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Dopo il successo delle precedenti edizioni, le quattro Università dell’Emilia Romagna (Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Parma), con il contributo del Fondo Sociale Europeo, promuovono il Master Interuniversitario di II livello “Cultura dell’innovazione e sviluppo sostenibile”, un percorso di apprendimento teorico-pratico fra i più completi sui temi della Green Economy.
Partendo da una visione della sostenibilità in piena sintonia con le esigenze del tessuto produttivo locale e dei settori strategici per la crescita regionale, il Master intende rispondere in maniera concreta ai profondi cambiamenti in atto, proponendoti un percorso formativo d’eccellenza per orientare la tua carriera professionale verso la promozione e la gestione dell’innovazione per lo sviluppo sostenibile.
Le competenze trasmesse valorizzeranno il tuo background universitario e potranno essere applicate trasversalmente alle diverse funzioni aziendali: durante il Master, verrai infatti a contatto con importanti realtà aziendali e di ricerca e potrai confrontarti con docenti universitari, esperti, imprenditori e amministratori, approfondendo i temi principali del management dell’innovazione e della progettazione eco-sostenibile di prodotti e servizi.
Una proposta multidisciplinare,in grado di coniugare le nuove richieste del mondo del lavoro con le conoscenze e le competenze di una figura assolutamente inedita: il manager dell’innovazione e del design eco-sostenibile
www.masterculturainnovazione.it
Think Green: I ManagerDell’innovazione Sostenibile
Il manager dell’innovazione e del design eco-sostenibile di prodotti e servizi promuove e coordina:
· l’affermazione della valenza competitiva dell’innovazione sostenibile in un contesto sia nazionale che internazionale;
· la progettazione di politiche e pratiche aziendali finalizzate allo sviluppo di una cultura organizzativa orientata all’innovazione sostenibile in tutte le sue declinazioni, con particolare attenzione alla valorizzazione della persona, della conoscenza e, quindi, del capitale umano;
· la realizzazione di politiche e pratiche aziendali per la comunicazione e il marketing, per l’adozione degli strumenti della responsabilità sociale d’impresa e, in generale, per la gestione dei rapporti con la comunità, l’ambiente, il personale e gli altri stakeholders, attraverso tecniche e modalità coerenti con la logica dello sviluppo sostenibile;
· la sostenibilità delle azioni di un’organizzazione secondo i paradigmi del Life Cycle Assessment, valutando - in particolare sotto il profilo ecologico ed economico - la gestione e l’impatto del ciclo di vita del prodotto-processo preso in esame;
· la definizione dei rapporti con gli altri soggetti della filiera per facilitare l’introduzione di innovazione sostenibile.
Il programma del Master è articolato in tre fasi modulari, strettamente connesse fra loro.
La didattica · 288 oreOtto moduli didattici, tenuti da docenti delle quattro università, sullo scenario economico di riferimento e sui temi del funzionamento e della gestione aziendale:
Filosofia e metodologia della ricerca scientifica Economia industriale Economia aziendale, amministrazione e finanzaOrganizzazione aziendaleComportamento organizzativoComunicazione ambientale Diritto del lavoro Scenario macroeconomico, sociale, culturale e normativo
A complemento dell’attività di didattica sono inoltre previste testimonianze di imprese fortemente orientate all’innovazione di prodotto o di processo con particolare attenzione all’impatto ambientale, incontri con amministratori e attori dei settori chiave dell’economia regionale, nonché seminari sui temi sviluppati nei vari insegnamenti.
Il laboratorio Eco–design e Sostenibilità (90 ore)Lezioni e project work sui temi dell’eco-design: con il supporto di tutor e docenti e confrontandosi con esperti e imprenditori, gli studenti lavoreranno in gruppo su un case history reale, per progettare un prodotto o un servizio economicamente ed ecologicamente sostenibile.
Il tirocinio in azienda o il project work (450 ore)È la sperimentazione attiva (learning by doing) dei contenuti appresi in aula: quattro mesi di tirocinio in aziende, istituzioni o centri per l’innovazione dell’Emilia Romagna; in alternativa, un project work, da realizzarsi in forma individuale o di gruppo.
Dall’aula all’azienda: contenuti e organizzazione del Master
Spinner 2013 è la Sovvenzione Globale del Programma Operativo Regionale (POR) del Fondo Sociale
Europeo (FSE) Obiettivo 2, Asse IV Capitale Umano “Competitività regionale e Occupazione” 2007-2013
promosso dall’Assessorato Scuola, Formazione Professionale, Università, Lavoro, Pari Opportunità della
Regione Emilia-Romagna, dedicato alla qualificazione delle risorse umane negli ambiti della ricerca e
dell’innovazione tecnologica per costruire una comunità capace di mettere la persona al centro dei processi
di innovazione per lo sviluppo della società e dell’economia della conoscenza.
Il Consorzio Spinner
Costituito nel 2000 dai soci fondatori ASTER Scienza Tecnologia Impresa, Fondazione Alma Mater, e
Sviluppo Italia (ora Invitalia - Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa
SpA) per l’attuazione della Sovvenzione Globale del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo
Sociale Europeo (FSE) 2000-2006 dell’Emilia-Romagna, il Consorzio Spinner - Servizi per la Promozione
dell’INNovazione e della Ricerca - è l’organismo a cui la Regione Emilia-Romagna ha affidato l’attuazione
del programma Spinner 2013.
Consorzio Spinner
Villa Gandolfi Pallavicini, Via Martelli 22/24 - 40138 BolognaTel . 051 6014300 - Fax 051 532691 - [email protected] - www.spinner.it
Infowww.unibo.it
www.unife.it
www.unimore.it
www.unipr.it
www.spinner.it
www.fondazionealmamater.it
Segreteria didattica:
Lida PompeiTel. 051 [email protected]
Bruno CortesiTel. 051 [email protected]
Il Master, a numero chiuso e destinato a un massimo di trenta partecipanti, è rivolto a chi sia in possesso di un titolo di laurea specialistica, magistrale o vecchio ordinamento.
Costituiscono titolo preferenziale ma non esclusivo per l’ammissione:
La realizzazione di una tesi di laurea su tematiche inerenti ai contenuti sviluppati nel Master (green economy, innovazione tecnologica
o organizzativo/manageriale)
Esperienze professionali pregresse, coerenti con gli argomenti del master
La conoscenza della lingua inglese
Il Master, dalla durata complessiva di 1500 ore con il riconoscimento di 60 crediti formativi universitari, prevede la frequenza obbligatoria in misura pari almeno al 70% delle ore di formazione in aula e del laboratorio. Le lezioni e il laboratorio - che si terranno in prevalenza presso la sede di Fondazione Alma Mater (Villa Gandolfi Pallavicini, Via Martelli 22/24, Bologna) - si svolgeranno quasi esclusivamente nelle giornate di venerdì e sabato, a partire da gennaio 2012 fino a ottobre 2012, con una pausa estiva da metà luglio a fine agosto. I tirocini e/o i project work avranno inizio da novembre 2012 per concludersi a febbraio/marzo 2013.
Al termine del percorso, superata la prova finale e raggiunto il limite minimo di presenze, otterrai il rilascio del titolo di Master di II livello in “Cultura dell’innovazione e sviluppo sostenibile”.
Le informazioni su procedure di ammissione, selezione e immatricolazione sono reperibili all’interno del bando pubblicato sul portale www.unibo.it (sezione Offerta formativa>Master), reperibile anche su www.masterculturainnovazione.it, www.fondazionealmamater.it, www.unimore.it, www.unife.it e www.unipr.it.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per venerdì 9 dicembre 2011.
La quota d’iscrizione è di 7.000 euro da versare in due rate di 3.500 euro ciascuna. Per la partecipazione al Master sono disponibili venti assegni formativi - del valore di 5000,00 euro ciascuno - a rimborso parziale della quota di iscrizione, finanziati con il contributo del Fondo Sociale Europeo.I voucher saranno conferiti ai primi venti immatricolati della graduatoria di accesso al Master. Il bando e la modulistica per la richiesta degli assegni formativi sono disponibili online agli indirizzi www.spinner.it e www.fondazionealmamater.it.
Destinatari e criteri di ammissione
Giovanni Masino - Direttore
Ordinario di Organizzazione Aziendale presso l’Università degli Studi di Ferrara. Presiede il CREIC (Centro di Ricerca sull’Economia dell’Innovazione e della Conoscenza) presso l’ateneo ferrarese. Coordina inoltre il Programma di Ricerca “L’officina di Organizzazione” e partecipa a vari progetti di ricerca internazionali. I suoi interessi riguardano il cambiamento organizzativo, l’innovazione e le nuove tecnologie, la regolazione dei processi di lavoro.
Massimo NeriOrdinario di Organizzazione Aziendale presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dirige il Dipartimento di Scienze Sociali Cognitive e Quantitative afferente alla Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia. Nel corso della sua attività scientifica, ha sviluppato e approfondito, in particolare, tematiche di ricerca attinenti all’organizzazione delle relazioni di lavoro, con specifica attenzione al tema della giustizia organizzativa e dei processi negoziali.
Augusto NinniOrdinario di Economia Industriale e Organizzazione Industriale all’Università degli Studi di Parma. Ha sviluppato attività di ricerca per vari enti tra cui Commissione Europea, Electricité de France, Enel, Ministero del Tesoro, Camera dei Deputati. Dal 1985 è Direttore di Ricerca presso l’Istituto di Economia delle Fonti di Energia e dell’Ambiente (IEFE) della Bocconi. Fra i suoi ambiti di indagine l’economia dell’energia e delle materie prime, l’innovazione nei sistemi energetici, la politica industriale italiana ed europea.
Leonardo SettiDocente di Energie Rinnovabili e Biocombustibili presso l’Università di Bologna, svolge la sua attività di ricerca nell’ambito del recupero di energia elettrica da fonti rinnovabili (solare e biomasse agricole) attraverso dispositivi politronici e biopolitronici. Dal 2006 partecipa a un team di lavoro composto da architetti, ingegneri ambientali e chimici industriali per sviluppare Piani Energetici Comunali sul territorio provinciale di Bologna e in Romagna.
Iscrizioni
Costi e agevolazioni
Comitato scientifico
La preoccupazione dell'uomo e del suo destino devono sempre costituire l'interesse principale di tutti gli sforzi tecnici. Non dimenticatelo mai
in mezzo a tutti i vostri diagrammi e alle vostre equazioni.
(A. Einstein)