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PORTFOLIO Architecture IRIS CRETER

Portfolio e CV

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PORTFOLIO Architecture

IRIS CRETER

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01. INFORMAZIONI GENERALI P. 04

02. TESI DI LAUREA MAGISTRALE P. 06

03. LAVORI ACCADEMICI P. 08

04. LAVORI EXTRA P. 16

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Istruzione

Facoltà di Architettura / Università degli Studi di Udine, ItaliaLaurea Magistrale in Architettura.

Tesi - Riciclo e rigenerazione urbana: approfondimenti architettonici di un’ipotesi per il P.E.E.P. Ovest di Udine.

2012 – 2015

Facoltà di Produzione dell’edilizia / Università IUAV di Venezia, ItaliaLaurea triennale in Produzione dell’edilizia.

Tesi – La sicurezza antincendio nei Teatri: Strutture, impianti e gestione dell’emergenze nel Teatro la Fe-nice di Venezia.

2008 – 2012

Istituto Tecnico Commerciale Antonio Gramsci / ITC. Gazzera (VE), ItaliaDiploma di maturità in perito aziendale e corrispondente in lingue estere.

2003 – 2008

Esperienza lavorativa

Tirocinio / Collaborazione / Studio Associato Michieletto Morelli, Mestre (VE), Italia

Compilazione di pratiche edilizie e sviluppo dell’iter progettuale; collaborazione per concorso di idee.

2010 – 2011

Cameriera di sala / Woody pub, Gazzera (VE), Italia

Cameriera di sala e banco.

2009 – 2010

Promoter Bontempi Assunzioni / Panorama, Marghera (VE), Italia

Vendita di strumenti musicali presso il Centro Commerciale Panorama.

Dic 2008

Stage Aziendale in Agenzia di Assicurazione / Mestre (VE), Italia

Tirocinio formativo e di orientamento presso l’Agenzia Aurora Assicurazioni spa.

Lug 2007

Comparsa / Teatro La Fenice, Venezia, Italia

Comparsa minore nell’opera di Otello di Gioacchino Rossini.

Giu 2002

Concorsi

Concorso/Laboratorio di idee per la Riqualificazione del Polo Scientifico dell’Università di Udine, Italia

Riqualificazione dell’area intorno al polo Rizzi dell’UniUD con nuovi collegamenti e una nuova piazza, punto di incontro nell’area centrale.

2013

Concorso di Progettazione per la riqualificazione di Piazza Luca da Penne, Penne (PE), Italia

Collaborazione con lo Studio Associato Michieletto e Morelli per il nuovo riassetto urbano della piazza.

2011

01. INFORMAZIONI GENERALI:

ARCHITECTURE PORTFOLIO

IRIS CRETER

Città: Mestre

Telefono: +0039 329 9337375

E-mail: [email protected]

Nazionalità: italiana

Data di nascita: 16/08/1989

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Workshops

Progettare con i criteri del Green Design / Università degli Studi di Udine, Italia

Progetto di un contenitore per la raccolta differenziata in casa o in ufficio.

2013

W.A.VE. 2011 / Progetto per una rigenerazione urbana sostenibile, Selvazzano Dentro (PD), Italia

Labirinto botanico: Progetto nell’ex seminario minore di Tencarola con la supervisione di Bugatti e Cat-taneo.

2011

Capacità

Programmi informatici

Sistema operativo Windows e MacOS

Pacchetto Microsoft Office (Word, Excel, Powerpoint)

Autocad 2D e 3D / Microstation / Archicad / Artlantis

Pacchetto Adobe (Photoshop, Illustrator, InDesign, Dre-amweaver)

Lingue

Italiano: madrelingua

Inglese: B2 - Upper Intermediate

Francese: Delf B1 – livello intermedio

Spagnolo: Livello base

Ebraico: Livello baseCompetenze relazionali

Ottime attitudini relazionali e di lavoro di gruppo

Ottima capacità di imparare nuovi programmi e attività

Massima serietà lavorativa, ordine e precisione

Buona pianificazione e organizzazione del lavoro.

Altre caratteristiche

Passione per la fotografia (paesaggi e architettura).

Buona capacità manuale (modelli in legno, balsa, cartonlegno, cartonsandwich) / Passione per la costruzione di oggetti in legno (parte di mobilio e arredo della casa) / Buona attitudine nella pittura.

Passione per la musica classica (oboista e cantante lirica).

Buona attitudine sportiva (karate, equitazione, sci, jogging, zumba, nuoto).

Partecipazione a volontariato attraverso la donazione di sangue e plasma presso l’ospedale di Mestre e di Udine

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02. TESI DI LAUREA MAGISTRALE:

RICICLO E RIGENERAZIONE URBANA: APPROFONDIMENTI ARCHITETTONICI DI UN’IPOTESI PER IL P.E.E.P. OVEST DI UDINE.

Relatrice: Arch. Simonetta Daffarra

Correlatrice: Arch. Christina Conti

Collaborazione: Sara Stefanuto

Anno 2015

Migliorare la vivibilità e la qualità degli spazi delle periferie residenziali rappresenta una delle maggiori sfide della società contemporanea. Si affronta l’attuale problema dello stato di degrado sia fisico che sociale di molti quartieri di edilizia residenziale pubblica, in particolare il P.E.E.P. Ovest Nord di Udine.La tesi verte sullo sviluppo delle strategie di riuso e rigenerazione sia urbana che architettonica con lo scopo di fornire un modello di intervento utile anche per altri quartieri di edilizia economica e popolare con simili caratteristiche. L’intervento mira a fornire una nuova identità al quartiere dotando di un disegno e di un progetto tutti gli spazi verdi e a relazionarlo con il contesto attraverso nuove connessioni e nuove funzioni che diventino un’attrattiva per nuovi utenti. In seguito ad un’analisi tecnologica dell’esistente, si propone una strategia di riqualificazione degli edifici che attraverso un’operazione di cladding vedono il miglioramento delle loro qualità estetiche, prestazionali e funzionali. Lo scopo principale della tesi è quello di rispettare gli edifici presenti sul territorio e di svolgere azioni evolutive nell’ambito dell’efficienza energetica, con la possibilità di applicare tale intervento anche ad altri edifici di simile fattura.

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03. LAVORI ACCADEMICI:

CENTRO MEDITATIVO E CULTURALE A BERLINO

Docenti: Paola S. Gennaro / Mauro Bertagnin

Tutor: Moreno Baccichet / Andrea Pozzatello

Anno 2014

Il progetto del centro culturale e meditativo si sviluppa a Berlino nella Petriplatz, sopra a scavi archeologici di chiese risalenti al XII secolo. L’intento è quello di ripristinare l’importanza simbolica di questo luogo come luogo tradizionale di interazione tra la vita religiosa e civile, pur tenendo conto delle mutate circostanze del nostro tempo. L’idea progettuale, quindi consiste in un centro aperto principalmente alle 3 religioni monoteiste (ebraica, musulmana, cristiana), oltre a un luogo di insegnamento interdisciplinare. L’architettura dell’edificio si sviluppa secondo l’asse principale dell’ultima chiesa, adattandosi alla forma odierna della piazza. In altezza la torre, posta nello stesso punto del precedente campanile, vuole indicare sacralità e trascendenza, oltre ad essere un belvedere. Luce e simbolismo accompagnano tutti gli elementi dell’architettura sacra. La piazza esterna è ribassata rispetto alla quota stradale, da intendersi come luogo di aggregazione multiculturale favorendone l’integrazione ed il dialogo. Inoltre è possibile osservare meglio gli scavi archeologici attraverso una passerella di collegamento. Aree verdi si sviluppano dal piano stradale fino in copertura creando un percorso naturale che accompagna verso momenti di riposo e di pace interiore e religiosa.

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03. LAVORI ACCADEMICI:

NUOVA PIAZZA MERCATO DI MONFALCONE

Docente: Piotr B. Barbarewicz

Tutor: Matteo Zambon / Alice Covatta

Anno 2013

Il progetto è stato sviluppato all’interno di una complessa situazione a Monfalcone a cavallo tra il porto commerciale e il centro cittadino.

L’ intervento si propone di innescare effetti positivi sulle aree adiacenti verso le quali si rapporta in totale continuità. Si intende, quindi unire la realtà navale incisiva in tale città con la vita quotidiana in terra ferma.

Il progetto, che determina una nuova scansione del profilo cittadino, è strutturato come un nuovo asse in grado di accentrare e sviluppare funzioni esistenti dislocate in diversi punti della città. Si tratta di un nuovo mercato sviluppato su i due piani della struttura, interagendo appieno all’esistente mercato del pesce posto sulla banchina. Inoltre sono state sviluppate aree verdi in continuità con la passeggiata esistente proveniente dal centro cittadino e aree di attività ludica e musicale per ravvivare la zona anche nelle ore notturne.

E’ stato sviluppato quindi un nesso tra l’acqua e la terra in maniera tale da sopperire alla discontinuità che si crea generalmente nell’ambito dei porti navali delle città. .

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03. LAVORI ACCADEMICI:

NUOVA SEDE MUNICIPALE E SERVIZI COLLETTIVI CENATE SOPRA

Docente: Maria Letizia Gagliardi / Ivan Vergendo

Tutor: Ivo Boscariol / Diego Ersetig

Anno 2012

Il progetto pone una particolare attenzione all’accessibilità degli spazi ed in particolare è rivolto ai fruitori con disabilità visiva come per esempio le persone ipovedenti. Gli spazi sono fruibili anche dalle persone con difficoltà motorie, infatti tutti gli ambienti sono facilmente raggiungibili e percorribili in maniera agevolata.Sono stati inseriti numerosi ausili per un maggiore e chiara fruizione degli spazi La rampa è l’elemento dominante del progetto, basata su un principio di orientamento spaziale ed è posta infatti in un punto nodale dell’ambiente. Si aggancia sempre ad un muro da un lato, dall’altra parte invece è rivolta verso il cavedio centrale, in modo da aiutare nella percezione dello spazio le persone non vedenti e ipovedenti che sfruttano il ritorno della voce e dei suoni per orientarsi. Se fosse collocata in mezzo al vuoto ciò non sarebbe possibile.

Il progetto si propone di tener conto delle esigenze quali l’ipovisione cioè la possibilità di vedere la sagoma degli oggetti o delle persone, ma non cogliere i dettagli ed i rispettivi colori.Quindi sono state fatte delle scelte cromatiche per contrasti. Al tempo stesso sono stati inseriti elementi che consentano un’agevolazione nell’utilizzo dei diversi ambienti, come lavandini con una doppia inclinazione favorendo anche i bambini. Il corrimano guida nella percezione dello spazio e funge da sostegno.

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03. LAVORI ACCADEMICI:

RECUPERO DELLA SEDE DEL CONSERVATORIO DI UDINE

Docente: Alessandra Biasi / Margherita Pauletta

Tutor: Elena Frattolin / Abdul Kader Moussalli

Anno 2012

Il progetto prevede il recupero e il riuso di un’ala del conservatorio di Udine, in disuso e a uno stadio avanzato di degrado. La struttura, principalmente in pietra e in laterizio per le murature e in legno per i solai e copertura, è già stata parzialmente ristrutturata in precedenza. Si è svolta l’analisi dei degradi, dissesti e dei materiali su tutte le facciate. Si è potuto, quindi, analizzare quali operazioni e interventi porre sulla struttura. Si tratta di una generale pulizia delle superfici da elementi vegetali e da deposito superficiale, oltre a un consolidamento murario e di fondazione per diverse fessurazioni presenti su tutta la struttura.

Data la destinazione d’uso già definita (conservatorio musicale), si è voluto inserire un ambito nella stessa tematica, ovvero uno specifico spazio per la musicoterapia per tutte le età.Vengono suddivise le diverse attività in ambienti per singole lezioni e per lavori di gruppo in maniera tale da coinvolgere tutti gli studenti. Sono stati migliorati i servizi di elevazione verticale grazie all’inserimento di scale e ascensore sul quale sono stati fatti gli adeguati accertamenti strutturali.

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04. LAVORI EXTRA:

CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL POLO SCIENTIFICO DELL’UNIVERSITÀ DI UDINE AI RIZZI

U_BI_CYCLE / U_BI_SQUARE

Docente: Simonetta Daffarra

Anno 2012

Il progetto affronta il tema della connettività tra la città consolidata e la periferia ovest di Udine la quale comprende numerosi poli d’interesse sociale come il polo universitario dei Rizzi, il polo delle scuole in Viale Nogara e i convitti limitrofi, l’ospedale Santa Maria della Misericordia, lo Stadio Friuli, il centro commerciale “CittàFiera” e la fiera; inoltre nell’area sono presenti poli di tipo naturalistico come il parco del Cormor e il giardino piazza per il Peep ovest di G. Polesello.

L’obiettivo preposto è quello di integrare l’area dell’università di Udine all’interno del tessuto urbano esistente permettendo una miglior fruibilità dell’area stessa sia agli studenti che hai cittadini, ma anche una miglior connessione fra gli spazi urbani, i poli d’interesse presenti e il centro di Udine.In particolare nell’elaborato si propone la riqualificazione del Canale Ledra, il quale rappresenta un asse forte di collegamento fra il centro storico di Udine, il polo universitario dei Rizzi e il parco del Cormor, viene quindi ipotizzata una pista ciclo-pedonale lungo il fiume in modo da fornire una connessione fra l’area dell’università e il parco, costeggiandovia Sondrio.

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04. LAVORI EXTRA:

WORKSHOP 01 - PROGETTARE CON I CRITERI DEL GREEN DESIGN

HUNG BIN - CESTINI MULTIFUNZIONALI

Tutor: Bernardino Pittino

Anno 2013

Il cestino volante è stato pensato come parte integran- te di un arredamento d’interni dalle linee essenziali e semplici. Non è il classico cestino ma è stato studiato per essere appeso alla scrivania, appoggiato a terra oppure fissato alla parete. L’oggetto è composto da una parte portante in lamiera d’acciaio pre-verniciata forata con un’aletta nella quale vanno ad incastrarsi i vari moduli in plastica di canapa. Quest’ultimi sono stati pensati per rendere l’oggetto piú versatile possibi- le e possono assumere la funzione di cestino, porta documenti e porta oggetti. Inoltre ogni modulo è dotato di un sistema a incastro maschio femmina che rende possibile un affiancamento stabile degli oggetti.Per facilitare il packaging e il trasporto, tutte le sue parti sono state pensate per essere impilate grazie alla loro ergonomia. I materiali sono stati scelti per la loro funzione estetica e per il lavoro che devono svolgere, ma soprattutto per la loro facile riciclabilità.

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04. LAVORI EXTRA:

CONCORSO: RIQUALIFICAZIONE PIAZZA LUCA DA PENNE A PENNE

Studio Associato Michieletto e Morelli

Anno 2011

La ricomposizione dell’area di “Piazza Luca da Penne” prevede il ripristino dell’integrità della Piazza, che corrisponde al centro dell’antica Pinna Vestinorum, oggi spazio frammentato e adibito unicamente a passaggio carrabile e parcheggio. Si vuole ripristinare l’importanza dello spazio antistante l’antico portico accanto la chiesa di S.Domenico e ricostituire l’asse mediano nord-sud, segnato nella pavimentazione da un antico canale di scolo.Il progetto prevede inoltre l’uso di materiali locali quali il cotto e la pietra chiara Perlatino di Pacentro, per rispettare la tradizione costruttiva tipica di Penne (conosciuta per l’appunto come “città del mattone”). Il progetto si sviluppa dunque lungo questo antico asse, che diviene matrice ordinatore dei nuovi spazi che si scandiscono lungo il naturale declivio. La geometria del progetto scaturisce dalla cadenza delle forometrie degli edifici esistenti e segnando gli ingressi principali degli edifici.La fontana principale in Perlatino (riferendosi all’originale fontana già presente nella piazza nel XIX sec.) diviene nuovo elemento di fulcro e di protezione per la parte della piazza adibita alla sosta pedonale. Il centro piazza, prevede il suo utilizzo per il mercato, con stalli congruenti ai moduli di pavimentazione e banchi coordinati all’arredo fisso; per gli spettacoli all’aperto, diurni e serali, con sedie e corridoi per gli spettatori; per le manifestazioni pubbliche, come comizi, esposizioni etc.

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