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PROGRAMMI DISCIPLINARI

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PROGRAMMI DISCIPLINARI

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LETTERE ITALIANE

E

STORIA

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ROGRAMMA

DISCIPLINA __ITALIANO E STORIA LIBRI DI TESTO R. Luperini, P.Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese “Manuale di letteratura” Vol. 3, Palumbo_ M. Giappichelli, A. Polcri, S Fusi “Ieri e oggi” vol “2-3, Cappelli Editore ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI Fotocopie, altri testi antologici, appunti, filmati, videolezioni.

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

ITALIANO Contesti ed autori significativi della letteratura italiana dal realismo al neorealismo

L’età del realismo, coordinate storico- sociali e culturali: il positivismo(Comte, Darwin,Spencer) il naturalismo francese, ( Flaubert, Zola, Maupassant, E. J. De Goncourt) il verismo italiano ( Capuana, De Roberto, Verga) la grande stagione del romanzo europeo e russo(Conrad, Wilde,Tolstoj , Dostoevskij) il romanzo di formazione italiano (Collodi e De Amicis)

L’età del decadentismo, coordinate storico-sociali e culturali: i riferimenti filosofici(Nietzche, Freud, Bergson) il simbolismo e la lezione francese( Baudelaire, Rimbaud, Verlain, Mallarmé) la Scapigliatura il Decadentismo italiano( Pascoli, D’Annunzio) l’Estetismo e le suggestioni straniere(J.K.Huymans, O.Wilde)

L’età della crisi: coordinate storico- sociali e culturali

esempi stranieri (M.Proust, J.Joyce, F. Kafka la coscienza della crisi, una dimensione europea(Pirandello, Svevo)

Le avanguardie artistiche ♦ Espressionismo, Dadaismo, Surrealismo(Campana, Rebora, Sbarbaro) Futurismo ( Marinetti, Palazzeschi) i Crepuscolari( Corazzini, Moretti, Gozzano) i Vociani e la poetica del frammento Postsimbolismo e Antinovecentismo (Ungaretti, Montale, Saba)

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Le riviste italiane nel primo Novecento e tra le due guerre

Il secondo Novecento

L’età del neorealismo, coordinate storico-sociali e culturali autori italiani ( Vittorini, Pavese, , Fenoglio,) memorialistica (P.Levi,)

Oltre il neorealismo, coordinate storico-sociali e culturali

Calvino,Gadda,

Letture antologiche

Per l’età del positivismo: E. Zola “L’inizio dell’ammazzatoio” da “ L’ammazzatoio” J.Conrad “Il fosco girone di un inferno” da “Cuore di tenebra” Dostoevskij “La confessione di Raskolnikov” da “Delitto e castigo” G.Verga ”Rosso Malpelo” da “Vita dei Campi”; ”La roba” da “Novelle rusticane”; “La Prefazione” ; “Mena, compare Alfio e le stelle che ammiccano più forte”; “La rivoluzione per il dazio della pece”; ”L’addio di ‘Ntoni” da “I Malavoglia. “La giornata di Gesualdo” da “Mastro don Gesualdo” Per l’età del decadentismo: C. Baudelaire “L’albatros” , “Spleen”, “Corrispondenze”da “I fiori del male” Rimbaud “Vocali” da “Il battello ebbro” G.Pascoli: “Lavandare”, “X Agosto”, “L’ assiolo da “Myricae”. “Il gelsomino notturno”, “Nebbia”, da “Canti di Castelvecchio ” G. D’Annunzio “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto” da “Alcyone; “Ritratto di un esteta “ da “Il piacere” Per l’età della crisi: M. Proust “La madeleine” da “La strada di Swann” in “Alla ricerca del tempo perduto” J.Joyce “Il monologo della signora Bloom” da “L’Ulisse” F.Kafka” “In galleria”, ”Il risveglio di Gregor”, “La morte di Gregor” da “La metamorfosi”.” Pirandello “Il treno ha fischiato” da “Novelle per un anno”; “Serafino Gubbio, la macchina e la modernità” da “ Serafino Gubbio operatore”; “Pascal porta i fiori alla propria tomba” da “Il fu Mattia Pascal”; “La scena finale “ da “Sei personaggi in cerca d’autore”; “La vita, la maschera, la pazzia “ da “Enrico IV”. Svevo “La proposta di matrimonio”, “La vita è una malattia” da “La coscienza di Zeno” Per le avanguardie: Gozzano “La signorina felicita” da “I colloqui” Pallazzeschi, “Lasciatemi divertire” da “L’incendiario” Sbarbaro “Taci anima stanca di godere” da “Pianissimo” Campana “L’invetriata” da “Canti orfici”

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Rebora “Voce di vedetta morta” da “Poesie varie” Marinetti “Il primo manifesto del movimento futurista 1909”; “Il bombardamento di Adrianopoli” da “Zang Tumb Tumb” R. Hausmann “Poesie dadaiste”

Per Postsimbolismo e antinovecentismo G.Ungaretti “ In memoria”, “Veglia”, “Il porto sepolto” ,”Sono una creatura”; ”I fiumi”, “San Martino del Carso”, “Mattina” “Soldati” , “Fratelli” “Allegria di naufragi”, “Natale”, “Commiato” da “L’allegria”; ”La Madre” da “Sentimento del tempo” U. Saba “Città vecchia”, ”Trieste”, “A mia moglie”, ”Preghiera alla madre”, ”Eros”,, “Eroica”, “Parole” da “Il Canzoniere”” E: Montale “I limoni”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Non chiederci la parola”, da “Ossi di seppia”; “La casa dei doganieri” da “Le occasioni”; “L’anguilla” da “La bufera e altro”.

Per il secondo Novecento: Neorealismo, memorialistica e oltre Pavese “L’arresto di Cate” da “La casa in collina” Fenoglio ”L’esperienza terribile della battaglia” da “Il partigiano Jonny” E:Vittorini” L’ehm del soldato morto e i figli di Cornelia” da “Conversazione in Sicilia” P. Levi “ Il viaggio” da “ Se questo è un uomo” C. E. Gadda “Il delitto di via Merulana”da “ Quer pasticciccio brutto di via Merulana”

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PROGRAMMA

DISCIPLINA: STORIA

Il processo di unificazione nazionale : dal 1948 alla presa di Roma I problemi post unitari: destra e sinistra storiche Economia, politica, società nell’età dell’imperialismo La rottura degli equilibri internazionali L’età di Giolitti in Italia Premesse della prima guerra mondiale La grande guerra I trattati di pace e le conseguenze della guerra La rivoluzione russa La crisi del sistema liberale e l’avvento del fascismo Economia e stato fascista Il crollo delle istituzioni parlamentari e le tensioni sociali in Europa La grande crisi del 1929 negli Stati Uniti Il nazismo al potere in Germania Lo stalinismo Focolai di tensione in Europa e nel mondo La seconda guerra mondiale Il dopoguerra La guerra fredda La decolonizzazione Il dopoguerra e la ricostruzione in Italia

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Nello svolgimento dei due programmi sono stati fatti collegamenti con la filosofia e la storia dell’arte.

METODO DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale, discussione guidata, problem solving, attualizzazioni, laboratorio di scrittura, relazioni, videolezioni

TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

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ITALIANO L’età del positivismo: quadro generale 2 ore Naturalismo francese 2 ore Romanzo europeo e russo 4 ore Il romanzo italiano di formazione 1 ora Il verismo 10 ore Il simbolismo e decadentismo: 4 ore Pascoli 4 ore D’Annunzio 5 ore Le avanguardie 5 ore I crepuscolari- Gozzano 2 ore Il romanzo della crisi 10 ore Le riviste del primo Novecento e del periodo tra le guerre 2 ore Pirandello 6 ore Svevo 3 ore Ungaretti 6 ore Saba 4 ore Montale 5 ore L’età del Neorelismo 6 ore Oltre il neorealismo 2 ore STORIA Il processo di unificazione 3 ore I problemi post- unitari: destra e sinistre storiche 5 ore I cattolici nell’Italia post-risorgimentale 1 ora La guerra di secessione americana 1 ora Economia, politica , società, in Europa negli anni 1850-70 2 ore La seconda rivoluzione industriale la nascita dei partiti di sinistra 3 ore L’età dell’imperialismo e la rottura degli equilibri 4 ore Giolitti 2 ore La prima guerra mondiale 5 ore La rivoluzione russa del 1917 1 ora La repubblica di Waimar 1 ora Le conseguenze della guerra e il biennio rosso 1 ora L’avvento del fascismo 5 ore La crisi del 1929 negli Stati Uniti 1 ora Il nazismo 2 ore Il totalitarismo staliniano 1 ora La seconda guerra mondiale 4 ore Le organizzazioni internazionali 1 ora La situazione internazionale e la guerra fredda 2 ore La decolonizzazione 2 ore L’Italia nel dopoguerra 4 ore La fine del mondo bipolare 2 ore

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ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

Giornata della memoria

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

Prove scritte delle varie tipologie d’esame per la prima e terza prova, interrogazioni, valutazione lavori casalinghi riguardanti il laboratorio di scrittura, prove strutturate.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TEMA DI ITALIANO ALUNNO…………………………………. Descrittori PVoto in

decimi ADERENZA ALLA TRACCIA

Pertinente ed esauriente 6 –7 -8 Da 8 a 10

Pertinente 4 -5 Da 6 a 7 Non risponde in maniera adeguata 1 -2 -3 Da 3 a 5 COMPETENZA LINGUISTICA

Sintassi efficace, lessico ricco e articolato

6 –7 -8 Da 8 a 10

Sintassi lineare ma corretta 4 -5 Da 6 a 7 Sintassi non sempre corretta ,

lessico generico 1 –2 -3 Da 3 a 5

RICCHEZZA DELLE ARGOMENTAZIONI

Contenuto ricco, articolato, originale

6 –7 –8 - Da 8 a 10

Contenuto sufficientemente esauriente e pertinente

4 -5 Da 6 a 7

Contenuto povero e non molto articolato

1 –2 -3 Da 3 a 5

PUNTEGGIO E VOTO COMPLESSIVO

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STORIA DELL’ARTE

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PROGRAMMA DISCIPLINA: STORIA DELL’ ARTE LIBRO DI TESTO: G.Cricco – F. P. Di Teodoro – “Itinerario nell’ arte” Vol. III, Ed. Zanichelli G. Dorfles – Ultime tendenze dell’arte di oggi – ed. Feltrinelli, Milano 2010 ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: materiale illustrativo (cartoline, fotocopie, ecc.) – utilizzo LIM

CONTENUTI DELLE LEZIONI (programma effettivamente svolto) Il Realismo

- La pittura di G. Courbet: Lo spaccapietre, Funerale a Ornan, L’atelier del pittore, Le signorine in riva alla Senna; H. Daumier: Il vagone di terza classe.

- Gli artisti della scuola di Barbizon e la pittura di paesaggio: T. Rousseau, C. Corot. - I Macchiaioli toscani: G. Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta, La rotonda di

Palmieri, In vedetta, Lo staffato, Bovi al carro;Telemaco Signorini: La sala delle agitate. - La Scapigliatura lombarda: D. Ranzoni: L’edera

Architettura e urbanistica dell’ Ottocento

- Il nuovo assetto di Parigi: il piano di E. Haussmann; la trasformazione urbanistica di Vienna e gli edifici costruiti intorno al Ring, esempi dello storicismo eclettico.

- L’ utilizzo di nuove tecnologie: Palazzo di cristallo di Londra, Torre Eiffel - Interventi di carattere urbanistico in Italia: il piano urbanistico di Poggi a Firenze; la

Galleria Vittorio Emanuele II di Milano; monumento a Vittorio Emanuele II di Roma, Caffè Pedrocchi e Pedrocchino a Padova

Impressionismo e Post-Impressionismo

- Pre-Impressionismo di E. Manet: Colazione sull’ erba, Olympia; Il bar delle follies Bergeres

- L’ Impressionismo: C. Monet: Impressione, sole nascente, La cattedrale di Rouen, palazzo Ducale di Venezia, Parlamento di Londra, Lo stagno delle ninfee; A. Renoir: Moulin de la Galette, La Grenouillere e confronto con l’ omonima opera di C. Monet; E. Degas: Esame di danza, L’ assenzio, Caffè concerto, La Tinozza. Visione di cartoline di A. Sisley, C. Pissarro e altri Impressionisti

- Il post-Impressionismo : la pittura di P. Cezanne: La casa dell’ impiccato, Mele, bottiglia, schienale di sedia, Giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire; V. Van Gogh: Mangiatori di Patate, Autoritratto con cappello di feltro grigio, Campo di grano con volo di corvi, visione di cartoline; P. Gauguin: Il Cristo giallo, L’ onda, Due tahitiane sulla spiaggia, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

- Il Neoimpressionismo : la pittura di G. Seurat: Una domenica di estate all’ isola della Grande Jatte.

- Il Divisionismo: G. Segantini: Pascoli di primavera, Le due madri; G. Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato.

- Il Simbolismo: G. Moreau: Giovane Tracia recante la testa di Orfeo, A. Bocklin: L’isola dei morti, G. Previati: Maternità, Paolo e Francesca

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Il Modernismo: l’ Europa tra Ottocento e Novecento - Presupposti allo sviluppo dell’Art Nouveau: Arts and Crafts: W. Morris - Art Nouveau, Jugendstil, Liberty, nomi diversi per un nuovo gusto borghese. - I protagonisti della Secessione viennese: la pittura di G. Klimt: Il bacio, Giuditta I, Danae,

la culla; L’ architettura di J. Olbrich: Palazzo della Secessione di Vienna; A. Loos e il protorazionalismo.

- L’ architettura di V. Horta: Ringhiera della scala dell’ hotel Solvay di Bruxelles. - H. Van de Velde: Scrivania. - A. Rodin: Il Pensatore, Il bacio, Danae, i borghesi di Calais - A. Gaudì e il Modernismo: Sagrada Famiglia, Parco Guell, Case Milà e Batlò

Le Avanguardie del XX secolo

- Il proto-Espressionismo di E. Munch: Fanciulla malata,Sera nel corso Karl Johann di Berlino, Il grido, Pubertà; I Fauves: H. Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa,La danza. A Derain: Donna in camicia. Gli artisti del gruppo Die Brucke: E.L. Kirchner: Cinque donne per la strada, Marcella; E. Nolde: Ballerina, Crocifissione,Deposizione, Natura morta di maschere. L’ Espressionismo in Austria: E. Schiele: Autoritratto, L’ Abbraccio; O. Kokoschka: La sposa del vento.

- L’ esperienza pittorica di V. Kandinsky: dal Blaue Reiter all’ Astrattismo: Il cavaliere azzurro, Senza titolo, Composizione VI, Alcuni cerchi

- Il Cubismo: Pablo Picasso: le opere del periodo blu e del periodo rosa, Les Demoiselles d’ Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Guernica, I tre musici; G. Braque: Violino e brocca, natura morta con clarinetto.

- Il Futurismo: l’ ideologia di F.T. Marinetti; U. Boccioni. La città che sale, Stati d’ animo: gli addii, I e II versione, Forme uniche nella continuità dello spazio; G. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità d’ automobile; A. Sant’ Elia: L’ architettura della città tra progresso ed utopia; F. Depero: le opere del museo Depero di Rovereto; L’Aeropittura di G. Dottori: Primavera umbra; E. Prampolini: Intervista con la materia

- Il Dadaismo: M. Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q.; Man Ray: Caveau; Hans Arp: Ritratto di Tristan Tzara.

- Il Surrealismo: J. Mirò: Il carnevale di Arlecchino, La scala dell’ evasione, Blu III; R. Magritte: L’ uso della parola, La bella prigioniera, Le passeggiate di Euclide; S. Dalì: Giraffa infuocata, Costruzione molle con fave bollite, Sogno causato dal volo di un’ ape, Enigma senza fine. Max Ernst: La vestizione della sposa. La Metafisica di De Chirico: Canto d’ amore, Le muse inquitanti, La vittoria, Il Trovatore

- Il Razionalismo in architettura: il Deutscher Werkbund e P. Beherens; W. Gropius e il Bauhaus di Dessau; Le Corbusier: il Modulor, Villa Savoye, Cappella di Notre Dame du Haut; F.L. Wright: La casa sulla cascata, il museo Guggenheim di New York.

- Il Razionalismo italiano: G. Terragni: Casa del Fascio; M. Piacentini: La realizzazione di Via della Conciliazione a Roma, Palazzo di Giustizia di Milano

Correnti artistiche del secondo dopoguerra - Arte Informale in Europa: J. Fautrier: testa d’ostaggio n.14; Arte materica: A.Burri:

cretto G1, Sacco e rosso - Lo Spazialismo: L. Fontana: concetto spaziale: attesa e attese; - Arte informale in U.S.A.: Action painting : J. Pollock : Foresta incantata, Pali blu - La scultura di H. Moore: Madre con bambino, Figura giacente; A. Pomodoro: Sfera con

sfera - Pop Art e consumismo: A. Wharol: Green Coca-Cola Bottles, Marilyn, Zuppa

CampBell’s; C. Oldenburg: Toilette molle, Gelati da passeggio in morbido pelo; Roy Lichtenstein e il fumetto

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- Arte concettuale: Arte povera in Italia: M. Pistoletto : Venere di stracci; G. Penone: opere scultoree della Reggia di Venaria; Land Art: Smithson: Spiral Jetty; Christo: Running Fence, impacchettamento ponte Neuf a Parigi; Body Art: Gina Pane: Psiche ; H. Nitch: Azione - Iperrealismo: D. Hanson: La casalinga; la Transavanguardia: caratteri generali - American graffiti: K. Haring: Murale di Pisa

DISCIPLINE COINVOLTE

Collaborazione con l’insegnante di lettere e storia per i riferimenti storico – culturali e con l’ insegnante di inglese per l’ approfondimento di alcune tematiche (Impressionismo, Cubismo).

METODO DI INSEGNAMENTO

L’ insegnante ha utilizzato le seguenti metodologie: - Lezioni frontali - Lavoro di gruppo - Attività di ricerca e approfondimento - Utilizzo lavagna interattiva multimediale - Discussione guidata - Visite guidate a mostre.

TEMPI IMPIEGATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI

DISCIPLINARI

I QUADRIMESTRE Il Realismo : 8 ore - settembre 2012 L’ Impressionismo e post Impressionismo: 10 ore – ottobre/ novembre/dicembre 2012 Architettura e Urbanistica del sec XIX 4 ore – novembre 2012 Il Modernismo 8 ore - dicembre 2012 Le avanguardie del XX secolo: 16 ore – dicembre 2012 - gennaio 2013 II QUADRIMESTRE Le avanguardie del XX sec: 20 ore – febbraio/ marzo/ aprile 2013 Il Razionalismo in architettura: 7 ore – maggio/ 2013 Tendenze nell’arte di oggi: 10 ore – aprile/ 15 maggio

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ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

13/03/2013 Visita alla Triennale di Milano 14/03/2013 Visita al Museo del Novecento – Milano Maggio 2013 Visita alla mostra “ La magnifica ossessione” – MART di Rovereto

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

- Interrogazioni - Prove scritte (simulazioni terza prova – tipologia A e B) - Ricerche e lavori di approfondimento

CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione l’ insegnante ha seguito i seguenti criteri :

- Livello di acquisizione dei contenuti, competenze e capacità - Organizzazione dell’ esposizione e completezza della risposta - Partecipazione alla lezione (pertinenza degli interventi) - Uso di un linguaggio specifico della disciplina e correttezza espositiva

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STORIA DEL DESIGN

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PROGRAMMA DISCIPLINA: Storia del design LIBRO DI TESTO: A.Branzi, Capire il Design, 2007 Giunti Editore ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: siti specifici dei vari argomenti trattati, power Point, mappe concettuali.

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

Verso un moderno sistema dell’ arte nella seconda metà dell’ Ottocento; esposizioni universali, Arts

and Craft, Art nouveau , Decò.

La nascita dell’ industrial design; Il Bauhaus

Il design futurista

Scuola di Ulm, Alvar Aalto, il design scandinavo

Design americano anni’30-‘50

Gio Ponti,

Lo stile moderno di massa: Italia anni ’ 50

Bruno Munari

La grande stagione del design italiano

Donald Judd

Philippe Starck

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Nel corso dell’ anno scolastico attraverso l’ utilizzo di mappe concettuali e ricerche personali sono

stati sviluppati collegamenti con il contesto storico, artistico, letterario e filosofico. Particolare

attenzione è stata posta nella trattazione e nell’ esposizione orale di temi del Novecento che sono

stati affrontati in maniera pluridisciplinare al fine di sviluppare le competenze personali

dell’alunno.

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

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Le lezioni hanno sviluppato i temi partendo da una lezione frontale discussa in classe e approfondita

dai singoli studenti con apporti ricerche personali e di gruppo. L’ insegnamento si è avvalso

principalmente del testo base, i cui contenuti saranno arricchiti da informazioni provenienti da altre

fonti: testi critici, cataloghi e strumenti audiovisivi, riviste e siti specializzati.

TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI

DISCIPLINARI I° Quadrimestre Settembre (ore 06) esposizioni universali, Arts and Craft Ottobre ( ore 06) Art nouveau, Decò Novembre Dicembre (ore 14) La nascita dell’ industrial design; Il Bauhaus; Il design futurista II°Quadrimestre Gennaio (ore 08) Scuola di Ulm, Alvar Aalto, il design scandinavo Febbraio Marzo (ore 12) Design americano anni’30-‘50 Gio Ponti, Lo stile moderno di massa: Italia anni ’ 50 Aprile (ore 06) Bruno Munari; Enzo Mari La grande stagione del design italiano anni ’60-‘70 Maggio (ore 06) Dunald Judd Philippe Starck Ore effettivamente svolte: 58

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,

altro………) colloqui orali, Esposizione ricerche personali 04

Verifiche scritte (a risposta sintetica) 04

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SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

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PROGRAMMA DISCIPLINA:____FILOSOFIA LIBRO DI TESTO: N.ABBAGNANO, G.FORNERO, La filosofia, voll. 2 B - 3 A - B, Paravia

Torino 2009

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE IL CRITICISMO I. KANT (1724 - 1804) Il problema fondamentale e il significato della critica nella Critica della ragion pura: che cosa posso conoscere? La fondazione filosofica della scienza newtoniana: i giudizi sintetici a priori. La “rivoluzione copernicana” L’estetica trascendentale, la dottrina della conoscenza sensibile e delle sue forme a priori: spazio e tempo alla base della geometria e dell’aritmetica come scienze. La logica trascendentale: analitica e dialettica L’analitica trascendentale: le forme a priori della conoscenza intellettiva ossia le dodici categorie, la fondazione filosofica della fisica newtoniana. L’ io penso come fondamento di ogni rappresentazione e sintesi delle categorie. Ambito di applicazione delle categorie e distinzione fra fenomeno e noumeno La dialettica trascendentale: la facoltà della ragione, le idee e la critica della possibilità della metafisica come scienza. Critica della psicologia razionale (paralogismi) Critica della cosmologia razionale (antinomie) Critica della teologia razionale (i sofismi) La funzione regolativa delle idee e il significato della metafisica come bisogno e destino dello spirito umano. La Critica della ragion pratica Il concetto di ragion pura pratica e gli scopi della nuova critica: che cosa devo fare? I principi pratici: massime ed imperativi

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Imperativo categorico ed imperativo ipotetico: le tre formulazioni dell’imperativo categorico Formalità, disinteresse, assolutezza ed interiorità dell' imperativo categorico La rivoluzione copernicana morale: il concetto kantiano di virtù Il rigorismo e l’inno kantiano al dovere Il primato della ragion pratica: la teoria dei postulati pratici; libertà, esistenza di Dio, immortalità dell’anima La Critica del giudizio: la fondazione dell' estetica come teoria del bello e come fruizione libera ed armonica della natura e dell' arte. La differenza fra giudizio determinante e giudizio riflettente Il giudizio riflettente: giudizio estetico e giudizio teleologico L’analisi del bello ed i caratteri specifici del giudizio estetico: finalità senza scopo, universalità senza concetto, piacere senza interesse, necessità extralogica. La rivoluzione copernicana estetica L’analisi del sublime: sublime matematico e dinamico e la percezione estetica del destino morale dell’uomo. La natura del genio artistico. Storia, religione, politica. LA FILOSOFIA DELL’IDEALISMO: caratteri generali J. G. FICHTE (1762-1814) - La dottrina della scienza e la fondazione del principio della coscienza come attività infinita - I momenti della deduzione trascendentale della coscienza: Io, Non - io, reciproca interazione fra Io e Non - io - La dottrina morale: il primato del ragion pratica, la missione sociale dell' uomo e del dotto - La scelta fra dogmatismo e idealismo F. W. J. SCHELLING (1775-1854) La filosofia della Natura: la dialettica fra le forze e il divenire spirito ed intelligenza della natura L’idealismo estetico e l’arte come conciliazione di finito e infinito, materia e spirito, tempo ed eternità. LA FILOSOFIA DELL' IDEALISMO ASSOLUTO: G. W. F. HEGEL (1770 - 1831)

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Gli scritti teologico - giovanili di Berna e Francoforte: Lo spirito del cristianesimo e il suo destino, la figura di Gesù come simbolo della riconciliazione tra umano e divino Il destino nell’Ebraismo e nel Cristianesimo La Fenomenologia dello spirito come itinerario filosofico della coscienza naturale verso il sapere Caratteri generali e figure della Fenomenologia: l’autocoscienza: dialettica servo-padrone, stoicismo, scetticismo, coscienza infelice L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: i capisaldi del sistema hegeliano: la risoluzione del finito nell' infinito, l' identità di razionale e reale, la realtà come Spirito Assoluto, l’Assoluto come Idea in sé (logica), Idea fuori di sé (natura), Idea in sé e per sé (Spirito) La dialettica e la funzione giustificatrice della filosofia, la funzione del negativo ed il concetto di Aufhebung. Filosofia dello Spirito: lo Spirito soggettivo : la Fenomenologia dello Spirito, Spirito oggettivo : diritto, moralità, eticità, ossia famiglia, società civile, Stato; la concezione hegeliana dello Stato la concezione hegeliana della storia. Lo Spirito assoluto come compimento dialettico del sistema: arte, religione, filosofia. L’arte e le sue forme: arte simbolica, classica, romantica, intuizione sensibile, morte dell’arte La religione come rappresentazione e il cristianesimo La filosofia come “nottola di Minerva” e l’identità dialettica fra filosofia della storia e storia della filosofia CONSERVAZIONE E DISSOLUZIONE CRITICA DEL SISTEMA HEGELIANO Destra e sinistra hegeliana: conservazione e rifiuto dell’identità di razionale e reale L. FEUERBACH (1804- 1872) L’essenza della religione e del cristianesimo e il problema dell’alienazione La critica della mistificazione teologica hegeliana e la riduzione della teologia ad antropologia L’ateismo come nuovo umanesimo: l’uomo soggetto sociale e la dialettica io-tu, l' amore come bisogno umano e impegno pratico per il riscatto dell’umanità oppressa. K. MARX (1818 - 1883) Caratteri generali del marxismo La critica al misticismo logico di Hegel La critica alla sinistra hegeliana: la critica dell’ideologia

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La critica dell’economia politica e il problema dell' alienazione La critica della civiltà moderna e del liberalismo La concezione materialistica della storia: materialismo storico e dialettico nel Manifesto del partito comunista Il divenire storico come lotta di classe, il rapporto tra struttura e sovrastruttura Il Capitale: D-M-D^, lavoro salariato e origine del plusvalore, saggio del profitto e sua caduta tendenziale, capitale costante e capitale variabile, le contraddizioni del capitalismo e la sua crisi Rivoluzione, dittatura del proletariato e fasi della futura società comunista LA CONTESTAZIONE DELLA FILOSOFIA DI HEGEL A. SCHOPENHAUER (1788 - 1861) La filosofia come visione metafisica del mondo. La critica all’ottimismo hegeliano e il confronto con le metafisiche dualistiche in Platone e Kant. Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” (fenomeno). Il mondo come volontà di vivere (noumeno), forza cieca e irrazionale. Il pessimismo storico e sociale e la sofferenza universale. Le vie della liberazione dal dolore: arte, etica della compassione, ascesi, noluntas e Nirvana. S. KIERKEGAARD (1813 – 1855) La verità del Singolo contro l’Asssoluto di Hegel. L’esistenza come possibilità, angoscia, disperazione. Gli stadi sul cammino della vita: vita estetica, etica, religiosa.

Il cristianesimo come paradosso e scandalo, la fede come antidoto alla disperazione, l’infinita

differenza qualitativa fra uomo e Dio, l’eternità nel tempo.

CARATTERI GENERALI DEL POSITIVISMO LA DISTRUZIONE DI 2000 ANNI DI FILOSOFIA: F. NIETZSCHE (1844 - 1900) Filosofia e “follia” Dionisiaco e apollineo: lo spirito tragico dei greci fra accettazione della vita e sublimazione estetica. La critica della morale e della metafisica platonico - cristiana e la trasvalutazione dei valori. Critica al positivismo e allo storicismo. L’annuncio della morte di dio e del disincantamento del mondo (af. 125 L’uomo folle, in F. Nietzsche, La gaia scienza, Adelphi, Milano, 1965, pp. 129/130). Il nichilismo passivo dell’uomo del risentimento. Il nichilismo attivo: Zarathustra annunciatore dell’Oltre - uomo. Volontà di potenza, eterno ritorno, superamento del tempo edipico. LA PSICOANALISI: S. FREUD (1856 - 1939) Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi: il metodo analitico. La scoperta dell’inconscio. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici. La teoria della sessualità e il complesso edipico.

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Il disagio della civiltà: la civiltà e la rimozione - sublimazione del principio del piacere, lo smascheramento delle sue dinamiche conflittuali e distruttive: l’eterna lotta tra Eros e Thanatos. Arte e psicoanalisi: “Il poeta e la fantasia”.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE Storia dell' arte, storia contemporanea, letteratura italiana

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

Lo svolgimento del programma ha inteso fornire alcuni concetti fondamentali e parole chiave della filosofia di epoca contemporanea, attraverso un approccio alla materia di tipo storico ermeneutico tale da sensibilizzare lo studente ad una comprensione critica delle questioni affrontate. La vastità e la complessità degli argomenti affrontati, a fronte dell' esiguità dell' orario di lezione (2 ore settimanali) hanno reso impossibile un organico sistematico svolgimento della storia della filosofia contemporanea. La programmazione ha seguito quindi un itinerario che da Kant, attraverso l’idealismo tedesco e la dissoluzione critica del sistema assoluto di Hegel ad opera della Sinistra hegeliana e l’antihegelismo schopenhaueriano, evidenziasse il compimento del modello classico di razionalità metafisica e contemporaneamente la sua crisi “esplosa” nella filosofia di Nietzsche e lasciata in eredità al Novecento. Nessun autore è stato affrontato in modo esauriente o particolarmente approfondito, ma sono state fatte scelte tematiche ritenute significative. Sono stati affrontati i concetti di ideologia e di critica dell’ideologia nella filosofia post-hegeliana a partire da Marx, attraverso Schopenhauer, Nietzsche, Freud. La trattazione della psicanalisi è stata svolta essenzialmente in funzione di una migliore comprensione delle tematiche presenti nel panorama letterario ed artistico del primo novecento. Coerentemente con l' indirizzo artistico proprio dell' Istituto, sono state affrontate alcune tematiche relative all' estetica contemporanea, dalla sua fondazione con Baumgarten (1714-1762) ai suoi approfondimenti e sviluppi in Kant, Schelling, Hegel, Schopenhauer, Nietzsche, Freud. Nel contesto della lezione frontale è stata favorita l' interazione dialogica per puntare al maggior coinvolgimento possibile degli studenti. In generale gli studenti hanno incontrato maggiori difficoltà nell’approccio agli autori sistematici, per il livello di complessità e di astrazione delle loro teorie e hanno invece trovato maggiore sintonia con le filosofie post hegeliane ed in particolare con le filosofie di minore complessità concettuale e il cui approccio poteva essere di tipo maggiormente intuitivo.

EMPI IMPIEGATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

I. KANT: 10 ORE DI LEZIONE CARATTERI GENERALI DELL’IDEALISMO TEDESCO: 1 ORE DI LEZIONE J. G. FICHTE: 3 ORE DI LEZIONE F. W. J. SCHELLING: 3 ORE DI LEZIONE

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G. W. F. HEGEL: 11 ORE DI LEZIONE DESTRA E SINISTRA HEGELIANA. 1 ORA DI LEZIONE L. FEUERBACH: 2 ORE DI LEZIONE K. MARX: 8 ORE DI LEZIONE A. SCHOPENHAUER: 3 ORE DI LEZIONE S. KIERKEGAARD: 3 ORE DI LEZIONE CARATTERI GENERALI DEL POSITIVISMO: 1 ORA DI LEZIONE F. NIETZSCHE: 4 ORE DI LEZIONE S. FREUD: 3 ORE DI LEZIONE

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,

altro………)

La valutazione è stata basata essenzialmente sull’interrogazione orale, sulla dimensione dialogica e colloquiale. Sono state svolte tre simulazioni di III^ prova, con filosofia, una di tipologia A, due di tipologia B, massimo 20 righe complessive di risposta.

Esiti realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità La classe può dirsi divisa in due gruppi, uno costituito da poco meno della metà degli studenti, ha raggiunto, grazie ad uno studio mediamente costante ed impegnato, una preparazione complessivamente sufficiente ed in qualche caso una discreta capacità di analisi, di sintesi ed argomentativa, dimostrando interesse e curiosità intellettuale per le tematiche affrontate. La restante parte della classe invece, ha assunto un atteggiamento passivo, sottovalutato l’impegno nello studio, affrontato con superficialità e saltuarietà. Ciò non le ha permesso di superare le difficoltà logiche di fronte ai concetti più astratti della disciplina e al carattere sistematico del pensiero filosofico. I risultati quindi, in ordine alle conoscenze, competenze e capacità logico – argomentative e critiche, possono dirsi differenziati, carenti per una parte della classe, mentre per l’altra, grazie all’impegno ed alla diligenza, sono di piena sufficienza e in qualche caso anche apprezzabili.

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MATEMATICA

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PROGRAMMA

DISCIPLINA: MATEMATICA LIBRO DI TESTO: MODULI DI LINEAMENTI DI MATEMATICA N (TRIGONOMETRIA) O (ANALISI:1 PARTE) AUTORE: DODERO-BARONCINI-MANFREDI ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: esercizi presi da altri testi

Numero ore settimanali 3 ore

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

Trigonometria

Risoluzione dei triangoli rettangoli: teorema di Pitagora (ripasso) e teoremi sui triangoli

rettangoli

Risoluzione di triangoli qualsiasi: applicazione del teorema dei seni e del teorema del coseno. Area di un triangolo.

Insiemi numerici e Funzioni NOZIONI PRELIMINARI:

equazioni algebriche, disequazioni algebriche.

Insiemi numerici: intervalli e intorni. Funzione di una variabile:

definizione di funzione funzione reale di una variabile reale

definizione di dominio, codominio, immagine e controimmagine

funzione pari e funzione dispari

funzioni iniettive, suriettive e biiettive

segno di una funzione

Classificazione delle funzioni:

Funzioni razionali intere e fratte (con polinomi scomponibili mediante raccoglimento o scomposizione di un polinomio di

secondo grado, ma non con Ruffini o cubo di binomio)

Funzioni irrazionali intere e fratte (con presenza di una sola radice al numeratore o al denominatore o radice unica)

Grafico probabile di una funzione: dominio, intersezione con gli assi, ricerca di eventuali

simmetrie e studio del segno.

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Limiti delle funzioni

Introduzione al concetto di limite. Scrittura dei limiti di una funzione dedotti dal suo grafico.

Limite destro e limite sinistro.

Calcolo limiti di funzioni razionali intere e fratte.

Forme di indeterminazione: 0/0, +∞ -∞, ∞/∞.

Calcolo dei limiti che si presentano in forma indeterminata.

Asintoti orizzontali, verticali e obliqui.

Continuità delle funzioni

Funzioni continue in un punto e in un intervallo.

Discontinuità delle funzioni: punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie.

Teorema di esistenza degli zeri (enunciato).

Teorema di Weierstrass (enunciato).

Derivate di funzioni di una variabile

Rapporto incrementale di una funzione in un punto e suo significato geometrico.

Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico.

Derivate fondamentali.

Derivata della somma, prodotto, quoziente e di funzione di funzione.

Equazione della retta tangente e della normale ad una curva in un suo punto.

Esempi di punti di non derivabilità di una funzione.

Punti stazionari di una funzione e loro calcolo.

Funzioni crescenti e decrescenti: studio del segno della derivata prima.

Concavità di una curva: punti di flesso, studio del segno della derivata seconda.

Studio di una funzione

Dominio, intersezione con gli assi, ricerca di eventuali simmetrie, studio del segno.

Calcolo dei limiti negli estremi del dominio e in corrispondenza dei punti di discontinuità,

individuazione di asintoti verticali, orizzontali o obliqui.

Studio della monotonia della funzione: calcolo dei punti stazionari e ricerca degli intervalli in cui la

funzione è crescente/decrescente.

Studio della concavità:calcolo dei punti di flesso e ricerca degli intervalli in cui la funzione è

concava/convessa.

Grafico della funzione.

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Studio del grafico di una funzione

Osservando il grafico di una funzione dedurne le caratteristiche.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Si è cercato, quando possibile, di instaurare collegamenti paralleli con altre discipline cercando così di sottolineare l’importanza della matematica e la sua trasversalità.

METODO DI INSEGNAMENTO

(lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro…)

Il metodo d’insegnamento ha prediletto in prima fase lezione frontale e il metodo interattivo, lasciando ampio spazio agli interventi degli alunni. Alla lezione sono sempre stati affiancati esercizi esemplificativi e di approfondimento. In una seconda fase si è passati a lavori di gruppo, in gruppi ristretti di studenti per un’esercitazione guidata. Infine si è incoraggiato necessariamente il lavoro individuale, in modo da dare la possibilità allo studente di controllare le proprie capacità e di confrontarsi da solo con la risoluzione dei problemi posti.

Gli strumenti utilizzati sono stati: appunti, libro di testo, esercizi scelti da altri libri.

TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI

DISCIPLINARI TRIGONOMETRIA: 15 ORE NOZIONI PRELIMINARI E INSIEMI NUMERICI: 5 ORE Funzioni di una variabile: 15 ore

Limiti delle funzioni di una variabile e funzioni continue: 20 ore

Derivate delle funzioni di una variabile e loro calcolo: 15 ore

Monotonia, concavità e grafico di una funzione: 20 ore

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

(componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,…)

Le verifiche dell’apprendimento, si sono svolte fondamentalmente attraverso forme di produzione principalmente scritta, hanno inteso misurare i progressi compiuti sotto il profilo cognitivo in modo puntuale e periodico. La verifica scritta ha previsto la risoluzione di esercizi sugli argomenti sviluppati, si sono effettuate tre verifiche per ciascun quadrimestre. La valutazione orale deriva dalla somministrazione di prove strutturate, due a quadrimestre. Si è tenuto, inoltre, conto degli interventi e della partecipazione attiva alle lezioni, dell’impegno nello studio e della puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati, e dei progressi compiuti. Durante l’anno Matematica è stata inclusa in due simulazioni di Terza Prova.

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La classe si è sempre dimostrata interessata e partecipe durante le lezioni in classe, mentre lo studio e la rielaborazione personale non sono sempre risultati adeguati e questo ha comportato una certa lentezza nello svolgimento del programma e ha evidenziato una scarsa autonomia nella gestione del lavoro. La preparazione risulta pertanto sbilanciata sull’esecuzione pratica di esercizi a discapito dell’approccio teorico che la materia richiede.

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FISICA

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PROGRAMMA DISCIPLINA: FISICA LIBRO DI TESTO: L’AMALDI 2 AUTORE: Ugo Amaldi ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: esercizi e approfondimenti tratti da altri testi Numero ore settimanali 1 ora

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

Le onde Ripasso acustica

l’effetto Doppler. La luce:

la propagazione della luce la riflessione della luce la riflessione sugli specchi piani e curvi la rifrazione della luce la riflessione totale e l’angolo limite Esperienza di laboratorio: esempi concreti di riflessione e rifrazione.

Le lenti: le lenti convergenti e divergenti formazione dell’immagine in una lente equazione dei punti coniugati e ingrandimento lineare gli strumenti ottici e l’occhio Esperienza di laboratorio: applicazione della legge dei punti coniugati per trovare il fuoco di una lente.

Le onde luminose: modello corpuscolare e ondulatorio della luce i colori e la lunghezza d’onda

Cariche e correnti elettriche

Le cariche elettriche:

Elettrizzazione per strofinio

Conduttori e isolanti

Elettrizzazione per contatto

La carica elettrica

La legge di Coulomb

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Elettrizzazione per induzione e polarizzazione

Esperienza di laboratorio: esempi di elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione

(polarizzazione).

Il campo elettrico:

Esperienza di laboratorio: linee di campo elettrico

Campo elettrico generato da carica puntiforme

Campo elettrico uniforme

L’energia potenziale elettrica

La differenza di potenziale

I condensatori (in parallelo e in serie).

La corrente elettrica:

L’intensità della corrente elettrica

I generatori di tensione

I circuiti elettrici

Esperienza di laboratorio: le leggi di Ohm

La resistenza elettrica e le leggi di Ohm

Resistori in serie e in parallelo

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Si è cercato, quando possibile, di instaurare collegamenti paralleli con altre discipline cercando così di sottolineare l’importanza della fisica e la sua trasversalità.

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro …)

Il metodo d’insegnamento ha prediletto in prima fase lezione frontale e il metodo interattivo, lasciando ampio spazio agli interventi degli alunni. Alla lezione sono sempre stati affiancati esercizi esemplificativi e di approfondimento. In una seconda fase si è passati a lavori di gruppo, in gruppi ristretti di studenti per un’esercitazione guidata. Infine si è incoraggiato necessariamente il lavoro individuale, in modo da dare la possibilità allo studente di controllare le proprie capacità e di confrontarsi da solo con la risoluzione dei problemi posti.

A partire dal presente anno scolastico l’Istituto ha avuto in organico un tecnico di laboratorio di fisica, questo ha finalmente consentito ai docenti l’uso del laboratorio stesso. Benché la strumentazione sia scarsa e datata si è riusciti comunque a far apprezzare agli studenti la componente sperimentale della materia. Gli esperimenti sono sempre stati eseguiti alla cattedra e gli studenti/osservatori sono stati chiamati ad interagire con previsioni e deduzioni. Gli strumenti utilizzati sono stati: appunti, libro di testo, esercizi scelti da altri libri.

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TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

ACUSTICA: 4 ORE LUCE E STRUMENTI OTTICI: 12 ORE Carica elettrica: 5 ore

Campo elettrico: 6 ore

Corrente elettrica: 5 ore

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

(componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,…)

Le verifiche dell’apprendimento, si sono svolte fondamentalmente attraverso forme di produzione orale e scritta, hanno inteso misurare i progressi compiuti sotto il profilo cognitivo in modo puntuale e periodico. La valutazione deriva dalla somministrazione di prove strutturate, tre a quadrimestre. Si è tenuto, inoltre, conto degli interventi e della partecipazione attiva alle lezioni, dell’impegno nello studio e della puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati, e dei progressi compiuti. Non sono state fatte simulazioni di Terza Prova che comprendessero Fisica.

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INFORMATICA APPLICATA

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PROGRAMMA DISCIPLINA: INFORMATICA LIBRO DI TESTO(consigliato, non obbligatorio nell’aquisto): INFORMATICA OPEN, Competenze informatiche Abilità operative - Autori: A. Drivet, E. Re, T. Marino - Casa editrice: Petrini

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE 1. SOLUZIONI DI LAVORO CON MICROSOFT EXCEL: imparare l’utilizzo del software

Microsoft Excel ad un livello avanzato per la gestione efficiente dei dati in relazione principalmente alle applicazioni di tipo matematico-statistico. Il modulo prevede inoltre di imparare l’utilizzo delle formule per l’analisi di dati in forma rapida, sequenziale ed automatizzata con possibilità di presentazione grafica sottoforma di istogramma o diagramma a dispersione XY.

1.1. Utilizzo di Excel per analisi dei dati statistici. Riferimenti assoluti e relativi ad indirizzi di

cella, funzioni predefinite. 1.2. Utilizzo di grafici ad istogramma, a percentuale, a due variabili XY. 1.3. Utilizzo delle macro per l’automatizzazione del lavoro. Esercitazioni relativamente alla

formattazione di celle 1.4. Utilizzo dei numeri casuali per indagini statistiche. Applicazioni nel caso del lancio di un

dado o di una moneta

2. ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE: apprendere la logica di attuazione della programmazione, attraverso l’utilizzo di programmi dedicati alla scrittura di software (in particolar modo è stato analizzato il linguaggio Basic). Il modulo didattico ha previsto di apprendere il concetto di algoritmo, programma, compilazione e realizzazione di un eseguibile, nonché di realizzare semplici applicativi utili per migliorare la produttività per le proprie attività di lavoro.

2.1. Il diagramma a blocchi e la scrittura di un programma. Codice e pseudocodice. 2.2. La compilazione, procedura e tipi di errori 2.3. Cenni sulle differenze tra differenti compilatori 2.4. Tipologie di istruzioni: input/output, operative, condizionali 2.5. Definizione ed utilizzo di funzioni predefinite in Basic 2.6. Strutture di selezione e di iterazione in maniera generale ed in applicazione al codice

Basic: “If…Then…Else” “For…Next” e “While…Wend” 2.7. Utilizzo di VBA per la scrittura di programmi sequenziali 2.8. Funzioni MsgBox e Input Box per input e output dei dati. L’utilizzo della finestra

immediata. 2.9. Scrittura di programmi sequenziali e iterativi: calcoli numerici di base, calcoli di somme

parziali, generazioni di sequenze di numeri casuali 2.10. Gestione e formattazione delle variabili numeriche e di testo

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3. INTERNET: definizione e conoscenza dei vari servizi forniti dall’interattività tra vari computer collegati in reti locali o reti estese. Conoscenza dell’esplorazione di una rete internet e della sua struttura. La creazione delle pagine HTML. Realizzazione in classe di un sito web in forma di comunità virtuale.

3.1. La rete internet e le connessioni tra dispositivi informatici 3.2. Protocolli e standard di trasmissione, reti LAN e WAN 3.3. Servizi internet: Social network, motori di ricerca, messaggeria istantanea, blog, cloud. 3.4. Il linguaggio HTML delle pagine web: tag ed attributi. Il linguaggio SGML e lo standard

per la memorizzazione delle informazioni tramite markup. Scrittura di semplici pagine web. Utilizzo di TAG per la formattazione del testo, inserimento di tabelle ed immagini, linee orizzontali.

3.5. I riferimenti ipertestuali relativi ed assoluti, interni ed esterni. 3.6. La struttura dei siti internet: server, collegamenti ipertestuali, riferimenti relativi ed

assoluti, condivisione dei contenuti. 3.7. I siti internet e i wiki: nozioni fondamentali, gestione e realizzazione di un sito web di

classe.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE La materia di informatica permette di comprendere al meglio la logica di funzionamento di hardware e software di un computer, facilitando in particolare l’apprendimento delle discipline in cui si fa utilizzo di software grafico per quanto riguarda i laboratori di design presenti nell’indirizzo della classe 5C.

METODO DI INSEGNAMENTO Per la maggior parte del tempo si è adottata una didattica frontale nella quale gli studenti davanti al PC mettevano in atto le nozioni via via impartite alla lavagna. Si è cercato per quanto possibile di mantenere la linea del libro di testo, il quale essendo stato solo consigliato è stato acquistato da pochi studenti. Per questo motivo le spiegazioni sono state esaurienti ed alle volte corredate da fotocopie relative ai concetti chiave e più critici relativamente ai vari moduli didattici. Si è fatto spesso utilizzo del videoproiettore per mostrare in tempo reale dal PC della postazione del docente i passi da eseguire per la risoluzione di alcuni problemi proposti, soprattutto per quanto riguarda la parte relativa alla programmazione in Basic e in linguaggio HTML. Per quanto riguarda la modalità di autoverifica si sono lasciati momenti dedicati allo svolgimento di brevi consegne individuali o a piccoli gruppi, da poi commentare e correggere unitariamente per tutta la classe. Durante il modulo affrontato di programmazione HTML si è eseguito un lavoro di gruppo in cui ogni alunno ha contribuito a scrivere una propria pagina web al fine di creare un wiki, ovvero un ipertesto da parte di una comunità di utenti. Si è adottata saltuariamente, quando ritenuto opportuno, la pratica del Brain-Storming, ovvero la discussione in libertà di idee al fine di generare un dibattito coinvolgente per suscitare nella classe interesse, partecipazione e socializzazione.

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TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI

DISCIPLINARI 1. Soluzioni di lavoro con Microsoft Excel: settembre - dicembre 2. Elementi di programmazione: gennaio - febbraio 3. Internet: marzo-maggio Si è dedicata l’ultima parte dell’anno scolastico ad un ripasso di tutti gli argomenti affrontati durante la programmazione al fine di consolidare le conoscenze acquisite in vista dell’esame finale di stato.

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI Le modalità di verifica sono state multiple durante l’anno scolastico ed hanno spaziato entro varie tipologie, alternate durante la programmazione:

• Questionario a risposta chiusa • Verifica scritta a risposta aperta • Produzione di materiale direttamente su computer (creazione e compilazione di programmi) • Simulazioni di terza prova • Sessioni di “Brain-Storming”

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DISCIPLINE GEOMETRICHE

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PROGRAMMA

DISCIPLINA: GEOMETRIA DESCRITTIVA LIBRO DI TESTO BONACCI –CAPIRE LA GEOMETRIA DESCRITTIVA

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE Premessa: Brevi considerazioni sugli aspetti fondanti della Geometria descrittiva . Introduzione al metodo delle Proiezioni Centrali: collocazione culturale e storico artistica del metodo.

IL METODO DELLA PROIEZIONE CENTRALE

ENTI GEOMETRICI FONDAMENTALI Gli elementi di riferimento Rappresentazione della retta Rappresentazione del piano Rappresentazione del punto Rappresentazione del punto improprio ENTI GEOMETRICI FONDAMENTALI IN POSIZIONI PARTICOLARI RISPETTO AL QUADRO Casi particolari della rappresentazione di una retta Casi particolari della rappresentazione di un piano Casi particolari della rappresentazione di un punto proprio Casi particolari della rappresentazione di un punto improprio 3. CONDIZIONI DI APPARTENENZA Appartenenza di una retta ad un piano Appartenenza di un punto ad una retta Appartenenza di un punto ad un piano. Cambiamento della rappresentazione di un punto Problemi fondamentali sull'appartenenza INTERSEZIONI DI PIANI Intersezione di due piani Casi particolari di intersezioni di piani Intersezione di una retta e di un piano Intersezione di tre piani CONDIZIONI DI PARALLELISMO Parallelismo fra piani Parallelismo fra rette Parallelismo fra retta e piano Problemi fondamentali sul parallelismo CONDIZIONI DI PERPENDICOIARITÀ Perpendicolarità fra rette e fra piani Antipolarità Casi particolari di perpendicolarità fra una r retta e un piano Casi particolari di perpendicolarità IL RIBALTAMENTO DEL PIANO

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Ribaltamento di un piano proiettante e perpendicolare al quadro Ribaltamento di un piano proiettante Ribaltamento di un piano perpendicolare al quadro Ribaltamento di un piano generico PROBLEMI METRICI I problemi di distanza I problemi angolari I problemi angolari relativi al quadro TEORIA DELLE OMBRE

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE I rapporti privilegiati sono con le discipline:

- di ambito scientifico ed in particolare geometrico – matematico, per la necessità di avvicinarsi

alla materia con analogo atteggiamento logico – razionale; è opportuno e possibile fare nel corso

dell’anno alcuni collegamenti soprattutto con la geometria analitica ma nel corso dell’anno per

tempi e logistica non è stato attivato;

- di ambito progettuale (progettazione e laboratori) per i risvolti applicativi della disciplina; è

possibile coadiuvare i singoli nella risoluzione di problemi rappresentativi particolari, oltre che

relativamente all’uso appropriato di disegno computerizzato.

Sono stati presentati e provati degli esempi per aiutare la comprensione della materia nell’ambito

tridimensionale e applicativo;

METODO DI INSEGNAMENTO

La classe è stata coinvolta il più possibile mediante domande ed appunti da tenersi personalmente

durante le lezioni che sono per necessità di tipo frontale. Ogni argomento è stato presentato con

l’accompagnamento di disegni eseguiti alla lavagna o da proiezioni i diversi esercizi vengono svolti

e commentati passaggio per passaggio, spiegando il ragionamento che sottende lo svolgimento

grafico. Contributi personali, interventi con osservazioni o richieste di chiarimenti sono state

favorite.

Uno spazio adeguato è stato riservato alla costruzione virtuale di schemi bi e tridimensionali visto

l’indirizzo della sezione

TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

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Fine SETTEMBRE “enti rappresentativi rappresentazione del piano” OTTOBRE “ rappresentazione punto rette piano intersezioni ”

NOVEMBRE “casi di parallelismo” DICEMBRE “intersezione e parallelismo esercizi” GENNAIO “perpendicolarità” FEBBRAIO “teoria delle ombre e p.centrali perpendicolarità” MARZO “distanze misure di angoli ” APRILE “misura e applicazioni esercizi ” MAGGIO “applicazioni per ripasso”

ATTIVITA’EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

La materia prevede la valutazione con voto sull’orale, ma dato il tempo a disposizione, la possibilità con l’introduzione del nuovo Esame di Stato che vi sia da rispondere per iscritto a quesiti all’interno della 3^ prova, oltre a favorire lo studente dandogli maggior tempo nella riflessione e quindi maggior approfondimento, si sono svolte per quadrimestre almeno tre prove scritto grafiche oltre alle consuete interrogazioni; si è tenuto conto anche della regolarità nello svolgimento degli esercizi assegnati in aula e a casa. Attraverso tali verifiche è stato valutato il livello di apprendimento della materia inteso come acquisizione dei contenuti, capacità di elaborazione ed applicazione degli stessi, capacità del singolo di esprimersi in modo scorrevole e con di linguaggio appropriata.

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CHIMICA

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PROGRAMMA

DISCIPLINA: CHIMICA DOCENTE: prof.ssa Marianna Gottardi LIBRO DI TESTO: “Chimica attiva” di Passannanti S., Sbriziolo C. ed. Tramontana CONTENUTI DELLE LEZIONI UNITA’ O IL METODO SPERIMENTALE

CONTENUTI OBIETTIVI Le grandezze fisiche e il SI Le grandezze fondamentali e derivate Le grandezze estensive e intensive Massa,volume,densità,peso: relazioni matematiche e strumenti per la misura Calore, temperatura , strumenti, scale per la misura

Conoscere le principali grandezze fisiche Conoscere le grandezze fondamentali del SI Conoscere le unità di misura delle grandezze fondamentali e di quelle derivate più importanti Saper distinguere la grandezze intensive ed estensive Saper usare le relazioni matematiche fra grandezze

UNITA’ A LA MATERIA: CHE COS’E’ Stati di aggregazione Passaggi di stato Curve di riscaldamento, raffreddamento e soste termiche La materia e la sua natura particellare

Riconoscere gli stati di aggregazione della materia Riconoscere i passaggi di stato e saperli denominare Conoscere la natura particellare della materia Costruire grafici relativi ai passaggi di stato Leggere e interpretare i grafici dei passaggi di stato Individuare i punti fissi Definire i fattori da cui dipendono le trasformazioni fisiche della materia

Miscugli Composti Elementi I simboli degli elementi, le formule dei composti Le principali tecniche di separazione

Saper classificare la materia in sostanza pura, miscuglio omogeneo ed eterogeneo,elemento e composto Rappresentare gli atomi e le molecole utilizzando simboli e formule Saper descrivere le principali tecniche di separazione delle sostanze di una miscela Essere in grado di separare una semplice miscela con il metodo più idoneo

UNITA’ B LA MATERIA COME SI COMPORTA Le trasformazioni fisiche e chimiche La legge della conservazione della massa Bilanciare le reazioni La legge delle proporzioni definite La legge delle proporzioni multiple

Riconoscere e descrivere le reazioni chimiche e distinguerle dalle reazioni fisiche Enunciare i postulati della teoria atomica di Dal ton Definire in termini atomici un elemento e un composto Enunciare le leggi ponderali della chimica Essere in grado di bilanciare semplici reazioni Risolvere esercizi che si riferiscano al rapporto di

combinazione di un dato composto Applicare la legge della conservazione della massa per calcolare la massa dei reagenti e dei prodotti

Rappresentazione degli atomi e delle molecole Massa atomica e molecolare

Conoscere il significato di formula di un composto Conoscere l’unità di misura di massa atomica

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La mole relativa Conoscere il concetto di mole Saper determinare la massa atomica e molecolare Padroneggiare il concetto di mole e massa molare per risolvere esercizi relativi alla stechiometria di una reazione chimica

UNITA’ C LA STRUTTURA DELLA MATERIA Le particelle subatomiche I primi modelli atomici: Thomson,Rutherford Il nucleo atomico La luce e gli spettri Il modello atomico di Bohr Il modello atomico a strati La natura ondulatoria degli elettroni Il concetto di orbitale Sequenza del riempimento dei livelli e dei sottolivelli

Conoscere le particelle fondamentali che costituiscono un atomo e illustrare le loro principali caratteristiche Conoscere i principali modelli atomici Saper mettere a confronto i primi modelli atomici Spiegare gli spettri atomici a righe con la quantizzazione dell’ energia Spiegare il concetto di orbitale Stabilire l’ordine del riempimento degli orbitali

Numero atomico Numero di massa atomica Gli isotopi L’instabilità nucleare e le trasformazioni nucleare La reazione di fissione e di fusione

Conoscere il significato di numero atomico e di numero di massa Riconoscere l’atomo dal suo numero atomico Scrivere il nuclide di un atomo Determinare il n° di particelle subatomiche dal nuclide dell’atomo Definire gli isotopi Definire il fenomeno della radioattività Descrivere le reazioni nucleari distinguendo fra fissione e fusione

La struttura elettronica a livelli La tavola periodica moderna La tavola in blocchi Periodicità delle proprietà chimiche Raggio atomico,energia di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività Metalli e non metalli

Descrivere come Mendelev ordinò gli elementi a partire dalla periodicità delle proprietà chimiche Spiegare la relazione tra la struttura elettronica e la disposizione degli elementi nella tavola periodica Indicare l’andamento delle proprietà periodiche Giustificare l’andamento delle proprietà periodiche

UNITA’ D DAGLI ATOMI ALLE MOLECOLE Gli elettroni di valenza la regola dell’ottetto il legame chimico Il legame covalente puro, apolare,polare il legame multiplo il legame covalente dativo Il legame ionico Il legame metallico

Conoscere la regola dell’ottetto Saper indicare gli elettroni esterni di un atomo Saper rappresentare gli elettroni di valenza con il diagramma di Lewis Saper spigare che cosa si intende per legame chimico Usare la regola dell’ottetto per prevedere la formazione dei legami Illustrare i modelli fondamentali di legame: i legame ionico,legame covalente puro e polarizzato, legame metallico Riconoscere un legame ionico, covalente puro, polare e apolare Scrivere la struttura di Lewis di una molecola

UNITA’ E GLI STATI FISICI DELLA MATERIA La polarità delle molecole i legami intermolecolare Legame a idrogeno, legame dipolo-dipolo,

Conoscere l’importanza dei legami fra molecole Descrivere i legami intermolecolari Riconoscere le forze intermolecolari in un

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forze di London I solidi:solidi covalenti, solidi ionici, solidi metallici,

solidi molecolari

elemento e in un composto Descrivere le caratteristiche dei diversi tipi di solidi Classificare i solidi in base alle loro caratteristiche

PROGRAMMA SVOLTO PROGRAMMA DA SVOLGERE

UNITA’ F LE SOLUZIONE Definire una soluzione, tipi di soluzione Misura della concentrazione percentuale in massa,percentuale in volume, molarità,molalità Diluizione di una soluzione Soluzioni sature e solubilità Sostanze polari come solventi,sostanze apolari come solventi

Definire i miscugli omogenei Distinguere i componenti di una soluzione Classificare i vari tipi di soluzione Identificare i fattori che contribuiscono alla solubilità di una sostanza in un solvente Spiegare il concetto di concentrazione Definire i principali metodi per esprimere la concentrazione Determinare la concentrazione di una soluzione e la concentrazione nuova in seguito alla diluizione Essere in grado di preparare una soluzione a concentrazione nota

Il fenomeno della dissoluzione Dissociazione in acqua di composti ionici, ionizzazione di composti polari Soluzioni elettrolitiche Le proprietà colligative: crioscopia,ebullioscopia Il fenomeno dell’ osmosi L’aria : le sostanze inquinanti L’effetto serra , il buco nell’ozono e le piogge acide

Spiegare il fenomeno della dissoluzione a livello particellare Sapere la differenza fra il processo di ionizzazione e quello di dissociazione ionica Distinguere fra elettroliti e non elettroliti Acquisire il concetto delle proprietà colligative Prevedere l’effetto della concentrazione di un soluto ionico e non sulle proprietà colligative Spiegare il fenomeno dell’osmosi

UNITA’ H LE REAZIONIACIDO-BASE Le proprietà degli acidi e delle basi La teoria di Arrhenius La teoria di Brönsted e Lowry Il prodotto ionico dell’acqua Il pH

Differenziare le soluzioni acquose acide da quelle basiche Definire acidi e basi secondo la teoria di Brönsted e Lowry e spiegare cosa si intende per coppia coniugata Stabilire se una sostanza è l’acido e la base secondo la teoria di Lewis Scrivere il prodotto ionico dell’acqua e conoscere il suo valore Definire la scala di pH Stabilire se una soluzione è neutra, acida o basica in base ai valori di pH

ATTIVITA’ DI LABORATORIO:

1. Usare gli strumenti di misura: misura della massa, del volume 2. Misura della densità di oggetti irregolari 3. Metodi di separazione: distillazione, cromatografia, filtrazione 4. Reazioni fisiche e reazioni chimiche 5. Sostanze polari e sostanze apolari 6. Solubilità in sostanze polari e sostanze apolari 7. Preparare una soluzione a concentrazione nota 8. misurare il pH di sostanze comuni

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OBIETTIVI COGNITIVI DELLA DISCIPLINA (le conoscenze e le abilità da conseguire)

Conoscenze: ♦ Conoscere la composizione, la struttura della materia e le principali leggi chimiche. ♦ Conoscere la struttura e la composizione dei materiali di uso comune. Competenze: ♦ Saper tradurre le conoscenze in formule, simboli e rappresentazioni grafiche. ♦ Saper reperire informazioni e usarle in modo autonomo Capacità: ♦ Consolidare la capacità di osservazione, di descrizione e di analisi dei fenomeni chimici ♦ Consolidare la capacità di rielaborare dati ♦ Formulare ipotesi interpretative dei fenomeni ♦ Acquisire padronanza del linguaggio e della simbologia chimica.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE Per lo stretto collegamento fra chimica e fisica si è concordato,con il docente di fisica, di trattare i seguenti argomenti:Unità di misura del Sistema Internazionale Il concetto di materia ed energia Il concetto di massa e peso Il concetto di calore e temperatura Gli stati di aggregazione della materia Il concetto di carica elettrica

Le conoscenze matematiche sono di supporto alle parti del programma che richiedono calcoli matematici. In particolare i ragazzi devono saper impostare le proporzioni e conoscerne le proprietà saper eseguire i calcoli con i numeri espressi in forma di potenza saper risolvere equazioni di primo grado conoscere il significato di media aritmetica e media ponderata saper il significato di percentuale e saperla calcolare.

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

Il metodo di lavoro è stato organizzato in modo tradizionale, utilizzando un insegnamento/apprendimento di tipo sequenziale basato sull’utilizzo delle unità didattiche. L’insegnamento è stato impostato in modo da ottenere la partecipazione attiva degli alunni prendendo spunto da esperienze riscontrabili nel quotidiano, collegandole ad una riflessione teorica più rigorosa, che permetta di sviluppare capacità logiche,di analisi e di sintesi e capacità di astrazione. Quando è stato possibile si è attuata una impostazione problematica dei temi per mettere in gioco concetti e relazioni Nonostante la mancanza di un tecnico di laboratorio e le conseguenti difficoltà sia nel momento della preparazione dell’esperienza sia nel momento della realizzazione con la classe, sono state svolte otto esperienze di laboratorio. Metodi:

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♦ Lezioni frontali ♦ Lezione interattiva ♦ Lavoro di gruppo ♦ Situazioni problematiche e Problem solving ♦ Esercizi di comprensione ♦ Esercitazioni collettive su problemi attinenti gli argomenti spiegati in classe.

♦ Esperienze di laboratorio TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI

DISCIPLINARI

ARGOMENTO TEMPO IN ORE

Sicurezza in laboratorio 1 Grandezze fisiche 6 Stati fisici e passaggi di stato 4 Miscugli e metodi di separazione 3 Leggi ponderali e teoria atomica 8 Mole e calcoli stechiometrici 2 Particelle subatomiche e modelli atomici 11 Configurazioni elettroniche e tavola periodica 4 Legami fra atomi 5 Legami fra molecole e solidi 5 Le soluzioni e le loro proprietà 6 Acidi e basi, il pH 4 Le ore di lezione effettivamente svolte sono state 60 pari al 92 %.

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,

altro………)

Le verifiche sono state effettuate a conclusione di ogni unità didattica:nel primo quadrimestre una verifica scritta e una orale; nel secondo quadrimestre due verifiche scritte e una orale. Per le verifiche scritte sono state utilizzate verifiche strutturate. E’ state anche effettuate una simulazione della terza prova d’esame della tipologia B nel primo quadrimestre. Criteri: In fase di valutazione si è tenuto conto del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati:

• Conoscenza dei contenuti • Proprietà espressiva • Capacità di analisi e di sintesi • Capacità di fare collegamenti all’interno della disciplina • Capacità di fare collegamenti con altre discipline in particolare con fisica

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Sono anche stati oggetto di particolare attenzione i seguenti aspetti:

• Partecipazione alle attività proposte • Interesse dimostrato • Impegno e alla continuità dello studio • Progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza.

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COMUNICAZIONE VISIVA

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PROGRAMMA DISCIPLINA: COMUNICAZIONE VISIVA (gruppo Multimedialità e gruppo Opzionale). LIBRO DI TESTO: nessun libro adottato. ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Internet, cataloghi d’arte, riviste, immagini e testi legati all’argomento trattato.

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

LE TECNICHE DEL NOVECENTO Collage Decollage Dripping Frottage Grattage Assemblage Serigrafia Installazione ILLUSTRARE AD ARTE Illustrazione di alcune storie autobiografiche di ragazzi israeliani e palestinesi a tecnica libera ( Progetto “Oltre il muro” )

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Collaborazione con l’insegnante di Storia dell’Arte per le connessioni con i temi trattati ( le tecniche e gli artisti del Novecento,) e con l’insegnante di Storia per il progetto “Oltre il muro” (conoscenza della situazione storico-politica legata allo stato di Israele ).

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

♦ Lezioni teoriche da parte del docente per introdurre l’argomento. ♦ Alla lezione di tipo frontale si è privilegiata comunque la lezione interattiva favorendo cosi’ il

dialogo, il confronto, il rispetto reciproco, la valorizzazione di tutti e di ciascuno. ♦ Elaborati volti ad analizzare e interpretare i temi trattati. ♦ Presentazione del proprio lavoro da parte degli alunni e discussione comune sugli elaborati . ♦ L’argomento trattato è stato integrato con tavole esemplificative, consultazione di testi,

fotocopie, immagini d’arte, oggetti e materiali, stimolando lo studente alla ricerca, anche grazie al supporto delle nuove tecnologie.

♦ Ricerche individuali.

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♦ Visita a mostre inerenti il tema trattato : Triennale e Museo del Novecento a Milano, mostra multimediale di Bill Viola a Varese.

♦ Interventi di esperti : incontri con Giulia Schirò dell’associazione “Pace per Gerusalemme” per il Progetto “Oltre il muro”.

- TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

- LE TECNICHE DEL NOVECENTO : 36 ore per il gruppo Multimedialità – 24 ore per il gruppo Opzionale ( Interfacce e Modellazione) - ILLUSTRAZIONI : 48 ore per il gruppo Multimedialità – 34 ore per il gruppo Opzionale

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

La valutazione intesa come uno degli elementi del processo di apprendimento e di formazione si è adoperata per promuovere la consapevolezza, sollecitando ed orientando lo studente nelle varie fasi del percorso didattico. Sistematica è stata la visione degli elaborati svolti in modo da verificare il punto di partenza, il grado di apprendimento e stabilire di conseguenza gli interventi successivi. Si è valutata la qualità degli elaborati tenendo conto dei seguenti elementi: capacità di individuare più soluzioni creative (pensiero divergente), sviluppo coerente rispetto agli obiettivi fissati, capacità di muoversi attraverso il fare e il pensiero progettuale (acquisizione di un metodo operativo con conseguente autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro), capacità di gestire i tempi stabiliti per ogni lavoro (puntualità delle consegne). La discussione in classe sui lavori eseguiti ha consentito inoltre di valutare il senso critico e l’efficacia delle scelte operate. Si è valutato anche il comportamento e in particolar modo l’impegno, la partecipazione attiva e propositiva, il rispetto delle persone, materiali e attrezzature dei laboratori e di tutti gli spazi scolastici, la frequenza alle lezioni.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Acquisizione di un metodo articolato di analisi e lettura dei codici del linguaggio visivo, cogliendone il significato, la funzione, il contesto, gli aspetti tecnici , formali ed espressivi,

la capacità di osservazione, il senso critico ed estetico. Capacità di impostare correttamente la fase ideativa ed esecutiva del progetto. Saper operare correttamente le scelte formali e tecniche caratterizzanti il progetto, applicando le conoscenze acquisite nell’ambito della grammatica visiva quali il segno, il colore e la composizione, in termini di efficacia comunicativa. Capacità di elaborazione espressiva personalizzata. Capacità di esporre il lavoro svolto usando una terminologia appropriata. Conoscere alcuni artisti (con particolare attenzione all’arte moderna e contemporanea) legati ai codici e alle tecniche trattati. Capacità di riconoscere i codici trattati nell’opera d’arte e nella comunicazione visiva in generale. Capacità di organizzare e programmare il proprio lavoro nel rispetto dei tempi prefissati.

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Capacità di approfondimento critico.

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LABORATORIO VIRTUALE

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PROGRAMMA DISCIPLINA: LABORATORIO VIRTUALE LIBRO DI TESTO: Manuali ( opzionali) software dedicati ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: INTERNET

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE ESPERIENZE DI COMPUTER GRAFICO: • UTILIZZO SOFTWARE ALIAS STUDIO TOOLS VER. AGGIORNATA • INTERAGIBILITA’ TRA PROGRAMMI GRAFICI • UTILIZZO DI SOFTWARE GRAFICI DIVERSI ( PHOTOSHOP-FLASH-ADOBE

ILLUSTRATOR…) • REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DI LAVORO • RELAZIONE TENICA • EVENTUALE REALIZZAZIONE DEL PROTOTIPO O DI PARTE DI ESSO. • PRESENTAZIONE DEL PROPRIO LAVORO IN AMBIENTE VIRTUALE

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE MULTIMEDIA MODELLAZIONE 3D RENDERING FOROGRAFICO COMUNICAZIONE VISIVA LABORATORIO DEL MODELLO TECNICA DI RIPRESA

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

Le lezioni sono generalmente frontali, occasionalmente alternate da discussioni guidate e da organizzazione di lavori di gruppo.

TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

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Il modulo proposto, finalizzato alla realizzazione di un ambiente esterno ( esistente) ha occupato i vari gruppi per l’intero primo quadrimestre, ad eccezione di qualche pacchetto di ore dedicato agli aggiornamenti sul programma.

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

Collaborazione con l’opera commissionata dal Comune di Trento per la decorazione del sottopasso Canova-Roncafort, quali realizzatori in virtuale dell’ambiente fisico interessato e per la realizzazione del rendering finale.

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,

altro………) Le prove sono state di gruppo in nella maggior parte dei casi, e (talvolta, nei casi di recupero) individualizzate.

n° delle verifiche effettuate Il numero complessivo per ogni quadrimestre è stato di n° 4 verifiche per tutta la classe

• profitto n° alunni con profitto gravemente insufficiente (1) _______________ n° alunni con profitto insufficiente (0) ______________ n° alunni con profitto sufficiente (6) _______________ n° alunni con profitto discreto (7) ____________ n° alunni con profitto buono (8) ___________ n° alunni con profitto ottimo (9-10) _______________

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LABORATORIO DEL MODELLO

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PROGRAMMA

Disciplina: Arte della Modellistica, Arredamento e Scenotecnica

Insegnante: Prof. Valletta Nikolas

Classe: 5^ sez. C Interfacce Grafiche Virtual Design

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

Il programma del quinto anno prevede una serie di approfondimenti su:

• L' impostazione di un rapporto diretto tra il “modo di progettare” e il “modo di eseguire” un modello;

• Le tecniche di esecuzione di un modello tridimensionale; • Le Tecniche di sagomatura, scolpitura e rifinitura di materiali plastici quali il poliuretano e il

polistirolo e di materiali lignei massicci o composti, mediante l'utilizzo di strumentazione manuale e meccanica.

L’assimilazione delle tecniche avviene tramite loro applicazione nell'unità didattica affrontata. Durante il percorso annuale è stata affrontata una unica unità didattica che ha previsto la progettazione individuale di un oggetto complesso di ispirazione Steampunk, da realizzarsi tridimensionalmente in forma di prototipo in scala (1:1 o ridotta) con tecniche miste e materiali diversi (materie plastiche, legno massiccio e composto, metalli). L'Iter affrontato ha previsto prima una ricerca di immagini di oggettistica steampunk, poi la produzione di bozzetti e sviluppo delle idee in tavole tecniche quotate ed infine il modello/prototipo 3D.

DISCIPLINE COINVOLTE

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METODO D’INSEGNAMENTO

Le lezioni hanno valenza interattiva, al fine di favorire il dialogo, il confronto e la crescita. Per quanto riguarda le dimostrazioni esplicite del sistema d’uso di alcuni macchinari ed attrezzature si è usata la lezione frontale; per portare a conoscenza delle varie tecniche di utilizzo degli strumenti e materiali si è alternato il momento frontale e a scopo di discussione e confronto il momento interattivo e relazionale e di gruppo.

TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

L’elaborazione dei modelli è avvenuta con interventi di tre ore settimanali.

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE

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STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

La valutazione sarà una puntuale e paziente analisi del lavoro svolto dall'insegnante e dalla risposta che il ragazzo ha dato al cammino educativo proposto. Ogni valutazione ed in particolare quella finale, terranno conto del processo evolutivo ed educativo del singolo allievo, dell’impegno profuso e dei limiti dei singoli. Sarà inoltre comprensiva di una serie di elementi valutativi tecnici di tutto il

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processo svolto e dei prodotti realizzati. Essendo una disciplina svolta in un laboratorio nel quale sono a disposizione diversi strumenti ed utensili manuali, meccanici ed informatici farà parte integrante della valutazione il giudizio sulla sobrietà e serietà del atteggiamento/comportamento dello studente.

• L’uso corretto delle tecniche riferito ad ognuna delle fasi di lavoro programmata; • Il corretto uso degli strumenti; • Il grado di precisione nella lavorazione manuale e meccanica; • Il grado di autonomia del lavoro; • La progressione e l’evoluzione nell’applicazione delle tecniche • Il comportamento in laboratorio ( serietà nell’utilizzo di strumenti e macchinari)

OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI

Gli studenti hanno raggiunto una buona conoscenza dei materiali necessari alla realizzazione del modello in scala (cartoncino, materie plastiche quali poliuretano e plexiglass, legno massiccio e composto, colle, stucchi, vernici, colori vari); e delle tecniche manuali necessarie alla realizzazione del modello in scala ( taglio, incollaggio, piegatura, pressatura, serraggio, levigatura, rifinitura e verniciatura);

Buona conoscenza delle diverse attrezzature di laboratorio abbinate ad un uso corretto e rispettoso delle norme di sicurezza. Buone le competenze e le capacità di esecuzione ed elaborazione dei modelli, aumentata consapevolezza nel trattamento dei diversi materiali a seconda del progetto /modello da eseguire.

Obiettivi formativi in termini di Conoscenze (sapere), Capacità (saper fare) e Atteggiamenti (Saper essere)

• Affinamento delle tecniche esecutive e dell’utilizzo e conoscenza dei materiali; • Capacità di utilizzare le attrezzature manuali per l’esecuzione di un modello (taglierino,

utensileria manuale da falegnameria, morsetti vari, presse manuali); • capacità di utilizzare le attrezzature elettriche per l’esecuzione di un modello (traforo

elettrico, trapano elettrico e a colonna, riscaldatore manuale, micromotori e frese elettriche, levigatrice nastro, sega a nastro);

• Aumentato grado di corrispondenza tra progetto e modello; • Capacità di realizzazione veloce di un modello tridimensionale operativo durante la fase

progettuale • Competenza nella realizzazione di un modello tridimensionale esecutivo in scala e

rispondente al progetto.

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• Possedere capacità di sperimentazione; • Possedere capacità di conoscenza critica delle forme; • Sviluppata sensibilità e curiosità nella manipolazione dei materiali; • Saper lavorare nel rispetto delle norme di sicurezza (utilizzo dei presidi di protezione

individuali, utilizzo dei dispositivi di sicurezza delle attrezzature, conoscenza della cartellonistica).

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MULTIMEDIALITA’

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PROGRAMMA 5C 2013 DISCIPLINA: MULTIMEDIA LIBRO DI TESTO: libri vari di grafica e illustrazione proposti dal docente ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Adobe Photoshop, Adobe Illustrator, Adobe Indesign, Adobe Flash, disegno a mano, stampe cartacee, fotografia

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE L’OBIETTIVO GENERALE E’ QUELLO DI PREPARARE GLI STUDENTI AL PROSEGUIMENTO

DELLA CARRIERA UNIVERSITARIA IN AMBITO CREATIVO, RENDENDOLI AUTONOMI DAL

PUNTO DI VISTA PROGETTUALE E CAPACI DI RELAZIONARSI CON LE ESIGENZE ATTUALI

DEL MERCATO OVVERO NEI TERMINI DELLA CAPACITA’ DI TRATTARE LE TECNOLOGIE

INFORMATICHE IN RELAZIONE AL TEMA ASSEGNATO DAL COMMITTENTE NONCHE’

DOVRANNO SAPER PROGETTARE GRAFICAMENTE USANDO TESTO, IMMAGINE, GABBIE PER

L’IMPAGINAZIONE, TECNICHE DI BRAINSTORMING E RICERCA

AMPLIAMENTO DELLE PRINCIPALI TECNOLOGIE INFORMATICHE CON PARTICOLARE

INTERESSE NELL’USO DI PROGRAMMI VETTORIALI E BITMAP. SEQUENZA CORRETTA

DELLE OPERZIONI, APPLICAZIONE DELLA COMUNICAZIONE IN FUNZIONE DELL’IDEA

PROGETTUALE APPROFONDIMENTI SUL LINGUAGGIO DELLA COMUNICAZIONE E SULLE

TECNICHE DI BRAINSTORMING E MAPPE MENTALI.

APPROFONDIMENTO NELL’USO DI ILLUSTR E INTRODUZIONE A INDESIGN PER IL DIGITAL

PUBLISHING. INTERAGIBILITA’ TRA PROGRAMMI E ANIMAZIONE VETTORIALE.

SIMULAZIONE DI UN PROGETTO DI LAVORO

DURANTE I PROGETTI SI UTILIZZERANNO TECNICHE DI BRAINSTORMING, SCHEMI

PROGETTUALI E MAPPE MENTALI . SI FARA’ CENNO AL COPYWRITING E AL SUO POTENTE

VALORE SEDUTTIVO

INTERVENTI DA PARTE DI FIGURE PROFESSIONALI PROVENIENTI DAL SETTORE GRAFICO E

DEL DESIGN INDUSTRIALE

1. CREAZIONE ED ELABORAZIONE TRAMITE TECNICA MISTA DI TRAILER ANIMATO

BASATO SUL SOFTWARE ADOBE FLASH.

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2. ELABORAZIONE E CREAZIONE DI INFOGRAFICA STATICA, RICERCA DEGLI STILEMI E

STAMPA SU FORMATO NON STANDARD.

3. PRESENTAZIONE DIGITALE E OTTIMIZZAZIONE RENDER.

USO DI INDESIGN PER LA PRESENTAZIONE DIGITALE E OTTIMIZZAZIONE PHOTOSHOP DEI

RENDER PER MIGLIORARE LA PRESENTAZIONE FINALE

4. SVILUPPO DI GRAFICA E PACKAGING PER PORTFOLIO PERSONALE SECONDO

COMPOSIZIONE GRAFICA PER LA STAMPA CARTACEA E PER LA PRESENTAZIONE

DIGITALE.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

MODELLAZIONE E ANIMAZIONE 3D COMUNICAZIONE VISIVA FOTOGRAFIA

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

Durante le varie fasi di lavoro e di progettazione è stato privilegiato il rapporto diretto e continuo

con il singolo studente o con gruppi di studenti. Dato il numero ridotto di alunni , non si sono mai

verificati problemi organizzativi o per la distribuzione dei compiti. Anche la fase relativa

all’informazione da parte dei docenti è stata, generalmente, facilitata sia dal ridotto numero di

alunni sia dal buon rapporto di collaborazione stabilitosi tra loro. La lezione frontale è stata

utilizzata nella fase preliminare e successivamente come ausilio ed approfondimento di precise

problematiche. Generalmente il lavoro è stato svolto in equipe seguendo la logica e la strategia

professionale applicata in uno studio di design.

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TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

1. TRAILER ANIMATO (3 mesi)

2. INFOGRAFICA (3 mesi)

3. PRESENTAZIONE DIGITALE E OTTIMIZZAZIONE RENDER (1 mese)

4. PORTFOLIO PERSONALE (2-3 mesi)

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

Non si segnalano attività extrascolastiche di rilievo

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,

altro………)

LA PERTINENZA, DEL PROTOTIPO, DELL’IMMAGINE CON IL TEMA ASSEGNATO

LA DEFINIZIONE E LA QUALITA’ DEI SINGOLI ELEMENTI E DELLA COMPOSIZIONE

L’IDONEITA’ E L’EFFICACIA DELLE TECNICHE E DEI MATERIALI

LA QUALITA’ E L’ORIGINALITA’ DELL’ESECUZIONE

IL CORRETTO USO DEGLI STRUMENTI

LO STUDENTE DOVRA’ SAPER SPIEGARE IL PERCORSO EFFETTUATO

LA VALUTAZIONE SI PROPORRA’ COME ANALISI E INTERPRETAZIONE DEI DATI RICAVATI

DALLA VERIFICA, STUDIATI IN RAPPORTO CON LA PERSONALITA’ DI CIASCUN ALLIEVO.

IN OGNI CASO LA VALUTAZIONE NON VA CONSIDERATA COME UN MOMENTO ISOLATO,

SIA PURE NEL CONTESTO DI UNA SERIE DI ACQUISIZIONI, MA COME PROCESSO CHE

IMPLICA UNA CONTINUITA’ DI INTERVENTI, DI CONFRONTI, DI ANALISI, DI RETTIFICHE IN

ITINERE, AVENTI ESSE PURE RILIEVO AI FINI DEL PROCESSO VALUTATIVO.

IN PARTICOLARE IN QUESTO AMBITO IL CONTINUO E TRASPARENTE COLLOQUIO CON LO

STUDENTE CIRCA I METODI E I CRITERI DELLA VALUTAZIONE SARA’ DUNQUE

ESTREMAMENTE PROFICUO, POICHE’ ASSUMERA’ UN’IMPORTANTE FUNZIONE

REGOLATRICE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA.

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LABORATORIO MODELLAZIONE E

ANIMAZIONE 3D

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PROGRAMMA LIBRO DI TESTO: Libro ufficiale di Alias. “Learning> Alias StudioTools Level ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Vari siti internet dedicati per aggiornamenti come: http://students5.autodesk.com/?lbon=1 http://aliasdesign.autodesk.com/ http://www.seac02.it/ http://www.treddi.com/

supporti cartacei di diverse caratteristiche, materiali vari, documentazioni fotografiche.

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE La disciplina è finalizzata all’acquisizione di un metodo di lavoro progettuale dedito alla

modellazione, rendering virtuali, animazione del progetto svolto e ambientazione dello stesso in

ambito immersivo con l’ausilio della sala virtuale..

Le lezioni sono state, pertanto, organizzate pensando sia ad un momento d’acquisizione teorica dei contenuti, d’approfondimento degli stessi, sia predisponendo l’elaborazione dei temi affrontati con opportune esercitazioni strumentali e con varie tecniche di rappresentazioni. Il metodo di lavoro seguito dagli alunni può così sintetizzarsi:

• individuazione dei temi volti all'apprendimento del metodo progettuale dedicato alla realizzazione di modelli 3d con curve e superfici.

• sviluppo dei temi, seguendo un appropriato iter progettuale che prevede

• 1 IDEA (con definizione della FORMA ed individuazione d’eventuali PROBLEMI

TECNICI)

• Predimensionamento dell’OGGETTO

• Esecuzione di un primo MODELLO successivamente progetti più complessi.

• Studio di un iniziale ESECUTIVO con definizione di alcuni dettagli costruttivi e formali

• Elaborazione dell’ESECUTIVO FINALE mediante rendering e semplice animazione

• Impaginazione, intestazione e stampa dei rendering sviluppati

• Realizzazione con software dedicati della ambientazione in 3d del tema svolto

• Predisposizione e realizzazione in real time per visualizzazione immersiva stereoscopica del tema svolto

Durante lo sviluppo di questa fase di lavoro, i problemi sono stati affrontati con lezioni frontali e sono stati studiati gli aspetti dimensionali, tecnici, funzionali e i materiali adatti alla costruzione dell’oggetto. idee e progetti innovativi di impresa pensati e costruiti da giovani .

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I progetti sono stati realizzati con supporti digitali multimediali, sia con un layout per presentazione web sia per una presentazione in conference davanti

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE I rapporti privilegiati sono con le discipline: Laboratorio Virtuale per visualizzazione 3d stereoscopica dei progetti svolti. In aula dedicata Tecniche di ripresa per la interdisciplinarità che esiste tra la materia e le tecnologie digitali oggi a disposizione. Graphic Design per il completamento in veste grafica dei lavori realizzati

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

La classe è coinvolta il più possibile mediante domande e interagisce direttamente col professore per realizzare nel contempo su computer gli esercizi e i progetti. E’ opportuno svolgere assieme la corretta risoluzione delle prove di verifica, valutando il metodo adoperato e utilizzandolo come spunto per ulteriori chiarimenti ed approfondimenti. Dato il basso numero di alunni sono state favorite lezioni frontali. Durante le varie fasi di lavoro e di progettazione è stato privilegiato il rapporto diretto e continuo con il singolo studente. Dato il numero ridotto di alunni , non si sono mai verificati problemi organizzativi o per la distribuzione dei compiti. Anche la fase relativa all’informazione da parte dei docenti è stata, generalmente, facilitata sia dal ridotto numero di alunni sia dal buon rapporto di collaborazione stabilitosi tra loro. Sono stati fissati, con una certa regolarità, dei momenti di verifica dello stato di avanzamento del progetto sia individualmente sia in gruppo. Questa fase si è dimostrata sempre molto importante per la comprensione corretta del tema da sviluppare e per abituare i ragazzi ad una certa autocritica finalizzata ad acquisire delle capacità di adattamento alle varie ipotesi progettuali. La classe è coinvolta il più possibile mediante domande e interagisce direttamente col professore per realizzare nel contempo su computer gli esercizi e i progetti. E’ opportuno svolgere assieme la corretta risoluzione delle prove di verifica, valutando il metodo adoperato e utilizzandolo come spunto per ulteriori chiarimenti ed approfondimenti. Frequente e di supporto l'utilizzo di internet sia per moduli aggiuntivi del software sia per ricerca immagini sia come forum per confronti

SIMULAZIONI PROVE D’ ESAME:

1 volta Seconda prova d’Esame –. n. 6 ore di esecuzione

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STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

(componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio, altro………)

Per quanto riguarda la valutazione delle esercitazioni quadrimestrali, dopo aver assegnato il tema e dopo aver chiarito in alcune lezioni frontali gli aspetti formali e funzionali inerenti all’oggetto da progettare, si sono stabilite le tempistiche con gli alunni. Questa fase è stata importante per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e per abituare i ragazzi ad accettare il concetto di regolarità e puntualità del proprio lavoro. Gli incontri sono stati di carattere individuale (studente - docente) per conseguire un regolare controllo dei lavori e per permettere ai ragazzi di presentare il proprio lavoro al resto della classe oltre che al docente. Nello svolgimento delle prove ex-tempore, intese come opportunità atte ad affrontare un tema progettuale nell’arco di poche ore equivalenti al periodo a disposizione durante l’Esame di Stato, la valutazione ha tenuto presente l’applicazione di un corretto metodo di lavoro, privilegiando soprattutto il momento dell’elaborazione del tema, la capacità di individuare i dettagli importanti per la ricostruzione, di saper illustrare mediante semplici render le caratteristiche del proprio progetto. Nelle esercitazioni, gli alunni hanno potuto utilizzare supporti informatici, vario materiale cartaceo, e dettagli forniti dal docente. CONOSCENZE Gli studenti della sezione MODELLAZIONE 3D-ANIMAZ hanno una conoscenza generale dell'utilizzo del software specifico per lo svolgimento della materia Conoscono in forma approfondita la parte di modellazione 3d Conoscono in forma generale la parte di rendering Conoscono in forma generale la parte di animazione Conoscono in forma generale la parte di visualizzazione 3d immersiva Conoscono in forma generale la parte di montaggio per pubblicazione su di un supporto multimediale COMPETENZE Gli studenti della sezione MODELLAZIONE 3D- ANIMAZIONE hanno acquisito delle competenze settoriali che consentono loro di affrontare alcuni problemi inerenti al vasto mondo sia dell’OGGETTISTICA sia dei monumenti, soprattutto per quanto concerne la fase di ricostruzione e animazione per la rappresentazione dell'elaborato. Hanno conseguito, chi più chi meno, un metodo di lavoro seguendo l’iter progettuale sopradescritto e che comprende: la definizione del problema, la ricerca, l’analisi e lo studio degli oggetti e situazioni già esistenti sul mercato, l’applicazione dei passaggi necessari a definire la propria idea progettuale, la rappresentazione di un semplice esecutivo tramite render o animazioni video, la costruzione di modelli preliminari fondamentali per l’eventuale definizione del prototipo.

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REDERING FOTOGRAFICO

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PROGRAMMA

DISCIPLINA: RENDERING FOTOGRAFICO

STRUMENTI O SUSSIDI:

Non essendoci un libro di testo, durante le lezioni sono state utilizzate fotocopie specifiche ai contenuti richiesti, proiezione di slide e ricerche in internet.

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

LA RIPRESA FOTOGRAFICA DIGITALE DI STILL LIFE

- chiarezza dell’obiettivo da raggiungere -scelta delle soluzioni più efficaci

- allestimento di un set fotografico esplorando soggetti diversificati ( opachi, riflettenti, trasparenti, misti)

- inquadratura: collocazione del soggetto e percezione della composizione spaziale

- il controllo della luce per creare gli effetti visivi desiderati

- profondità di campo

- la corretta esposizione in qualsiasi condizione di luce

LUCE E PERCEZIONE VISIVA

- Cenni sul comportamento della luce (riflessione, rifrazione, diffrazione, diffusione)

- Cenni di radiometria, fotometria

- Sintesi del colore (sistema RGB, CMYK)

ILLUMINOTECNICA

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- luce diretta e diffusa

- luce di taglio e controluce

- luce spot

- comportamento della luce su oggetti riflettenti, trasparenti ed opachi

TRATTAMENTO AVANZATO D'IMMAGINI DIGITALI

- gestione dell’immagine attraverso l’uso di photoshop

- manipolazioni avanzate con tecniche miste

- trattamento immagini Raw

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Occasionalmente con la disciplina di “comunicazione visiva” si è attuato uno scambio d’idee per lo studio delle scenografie fotografiche.

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

Le metodologie adottate sono state varie e specifiche agli argomenti trattati: lezioni frontali, lezioni dialogate, lezioni pratiche-operative, lavoro di gruppo, lavoro individuale.

TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

La ripresa fotografica di “still life” è stato l’argomento principale trattato durante tutto l’anno scolastico; le varie declinazioni si sono svolte con i seguenti tempi:

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- Sperimentazione della ripresa fotografica di soggetti opachi, la loro illuminazione, allestimento set, e trattamento immagini con photoshop (mesi di settembre, ottobre e prima metà di novembre)

- Sperimentazione della ripresa fotografica di soggetti riflettenti, la loro illuminazione, allestimento set, e trattamento immagini con photoshop (mesi di novembre, dicembre e gennaio)

- Sperimentazione della ripresa fotografica di soggetti trasparenti, la loro illuminazione, allestimento set, e trattamento immagini con photoshop (fine gennaio, febbraio e marzo)

- Sperimentazione della ripresa fotografica di soggetti misti, “fotografare il cibo”(mesi di aprile fino a metà maggio)

- Luce e percezione visiva, cenni sul comportamento della luce, cenni di radiometria,… ( da metà maggio al termine lezioni)

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

Quest'anno scolastico non ha previsto attività extrascolastiche

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio, altro………)

I criteri di valutazione adottati vertono sull'impegno, la partecipazione, il coinvolgimento, la crescita dello studente dimostrata in itinere durante l'anno scolastico, la puntualità nella consegna degli elaborati richiesti, la creatività nelle soluzioni proposte, l'abilità tecnica nell'uso degli strumenti specifici della materia, la qualità della presentazione degli elaborati richiesti. La valutazione della disciplina è stata attuata attraverso esercitazioni di tipo pratico.

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PROGETTAZIONE INTERFACCE

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PROGRAMMA 5C 2013 DISCIPLINA: PROGETTAZIONE INTERFACCE LIBRO DI TESTO: libri vari di grafica e illustrazione proposti dal docente, analisi web ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Adobe Photoshop, Adobe Illustrator, Adobe Indesign, disegno a mano, stampe cartacee, fotografi, render 3D

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE L’OBIETTIVO GENERALE E’ QUELLO DI PREPARARE GLI STUDENTI AL PROSEGUIMENTO

DELLA CARRIERA UNIVERSITARIA IN AMBITO CREATIVO, RENDENDOLI AUTONOMI DAL

PUNTO DI VISTA PROGETTUALE E CAPACI DI RELAZIONARSI CON LE ESIGENZE ATTUALI

DEL MERCATO OVVERO NEI TERMINI DELLA CAPACITA’ DI TRATTARE LE TECNOLOGIE

INFORMATICHE IN RELAZIONE AL TEMA ASSEGNATO DAL COMMITTENTE NONCHE’

DOVRANNO SAPER PROGETTARE GRAFICAMENTE PER IL DIGITAL PUBLISHING USANDO

TESTO, IMMAGINE, GABBIE PER L’IMPAGINAZIONE, TECNICHE DI BRAINSTORMING E

RICERCA.

AMPLIAMENTO DELLE PRINCIPALI TECNOLOGIE INFORMATICHE CON PARTICOLARE

INTERESSE NELL’USO DI PROGRAMMI LEGATI ALLA PUBBLICAZIONE DIGITALE.

SEQUENZA CORRETTA DELLE OPERZIONI, APPLICAZIONE DELLA COMUNICAZIONE IN

FUNZIONE DELL’IDEA PROGETTUALE E APPROFONDIMENTI SUL LINGUAGGIO DELLA

COMUNICAZIONE E SULLE TECNICHE DI BRAINSTORMING.

APPROFONDIMENTO NELL’USO DI PHOTOSHOP E INTRODUZIONE A ILLUSTRATOR

INTERAGIBILITA’ TRA PROGRAMMI GRAFICI E LAVORI ESEGUITI MANUALMENTE

SIMULAZIONE DI UN PROGETTO DI LAVORO.

DURANTE I PROGETTI SI UTILIZZERANNO TECNICHE DI BRAINSTORMING, SCHEMI

PROGETTUALI E MAPPE MENTALI .

SI FARA’ CENNO AL SETTORE IN FORTE ESPANZIONE DELLE RIVISTE DIGITALI ANIMATE.

1.CREAZIONE ED ELABORAZIONE DI WEB PAGE PERSONALE.

ESERCITAZIONE PRATICA CON ADOBE INDESIGN SU HYPERLINK, ANIMAZIONE DIGITALE

ED EDITING FINALE.

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2.ELABORAZIONE E CREAZIONE DI INFOGRAFICA STATICA, RICERCA DEGLI STILEMI E

STAMPA SU FORMATO NON STANDARD. RICERCA E SVILUPPO DI ICONIZZAZIONE E

POSSIBILE SVILUPPO SU LATO DESK.

3. PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI APPLICAZIONE CONCEPT PER SMARTPHONE A TEMA

LIBERO MA CON NECESSITA' DI SVILUPPARE ICONA, ERGONOMIA ED ESPERIENZA DI

NAVIGAZIONE VEROSIMILE.

5. SVILUPPO DI GRAFICA E PACKAGING PER PORTFOLIO PERSONALE PER LA STAMPA

CARTACEA E PER IL DIGITAL PUBLISHING.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

MODELLAZIONE E ANIMAZIONE 3D COMUNICAZIONE VISIVA FOTOGRAFIA

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

Durante le varie fasi di lavoro e di progettazione è stato privilegiato il rapporto diretto e continuo

con il singolo studente o con gruppi di studenti. Dato il numero ridotto di alunni , non si sono mai

verificati problemi organizzativi o per la distribuzione dei compiti. Anche la fase relativa

all’informazione da parte dei docenti è stata, generalmente, facilitata sia dal ridotto numero di

alunni sia dal buon rapporto di collaborazione stabilitosi tra loro. La lezione frontale è stata

utilizzata nella fase preliminare e successivamente come ausilio ed approfondimento di precise

problematiche. Generalmente il lavoro è stato svolto in equipe seguendo la logica e la strategia

professionale applicata in uno studio di design.

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TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

1. CREAZIONE ED ELABORAZIONE DI WEB PAGE PERSONALE (3 mesi circa)

2. ELABORAZIONE E CREAZIONE DI INFOGRAFICA STATICA ( 2 mesi)

3. PORTFOLIO PERSONALE (3 mesi)

4. PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI APPLICAZIONE CONCEPT (3 settimane)

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

Non si segnalano attività extrascolastiche di rilievo STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

(componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio, altro………)

LA PERTINENZA, DEL PROTOTIPO, DELL’IMMAGINE CON IL TEMA ASSEGNATO

LA DEFINIZIONE E LA QUALITA’ DEI SINGOLI ELEMENTI E DELLA COMPOSIZIONE

L’IDONEITA’ E L’EFFICACIA DELLE TECNICHE E DEI MATERIALI

LA QUALITA’ E L’ORIGINALITA’ DELL’ESECUZIONE

IL CORRETTO USO DEGLI STRUMENTI

LO STUDENTE DOVRA’ SAPER SPIEGARE IL PERCORSO EFFETTUATO

LA VALUTAZIONE SI PROPORRA’ COME ANALISI E INTERPRETAZIONE DEI DATI RICAVATI

DALLA VERIFICA, STUDIATI IN RAPPORTO CON LA PERSONALITA’ DI CIASCUN ALLIEVO.

IN OGNI CASO LA VALUTAZIONE NON VA CONSIDERATA COME UN MOMENTO ISOLATO,

SIA PURE NEL CONTESTO DI UNA SERIE DI ACQUISIZIONI, MA COME PROCESSO CHE

IMPLICA UNA CONTINUITA’ DI INTERVENTI, DI CONFRONTI, DI ANALISI, DI RETTIFICHE IN

ITINERE, AVENTI ESSE PURE RILIEVO AI FINI DEL PROCESSO VALUTATIVO.

IN PARTICOLARE IN QUESTO AMBITO IL CONTINUO E TRASPARENTE COLLOQUIO CON LO

STUDENTE CIRCA I METODI E I CRITERI DELLA VALUTAZIONE SARA’ DUNQUE

ESTREMAMENTE PROFICUO, POICHE’ ASSUMERA’ UN’IMPORTANTE FUNZIONE

REGOLATRICE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA.

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GRAPHIC DESIGN

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PROGRAMMA DISCIPLINA: GRAPHIC DESIGN ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Adobe Photoshop, Adobe Illustrator, Alias Studio Tool, disegno a mano, stampe cartacee, fotografia

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA DIDATTICHE SVOLTE

Preparazione degli studenti al proseguimento della carriera universitaria in ambito creativo, sviluppo di propria autonomia dal punto di vista progettuale e sviluppo di capacità a relazionarsi con le esigenze attuali del mercato ovvero nei termini della capacità di trattare le tecnologie informatiche in relazione al tema assegnato dal committente nonché saper progettare graficamente usando testo, immagine,gabbie per l’impaginazione, tecniche di brainstorming e ricerca Ampliamento delle principali tecnologie informatiche con particolare interesse nell’uso di programmi bitmap. Sequenza corretta delle operazioni applicazione della comunicazione in funzione dell’idea progettuale approfondimenti sul linguaggio della comunicazione e sulle tecniche di brainstorming. Approfondimento nell’uso di photoshop. Interagibilità tra programmi grafici e lavori eseguiti manualmente simulazione di un progetto di lavoro. Durante i progetti sono state utilizzate tecniche di brainstorming. Cenni al copywriting e al suo potente valore seduttivo. 1.creazione ed elaborazione tramite tecnica mista del portfolio personale cartaceo e digitale 2. progettazione e realizzazione immagine coordinata di una ditta realizzazione grafica e tridimensionale del prodotto

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

modellazione e animazione 3d, comunicazione visiva, fotografia, laboratorio del modello, multimedia

METODO D’INSEGNAMENTO(lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

Durante le varie fasi di lavoro e di progettazione è stato privilegiato il rapporto diretto e continuo con il singolo studente o con gruppi di studenti., non si sono mai verificati problemi organizzativi o per la distribuzione dei compiti. Anche la fase relativa all’informazione da parte dei docenti è stata, generalmente, facilitata sia dal ridotto numero di alunni sia dal buon rapporto di collaborazione stabilitosi tra loro. La lezione frontale è stata utilizzata nella fase preliminare e successivamente come ausilio ed approfondimento di precise problematiche. Generalmente il lavoro è stato svolto in equipe seguendo la logica e la strategia professionale applicata in uno studio di design.

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TEMPI IMPIEGATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

I tempi impegnati per lo svolgimento sono solitamente di 2 mesi per ogni argomento e includono gli avanzamenti di lavoro e lezioni specifiche per l’apprendimento di nuovi comandi o tecniche. I tempi indicati sono soggetti a variamenti a causa di trasversali impegni e collaborazioni con attività esterne. SIMULAZIONI PROVE D’ ESAME: 1 volta Seconda prova d’Esame n. 6 ore di esecuzione

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,

altro………)

Per quanto riguarda la valutazione delle esercitazioni quadrimestrali, dopo aver assegnato il tema e dopo aver chiarito in alcune lezioni frontali gli aspetti formali e funzionali inerenti all’oggetto da progettare, si sono stabilite le tempistiche con gli alunni. Questa fase è stata importante per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e per abituare i ragazzi ad accettare il concetto di regolarità e puntualità del proprio lavoro. Gli incontri sono stati di carattere individuale (studente - docente) per conseguire un regolare controllo dei lavori e per permettere ai ragazzi di presentare il proprio lavoro al resto della classe oltre che al docente. Nello svolgimento delle prove ex-tempore, intese come opportunità atte ad affrontare un tema progettuale nell’arco di poche ore equivalenti al periodo a disposizione durante l’Esame di Stato, la valutazione ha tenuto presente l’applicazione di un corretto metodo di lavoro, privilegiando soprattutto il momento dell’elaborazione del tema, la capacità di individuare i dettagli importanti per la ricostruzione, di saper illustrare mediante semplici render le caratteristiche del proprio progetto. Nelle esercitazioni, gli alunni hanno potuto utilizzare supporti informatici, vario materiale cartaceo, e dettagli forniti dal docente. CONOSCENZE Gli studenti della sezione Graphic Design hanno una conoscenza generale dell'utilizzo dei programmi specifici e dei metodi per lo svolgimento della materia. Conoscono in forma generale immagine coordinata. Conoscono in forma generale la parte pubblicitaria del prodotto. COMPETENZE Gli studenti della sezione Graphic Design, hanno acquisito delle competenze generali che consentono loro di affrontare alcuni problemi inerenti al vasto mondo della grafica, soprattutto per quanto concerne la presentazione di un lavoro. Hanno conseguito, chi più chi meno, un metodo di lavoro seguendo l’iter progettuale sopradescritto e che comprende: la definizione del problema, la ricerca, l’analisi e lo studio degli oggetti e situazioni già esistenti sul mercato, l’applicazione dei passaggi necessari a definire la propria idea progettuale, la rappresentazione di un semplice esecutivo.

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INGLESE

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PROGRAMMA DISCIPLINA: inglese LIBRO DI TESTO: Art around us British history seen through art ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: fotocopie prese da altri testi (Cakes and Ale, Hyperlinks, Mirror of the times)

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE Inglese curricolare -The Industrial Industrial Revolution(fotocopie da Mirror of the times, p 70-71 British history seen through art) -Wars in the colonies p 76-78 -“Mr and Mrs Andrews”by Thomas Gainsborough ( p 69 British history seen through art) -The Victorian Age : Queen Victoria, social problems, The British Empire;( p.85-87 British history seen through art) -Social problems ( p.89 British history seen through art) - Consequences of the Industrial Revolution and the condition of women (fotocopie da Cakes and Ale p. 139) -Luke Fields “ Applicants for admission to a Casual Ward” (British History seen through art) -The Pre-Raphaelite brotherhood: features (fotocopie da Mirror of the Times) -A brief summery of Hamlet (fonti varie9 -“Ophelia” by John Everett Millais ( p167-168 Art around us) -“Lady Lilith”by Dante Gabriele Rossetti (fotocopie da Literary Hyperlink concise p.298) - “Ecce Ancilla domini” by Dante Gabriele Rossetti (fotocopie da Cakes and Ale p.217) -Background storico del ventesimo secolo (periodo tra le due guerre) fotocopie (Millenium) -The new artistic movements (fotocopie da Cakes and Ale p.307) -”Les demoiselles d'Avignone” by Pablo Picasso (Art around us p.174-175) _”Andy Warhol and Pop art” Marilyn Diptych ( fotocopie Cakes and Ale p.450) Background storico degli anni '60-'70- -Ripasso ed approfondimento della grammatica (reported speech, passive, congiunzioni, preposizioni, periodo ipotetico 1, 2, 3 tipo) (entro la fine di maggio) -Letture di approfondimento delle tematiche affrontate in classe con specifico riferimento agli argomenti delle tesine Inglese opzionale Si è optato per pianificare un corso incentrato sulla visione di alcuni fims in lingua originale con conseguente discussione in lingua inglese., attività correlate ed inquadramento storico-sociale.

“Dark shadows” “The Help” “I have a dream” listening and reading of Martin Luther King's speech “I love radio rock” reading comprehension dei plots dei films sugli argomenti affrontati nei films (passi di

romanzi, poesie, canzoni, interviste, ) fotocopie fornite dall'insegnante

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Attraverso la visione dei movies in lingua si sono affrontate le tematiche relative al gap generazionale, gli anni 60-70, la musica, la lotta per i diritti civili, black people. Fotocopie fornite dall'insegnante.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE storia dell'arte storia letteratura italiana

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

Gli studenti sono stati introdotti agli argomenti tramite una metodologia frontale, intervallata da lavori a coppie, soprattutto per lo studio e l'analisi dei dipinti presi in esame, spesso comparati con produzioni di epoche precedenti, in modo da stimolare una ricerca più autonoma ed una consapevolezza più spontanea ed arricchente del percorso da affrontare. Le analisi sono sempre state precedute da una discussione tramite la quale lo studente ha potuto elicitare e reimpiegare il lessico conosciuto e, a volte ha avuto la possibilità di utilizzare un linguaggio appreso in momenti extra-scolastci ( stages all'estero, letture personali, corsi linguistici, ecc). TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI

DISCIPLINARI

The Industrial Revolution 6 ore The American Revolution 2 ore The Victorian Age 6 ore The Pre-Rapaelites 6 ore The new artistic movements 2 ore

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,

altro………) I contenuti e la lingua degli studenti sono stati testati attraverso questionari con risposte aperte, colloqui, esposizioni e presentazioni orali, interrogazioni. Nelle valutazioni assegnati ai ragazzi sono compresi i contributi dati in classe (approfondimenti personali, ricerche, films, agganci con altre materie). Per quel che riguarda le prove scritte si vuole sottolineare che sono state effettuate con l'ausilio del dizionario bilingue, il cui uso è stato ritenuto necessario, considerando i contenuti affrontati e il livello linguistico dei ragazzi non completamente omogeneo.

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EDUCAZIONE FISICA

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PROGRAMMA DISCIPLINA : EDUCAZIONE FISICA ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI :DISPENSE CORSO 118 TRENTINO EMERGENZA

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’DIDATTICHE Attività ed esercizi a carico naturale Attività ed esercizi di opposizione e resistenza Attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate Attività sportive di squadra: pallavolo, badminton, calcetto, pallacanestro, pallatamburello, madball. Corso sulle norme di comportamento in caso di infortunio, tenuto dagli operatori del “118 Trentino Emergenza” Uscita progetto montagna : Rafting sul fiume Brenta Progetto montagna : in canoa sul lago di caldonazzo

METODI DI INSEGNAMENTO ( lezioni frontali, lavori di gruppo,discussione guidata, altro…..)

La lezione frontale e di gruppo sono state finalizzate allo scopo di far concepire agli studenti la capacità di organizzare progetti autonomi, utilizzabili anche dopo la conclusione degli studi secondari: A tale fine gli alunni sono stati coinvolti attivamente nelle fasi dell’organizzazione dell’attività, dalla progettazione alla realizzazione dei percorsi operativi e metodologici. TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI

DISCIPLINARI 54 ore di lezione 6 ore 118 Trentino Emergenza 48 ore attività di palestra: pallavolo, calcetto, badminton, pallacanestro, madball, pallatamburello, step, piccoli attrezzi, corpo libero

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

corso di arrampicata sportiva torneo interno di pallavolo corso danza hip-hop ( solo alcuni alunni della classe hanno partecipato a queste attività)

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI ( componimento/problema, colloquio,interrogazione, questionario, prova di laboratorio, altro….)

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Gli strumenti di verifica utilizzati, al fine di poter valutare il più obiettivamente possibile ciascun alunno sono stati i seguenti: prove osservazione diretta frequenza partecipazione impegno, interesse e,comportamento

GRIGLIA DI VALUTAZIONE (vedasi scheda con indicatori e descrittori)

CRITERI DI VALUTAZIONE UNITÀ DIDATTICA

GRAVEMENTE INSUFF. (1-4)

INSUFFICIENTE 5

SUFFICIENTE 6

DISCRETO 7

BUONO 8

OTTIMO 9-10

ESERCITAZIONI PRATICHE Competenze

Non conosce la tecnica esecutiva di ciascun esercizio

Conosce solo parzialmente la tecnica esecutiva di alcuni esercizi

Conosce la tecnica esecutiva degli esercizi di base

Conosce la tecnica esecutiva della gran parte degliesercizi

Conosce la tecnica esecutiva degli esercizi

Conosce perfettamente la tecnica esecutiva degli esercizi

ESERCITAZIONI PRATICHE Abilità

Non sa eseguire gliesercizi richiesti

Esegue in modo approssimativo gli esercizi di base

Esegue correttamente gli esercizi di base

Esegue correttamente buona parte degli esercizi

Esegue correttamente e con precisione buona parte degli esercizi

Esegue correttamente e con precisione tutti gli esercizi

Capacità condizionali e coordinative, capacità di percezione del tempo e dello spazio

Il grado di maturazione delle capacità motorie non è adeguato ed è molto carente

Ha carenze in quasi tutte le capacità condizionali e coordinative

Dimostra solo in parte una espressione motoria matura

Sa usare discretamente il proprio corpoin relazione ad alcuni gesti motori

Conosce e sa usare le capacità motorie del proprio corpo

Conosce e sa usare bene le capacità in relazione ai vari gesti motori

CRITERI DI VALUTAZIONE QUADRIMESTRALI

INSUFFICIENTE 1-5

SUFFICIENTE6

DISCRETO 7

BUONO 8

OTTIMO 9-10

IMPEGNO Scarsa motivazione Lavora con Impegnato Molto impegnato Molto impegnato in tutte

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INTERESSE Disinteresse sufficienza Interesse limitato

Interesse costante Molto interessato le attività Molto interessato

PARTECIPAZIONE COMPORTAMENTO SOCIALE RESPONSABILITÀ E AUTONOMIA NEL LAVORO

Non partecipa Si distrae, disturba Non rispetta le consegne e le regole

Partecipa in modo alterno, superficiale Non sempre rispetta le consegne e el regole

Partecipe Rispetat le consegne e le regole

Partecipa attivamente Responsabile Coinvolto nel lavoro

Partecipa attivamente Responsabile Coinvolto e coinvolgente

ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO

Non si adatta alle situazioni Evita e problematiche Non arricchisce il bagaglio motorio

Apprende e acquisisce in modo superficiale

Apprendimento discreto Consolidamento e sviluppo delle acquisizioni

Buon livello di acquisizione con rielaborazioni e proposte personali

Ottima acquisizione e rielaborazione critica

CAPACITÀ COORDINATIVE CAPACITÀ CONDIZIONALI

Inadeguate all’età biologica

Sufficientemente adeguate all’età biologica

Discreto adeguamento all’età biologica

Buon livello Ottimo livello

CAPACITÀ ESECUTIVE ABILITÀ MOTORIE ABILITÀ SPORTIVE ESPRESSIONE CORPOREA PERSONALITÀ MOTORIA

Rapporto sforzo-rendimento inadeguato Capacità esecutiva limitata

Sufficiente economicità nel gesto motorio Capacità esecutive settoriali

Gesto motorio con buona economicitàCapacità esecutive generalizzate

Gesto motorio efficace Capacità esecutive evolute

Gesto motorio efficace e personale Capacità esecutive raffinate

PROGRESSIONE DEL LAVORO IN BASE AL LIVELLO DI PARTENZA

Progressione nel lavoro inadeguata

Progressione nel lavoro sufficiente, ha evidenziato miglioramenti settoriali

Buona progressione nel lavoro, miglioramenti generalizzati

Progressione costante nel lavoro, capacità di trovare soluzioni personali

Atteggiamento critico e meditato Ottima capacità di trovare soluzioni personali

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