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IL GIORNALE DELLE AUTONOMIE LOCALI Direttore responsabile: Andrea Piraino Edizioni SI.S.COM. s.r.l. - sito web www.settimanalecomunicazione.it omunicazione C Alla guida del comune una delle poche donne sindaco in Sicilia. Mariella Bruno racconta le difficoltà e le conquiste del- la sua amministrazione e non perde l'occasione per una battuta: "Le donne in politica devono ancora lottare, sgomi- tare e non arrendersi". a pag. 9 Speciale Siculiana, tra oasi e turismo Inaugurata a Catania la più grande fabbrica italiana di pannelli fotovoltaici della 3Sun, la joint venture parite- tica tra Enel Green Power, Sharp e STMicroelectronics. Nella fase iniziale, occuperà 280 risorse qualificate. Grandi i progetti di "espansione". a pag. 7 Pannelli fotovoltaici Il primato a Catania Firmato un protocollo d'intesa tra l'assessore regionale alla Salute e l'Associazione delle Famiglie delle Persone Down: i ragazzi inseriti nel progetto di integrazione lavorativa protet- ta, si occuperanno dell'acco- glienza e dello smistamento dei documenti. a pag. 6 Ragazzi Down, un lavoro in ufficio La Commissione Bicamerale ha approvato, il 27 luglio scorso, l'otta- vo ed ultimo decreto in materia di federalismo fiscale che introduce premi e sanzioni per gli enti locali dando applicazione concreta alla distinzione fra enti virtuosi e ineffi- cienti. Tra le novità di maggior rilie- vo figurano l'attivazione di un vero e proprio “processo” attivato dal Governo nei confronti delle regioni deficitarie, che si svolgerà di fronte alla Commissione Bicamerale per gli Affari regionali. Tra le sanzioni spicca la decadenza automatica dei governatori delle regioni che presentino bilanci gravemente dis- sestati. (a pag.3). Uno scorcio notturno di Catania Ultime novità sul federalismo fiscale Enti virtuosi e inefficienti ANNO 12 01 agosto 2011 3

Comunicazione · grande fabbrica italiana di pannelli fotovoltaici della 3Sun, ... la Sicilia si ritrova, in questo momento, con la prospettiva di pagare 2 miliardi su

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IL GIORNALE DELLE AUTONOMIE LOCALIDirettore responsabile: Andrea Piraino

Edizioni SI.S.COM. s.r.l. - sito web www.settimanalecomunicazione.it

omunicazioneC

Alla guida del comune una delle poche donne sindaco in Sicilia. Mariella Bruno racconta le difficoltà e le conquiste del-la sua amministrazione e non perde l'occasione per una battuta: "Le donne in politica devono ancora lottare, sgomi-tare e non arrendersi". a pag. 9

Speciale Siculiana,tra oasi e turismo

Inaugurata a Catania la più grande fabbrica italiana di pannelli fotovoltaici della 3Sun, la joint venture parite-tica tra Enel Green Power, Sharp e STMicroelectronics.Nella fase iniziale, occuperà 280 risorse qualificate. Grandi i progetti di "espansione".

a pag. 7

Pannelli fotovoltaici Il primato a Catania

Firmato un protocollo d'intesa tra l'assessore regionale alla Salute e l'Associazione delle Famiglie delle Persone Down: i ragazzi inseriti nel progetto di integrazione lavorativa protet-ta, si occuperanno dell'acco-glienza e dello smistamento dei documenti.

a pag. 6

Ragazzi Down, un lavoro in ufficio

La Commissione Bicamerale ha approvato, il 27 luglio scorso, l'otta-vo ed ultimo decreto in materia di federalismo fiscale che introduce premi e sanzioni per gli enti locali dando applicazione concreta alla distinzione fra enti virtuosi e ineffi-cienti. Tra le novità di maggior rilie-vo figurano l'attivazione di un vero e proprio “processo” attivato dal Governo nei confronti delle regioni deficitarie, che si svolgerà di fronte alla Commissione Bicamerale per gli Affari regionali. Tra le sanzioni spicca la decadenza automatica dei governatori delle regioni che presentino bilanci gravemente dis-sestati. (a pag.3).

Uno scorcio notturno di Catania

Ultime novità sul federalismo fiscale Enti virtuosi e inefficienti

ANNO 1201 agosto 2011

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n.3 » 1 agosto 2011 omunicazioneC 2

sommario

UNA VOCE AUTOREVOLEA TUTELA DEI COMUNI

D opo l’unità ritrovata, nel corso dell’ultimo congresso, adesso l ’AnciSicilia, deve necessariamente e con più determinazione dare voce e forza alle autonomie

locali. Il nostro obiettivo, infatti, sarà quello di creare un’Associazione ancora più autorevole che diventi il principale portavoce delle esigenze dei comuni sia a livello regionale che nazionale. A fronte di una crisi che attanaglia, da troppo tempo, le amministrazioni dell 'Isola, la Sicilia si r itrova, in questo momento, con la prospettiva di pagare 2 miliardi su 3 della Finanziaria con una percentuale del 60 per cento che si abbatterà come una mannaia sulle casse degli enti locali. Dobbiamo, quindi, difenderci, non possiamo più tollerare che i comuni paghino per colpe mai commesse, dobbiamo trovare delle soluzioni condivise per ottenere delle r isposte chiare che non mettano in lista d’attesa le nostre priorità. L’ultima manovra f inanziaria è devastante e insostenibile. Necessita di correttivi che, r ibadisco, non ci mettano nelle condizioni di pagare due volte i tagli, una volta allo Stato e un’altra alla Regione. Si è trattato dell’ennesima tappa di un percorso di deresponsabilizzazione attuato dal governo nazionale: si continuano, infatti, a sottrarre risorse essenziali per gli enti pubblici, scaricando sui sindaci troppe responsabilità. Non vogliamo dettare l ’agenda politica del governo regionale, ma vorremmo conoscerne i punti cardine che riguardano gli enti locali, in modo da discuterne insieme nell’interesse dei cittadini. Adesso che la nostra Associazione rilancerà il proprio prof ilo istituzionale e farà valere quell’ autorevolezza in grado di tutelare i comuni, dovrà anche essere in grado di partecipare al governo dei processi che li r iguardano. La prima questione da concordare col governo è la soluzione dei problemi amministrativi e gestionali della raccolta dei r if iuti e della distribuzione idrica. Poi, bisognerà correggere la legge sui precari che, nella formulazione attuale non funziona. Ci sono, dunque, molte cose da fare. Ma bisogna farle insieme. Ringrazio di cuore per la f iducia concessami e io, per la mia parte, farò il massimo per tutelare gli interessi delle amministrazioni. Ma per fare meglio, molto meglio, ho bisogno della collaborazione di tutti. ■

L’editoriale di Giacomo Scala 3 ISTITUZIONIFederalismo fiscale, sanzionie premi per gli amministratoriDistinzione fra enti virtuosi e inefficienti

4 RISORSEImprese, crediti d'imposta per chi investe in SiciliaSe ne potrà usufruire entro il 2013

5 SERVIZI Amministrazione digitale, il Piano E-Gov 2012Procedure più semplici per i cittadini

6 SERVIZIRagazzi Down, nuovo progettoper l'integrazione lavorativaFirmato un protocollo d'intesa

7 AMBIENTEPannelli fotovoltaici, a Cataniala più grande fabbrica Produzione per Europa e Africa

8 SVILUPPO"Sicilian fish on the road",il tour ha inizio da ViennaProgetto a tutela del pesce azzurro

9 SPECIALE SICULIANATra le colline e il mar d'Africa,dove la natura è incontrastata Un'oasi tra spiagge e castelli arabi

A capo dell'amministrazioneuna delle poche donne sindacoLe opinioni di Mariella Bruno

"I cittadini protagonistie al centro delle attività" Il programma del Sindaco

Catania: "Tra i nostri obiettivi,arginare la fuga dei giovani""Avviare attività incentrate sul turismo"

13 L'INTERVENTOFotovoltaico in Sicilia,fallimento incomprensibiledi Calogero Pumilia

14 RUBRICHEDai Comuni / Dalle GazzetteDall'Agenda / Dall'Esperto

n.3 » 1 agosto 2011 omunicazioneC 3

La Commissione Bicamerale ha approvato, il 27 lu-glio scorso, l'ottavo ed ultimo decreto in materia di

federalismo fiscale che introduce premi e sanzioni per gli enti locali dando applicazione concreta alla distin-zione fra enti virtuosi e inefficienti. Tra le novità di mag-gior rilievo figurano l'attivazione di un vero e proprio “processo” attivato dal Governo nei confronti delle re-gioni deficitarie, che si svolgerà di fronte alla Commis-sione Bicamerale per gli Affari regionali, la quale giu-dicherà a maggioranza di due terzi. Tra le sanzioni a carico degli amministratori locali figureranno: la deca-denza automatica dei governatori delle regioni che presentino bilanci gravemente dissestati; la nomina di

un commissario ad acta nell'ipotesi in cui il bilancio re-gionale non presenti un deficit grave; l'incandidabilità dei sindaci e dei presidenti di provincia che chiudano il mandato con bilanci in rosso; la decadenza auto-matica dei manager della sanità (direttori generali, direttori amministrativi e direttori sanitari) nella ipotesi di chiusura dei bilanci in passivo e interdizione da qual-sivoglia carica pubblica per 10 anni; l'obbligo per gli amministratori degli enti locali (province e comuni con più di 5.000 abitanti) e delle regioni di presentare un rendiconto di fine mandato. Gli enti virtuosi saranno , invece, beneficiari di premi, che saranno costituiti prin-cipalmente dalla quota del 50% delle maggiori en-trate derivanti dal recupero delle evasione fiscale di tributi statali attraverso la definizione di piani pluriennali di contrasto all'evasione nei territori in cui è più forte la distanza fra i dati delle dichiarazioni e quelli offerti dagli indicatori statistici. Nel pacchetto delle sanzioni è stato inoltre inserito il taglio al fondo sperimentale di equilibrio (e ai fondi perequativi, quando la riforma sarà a regime). Il meccanismo, ricalcato sul vecchio taglio ai trasferimenti, prevede una riduzione del fondo di riequilibrio pari all'entità dello sforamento realizzato nell'anno precedente dall'ente interessato. ■

Si terrà a Roma, nei primi giorni del mese di settembre, una ma-nifestazione nazionale dei sindaci dei comuni iblei e delle organiz-zazioni sindacali della provincia di Ragusa per protestare con-tro il Governo nazionale a cui si chiede la modifica della mano-vra che ha previsto cospicui ta-gli agli enti locali. Ciò è quanto emerso dall'incontro del sindaci

della provincia di Ragusa con le organizzazioni sindacali pro-vinciali svoltosi presso il comune di Ragusa e nel corso del quale sono state concordate azioni forti a livello regionale e nazionale al fine di fronteggiare la difficile si-tuazione finanziaria in cui versano gli enti locali e alla luce dei tagli operati dallo Stato e della Re-gione che mettono in ginocchio

soprattutto i piccoli comuni sici-liani. All’incontro hanno parte-cipato oltre al sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, anche i primi cittadini di Pozzallo, Ispica, Scicli, Santa Croce Camerina, i rap-presentanti delle amministrazioni comunali di Chiaramonte Gulfi, Comiso, Modica, Vittoria ed i se-gretari provinciali delle organiz-zazioni sindacali del compresorio.

I sindaci dei comuni iblei manifestano contro i tagliLa protesta, prevista per settembre, riguarda la manovra finaziaria

Sarà obbligatorio presentare un rendiconto di fine mandato. Ai Sindaci e ai Presidenti di Provincia, che chiuderanno i loro bilanci in passivo, non sarà data la possibilità di ricandidarsi.

Distinzione netta fra enti virtuosi ed inefficienti

Federalismo fiscale, sanzionie premi per gli amministratori

istituzioni

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Con la Legge regionale n. 11 del 17 novembre 2009 "Crediti di imposta per nuovi investimen-

ti e per la crescita dimensionale delle imprese" il Parlamento Regionale ha previsto l'erogazione, di un contributo in favore di progetti d'investimento iniziale, come definiti dagli "Orientamenti in mate-ria di aiuti di Stato a finalità regionale 2007-2013", pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione eu-ropea C 54 del 4 marzo 2006, nella forma di cre-dito di imposta alle imprese, incluse quelle arti-giane, operanti nei settori delle attività estrattive, manifatturiere, del turismo, dei servizi, soprattutto legati all’information-technology e agroalimentare concernente in particolare la trasformazione dei prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacultura, che effettuano entro il termine del 31 dicembre 2013 nuovi investimenti nel territorio della Regione. In applicazione delle norme europee lo scorso anno era stata sottoscritta una Convenzione tra la Regio-ne Siciliana e l’Agenzia delle Entrate per effetto del-la quale la SOGEI appronterà, entro quattro mesi, un supporto informatico adeguato alle procedure da compiersi per l'accesso al credito d'imposta per gli investimenti contemplati dalla L.R. 11/2009. La Regione Siciliana anticiperà i fondi necessari per l'erogazione dei contributi previsti dalla legge, che invece prevedono l'utilizzazione delle disponibili-tà delle risorse FAS a titolarità regionale - priorità 6 "Competitività e sviluppo delle attività produttive", inserita nel già approvato piano di riparto di queste, ma dallo Stato non ancora assegnate.

L’aiuto sarà concesso anche per gli investimenti ef-fettuati derivanti dal processo di concentrazione con particolare riferimento al numero di dipendenti o alla somma dei fatturati delle imprese e le per-centuali di aiuto verranno applicate ai massimali di aiuto previsti per le PMI. Sono, inoltre, agevolabili “nuovi investimenti” intesi come beni materiali ed immateriali, rientranti in un progetto di investimento iniziale. In particolare si trat-ta di autoveicoli, attrezzatura varia e minuta, impianti e macchinari specifici e generici, costruzioni legge-re e beni immobili. I terreni e gli immobili sono am-missibili alle agevolazioni per un importo totale non superiore al 25 per cento del costo complessivo del progetto d’investimento. Nella prospettiva di dare vigore all'iniziativa ed in raccordo con gli Assessori e i Dirigenti Generali delle Attività produttive, delle Risorse Agricole e Alimentari sarà creata una struttu-ra che coordini l'erogazione del credito d'imposta. Per far sì che il sistema possa funzionare sarà necessa-rio, però, che il sistema imprenditoriale siciliano colla-bori con le proprie strutture territoriali alla divulgazione delle informazioni e dei parametri necessari a parte-ciparvi. Il rilancio dell'economia siciliana è possibile. Occorre che ad esso, con coraggio e determina-zione, concorrano tutte le forze imprenditoriali e so-ciali. ■

La Regione anticiperà i fondi necessari per l'erogazione dei contributi iniziali, mentre il supporto informatico, adeguato alle procedure per l'accesso, sarà fornito dalla SOGEI

Le aziende potranno usufruirne entro il 2013

Imprese, crediti d'imposta per chi investe in Sicilia

risorse

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I l Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Inno-vazione Renato Brunetta e l'Assessore per l'Econo-

mia della Regione Siciliana Gaetano Armao hanno illustrato, la scorsa settimana, lo stato di attuazione del Piano e-Gov 2012 in Sicilia. L'accordo riguarda l'attuazione del Codice dell'Amministrazione Digita-le, la promozione della Posta elettronica certificata (PEC), l'utilizzo del VOIP, la digitalizzazione dei servizi sanitari (certificati di malattia online, ricetta digitale, fascicolo sanitario elettronico) e il potenziamento dei progetti "Linea Amica", "Reti Amiche" e "Mettia-moci la faccia". Grazie anche a un investimento di 280 milioni di euro, la Regione Siciliana, ha adottato provvedimenti normativi (la leg-ge regionale n. 5/2011 e il Pia-no di innovazione tecnologica regionale) al fine di accelerare l'attuazione di progetti a soste-gno della semplificazione nei rapporti con cittadini e imprese. Allo stato attuale la Posta elettro-nica certificata è utilizzata da 70 strutture regionali ed entro il 2012 sarà una realtà in tutti gli uffici delle P.A. siciliane. Entro la fine di quest'anno, sui siti web delle amministrazioni locali saranno, inoltre, pubblicati i tempi di conclusione dei proce-dimenti amministrativi secondo quanto previsto dal-la legge regionale n. 5/2011. Ispirandosi al portale "Linea Amica", entro il 2012 il sito web della Regione

Siciliana ospiterà in modo trasparente le informazio-ni sull'amministrazione regionale. Infine, sarà avvia-to un progetto per rilevare la customer satisfaction dei cittadini sul modello dell'iniziativa "Mettiamoci la faccia". A proposito della scuola e dell’università di-gitale invece, le scuole siciliane iscritte a Scuola Mia (la piattaforma digitale che mette in contatto istituti e famiglie), sono 924. Nelle università, invece, entro la fine del 2011 sarà attivata la firma digitale degli

statini e dei verbali di esame da parte dei docenti dell'Ateneo di Palermo. Dall'avvio della nuova proce-dura di trasmissione online dei certificati medici, dalla Sicilia sono stati inviati all'INPS oltre un milione di documenti. Sono inol-tre in fase di sperimentazione i servizi applicativi del sistema di urgenza-emergenza (per la fun-zionalità di base del servizio 118, il Centro Unico di Prenotazione online e il Sistema di teleradiolo-

gia. Entro il 2012 i cittadini siciliani potranno usufruire del Fascicolo sanitario elettronico e della trasmissio-ne dei certificati e delle ricette tramite il Sistema di accoglienza regionale. ■

L' accordo prevede, inoltre,

la digitalizzazione dei servizi sanitari,

attraverso certificati medici on line, ricette

digitali, e fascicoli sanitari elettronici

Sono in fase di sperimentazione

i servizi applicativi del sistema

urgenza-emergenza per la

funzionalità di base del servizio 118

e del Centro Unico di Prenotazione.

Servirà a semplificare le procedure per i cittadini

Amministrazione digitale, illustrato il Piano E-Gov 2012

servizi

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L 'Assessore Regionale della salute, on. Massimo Russo, ha firmato, nei giorni scorsi, un protocollo

d'intesa con l'Associazione Famiglie Persone Down (Afpd) di Palermo, per l'attuazione di un progetto sperimentale, che vede protagonisti 4 giovani con sindrome di Down, in possesso di sufficienti compe-tenze per una attività di integrazione lavorativa pro-tetta.Il progetto, senza costi per l'amministrazione regio-nale, avrà una durata di sei mesi e partirà a set-tembre. Per le ragazze e i ragazzi individuati dall'as-sociazione, affiancati da tutor, nella fase iniziale, saranno previsti compiti di accoglienza e accom-pagnamento, con possibilità, comunque, di ulteriori incarichi che tengano conto di alcune limitazioni specifiche dovute alla loro condizione. Non tutti per esempio, possono utilizzare un computer o guarda-re un monitor per problemi di vista. Conosceranno la struttura e il personale dell'Assessorato e accom-pagneranno gli ospiti esterni nei vari uffici, fornendo aiuto nello smistamento dei documenti e nella distri-buzione di materiale. Si tratta di un'iniziativa che servirà certamente a sensibilizzare l'opinione pubblica informandola sulle tante potenzialità di queste persone che possono certamente fornire un enorme contributo, profes-sionale ed umano soprattutto in ambiti, come ac-coglienza o ristorazione verso i quali i ragazzi down hanno una naturale propensione. Una iniziativa si-milare era stata già sperimentata nelle colline asti-giane, dove qualche anno fa, è stato sperimentato,

con grande successo, il progetto “Download”. Il termine download proviene dall'informatica e identifica l'operazione con cui un utente dalla rete trasporta sulla sua stazione di lavoro una risorsa di-sponibile ed utile; secondo questo principio i pro-motori del progetto hanno creato una struttura al-berghiera che desse la possibilità alle persone nate con questa sindrome di essere “trasportate” nel mondo del lavoro diventando una risorsa realmen-te operativa, senza ipocrisie assistenzialistiche.I disabili sono persone con grandi capacità operati-ve e relazionali che per essere espresse necessitano solo di una guida, di un percorso formativo più pa-ziente e di mansioni settoriali con compiti specifici. Il centro “Colline Astigiane” di Agliano Terme, sen-sibile a questo tipo di progetti di inserimento al la-voro, ha allo studio altre iniziative di questo genere, soprattutto nell'ambito dell'alta formazione alber-ghiera. I corsi che avranno una durata di un paio d'anni avranno come obiettivo principale quello di sviluppare le potenzialità di apprendimento delle singole persone accompagnandole nello svolgi-mento delle “mansioni d’albergo”. Le figure profes-sionali previste dai corsi sono: Addetti al Ricevimen-to Addetti ai piani Addetti al servizio Addetti alla produzione ecc., entrambe le iniziative hanno però uno scopo preciso e cioè la realizzazione di una rete tra gli enti di riferimento del territorio (ASL, Scuo-le, Comuni, strutture riabilitative e famiglie) affinchè si possano creare le condizioni per un inserimen-to professionale nel mondo del lavoro dei ragazzi una volta fuori dalla scuola. Questa esperienza di umanizzazione del lavoro amministrativo arricchirà i visitatori e gli stessi funzionari favorendo una mi-gliore integrazione ed il raggiungimento dei più alti livelli di autonomia possibili. Altri settori di intervento potrebbero essere: la consulenza legale e previ-denziale, attività di sensibilizzazione, informazione e divulgazione, che unite a un costante lavoro di approfondimento scientifico e medico servirebbe-ro sicuramente a sfatare luoghi comuni e diffidenze nei confronti della sindrome. ■

Firmato un protocollo d'intesa fra l'assessore Russo e l'Associazione delle Famiglie delle Persone Down che permetterà l'inserimento di 4 giovani nell'ambito dell'accoglienza e dello smistamento dei documenti

La sperimentazione presso l'Assessorato della salute

Ragazzi Down, nuovo progettoper l'integrazione lavorativa

servizi

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I naugurata a Catania la più grande fabbrica ita-liana di pannelli fotovoltaici della 3Sun, la joint

venture paritetica tra Enel Green Power, Sharp e STMicroelectronics. Alla cerimonia di apertura dello stabilimento, avvenuta nei giorni scorsi, sono inter-venuti tra gli altri il presidente della Regione Sicilia-na, Raffaele Lombardo, il Presidente di Enel, Paolo Andrea Colombo, l'Amministratore Delegato, Fulvio Conti, il Presidente di Sharp Corporation, Katsuhiko Machida, il President & CEO di STMicroelectronics, Carlo Bozotti e l'Amministratore De-legato di Enel Green Power, Francesco Starace.La fabbrica, nella fase inizia-le, occuperà 280 risorse qua-lificate e avrà una capacità produttiva di pannelli foto-voltaici di 160 MW all'anno, che potrà essere incremen-tata nel corso dei prossimi anni a 480 MW/anno. A cre-dere nelle potenzialità di questa struttura, è anche il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, che in quest’ultima vede l’opportunità per il nostro Paese di assumere un ruolo da protagonista nell’e-conomia del futuro. Al riguardo, ha dichiarato: ‘la Joint venture fatta da imprese qualificatissime spe-cialista in una produzione al alto tasso tecnologico e con grandi prospettive di mercato, sostenuta da un forte contributo pubblico, rappresenta l’evo-

luzione di una filiera, quella della tecnologia per il solare, in cui oggi l’Italia, anche grazie a questo impianto, acquisisce una leadership importante". Lo stabilimento è costato circa 400 milioni di euro, ed e' stato finanziato mediante una combinazione

di capitale proprio, finan-ziamenti del CIPE e project financing con Banca IMI, Centrobanca e Unicredit. La Joint Venture costituita dai tre partner con un impe-gno di 70 milioni di euro cia-scuno, coprono tutto il ciclo produttivo: Sharp porta in dote la tecnologia del film sottile multigiunzione, Enel Green Power lo sviluppo e la gestione dell’impianto oltre

al canale commerciale su scala nazionale e inter-nazionale; STMicroelectronics, infine, offre il suo per-sonale altamente specializzato con un’esperienza decennale nel settore hi-tech. La produzione, oltre ai mercati europei aspira a conquistare terre, ancora in buona parte “vergini” del Medio Oriente e dell’Africa per sviluppare entro il 2016 impianti fotovoltaici megasolari, cioè oltre i 500 MW, con una poduzione di 1 GW l’anno..■

Prestigiacomo:"La fabbri-ca rappresenta l'evolu-zione di una filiera in cui oggi l'Italia acquisisce una nuova leadership"

L'Investitore è la 3Sun una joint ven-ture paritetica tra Enel Green Power, Sharp e STMicroelettronics, che han-no portato in dote, rispettivamente tecnologia, canali commerciali e personale altamente specializzato

La produzione coprirà le richieste di Europa e Africa

Pannelli fotovoltaici, a Catania la più grande fabbrica d'Italia

ambiente

pannelli fotovoltaici

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l l “Sicilian Fish on the Road”, tour organizzato dalla Regione Siciliana, ha iniziato il proprio percorso da

Vienna in Karlsplatz il 28, 29 e 30 luglio scorsi. Si tratta di un vero e proprio villagio itinerante con diverse tappe in alcune città italiane ed europee da svol-gersi nel corso del 2011. Il tour attraverserà la più im-portanti piazze delle città prescelte dove si fermerà per tre giorni con spazi destinati alla degustazione del pesce, alle mostre multimediali, agli incontri e agli approfondimenti tematici. Un ricco programma che darà la possibilità ai visitatori di ricevere mol-teplici suggestioni dalla Sicilia e dal suo ricchissimo mare. L’azione sarà soprattutto finalizzata alla pro-mozione delle specie eccedentarie, presenti in ab-bondanza nei mari siciliani e il cui sfruttamento per-mette di diminuire la pressione sugli stock ittici delle specie più in difficoltà. Al centro del programma, il pesce azzurro proveniente dai mari di Sicilia, pre-parato secondo le ricette tipiche della tradizione gastronomica siciliana. Per i visitatori la possibilità di degustare pietanze che esaltano il gusto e la sem-plicità del pesce azzurro siciliano. Per gli operatori, in particolare, è previsto anche un ricco programma di incontri e seminari, nell’ambito dei quali saranno approfondite le principali temati-che che riguardano il mondo della pesca.Queste specie sono state definite in vario modo: “pesce povero”, oppure “pesce di scarto”, o an-cora, “pesce dimenticato”. Definizioni che non ren-dono loro giustizia, essi, infatti, sono appartenenti in gran parte alla famiglia del pesce azzurro, che

possono vantare preziose qualità nutrizionali, otti-mo sapore ed un elevato rapporto qualità-prezzo. Nell’ambito della campagna promozionale sono state selezionate 20 specie, per ognuna delle quali è stata realizzata una scheda che permette di co-noscere in maniera più approfondita le caratteristi-che distintive, i valori nutrizionali, la stagionalità. Gra-zie ad una posizione geografica ottimale e ad una propensione naturale alle attività di pesca, la Sicilia vanta, oggi, un settore ittico di notevoli dimensioni, oltre che un ruolo culturale importante legato alle tradizioni della vita del mare. Le marinerie siciliane, distribuite su 1.484 km di costa, sono 31, suddivise nelle diverse province. I porti di ogni marineria sono classificati in tre livelli diversi a seconda che si tratti di punti strategici e difensivi militari, nodi di trasporto e navigazione internazionale oppure porti di rilevanza economica a livello nazionale e regionale. L’impor-tanza di una marineria non è data solamente dalla grandezza dei porti, dal numero delle imbarcazioni e dal valore della loro stazza, ma anche dalla ric-chezza e dalla pescosità delle acque,incidendo sul-la produzione ittica dell’intera regione.■

Agroalimentare, 10 per cento dei fondi ai terreni confiscati

Il 10 % dei fondi destinati ai progetti pilota per la promozione all'estero dei prodotti dell'agroalimentare, del pescato e della zootecnia di qualità, da parte dell'asses-sorato Regionale alle Politiche Agricole e Alimentari, verrà riservato ai prodotti provenienti dalle aziende e dai terreni confiscati alla mafia. E' quanto contenu-to in un l disegno di legge all'esame della Commissione Attività Produttive dell'Ars, contenente norme in materia di sviluppo dell'Agricoltura e della Pesca.

L'iniziativa promossa dalla Regione Siciliana è finalizzata alla promozione delle specie definite "eccedentarie" cioè di scarto, ma che permettono di diminuire la pressione sugli stock ittici delle specie più in difficoltà

Un villaggio itinerante a tutela del pesce azzurro

"Sicilian fish on the road",il tour ha inizio da Vienna

sviluppo

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LA STORIA

P osizione geografica. Siculiana è posta a 129 metri sul livello del mare, esattamente adagiata

sul mare africano che bagna spiagge dalla sabbia fine e scogliere frastagliate. Dista 13 chilometri da Agrigento. Si presenta ai suoi visitatori con una sug-gestiva vista collinare offerta dal suo centro urbano e con interessanti monumenti sacri e civili, nonché con un notevole bagaglio naturalistico. Storia. Siculiana probabilmente ha origini molto an-tiche, come del resto fanno supporre i resti di alcu-ne necropoli indigene. Comunque, notizie certe e documentate sulla città si hanno a partire esattamente dal 1310, quando il Barone Federico Chiaramonte fece riedificare un precedente fortilizio d'origine araba - Kalat-Sugul - distrutto dai Normanni. Attualmente tale struttura

fortificata si presenta sotto un nuovo aspetto creato dalle successive fasi di ristrutturazione. Nel XV secolo il nobile catalano Corilles si impadronì della signo-ria ed ottenne il privilegio di popolare la zona nelle strette vicinanze del castello.I monumenti. Da visitare la Chiesa Madre baroc-ca intitolata a San Leonardo Abate contenente, tra l’altro, la Cappella dedicata al Santissimo Cro-cifisso, il patrono cittadino. Da non perdere anche il seicentesco Santuario del Santissimo Crocifisso. In stile barocco con una pianta a croce latina, innu-merevoli quadri ed affreschi ottocenteschi ed un in-teressante Crocifisso ligneo dal caratteristico colore scuro. La Chiesa presenta, infine, una bella Cappel-la del Battistero dalla riconoscibile pianta rotonda e contenente una vasca battesimale con incisioni ebraiche, blasoni reali e bassorilievi ebraici raffigu-ranti degli eventi tratti dall'Antico Testamento.Il Castello Chiaramontano. Si erge sulla sommità rocciosa di un promontorio, forse sede dell'antina cena in età romana, e dominava con le sue torri, un tempo merlate, il centro abitato che porta. L'origine del fortilizio sarebbe araba. Fu poi Federico Chiara-monte, nominato barone di Siculiana, che lo rico-struì e gli diede splendore agli inizi del XIV secolo. Nel mezzo della piazza d'armi fu realizzata una pro-fonda cisterna, ancora oggi intatta, per la conser-vazione di acqua piovana, vitale in caso di assedio. Secondo le notizie riportate dallo storico Campo, nel castello si celebrò, nel 1311, il secondo matri-monio tra l'unica figlia di Federico, Costanza, ed il nobile genovese Branca o Brancaleone Doria, iden-tificato come il Doria citato nell'Inferno dantesco.Il fortilizio fu adibito, in epoche diverse, anche a car-cere e deposito. Oggi il castello è proprietà di priva-ti cittadini che hanno apportato alcune modifiche. Il mare. Frazione cittadina dal fascino tipicamente vacanziero ed estivo è quella di Siculiana Marina, un lido balneare posto sul Canale di Sicilia che in passato assunse il ruolo di punto d'approdo. Dal pe-riodo arabo e fino al XIX secolo, tale frazione ospita-va anche un caricatore.■

Meta di tutti quei turisti che hanno voglia di scoprire le zone più suggestive della nostra Isola. Una posizione invidiabile che sfrutta gli itinerari naturalistici insieme con quelli storico e culturali. Da semplice approdo a destinazione vacanziera

Uno scorcio di Siculiana

Un'oasi di pace tra spiagge deserte e castelli arabi

Tra le colline e il mar d'Africa,dove la natura è incontrastata

speciale siculiana

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L’INTERVISTA

L a Sicilia politica, dati alla mano, non è un paese per donne: tutte silurate al primo turno. Delle 5 candida-

te nella passata tornata elettorale del 28 e 29 maggio (a Canicattì, Montevago, Caronia, Terrasini e Lentini) nessuna è stata eletta o è andata al ballottaggio. Un fatto sconfortante che si inserisce in un quadro ancora più sconfortante. Sì, perché in Sicilia su 390 comuni solo 13 sono amministrati da donne. La provincia più “fem-minista” è quella di Messina con sei donne sindaco, se-guita a ruota dalla provincia di Catania che ne conta quattro. Sono due, invece, le amministratrici nella pro-vincia di Palermo, mentre una sola donna è stata eletta nell’agrigentino. Nessuna “prima cittadina” invece nel-le province di Trapani, Enna, Ragusa, Siracusa e Calta-nissetta. Ecco le 13 donne che ce l'hanno fatta: Maria Giuseppa Bruno (Siculiana, Agrigento); in provincia di

Catania troviamo, a Giarre, Maria Concetta Sodano, Rosa Maria Vecchio a Linguaglossa, Antonina Caruso a Misterbianco e Venera Cavallaro a Viagrande. Nel messinese sei donne sindaco: Bernardette Grasso (Ca-prileone), Antonia Cundari (Castelmola), Rosalia Lanza (Mirto), Anna Sidoti (Montagnareale), Ornella Trovato (San Piero Patti) e Franca Algeri (Ucria). Pollina e Val-ledolmo, in provincia di Palermo, sono guidate, rispet-tivamente, da Magda Culotta e Domenica Di Bando. Maria Giuseppa Bruno, classe 1954, è stata eletta il 30 maggio 2010 e dopo soli 8 mesi di sindacatura, ha rice-vuto una lettera intimidatoria contenente un proiettile. Ha avuto paura al punto da chiedersi se ne valga ve-ramente la pena?Ho avuto paura nella misura in cui non mi piace ave-re un contatto diretto con le armi e affini, ma subito dopo aver ricevuto il proiettile, ho partecipato ad una seduta di giunta e ho continuato a fare il mio lavoro. Da quel momento ho adottato il motto del sindaco di Menfi, mio caro amico: “Un uomo può avere paura, un sindaco mai". Una donna, fra le poche siciliane, a capo di un comu-ne. Cosa le riesce più difficile affrontare?La mia la considero una missione a cui applico il buon senso e la grande dose di praticità che contraddistin-gue tutte le donne abituate a gestire un’azienda fami-liare. Sono serena e continuerò su questa strada senza accettare intrusioni nella mia attività che si svolge total-mente al servizio della collettività.Le donne in politica stentano a spiccare il volo. Perché secondo lei?La donna è stata sempre tenuta ai margini della vita politica non perché non sia capace ma per volontà del mondo maschilista che le ha escluse senza un mo-tivo apparente. Le donne devono uscire dal guscio e dimostrare di valere, non di più perché non è una gara, ma tanto quanto gli uomini. Nel mio comune mai nes-suna donna aveva tentato la scalata “al potere”. Io sono una pioniera, mi sono candidata e ho ottenuto un grande consenso, soprattutto dai giovani che in me hanno visto una figura capace di cambiare il volto della città ■

Nella nostra regione su 390 comunisolo 13 sono amministrati da donne. L’unica “prima cittadina” in provincia di Agrigento: “Dobbiamo convincerci e dimostrare di valere tanto quanto gli uomini. Sono molto caparbia e ho trovato anche l'appoggio dei giovani"

Il sindaco di SiculianaMaria Giuseppa Bruno

Il sindaco Bruno: "Bisogna sgomitare e non arrendersi"

La Sicilia della politica,non è un paese per donne

speciale siculiana

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IL PROGRAMMA speciale siculiana

La Riserva Naturale Orientata di Torre Salsa. Tra Siculiana Marina ed Eraclea Minoa si estende una costa incontaminata, la Riserva Naturale Orientata di Torre Salsa, dove le falesie di ges-so si alternano alle marne calcaree ricoperte talvolta da strati di argilla. La vegetazione er-bacea e cespugliosa che ricopre l’ambiente, talora impervio, talvolta consente l'accesso alla splendida spiaggia da stretti sentieri tra le rocce. Il mare é limpidissimo, i fondali rigogliosi di flora e ricchi di fauna.La Torre Salsa, antica torre di avvistamento, si trova nel cuore di questa oasi e domina la sommità di un piccolo promontorio d'argilla da cui traspare, laddove il processo d'erosio-ne é più intenso, la bianca marna calcarea.L’oasi è aperta al pubblico tutto l'anno. Per le visite guidate è necessario prenotare contattando i seguenti numeri 0922.818220, 328.6367584, fax 0922.817995.Campi estivi. Organizzati in funzione del pro-getto Memoria e Identità. I volontari che ade-riranno al progetto, per tutto il mese di agosto, potranno seguire laboratori didattici per orga-nizzare la ricerca sul campo, la progettazione e l'allestimento di percorsi espositivi e museali.Inoltre, il programma include le visite guidate al Castello Chiaramonte, alle chiese, ai palaz-zi storici e ai monumenti locali, e le escursioni naturalistiche all'interno della riserva Torre Sal-sa. Una vacanza alternativa , all'insegna della cultura, della natura e del divertimento. Per informazioni www.sviluppocultura.com.

S ono sei i punti fondamentali del programma cui fa riferimento il sindaco Bruno:

Cittadinanza e partecipazione attiva. Seguendo una logica di condivisione, informazione e chiarez-za, i cittadini parteciperanno alla vita pubblica at-traverso una serie di iniziative che mettano le perso-ne al centro di ogni attività e scelta amministrativa (dal bilancio al piano urbanistico partecipato con il supporto di servizi di informazione costante sulle at-tività comunali).Impegno sociale. Dal sostegno alle categorie “de-boli” alla promozione delle risorse umane locali, l’impegno sarà proteso ad assicurare uno standard elevato sulla qualità della vita e a porre le basi per la valorizzazione e lo sviluppo dell’universo giovani-le.Sviluppo economico. Grazie ad interventi di imme-diata attuazione e ad una programmazione più a lungo termine, si darà ossigeno all’economia stimo-lando nuove forme e modalità di crescita economi-ca nel rispetto delle potenzialità e delle vocazioni presenti sul territorio. La costruzione del percorso di rinascita, passerà attraverso la concertazione con i cittadini, le associazioni, i comitati e con le istituzioni a più livelli. Edilizia. Si tratterà di sbloccare con un urgenza tutte le pratiche giacenti all’Utc al fine di mettere in moto l’economia locale di cui il settore edile rappresenta un pilastro. Il nostro impegno sarà di attuare, in tem-pi brevi, diversi cantieri che possano dare ossigeno al mondo del lavoro. Tra gli interventi da fare nei pri-mi sei mesi senza dubbio va inserito il rinnovo dell'ar-redo: l’obiettivo è di intervenire per rendere più ac-cogliente il nostro Comune con interventi qualitativi. Servizi sociali. Dagli anziani ai diversamente abili, dal controllo sulla devianza giovanile a iniziative legate alla prevenzione ed alla cura del cittadino si imple-menteranno azioni che terranno in considerazione i bisogni di ognuno nell’interesse più generale della collettività tutta. Un’attenzione particolare merita il mondo giovanile. L’ente Comune diventerà il “luo-go di opportunità”.Associazionismo. Intendiamo creare luoghi di con-fronto e crescita per favorire lo spirito aggregativo e volontaristico: ad esempio la nascita di una “Casa delle Associazioni”, luogo di creatività e arte.■

I campi estivi a Torre Salsatra "Memoria e Identità"

"Le scelte amministrative devonoessere condivise dalla comunità"

Cittadini protagonistie al centro delle attività

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L’INTERVISTA

D al compasso allo scranno della sala consiliare. Alfonso Catania, presidente del consiglio co-

munale di Siculiana, ha dovuto rinunciare (tempo-raneamente, ci tiene a precisarlo) alla sua profes-sione di geometra per dedicarsi a tempo pieno al suo incarico politico.Qualche ripensamento?Nessuno. Sono felice di questa esperienza e non ci rinuncerei per nulla al mondo. D’altra parte nessuno mi ha costretto, è stata una mia libera scelta e la porterò a termine. Sicuramente, dal momento che passo quasi tutta la giornata in comune, ho dovuto sacrificare il mio lavoro. Ma va bene così. Sono tantissime le responsabilità che mi sono accol-lato e fare l’anello di congiunzione tra l’amministra-zione e i consiglieri non sempre è facile ma siamo tutti animati da buone intenzioni e da un grande amore per la nostra città.La grana che considera più difficile da risolvere?Non ho dubbi, il rapporto con l’Ato Ag2 che ci im-pone una tassa altissima, forse la più esosa d’Ita-lia. Intanto, per non gravare ulteriormente sui nostri contribuenti, abbiamo deliberato una riduzione della Tarsu. Ma tutto il lavoro dell’amministrazione è orientato, soprattutto, ad innalzare il livello occu-pazionale. Come accade in molti piccoli comuni dell’Isola pur-troppo i nostri giovani cercano lavoro altrove. Stia-mo, quindi, cercando di arginare questo esodo non solo con interventi concreti ma cercando anche di fare conoscere ai giovani gli strumenti che hanno a disposizione non solo per valorizzare il nostro patri-monio artistico, culturale e turistico, ma anche per

avviare attività in proprio senza essere costretti a fare la valigia.Avete già dei programmi avviati per risolvere il pro-blema occupazionale?Molti e quasi tutti incentrati sulla cultura e sul turi-smo. Il nostro territorio, infatti, offre degli angoli stu-pendi per chi vuole trascorrere da noi un periodo di vacanza e abbiamo intenzione di sfruttare tutte le potenzialità del nostro paradiso. In tal senso stiamo cercando di incoraggiare i gio-vani ad aprire bed and breakfast o strutture ricetti-ve che implichino il restauro di edifici antichi. Se da un lato per l’avvio di queste attività si può attingere ai finanziamenti regionali, dall’altro la nostra ammi-nistrazione cercherà di velocizzare al massimo l’iter burocratico per le varie concessioni e autorizzazioni. Infine, stiamo puntando anche sulla cultura: il no-stro vice sindaco, Giuseppe Zambito, riproporrà quest’anno, la manifestazione sul libro che nella prima edizione ha riscosso un grande successo e, inoltre, abbiamo previsto dei fondi in bilancio per l’ammodernamento delle nostre strutture museali. Grandi progetti, dunque…Sì, ma niente di fumoso e di infattibile, solo cose concrete. Questa è un’amministrazione giovane e di cambiamento. Sono sicuro che riusciremo a fare grandi cose.■

Il presidente del consiglio comunale di SiculianaAlfonso Catania

“Si potrebbero avviare attività incentrate sul turismo”

Catania: "Tra i nostri obiettiviarginare la fuga dei giovani"

speciale siculiana

"Cerchiamo di incoraggiare i ragazzi ad aprire bed and breakfast o struttu-re ricettive che implichino il restauro di edifici antichi. Snelliremo l'iter per le autorizzazioni e per le concessioni".

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l'intervento

U na politica regionale ondivaga, incapace di scegliere e di adottare progetti chiari, vertici

burocratici "a rotazione" con il mutare degli equilibri di potere ed, infine, le scelte contraddittorie del go-verno nazionale sull’approvvigionamento energe-tico, spiegano le pesanti difficoltà del fotovoltaico in Sicilia. Spiegano, ma naturalmente non giustificano. Se si fa il confronto con la Lombardia, il Piemonte e il Trentino Alto Adige sul numero di impianti realizzati e di potenza installata viene fuori la prova evidente di un fallimento incomprensibile. La terra dalla quale il sole è assente solo per pochi giorni all’anno, non riesce ad utilizzare, per il proprio sviluppo, quella straordinaria, pressoché infinita fonte di energia.Là dove, invece, risulta quasi il contrario, in quanto a giorni d’irradiazione, con ben maggiore capacità di organizzazione e con scelte chiare e condivise, si ot-tengono risultati incomparabilmente superiori ai nostri.In buona sostanza abbiamo la materia prima, la tec-nologia, la possibilità di ottenere gli incentivi ed, alla fine, perdiamo, in misura considerevole, la possibilità di produrre energia pulita, di dare una spinta allo sviluppo ed, infine, di sostenere i comuni. Negli ultimi anni il set-tore del fotovoltaico ha conseguito risultati così elevati da collocare il nostro paese al secondo posto, dopo la Germania, per potenza installata. L'eccezionale cre-scita ha perfino determinato una pesante difficoltà sul fronte degli incentivi. Lo Stato non era più in condizioni di continuare a sostenere il settore senza scaricare sugli utenti un onere eccessivo. Come è noto, prima di arri-vare al decreto congiunto dei ministri dell’ambiente e

dello sviluppo economico con il quale è stato avvia-to il IV conto energia, le posizioni del governo sono risultate incerte. Le oscillazioni attorno al nucleare, le oggettive difficoltà di finanziamento del solare, aveva-no determinato il rischio di una pesante crisi per tutto il settore produttivo. Il terzo conto energia era entrato in vigore appena a gennaio del 2011 e prevedeva una durata biennale. Ma a pochi mesi di distanza le regole sono state sovvertite privando di garanzie gli investitori. Le nuove disposizioni, tra l’altro, un regime differenziato tra piccoli e grandi investitori sulle modalità di conces-sione degli incentivi che vengono, poi, ridotti del 30% Il procedimento per attingervi risulta del tutto aleato-rio e sta creando crescenti difficoltà alle aziende e al settore bancario. Il decreto interministeriale prevede un budget semestrale di finanziamento per cui anche ottenendo le autorizzazioni alla costruzione degli im-pianti, non si ha la certezza di potere rientrare nell’arco temporale dei sei mesi e le banche cominciano a rifiu-tare le anticipazioni. Le scelte relative al quarto conto energia se gravano sul settore in tutta la realtà nazio-nale, evidenziano ancor di più la responsabilità della Regione che non ha saputo cogliere le opportunità offerte dai precedenti conti. Le incertezze politiche e burocratiche hanno bloccato per anni le procedure. Tutta la vicenda ha una rifluenza sui comuni, interessati allo sviluppo del loro territorio e alle misure di compen-sazione ambientale e territoriale introdotte nel settem-bre del 2010 dal ministero dello sviluppo economico. La compensazione prevista, come è noto, non può superare il 3% dei proventi, comprensivi degli incentivi vigenti, derivanti dalla valorizzazione dell’energia elet-trica prodotta annualmente da ciascuno impianto. La compensazione consiste nella realizzazione, a carico del gestore dell’impianto, di strutture socio-sanitarie, di lavori di utilità sociale e di riqualificazione territoriale. In una situazione di crescente difficoltà finanziaria per tut-ti i comuni, specialmente per i più piccoli, gli interventi di compensazione possono dare un sollievo apprezza-bile. Alla Regione spetta, quindi, il compito di chiudere la lunga fase di incertezza e di dar conto a tutte le ri-chieste pervenute. ■ (*)Sindaco di Caltabellotta

Fotovoltaico in Sicilia,fallimento incomprensibile La Regione chiuda questa lunga fase d'incertezza

di Calogero Pumilia*

"La terra dalla quale il sole è assente solo per pochi giorni all'anno, non riesce ad utilizzare per il proprio sviluppo e per sostenere il rilancio dei comuni, una straordinaria e infinita fonte di energia pulita e alternativa"

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rubriche

dalle gazzettedai comuni

■ Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia

Assessorato Attività produttive (decreto 8 luglio 2011). Avviso pubblico per la concessione delle agevolazioni di cui all’asse IV - obiettivo operati-vo 4.1.2 - linea di intervento 4.1.2.A - del P.O. FESR 2007/2013. Concessione delle agevolazioni in fa-vore degli organismi di ricerca pubblici, aziende sanitarie ed altri soggetti ed enti del servizio sani-tario regionale, enti pubblici o associazioni di enti pubblici, per le azioni di qualificazione dell’offerta di ricerca e servizi a supporto all’innovazione e al trasferimento tecnologico, in attuazione della linea d’intervento 4.1.2.A del PO FESR 2007-2013 - che fa parte integrante del presente provve-dimento. Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e reso disponibile nei seguenti siti:www.euroinfosicilia.it e http://www.regione.sicilia.it.

■ Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana

Per il periodo 1° luglio - 31 dicembre 2011 il costo della provvista da utilizzarsi per operazioni di mu-tuo effettuate dagli enti locali a tasso variabile, è pari a: a) 2,95% per le operazioni di cui ai decreti-legge 1° luglio 1986, n. 318 e 31 agosto 1987, n. 359, nonchè per quelle di cui alla legge 11 marzo 1988 n. 67; b) 3,35% per le operazioni di cui al de-creto-legge 2 marzo 1989 n. 66 e relativo decreto ministeriale di attuazione del 28 giugno 1989; c) 3,70% per le operazioni di cui al decreto-legge 2 marzo 1989 n. 66 e relativo decreto ministeriale di attuazione del 26 giugno 1990; d) 3,20% per le operazioni di cui al decreto-legge 2 marzo 1989 n. 66 e ai decreti ministeriali del 25 marzo 1991 e del 24 giugno 1993 stipulate entro il 30 dicembre 1998; e) 3,20% per le operazioni di cui al decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66 e ai decreti ministeriali del 25 marzo 1991 e del 24 giugno 1993 stipulate nel periodo 31 dicembre 1998 - 28 maggio 1999. Decreto del Ministero dell’economia 30.6.2011.

Regole destinate agli enti pubblicie alle amministrazioni comunali

Agevolazioni e mutui,le ultime innovazioni

L'articolo 14, comma 32 del D.L. n.78/2010, conver-tito nella legge n. 122/2010, prevede che i comu-ni con popolazione compresa tra 30.000 e 50.000 ab. possano detenere la partecipazione di una sola società con la messa in liquidazione di tutte le altre. La versione della Legge 122/2010, preve-deva il 31/12/2011 come termine ultimo per l'av-vio delle procedure di liquidazione delle società in esubero. L'art.2, comma 43 del D.L. n. 225/2010, convertito nella L. n. 10/2011, ha sancito che le parole "entro il 31/12/ 2011" siano sostituite da "en-tro il 31/12/ 2013". Si chiede: il nuovo termine del 31/12/2013 deve intendersi applicabile esclusiva-mente sulla prima parte del comma 32 relativo alle partecipazione dei comuni con fascia di abitanti al di sotto di 30.000 oppure è applicabile all'intero comma? Occorre fare riferimento a quanto pre-visto dall'art. 2, c. 43, del D.L. n. 225/2010, come

c o n v e r t i t o in legge n. 10/2011, il quale ha sta-bilito la sosti-tuzione del comma 117,

art. 1, legge n. 220/2010, e quindi che «al com-ma 32 del medesimo art. 14 ("del D.L. n. 78/2010") le parole: "Entro il 31/12/2011" sono sostituite con: "Entro il 31/12/2013"...». Tale sostituzione opera anche per il termine indicato alla fine dell'origi-nario terzo comma, per il quale: "La disposizione di cui al presente comma non si applica alle so-cietà, costituite da più comuni la cui popolazio-ne complessiva superi i 30.000 abitanti; i comuni con popolazione compresa tra 30.000 e 50.000 ab. possono detenere la partecipazione di una sola società; entro il 31/12/2013 i predetti comuni mettono in liquidazione le altre società già costi-tuite". Con riferimento alla norma che concerne i comuni tra 30mila e 50mila abitanti, viene po-sto un limite e introduce un termine entro il quale l'ente deve adeguarsi. (FONTE ANCITEL)

Il Decreto Legislativo 78/2010 prevede la messa in liquidazione di tutte le altre

Gli enti locali di media dimensionepotranno detenerne soltanto una

Società comunali, riassetto entro il 2013

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rubriche

dall’agenda dall’esperto

A decorrere dall'anno 2011, la spesa annua per studi, ed incarichi di consulenza, inclusa quella relativa a studi ed incarichi di consulen-za conferiti a dipendenti pubblici, sostenuta dalle pubbliche amministrazioni di cui al com-ma 3 dell'art. 1 della legge 31 dicembre 2009 n. 196, incluse le autorità indipendenti, escluse le università, gli enti e le fondazioni di ricerca e gli organismi equiparati, nonchè gli incarichi di studio e consulenza connessi ai processi di pri-vatizzazione e alla regolamentazione del setto-re finanziario, non potrà essere superiore al 20 per cento di quella sostenuta nell'anno 2009. L'affidamento di incarichi, in assenza dei pre-supposti indicati costituisce illecito discipli-nare e determina responsabilità erariale. Questa disposizione è richiamata dalla circo-lare del Dipartimento della funzione pubblica del 14 marzo 2011 n. 3, pubblicata dalla Gaz-zetta Ufficiale n. 157 dell’8 luglio, allo scopo di fornire chiarimenti in merito al contenimento delle spese annue delle Pubbliche Amministra-zioni per studi ed incarichi di consulenza da assegnare a soggetti esterni, nell’ottica della valorizzazione, invece, della professionalità del personale interno spesso poco e male utilizzato. Inizialmente, la norma non si applicava agli enti locali, alle province autonome e alle Re-gioni, come stabilito dal comma 12 dell’art. 1 della legge 266/2005. Tuttavia, il provvedi-mento della Funzione pubblica spiega che, a decorrere dal 2011, la misura della riduzione della spesa appare più restrittiva per le am-ministrazioni ed amplia anche l’ambito sog-gettivo di applicazione del contenimento. Di conseguenza, vengono ricompresi anche gli enti locali. Richiamando poi un precedente provvedimento della Ragioneria generale del-lo Stato del 14 febbraio 2006 n. 7, la circolare chiarisce ulteriormente che per “spesa soste-nuta” occorre intendere quella “impegnata”.(Fonte: Miinistero della Funzione Pubblica)

La spesa non potrà superare il 20% di quella sostenuta nel 2009

PA, le nuove regole per tutti i consulenti

Antillo. Anche quest’anno, il 12 e il 13 agosto, si rinnova ad Antillo, centro collinare della Val d’A-grò, il tradizionale appuntamento con la Sagra del Granturco, giunta ormai alla tredicesima edi-zione. Scopo della sagra è quello di diffondere all’esterno del territorio comunale quei prodotti tipici locali ottenuti da questa pianta diffusissima nel territorio antillese: polenta, pane di farina di granturco, pannocchie bollite e alla brace. Noto. Il 12, 13 e 14 agosto si terrà a Noto l'Edizio-ne zero del “Not.fest”, un festival, prodotto da Mercati Generali in collaborazione con il Co-mune di Noto, che offre un programma di ricer-ca musicale che contempla concerti live e dj set con una line-up ispirata alle più interessanti produzioni contemporanee nazionali e interna-zionali. La manifestazione si inserisce in “Effetto Noto”,un fitto cartellone di eventi, arte, musica, teatro, incontri, cinema, intrattenimento e sport che animerà la lunga estate netina 2011.Caltabellotta. Il 18 agosto si festeggia il santo patrono: Caltabellotta conserva buona memo-ria del proprio passato e ciò è dimostrato dalla festa in onore di San Pellegrino. Il 18 agosto si svolge anche la fiera del bestiame per ricordare la civiltà contadina.Porto Palo di Capo Passero. Il Palio del Mare, re-gata in onore di San Gaetano, Patrono di Por-topalo, è la manifestazione che forse più delle altre intreccia la propria storia con quella del paese stesso, affondando le sue radici già negli anni ‘50 del secolo scorso. Nonostante la sua ve-neranda età, il Palio del Mare viene ogni anno, nel mese di agosto, seguita con grande interes-se e passione da giovani e meno giovani. Lo stu-pendo scenario naturale di Scalo Mandrie, nel quale si svolge la gara, contribuisce sicuramen-te ad accrescerne il fascino.

Dal granturco al Palio del Mare,gli itinerari per il mese di agosto

Le sagre e i prodotti tipici,sapori del nostro passato

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ASSOCIAZIONE DEI COMUNI SICILIANI

organi anci

omunicazioneC 16

Direttore responsabile Andrea Piraino

Edizioni SI.S.COM. s.r.l.

Direzione, redazione, amministrazioneVilla Niscemi, p.zza dei Quartieri 290146 Palermotel. 091.7404828-27fax 091.7404852

In redazione Enza BrunoCarla Muliello

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Consulenza editoriale Salvo Gemmellaro

Progetto grafico Valeria Fici

Tariffe pubblicità■ Mezza pagina: 100,00 euro■ Una pagina: 200,00 euro

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omunicazioneC IL GIORNALE DELLE AUTONOMIE LOCALI REGISTRAZIONE N. 15/1999 PRESSO IL TRIBUNALE DI PALERMO

Comitato Direttivo

■ COORDINAMENTI PROVINCIALI

PUMILIA CALOGERO ............................. AgrigentoLI ROSI NUNZIO ................................ CaltanissettaPUNZI GAETANO ....................................... CataniaBARTOLOTTA ANTONINO ......................... Messina

DI GIROLAMO VINCENZO ...................... PalermoNICASTRO GIUSEPPE .................................. RagusaCARRUBBA MASSIMO ............................... SiracusaPOMPEO GIANNI ......................................... Trapani

■ UFFICIO DI PRESIDENZA

BONGIOVANNI FABIO ............ consigliere di TrapaniDI GIROLAMO VINCENZO ....... sindaco di AltofonteLO MONTE VINCENZO ............. consigliere di GranitiSCALA GIACOMO ..................... sindaco di Alcamo

■ MEMBRI

ALOTTA SALVATORE .............. consigliere di PalermoBONDI’ FRANCESCO .................... sindaco di Trabia BUZZANCA GIUSEPPE ................. sindaco di MessinaCAMPAGNA ALBERTO ......... consigliere di PalermoFERRIGNO ANGELO ............ sindaco di BarrafrancaVISENTIN ROBERTO .................... sindaco di Siracusa

■ PRESIDENTE

GIACOMO SCALA

■ SEGRETARIO GENERALE

PIRAINO ANDREA