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. Giuseppe De Blasi, Claudio Acciani, Annalisa De Boni, Rocco Roma DEPAR – Dip. Economia e Politica agraria, Estimo e Pianificazione rurale Università di Bari (I) Un modello interpretativo per la multifunzionalità dell’acquacoltura. Aspetti teorici e metodologici Gruppo di Lavoro "Economia e Politica del settore ittico" Coordinatrice: Prof.ssa Giovanna Trevisan XLIII Convegno SIDEA, Assisi, 7-8 settembre 2006

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. Giuseppe De Blasi, Claudio Acciani, Annalisa De Boni, Rocco Roma

DEPAR – Dip. Economia e Politica agraria, Estimo e Pianificazione ruraleUniversità di Bari (I)

Un modello interpretativo per la multifunzionalità dell’acquacoltura.

Aspetti teorici e metodologici

Gruppo di Lavoro"Economia e Politica del settore ittico"

Coordinatrice: Prof.ssa Giovanna Trevisan

XLIII Convegno SIDEA, Assisi, 7-8 settembre 2006

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l’obiettivo del progetto di ricerca

la multifunzionalità dell’acquacoltura

le metodologie utilizzate

gli indicatori scelti

il modello proposto

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Perchè parlare di multifunzionalità dell’acquacoltura?

CAP Reform

• Nuova Politica Agricola Comunitaria: abolizione del sostegno finora fornito agli imprenditori sotto forma di sussidio per la produzione di beni “di mercato” • Nuovo European Found for Fishery

Occorre riconoscere al settore primario la capacità di erogare servizi ambientali e sociali che il mercato non considera e per i quali è possibile corrispondere un compenso.

• Accordi internazionali che spingono ad una sempre maggiore liberalizzazione del commercio dei prodotti agricoli, imponendo ai paesi membri del WTO una progressiva riduzione del sostegno e della protezione.

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Per giustificare un sussidio legato agli aspetti multifunzionali dell’acquacoltura e’ necessario mettere in evidenza, e valutare attentamente, le esternalità positive legate alla riduzione degli impatti ambientali e sociali che essa genera.

paesaggio

desertificazione

Tradizioni culturali

aree degradate

aree bonificate

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Accanto agli effetti positivi vanno considerate, allo stesso modo, le esternalità negative legate all’attività di allevamento, rappresentate, soprattutto,

dall’inquinamento dell’aria e delle acque.

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Possibilità occupazionali

Impatto ambientale

Stock naturali

Salute umana

La produzione ittica ha effetti su:

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Obiettivo della ricerca Determinare il sussidio di multifunzionalità (Sm) da corrispondere all’acquacoltura per le funzioni “non di mercato” svolte. Il suo valore economico è dato dalla seguente equazione:

Sm = ea + gea + apa + nsda + woa +

hha

dove ciascun rappresenta il compenso per una differente esternalità :

ea = eutrofizzazione;

gea = effetto serra;

apa = inquinamento atmosferico;

nsda = depauperamento degli stock ittici;

woa = opportunità di impiego

hha = salute umana

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Impatto sull’ambiente

eutrofizzazione

effetto serra

inquinamento atmosferico

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EutrofizzazioneL’effetto negativo dei reflui dell’acquacoltura sulle acque recettrici è legato soprattutto alla presenza di consistenti quantità di fosforo ed azoto derivanti dal metabolismo degli animali allevati e dal mangime non consumato.

Gli effetti più temibili sono dovuti a :• proliferazione di alghe nocive;• eccessiva crescita di piante acquatiche;• diminuzione dell’ossigeno disciolto.

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Eutrofizzazione Facendo riferimento al costo di ripristino degli effetti dell’eutrofizzazione, è stata assunta, come proxy del valore monetario, il costo di depurazione dell’acqua pagato dai consumatori, pari a 0,32 €/mc. .

Valore monetario per l’effetto “eutrofizzazione”

ea = WV*Pcdove

• WV = volume di acqua utilizzata (mc)• Pc = costo di depurazione (€/mc)

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L’inquinamento atmosferico dell’acquacoltura è dovuto alle emissioni di gas tossici, in dipendenza dei consumi energetici, correlati ai metodi di allevamento utilizzati.

Inquinamento atmosferico

Emissioni nell’atmosfera: - CO2 - NOx - CH4

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Allevamenti intensivi

Inquinamento atmosferico

gli allevamenti on-shore richiedono considerevoli quantità di energia per il movimento ed il condizionamento dell’acqua

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le gabbie galleggianti richiedono consumi energetici inferiori, limitati al cosumo delle imbarcazioni necessarie alla gestione dell’allevamento.

Inquinamento atmosferico

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Effetto serra

Per quantificare il costo sociale relativo al danno provocato dall’effetto serra, generato dall’attività di allevamento ittico, è stato necessario: • calcolare i consumi energetici dell’attività per ciascun allevamento; • calcolare l’emissione di CO2 derivante da ciascun kWh consumato;• stimare il valore monetari da assegnare alla emissione calcolata

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L’esternalità negativa dovuta all’effetto serra può essere quantificata in termini monetari con la seguente espressione:

Age=Ea*F * MVge

Age = danno per l’effetto serra prodotto dall’acquacoltura (€)Ea = consumo energetico dell’allevamento

(kWh)F = fattore di conversione del consumo energetico in Co2 (g/kWh) MVge = valore monetario unitario del danno da effetto serra (€/mt CO2)

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F = emissione di CO2 dovuta ai consumi energetici

L’emissione di CO2 dipende sostanzialmente dalla fonte energetica utilizzata

L’ENEL calcola che la produzione di ogni kWh di energia elettrica causa l’emissione di 489g CO2

Nell’ambito del progetto ExternE (EU project 1997) è stato stimato che l’emissione di CO2 relativa allo sviluppo di 1 kWh dalla combustione di gasolio sia di circa 800g.

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Il progetto ExternE ha verificato che l’emissione CO2 ha

effetto sulle seguenti categorie di impatto :• Salute umana• Agricoltura• Aumento del livello del mare• Disponibilità idriche • Biodiversità• Cambiamenti climatici

ed ha stimato per tali effetti negativi un valore

monetario pari a:

MVge = valore monetario per l’effetto serra

73.43€/mt CO2

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Inquinamento atmosfericoPrincipali inquinanti:• biossido di zolfo SO2 • ossidi di azoto NOX

• monossido di carbonio (CO), idrocarburi (COV) • polveri sottili (PM10)

è necessario stimare• I consumi energetici delle aziende• la quantità di ciascun inquinante emesso• il valore monetario del danno prodotto da ciascuno di essi E’ stato fatto riferimento a due progetti della Commissione EU:

1. ExternE – Extenalities of Energy2. CORINE – Coordination of Information on Environment

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f: Emissioni di inquinanti f: Emissioni di inquinanti nell’aria (g/kWh)nell’aria (g/kWh)

ElettricitàElettricità GasolioGasolio

SOSO22 2,0022,002 42,0042,00

NONOxx 0,7140,714 105,00105,00

PM PM 1010 0,0790,079 4,204,20

COCO 0,0680,068 25,2025,20

COVCOV 0,0140,014 16,8016,80

CORINE - AIR

mv: Valore monetario mv: Valore monetario del danno (€/g) del danno (€/g)

SOSO22 0,0110,011

NONOxx 0,0100,010

PM PM 1010 0,011 0,011

COCO 3*103*10-6-6

COVCOV 0,0010,001

ExternE

ap= Ea(fSO2* mvSO2+ fNOx* mvNOx +fPM10* mv PM10+ fCO* mv CO +fCOV* mv COV)

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Diminuzione degli stock naturali

nsda = (Pccf – Pcrf) * Qrf *

dove:

• Pccf = Costo di produzione del pescato (€)

• Pcrf = Costo di produzione dell’allevato (€)

• Qrf = quantità di prodotto allevato (kg)

• = fattore che tiene conto delle specie della suscettibilità al rischio e dalla stagionalità

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Le produzioni agricole sono caratterizzate da un assorbimento di manodopera non omogeneo, legato alla stagionalità degli ordinamenti produttivi. Per i periodi di disoccupazione viene corrisposto un sussidio dallo Stato. L’acquacoltura può rappresentare, nei momenti di scarsa richiesta di lavoro, una possibilità di assorbimento per la manodopera disoccupata, con un risparmio da parte dello Stato

Opportunità di lavoro

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woa = (Kma – Sd) * hma

dove:

• Kma = costo orario della manodopera avventizia

• Sd = sussidio orario di disoccupazione

• hma = ore di impiego di manodopera avventizia

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Salute umanaUno dei più importanti effetti positivi del consumo di prodotti ittici sulla salute umana è legato all’elevato

contenuto di acidi grassi omega-3 nei pesci. I consumatori abituali di prodotti ittici hanno un rischio

di malattie cardiovascolari significativamente inferiore.

E’ stato stimato il valore del beneficio per la salute umana come:

hha= Ap*[3]* Pes

dove: Ap = produzione dell’acquacoltura (Kg)[3] = contenuto di 3 per la specie allevata

(g/kg)Pes = risparmio in termini di spesa sanitaria (€)