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ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE IIS "V. De Franchis” Cod. CEIS02900V I.T.C.G. cod. CETD029015 - CORSO Serale per adulti - cod. CETD02951E 81016 PIEDIMONTE MATESE (Caserta), Via Aldo Moro N.6 Tel: 0823/911438 - Fax: 0823/784.614 I.P.I.A. cod. CERI02901E - CORSO Serale per adulti - cod. CERI02951X 81011 ALIFE (Caserta), Via Caduti sul lavoro Tel: 0823/918287, 0823/786961 – Fax: 0823/918578 DOCUMENTO DI PROGETTAZIONE ALLEGATO AL VERBALE DELLA CLASSE CONSIGLIO DI CLASSE _____ Data _________ Anno scolastico _________ PRESIDENTE: __________________ COORDINATORE/SEGRETARIO DI CLASSE: __________________ COMPONENTE DOCENTI: Disciplina Docente COMPONENTE GENITORI: __________________

 · Web viewISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE IIS "V. De Franchis” Cod. CEIS02900V. I.T.C.G. cod. CETD029015 - CORSO Serale per adulti - cod. CETD02951E. 81016 PIEDIMONTE MATESE (Caserta),

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ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE IIS "V. De Franchis”Cod. CEIS02900V

I.T.C.G. cod. CETD029015 - CORSO Serale per adulti - cod. CETD02951E81016 PIEDIMONTE MATESE (Caserta), Via Aldo Moro N.6

Tel: 0823/911438 - Fax: 0823/784.614

I.P.I.A. cod. CERI02901E - CORSO Serale per adulti - cod. CERI02951X81011 ALIFE (Caserta), Via Caduti sul lavoro

Tel: 0823/918287, 0823/786961 – Fax: 0823/918578

DOCUMENTO DI PROGETTAZIONE ALLEGATO AL VERBALE DELLA CLASSE

CONSIGLIO DI CLASSE _____

Data _________ Anno scolastico _________

PRESIDENTE: __________________

COORDINATORE/SEGRETARIO DI CLASSE: __________________

COMPONENTE DOCENTI:

Disciplina Docente

COMPONENTE GENITORI: __________________

COMPONENTE ALUNNI: __________________ __________________

1. SITUAZIONE DI PARTENZA

1.1. Composizione della classe

Iscritti Ripetenti Trasferimenti

M F M F M F

1.2. Analisi della situazione di partenza

1.2.1.Profilo generale della classe (esempio)

Nelle attività svolte, la classe si mostra, nel complesso, poco attenta e interessata: un piccolo gruppo riesce a partecipare, seppur a fasi alterne, in modo attivo e costruttivo, per la maggior parte invece si tratta di un interesse superficiale e di breve durata. In particolare, l’attenzione cala nelle ultime ore di lezione, nelle quali è opportuno proporre attività più pratiche. Sul piano della socializzazione, la classe si mostra nel complesso compatta e integrata; sul piano del comportamento, invece, i ragazzi sono, in generale, particolarmente vivaci, e parte di essi si mostra decisamente priva di controllo e disciplina.

1.2.2.Profilo didattico della classe

I risultati riportati si riferiscono a eventuali test d’ingresso o ai risultati scaturiti da un’osservazione iniziale dell’andamento didattico della classe:

Disciplina

Risultati test

partecipazione media della classe

N.

ottim

o

N.

buo

no

N.

Suff

icie

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N.

insu

ffic

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e

N. g

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2

1.3. Individuazione del Consiglio di Classe degli alunni per livello di apprendimento

LIVELLO ALUNNI TIPO DI INTERVENTOALTOAbilità sicure, metodo di lavoro ordinato, impegno regolare e costanteMEDIOAbilità sufficienti, metodo di lavoro da organizzare meglio, impegno alquanto costanteBASSOAbilità insicure, difficoltà nell’organizzare il metodo di lavoro, impegno e partecipazione discontinuiGRAVI LACUNEAbilità carenti, metodo di lavoro da acquisire, ritmi di apprendimento lenti, impegno molto basso

1.4. Individuazione situazioni problematiche (Handicap e BES)ALLIEVO TIPO DI DIFFICOLTA’ PERCORSO

Percorso A= Piano di Studio Personalizzato per livello minimo di competenze Percorso B= Piano di Studio Personalizzato/Differenziato

* La valutazione è riferita al PEI e non alle Programmazioni Ministeriali

I percorsi/interventi scelti per attività rivolte ai diversi livelli o agli alunni con H/BES possono utilizzare le seguenti attività didattico-educative per interventi in itinere, di consolidamento, recupero e potenziamento di conoscenze, abilità e competenze, rivolte al raggiungimento del successo formativo:

attività rivolte a piccoli gruppi, in orario pomeridiano, per il recupero di competenze specifiche (corsi di sostegno o consolidamento ex IDEI)

attività di sportello didattico che consentono, su prenotazione dei singoli studenti,  interventi didattici finalizzati al recupero o all’approfondimento di argomenti nelle materie curricolari (recupero in ambito curricolare)

attività di recupero delle competenze per gruppi di livello studio assistito, con pratiche di peer education azioni di incremento e valorizzazione delle eccellenze studio assistito pomeridiano che risponde in modo personalizzato alle esigenze di ciascuno

studente BES  attività individualizzate e di gruppo sotto forma di compiti, esercizi, ricerche,

approfondimenti recupero in aula utilizzando le nuove tecnologie flessibilità didattica o pausa didattica

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2. PROGRAMMAZIONE

2.1. Competenze di cittadinanza/base/professionali

COMPETENZE DI CITTADINANZA Micro-competenze da conseguire a fine biennio (indicative)

☐ Imparare a imparare ☐Organizzare e gestire il proprio apprendimento☐Utilizzare un proprio metodo di studio e di lavoro☐Individuare, scegliere e utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie

☐ Progettare ☐Elaborare e realizzare attività seguendo la logica della progettazione☐Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e le relative priorità☐Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti

☐ Risolvere problemi ☐Affrontare e gestire situazioni problematiche☐Verificare ipotesi risolutive☐Individuare risorse, valutare dati e proporre soluzioni

☐ Individuare collegamenti e relazioni ☐Individuare e rappresentare elaborando argomentazioni coerenti collegamenti e relazioni☐Cogliere la natura sistematica e la natura probabilistica☐Fare analogie e differenze

☐Acquisire e interpretare le informazioni

☐Acquisire ed interpretare relazioni☐Saper valutare l’attendibilità e l’utilità distinguendo fatti e opinioni☐Utilizzare diversi canali di informazione

☐ Comunicare ☐Comprendere e rappresentare testi e messaggi di genere e di complessità diversi, formulati con linguaggi e supporti diversi

☐ Collaborare e partecipare ☐Lavorare, interagire con gli altri in precise e specifiche attività collettive☐Comprendere i diversi punti di vista☐Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità

☐Agire in modo autonomo e responsabile

☐Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale☐Riconoscere i propri diritti e quelli altrui☐Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità

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COMPETENZE DI BASE

Asse dei linguaggilingua italiana:☐padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti☐leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo☐produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativilingua straniera:☐utilizzare la lingua INGLESE per i principali scopi comunicativi ed operativialtri linguaggi:☐utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario☐utilizzare e produrre testi multimedialiAsse matematico☐utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica☐confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni☐individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi☐analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informaticoAsse scientifico-tecnologico☐osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità☐analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza☐essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicateAsse storico-sociale☐comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali☐collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente☐riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

COMPETENZE PROFESSIONALI

Per la scelta delle competenze professionali si rinvia alla consultazione dei seguenti documenti:

LINEE GUIDA PER il 1° Biennio d.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 All.A (per il Primo Biennio) LINEE GUIDA PER il 2° biennio e V anno d.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 All.A (per il Secondo

Biennio e Quinto anno) PECUP dlgs 226/2005 All. A PECUP dpr 87, allegato A del Regolamento AREA DI ISTRUZIONE GENERALE del Regolamento (All. 1) Allegato C1 del Regolamento (All. 2) Allegato C2 del Regolamento (All. 3) Competenze EQF 1° e 2° livello (All. 4)

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Di seguito quelle individuate:

Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza,

strumenti e tecnologie specifiche Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta

funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo

di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite

Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti

Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione

Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste

2.2. Unità di Apprendimento interdisciplinarePer l’Unità di Apprendimento, da svolgersi nel corso dell’Anno scolastico, elaborata per la classe e per tutti i dettagli che la caratterizzano, si rimanda all’Allegato 5 del presente documento.

2.3. Metodi, Strumenti, Strategie didattico-educativeLe metodologie adottate nel processo di insegnamento/apprendimento si ispirano ai seguenti criteri trasversali che tengono anche conto delle competenze chiave di cittadinanza:

☐Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti dell’intero percorso formativo e delle sue partizioni☐In occasione delle verifiche, esplicitare quali conoscenze, abilità e competenze vengono misurate attraverso la prova☐Usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni, piuttosto che una ricezione passiva dei contenuti della disciplina☐Utilizzare tecniche di valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come momento di partenza di nuovi apprendimenti☐Utilizzare tecniche metacognitive che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di apprendimento e sui propri errori per poterli controllare. In particolare, utilizzare tecniche per organizzare, dirigere e controllare i processi mentali adeguandoli alle esigenze del compito da svolgere☐Costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative (laboratorialità)☐Fare ricorso ad un apprendimento di tipo esperienziale, utilizzando anche simulazioni☐Utilizzare strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio☐Utilizzare forme di apprendimento cooperativo ☐Contestualizzare e attualizzare gli apprendimenti☐Prevedere forme di individualizzazione degli apprendimenti che consentano il raggiungimento degli obiettivi previsti all'interno delle programmazioni e che siano interessanti e motivanti per gli allievi

Gli strumenti che vengono utilizzati nella mediazione didattica sono i seguenti:

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☐Lavagna☐LIM☐Libro di testo☐Testi trattati con finalità specifiche☐Documenti di vario tipo☐Personal computer e software di vario tipo☐Documenti elettronici, cartacei e filmati☐Laboratorio informatico, linguistico e scientifico☐Biblioteca☐Dizionari☐Atlanti storici e geografici☐Carte geografiche murali☐Quotidiani e riviste☐Cd, Cd-rom, MP3, Dvd

2.4. Progetti PTOF Progetto 1. _______________________________________________________ Progetto 2._______________________________________________________ Progetto 3. _______________________________________________________

2.5. Altre attività

Iniziative di accoglienzatipologia insegnanti referenti nel CdC periodo

Visite didattichetipologia insegnanti referenti nel CdC periodo

Visite sul territorio

Visite tecnichetipologia insegnanti referenti nel CdC periodo

Alternanza Scuola/Lavoro (es.)

Altre Iniziativetipologia insegnanti referenti nel CdC periodo

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3. VERIFICHE E VALUTAZIONE

3.1. Strumenti di valutazione

La verifica degli apprendimenti e l’attribuzione del voto allo scritto e all’orale viene effettuata attraverso le seguenti tipologie di prove:

PROVE SCRITTE A) Prove strutturate1. Test a scelta multipla2. Quesiti a completamento3. Quesiti a corrispondenza4. Quesiti vero/falso

B) Prove semistrutturateC) Quesiti a risposta singolaD) Trattazione sintetica di argomentiE) Risoluzione di problemi algebrici e/o geometriciF) Risoluzione di espressioni numeriche o letteraliG) Produzioni:

1. Testi o paragrafi di tipo narrativo, descrittivo, espositivo e argomentativo

2. Saggio breve3. Relazioni4. Lettere5. Articoli di giornale6. Soluzione di esercizi e/o problemi e/o casi7. Sintesi e riassunti8. Parafrasi

H) Prove grafichePROVE ORALICOLLOQUIO

I) EspositivoL) Applicativo (con esercizi da sviluppare, applicazione di principi, formule, regole, teoremi)

PROVE PRATICHE

M) Esperimenti in laboratorio, Realizzazione di prodotti, Attività fisicheN) Altro: ____________

I docenti delle diverse discipline utilizzano:Prove Scritte Prove Orali/Colloquio Prove Pratiche

ReligioneLingua e letteratura italianaStoriaIngleseTIMMatematicaTEELaboratorio TecnologicoTMAScienze Motorie

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3.2. La valutazione

La valutazione in decimi delle singole prove sarà quantificata secondo i parametri indicati nelle tabelle allegate al POF.

La valutazione può essere:

formativa: ha lo scopo di fornire un'informazione continua e analitica circa il modo in cui l'allievo procede nell'apprendimento e nell'assimilazione. Serve anche al docente per valutare la qualità del proprio intervento. Questa valutazione si colloca all'interno delle attività didattiche e concorre a determinare lo sviluppo successivo.

sommativa: risponde all'esigenza di apprezzare le abilità degli allievi di utilizzare in modo aggregato capacità e conoscenze acquisite durante una parte significativa dell'itinerario di apprendimento.

La presente progettazione è indicativa per la programmazione disciplinare e per la scelta dei nuclei fondanti che ogni docente andrà a pianificare in base alle esigenze, agli interessi della classe e alle competenze scelte dal Consiglio di classe. I docenti dovranno tener conto della possibilità di rimodulare il percorso educativo/formativo qualora se ne ravvisi la necessità.

“Tutti i docenti sono tenuti a seguire quanto programmato e a comunicarlo agli studenti e alle

famiglie secondo i criteri della chiarezza e della trasparenza.

Firma del Coordinatore di classe Firma del Presidente

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(All. 1)AREA DI ISTRUZIONE GENERALE

RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNIAGLI INDIRIZZI DEL SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO (PROFILO C1 E C2)

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento descritti nei punti 2.1 e 2.3 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze.

• Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.• Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai finidella mobilità di studio e di lavoro.• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà,ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.• Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutturedemografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.• Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e aglistrumenti tecnici della comunicazione in rete.• Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggisettoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadrocomune europeo di riferimento per le lingue (QCER).• Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la praticadell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative equantitative.• Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche,elaborando opportune soluzioni.• Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.• Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione allasicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.• Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.• Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, della tecnologie e delle tecniche negli specifici campiprofessionali di riferimento.• Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.• Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.• Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

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(All. 2)

C1 – INDIRIZZO “PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI”

Profilo

Il diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali” interviene nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali.Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (economia del mare, abbigliamento, industria del mobile e dell’arredamento, grafica industriale, edilizia, industria chimico-biologica, produzioni multimediali, cinematografiche e televisive ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.È in grado di:• scegliere e utilizzare le materie prime e i materiali relativi al settore di riferimento;• utilizzare i saperi multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo per operare autonomamente nei processi in cui è coinvolto;• intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli impianti e dei dispositivi utilizzati;• applicare le normative vigenti sulla tutela dell’ambiente e sulla salute e sicurezza degli addetti alle lavorazioni, degli utenti e consumatori;• osservare i principi di ergonomia e igiene che presiedono alla fabbricazione, alla distribuzione e all’uso dei prodotti di interesse;• programmare e organizzare le attività di smaltimento di scorie e sostanze residue, collegate alla produzione dei beni e alla dismissione dei dispositivi;• supportare l’amministrazione e la commercializzazione dei prodotti.L’indirizzo prevede le articolazioni “Industria” e “Artigianato”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.Nell’articolazione “Industria”, vengono applicate e approfondite le metodiche tipiche della produzione e dell’organizzazione industriale, per intervenire nei diversi segmenti che la caratterizzano, avvalendosi dell’innovazione tecnologica.Nell’articolazione “Artigianato”, vengono sviluppati e approfonditi gli aspetti relativi all’ideazione, progettazione, realizzazione e commercializzazione di oggetti e sistemi di oggetti, prodotti anche su commissione, con attenzione agli aspetti connessi all’innovazione, sotto il profilo creativo e tecnico e alle produzioni tipiche locali.A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nelle “Produzioni industriali e artigianali” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze.1. Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e gestionali.2. Selezionare e gestire i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche.3. Applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del territorio.4. Innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del territorio.5. Riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e applicare i sistemi di controllo-qualità nella propria attività lavorativa.6. Padroneggiare tecniche di lavorazione e adeguati strumenti gestionali nella elaborazione, diffusione e commercializzazione dei prodotti artigianali.7. Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, mantenendone la visione sistemica.

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(All. 3)

C2 – INDIRIZZO “MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA”

Profilo

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi.Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.È in grado di:• controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;• osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi;• organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;• utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;• gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento;• reperire e interpretare documentazione tecnica;• assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi;• agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità;• segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;• operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’allegato A), di seguito descritti in termini di competenze:1. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti.2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche.3. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione.4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti .6. Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione .7. Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste.Le competenze dell’indirizzo « Manutenzione e assistenza tecnica » sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.

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(All. 4)LIVELLI Nel EQF, le conoscenze

sono descritte come teoriche e/o pratiche

Nel EQF, le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano la destrezza manuale e l’uso di metodi, materiali, attrezzature e strumenti

Nel EQF la competenza è descritta in termini di responsabilità e autonomia.

1 - conoscenze generali di base

- abilità di base necessarie per svolgere compiti semplici

- lavorare o studiare sotto supervisione diretta in un contesto strutturato

2 - conoscenze pratiche di base in un ambito di lavoro o di studio

- abilità cognitive e pratiche di base necessarie per utilizzare le informazioni rilevanti al fine di svolgere compiti e risolvere problemi di routine utilizzando regole e strumenti semplici

- lavorare o studiare sotto supervisione diretta con una certa autonomia

3 - conoscenze di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio

- una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie per svolgere compiti e risolvere problemi selezionando e applicando metodi, strumenti, materiali e informazioni di base

- assumersi la responsabilità dello svolgimento di compiti sul lavoro e nello studio

- adattare il proprio comportamento alle circostanze per risolvere problemi

4 - conoscenze pratiche e teoriche in ampi contesti in un ambito di lavoro o di studio

- una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie per creare soluzioni a problemi specifici in un ambito di lavoro o di studio

- autogestirsi all’interno di linee guida in contesti di lavoro o di studio solitamente prevedibili, ma soggetti al cambiamento

- supervisionare il lavoro di routine di altre persone, assumendosi una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento delle attività di lavoro o di studio

Il 2° Livello corrisponde alle competenze che si dovrebbero possedere alla fine dell’obbligo scolastico (Primo Biennio).

Il 3° Livello corrisponde alle competenze che si dovrebbero possedere alla fine del 3°/4° anno.

Il 4° Livello corrisponde alle competenze che si dovrebbero possedere alla fine del V anno.

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(All. 5)SCHEDA DI PROGETTAZIONE DELL’UdA (esempio)

Indirizzo di qualifica: manutenzione ed assistenza tecnicaDiscipline: TEE, TIM, TMA, ITA, MAT, INGLPeriodo di realizzazione: pentamestreCompito/prodotto: Energie alternative rinnovabili: pannelli fotovoltaici

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Com

pete

nze

Mir

ate

Comuni/Cittadinanza

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

Padroneggiare la lingua inglese e un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi, utilizzando anche i linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro, al livello B2 di padronanza del quadro europeo di riferimento per le lingue (QCER)

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

Partecipare attivamente alle attività portando il proprio contributo personale Reperire, organizzare, utilizzare informazioni da fonti diverse per assolvere un

determinato compito; organizzare il proprio apprendimento; acquisire abilità di studio

Risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel lavoro e proporre soluzioni; valutare rischi e opportunità; scegliere tra opzioni diverse; prendere decisioni; agire con flessibilità; progettare e pianificare; conoscere l’ambiente in cui si opera anche in relazione alle proprie risorse

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Comprendere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo

14

Assi culturali (vedi

competenze di base)

Asse dei linguaggi: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per

gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi utilizzare la lingua INGLESE per i principali scopi comunicativi ed

operativi Asse matematico:

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti

saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana

comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell'individuare e risolvere problemi di varia natura

Asse storico-sociale: comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una

dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Professionali(All. C1-C2)

Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla

sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati,

allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite

Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti

Utenti destinatari Alunni della classe IV APrerequisiti Conoscere il concetto di energia

Raccogliere dati mediante osservazione e misurazione Conoscere le principali trasformazioni tecnologiche dell'epoca moderna Utilizzare internet Utilizzare software di presentazione Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le

esigenze comunicative nei vari contestiFase di applicazione Secondo periodo A.S. (Pentamestre)

Tempi 120 oreProve intermedie Test strutturato e prove pratiche in laboratorioProva sommativa Valutazione del prodotto e test strutturato

Esperienze attivate Attività laboratoriale: metodologia della ricerca bibliografica e in internet Esperienze di laboratorio: misure sull’impianto

Metodologia Lezioni frontali Lavoro di gruppo Brainstorming Schede operative, materiale autentico, schemi semplificativi Uso di laboratorio informatico e tecnologico Sussidi audiovisivi

Risorse umane interne esterne

Coordinatore: prepara e fornisce il documento di consegna agli alunni e coordina la fase progettuale ed esecutiva

Collaboratori : tutti i docenti che intendono partecipare con la propria disciplina ognuno per le ore che ritiene opportuno dedicare

Assistenti laboratorio informatica : manutenere strumenti e supporto nelle attività di laboratorio

Collaboratori scolastici:predisposizione materiale fotocopiatoStrumenti Computer

Attrezzatura per lavoro Software dedicato

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Valutazione Mediante griglia di valutazione dell’UdA

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PIANO DI LAVORO UdA

Disciplina Attività Tipo Attività/Strumenti Esiti Tempi Valutazione (indicatori

della scheda)Italiano Presentazione del

progetto agli alunni e definizione del compito

Scheda dell’UdA

Condivisione del progetto e discussione con la classe

1 ora Curiosità

Italiano Pianificazione del lavoro e definizione gruppi di lavoro cooperativo Formazione dei gruppi e distribuzione dei ruoli

Attività in aula Formazione dei gruppi e distribuzione dei ruoli; Comprensione di ruoli e compiti; Consapevolezza dell’importanza del lavoro di gruppo

1 ore Cooperazione e disponibilità ad assumersi incarichi

Italiano Relazione di ricostruzione finale

Attività in aula Ricostruzione attraverso una traccia che induca lo studente a riflettere sulle difficoltà della prova e sulle strategie messe in atto.

2 ore Consapevolezza riflessiva e critica, uso del linguaggio appropriato e corretto.

Matematica Tabelle rappresentative dei componenti usati

Attività di laboratorio

Realizzare tabelle in excel in modo da indicare sigle e caratteristiche dei componenti usati

2 ore Cognitiva, culturale

Matematica Tabelle rappresentative dei costi

Attività di laboratorio

Computo metrico estimativo riportato in forma tabellare con excel

2 ore Cognitiva, culturale

Inglese Ricerca dei termini in inglese dei vari componenti

Attività di laboratorio

Glossario in forma tabellare

2 ore Cognitiva, culturale e linguistica

Inglese Traduzione italiano-inglese caratteristiche dei componenti

Attività di laboratorio

Caratteristiche elettriche-elettroniche di un componente tradotte in inglese

2 ore Cognitiva, culturale e linguistica

TMA “Le energie rinnovabili”Fotovoltaico: come funziona.

Lezioni in aula Conoscenze di base su come produrre energia dal sole

8 ore Individuazione e utilizzo di strumenti di indagine scientifica per la realizzazione del lavoro

TIM “Le energie rinnovabili” Componenti e materiali per un impianto FV

Lezioni in aula Conoscenze di base sui materiali e componenti usati

7 ore Utilizzo di strumenti digitali per reperire informazioni utili al lavoro

TEE “Le energie rinnovabili” Protezioni e sicurezza degli impianti

Lezioni in aula Conoscenze di base sui sistemi di protezione dalla corrente elettrica

7 ore Utilizzo degli strumenti e dei concetti della matematica per la realizzazione del lavoro

Lab. Esperienze di laboratorio su montaggio di un campo FV misure e prove di funzionamento

Attività laboratoriali di gruppo nel laboratorio Discussione

Condivisione delle evidenze degli esperimentiConfronto sui risultati

9 ore Capacità di trasferire le conoscenze acquisite; rispetto dei tempi; cooperazione; superamento delle crisi. Uso del linguaggio specifico

TIM Verifica intermedia del percorso svolto: ricostruzione

Attività in aula Evidenza di ciò che si è acquisito/fatto e di ciò che resta da completare. Analisi e superamento di eventuali difficoltà

2 ore Consapevolezza riflessiva e critica; Uso del linguaggio specifico.

TEE Verifica individuale

Prova multidisciplinare

Svolgimento della prova 1 ora Completezza, pertinenza, organizzazione; capacità

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tipologia C di trasferire le conoscenze acquisite

Lab. Pianificazione ed elaborazione della presentazione tramite slide (ppt )

Attività di gruppo in aula /aula computer

Conclusione da parte di ciascun gruppo della propria parte di slide secondo le indicazioni concordate

3 ore Rispetto dei tempi; cooperazione e disponibilità ad assumersi incarichi e a portarli a termine

Lab. Presentazione delle slide ed esposizione

Attività di gruppo in aula/ aula computer

Gli alunni espongono ai docenti il percorso svolto

2 ore Funzionalità; completezza pertinenza, organizzazione; capacità di trasferire le conoscenze acquisite; uso del linguaggio specifico;

Convegno 4 oreSicurezza sui luoghi di lavoro

Attività in aula Conoscenze di base dei rischi e sicurezza sui luoghi di lavoro

8 ore Consapevolezza dei rischi in ambiente industriale

Formazione esperto Attività in aula/ Laboratorio

Conoscenza degli impianti 16 ore Cognitiva, culturale

Visite guidate/stage Attività in aziende

Conoscenza base delle aziende/produzione di energia elettrica/ produzione panelli solari

40 ore Realtà industriale del territorio

TOTALE: 120 ore

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CONSEGNA AGLI STUDENTI

Titolo UdA Energie alternative e fonti rinnovabili: pannelli fotovoltaici

Presentazione(Fasi, Prodotti Finali, Scopo)

Cari studenti, vi proponiamo una prova un po' diversa con la quale vogliamo valutare le seguenti competenze: Competenze sociali e civiche Collaborare e partecipare Comunicare in lingua madre: Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle

diverse forme di comunicazione Imparare a imparare:

Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline

Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia: Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo

scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti

Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana

Comprendere le strutture portanti dei procedimenti della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell'individuare e risolvere problemi di varia natura

La prova è articolata in più attività (o step) che si svolgeranno in giorni diversi, secondo il calendario che vi è stato dato. Ogni attività vi fornirà dei documenti che potrete utilizzare anche negli step successivi.

Tempi 52 ore

Risorse Coordinatore: prepara e fornisce il documento di consegna agli alunni e

coordina la fase progettuale ed esecutiva Collaboratori: tutti i docenti interessati all’U.d.A.

Valutazione del prodotto

STEP A: il verbale sarà valutato in base alla presenza e descrizione di: Aspetti nodali della tematica e della prova Contributi dei singoli e idee sulla tematica proposta e sulla prova Osservazione delle dinamiche relazionali

Punteggio massimo dello step: 20

STEP B: per i quesiti del focus linguistico - matematico, sarà prevista una prova interdisciplinare, composta da 30 quesiti a risposta multipla.I criteri di valutazione sono i seguenti:

Risposta corretta: 1 punto Risposta non data o errata: 0 punti

Punteggio massimo dello step: 30.

STEP C: la relazione sulle scelte personali nella descrizione del caso proposto.Punteggio massimo della prova: 30.

STEP D: la relazione di “ricostruzione” dell’esperienza sarà valutata in base alla presenza di elementi di riflessione sul significato della prova, sulle difficoltà incontrate e sulle strategie adottate per far fronte alle richieste.Punteggio massimo dello step: 20.

PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA: 100

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GRIGLIA DI CORREZIONE (STEP A)

Indicatori D Punti 1 –Voto 1/3

C Punti 2 –Voto 4/5

B Punti 3 –Voto 6/8

A Punti 4 –Voto 9/10

1. Individuare informazioni nodali della tematica e della prova

Solo guidato individua le

informazioni utili alla realizzazione del

prodotto

L’allievo rintraccia le notizie utili al

compimento del prodotto con qualche

difficoltà

Riesce a individuare le informazioni utili allo scopo in modo

appropriato.

L’allievo evidenzia ottime capacità

nell’individuare leinformazioni pertinenti alla

realizzazione del prodotto richiesto

2. Interpretare le informazioni raccolte

A stento riesce ad identificare l’idea cardine di un testo

ed ha serie difficoltà ad arricchirla

Identifica l’idea centrale di un testo

ma incontra impedimento

nell’incrementarla con altri parti del

testo

Coglie i caratteri specifici di testi

letterari di diverso genere ed è in grado di formularne una

semplice ma consapevole

interpretazione.

Sa identificare l’ideaprincipale e sa integrare parti

diverse del testo con maestria.

3. Riflettere evalutare il testo

Non riesce a stabilire nessi tra il testo e conoscenze extra

testuali

Guidato riesce a stabilire nessi tra il

testo e le conoscenze extra testuali

Riesce a stabilire connessioni tra il

testo e conoscenze extra testuali solo in

parte in modo autonomo

Sa stabilire connessionitra il testo e conoscenze

extra testuali

4. Relazione con il gruppo dei pari, con i docenti e le altre figure adulte

L’allievo si relaziona con i pari e con gli

adulti in modo dipendente e/o contro

dipendente

Nelle relazioni con i pari è dipendente e

con gli adulti interagisce

generalmente con correttezza

L’allievo si relaziona con i pari e con gli adulti adottando un

comportamento pienamente corretto

L’allievo entra in relazione con i pari e

con gli adulti in modo aperto e

costruttivo

5. Utilizzo del linguaggio verbale e scritto

Utilizza un linguaggio

essenziale, senza apporti di tipo

specifico e tecnico.

Utilizza un linguaggio standard

con minimi apporti di tipo specifico e

tecnico; l’adeguamento al

contesto, allo scopo e ai destinatari non è

quindi sempre pertinente.

La padronanza del linguaggio, compresi i termini specifici e

tecnici da parte dell’allievo è soddisfacente;

l’adeguamento al contesto, allo scopo e

ai destinatari è generalmente

corretto

Ha un linguaggio ricco e articolato,

usando anche termini specifici e tecnici in

modo pertinente, adeguandolo al

contesto, allo scopo e ai destinatari

GRIGLIA DI CORREZIONE (STEP C)(N.B.: la valutazione complessiva data dalla seguente griglia è espressa in trentesimi, il punteggio ottenuto va poi tradotto in decimi)

Indicatori D C B A1. Trattazione più o meno completa della traccia

Traccia non svolta(0 pt.)

Traccia svolta solo in parte(4 pt.)

Traccia svolta in gran parte(8 pt.)

Traccia svolta completamente

(12 pt.)2. Organicità e coerenza logica nello sviluppo delle parti

Insufficiente(1 pt.)

Sufficiente(3 pt.)

Discreta(5 pt.)

Ottima(7 pt.)

3. Terminologia tecnica

Impropria(1 pt.)

Generica(2 pt.)

Piuttosto efficace(3,5 pt.)

Precisa ed approfondita

(5 pt.)4. Correttezza e giustificazione dei dati assunti

Non corretti(1 pt.)

Parzialmente corretti(3 pt.)

Corretti ma non giustificati

(4,5 pt.)

Corretti e giustificati(6 pt.)

PUNTEGGIO MASSIMO OTTENIBILE: 30 pt

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GRIGLIA DI CORREZIONE (STEP D)

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI PUNTEGGI

RISPETTO TIPOLOGIA TESTUALE

assente o molto lacunosa 1 non raggiunto

parziale ( con alcuni elementi pertinenti ad altre tipologie)

2 base

adeguato 3 intermedio

pieno 4 avanzato

UTILIZZO INFORMAZIONI (corretta individuazione informazioni funzionali alla stesura dell’elaborato)

scorretto / molto lacunoso 1 non raggiunto

parziale (60-70%) 2 base

adeguato ( 80%) 3 intermedio

pieno ( 90 – 100%) 4 avanzato

COERENZA E ORDINE (informazioni non contraddittorie e collegate in successione logica)

scarsi, (contraddizioni logiche e disordine nell’esposizione) è compromessa la corretta comprensione

1 non raggiunto

accettabili (qualche passaggio incerto, ma buona comprensibilità)

2 base

adeguati (successione lineare, chiara e ordinata dei contenuti)

3 intermedio

pieni (rispetto della gerarchia dei contenuti e discorso articolato con piena padronanza dei nessi logici)

4 avanzato

CORRETTEZZA ORTOGRAFIA, PUNTEGGIATURA MORFOSINTASSI

(verbi, pronomi, connettivi, concordanze, costruzione del periodo...)

insufficiente (diffusi e/o diversi errori anche gravi)

1 non raggiunto

sufficiente ( qualche errore) 2 base

discreta (nessun errore grave) 3 intermedio

completa (margine:1-2 lievi imperfezioni)

4 avanzato

LESSICO/REGISTRO povero / inadeguato 1 non raggiunto

elementare / talvolta inadeguato 2 base

appropriato / adeguato 3 intermedio

vario e appropriato, con utilizzo di terminologia specifica/ pienamente adeguato

4 avanzato

TOTALE 1 non raggiunto

2 base

3 intermedio

4 avanzato

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I livelli sono quelli indicati nel modello di certificato delle competenze:

LIVELLO DESCRITTORE

NON RAGGIUNTO Lo studente non è in grado di svolgere, anche guidato, compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze nulle e abilità insufficienti e di non saper applicare regole e procedure fondamentali.

BASE Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.

INTERMEDIO Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e abilità acquisite.

AVANZATO Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità acquisite. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.

TABELLA DI CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTIda utilizzare nell’assegnazione del voto finale sul registro e nella pagella

LIVELLI VOTIEccellente 4 10/9Adeguato 3 8/7Basilare 2 6/5Parziale 1 4/3

Assente-Carente 0 2/1

Il giudizio di padronanza della competenza, in fase valutativa, viene definito su una scala di tre gradi che consentono di graduare tale giudizio in modo più “fine” rispetto a livello stesso.

Ecco la specificazione dei gradi, tenendo conto dei criteri indicati:

BASILARE ADEGUATO ECCELLENTE

L’allievo è in grado di affrontare compiti semplici, in contesti noti, che porta a termine in modo autonomo e consapevole ponendo in atto procedure standard ed efficaci

L’allievo è in grado di affrontare compiti complessi, in contesti via via meno noti, per la cui soluzione efficace pone in atto procedure appropriate, che esegue in modo autonomo e consapevole

L’allievo è in grado di affrontare compiti complessi, anche in contesti poco noti, per la cui soluzione efficace pone in atto procedure innovative ed originali, che esegue in modo autonomo e con piena consapevolezza dei processi attivati e dei principi sottostanti

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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO A.S. 2016/2017(Art.4 della legge 53/2003 regolata dal decreto legislativo n°77 del 15 Aprile 2005)

L’Alternanza scuola-lavoro è una metodologia didattica innovativa che ha lo scopo di ampliare il

processo di insegnamento-apprendimento; una opportunità che prevede brevi periodi di presenza

dell’allievo in azienda, alternato a periodi di studio a scuola; è parte integrante del percorso

formativo e dà diritto all’acquisizione dei crediti formativi.

L’A.S.L si realizza attraverso periodi di formazione in aula e periodi di esperienze in azienda;

I periodi in azienda sono parte integrante dei percorsi formativi personalizzati e sono volti alla realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi;

I percorsi A.S.L sono progettati, attuati, verificati e valutati sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica, sulla base di convenzioni con imprese, o con enti pubblici disponibili ad accogliere gli studenti(legge 28marzo 2003, n. 53) e inserita nel PTOF;

I percorsi in A.S.L hanno una struttura flessibile; le attività nelle aziende possono essere realizzate anche in periodi di sospensione della

didattica (D.leg. aprile 2005, N.77)

ATTIVITA’ IN A.S.L Visite guidate in aziende del settore; Studio di casi, ricerche e project work; Partecipazione a conferenze, fiere,gare professionali; Attività laboratoriali: progetti elaborati con docenti di indirizzo; Esperienze in aziende; Incontri con esperti.

L’attività ASL si configura come un percorso unico e articolato tra esperienza scolastica ed esperienza lavorativa. Essa va programmata in una prospettiva pluriennale e per garantire l’unitarietà del progetto rispetto alla sua attuazione a cura del Consiglio di classe, il piano di lavoro deve essere redatto a livello dipartimentale e inserito nel piano dell’offerta formativa.

Le figure coinvolte nel progetto sono: gli studenti, il tutor esterno e il tutor scolastico. Il tutor esterno (designato dall’azienda) è la figura di riferimento in azienda ed è la persona che collabora e si coordina con la scuola per realizzare il percorso formativo. In particolare:

favorisce l’inserimento nella struttura aziendale; assiste gli studenti nel percorso di formazione sul lavoro; fornisce alla scuola informazioni sull’attività svolta dagli studenti; garantisce il rispetto degli accordi formativi; informa lo studente sul rispetto delle regole aziendali; compila e aggiorna la modulistica; verifica e valuta l’efficacia dei percorsi formativi.

Il tutor scolastico (designato dalla scuola) è un docente incaricato a seguire l’attività di alternanza, figura complementare a quello aziendale. Il suo ruolo è quello di accompagnare lo studente nell’inserimento al mondo del lavoro, garantendo lo svolgimento del programma di formazione concordato con l’azienda. In particolare:

promuove lo sviluppo delle competenze degli allievi;

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individua le aziende più consone per ospitare gli studenti; funge da raccordo tra l’istituzione scolastica e l’azienda; valuta assieme al tutor aziendale il raggiungimento degli obiettivi e il buon esito

dell’esperienza; riporta in consiglio di classe l’esperienza.

FINALITÀ Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi degli istituti professionali, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica.

Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro

Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi, gli stili di apprendimento individuali

Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e della società civile

Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

L’Istituto intende garantire un’offerta formativa volta:

alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni;

al miglioramento del processo di insegnamento / apprendimento attraverso l’introduzione di nuove metodologie e flessibilità dei curriculi;

alla personalizzazione degli itinerari formativi attraverso la progettualità della scuola e l’integrazione nel territorio;

al coinvolgimento responsabile di tutte le componenti scolastiche nei processi attivati con particolare riguardo all’analisi di fattibilità,

all’individuazione degli strumenti per raggiungere gli obiettivi formativi, alle procedure di autovalutazione e verifica interna, alle azioni di monitoraggio, alla progettazione del miglioramento;

alla promozione delle potenzialità di ciascun alunno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo;

alla formazione di giovani atti ad inserirsi nella vita attiva, con una solida cultura generale, una preparazione professionale di base ed approfondimenti specialistici;

al sostegno della formazione continua, attraverso un costante collegamento tra scuola e mondo del lavoro;

al sostegno dei soggetti in difficoltà con la prevenzione e la riduzione della dispersione scolastica;

alla promozione di iniziative finalizzate alla realizzazione di un sistema di qualità.

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Programmazione e attività alternanza scuola lavoro

Triennio 2015-2018

Ogni singola disciplina utilizzerà una quota parte del monte ore a disposizione dell’attuazione dell’autonomia didattica per curvare la programmazione di classe sui contenuti e abilità specifiche al fine di sviluppare quelle competenze legate al mondo del lavoro.

ProgrammazioneTriennale

MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICACorso A-E

Classe IIIA.S. 15-16ore

Classe IVA.S. 16-17ore

Classe VA.S. 17-18ore

Ore totali nel triennio

Esperti del mondo del lavoro:Sicurezza sui luoghi di lavoroDiritto del lavoro

30 10 5 45

Curricolo dell’autonomiaArea comune

18 16 34

Curricolo dell’autonomiaArea di indirizzo

30 40 35 105

Lab. di indirizzo 64 20 20 104Visite Aziendali/Stage 56 32 24 112Totali 180 120 100 400

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