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ENERGY HARVESTING, FABRICS AND ELECTROMAGNETIC WAVES L u c a D i a m a n t i | B r u n o L a V e r s a | I s a b e l l a P e r u z z i | M a r c o Z e m o l i n

Proposta#wi fi

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ENERGY HARVESTING,FABRICSAND ELECTROMAGNETIC WAVES

L u c a D i a m a n t i | B r u n o L a V e r s a | I s a b e l l a P e r u z z i | M a r c o Z e m o l i n

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/ O B I E T T I V O /

/ S T r a t e g i a /

/ B E N E F I C I /

L’obiettivo di questo progetto è la creazione di “Energy Harvesting” tramite lo sfruttamento di campi elettro-magnetici.Più precisamente lo scopo è costruire un “nuovo modo di concepire l’energia”, in cui ognuno di noi può produrre elettricità sfruttando una risorsa abbondante, gratuita e con zero impatto sulle risorse ambientali: le onde elettromagnetiche.Il progetto ha un triplice scopo: 1- Accumulare e produrre singolarmente energia pulita (uomo come trasportatore di energia);2- Isolare il corpo umano dall’invasione delle onde elettromagnetiche a cui oggigiorno è esposto;3- Permettere in qualunque luogo e/o momento di sopperire alla mancanza di carica energetica per ricari-care i propri dispositivi scarichi, poiché l’autonomia dei dispositivi è un fattore molto importante nella società odierna.

Oggi, a differenza di una decina di anni fa, le frequenze elettromagnetiche nel mondo sono aumentate a livelli sconvolgenti: attualmente siamo invasi quasi ovunque da onde elettromagnetiche.Gli effetti delle onde elettromagnetiche sull’uomo sono studiati da università di tutto il mondo come fattori a rischio per la salute umana.Il progetto di una scuola superiore ha gettato benzina sul fuoco nel dibattito internazionale circa gli effetti negativi delle radiazioni Wi-Fi sulla salute e sull’ambiente.Nel 2009, l’Auva, una compagnia di assicurazione sanitaria austriaca, ha pubblicato uno studio che collega il Wi-Fi a una serie di effetti negativi sulla salute, tra cui: il cancro, una riduzione della fertilità, una diminuzio-ne della capacità di concentrazione e disturbi del sonno. L’Auva ha dimostrato che radiazioni ben al di sotto dei limiti standard potrebbero colpire il sistema nervoso centrale, il sistema immunitario e la sintesi proteica.Gli effetti si riscontrano soprattutto nelle cellule metabolicamente attive (le cellule in fase di crescita), il che significa che i bambini sono i soggetti più a rischio.La strategia utilizzata è quella di considerare l’inquinamento elettromagnetico come una sorta di risorsa naturale che può essere recuperata trasformandola in energia. A differenza delle risorse naturali che cono-sciamo, quella ricavata dalle onde elettromagnetiche, se sfruttata, non danneggia il pianeta e l’uomo ma lo salva, è gratuita e non ha controindicazioni ecologiche.Un recente progetto dimostra che un ricercatore tedesco (Dennis Siegel) ha creato un caricatore che si au-toalimenta recuperando energia elettromagnetica. Il ricercatore ha realizzato due versioni per il dispositivo:

1- La prima che funziona con onde a frequenze molto basse (50-60 Hz)2- La seconda che è sensibile a onde nell’ordine dei megahertz e dei gigahertz, quindi onde radio, GSM, Bluetooth e Wi-Fi. ricco di campi elettromagnetici, da smartphone e tablet alla macchina per il caffè, dal treno alle linee elettriche.

Affinando il progetto quindi si potrebbe pensare a macchinette del caffè, forni a microonde, alimentatori per PC, trasformatori di ogni genere, persino un telefono cellulare (durante una conversazione); ogni cosa che produce un campo elettromagnetico, potenzialmente, potrebbe trasformarsi in una fonte di energia elettrica. Per non parlare delle radiazioni elettromagnetiche che ci circondano.Inoltre, essendo per tutti, questo progetto può essere utilizzato da bambini, adulti e anziani; si può quindi creare un’infinità di prodotti indossabili che hanno la stessa funzione: creare energia dalle onde elettroma-gnetiche e proteggere il corpo dalle stesse.

Ognuno può auto-produrre elettricità sfruttando onde elettromagnetiche;

Il tessuto che accumula le onde elettromagnetiche permette di isolare il corpo umano ottenendo così incredibili benefici sulla salute umana;

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Il prodotto permettere in qualunque luogo e/o momento di sopperire alla mancanza di carica energetica per ricaricare i propri dispositivi scarichi (energia ovunque);

Il prodotto indossabile non ha nessun limite per forma o tipologia: può essere creato per adulti o bambini e può essere delle più svariate tipologie (giacche, maglie, pantaloni, ecc);

Il dispositivo sfrutta una risorsa abbondante, gratuita e con zero impatto sulle risorse ambientali;

Frutta una risorsa dannosa per trasformarla in energia pulita;

I prodotti che si possono ricaricare sono svariati (tablet, smartphone, ecc): grande versatilità;

La tecnologia permette di non avere situazioni scomode: il capo d’abbigliamento sarà facilmente indos-sabile;

Non si utilizza energia elettrica tradizionale: uomo come trasportatore di energia;

Tecnologia quasi sconosciuta: lo studio si incentiva la sperimentazione e la ricerca.

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/S O L U Z I O N E /

/S P I E G A Z I O N E P R O G E T T O /

/K E Y W O R D S /

La soluzione è l’utilizzo di “stoffe intelligenti” che, tramite particolari materiali ed elementi, accumulano onde elettromagnetiche, creando una sorta di “centrale elettrica indossabile”. Quest’ultima successivamente viene utilizzata per ricaricare diversi dispositivi: smarthphone, tablet, luci per biciclette, braccialetto riflettente per running, ecc.Stiamo parlando dell’utilizzo del sistema per induzione, cioè trasformare le onde elettromagnetiche in ener-gia elettrica, e usare quest’ultima per alimentare un dispositivo o ricaricare una batteria.Il capo di abbigliamento, oltre che catturare energia, agisce come la “gabbia di Faraday”, cioè permette di “isolare” il corpo umano dalle onde elettromagnetiche, diventando un vero e proprio scudo per la salvaguar-dia della salute umana.

Oggi siamo invasi da onde elettromagnetiche.Sfruttando i campi elettromagnetici presenti ovunque nelle città possiamo catturare e creare energia; l’idea è sostanzialmente la stessa che ritroviamo in alcuni smartphone dotati di ricarica wireless.Il progetto si identifica nella creazione di una serie di prodotti indossabili (maglie, pantaloni, giacche,ecc) che, tramite l’utilizzo di tessuti intelligenti, accumulano onde elettromagnetiche prodotte da un campo elettroma-gnetico (onde radio, GSM, bluethoot, Wi-fi), creando di fatto una sorte di centrale elettrica indossabile che, all’occorrenza, può essere utilizzata per ricaricare vari dispositivi (smarthphone, tablet, ecc).Inoltre questo progetto consente di proteggere l’uomo dalle onde elettromagnetiche salvaguardando la sua salute.Potremmo quindi immaginare un mondo rivoluzionario in cui ogni persona può essere un veicolo per pro-durre energia sfruttando una risorsa (dannosa) come l’inquinamento elettromagnetico e successivamente ricaricare ovunque i propri dispositivi, anche in luoghi dove oggi tutto questo è impensabile.

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