua desiderata, niente di più sbagliato!

Ogni Nazione ha i suoi usi e costumi e anche per il curriculum è così, non è solo

questione di una buona traduzione ma anche di sapere come scriverlo, con lo stile e

le informazioni che quel Paese richiedono. Se volete fare i camerieri o lavorare in

campagna, potete tentare di farvelo da soli, anche se dovete tener conto che insieme

al vostro arrivano anche curriculum di gente del posto che, almeno la lingua la

conosco perfettamente. Per altri lavori è consigliabile farselo scrivere da un servizio

di traduzione professionale, che vi garantisca di partire con il piede giusto.

Consiglio utile: sei hai una pagina in un social network, guarda le foto e i testi che

hai pubblicato, un recruiter straniero (come quelli italiani) molto probabilmente

cercherà il tuo nome online e nei social network per capire che persona sei.

Se ci sono foto imbarazzanti, fa in modo che possano visualizzarle solo gli amici!

QUANTI SOLDI SERVONO PER PARTIRE?

Devi considerare che difficilmente troverai lavoro subito, e anche se

lo trovi velocemente il primo stipendio arriverà dopo 5 settimane….

Enel frattempo come ti manterrai? Devi disporre di un gruzzoletto

che ti permetta di sopravvivere fino a quando non avrai trovato

lavoro.

Il primo mese sarà il più dispendioso, considerando le spese di viaggio, dell’affitto

(compresa la caparra) e dei mezzi di trasporto. Anche le spese quotidiane per

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mangiare o comprare qualcosa saranno più alte perché non conosci ancora bene la

zona.

Si devono fare bene i conti in relazione ai livelli dei prezzi, diversi da paese a paese,

e anche tra piccola e

grande città. Un caffè a Londra può costare fino a 4 Euro, mentre per meno a Praga

si mangia una pizza.

ESPERIENZE UTILI

Molte persone ci sono riuscite, hanno trovato lavoro e una nuova vita in un altro

paese, come hanno fatto? Chi sono? Vi consiglio il sito www.nomadidigitali.it, quelli

che girano il mondo grazie a internet. È un sito molto interessante per avere

informazioni di prima mano su varie città e per fare anche qualche domanda.

Un altro sito utile perché raccoglie le esperienze di molte persone che vivono

all’estero è http://nuke.mollotutto.com

CONCLUSIONE

Allora sei ancora sicuro di partire? Pensi di avere le caratteristiche giuste? Sì?

Bene allora segui i consigli che ti ho dato e in bocca al lupo!

Se invece hai capito che un trasferimento non risolverebbe i tuoi problemi, anzi

forse li peggiorerebbe, allora rimboccati le maniche e cerca la tua strada qui, con le

idee chiare e le giuste strategie trovare un lavoro adatto a te non è impossibile,

dovrai solo metterci più impegno e motivazione.

Ricordati che quando una persona riesce a fare quello che veramente gli piace, non

ha importanza dove e quante ore lavorerà perché sarà comunque felice e realizzato.

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Cosa posso fare per te?

Ricerca informazioni personalizzate e colloquio informativo per chiarire i tuoi dubbi

e rispondere a tutte le tue domande

Servizio di elaborazione CV in lingua inglese, spagnolo, francese e tedesco

Come funziona?

Mandami una mail con il tuo CV spiegandomi qual è il tuo obiettivo.

Seguirà un incontro via skype dove ti aiuterò a realizzare il tuo progetto

Alla fine della consulenza ti verrà rilasciato materiale informativo creato

appositamente per te

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Ti è piaciuta questa guida? L’hai trovata utile?

Scrivimi le tue impressioni e i tuoi consigli

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