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LICEO ARTISTICO
STATALE - BERGAMO
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Data: 16/02/05
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Rev. 1
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MATERIA:LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: CARMINATI MARIATERESA CLASSE 3E A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
FINALITÀ Acquisire la consapevolezza della specificità del fenomeno letterario e della sua complessità in quanto espressione di una civiltà Acquisire la conoscenza diretta di alcuni testi letterari significativi perché costitutivi il canone letterario italiano Acquisire la capacità di storicizzare gli eventi e di riconoscere la relazione fra testo e contesto storico-sociale-culturale Favorire, mediante la lettura di testi letterari e la riflessione, la formazione culturale dello studente Sviluppare la competenza testuale nella fase produttiva come capacità di produrre testi corretti nella forma, pertinenti ed esaustivi nel contenuto, di esprimere opinioni argomentate e riflessioni. METODI DI LAVORO La lettura e l'analisi dei testi è importante nello svolgimento dell'attività didattica per permettere agli studenti di avvicinarsi al mondo poetico degli autori, di individuarne i valori e la realtà storico-culturale di cui il testo è testimonianza ed espressione. La lettura del testo sarà introdotta da lezioni di inquadramento storico-culturale per permettere di orientarsi nella comprensione delle opere letterarie e del pensiero degli autori studiati. Alle lezioni frontali saranno alternate lezioni dialogate per discutere osservazioni e riflessioni degli studenti.Saranno svolti esercizi a casa e a scuola.
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Le attività finalizzate al potenziamento della competenza comunicativa scritta saranno affrontate prima delle singole prove e durante la consegna degli elaborati. STRUMENTI Libri di testo Testi letterari. Griglie e schemi CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche orali e scritte accerteranno i livelli di conoscenza degli argomenti trattati e le abilità comunicative e critiche. In particolare valuteranno se lo studente ha acquisito le conoscenze in modo chiaro e corretto, se sa organizzare un discorso coerente sull'argomento studiato e se sa rielaborare le informazioni, anche con apporti personali. Per le produzioni scritte la valutazione considererà la correttezza grammaticale, il lessico, la coerenza, la coesione, l'originalità della trattazione. Ai fini di una valutazione completa verrannoi considerati anche l’impegno, la partecipazione alle lezioni, l’interesse ed i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Verranno svolte 2 verifiche scritte e due orali nel primo trimestre . tre verifiche scritte e due orali nel secondo pentamestre PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1 LA CIVILTA' COMUNALE E DANTE ALIGHIERI OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere la civiltà comunale e l'influenza esercitata sulla nascita dei primi testi letterari.
La società cortese:una nuova concezione della donna e dell'amore. Urbanizzazione e nascita della borghesia
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Comprendere l’interrelazione dei fattori individuali e storico-sociali nella biografia del poeta. Comprendere la sintesi sublime del Medioevo incarnata da Dante. Conoscere stile, tecniche e contenuti dei canti proposti della Divina Commedia.
mercantile La poesia religiosa: epoca, i nuovi ordini religiosi, area geografica di affermazione, genere e carattere letterario nella composizione e popolare nei destinatari. Francesco d’Assisi, Cantico di frate Sole. DANTE Biografia: la formazione culturale, l’incontro con Beatrice, l’impegno politico, l’esilio. Opere, occasione della composizione, contenuti, lingua, incompletezza. Vita nova e la rielaborazione allegorica dell’esperienza d’amore, De vulgari eloquentia e la questione del volgare, Convivio, riflessione filosofica, destinatari dell’opera, De monarchia e la riflessione politica. Introduzione e linee generali della Divina Commedia. Lettura e analisi dei canti scelti in itinere
MODULO-PERCORSO N°2 GIOVANNI BOCCACCIO E IL DECAMERONE OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Comprendere la sintesi fra ideali cortesi e nuovi valori borghesi nel Decameron. Conoscere e analizzare le soluzioni linguistiche adottate nell’opera principale. Le opere e la loro evoluzione fra sperimentazione e cultura letteraria.
Cenni ai titoli, ai contenuti, alla lingua, agli stili, all’ideologia. Il Decameron, titolo e struttura, modelli , destinatari, ambientazione storica, temi, la cornice, narratori, sintassi, stile. Lettura e analisi di Ser Ciappelletto,
MODULO-PERCORSO N°3 PETRARCA OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Comprendere la relazione tra fattori individuali e sociali nella biografia e nell’opera del poeta. Comprendere lo stile e i contenuti della poesia di Petrarca, parametro della poesia italiana ed europea.
- Biografia: un intellettuale nuovo tra incarichi pubblici e vita privata. Gli studi umanistici e gli interessi filologici.
La produzione in latino e in volgare, significato dell’uso di due lingue
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Conoscere la figura di intellettuale modellata dall’autore e la complessità del rapporto fra l’intellettuale e il potere nella storia letteraria.
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diverse, l’incoronazione poetica, il conflitto interiore nel Secretum. Il Canzoniere: struttura, nuclei tematici, soggettivismo lirico, la lingua e lo stile, rapporto tra immagini e struttura - paesaggio e suo significato
simbolico,la - dimensione temporale
Monolinguismo di Petrarca e plurilinguismo di Dante. La
concezione della donna e dell’amore in Dante e Petrarca. Lettura e analisi di liriche scelte in itinere
MODULO-PERCORSO N°4 L'ETÀ UMANISTICA E RINASCIMENTALE , MACHIAVELLI OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Comprendere la complessità dei quadri storico-culturali. Riconoscere l’interazione di fattori materiali e spirituali, i modelli culturali e gli elementi tipici dell’immaginario collettivo in relazione anche ai luoghi dell’elaborazione letteraria Saper costruire un profilo storico-critico dell’opera di Machiavelli. Cogliere gli elementi specifici della teoria politica elaborata dall’autore.
-
- L’Umanesimo civile. - Il Rinascimento: le coordinate
storicoletterarie, l’intellettuale cortigiano,
- l'esclusività della corte rinascimentale, le istituzioni culturali e il pubblico.
- La biografia: l’impegno politico-letterario e l’esilio. Le opere, cenni. Lettura e
- analisi di passi del Principe, il metodo di indagine: la verità effettuale, politica e morale, il ruolo della virtù e della fortuna nelle vicende umane, i principati e le repubbliche, truppe mercenarie, l’ultimo capitolo. La lingua e lo stile, gli esempi naturalistici, la stringatezza.
- lettura e analisi di testi scelti in itinere
MODULO-PERCORSO N°5 IL POEMA CAVALLERESCO , ARIOSTO OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
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Comprendere i caratteri fondamentali dell’Orlando Furioso: argomento, stile, rapporto con la tradizione, innovazioni. Ariosto: biografia, l’intellettuale e la corte. Visione pessimistica dell’uomo, intreccio originale di realismo, fantasia e classicismo.
L’Orlando Furioso, genesi, (il poema cavalleresco nel XV secolo, l’ Orlando innamorato di Boiardo), temi e personaggi, trama e pubblico dell’opera.
MODULO-PERCORSO N°E LEGGERE LA LETTERATURA
MODULO-PERCORSO N°7 IL TESTO SCRITTO OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Saper produrre un testo ortograficamente e morfosintatticamente corretto. Utilizzare un lessico sempre più appropriato e ricco. La coerenza dell’argomentazione I destinatari di un testo e la loro influenza su lingua, stile, contenuti.
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Testo argomentativo Avvio al saggio breve
TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE
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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Incrementare la pratica della lettura Acquisire stile, metodo, lessico e creatività nella produzione orale e scritta Conoscere opere del canone letterario italiano ed europeo di diverse epoche.
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letture scelte in itinere
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MATERIA:STORIA DOCENTE: CARMINATI MT CLASSE 3^E A.S. 14/15
CORSO: ORDINAMENTALE X DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
FINALITÀ - conoscere i principali fatti e fenomeni storici del periodo 1000-1650 - comprendere cause e conseguenze dei fatti storici; - mettere in relazione il passato con il presente; - conoscere la terminologia di base della disciplina; - analizzare e confrontare diverse tipologie di fonti; - saper utilizzare gli strumenti di lavoro (Iibri di testo, cartine geografiche e storiche, grafici, tabelle ...). METODI DI LAVORO -Lezioni frontali e dialogate -Lettura e analisi dei testi - Produzione di schemi e mappe concettuali STRUMENTI LIBRI DI TESTO, DOCUMENTI DI APPROFONDIMENTOON LINE , FILM CRITERI DI VALUTAZIONE Le valutazione terrà conto dei seguenti parametri: • focalizzazione dell’argomento centrale • chiarezza espressiva • uso appropriato del lessico specifico • grado di problematizzazione e di rielaborazione personale . Nella valutazione finale si terrà conto anche dei livelli di partenza, dell’impegno e dei
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miglioramenti ottenuti. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Verifiche orali (interrogazioni, questionari, prove semistrutturate e/o strutturate): min. 2 nel primo periodo e 3 nel secondo. Le conoscenze, le competenze e le abilità acquisite dalla classe verranno comunque verificate quotidianamente durante le lezioni dialogate, le esercitazioni, la correzione degli esercizi. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere gli aspetti sociali dell’epoca considerata; - conoscere i principali fatti storici nelle loro linee essenziali, collocandoli nel tempo e nello spazio; - comprendere cause e conseguenze dei fenomeni storici analizzati, collegandoli - all'epoca contemporanea
- La rinascita dell'anno 1000 - - La costruzione dello spazio europeo: - - l'urbanizzazione - - Le Crociate - - I comuni
MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - idem - Le monarchie nazionali
- - La guerra dei cent'anni - - La crisi dei poteri universali - - Lo scisma d'Oriente - La caduta dell'Impero bizantino
MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUT
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- idem La crisi del Trecento - la peste L'Italia degli Stati regionali Dai Comuni alle Signorie - Principati Umanesimo e Rinascimento
MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - idem - Le civiltà precolombiane La Riforma
protestante
- Lutero - La Riforma in Europa
- L'Impero di Carlo V - la pace di Cateau-
- Cambresis
- Economia e società nel XVI secolo: la
- rivoluzione dei prezzi - Cristoforo Colombo e il Nuovo Mondo - I conquistadores - Spagna e Portogallo
MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - idem - La controriforma
- Il rinnovamento della Chiesa cattolica
- Il Concilio di Trento - la censura culturale - - Galileo - Campanella - Bruno
- La Spagna di Filippo II
- L'Inghilterra di Elisabetta I
- La Francia nell'epoca delle guerre di
religione
MODULO-PERCORSO N°6
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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - idem - Il rinnovamento della Chiesa cattolica
- Il Concilio di Trento - la censura culturale
- Galileo - Campanella - Bruno
La Spagna di Filippo II
- L'Inghilterra di Elisabetta I
- La Francia nell'epoca delle guerre di - religione
MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI -
- La rivoluzione economica e scientifica - - del Seicento - - La decadenza della Spagna e dell'Italia - - La guerra dei trent'anni - - La Francia di Richelieu e Mazarino - La rivoluzione inglese
TEMPI PREVISTI I tempi si distribiranno in base alle esigenze e interessi della classe MESE
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MATERIA: INGLESE DOCENTE: PORTA ANNAMARIA CLASSE : 3 E A.S. 2014/2015
CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE
SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): DESIGN
FINALITÀ
Le finalità del triennio integrano ed ampliano le finalità del biennio e mirano a potenziare i seguenti aspetti:1) la competenza comunicativa per consentire una adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico.2) la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa ad espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura.3) la consapevolezza della matrice comune che lingue e culture appartenenti allo stesso ceppo conservano attraverso il tempo pur nella diversità della loro evoluzione.4) l'educazione linguistica che coinvolga la lingua italiana e altre lingue straniere sia in un rapporto comparativo sistematico sia nei processi di fondo che stanno alla base dell'uso e dello studio di ogni sistema linguistico.5) la consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell'organizzazione delle proprie attività di studio.
METODI DI LAVORO
Per il raggiungimeno degli obiettivi sotto elencati si farà costante ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di base siano usate, nel codice orale e nel codice scritto, realisticamente in varie situazioni.Il processo di insegnamento apprendimento sarà improntato al concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di attività o compiti specifici in cui essa sia percipita dallo studente come strumento e non come fine di apprendimento.Si privilegerà l'approccio basato sulla comprensione e si proporranno attività linguistiche solamente nell'ambito di contesti e situazioni significative. Il docente sarà una guida e un facilitatore dell'apprendimento,impegnato a strutturare situazioni rispondenti alla realtà psicologica e socioculturale degli studenti e ai loro interessi curriculari, in modo che essi acqusiscano in modo inconscio e successivamente gestiscano in modo sempre più autonomo il proprio apprendimento.L'alunno, inoltre, sarà sempre informato e reso consapevole degli obiettivi che si vogliono raggiungere.Fin dall'inizio l'attività didattica saràsvolta, di regola, in lingua inglese e sarà centrata sull'alunno.Si tenderà a sviluppare nello studente una competenza testuale, per fargli acquisire la lingua in modo operativo.Non sarà infatti sufficiente che sappia produrre frasi formalmente corrette, dovrà saper formulare messaggi che assolvano a precisi obiettivi comunicativi.Durante le attività di ascolto sarà costante cura del docente verificare se e in quale misura il testo venga compreso correttamente dagli studenti tenendo presente che la
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comprensione del testo è subordinata alla capacità di compiere inferenze.Nello sviluppo della abilità di lettura si priviligerà materiale autentico e si abitueranno gli studenti alla lettura silenziosa con successiva discussione, relazione e compilazione di griglie, finalizzando così l'attenzione sul significato del testo.A seconda dello scopo per cui si legge si presenteranno le varie tecniche di lettura :1-estensiva,per la comprensione dell'argomento generale del testo,2-esplorativa, per la ricerca di informazioni specifiche,3-intensiva, per la comprensione di ogni elemento del testo.La produzione orale sarà favorita da proposte motivanti e non dovrà essere inibita da continue interruzioni e/o correzioni.Per fare acquisire flessibilità nell'uso della lingua si eseguiranno frequenti esercizi di traduzione intralinguistica ( di tipo per lo più comunicativo) . Nella sua fututra attività di lavoro lo studente potrà trovarsi nella necessità di tradurre dei testi, egli sarà avviato solo negli anni terminali- per evitare gli effetti di un transfer negativo- ad esercizi di traduzione da e nella lingua straniera, considerando la traduzione abilità aggiuntiva a quelle di base e non metodo per imparare la lingua. La traduzione non sarà comunque di tipo semantico, ma di tipo comunicativo.La riflessione sulla lingua,da realizzarsi su base comparativa e possibilmente in modo interdisciplinare,non costituirà un processo isolato rispetto alle attività di tipo comunicativo,ma sarà volta a far scoprire allo studente la strutturazione dei concetti che sottendono i meccanismi linguistici.I linguaggi settoriali saranno utilizzati in modo che lo studente li percepisca come strumento e non unicamente come fine immediato di apprendimento.L'obiettivo non sarà pertanto solo il sapere ma anche il saper fare, cioè lo sviluppo di abilità, oltre all'acquisizione di conoscenze.
STRUMENTI
Lezioni frontali, lavoro di gruppo, video-cassette, cd-rom,laboratorio linguistico, computer, vari libri di testo, documenti, giornali, riviste,cataloghi, films.In ogni caso il docente si avvarrà di tutti i mezzi che la tecnologia contemporanea mette a disposizione per un validoapprendimento delle lingue straniere. Tutti i sussidi disponibili nell'Istituto saranno utilizzati,in particolare: audio registratore, video registratore, laboratorio linguistico, TV ecc. Il computer costituirà un valido supporto per l'apprendimento della corretttezza ortografica,per lo sviluppo della abilità di lettura, per gli interventi di recupero e per la creazione di ambienti didattici. Il docente, compatibilmente con i problemi di orario e con l'ubicazione delle classi, (trovandosi il laboratorio nella succursale di via Ghisleri), creerà uno spazio per l'impiego del laboratorio linguistico, onde sviluppare l'abilità di comprensione.Di estrema importanza sarà altresì il supporto didattico rappresentato da un lettore/lettrice madrelingua, la cui attività all'interno delle classi sarà programmata e svolta con il docente titolare.Durante tutto il corso non si perderà mai di vista il più ampio concetto di educazione linguistica, che potrà essere conseguita solamente attraverso una attenta programmazione settoriale dell'attività didattica.
CRITERI DI VALUTAZIONE La verifica si avvarrà di procedure di osservazione sistematica e continua e di momenti più
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formalizzati. I testi ,di tipo settoriale o globale, strutturato o semi-strutturato, saranno volti a verificare la competenza comunicativa dello studente in riferimento sia ad abilità isolate sia ad abilità integrate. Comunque, nell'arco del triennio, si darà sempre più spazio a verifiche basate su quesiti a risposta aperta.L'analisi dell'errore sarà uno strumento diagnostico fondamentale, utile cioè a distinguere tra sbaglio ed errore, indispensabile nel processo di autovalutazione.
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Si prevedono due verifiche orali per quadrimestre, su diverse abilità espressive e due verifiche scritte per quadrimestre, di tipo strutturato, semi-strutturato ed a risposta aperta.
PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
MODULO-PERCORSO N°1
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
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Nel terzo anno l'insegnamento dellalingua straniera continuerà sulle lineedirettive tracciate per il biennio,tenendo conto della più ampia gammadi competenze degli studenti, dei lorointeressi culturali, del grado di maturitàr a g g i u n t o e d e l l ' e s i g e n z a d ip r e p a r a z i o n e s p e c i f i c a . .Lo studio della lingua straniera nelterzo anno si proporrà pertanto difavorire, in armonia con lo studiodell'italiano:a) il consolidamento e l’ampliamentodel la competenza comunicat ivamediante l’integrazione dei canali el’arricchimento delle varietà e deiregistri, con particolare riferimento allaf u n z i o n e e s p r e s s i v a ;b) l’ampliamento degli orizzonti umani,culturali e sociali degli studenti tramiteuna conoscenza più approfondita,anche in dimensione diacronica, dir e a l t à s o c i o c u l t u r a l i d i v e r s ec) l ’ana l is i de l le var iab i l i ched e t e r m i n a n o o g n i e v e n t ocomunicativo;d) l’analisi di diverse tipologie di testiscritt i per l ’avvio a un correttoapproccio al testo specificPer quantoconcerne le abilità ricettive relative aitesti scritti , si dovrà mettere lostudente in grado di individuarel ' o r g a n i z z a z i o n e d i u n t e s t odistinguendone le diverse parti e laloro funzione, di individuare il tipo ditesto e di reperire le informazioniesplicite ed implicite, le parole chiavedi ogni paragrafo e l'intenzionec o m u n i c a t i v a d e l l ' a u t o r e .L'analisi testuale, poi, si estenderà adun ventaglio di testi , tali da offrire lamaggiore varietà possibile di linguaggie di registri, recuperando la valenzaculturale e gli aspetti di civiltà connessiai linguaggi stessi e, nella secondaparte dell'anno, includerà testi cheintroducano problematiche generali dic a r a t t e r e a r t i s t i c o . Le abilità produttive orali saranno
Ripasso delle principali strutture appresenel biennio, in particolare: present simple epresent continuous, future forms, pastsimple, past continuous, present perfectsimple e present perfect continuous.REVISION UNIT (testo "Advantage 2)
Ripasso unit 1 e 2
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u l t e r i o r - me n t e am p l i a t e e s iarticoleranno su una più ricca gammadi esponenti linguistici e di registri. Glistudenti dovranno affrontare situazionidi comunicazione che implichino unloro maggiore coinvolgimento e cherichiedano quindi l'espressione diopinioni personali rispetto a problemidel proprio ambiente e dei paesi di cuiusano la lingua, utilizzando anche leconoscenze culturali acquisite in altrediscipline o desumibili dalle proprieesperienze. Saranno pertanto avviati aintervenire nella conversazione o neld i b a t t i t o c o n l ' i n t e r l o c u t o r e .Per quanto riguarda l'abilità produttivascritta, gli studenti dovranno essere ingrado di riportare sinteticamente ilcontenuto di un testo, di esprimersi inmodo corretto e con una certaproprietà di linguaggio in determinatesituazioni e di descrivere un'operad'arte.
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI vedi obiettivi precedenti U N I T 3
Grammar: Infinitive of purpose, if / when /as soon as + imperative, defining relativeclausesFunctions: making suggestions and givingr e a s o n s , t a l k i n g a b o u t h e a l t hVocabulary: parts of the body, injuries andillnesses
ARTE : mod.7 del testo "Art today"
MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI vedi obiettivi precedenti U N I T 4
Grammar: ought to / had better; present,future and past obligation: have to; non-d e f i n i n g r e l a t i v e c l a u s e s
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Functions: giving advice, talking aboutobligation, asking for and givingp e r m i s s i o n , b u y i n g c l o t h e s .V o c a b u l a r y : c l o t h e s a n d s t y l e s
ARTE : mod.7 del testo "Art today"
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI vedi obiettivi precedenti U N I T 5
Grammar: verb patterns: verb + ingform/infinitive; the passive: present and pastsimple; the passive + by; reflexivepronouns.F u n c t i o n s : t a l k i n g a b o u t f i l m sV o c a b u l a r y : T V a n d c i n e m a
U N I T 1 2Grammar: the passive :all tenses; to have /g e t s o m e t h i n g d o n eF u n c t i o n s : s a y i n g g o o d b y eV o c a b u l a r y : c o l l o q u i a l l a n g u a g e
ARTE : mod. 1 del testo "Art today"
MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI vedi obiettivi precedenti U N I T 6
Grammar: adjective endings –ed/-ing;second conditional; zero, first and secondconditional; second conditional for advice.Functions: talking about possibilities, askingf o r a n d g i v i n g a d v i c eVocabulary : ad jec t ives of emot ion
ARTE : mod. 4 del testo "Art today"
MODULO-PERCORSO N°6
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI vedi obiettivi precedenti U N I T 7
Grammar: past perfect simple; past perfect
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simple and past simple; past narrativetensesFunctions: talking about music, telling astoryVocabulary: phrasal verbs, electronicequipmentUNI T 10 ( t es t o "En e rgy P lus " )Discussing an issue and expressingregrets.Third conditional, I wish/ if only,revision ofc o n d i t i o n a l s . P h r a s a l v e r b s .
ARTE : mod. 4 del testo "Art today"
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
TEMPI PREVISTI
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
MESE
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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° A L L E G A T O N° ANNAMARIA PORTA
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MATERIA:FILOSOFIA DOCENTE: IANNUCCI MARCO - CLASSE 3^E A.S. 2014/’15 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE MINISTERIALE SECONDO LA RIFORMA. INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): ARTI FIGURATIVE FINALITÀ 1. La formazione culturale completa degli studenti attraverso la presa di coscienza dei pro-blemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita ed un approccio ad essi di tipo stori-co-critico-problematico; 2. la maturazione di soggetti consapevoli della loro ragione e liberta e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali ed umani implicante un'apertura interpersonale ed una disponibilità alla feconda conversazione umana; 3. la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme di sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro "senso", cioè sul loro rapporto con la totalità dell'espe-rienza umana; 4. l'attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro identità e storicità; 5. l'esercizio del controllo del discorso, attraverso l'uso di strategie argomentative e di pro-cedure logiche; 6. la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali tra- sformazioni scientifiche e tecnologiche. METODI DI LAVORO Lezioni frontali, lezioni dialogate, analisi del testo in adozione, eventuale analisi guidata di brani presi in esame, recupero mediante studio individualizzato, eventuale recupero in itinere. STRUMENTI Libro di testo in uso, fotocopie, appunti, lucidi, eventuali presentazioni multimediali, eventuali ricerche su libri e internet. CRITERI DI VALUTAZIONE Ai fini della valutazione si terrà conto dei livelli di partenza, delle conoscenze e delle com-petenze acquisite dall'alunno, dell'interesse e della partecipazione attiva alle lezioni, del-l'impegno nello studio, dell'assiduità della frequenza, del rispetto delle scadenze/ conse-gne e del senso di responsabilità dimostrato. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Una verifica orale ed una scritta nel primo periodo valutativo; tre verifiche, di cui almeno una orale, nel secondo periodo valutativo, più eventuali verifiche di recupero nel secondo periodo valutativo.
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PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le
categorie essenziali della tradizione filosofica;
- comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia naturalistica come individuate dal docente;
- usare in modo corretto degli strumenti didattico-disciplinari;
- esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari
Percorso storico-tematico: DAL MITO AL LOGOS: LA NASCITA DELLA FILOSOFIA IN GRECIA - Caratteri del racconto mitico, con esempi tratti anche da altre culture; - i primi sapienti/saggi: il distacco dal mito; l'indagine sulla natura, il tema della giustizia cosmica e umana; - il retroterra della polis: la nascita dell'individuo, il conflitto sociale, la hybris e l'ingiustizia, le leggi scritte; - la ricerca sull'arché: letture da Anassimandro, Eraclito, Pitagora, Parmenide, Democrito, Anassagora; - la critica alla religione tradizionale: Senofane.
MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le
categorie essenziali della tradizione filosofica;
- comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente;
- usare in modo corretto degli strumenti didattico-disciplinari;
- esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari
Incontro con l'autore: SOCRATE - il valore della testimonianza di Platone; - Socrate e la polis: filosofia come modo di vivere; la vita e la morte del filosofo; - conosci te stesso: l'abbandono della filosofia naturalistica; - sapere di non sapere; - il dialogo, l'ironia, la maieutica;
MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; - comprendere le linee essenziali di
sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente;
Incontro con l'autore: PLATONE - L'eredità di Socrate; filosofia come dialogo; Platone tra oralità e scrittura; - il confronto con i Sofisti; - la costruzione della città giusta: la
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- usare in modo corretto degli strumenti
didattico-disciplinari; - esporre in modo terminologicamente e
logicamente corretto gli elementi disciplinari
Repubblica; il vero politico è il vero filosofo; le missioni a Siracusa; - Idee e conoscenza; l'allegoria della caverna; - la "strategia dell'anima": il mito del Fedro; l'immortalità dell'anima, la reminiscenza; - la dialettica: partecipazione e imitazione; unificazione e divisione; la comunanza dei generi; l'idea culminante del Bene; - la cosmologia del Timeo; il demiurgo; - la concezione platonica dell'arte
MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le
categorie essenziali della tradizione filosofica;
- comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente;
- usare in modo corretto degli strumenti didattico-disciplinari;
- esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari
Incontro con l'autore: ARISTOTELE - la scrittura dei trattati; - la logica: la definizione e il sillogismo; il principio di non-contraddizione; - la filosofia prima: la sostanza: unione di materia e forma; le categorie; - potenza e atto; - le quattro cause; - la concezione del cosmo
MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le
categorie essenziali della tradizione filosofica;
- comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente;
- usare in modo corretto degli strumenti didattico-disciplinari;
- esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari
Percorso storico-tematico: LA FILOSOFIA IN ETA' ELLENISTICA - La nuova figura del filosofo e il primato dell'etica (alla luce della mutata situazione storico-sociale); - il saggio stoico in età romana; lo schiavo filosofo e l'imperatore filosofo: Epitteto e Marco Aurelio a confronto.
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TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE
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ALTRE INFORMAZIONI: / ALLEGATO N ° / ALLEGATO N ° / ALLEGATO N ° / DATA: 30/10/14 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: POTITO PICHIRALLO CLASSE 3°E A.S. 2014/2015
CORSO: NUOVO ORDINAMENTO
INDIRIZZO: PITTURA E AMBIENTAZIONE
FINALITÀ
• Acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; • Cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico- naturali, formali, artificiali); • Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; • Sviluppare l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite • Sviluppare e amplificare l'interesse ad indagare aspetti storico- filosofici del pensiero matematico.
METODI DI LAVORO
� Lezione frontale e dialogata: il docente espone la parte teorica di un nuovo argomento frontalmente ma nell’esemplificazione delle applicazioni richiede feedback immediato agli studenti richiedendo il loro intervento dal posto nello svolgimento comunque condotto dall’insegnante;
� Lavori di gruppo: il docente assegna esercizi a gruppi di alunni opportunamente eterogenei oppure casuali, soprattutto prima dei momenti di verifica, affinché si valorizzi il confronto e la cooperazione tra pari;
� Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito;
� Allenamento: consiste nell’osservare gli studenti mentre si esercitano su un compito e di offrire loro suggerimenti, supporti, feedback, modellizzazioni, richiami e nuovi compiti, con lo scopo di far loro ottenere delle prestazioni migliori.
� Supporto e autonomia graduale: si riferisce al supporto dato dall’insegnante per aiutare gli studenti a portare a termine un compito; l’insegnante in pratica sviluppa una parte del compito complessivo che lo studente non è ancora in grado di gestire da solo, togliendo poi, a poco a poco, il suo supporto, finché lo studente non è in grado di lavorare in modo autonomo.
� Articolazione: comprende tutti i metodi che consentono agli studenti di articolare le loro conoscenze, i ragionamenti e i processi di apprendimento in un unico ambito; è un insegnamento per indagine che si configura come una vera e propria strategia di porre domande agli studenti per condurli ad articolare e raffinare i concetti teorici.
� Riflessione: dà agli studenti la capacità di confrontare i loro processi di soluzione dei problemi con quelli di altri studenti e, in ultima analisi, di interiorizzare un modello cognitivo della competenza esperta.
� Esplorazione: spinge gli studenti ad affrontare processi di soluzione di un problema attraverso domande mirate all’esplorazione.
� Consolidamento: esercitazioni individuali da effettuarsi a casa ed esercitazioni collettive, in classe, con correzione del docente anche in previsione dei momenti di verifica.
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STRUMENTI
� libro di testo adottato � lavagna e gesso � lavagna luminosa e/o computer con proiettore � schede di esercizi � materiale autoprodotto dal docente in formato cartaceo CRITERI DI VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento di ogni modulo si effettueranno in itinere verifiche formative (correzione collettiva esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, interventi orali, compilazione di schede nei lavori di gruppo), mentre a conclusione dello stesso una verifica sommativa accerterà i livelli raggiunti. Ogni alunno può decidere in maniera autonoma di recuperare, secondo modalità di volta in volta concordate col docente, un eventuale insuccesso.
I parametri di valutazione comuni, a prescindere dal raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni prova, saranno i seguenti:
� Conoscenza degli argomenti � Correttezza nel'interpretazione della consegna � Correttezza , coerenza, completezza e puntualità dello svolgimento � Correttezza nel calcolo � Correttezza nell'uso del linguaggio � Ordine e precisione nella stesura Il testo della verifica conterrà anche i punteggi di valutazione della prova scritta in modo tale che l’allievo sappia a priori come raggiungere la soglia della sufficienza e i livelli superiori.
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
Le verifiche scritte saranno almeno due nel primo periodo e almeno tre nel secondo periodo ed almeno un colloquio orale in entrambi i periodi. Saranno effettuate verifiche aggiuntive, scritte o orali secondo la situazione, per gli studenti con necessità di recuperare.
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PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
MODULO-PERCORSO N°1 RIPASSO ARGOMENTI PRINCIPALI DEL BIENNIO OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
• Saper fattorizzare un polinomio con i metodi studiati nel biennio
• saper risolvere equazioni e disequazioni di primo grado • saper operare con i radicali • Saper risolvere un sistema lineare con i metodi studiati nel
biennio � Saper fissare, nel piano, un sistema di riferimento cartesiano
e saper operare con i segmenti determinandone lunghezza e punto medio.
� Saper interpretare un’equazione di due variabili come luogo di punti del piano e saperla tabulare
� Conoscere il concetto di coefficiente angolare di ordinata all’origine
� Saper riconoscere l’equazione di una retta nelle diverse forme e saper riconoscere ed interpretare il coefficiente angolare.
� Saper applicare le condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra le rette.
� Conoscere quante condizioni occorrono per individuare l’equazione di una retta e saperla calcolare
� Saper riconoscere la posizione reciproca tra due rette e saper individuare le coordinate dell’eventuale punto di intersezione.
Scomposizioni standard di polinomi
Equazioni di 1° grado intere
Equazioni fratte
Sistemi di equazioni
Radicali
Piano cartesiano
Retta
Disequazioni intere di 1° grado e sistemi di disequazioni
MODULO-PERCORSO N°2 SCOMPOSIZIONI
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
• Saper scomporre un polinomio con il metodo di Ruffini Scomposizione con il metodo di Ruffini
MODULO-PERCORSO N°3 EQUAZIONI E SISTEMI DI SECONDO GRADO
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
• Saper risolvere equazioni di secondo grado, complete o incomplete
• Saper risolvere equazioni di 2°grado fratte • Saper risolvere semplici problemi con equazioni di 2° grado • Saper risolvere sistemi di equazioni di secondo grado
Equazioni di 2° grado pure, spurie, monomie, complete.
Formula ridotta
Sistemi di 2° grado
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MODULO-PERCORSO N°4 PARABOLA
MODULO-PERCORSO N°5 CIRCONFERENZA
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
• Conoscere la definizione di circonferenza e di cerchio e le loro proprietà;
• Conoscere le proprietà delle corde e degli angoli al centro e alla circonferenza
• Conoscere il percorso storico e le motivazioni che hanno portato al calcolo della misura della circonferenza e dell’area del cerchio
• Saper riconoscere l’equazione di una circonferenza; conoscere quante condizioni indipendenti occorrono per determinarla
• saper ricavare centro e raggio dall’equazione di una circonferenza
• saper calcolare l’equazione di una circonferenza noti: centro e raggio; tre punti di passaggio; centro e punto di passaggio
• saper determinare l’equazione di una retta tangente alla circonferenza
• Saper risolvere semplici disequazioni con confronto grafico
Circonferenza e cerchio nel piano euclideo.
Rappresentazione della circonferenza nel piano cartesiano nota la sua equazione
Equazione della circonferenza note le condizioni
Tangenti alla circonferenza
MODULO-PERCORSO N°6 DISEQUAZIONI DI 2° GRADO
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
• Risolvere una disequazione di secondo grado intera • Risolvere una disequazione di secondo grado fratta con lo
studio del segno • Risolvere sistemi di disequazioni di 2° grado • Risolvere disequazioni di grado superiore al secondo
Disequazioni di 2° grado intere e fratte Sistemi di disequazioni di 2° grado
Disequazioni di grado superiore al secondo
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
• Saper riconoscere l’equazione di una parabola e individuare vertice, fuoco, asse, direttrice; saperne tracciare il grafico.
• Conoscere quante condizioni (indipendenti) occorrono per calcolare l’equazione di una parabola e saperla calcolare.
• Saper determinare l’equazione di una retta tangente a una parabola
• Saper risolvere semplici disequazioni con confronto grafico
Rappresentare la parabola, nota la sua equazione, determinandone gli elementi caratteristici. Equazione della parabola note le condizioni. Tangente alla curva
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MODULO-PERCORSO N°7 STATISTICA
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
• Saper individuare quali sono i caratteri di un’indagine statistica e quali sono le modalità con cui si presentano
• Saper distinguere dati di tipo qualitativo e di tipo quantitativo • Conoscere le principali modalità grafiche di rappresentazione
dei dati e di un’indagine statistica • Saper rappresentare graficamente e nel modo più opportuno
una distribuzione di frequenze • Conoscere gli indici di posizione centrale • Conoscere gli indici di variabilità
Indagine statistica
Media, moda, mediana, frequenza
Tabelle e grafici
MODULO-PERCORSO N°8 IPERBOLE ED ELLISSE OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
• conoscere le loro definizioni • riconoscere le loro equazioni canoniche • saper tracciare i loro grafici • riconoscere l’equazione dell’iperbole equilatera e
saperne tracciare il grafico • Saper risolvere semplici disequazioni irrazionali
con confronto grafico (rette -semiellissi o semiiperboli)
IPERBOLE ED ELLISSE
TEMPI PREVISTI
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5 X X X X X X
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7 X X X
8 X X X
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
ALTRE INFORMAZIONI:
DATA: 28/10/2014 DOCENTE: POTITO PICHIRALLO
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MATERIA: FISICA
DOCENTE: POTITO PICHIRALLO CLASSE 3°E A.S. 2014/2015
CORSO: NUOVO ORDINAMENTO
INDIRIZZO: PITTURA E AMBIENTAZIONE
FINALITÀ
• Concorrere alla formazione culturale dello studente attraverso la comprensione critica del presente
• Sviluppare la capacità di analisi, collegamento e astrazione • Aiutare lo studente a costruire un'immagine scientifica del mondo fisico, integrata con il
resto della cultura • Rendere lo studente consapevole dell'analogia tra certi modi di pensare nelle scienze
naturali e in altre discipline
METODI DI LAVORO
� Lezione frontale e dialogata: il docente espone la parte teorica di un nuovo argomento frontalmente ma nell’esemplificazione delle applicazioni richiede feedback immediato agli studenti richiedendo il loro intervento dal posto nello svolgimento comunque condotto dall’insegnante;
� Lavori di gruppo: il docente assegna esercizi a gruppi di alunni opportunamente eterogenei oppure casuali, soprattutto prima dei momenti di verifica, affinché si valorizzi il confronto e la cooperazione tra pari;
� Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito;
� Allenamento: consiste nell’osservare gli studenti mentre si esercitano su un compito e di offrire loro suggerimenti, supporti, feedback, modellizzazioni, richiami e nuovi compiti, con lo scopo di far loro ottenere delle prestazioni migliori.
� Supporto e autonomia graduale: si riferisce al supporto dato dall’insegnante per aiutare gli studenti a portare a termine un compito; l’insegnante in pratica sviluppa una parte del compito complessivo che lo studente non è ancora in grado di gestire da solo, togliendo poi, a poco a poco, il suo supporto, finché lo studente non è in grado di lavorare in modo autonomo.
� Articolazione: comprende tutti i metodi che consentono agli studenti di articolare le loro conoscenze, i ragionamenti e i processi di apprendimento in un unico ambito; è un insegnamento per indagine che si configura come una vera e propria strategia di porre domande agli studenti per condurli ad articolare e raffinare i concetti teorici.
� Riflessione: dà agli studenti la capacità di confrontare i loro processi di soluzione dei problemi con quelli di altri studenti e, in ultima analisi, di interiorizzare un modello cognitivo della competenza esperta.
� Esplorazione: spinge gli studenti ad affrontare processi di soluzione di un problema attraverso domande mirate all’esplorazione.
� Consolidamento: esercitazioni individuali da effettuarsi a casa ed esercitazioni collettive, in classe, con correzione del docente anche in previsione dei momenti di verifica.
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� Attività laboratoriale, per gruppi, svolta in classe ed in laboratorio, con la guida di schede fornite dal docente, per permettere l’applicazione di quanto studiato o la formalizzazione dei risultati sperimentali .
STRUMENTI
� libro di testo adottato � lavagna e gesso � lavagna luminosa e/o computer con proiettore � schede di esercizi � materiale autoprodotto dal docente in formato cartaceo CRITERI DI VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento di ogni modulo si effettueranno in itinere verifiche formative (correzione collettiva esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, interventi orali, compilazione di schede nei lavori di gruppo), mentre a conclusione dello stesso una verifica sommativa accerterà i livelli raggiunti. Ogni alunno può decidere in maniera autonoma di recuperare, secondo modalità di volta in volta concordate col docente, un eventuale insuccesso.
I parametri di valutazione comuni, a prescindere dal raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni prova, saranno i seguenti:
� Conoscenza degli argomenti � Correttezza nel'interpretazione della consegna � Correttezza , coerenza, completezza e puntualità dello svolgimento � Correttezza nel calcolo � Correttezza nell'uso del linguaggio � Ordine e precisione nella stesura Il testo della verifica conterrà anche i punteggi di valutazione della prova scritta in modo tale che l’allievo sappia a priori come raggiungere la soglia della sufficienza e i livelli superiori.
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
Le verifiche scritte, orali o test di diverse tipologie saranno almeno due nel primo periodo, orali o scritte valide per l'orale, e almeno tre nel secondo periodo. Saranno effettuate verifiche aggiuntive, scritte o orali secondo la situazione.del singolo studente
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PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
. Conoscere le basi del metodo sperimentale - Conoscere le definizioni operative di durata, lunghezza e massa e le loro unità di misura - Conoscere gli errori sperimentali e le caratteristiche degli strumenti di misura - Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S.I. . saper eseguire semplici esperienze laboratoriali e rappresentare la legge - Conoscere la rappresentazione vettoriale delle grandezze fisiche e sapere operare con i vettori
INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA FISICA .
I VETTORI
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
- Conoscere le equazioni orarie e i grafici spazio –tempo e velocità- tempo - Conoscere il moto uniformemente accelerato. - Scrivere e utilizzare l’equazione oraria in alcuni moti semplici.
IL MOTO RETTILINEO UNIFORME E UNIFORMEMENTE ACCELERATO.
MODULO-PERCORSO N°3
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
- Conoscere il concetto di forza e la misura delle forze. - Conoscere le forze fondamentali - Conoscere le condizioni di equilibrio di un punto materiale. - Conoscere i principi della dinamica e applicarli in modo corretto in semplici problemi.
LE FORZE E L’ EQUILIBRIO
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
- Conoscere i moti e le forze che li originano. - Conoscere il moto circolare uniforme ,il moto parabolico e il moto armonico. - Conoscere i principi della dinamica e applicarli in modo corretto in semplici problemi
LE FORZE E IL MOVIMENTO I PRINCIPI DELLA DINAMICA
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MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
- Conoscere le definizioni di lavoro e potenza. - Conoscere l’energia cinetica, potenziale gravitazionale e potenziale elastica. - Conoscere il teorema di conservazione dell’energia totale. - Conoscere l’impulso , la quantità di moto e la sua conservazione. - Saper applicare i principi di conservazione nella risoluzione di semplici problemi
LAVORO E ENERGIA. LE LEGGI DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA E DELLA QUANTITA’ DI MOTO
TEMPI PREVISTI
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
MESE
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ALTRE INFORMAZIONI:
DATA: 28/10/2014 DOCENTE: POTITO PICHIRALLO
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MATERIA: CHIMICA DOCENTE: LUCA PERSONENI CLASSE 3°E A.S. 2014/15 CORSO: ORDINAMENTALE RIFORMA FINALITÀ
� Riconoscere l'importanza della chimica e il ruolo fondamentale che essa riveste nello sviluppo della società contemporanea.
� Acquisire il metodo scientifico nei suoi passaggi fondamentali quali l'osservazione, la misura, la formulazione di ipotesi e la loro verifica.
� Rilevare la dinamica storica del sapere scientifico, in modo che lo studente sia consapevole che nelle scienze sperimentali, si perviene nel tempo a conoscenze che possiedono un grado sempre più alto di capacità interpretativa dei fenomeni.
� Saper esporre quanto appreso, facendo uso di un linguaggio corretto e appropriato. � Acquisire atteggiamenti razionalmente critici, nei confronti delle informazioni di prevalente contenuto
chimico.
METODI DI LAVORO
� Lezione frontale e dialogata: il docente espone la parte teorica di un nuovo argomento frontalmente, coinvolgendo talvolta lo studente dal posto con un feedback immediato.
� Addestramento: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per svolgere il compito;
� Esercitazione: consiste nell’osservare gli studenti mentre si esercitano su un compito, offrendo loro suggerimenti, indicazioni e supporti, con lo scopo di far loro ottenere delle prestazioni migliori, fino a metterli in grado di lavorare in modo autonomo.
� Conduzione mirata: comprende tutti i metodi che consentono agli studenti di utilizzare al meglio le loro conoscenze, i ragionamenti e i processi di apprendimento; si configura come una vera e propria strategia nel porre domande, per condurre gli studenti ad affinare tutte le proprie capacità.
STRUMENTI
� Testo adottato. � Calcolatrice. � Audiovisivi selezionati dal docente. � Schede di esercizi.
CRITERI DI VALUTAZIONE Durante lo svolgimento del programma, saranno effettuate in itinere verifiche formative con svolgimento di esercizi alla lavagna, correzione collettiva di esercizi e interventi orali. A conclusione di una o più unità di studio sarà eseguita una verifica sommativa che accerterà i livelli raggiunti. I parametri di valutazione saranno i seguenti:
� Partecipazione e Impegno, intesi come assunzione di responsabilità rispetto ai propri doveri scolastici. � Puntualità e capacità di pianificare gli impegni e i tempi nello svolgimento dei compiti assegnati. � Completezza nell’esposizione delle conoscenze e capacità logiche nell’elaborazione dei concetti. � Abilità e correttezza nel calcolo. � Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina.
Nei casi d’insuccesso, ogni studente potrà avvalers i di attività di recupero, concordate con il docent e.
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NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Per ogni quadrimestre è previsto lo svolgimento di almeno due verifiche orali (o scritte con valenza orale) che possono presentare le seguenti tipologie: domande a risposta aperta o chiusa, vero o falso, esercizi di completamento, esercizi di calcolo e problemi di semplice soluzione. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE Il seguente programma contiene indicazioni di massima e il suo sviluppo sarà adeguato alle esigenze e alle caratteristiche di ogni singola classe. Lo svolgimento dei contenuti, potrebbe quindi subire delle variazioni o essere riformulato durante il percorso didattico. MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 2 ) Introdurre gli allievi allo studio della chimica. 2) Distinzione tra fenomeni fisici e fenomeni chimici.
Origini e finalità della chimica. Il metodo scientifico. Grandezze fondamentali e relative unità di misura. Grandezze derivate (peso, volume , calore e lavoro, pressione, densità) e relative unità di misura. Grandezze intensive ed estensive. Errori sistematici ed errori accidentali.
MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 3 ) Studio della materia e dei suoi stati di
aggregazione. Sistema periodico, elementi, composti, miscugli e tecniche di separazione.
3) Stati di aggregazione della materia e teoria particellare. Solidi (cristallini e amorfi), liquidi e aeriformi (gas e vapori). Passaggi di stato, calore latente, curve di riscaldamento. Elementi chimici e sistema periodico: distinzione tra gruppi e periodi, metalli non metalli e gas nobili. Nomi e simboli dei principali elementi (metalli alcalini, metalli alcalino terrosi, non metalli e alogeni). Composti e molecole: definizioni, nomi e formule delle molecole biatomiche omonucleari. Sostanze semplici, sostanze composte e sostanze pure. Punto di fusione come tecnica di controllo della purezza. Miscugli omogenei, eterogenei e classificazione di fumi, nebbie, schiume, sospensioni ed emulsioni. Tecniche di separazione: filtrazione, centrifugazione, estrazione, distillazione (semplice e frazionata) cromatografia.
MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 4 ) Saper leggere e scrivere semplici formule
chimiche, conoscere la nomenclatura chimica di base e alcune importanti leggi della chimica.
4)Formule chimiche e valenza. Nomenclatura chimica essenziale: ossidi, perossidi, anidridi, idruri, idrossidi, idracidi, ossiacidi e sali. Legge di Lavoisier, legge di Proust, legge di Dalton, legge di Avogadro, legge generale dei gas perfetti.
MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 5 ) Saper scrivere , bilanciare e classificare alcune reazioni chimiche.
5) Le reazioni chimiche nel loro aspetto qualitativo, quantitativo e direzionale. Bilanciamento delle reazioni. Cationi e anioni. Alcuni
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importanti tipi di reazione per la formazione di ossidi, anidridi, idrossidi, ossiacidi e sali.
MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 6 ) Saper trovare la composizione centesimale
dei composti e saper calcolare la quantità delle sostanze che prendono parte alle reazioni.
6) I costituenti dell’atomo,il numero atomico, il numero di massa e gli isotopi. Unità di massa atomica, pesi atomici, pesi molecolari e moli. Dalle moli ai grammi e viceversa. Composizione centesimale. Numero di Avogadro e volume molare. Rapporti ponderali e calcoli stechiometrici con il fattore limitante
MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 7 )Studio dell’atomo e dei principali modelli
atomici 7 ) L'atomo e la scoperta delle particelle subatomiche. Dal modello atomico di Dalton al modello atomico di Thomson. Esperienza di Rutherford e modello atomico planetario. Modello atomico ad energia quantizzata. Principio d’indeterminazione di Haisemberg, numeri quantici, orbitali atomici e ordine di riempimento degli orbitali. Configurazioni elettroniche, sistema periodico e proprietà degli elementi.
MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 8 ) Conoscere i diversi tipi di legame chimico,
sapere in quali condizioni si formano e perché. Saper prevedere e rappresentare graficamente la geometria di molecole semplici.
8 ) La regola dell'ottetto e la simbologia di Lewis. Legami principali: ionico, covalente puro, covalente polare covalente dativo e metallico. Legami multipli. Legami secondari: legame idrogeno, legame dipolo - dipolo e forze di Wan der waals. Teoria delle coppie elettroniche di repulsione e geometrie molecolari.
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MATERIA:STORIA DELL'ARTE DOCENTE: LUCIA DREONI CLASSE 3 E A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): ARTI FIGURATIVE FINALITÀ - Acquisire strumenti e metodi per l'analisi, la comprensione e la valutazione di prodotti artistici particolarmente rappresentativi - Sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di comunicazione visiva - Educare alla sensibilità estetica - Acquisire le competenze necessarie per comprendere i significati ed i complessi valori storici, culturali ed estetici dell'opera d'arte -Educare alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio artistico nelle sue diverse manifestazioni e stratificazioni, cogliendo la molteplicità di rapporti che lega dialetticamente la cultura attuale a quella del passato. -Potenziare le capacità di collegamento con gli altri ambiti disciplinari ( umanistico, scientifico e tecnologico) METODI DI LAVORO Verranno utilizzate: - La lezione frontale che favorisce l'acquisizione di competenze e la capacità di osservazione; stimola richieste di chiarimenti e approfondimenti, agevola l'utilizzo del lessico specifico - La lezione dialogata, che pesenta gli argomenti in chiave problematica e favorisce le attività deduttive, addestra all'uso dei sussidi didattici, insegna codici e sistemi di decodificazione. - Momenti di verifica formativa. - Ripasso degli argomenti in piccoli gruppi in vista delle verifiche sommative STRUMENTI Testi in uso, materiale iconografico fornito dall'insegnante o frutto di ricerche individuali, immagini rintracciate in Internet, appunti, lavori di sintesi, schemi e mappe concettuali, eventuali visite a monumenti, mostre e musei. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione saranno esplicitati agli studenti sia per le prove scritte che per quelle orali e avranno come punti essenziali: - conoscenza dei contenuti - capacità argomentativa
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- capacità di rielaborazione e di collegamento - pertinenza delle risposte - correttezza espressiva e uso della terminologia specifica Le verifiche saranno misurate attenendosi alla griglia di valutazione elaborata dalla Commissione POF ed approvata dal Collegio Docenti. Contribuiranno alla definizione del voto finale di ciascun periodo didattico l'impegno e i progressi in itinere e in relazione al punto di partenza. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Si prevedono non meno di tre valutazioni tra scritte ed orali sia per il primo, sia per per il secondo periodo scolastico. Ulteriori verifiche scritte o orali saranno riservate agli alunni con situazioni di incertezza o di insufficienza . PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1: IL GOTICO INTERNAZIONALE E IL PRIMO RINASCIMENTO FIORENTINO OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere i caratteri fondamentali del
Gotico Internazionale, i suoi protagonisti basilari e la sua estensione geografica e cronologica
- Conoscere i principi basilari dell'Umanesimo e del Rinascimento fiorentino
- Conoscere l'architettura, la scultura e la pittura del Primo Rinascimento a Firenze
- L'arte del Gotico Internazionale in Italia e in Europa ( Gentile da Fabriano, Bonifacio Bembo, Pisanello) La prospettiva e il primo Rinascimento fiorentino: caratteri generali - La prima trade rinascimentale fiorentina (Brunelleschi, Donatello e Masaccio )
MODULO-PERCORSO N°2: LA DIFFUSIONE DEL PRIMO RINASCIMENTO IN ITALIA E IN EUROPA OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere la diffusione quattrocentesca
del Rinascimento in Italia e nelle Fiandre e comprenderne le caratteristiche e le peculiarità
- Saper riconoscere le paricolarità stilistiche e ideologiche dei vari artisti, anche in considerazione della loro evoluzione interna.
- Sapersi avvalere con accettabile sicurezza della terminologia specifica
- Caratteri peculiari del periodo e suo inquadramento sorico - Gli artisti protagonsti del periodo (Beato Angelico, Leon Battista Alberti, Paolo Uccello, Andrea del Castagno, Domenico Veneziano, Piero della Francesca, Andrea Mantegna, Vincenzo Foppa e la "pittura della realtà", Cosmé Tura e la scuola ferrarese, Giovanni Bellini e la scuola veneziana, Antonello da Messina Jan van
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della disciplina
- Eyck, e il Rinascimento fiammingo, Sandro Botticelli, Andrea Verrocchio, Antonio del Pollaiolo).
MODULO-PERCORSO N°3: IL MEDIO RINASCIMENTO OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere i caratteri essenziali e i
protagonisti del Medio Rinascimento e comprenderne le caratteristiche e le peculiarità
- Saper riconoscere le particolarità stilistiche e ideologiche dei vari artisti anche in considerazione della loro evoluzione interna.
- Sapersi avvalere con accettabile sicurezza della terminologia specifica della disciplina
- Caratteri peculiari del periodo e suo inquadramento storico - Gli artisti protagonisti del periodo (Bramante, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Giorgione, Tiziano, Lotto, Durer).
MODULO-PERCORSO N°4: IL TARDO RINASCIMENTO OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere, comprendere, saper
analizzare e confrontare le opere dei principali artisti del Manierismo e del Tardo Rinascimento.
- Saper riconoscere le particolarità stilistiche e ideologiche dei vari artisti anche in considerazione della loro evoluzione interna.
- Sapersi avvalere con accettabile sicurezza della terminologia specifica della disciplina
- Caratteri peculiari del periodo e suo innquadramento storico - Gli artisti protagonisti del periodo (Pontormo, Rosso Fiorentino, Beccafumi, Correggio, Bronzino, Giulio Romano,Parmi-gianino, Paolo Veronese, Tintoretto, la scuola bresciana del Cinquecento, Moroni)
MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - - MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
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- TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE
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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N° DATA: 20/ottobre/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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MATERIA: DISCIPLINE PITTORICHE / LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE DOCENTE: TRONCONE CLASSE 3°E A.S. 2014/15
CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE
SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
FINALITÀConoscere e approfondire i linguaggi delle arti visive per mezzo di esperienze pratiche coni mezzi grafico pittorici,fotografici e video.Allargare il proprio campo di studio e di conoscenza delle potenzialità e trasversalità culturali che caratterizzano i linguaggi espressivi dell'arte figurativa.
METODI DI LAVOROInsegnamento individualizzato con interventi mirati al percorso di studio del singolo studente.Momenti frontali con spiegazioni al gruppo classe anche con l'ausilio di lavori già prodotti ola visione di immagini e video.Realizzazione di percorsi di lavoro con esperienze legate allo studio del disegno e del colore come elementi di ricerca e di analisi mediante apprendimenti di modalità elaborative con le tecniche,verificando gli aspetti teorici che sono contenuti all'interno delle arti visive.
STRUMENTIAll'interno dell'aula speciale di laboratorio della figurazione. cavalletti e tavoli a seconda del tipo di lavoro avviato.Matite di varia morbidezza,carboncini,pastelli ad olio e a matita,sanguigne,pigmenti e colle. Esperienze di calcografia su supporti cartacei differenti.Macchina fotografica videoproiettore ed episcopio.Aula con tavoli per discipline pittoriche:stessi materiali grafici e pittorici, aula di informatica videoproiettore.
CRITERI DI VALUTAZIONECorrettezza formale e aderenza al tema datoAcquisizione di un mettodo di lavoro razionaleImpegno e partecipazione alle lezioniConsegna degli elaborati nei tempi richiesti.
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Quattro valutazioni per periodo: produzione di tavole con appunti estudi preparatori.
PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
MODULO-PERCORSO N°1
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Laboratorio: considerare i livelli dipartenza dei gruppi che compongono laclasse, ossevazioni sulle competenze di
Studi al cavalletto da calchi presi dallas t a t u a r i a c l a s s i c a ,Disc. pitt . i l segno grafico con gli
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base nel disegno dal vero. Sapertradurre il senso proporzionale da uncalco classico mediante l'acquisizione diun metodo di lavoro. Discipline pittorichesaper riconoscere e utilizzare i linguaggigrafici ricercando differenti modalitàe s p r e s s i v e d e l s e g n o .
a n g o l o , t a v o l e g r a f i c h e , i l s e g n ocurvilineo,tavole grafiche.
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Laboratorio: Saper rappresentare loscheletro umano in differenti posemedian te sch izz i , r i cerca de l leproporzioni e utilizzo di un segnoadeguato.Disc. pitt.: interpretare ilinguaggi del segno e del coloreosservando il lavoro artistico dei maestridel Novecento.
La struttura scheletrica e il movimentoLa proporzione nel corpo umano elementi dia n a t o m i a a r t i s t i c a .Disc.pitt.:osservazione e analisi di operecontenenti i linguaggi del segno utilizzatida maestri storici del Novecento.
MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Laboratorio:comprensione dei principiche regolano la costruzione della formaDisc.pitt.Comprensione dei principifondamentali che regolano il linguaggiodelle immagini.Saper utilizzare il coloremediante tecniche pittoriche differenti.
Laboratorio: elementi della teoria dellaforma, rappresentazione di particolaria n a t o m i c i u m a n i , l a l u c e , i p i a n ichiaroscurali,il volume,principali metodi dirappresentazione.Disc. pitt.:Elementi di comunicazione visivae d e l l ' e s p r e s s i v i t à a r t i s t i c a .Valori comunicativi,linguistici,stilistici.
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Laboratorio:saper analizzare la forma inrapporto allo spazio,rapporto figurasfondo.Disc. pitt: saper interpretare una formanaturale con modalità grafiche differenti.
.Laboratorio: la statua anatomica con vistep r o s p e t t i c h e d i f f e r e n t i .La forma naturale, ingrandimento ed i l a t a z i o n e d e l l ' i m m a g i n e .
MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Disc pitt. e Laboratorio :conoscenza dei Disc. pitt. e Laboratorio:Rappresentazione e
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l i n g u a g g i e d e g l i s t r u m e n t i d icomunicazione utilizzati nell'ambito dellearti visive.
rielaborazione di modelli bidimensionali etridimensionali anche con l'utilizzo dellafotografia e dei mezzi audiovisivi emultimediali.
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
TEMPI PREVISTI
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N°
DATA: 16/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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Data: 16/02/05
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MATERIA: DISCIPLINE PLASTICHE E LABORATORIO DELLA FIGURAZIONEPLASTICA E SCULTOREA DOCENTE: BENIAMINO PIANTONI CLASSE 3E A.S. 2014/2015
FINALITÀGli allievi svilupperanno un percorso scolastico mirante alla configurazione di un elaboratografico-plastico-tridimensionale mettendo a fuoco il rapporto forma-funzione-espressione.Le attività di laboratorio e di progettazione, coordinate tra loro, orienteranno le capacitàespressive degli allievi direzionandole verso modalità progettuali che prevedono diversigradi di coinvolgimento degli studenti e li indirizzeranno ad una più forte conoscenza delsapere, del sapere essere, del saper fare.
METODI DI LAVOROIl lavoro cercherà di adeguarsi alle capacità di ogni allievo; le attività da semplicidiventeranno via, via più complesse, più articolate e collegate tra loro. Alcuni lavorisaranno svolti in gruppo. Sono, inoltre, previsti momenti di lettura critica del percorso e direcupero individualizzato.
STRUMENTIIl lavoro si espliciterà attraverso modelli che prenderanno forma sia grafica chetridimensionale. La didattica si avvarrà anche di testi, video, mostre e di operatori esterniin relazione al percorso impostato per la soluzione dei problemi formali proposti.
CRITERI DI VALUTAZIONELe valutazioni sia intermedie che finali considereranno il progresso e l'impegno di ognialunno in connessione alla presenza di abilità e di attitudini necessarie in ingresso esviluppabili in itinere. Verranno anche valutate la capacità di attenzione, i tempi diesecuzione, la chiarezza espositiva e la capacità di trasformazione creativa. Tutto ciò,insieme agli aspetti comportamentali, concorrerà alla valutazione globale che investel'intera personalità dell'alunno.
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Tre o quattro prove grafico-plastiche.
PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
MODULO-PERCORSO N°1
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Omogeneizzazione del le diverseesperienze grafico-espressive deip r e c ed e n t i p e r c o r s i s c o l a s t i c i .Rinforzo dei concetti e dei terminispecifici della disciplina.
Figura disegnata: copia al tratto da gessi( t e s t e e b u s t i ) .Concetti di forma, struttura, piano.Prove di modellazione con uso di creta oplastilina e formature in gesso.
MODULO-PERCORSO N°2
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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscenza del percorso storico-evolutivo dei concetti di forma e dibisogno.
I l c o n c e t t o d i f o r m a .I l r a p p o r t o f o r m a - f u n z i o n e .I l c o n c e t t o d i b i s o g n o .Forma-funzione-prodotto-immagine.L'esperienza del design.
MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Capacità di analisi progettuale e disintesi.Capacità di collegamento storico-culturale della forma presa in esamecon la medesima realizzata in epocheprecedenti.Avvio all'acquisizione strumentale delletecniche della scultura lignea.
R a p p o r t o u o m o - s t r u m e n t o .Progettazione ed esecuzione di unaimpugnatura funzionale ad uno strumentod i u s o c o m u n e .Fase progettuale: dal calco in gesso dellamano alle prime soluzioni ergonomichedell'impugnatura.Esecuzione in legno del soggetto studiato.Assestamento progettuale, crit ico erielaborativo della forma presa in esame.
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Capacità di distinguere tra casualità eprogettazione.Capacità di condurre operazioni progettuali-e s e c u t i v e c o n s e q u e n z i a l i .
I l c o n c e t t o d i t r a s f o r m a z i o n e .Le possibil ità duplicative del calco.A n a m o r f o s i e m e t a m o r f o s i .Ricerca storico-iconologica nel mondode l l ' immaginar io e de l f an tas t i co .
MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Capacità di analisi, collocazione ecomparazione culturale dei soggettitrattatiAcquisizione di tecniche operativeidonee al tema in oggetto
La maschera: indagine socio-geografica,culturale, antropologica. La forma, lafunzione. Calchi diretti di volti e di particolarianatomici
TEMPI PREVISTI
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
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Data: 16/02/05
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MATERIA:SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: ALGERI DANIELA CLASSE 3 E A.S. 2014/2015
FINALITÀ’Favorire un armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari.Migliorare la coscienza della propria corporeità, per accrescere la padronanza motoria e la capacità relazionale.Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive per promuovere la pratica motoria come costume di vita.Scoperta e orientamento di attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di atiività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e al tempo libero.Evoluzione e consolidamento di un'equilibrata coscienza sociale, basata sulla consapevolezza di se' e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo, tramite l'esperienza concreta di contatti socio-relazionali soddisfacenti.Sensibilizzazione, sviluppo e diffusione della cultura della sicurezza, della prevenzione e della salute.METODI DI LAVOROComunicazione verbale, giustificata da motivazioni educative e scientifiche.Gradualità delle proposte.Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante o di un allievo.Alternanza di fasi di creatività degli allievi e fasi di guida, controllo, correzione da parte dell’insegnante.Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale e di gruppo.Continuo passaggio dal globale all’analitico secondo le dinamiche evidenziate nel lavoro.STRUMENTIUtilizzo di tutte le strutture, al coperto e all’aperto a disposizione della scuola. Attrezzature fisse e mobili a disposizione secondo il piano di acquisto previsto dalla commissione di materia e deliberato dal Consiglio di Istituto.Impianti sportivi esterni alla scuola a disposizione per attività inerenti alla materia.CRITERI DI VALUTAZIONEComportamento e capacità di autocontrollo durante lo svolgimento dell’attività, nel rapporto con l’insegnante e i compagni e nell'uso dell'attrezzatura e delle strutture. Rispetto del regolamento discusso ad inizio anno.Impegno, costanza nell'applicazione e partecipazione attiva nel lavoro svolto. Frequenza alle lezioni e frequenza effettiva alle parti pratiche. Grado di apprendimento e rendimento tecnico nell'arco dell'intero anno con verifiche specifiche pratiche, scritte e teoriche, e con valutazioni oggettive e soggettive. La valutazione formativa è affidata al rilevamento frequente di prove pratiche e a rapidi richiami verbali delle nozioni trasmesse. La valutazione sommativa tiene conto oltre che dei risultati delle prove pratiche ripetute nel tempo per verificare gli apprendimenti, anche dell’impegno durante le diverse situazioni (test, gioco di squadra, prove atletiche individuali), nonché del comportamento durante la lezione e della capacità di autocontrollo in situazioni parzialmente strutturate.NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE E RELATIVA TIPOLOGIA Tre prove pratiche nel trimestre, quattro nel pentamestre. Una prove orale o scritta per periodo.
PIANIFICAZIONE DISCIPLINAREMODULO-PERCORSO N° 1
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
Esercizi a carico naturale.Circuiti di potenziamento a carico naturale e con attrezzi.Esercizi di mobilità articolare e stretching.Lavoro aerobico ed anaerobico.Test di valutazione delle capacità condizionali e coordinative.
MODULO-PERCORSO N° 2OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
SVILUPPO COORDINAZIONE GENERALE
Esercizi e giochi a corpo libero, a coppie e in piccoli gruppi.Giochi tradizionali.Trampolino elastico e cavallo: tecnica dei salti baseElementi di ginnastica artistica e acrosport Aerobica e stepEsercizi con funicella e fune.Circuiti con uso di piccoli e grandi attrezzi.
MODULO-PERCORSO N° 3OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
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PRINCIPALI GIOCHI SPORTIVI: Pallavolo, Pallamano.
GIOCHI SPORTIVI MINORI: Uni-hoc, PallaTamburello, Ultimate, Tchoukbal.
Acquisizione delle tecniche dei movimenti fondamentali.Approccio globale al gioco.Giochi propedeutici.Gioco completo nella forma didattica elementareTornei di gioco individuale, a coppie e a piccoli gruppi.Nozioni fondamentali di regolamento.
MODULO-PERCORSO N° 4OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
ATLETICA:Campestre.Mille, Peso, Staffetta.ORIENTEERING
Approfondimento delle tecniche fondamentali.Esercizi di pre-atletismo.Esercizi propedeutici.Prove in condizioni “indoor” e nel cortile.Test di valutazione.
MODULO-PERCORSO N° 5OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Norme di sicurezza nell’esecuzione degli esercizi e dell’attività.Approfondimento di elementi di fisiologia della corsa.Le capacità motorie Nozioni di educazione alimentare..
MODULO-PERCORSO N° 6OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA
Sono proposte agli allievi le seguenti attività facoltative:lezioni di gruppo sportivo di orienteering e atletica, e tornei sportivi; giornate per la promozione di Sci, Snow-board e Fondo; gare di istituto di atletica, orienteering, campestre e nuoto; partecipazione ai giochi studenteschi di orienteering, campestre, sci, snow-board, fondo, nuoto e atletica.Organizzazione di tornei di istituto di pallavolo.
TEMPI PREVISTI
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DATA: 30/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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ML 120 Data: 15/10/2009
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MATERIA :RELIGIONE DOCENTE: ARGENZIANO GIOVANNI CLASSE: 3° E A.S. 2014/2015 CORSO: � ORDINAMENTALE � DIURNO � SERALE � SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): ________________________ FINALITÀ L’insegnamento della religione cattolica concorre al raggiungimento delle finalità generali della scuola in modo originale e specifico, favorendo la maturazione dell’alunno nella dimensione della sua sensibilità e cultura religiosa, attraverso la riflessione sia sui contenuti della religione cattolica, sia sul più ampio fenomeno dell’esperienza religiosa dell’uomo, utilizzando metodologie e strumenti della scuola È specifico della disciplina insegnare in modo rigoroso un sapere organico e strutturato che attiene ai principi del cattolicesimo, i quali orientano alla ricerca di significati e valori dell’esistenza e aiutano gli alunni a comprendere come la dimensione religiosa e culturale proprie della vita e della storia umana, siano intimamente connesse e complementari, capaci per loro natura di contribuire allo sviluppo della libertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza democratica. In sintesi:
• Saper collocare l’IRC nell’ambito delle finalità scolastiche • Saper cogliere l’esistenza come un luogo di senso. • comprendere la religione a partire dall'originario della dimensione religiosa.
METODI DI LAVORO Orientamento metodologico disciplinare: La pratica didattica prevede l’utilizzo delle seguenti tipologie di attività: - compiti su obiettivi, a coppia o in piccoli gruppi; - presentazioni orali alla cattedra da parte degli alunni; - lettura di lavori personali con valutazione; - risposte personali o di gruppo a domande scritte; - ascolto di registrazioni/proiezioni di film; - esercitazioni; - elaborazione scritta su tre o più tematiche; - lezioni frontali. - problem solving
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STRUMENTI Si considerano utili al processo d’insegnamento/apprendimento i seguenti sussidi: - libri di testo; - lavagna; - quaderno personale; - fotocopie; - audiovisivi e fotografie; - registratore; - immagini artistiche CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Processi da tenere in particolare attenzione per il biennio e la classe III.
Memorizzazione, supportata da identificazione e distinzione di dati. Individuazione interdisciplinare dei dati raccolti. Analisi comparativa di dati e/o concetti non particolarmente complessi 2. Misurazione periodica relativa ai risultati delle singole prove. Nella misurazione delle prove sono considerati imprescindibili per la sufficienza i contenuti indicati come minimi per le singole classi. La presenza di approfondimenti porta ad una misurazione più elevata. Si considerano come “voci” imprescindibili per la misurazione delle prove il livello di conoscenza e il livello di abilità. - La verifica dell’apprendimento degli studenti viene attuata utilizzando i seguenti strumenti: - interventi spontanei di chiarimento degli alunni; - domande strutturate scritte;- temi con uso delle fonti; - ricerche interdisciplinari; - prove oggettive formative; - interrogazioni orali in classe; - presentazione orale di argomenti. 3. Valutazione Nelle valutazioni, periodica e finale, convergono tutti gli elementi oggetto di misurazione. Nel caso in cui la definizione del giudizio emergente dalla misurazione non fosse riconducibile ad un voto pieno, la valutazione del C.d.C., su proposta del singolo docente, farà anche riferimento ai seguenti aspetti: -andamento nel tempo dei risultati raggiunti dallo studente e conseguente prospettiva di inserimento nelle successive attività;
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- impegno e partecipazione Si forniscono giudizi esemplificativi, indicativi rispettivamente di una misurazione di insufficienza (scarso), di accettabilità (sufficiente), di discreto livello (discreto) , di positività (buono) si piena positività (ottimo). Giudizio di insufficienza :conoscenza superficiale e frammentaria; poche abilità, utilizzate con incertezza. Giudizio di accettabilità :conoscenza degli argomenti fondamentali; abilità nel risolvere semplici problemi. Giudizio di discreto livello :conoscenza sicura e applicazione dei contenuti; abilità nelle procedure, pur con qualche imprecisione. Giudizio di positività :padronanza degli argomenti; analisi di contenuti; utilizzo attento e corretto dellinguaggio. Giudizio di piena positività : padronanza sicura degli argomenti; analisi e valutazione critica di contenuti e procedure; utilizzo attento e corretto del linguaggio. PIANIFICAZIONE DISCLIPINARE MODULO-PERCORSO N°_1___ OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Viaggio nel vissuto dei giovani Conoscere i “temi” che orientano il cammino dell’umanità alla luce della rivelazione cristiana.
� Incipit:
- Per un nuovo inizio: le cose essenziali per
vivere;
- La leggenda della pittura: l’importanza
della comunicazione;
- La creatività necessaria come l’aria… La
storia di Philippe Petit;
- I grossi sassi: le cose importanti da
mettere per prime nella propria vita;
1. Tematica sul “tempo”: l’ossessione della
fretta e lo stress come stile di vita in
questa società materialistica…; la
relazione “capitalismo” e il “tempo
sociale”. La ricerca della felicità;
� Tiziano Terzani, Messaggio ai giovani; La
ballata irlandese; Il sapiente Qoelet e il
“tempo” nella Bibbia; (film:Tempi moderni
di Charlie Chaplin; lettura del film);
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2. La questione ecologica: la natura come
casa
3. Solidarietà, gratitudine e
mondialità:alzare lo sguardo verso l’altro
è necessario per realizzare la propria
umanità;
4. Lo scenario tragico delle “guerre” alla
fine del 2014: guerra giusta, guerra
ingiusta o solo follia?
� Le parole del Papa al sacrario di
Redipuglia per la commemorazione del
Centenario della prima Guerra mondiale;
� Le guerre di oggi nel mondo; la brutale
guerra che stanno conducendo in Iraq e
non solo, gli estremisti islamici jihadisti
del sedicente stato islamico del Levante;
Che cosa ha detto Gesù sulla guerra;
� La persecuzione dei cristiani in molte zone
“calde” del mondo attuale;
5. Alcuni temi “caldi” di etica:
� Omosessualità e omofobia;
� L’eutanasia e i malati terminali;
� Gli uomini e le donne di fronte alla morte
nel corso della storia fino ad oggi;
MODULO-PERCORSO N°_2___
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Conoscere focalizzando i rapporti ragione/cultura – libertà/potere – amore/giustizia bene/male – dolore/felicità alla luce del messaggio evangelico Apertura e conoscenze di base per la lettura e comprensione di un libro complesso come la Bibbia: il codice della cultura occidentale.
6. Il rapporto tra la cultura e le dittature:
� Nazismo e cultura/arte;
� Potere politico e cultura
7. Il problema del lavoro oggi:
� Che cosa ne pensano i cristiani; la Dottrina
sociale della Chiesa Cattolica;
8. Il “fascino” perverso del male: Che cos’è il
“peccato” per i cristiani; Tra superstizioni e
paure: c’è un posto per Dio?; la magia e
l’occultismo;
9. I disagi e le fragilità degli adolescenti: un
viaggio tra le varie dipendenze( droga,
alcolismo, gioco d’azzardo, le nuove
dipendenze dai social networks; il dramma
dell’anoressia /bulimia; la tratta delle donne:
le varie facce della prostituzione e le baby
prostitute;
10. Il dialogo tra le religioni. Uno sguardo alle
religioni orientali: L’Induismo e il Buddhismo;
11. Viaggio alla scoperta della Bibbia:
� Che cos’è la Bibbia;
� La Bibbia vista da vicino;
� Le domande sulla Bibbia.
12. Che cosa crede il cristiano:
� Il Credo cristiano;
� La Chiesa di Gesù Cristo.
Uno sguardo dentro il cristianesimo
- Una finestra sul fenomeno delle sette
- La divisione dei cristiani:le varie chiese
Educazione alla convivenza civile
Conoscenza della realtà multietnica nel vissuto attuale. Comprensione delle differenze culturali e religiose. Rispetto e tolleranza delle differenze storiche, culturali religiose e comportamentali.
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TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE
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Data, 27/10/2014 DOCENTE Giovanni Argenziano