6 tipologie di artefatti: un'analisi semiotica

Luna GaspariniMatricola 786137AA 2012/2013

Semiotica del progetto di comunicazioneProfessor Salvatore ZingaleCdLM Design della ComunicazionePolitecnico di Milano

6 TIPOLOGIE DI ARTEFATTI: UN’ANALISI SEMIOTICA

Luna Gasparini786137CdLM Design della ComunicazioneAA 2012/2013

ANALISI DI UN SIMBOLO

STATUA DELLA LIBERTA’Il monumento viene preso in esame in quanto rappresentativo delle tre tipologie di relazione esistenti tra segno e oggetto:- ICONA della figura femminile (forme) e al contempo divinità greca (peplo);- INDICE della città di New York;- SIMBOLO degli USA (come estensione dell’indice) e dei concetti di libertà, indipendenza, luce, benvenuto, speranza, forza, solidità.

Crea quindi identità nei cittadini americani per CONNOTAZIONE, ovvero quale segno associato ad uno o più significati all’interno diuna comunità di riferimento.Simboli forti come questo sono spesso soggetti ad una trasfigurazione in nuove icone, generando una semiosi infinita.

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Boris Ott, New York 232, 2003, Jersey City (New Jersey, Stati Uniti d'America)

Oscar Shen, Liberty Statue NY_11, 2012, Southern Tip (New York, NY, Stati Uniti d'America)

Oscar Shen, Liberty Statue NY_10, 2012, Southern Tip (New York, NY, Stati Uniti d'America)


ANALISI DI UN ARTEFATTO LUDICO

CRUCIVERBAEsempio interessante poiché coinvolge più attori, creando un dialogo asincrono tra ideatore e risolutore del gioco enigmistico.

COSTRUZIONE E CONTENUTO: assumendo che le parole sono simboli basati su convenzioni condivise, l’ideatore del gioco sfrutta i processi di costruzione di significato (denotazione, connotazione, evocazione) in maniera inversa per suggerire le parole tramite definizioni, relazioni e associazioni di idee.

RISOLUZIONE E METODOLOGIA: si instaura quindi un dialogo basato sia sull’intrattenimento che sulla riflessione, in grado di generarenel giocatore un processo di abduzione selettiva, ovvero la scelta delle possibili soluzioni tra le proprie conoscenze pregresse.

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1 Emily Orpin, IHT, 2008, Hong Kong (Hong Kong, Cina)


ANALISI DI UN ARTEFATTO TECNICO

ESTINTOREQuesto oggetto (2) rappresenta un simbolo: viene infatti stabilita una relazione arbitraria tra la presenza in luoghi pubblici e l’uso in caso di incendio, compresa solo da chi conosce la norma insita in tale artefatto e relativa segnaletica (1).Occorre quindi essere istruiti. Dopo aver acquisito tale consapevolezza per induzione (ovvero il processo per il quale viene associato all’antecedente A “se uso l’estintore” il conseguente C “il fuoco si spegne”) si potrà operare una deduzione e agire (3).

L’azione porta ad un piccolo caso di eroismo: il giovane ritratto nella fotografia diviene il soggetto di una storia in cui l’estintore assumeil ruolo di “oggetto magico”, ovvero di aiutante, come nelle fiabe. Spesso infatti gli artefatti tecnici o tecnologici assolvono tale compito nelle piccole storie quotidiane di ognuno di noi.

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1 Tom Magliery, 37, 2009, Firenze (Toscana, Italia)

2 Clint McMahon, We Don't Need No Water, 2010, Graceland (Chicago, IL, Stati Uniti d'America)

3 Penn State, TODASTWD 7, 2012, Bryce Jordan Center (Pennsylvania, PA, Stati Uniti d’America)


ANALISI DI UN FOTOGRAMMA

“LE PAROLE SONO IMPORTANTI”Nella famosa scena viene mostrata un’intervista, ovvero un dialogo conformativo e di scambio, che esplode nella furia del protagonista.Questo potente frammento permette di evidenziare quali siano le funzioni del processo comunicativo:- ESPRESSIVA (l’opinione del protagonista, prima schivo poi esplicito);- CONATIVA (la pressione svolta sulla giornalista per richiamarne l’attenzione);- FÀTICA (la modalità di interazione, ovvero le urla); - POETICA (data dalla composizione della scena e sottolineata dall’ambiente straniante); - METALINGUISTICA (emblematico il monito sull’uso delle parole e il relativo significato);- REFERENZIALE (il contesto temporale e culturale della pellicola).

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1 Fotogramma tratto da Palombella Rossa, film italiano del 1989 diretto e interpretato da Nanni Moretti


ANALISI DI UN EVENTO

ELEZIONI USA 2008Il fatto stesso che alcuni eventi segnino la memoria attraverso immagini e citazioni che ricorrono nel tempo lascia intravvedere quantol’essere umano sia attratto dalle storie, in un rapporto di coinvolgimento e trasformazione reciproca.

Un esempio tra tanti: le elezioni. Tra i due sfidanti prende vita un dialogo competitivo, mentre il popolo viene chiamato in causa qualearbitro. In tal modo il cittadino evoluto viene coinvolto in un dialogo di riflessione, che stimola la riscoperta e l’esplorazione di alcune tematiche; il cittadino disinteressato invece gode del mero intrattenimento o�erto dai talk show.

Si viene così a delineare una storia collettiva.

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1 Jason Schultz, GOP or BSG?, 2008, San Francisco (Stati Uniti d’America)

2 Alejandro Mejía Greene, Urna, 2007, San Ángel Inn (Villa Obregón, DF, Messico)

3 Barack Obama, Obama 2008 Presidential Campaign, 2008, Jacksonville (Stati Uniti d’America)


ANALISI DI UNA PRATICA

RIUSO VS DIYSono entrambe dinamiche che fanno capo alla filosofia green, che si pone l’obiettivo di produrre il minor quantitativo possibile di scarto,ma a�eriscono a due diverse modalità di lavoro o progettualità. Il processo secondo il quale si prefigurano soluzioni progettuali è l’abduzione, che nasce dal sentimento di una mancanza e spinge all’esplorazione di nuove possibilità.

Il riuso rispecchia un’abduzione inventiva, del primo sottotipo, cioè lo SPOSTAMENTO, in cui un oggetto viene destinato nella sua interezza a nuovo uso (1) (2). Il DIY invece implica una trasformazione, un’invenzione: un’abduzione di terzo sottotipo del secondo tipo, che prevede la MESCOLANZA dei materiali originali, non più riconoscibili nella loro precedente identità (3).

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1 London Permaculture, Eye, 2008, Chidden (Inghilterra, Regno Unito)

2 Lorenia, Techo, 2010, Península de Yucatán (Messico)

3 Luna Gasparini, DIY scarf, 2012, Milano (Lombardia, Italia)