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Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico

Integrazione Architettonica

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Design study in Milan & Reggio Calabria (Italy) offering product design, communication design, art direction, consultancy and research services. NOVArchitettura es un estudio multidisciplinar de arquitectura y construcción, que operan en diferentes sectores. . . diseño, la ingeniería, los gráficos y la comunicación, la ordenación del territorio y el urbanismo, la cartografía topográfica y la ordenación del territorio, en diferentes campos de la restauración arquitectónica y conservación del patrimonio ambiental. La firma también es capaz de combinar la experiencia y capacidad de ejecución del diseño nacional e internacional, desarrollar e implementar la solución adecuada económica y técnica, con software y soluciones digitales para empresas, personas y organismos públicos. Reggio Calabria, Italy

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Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico

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Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico

Page 3: Integrazione Architettonica

Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico GSE

Pag.IntroduzioneCome presentare la documentazione al GSECertificazione dei moduliSostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amiantoFotovoltaico - Integrazione architettonica parziale 1

Tipologia specifica 1 2Moduli fotovoltaici installati su tetti piani e terrazze

Tipologia specifica 2 5Moduli fotovoltaici installati in maniera complanare su tetti, facciate e balaustre

Tipologia specifica 3 8Moduli fotovoltaici installati su elementi di arredo urbano

Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale 9

Tipologia specifica 1 10Moduli fotovoltaici sostitutivi di materiali di rivestimento degli edifici

Tipologia specifica 2 18Moduli fotovoltaici integrati in pensiline, pergole e tettoie

Tipologia specifica 3 22Moduli fotovoltaici in sostituzione di superfici trasparenti degli edifici

Tipologia specifica 4 25Moduli fotovoltaici integrati in barriere acustiche

Tipologia specifica 5 26Moduli fotovoltaici integrati in elementi di illuminazione e strutture pubblicitarie

Tipologia specifica 6 27Moduli fotovoltaici integrati ai frangisole

Tipologia specifica 7 30Moduli fotovoltaici integrati in balaustre e parapetti

Tipologia specifica 8 31Moduli fotovoltaici integrati nelle finestre

Tipologia specifica 9 32Moduli fotovoltaici integrati nelle persiane

Tipologia specifica 10 33Moduli fotovoltaici installati come rivestimento o copertura

Fotovoltaico - Casi studio ritenuti non idonei per la tariffa incentivante richiesta 35

Bibliografia 38

Indice

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Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico GSE

Introduzione

Tremila megawatt di energia fotovoltaica

Tremila megawatt di potenza elettrica, prodotta attraverso la conversione solarefotovoltaica, da installare e collegare alla rete nazionale entro il 2016: è questol’obiettivo fissato dal Decreto Legge del 19 Febbraio 2007 emanato dal Ministrodello Sviluppo Economico e dal Ministro per l’Ambiente e la Tutela del Territorioe del Mare.

Il provvedimento - di cui possono beneficiare le persone fisiche, le persone giuridiche, i soggetti pubblici e i condomini - è stato ideato per incentivare e sostenere la diffusione di una tecnologia promettente come il fotovoltaico, promuovendo applicazioni innovative sul nostro territorio anche attraverso lasua parziale o completa integrazione in architettura e arredo urbano. Viene incen-tivata l’architettura sostenibile e sono premiati con incentivi maggiorati gli interventi di bonifica, l’incremento dell’efficienza e il risparmio energetico negliedifici pubblici e privati di qualsiasi destinazione d’uso.

Con questa guida si intende sottolineare come la tecnologia solare fotovoltaicapossa entrare in perfetta simbiosi con la qualità dei nostri panorami urbani edextraurbani integrandosi armoniosamente nel costruito e rispettando gli equilibriestetici e compositivi dell’architettura.

Al fine di facilitare il processo di selezione dei progetti a cui è possibile ricono-scere il premio legato all’integrazione architettonica e guidare o ispirare i poten-ziali beneficiari, sono stati raccolti esempi di realizzazioni nazionali einternazionali, organizzati per schede secondo le tredici tipologie delineate daldecreto: tre per l’integrazione parziale e dieci per l’integrazione totale. Si è cer-cato di semplificare l’identificazione delle tipologie ammesse agli incentivi conschemi grafici tipologici, un breve testo esplicativo e molte foto.

A pag. 35 è stata allegata una breve casistica di interventi ritenuti non idonei alfine del riconoscimento dell’integrazione parziale o totale.

Integrazione architettonica parziale

I moduli fotovoltaici possono essere montati su edifici o componentistica di ar-redo urbano, come chioschi, pensiline, barriere acustiche , ecc., senza sostituire ilmateriale da costruzione delle stesse strutture. Questo si intende per integrazionearchitettonica parziale.

E’ evidente che, per ottenere una composizione bilanciata tra il materiale foto-voltaico e quelli esistenti, è necessario porre attenzione all’inserimento generale,valutandone il dimensionamento non solo dal punto di vista della produzione dienergia elettrica ma anche in base alla congruità del posizionamento, alla suaestensione, all’impatto visivo e all’integrazione con il resto dei componenti dellacopertura o facciata o qualunque altra superficie o materiale debba entrare incontatto con il fotovoltaico. In altre parole è indispensabile che, nel suo inseri-mento il fotovoltaico non infici le caratteristiche estetiche e la funzionalità dell’involucro architettonico, specie per quello che riguarda l’efficienza energeticadell’edificio.

Integrazione architettonica totale

Integrare totalmente il fotovoltaico nell'architettura significa riuscire ad equili-brare gli aspetti tecnici ed estetici dei componenti della tecnologia fotovoltaicacon quelli dell'involucro edilizio, senza compromettere le caratteristiche funzio-nali di entrambi. Una corretta integrazione architettonica del fotovoltaico, infatti,riesce a far coincidere la capacità del fotovoltaico di produrre energia elettrica sulluogo della domanda con la qualità estetica dello spazio che lo contiene.

Le caratteristiche fisiche del modulo fotovoltaico - forma, dimensione, colore,eventuale trasparenza - possono diventare elementi di caratterizzazione dellospazio architettonico sia quando viene utilizzato come copertura, facciata ogrande vetrata, sia quando è elemento di arredo urbano, per esempio un chiosco,una pensilina, una fermata dell'autobus, un lampione, ecc. In questi casi il foto-voltaico viene interpretato e utilizzato come vero materiale edilizio e diventaparte inscindibile della costruzione. Sostituisce un materiale da costruzione con-venzionale, diventando un componente attivo dell'involucro edilizio in grado dicontribuire positivamente alla performance energetica degli edifici.

Page 5: Integrazione Architettonica

Al fine di consentire al GSE di classificare l’impianto in una delle tipologie di in-tegrazione architettonica descritte nel Decreto Ministeriale del 19 febbraio 2007occorre redigere in modo accurato la documentazione finale di progetto allegataalla Richiesta di Concessione della Tariffa Incentivante, ponendo particolare at-tenzione ai seguenti documenti fondamentali ai fini della valutazione:– gli elaborati grafici di dettaglio devono presentare particolari costruttivi e di

installazione in scala adeguata; nel caso venga richiesta la tariffa incentivantecompetente ad impianti installati su tetti piani in presenza di elementi perime-trali (integrazione architettonica parziale, tipologia specifica 1), gli elaboratidevono essere necessariamente quotati;

– le 5 diverse fotografie devono fornire, attraverso diverse inquadrature, una vi-sione completa dell’impianto, dei suoi particolari e del quadro d’insieme in cuisi inserisce.

IMPORTANTE

- Il GSE valuta l’impianto in base alla documentazione finale di pro-getto inviata. Eventuali modifiche della configurazione dell’installa-zione, a valle del riconoscimento della tariffa, non saranno prese inconsiderazione.- Al fine di ottenere il riconoscimento della parziale o totale integra-zione degli impianti fotovoltaici su pensiline, tettoie, pergole e serreè necessario allegare alla domanda un documento che comprovi laloro effettiva destinazione d’uso (per esempio la Dichiarazione diinizio attività, il permesso a costruire o il certificato catastale).- Nel caso in cui l’impianto sia suddiviso in più parti di diversa tipologiad’installazione verrà riconosciuta una tariffa incentivante pari a quellacompetente alla tipologia d’installazione con tariffa più bassa.

Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico GSE

Come presentare la documentazione al GSE

Certificazione dei moduli

I moduli fotovoltaici devono essere provati e verificati da laboratori accreditati, perle specifiche prove necessarie alla verifica dei moduli, in conformità alla normaUNI CEI EN ISO/IEC 17025. Tali laboratori devranno essere accreditati EA (Eu-ropean Accreditation Agreement) o dovranno aver stabilito con EA accordi mutuoriconoscimento.Nel caso di impianti fotovoltaici di potenza superiore a 3 kW e realizzati secondole tipologie di interventi valide ai fini del riconoscimento dell’integrazione archi-tettonica (articolo 2, comma 1, lettera b3) in deroga alle certificazioni sopra richie-ste, sono ammessi moduli fotovoltaici non certificati seondo le norme CEI EN61215 (per moduli in silicio cristallino) o CEI EN 61646 (per moduli a film sottile)nel solo caso in cui non siano commercialmente disponibili dei prodotti certificatiche consentano di realizzare il tipo di integrazione progettato per lo specifico im-pianto. In questo caso è richiesta una dichiarazione del costruttore che il prodottoè realizzato per poter superare le prove richieste dalla norma CEI EN 61215 o CEIEN 61646. La dichiarazione dovrà essere supportata da certificazioni rilasciate daun laboratorio accreditato, ottenute su moduli similari, ove disponibili, oppure suf-fragata da una adeguata motivazione tecnica. Tale laboratorio dovrà essere accre-ditato EA (European Accreditation Agreement) o dovrà aver stabilito con EAaccordi di mutuo riconoscimento.

Nel caso di impianti totalmente integrati (art. 2, comma 1, lettera b3) del D.M. 19Febbraio 2007) in superfici esterne degli involucri edilizi, fabbricati, strutture edi-lizie di destinazione agricola in sostituzione di coperture in eternit o comunquecontenenti amianto, le tariffe incentivanti sono incrementate del 5% con arroton-damento commerciale alla terza cifra decimale.Per avere diritto a questo incremento occorre rspettare le seguenti prescrizioni:– l’intervento di smaltimento dell’eternit e/o dell’amianto deve essere stato effet-

tuato in data successiva al 23 Febbraio 2007 (data di entrata in vigore del D.M.del 19 Febbraio 2007);

– l’intervento deve comportare lo smaltimento della totale superficie di eternit e/oamianto esistente;

– inviare il certificato di smaltimento dell’eternit e/o amianto rilasciato dal-l’Azienda Sanitaria Locale;

– inviare le fotografie di dettaglio prima e dopo l’intervento;– la superficie dell’impianto fotovoltaico può essere inferiore o al massimo pari al-

l’area di eternit e/o amianto bonificata, più un margine di tolleranza del 10%;– in ogni caso, è consentito installare un impianto di almeno 1kWp.

Sostituzione di coperture in eternit o comunque contenentiamianto

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Integrazione architettonica parziale

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Cosa dice il decretoTipologie di interventi valide ai fini delriconoscimento della parziale integra-zione architettonica. (Art. 2, comma 1, lettera b2)

Tipologia specifica 1Moduli fotovoltaici installati su tettipiani e terrazze di edifici e fabbricati.Qualora sia presente una balaustra perimetrale, la quota massima, riferita all'asse mediano dei moduli fotovoltaici,deve risultare non superiore all'altezza minima della stessa balaustra.

Questa tipologia comprende i tettipiani (cioè i lastrici solari orizzontalinon abitabili) e le terrazze (cioè le su-perfici piane di copertura utilizzabili epraticabili). Con riferimento allanorma UNI 8627 “Sistemi di coper-tura. Definizione e classificazione...”par 7.1.2, si considerano tetto piano lecoperture orizzontali e suborizzontalicon pendenza dell’elemento di tenutafino al 5% (circa 3°).Tetti piani e terrazze possono preve-dere elementi perimetrali come corni-cioni, cordoli, balaustre o ringhiere. Al fine del riconoscimento dell’integra-zione parziale in presenza di elementiperimetrali alti fino a 50 cm. da terra,l’impianto può essere montato senzalimitazioni di altezza del supporto deimoduli (Fig.1 Caso 1).In caso di presenza di elementi peri-metrali alti sopra i 50 cm. da terra, l’al-tezza H1 del modulo fotovoltaico odella schiera dei moduli fotovoltaici,misurata da terra fino all’asse medianodegli stessi, non deve superare l’altezzadell’elemento perimetrale misurata nelsuo punto più basso. In altre parole, ilsingolo modulo o la schiera non devesporgere per più di metà dalla por-zione più bassa dell’elemento perime-trale (Fig.2 Caso 2).

Fotovoltaico - Integrazione architettonica parziale GSE

Tipologia specifica 1 - Moduli fotovoltaici installati su tetti piani e terrazze

Schemi esemplificativi

Caso 1

Caso 2

Fig. 1

Fig. 2

IMPORTANTE

Qualsiasi struttura realizzata per rendere piana la superficie d’appoggiodei moduli non trasforma un tetto inclinato o curvilineo in un tetto piano.

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3

1 2 5

Esempi installati su tetti piani e terrazze senza elementi perimetrali o con elementi perimetrali alti fino a 50 cm

Fotovoltaico - Integrazione architettonica parziale GSE

Tipologia specifica 1 - Moduli fotovoltaici installati su tetti piani e terrazze

3 4

3

Fig.1, 2 - Villaggio solare a Amersfoort, OlandaFig.3 - Installazione su tetto piano, Italia, Fonte GSEFig.4 - Installazione su tetto piano, Italia, Fonte GSEFig.5 - Edificio scolastico Wasgenring, Svizzera

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Fotovoltaico - Integrazione architettonica parziale GSE

Tipologia specifica 1 - Moduli fotovoltaici installati su tetti piani e terrazze

Esempi installati su tetti piani e terrazze con elementi perimetrali alti più di 50 cm

Fig.1, 2 - Installazione su tetto piano, Cesena, ItaliaFig.3 - Cleveland Environmental Center (CEC), OhioFig.4 - Installazione su tetto piano, Italia, Fonte GSEFig.5 - I.T.I.S. e Liceo S.T. "Antonio Pacinotti", Roma, Italia

1 42 53

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Fotovoltaico - Integrazione architettonica parziale GSE

Tipologia specifica 2 - Moduli fotovoltaici installati su tetti, facciate e balaustre in maniera complanare

Cosa dice il decreto

Tipologia specifica 2Moduli fotovoltaici installati su tetti, coperture, facciate, balaustre o parapettidi edifici e fabbricati in modo compla-nare alla superficie di appoggio senza la sostituzione dei materiali che costitui-scono le superfici d'appoggio stesse.

Per parziale integrazione dei moduli fo-tovoltaici su tetti, coperture, facciate,balaustre o parapetti di edifici si inten-dono quei casi in cui il modulo è appog-giato complanarmente alla superficie diqueste tipologie senza sostituire il mate-riale stesso di costruzione. I moduli, al fine di risultare compla-nari, dovranno essere montati mante-nendo la stessa inclinazione dellasuperficie che li accoglie; è necessarioinoltre che lo spessore del modulo edella struttura di supporto che emer-gerà dalla superficie esistente siano ridotti al minimo indispensabile.In ogni caso i moduli non devono spor-gere rispetto alla falda di copertura.

Esempi installati sui tetti in maniera complanare

Fig.1 - Edificio adibito ad uso abitativo, ItaliaFig.2, 3 - Sol 300, Danimarca

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Schema costruttivo

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Fotovoltaico - Integrazione architettonica parziale GSE

Tipologia specifica 2 - Moduli fotovoltaici installati su tetti, facciate e balaustre in maniera complanare

Esempi installati sulle facciate in maniera complanare

Schema costruttivo

Fig.1 - Centro Dispacciamento e Conduzione, Italia, TERNA

Fig.2 - Condominio a Friburgo, GermaniaFig.3 - Istituto bancario “Suglio”, Svizzera

Fig.4 - Particolare facciata FV, Istituto bancario, “Suglio”, Prospetto Sud

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1 3

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Esempi installati sulle balaustre in maniera complanare

Schema costruttivo 1

Fig.1, 2 - Progetto studio Spagnolo - Rocchigiani

Fotovoltaico - Integrazione architettonica parziale GSE

Tipologia specifica 2 - Moduli fotovoltaici installati su tetti, facciate e balaustre in maniera complanare

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Page 13: Integrazione Architettonica

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Cosa dice il decreto

Tipologia specifica 3Moduli fotovoltaici installati su ele-menti di arredo urbano, barriere acu-stiche, pensiline, pergole e tettoie inmodo complanare alla superficie di ap-poggio senza la sostituzione dei mate-riali che costituiscono le superficid'appoggio stesse.

Per parziale integrazione dei modulifotovoltaici su elementi di arredo ur-bano quali barriere acustiche, chio-schi, pergolati, pensiline, si intendonoquei casi in cui il modulo è appog-giato complanarmente alla superficiedi queste tipologie senza sostituire ilmateriale stesso di costruzione.

I moduli, al fine di risultare compla-nari, dovranno essere montati mante-nendo la stessa identica inclinazionedella superficie che li accoglie. Saràanche necessario che lo spessore delmodulo e della struttura di supportoche emergerà dalla superficie esi-stente siano ridotti al minimo indi-spensabile.

Fotovoltaico - Integrazione architettonica parziale GSE

Tipologia specifica 3 - Moduli fotovoltaici installati su elementi di arredo urbano, barriere acustiche, pensiline,pergole e tettoie in maniera complanare

Esempi

Fig.1 - Barriera antirumore, SvizzeraFig.2 - Pensilina, Italia, Fonte GSE

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Pergola o pensilina?

Per pergole si intendono quelle strut-ture per il giardino normalmente rea-lizzate per sostenere tralicci o piante.Nel caso specifico, si pensano utilizzateper sostenere i moduli fotovoltaici.Si considera invece pensilina e tettoiaquella struttura progettata per ombreg-giare aree di terreno, parcheggi, percorsipedonali ecc.Entrambe le tipologie possono essereunite agli edifici o indipendenti.

Serra fotovoltaica

Il GSE riconosce come caso partico-lare di questa tipologia gli impianti fotovoltaici installati su serre.Per serra fotovoltaica si intende unastruttura leggera di ferro o legno com-pletamente trasparente utilizzata percoltivazioni agricole o per floricoltura.

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Integrazione architettonica totale

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Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 1 - Moduli fotovoltaici sostitutivi di materiali di rivestimento degli edifici

Cosa dice il decretoTipologie di interventi valide ai fini delriconoscimento dell'integrazione architet-tonica. (Art. 2, comma 1, lettera b3)

Tipologia specifica 1Sostituzione dei materiali di rivestimentodi tetti, coperture, facciate di edifici e fab-bricati con moduli fotovoltaici aventi lamedesima inclinazione e funzionalità ar-chitettonica della superficie rivestita

I moduli fotovoltaici sostituiscono ilmateriale da costruzione convenzio-nale dell’involucro dell’edificio diven-tando parte integrante della coperturapiana o inclinata, o parte della facciata.Questo significa che, dal punto di vistaestetico, il sistema fotovoltaico si deveinserire armoniosamente nel disegnoarchitettonico dell’edificio.

Dal punto di vista energetico funzio-nale, invece, l’integrazione del sistemadeve garantire comunque i requisiti diperformance energetica dell’involucroedilizio. Ovvero, non deve essere com-promessa la resistenza termica dell’in-volucro durante il periodo invernale,né aumentato il carico termico estivo,né compromettere la tenuta dell’ac-qua.

Esempi generici

Sostituzione dei materiali di rive-stimento di tetti, coperture. Sono ammessi alla tariffa incenti-vante per integrazione architetto-nica totale i casi in cui:A) I moduli coprano una porzionedel tetto.B)I moduli coprano la totale super-ficie del tetto.C) Siano state realizzate delle solu-zioni progettuali industrializzabiliper nuovi componenti edilizi foto-voltaici per le coperture civili, indu-striali o commerciali.

Fig.1 - Complesso residenziale a Gleisdorf, AustriaFig.2 - Complesso residenziale Bedzed, Gran Bretagna

Fig.3 - Stazione di Piz Nair in S.Moritz, SvizzeraFig.4 - Integrazione in copertura, Italia, Fonte GSE

1

2

3 4

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Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 1 - Moduli fotovoltaici sostitutivi di materiali di rivestimento degli edifici

Fig.1 - Sede ACEA, RomaFig.2 - Integrazione in copertura, Italia, Fonte GSEFig.3 - Residenza a Lutterworth, Gran Bretagna

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Sostituzione dei materiali di rivesti-mento di tetti e coperture.

Caso AI moduli coprono una porzione deltetto.

In questi casi è necessario che le solu-zioni di raccordo tra i componentidella copertura – ossia le tegole, legronde, i camini, il colmo – siano este-ticamente e tecnicamente congrue.

E’ indispensabile che tutti questi elementi di raccordo - come ad esem-pio le guaine, le scossaline speciali, le mezze tegole o quant’altro - sianoperfettamente integrati con lo spessoree il bordo dei moduli, che vengano po-sati con cura o addirittura progettati adhoc per evitare problemi di infiltra-zioni e fuoriuscita di acqua dallegronde.

La funzionalità della copertura, intutte le sue falde, non deve essere pertanto compromessa dall’inseri-mento dei moduli fotovoltaici.

La porzione di tetto rivestita con i moduli fotovoltaici deve risultare in armonia con il disegno complessivo della copertura e bilanciata rispetto all’aspetto estetico del fabbricato.

Esempi di sostituzione di una porzione del tetto

1

Nel caso molto comune di sostitu-zione di una porzione della coper-tura di tetti a falda di tipotradizionale occorre garantire che:

a) Il modulo non superi il filo superiore delle tegole per più delproprio spessore.

b) Limitare al massimo lo spazio diseparazione tra il perimetro esternodei moduli e la porzione residua deltetto presistente.

c) La posizione dei moduli rispettila geometria della falda.

Per evitare eventuali discontinuitàpossono essere utilizzati elementidi raccordo come scossaline, mezzicoppi, ecc..

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Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 1 - Moduli fotovoltaici sostitutivi di materiali di rivestimento degli edifici

Fig. 1 - Residenze a Friburgo, GermaniaFig. 2 - Residenze a Amerfoort, OlandaFig. 3 - Villa bifamiliare a Amersfoort, Olanda

2 3

1In questi casi è necessario che i modulicoprano perfettamente la totale super-ficie della copertura, e che quindi laloro dimensione e forma coincida conquella del tetto.

Qualora dovessero essere necessaridegli elementi di raccordo con i bordilaterali, con le gronde o con il colmo,questi dovranno essere perfettamenteintegrati nello spessore e bordo deimoduli, dovranno essere posati inopera con cura o addirittura progettatiad hoc per evitare problemi di infiltra-zioni e fuoriuscita di acqua dallegronde.

La funzionalità della copertura, intutte le sue falde, non deve essere per-tanto compromessa dall’inserimentodei moduli fotovoltaici.

Sostituzione dei materiali di rivestimento di tetti, coperture.

Caso BI moduli coprono la totale superficiedel tetto

Esempi di sostituzione totale del tetto

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Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 1 - Moduli fotovoltaici sostitutivi di materiali di rivestimento degli edifici

Fig. 1, 2 - Prototipo progetto Lares Energy Fig.3 - Tegole fotovoltaiche a Harderwijk, OlandaFig.4 - Integrazione di tegole fotovoltaiche

3 4

2Queste soluzioni possono prevedere lamodifica della forma o della dimen-sione dei moduli fotovoltaici affinchépossano essere perfettamente integra-bili con diverse tipologie di coperture:sistemi per coppi, per marsigliesi, perpietra o lavagna, per legno o per coperture in lamiera ondulata. In alternativa si possono utilizzare pro-fili industrializzati di copertura apposi-tamente progettati per l’installazionedei moduli standard.

I nuovi sistemi adottati dovranno pre-vedere tecnologie di montaggio sem-plici e affidabili.

Per essere considerati industrializzabilidovranno essere progettati rispettando ledimensioni standardizzate dei prodottiper coperture già esistenti in commercio.

In quanto identificati come sistemi,questi possono anche prevedere dei“pacchetti o sandwich” di fotovoltaicoe materiale coimbentante, affinché conla posa di un unico modulo o pannellovengano installati contemporanea-mente l’impianto e la copertura.

Sostituzione dei materiali di rivesti-mento di tetti e coperture.

Caso CSoluzioni progettuali industrializzabiliper nuovi componenti edilizi fotovol-taici per le coperture civili, industrialio commerciali.

Esempi di soluzioni progettuali industrializzabili

1

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Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 1 - Moduli fotovoltaici sostitutivi di materiali di rivestimento degli edifici

Sostituzione dei materiali di rivesti-mento di tetti e coperture.

Caso CSoluzioni progettuali industrializzabiliper nuovi componenti edilizi fotovol-taici per le coperture civili, industrialio commerciali.

Esempi di soluzioni progettuali industrializzabili

Fig. 1, 2, 3, 4, 5, 6 - Esempi di soluzioni progettuali industrializzabili.

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4

1

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Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 1 - Moduli fotovoltaici sostitutivi di materiali di rivestimento degli edifici

Esempi di sostituzione dei materiali di rivestimento delle coperture

Schema costruttivo

Fig.1 - New Munich Trade Fair Centre, Germania

1

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Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 1 - Moduli fotovoltaici sostitutivi di materiali di rivestimento degli edifici

Esempi di sostituzione dei materiali di rivestimento delle facciate

Schema costruttivo

Fig.1, 2, 4 - Rembrandt college, OlandaFig.3 - Pirmasens, Germania,Thermie Programme

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43

1

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Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 1 - Moduli fotovoltaici sostitutivi di materiali di rivestimento degli edifici

Esempi di sostituzione dei materiali di rivestimento delle facciate

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5 6

Fig.1, 2 - Uffici Okotec in Berlino, Germania Fig.3, 4 - Uffici Erich Company, Germania

Fig.5, 6 - Università di Trondheim, Norvegia

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Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 2 - Moduli fotovoltaici integrati in pensiline, pergole e tettoie

Cosa dice il decreto

Tipologia specifica 2Pensiline, pergole e tettoie in cui la struttura di copertura sia costituita dai moduli fotovoltaici e dai relativi sistemi di supporto

Per pensiline, pergole e tettoie in cui lastruttura di copertura sia costituita daimoduli fotovoltaici intendiamo quellestrutture di arredo urbano progettatead hoc per accogliere i moduli fotovol-taici.

In questo ambito saranno privilegiatele pensiline il cui disegno trae armoniadall’inserimento del fotovoltaico ed èevidente l’attenzione posta al designspecifico degli elementi di supportodei moduli così come alla complessivafunzione di ombreggiamento della co-pertura.

Questre strutture devono essere prati-cabili in tutta la loro estensione.

Dovrà essere studiato il dettaglio dellecanalizzazioni dei cavi affinché questirisultino il più possibile nascosti nellastruttura progettata.

Esempi di pensiline

Fig.1, 2 - Pensilina ad Amersfoort, OlandaFig.3, 4 - Pensilina Stazione ferroviaria, Svizzera

Fig.5 - Pensilina fotovoltaica, Spagna

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3

1

5

4

Pergola o pensilina?

Per pergole si intendono quelle strut-ture per il giardino normalmente rea-lizzate per sostenere tralicci o piante.Nel caso specifico, si pensano utilizzateper sostenere i moduli fotovoltaici.Si considera invece pensilina e tettoiaquella struttura progettata per ombreg-giare aree di terreno, parcheggi, percorsipedonali ecc.Entrambe le tipologie possono essereunite agli edifici o indipendenti.

Serra fotovoltaicaIl GSE riconosce come caso particolare di questa tipologia di installazione le serrein cui la struttura di copertura sia costituita da moduli fotovoltaici e dai relativisupporti. Per serra fotovoltaica si intende una struttura leggera di ferro o legno, com-pletamente trasparente, utilizzata per coltivazioni agricole o per floricoltura.

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Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 2 - Moduli fotovoltaici integrati in pensiline, pergole e tettoie

Esempi di pensiline

Fig.1, 2 - Pensiline annesse al Museo dei Bambini di Roma, ItaliaFig.3 - Pensilina d’ accesso al Solaire, New York, USA

21Schema costruttivo

3

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Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 2 - Moduli fotovoltaici integrati in pensiline, pergole e tettoie

Esempi di tettoie

Fig.1 - Tettoia del Polo tecnologico Tiburtino, ItaliaFig.2 - Tettoia a Emmerthal vicino all’ ISFH, GermaniaFig.3- Tettoia Metropolitana Coney Island, N.Y. USA

2 3

1

Schema costruttivo

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Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 2 - Moduli fotovoltaici integrati in pensiline, pergole e tettoie

Esempi di pergole

Fig.1, 2 - Progetto studio pergola, Abbate e VigevanoFig.3 - Pergola, Italia, Fonte GSEFig.4 - Pergola, Italia, Fonte GSE

1 32 4

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Cosa dice il decreto

Tipologia specifica 3Porzioni della copertura di edifici in cui imoduli fotovoltaici sostituiscano il mate-riale trasparente o semitrasparente attoa permettere l'illuminamento naturale diuno o piu' vani interni.

Questa tipologia privilegia la sostitu-zione di superfici trasparenti (vetro omateriali plastici, policarbonati, ecc.)con moduli fotovoltaici semitraspa-renti, ossia quei moduli in cui le cellefotovoltaiche siano distanziate tra diloro e contenute tra due pannelli tra-sparenti affinché la luce naturale possafiltrare nello spazio architettonico. Lostesso effetto di texture luminosa puòessere ottenuto anche con la tecnologiadel film sottile; in questo caso la pelli-cola fotovoltaica dovrà essere incisaper permettere la trasparenza richiesta.

Questo tipo di integrazione è partico-larmente indicato per grandi superficivetrate piane o inclinate, lucernai, serreo comunque quegli spazi che possonobeneficiare di grande illuminazione na-turale.

Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 3 - Moduli fotovoltaici in sostituzione di superfici trasparenti degli edifici

Esempi di coperture trasparenti

Fig.1 - Mont-Cenis Academy , GermaniaFig.2 - Museo dei Bambini di Roma, ItaliaFig.3 - De Kleine Aarde in Boxtel, Olanda

2 3

1

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23

Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 3 - Moduli fotovoltaici in sostituzione di superfici trasparenti degli edifici

Esempi di coperture trasparenti

Fig.1, 2 - Neubau Fraunhofer ISE, Friburgo, GermaniaFig.3 - Centro culturale Arena, GermaniaFig.4 - Copertura a risega con lucernari, Italia, Fonte GSE

3 41 2

Page 29: Integrazione Architettonica

24

Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 3 - Moduli fotovoltaici in sostituzione di superfici trasparenti degli edifici

Esempi di facciate inclinate trasparenti

Fig.1 - Stazione dei Vigili del Fuoco, OlandaFig.2 - Solar Office, Doxford, UK

Fig.3, 4 - Ospedale Meyer, Firenze, Italia

32 41

Page 30: Integrazione Architettonica

25

Cosa dice il decreto

Tipologia specifica 4Barriere acustiche in cui parte dei pan-nelli fonoassorbenti siano sostituiti damoduli fotovoltaici.

Si applica alle barriere acustiche in cuii moduli fotovoltaici sostituiscono inparte o completamente i pannelli fo-noassorbenti della barriera. L’esposi-zione dei moduli fotovoltaici dovràrisultare congruente con la funzionalitàtecnica di produrre energia e di isolareacusticamente.

Dovrà essere dato ai moduli il correttoorientamento ed evitare che sianomontati nelle parti basse della barrierapiù soggette ad ombreggiamento, dete-rioramento o rottura.

Esempi di barriere antirumore

1

Fig.1, 2, 3 - Barriere antirumore sulle autostrade svizzere

Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 4 - Moduli fotovoltaici integrati in barriere acustiche

2 3

Page 31: Integrazione Architettonica

26

Cosa dice il decreto

Tipologia specifica 5Elementi di illuminazione in cui la superficie esposta alla radiazione solare degli elementi riflettenti sia costituita da moduli fotovoltaici.

Per elementi di illuminazione si inten-dono i lampioni stradali e tutti queicomponenti di illuminazione degliesterni la cui forma consenta un inseri-mento armonico del modulo fotovol-taico.

Saranno privilegiati gli esempi in cui lamorfologia stessa del corpo illumi-nante e il suo supporto siano stati pro-gettati ad hoc per alloggiare il moduloe possibilmente siano state utilizzatetecnologie ad alta efficienza energeticacome i led.

Parte di questa tipologia sono anche glischermi di supporto per la pubblicità,le paline informative, i parcometri, ecc.

Esempi generici

Fig.1 - Modelli studio, EcofysFig.2 - Modello Bambù, fonte Ecofys

Fig.3 - Modello Ecolux3, fonte Ecofys

Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 5 - Moduli fotovoltaici integrati in elementi di illuminazione e strutture pubblicitarie

Gli impianti devono essere collegati allarete elettrica e la loro potenza non puòessere inferiore ad 1 kWp. Pertanto pos-sono essere presentate domande cheprevedano più oggetti collegati fra loroin stringa al fine di soddisfare la po-tenza minima richiesta.

21 3

Page 32: Integrazione Architettonica

27

Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 6 - Moduli fotovoltaici integrati ai frangisole

Cosa dice il decreto

Tipologia specifica 6Frangisole i cui elementi strutturali sianocostituiti dai moduli fotovoltaici e dai relativi sistemi di supporto.

Per frangisole fotovoltaici si intendonoquelle strutture collegate alla facciatao quelle coperture degli edifici atte aprodurre ombreggiamento e raffresca-mento passivo per l’edificio stesso.

In questa categoria rientrano tutti que-gli elementi schermanti orizzontali overticali il cui design sia stato studiatoopportunamente per l’alloggio dei mo-duli e il percorso dei cavi elettrici.

L’inserimento dovrà risultare armo-nioso in relazione alla forma comples-siva dell’edificio.

Esempi di frangisole sovrapposti alla facciata

Fig.1- UNI Roma TRE vista sud-est, Roma, ItaliaFig.2 - “Edificio 31” ECN, OlandaFig.3 - Il castello Groenhof, BelgioFig.4 - Uffici SBIC East, Giappone

1

43

2

Schema costruttivo

La condizione necessaria per il ricono-scimento di questa tipologia specifica ècostituita dalla presenza di superfici ve-trate schermate dai moduli fotovoltaiciinstallati.

Page 33: Integrazione Architettonica

28

Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 6 - Moduli fotovoltaici integrati ai frangisole

Esempi di frangisole collegati alla facciata

1 4

Fig.1 - Schermature a Dordrecht, OlandaFig.2 - Università di Northumberia, UKFig.3 - C.U.NY., Albany, USA Fig.4 - Centre sustainable living, Canada

2 3

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29

Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 6 - Moduli fotovoltaici integrati ai frangisole

Fig.1, 2 - Paul lobe House, GermaniaFig.3 - IGES Headquarters, Kanagawa, GiapponeFig.4 - Pic Saint Loup School, Francia

21 3 4

Esempi di frangisole integrati alle coperture piane

Page 35: Integrazione Architettonica

30

Cosa dice il decreto

Tipologia specifica 7Balaustre e parapetti in cui i moduli fo-tovoltaici sostituiscano gli elementi di ri-vestimento e copertura

Realizzazione di balaustre, parapetti,ringhiere e recinzioni il cui materialeda costruzione sia sostituito con mo-duli fotovoltaici perfettamente inte-grati nelle loro strutture di sostegno.

Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 7 - Moduli fotovoltaici integrati in balaustre e parapetti

Esempi generici

Fig.1 - Abitazione privata, Italia, Fonte GSEFig.2 - Solgarden- Kolding, DanimarcaFig.3 - Complesso residenziale Ekoviikki,Helsinki, FinlandiaFig.4 - Progetto Studio balaustra Spagnolo-Rocchegiani

2

4

1

3

Page 36: Integrazione Architettonica

31

Cosa dice il decreto

Tipologia specifica 8 Finestre in cui i moduli fotovoltaici sostituiscano o integrino le superfici ve-trate delle finestre stesse.

Si applica a finestre, porte-finestre ograndi superfici vetrate preferibil-mente apribili.

La superficie vetrata deve essere sosti-tuita da moduli fotovoltaici semitra-sparenti, ossia quei moduli in cui lecelle fotovoltaiche sono distanziate tradi loro e contenute fra due pannellitrasparenti affinché la luce naturalepossa continuare a filtrare nello spazioda illuminare.

Esempi generici

Fig.1 - Complesso residenziale Bed Zed, Gran BretagnaFig.2 - Particolare Bed Zed, Gran Bretagna

Fig.3 - Simon glass, Giappone

2

1

3

Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 8 - Moduli fotovoltaici integrati nelle finestre

Page 37: Integrazione Architettonica

32

Cosa dice il decreto

Tipologia specifica 9Persiane in cui i moduli fotovoltaici costituiscano gli elementi strutturali dellepersiane.

Si parla di persiane fotovoltaiche, ossiapersiane la cui funzione ombreggiantesia ottenuta con la sostituzione del materiale convenzionale con i moduli fotovoltaici.

Anche in questo caso la struttura di sostegno dei moduli e il loro meccani-smo di movimentazione devono esserestudiati per alloggiare correttamente imoduli e i cavi elettrici.

Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 9 - Moduli fotovoltaici integrati nelle persiane

Esempio generico

Fig.1 - Prototipo Persiana solare

1

Page 38: Integrazione Architettonica

33

Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 10 - Moduli fotovoltaici installati come rivestimento o copertura

Cosa dice il decreto

Tipologia specifica 10Qualsiasi superficie descritta nelle tipolo-gie precedenti sulla quale i moduli foto-voltaici costituiscano rivestimento ocopertura aderente alla superficie stessa.

Questa tipologia comprende quelle in-tegrazioni architettoniche realizzate infilm sottile su supporto flessibile instal-lato sulla superficie dell’involucro edi-lizio. Queste soluzioni possono darespunto a nuovi prodotti industriali fo-tovoltaici per l’edilizia civile e indu-striale.

2

3 4

Esempi generici

Fig.1, 2 - Integrazione in copertura, Italia, Fonte GSEFig.3 - Rivestimento in film sottile

Fig.4 - USA4Time Square, New York, USA

1

Page 39: Integrazione Architettonica

34

Fotovoltaico - Integrazione architettonica totale GSE

Tipologia specifica 10 - Moduli fotovoltaici installati come rivestimento o copertura

7

Esempi generici

Fig.5 - Applicazione di pannelli fotovoltaici in film sottileFig.6 - Casa per anziani, Braunschweig, GermaniaFig.7 - WISTA Innovation Center, GermaniaFig.8 - Edificio scolastico, Remerschen, Luxembourg

65 8

Page 40: Integrazione Architettonica

Casi studio ritenuti non idonei per la tariffa incentivante richiesta

Page 41: Integrazione Architettonica

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Fotovoltaico integrato - Casi studio ritenuti non idonei per la tariffa incentivante richiesta GSE

Esemplificazioni di interventi ritenuti non idonei al fine del riconoscimento dell’integrazione architettonica parziale

TIPOLOGIA SPECIFICA 1 (tetto piano).Qualora la soluzione proposta fosse simile aquella rappresentata in figura il riconosci-mento dell’integrazione parziale non sarebbeconcessa perché il tetto non è piano.

TIPOLOGIA SPECIFICA 1 (tettopiano con balaustra perimetrale). Qualora la soluzione proposta fosse simile a quella rappresentata in fi-gura il riconoscimento dell’integra-zione parziale non sarebbe concessaperché l’altezza dei moduli fotovol-taici misurata da terra fino all’assemediano degli stessi supera l’altezzadella balaustra.

TIPOLOGIA SPECIFICA 3 (barriera acustica). Qualora la soluzione proposta fossesimile a quella rappresentata in fi-gura il riconoscimento dell’integra-zione parziale non sarebbe concessaperché è incongruente la posizioneorizzontale dell’ultima fila in bassodei moduli.

TIPOLOGIA SPECIFICA 1 (tetto piano).Qualora la soluzione proposta fosse simile aquella rappresentata in figura il riconosci-mento dell’integrazione parziale non sarebbeconcessa perché il tetto non è piano.

Page 42: Integrazione Architettonica

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Fotovoltaico integrato - Casi studio ritenuti non idonei per la tariffa incentivante richiesta GSE

Esemplificazioni di interventi ritenuti non idonei al fine del riconoscimento dell’integrazione architettonica totale

TIPOLOGIA SPECIFICA 1, caso A (tetto a falda con moduli che coprono una parte della copertura)

Qualora la soluzione proposta fosse simile a quella rappresentata in figura il riconoscimento del-l’integrazione totale non sarebbe concessa perché non sono stati usati elementi di raccordo tipoguaine o scossaline per coprire le discontinuità verticali e orizzontali e garantire l’impermeabilitàdel tetto. La posizione dei moduli, inoltre, non rispetta la geometria della falda. L’intervento da-rebbe comunque diritto alla tariffa prevista per l’integrazione parziale.

TIPOLOGIA SPECIFICA 1, caso A (tetto a falda con moduli che coprono una parte della copertura)

Qualora la soluzione proposta fosse simile a quella rappresentata in figura il riconoscimento dell’integrazione totale non sarebbe concesso perché la posizione dei moduli non rispetta la geo-metria della falda. Inoltre non sarebbe riconosciuta nemmeno l’integrazione parziale in quanto imoduli sporgono rispetto alla falda di copertura.

Page 43: Integrazione Architettonica

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Page 44: Integrazione Architettonica

Il Gestore dei Servizi Elettrici–GSE Spa ha un ruolo centrale nell’incentivazione delle fonti rinnovabili in Italia. Azionista unico del GSE è il Ministero dell’Economiae delle Finanze che esercita i diritti dell’azionista d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico. Il GSE è capogruppo delle sue società controllate AU (AcquirenteUnico) e GME (Gestore del Mercato Elettrico).

Il Gestore dei Servizi Elettrici, nel rispetto delle disposizioni nazionali e internazionali di settore, sostiene lo sviluppo delle fonti rinnovabili con l’erogazione diincentivi per la produzione elettrica. Il GSE promuove anche lo sviluppo sostenibile con campagne di sensibilizzazione sull’uso efficiente dell’energia.

In particolare il GSE:• gestisce, in qualità di “soggetto attuatore”, il sistema di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici;• ritira dai produttori e colloca sul mercato l’energia prodotta da impianti da fonti rinnovabili e assimilate (CIP 6) e – dal 1 gennaio 2008 - l’energia prodotta da

impianti fino a 10 MVA e da impianti a fonti rinnovabili non programmabili che optano per l’accesso semplificato al mercato;• emette i certificati verdi e verifica i relativi obblighi di produttori e importatori;• qualifica gli impianti alimentati da fonti rinnovabili (IAFR);• rilascia la Garanzia d’Origine (GO) dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili;• svolge attività operative per la promozione e lo sviluppo della cogenerazione.

Il GSE partecipa, inoltre, alla piattaforma internazionale di scambio certificati gestita dall’AIB (Association of Issuing Bodies). In tale ambito, il GSE emette icertificati RECS (Renewable Energy Certificate System), titoli attestanti la produzioni da fonti rinnovabili.

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Page 45: Integrazione Architettonica

Il Gestore dei Servizi Elettrici - GSE S.p.a.,

è una Società pubblica che promuove,

incentiva e sviluppa le fonti rinnovabili in

Italia, attraverso incentivi agli impianti di

produzione e campagne di sensibilizzazione

sul consumo di energia responsabile.

Energiache si rinnova

[email protected] dei servizi elettrici - GSE S.p.a.

00197 Roma - V.le Maresciallo Pilsudski, 92Tel. +39 06 80 111 - Fax +39 06 80 11 43 92

Il sole, il vento, le risorse idriche e

geotermiche, le biomasse (sostanze non fossili

animali e vegetali), sono fonti energetiche

rinnovabili che rappresentano una prospettiva

reale di diversificazione e potenziamento della

produzione di energia elettrica.

Page 46: Integrazione Architettonica

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Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico