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LICEO "PASCOLI" BOLZANO A.S. 2016/2017
PROGRAMMA di EDUCAZIONE FISICA Classe 1P
Docente : prof. Renzo SQUAIELLA
PREMESSA : come già illustrato nel piano di lavoro di inizio anno, gli obiettivi disciplinari raggiunti, in termine di
conoscenze, competenze; capacità sono stati :
TEORIA DELL’ALLENAMENTO : cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore; semplici metodologie di
allenamento per il mantenimento ed il miglioramento delle qualità fisiche: RESISTENZA, FORZA, VELOCITA',
ELASTICITA’, COORDINAZIONE, anche in funzione di prevenzione incidenti.
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO, inteso come ricerca di un armonioso sviluppo organico; sono state svolte soprattutto esercitazioni sullo sviluppo della
RESISTENZA corsa campestre,
FORZA esercizi a carico naturale per i vari distretti muscolari. TEST FORZA ADDOMINALI
DESTREZZA attraverso esercizi tratti dai fondamentali degli sport di squadra e dalla giocoleria.
FLESSIBILITA’ ARTICOLARE esercizi specifici a corpo liberi, al muro, alla spalliera.
L’inizio di ogni lezione è stato dedicato a blande attività di intonizzazione, coordinazione, elasticità.
MIGLIORAMENTO E CONSOLIDAMENTO SCHEMA CORPOREO inteso come sviluppo neuro-muscolare, con una spiccata ricerca del miglioramento della coordinazione spazio-temporale; oculo-manuale e oculo-podalica, attraverso esercizi tratti dai giochi sportivi.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, sviluppo del senso civico e della socialità, mirando al raggiungimento dell’equilibrio, dello sviluppo emotivo e della formazione sociale.
Metodo privilegiato per ottenere quanto detto sopra la pratica dei giochi sportivi che, con la intrinseca necessità di cooperazione, di sinergia tra compagni, e dall’altra, di rispetto delle regole, rappresentano un veicolo fondamentale per il raggiungimento di tali obiettivi formativi.
ABITUDINE ALLA PRATICA DI ATTIVITA’ SPORTIVE, individuali e di squadra come ricerca di un utilizzo sano e gioioso del tempo libero che possa diventare anche costume di vita permanente: PALLAVOLO; PALLAMANO; PATTINAGGIO su GHIACCIO; CALCETTO; BASEBALL; FRISBEE (gioco Ultimate)
UNITA’ DIDATTICHE E CONTENUTI DISCIPLINARI
ATTIVITA' ED ESERCIZI A CARICO NATURALE : di resistenza aerobica; di elasticità articolare; di tonificazione generale per i principali distretti muscolari; di coordinazione generale, di precisione e coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica; di rilassamento e respirazione;
COORDINAZIONE.: giocoleria: esercizi di coordinazione oculo-manuale con 2-3 palline, con 1 e 2 mani.
Frisbee e Baseball: lanci di precisione e passaggi a coppie.
FORZA: Test Addominali alla spalliera per 30' con 2 kg
ELASTICITA': Test flessibilità tronco su gambe
ATLETICA LEGGERA: Resistenza: 6' +6' , 10', 15' in ambiente naturale (Parco Firmian) Corsa campestre.
GIOCHI SPORTIVI
PALLAVOLO: studio e applicazione dei fondamentali individuali :- bagher- palleggio alto- battuta - schiacciata Analisi ed applicazione dei principali schemi di squadra: con alzatore centrale.
BASEBALL
- lancio di precisione
- passaggi a coppie, tiri alti, bassi, tesi
- prove di battuta
- partite
PALLAMANO
- passaggi da fermi e in corsa
- gioco con max. 2 appoggi, passaggi e meta ( muro)
- GINNASTICA ARTISTICA: sala GINNASTICA PALASPORT via Resia
Rotolamenti e Capovolta in avanti, e indietro
Verticale; ritta con appoggio al muro; anche con cap. avanti
Trave di equilibrio alta : esercizi di equilibrio, saltelli, cambi di direzione
Materassone: vari tipi di rimbalzo per coordinazione segmemtaria
Buca gommapiuma: salto-giro in avanti (anche con rincorsa e superamento ostacolo) e indietro.
VALUTAZIONE
Le principali attività proposte, sono state valutate mediante test tecnici, per individuare i progressi effettuati e le nuove capacità acquisite. Il risultato di tali test, che costituisce, in pratica il profitto degli alunni, assieme all’osservazione sul comportamento; sull’interesse e l’impegno dimostrato; sulla frequenza e continuità di partecipazione alle lezioni, hanno, alla fine, concorso a determinare il voto assegnato agli alunni in educazione fisica.
BOLZANO 16 giugno 2017
L’insegnanteprof. Renzo SQUAIELLA
LICEO "PASCOLI" BOLZANO A.S. 2016/2017
PROGRAMMA di EDUCAZIONE FISICA Classe 3P
Docente : prof. Renzo SQUAIELLA
PREMESSA : come già illustrato nel piano di lavoro di inizio anno, gli obiettivi disciplinari raggiunti, in termine di
conoscenze, competenze; capacità sono stati :
TEORIA DELL’ALLENAMENTO : cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore; semplici metodologie di
allenamento per il mantenimento ed il miglioramento delle qualità fisiche: RESISTENZA, FORZA, VELOCITA',
ELASTICITA’, COORDINAZIONE, anche in funzione di prevenzione incidenti.
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO, inteso come ricerca di un armonioso sviluppo organico; sono state svolte soprattutto esercitazioni sullo sviluppo della
RESISTENZA corsa campestre,
FORZA esercizi a carico naturale per i vari distretti muscolari; TEST F. ADDOM. E F. GAMBE (salto in lungo)
DESTREZZA attraverso esercizi tratti dai fondamentali degli sport di squadra e dalla giocoleria.
FLESSIBILITA’ ARTICOLARE esercizi specifici a corpo liberi, al muro, alla spalliera.
L’inizio di ogni lezione è stato dedicato a blande attività di intonizzazione, coordinazione, elasticità.
MIGLIORAMENTO E CONSOLIDAMENTO SCHEMA CORPOREO inteso come sviluppo neuro-muscolare, con una spiccata ricerca del miglioramento della coordinazione spazio-temporale; oculo-manuale e oculo-podalica, attraverso esercizi tratti dai giochi sportivi.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, sviluppo del senso civico e della socialità, mirando al raggiungimento dell’equilibrio, dello sviluppo emotivo e della formazione sociale.
Metodo privilegiato per ottenere quanto detto sopra la pratica dei giochi sportivi che, con la intrinseca necessità di cooperazione, di sinergia tra compagni, e dall’altra, di rispetto delle regole, rappresentano un veicolo fondamentale per il raggiungimento di tali obiettivi formativi.
ABITUDINE ALLA PRATICA DI ATTIVITA’ SPORTIVE, individuali e di squadra come ricerca di un utilizzo sano e gioioso del tempo libero che possa diventare anche costume di vita permanente: PALLAVOLO; PATTINAGGIO su GHIACCIO CALCETTO; BASEBALL; FRISBEE; NUOTO ( Avviamento alla subacquea )
UNITA’ DIDATTICHE E CONTENUTI DISCIPLINARI
ATTIVITA' ED ESERCIZI A CARICO NATURALE : di resistenza aerobica; di elasticità articolare; di tonificazione generale per i principali distretti muscolari; di coordinazione generale, di precisione e coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica; di rilassamento e respirazione;
COORDINAZIONE: esercizi di coordinazione oculo-manuale con lanci di precisione e di destrezza nel lancio e ripresa
anche con esercizi di lanci e passaggi di precisione presi dal Frisbee e dal Baseball
ATLETICA LEGGERA: Resistenza: 8' , 10', 15' in ambiente naturale (Parco Firmian) Corsa campestre.
NUOTO CURRICOLARE ( 4 lezioni a ottobre 2015 – 1 lezione aprile 2016 )
- Esercizi di acquaticità e ambientamento- Esercizi di respirazione a bordo vasca e con tavoletta e battuta gambe- Didattica gambata stile libero, dorso; rana- Didattica bracciata stile libero, dorso; rana, senza e con respirazione - Per i progrediti, allenamento di durata ( 6-10-20 vasche a stile libero e rana )
GIOCHI SPORTIVI
PALLAVOLO: studio e applicazione dei fondamentali individuali :- bagher- palleggio alto- battuta - schiacciata- muro Analisi ed applicazione dei principali schemi di squadra: con alzatore centrale e laterale
BASEBALL
- lancio di precisione
- passaggi a coppie, tiri alti, bassi, tesi
- prove di battuta
- partite indoor;
uscita al campo Softball del Talvera assieme alla classe 5C
- GINNASTICA ARTISTICA: sala GINNASTICA PALASPORT via Resia
Rotolamenti e Capovolta in avanti, e indietro
Verticale; ritta con appoggio al muro; anche con cap. avanti
Trave di equilibrio alta : esercizi di equilibrio, saltelli, cambi di direzione
Materassone: vari tipi di rimbalzo per coordinazione segmemtaria
Buca gommapiuma: salto-giro in avanti (anche con rincorsa e superamento ostacolo) e indietro.
VALUTAZIONE
Le principali attività proposte, sono state valutate mediante test tecnici, per individuare i progressi effettuati e le nuove capacità acquisite. Il risultato di tali test, che costituisce, in pratica il profitto degli alunni, assieme all’osservazione sul comportamento; sull’interesse e l’impegno dimostrato; sulla frequenza e continuità di partecipazione alle lezioni, hanno, alla fine, concorso a determinare il voto assegnato agli alunni in educazione fisica.
BOLZANO 16 giugno 2017
L’insegnanteprof. Renzo SQUAIELLA
LICEO "PASCOLI" BOLZANO A.S. 2016/2017
PROGRAMMA di EDUCAZIONE FISICA Classe 4P
Docente : prof. Renzo SQUAIELLA
PREMESSA : come già illustrato nel piano di lavoro di inizio anno, gli obiettivi disciplinari raggiunti, in termine di
conoscenze, competenze; capacità sono stati :
TEORIA DELL’ALLENAMENTO : cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore; semplici metodologie di
allenamento per il mantenimento ed il miglioramento delle qualità fisiche: RESISTENZA, FORZA, VELOCITA',
ELASTICITA’, COORDINAZIONE, anche in funzione di prevenzione incidenti.
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO, inteso come ricerca di un armonioso sviluppo organico; sono state svolte soprattutto esercitazioni sullo sviluppo della
RESISTENZA corsa campestre,
FORZA esercizi a carico naturale per i vari distretti muscolari; TEST F. ADDOM
DESTREZZA attraverso esercizi tratti dai fondamentali degli sport di squadra e dalla giocoleria.
FLESSIBILITA’ ARTICOLARE esercizi specifici a corpo liberi
L’inizio di ogni lezione è stato dedicato a blande attività di intonizzazione, coordinazione, elasticità.
MIGLIORAMENTO E CONSOLIDAMENTO SCHEMA CORPOREO inteso come sviluppo neuro-muscolare, con una spiccata ricerca del miglioramento della coordinazione spazio-temporale; oculo-manuale e oculo-podalica, attraverso esercizi tratti dai giochi sportivi.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, sviluppo del senso civico e della socialità, mirando al raggiungimento dell’equilibrio, dello sviluppo emotivo e della formazione sociale.
Metodo privilegiato per ottenere quanto detto sopra la pratica dei giochi sportivi che, con la intrinseca necessità di cooperazione, di sinergia tra compagni, e dall’altra, di rispetto delle regole, rappresentano un veicolo fondamentale per il raggiungimento di tali obiettivi formativi.
ABITUDINE ALLA PRATICA DI ATTIVITA’ SPORTIVE, individuali e di squadra come ricerca di un utilizzo sano e gioioso del tempo libero che possa diventare anche costume di vita permanente: PALLAVOLO; PALLACANESTRO; CALCETTO; BASEBALL; FRISBEE; NUOTO; PATTINAGGIO SU GHIACCIO.
UNITA’ DIDATTICHE E CONTENUTI DISCIPLINARI
ATTIVITA' ED ESERCIZI A CARICO NATURALE : di resistenza aerobica; di elasticità articolare; di tonificazione generale per i principali distretti muscolari; di coordinazione generale, di precisione e coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica; di rilassamento e respirazione;
COORDINAZIONE: esercizi di coordinazione oculo-manuale con lanci di precisione e di destrezza nel lancio e ripresa
ATLETICA LEGGERA: Resistenza:, 10', 20'; 25' in ambiente naturale (Parco Firmian) Corsa campestre.
- GINNASTICA ARTISTICA:
Rotolamenti e Capovolta in avanti, e indietro
Verticale; ritta con appoggio al muro; anche con cap. avanti
Trave di equilibrio alta : esercizi di equilibrio, saltelli, cambi di direzione
GIOCHI SPORTIVI
PALLAVOLO: studio e applicazione dei fondamentali individuali :- bagher- palleggio alto- battuta - schiacciata- muro Analisi ed applicazione dei principali schemi di squadra: con alzatore centrale e laterale
BASEBALL
- lancio di precisione
- passaggi a coppie, tiri alti, bassi, tesi
- prove di battuta
- partita indoor e al Parco FIRMIAN
PALLACANESTRO: studio e applicazione dei fondamentali individuali:
- tiro da fermo, finta, passo; tiro - passaggi; - avanzamento in palleggio con cambi di direzione- blocco e uscita dal blocco
gioco 2 c 1 ; 3 c 2; 3 c 3.
VALUTAZIONE
Le principali attività proposte, sono state valutate mediante test tecnici, per individuare i progressi effettuati e le nuove capacità acquisite. Il risultato di tali test, che costituisce, in pratica il profitto degli alunni, assieme all’osservazione sul comportamento; sull’interesse e l’impegno dimostrato; sulla frequenza e continuità di partecipazione alle lezioni, hanno, alla fine, concorso a determinare il voto assegnato agli alunni in educazione fisica.
BOLZANO 16 giugno 2017
L’insegnanteprof. Renzo SQUAIELLA
LICEO "PASCOLI" BOLZANO A.S. 2016/2017
PROGRAMMA di EDUCAZIONE FISICA Classe 5P
Docente : prof. Renzo SQUAIELLA
PREMESSA : come già illustrato nel piano di lavoro di inizio anno, gli obiettivi disciplinari raggiunti, in termine di conoscenze, competenze; capacità sono stati :
TEORIA DELL’ALLENAMENTO : anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore: APPARATO SCHELETRICO, ARTICOLARE e SISTEMA MUSCOLARE.metodologie di allenamento per il mantenimento ed il miglioramento delle qualità fisiche: RESISTENZA (con analisi dei meccanismi energetici); FORZA, VELOCITA', ELASTICITA’, COORDINAZIONE.
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO inteso come ricerca di un armonioso sviluppo organico; sono state svolte soprattutto esercitazioni sullo sviluppo della:
RESISTENZA corsa di durata in ambiente naturale (30 minuti )FORZA esercizi a carico naturale; teoria sull'allenamento con sovraccarico prove macchine per lo sviluppo dei vari distretti muscolari in Sala muscolazione DESTREZZA attraverso esercizi tratti dai fondamentali degli sport di squadra e dalla giocoleria. FLESSIBILITA’ ARTICOLARE esercizi specifici a corpo liberi, al muro, alla spalliera, al quadro svedese.
MIGLIORAMENTO E CONSOLIDAMENTO SCHEMA CORPOREO inteso come sviluppo neuro-muscolare, con una spiccata ricerca del miglioramento della coordinazione spazio-temporale; oculo-manuale e oculo-podalica, attraverso esercizi tratti dai giochi sportivi.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, sviluppo del senso civico e della socialità, mirando al raggiungimento dell’equilibrio, dello sviluppo emotivo e della formazione sociale. Metodo privilegiato per ottenere quanto detto la pratica dei giochi sportivi che, con la intrinseca necessità di cooperazione, di sinergia tra compagni, e dall’altra, di rispetto delle regole, rappresentano un veicolo fondamentale per il raggiungimento di tali obiettivi formativi.
ABITUDINE ALLA PRATICA DI ATTIVITA’ SPORTIVE, individuali e di squadra, come ricerca di costume di vita permanente, di un utilizzo sano e gioioso del tempo libero : soprattutto PALLAVOLO e PALLACANESTRO, ma anche PALLAMANO; FLOORBALL; TENNISTAVOLO; BASEBALL; FRISBEE.
UNITA’ DIDATTICHE E CONTENUTI DISCIPLINARI
ATTIVITA' ED ESERCIZI A CARICO NATURALE : di resistenza aerobica; di elasticità articolare; di tonificazione generale per i principali distretti muscolari; di coordinazione generale, di precisione e coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica; di rilassamento e respirazione;
Salita al QUADRO SVEDESE in vari modi per lo sviluppo del carattere, dell'autocontrollo, della coordinazione
GIOCOLERIA: esercizi di coordinazione oculo-manuale con lanci di precisione e di destrezza nel lancio e ripresa di 2- 3 palline, con 1 e 2 mani.
COORDINAZIONE oculo-manuale: FRISBEE: lancio e presa; lanci di precisione su bersaglio; gioco ULTIMATE
ATLETICA LEGGERACorsa campestre. prove di corsa continua di 15' - 20' - 30'.
GIOCHI SPORTIVI
PALLAVOLO: studio e applicazione dei fondamentali individuali :- Bagher; palleggio alto; battuta; schiacciata Analisi ed applicazione dei principali schemi di squadra; con alzatore centrale e laterale Gioco con valutazione della prestazione individuale
PALLACANESTRO: studio e applicazione dei fondamentali individuali: - tiro da fermo; dopo partenza incrociata in palleggio con finta di tiro. - passaggi; - avanzamento in palleggio con cambi di direzione.
BASEBALL: lanci e prese su tiro teso; parabolico; basso; rimbalzante. battuta: con T-BALL; con palla auto-alzata e lanciata
gioco: con avanzamento di una sola base per volta
GINNASTICA ARTISTICARotolamenti e Capovolta in avanti, Capovolta indietro con piano inclinatoVerticale; ritta con appoggio al muro, Ruota Trampolino elastico con superamento ostacolo; rotazioni sull’asse longitudinale; con arrivo dopo fase di volo in capovolta avanti.
VALUTAZIONE
Le principali attività proposte, sono state valutate mediante test tecnici, per individuare i progressi effettuati e le nuove capacità acquisite. Il risultato di tali test, che costituisce, in pratica il profitto degli alunni, assieme all’osservazione sul comportamento; sull’interesse e l’impegno dimostrato; sulla frequenza e continuità di partecipazione alle lezioni, hanno, alla fine, concorso a determinare il voto assegnato agli alunni in educazione fisica.
BOLZANO 16 giugno 2017
L’insegnante
prof. Renzo SQUAIELLA
LICEO "PASCOLI" BOLZANO A.S. 2016/2017
PROGRAMMA di EDUCAZIONE FISICA Classe 1G
Docente : prof. Renzo SQUAIELLA
PREMESSA : come già illustrato nel piano di lavoro di inizio anno, gli obiettivi disciplinari raggiunti, in termine di
conoscenze, competenze; capacità sono stati :
TEORIA DELL’ALLENAMENTO : cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore; semplici metodologie di
allenamento per il mantenimento ed il miglioramento delle qualità fisiche: RESISTENZA, FORZA, VELOCITA',
ELASTICITA’, COORDINAZIONE, anche in funzione di prevenzione incidenti.
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO, inteso come ricerca di un armonioso sviluppo organico; sono state svolte soprattutto esercitazioni sullo sviluppo della
RESISTENZA corsa campestre,
FORZA esercizi a carico naturale per i vari distretti muscolari; TEST F. ADDOM. E F. GAMBE
DESTREZZA attraverso esercizi tratti dai fondamentali degli sport di squadra e dalla giocoleria.
FLESSIBILITA’ ARTICOLARE esercizi specifici a corpo liberi
L’inizio di ogni lezione è stato dedicato a blande attività di intonizzazione, coordinazione, elasticità.
MIGLIORAMENTO E CONSOLIDAMENTO SCHEMA CORPOREO inteso come sviluppo neuro-muscolare, con una spiccata ricerca del miglioramento della coordinazione spazio-temporale; oculo-manuale e oculo-podalica, attraverso esercizi tratti dai giochi sportivi.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, sviluppo del senso civico e della socialità, mirando al raggiungimento dell’equilibrio, dello sviluppo emotivo e della formazione sociale.
Metodo privilegiato per ottenere quanto detto sopra la pratica dei giochi sportivi che, con la intrinseca necessità di cooperazione, di sinergia tra compagni, e dall’altra, di rispetto delle regole, rappresentano un veicolo fondamentale per il raggiungimento di tali obiettivi formativi.
ABITUDINE ALLA PRATICA DI ATTIVITA’ SPORTIVE, individuali e di squadra come ricerca di un utilizzo sano e gioioso del tempo libero che possa diventare anche costume di vita permanente: PALLAVOLO; PALLACANESTRO; CALCETTO; BASEBALL; FRISBEE; NUOTO; PATTINAGGIO SU GHIACCIO.
UNITA’ DIDATTICHE E CONTENUTI DISCIPLINARI
ATTIVITA' ED ESERCIZI A CARICO NATURALE : di resistenza aerobica; di elasticità articolare; di tonificazione generale per i principali distretti muscolari; di coordinazione generale, di precisione e coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica; di rilassamento e respirazione;
FORZA: Test Addominali alla spalliera per 30' con 2 kg
ELASTICITA': Test flessibilità tronco su gambe
COORDINAZIONE: esercizi di coordinazione oculo-manuale con lanci di precisione e di destrezza nel lancio e ripresa
con esercizi di giocoleria Frisbee baseball
Salita al QUADRO SVEDESE in vari modi per lo sviluppo del carattere, dell'autocontrollo, della coordinazione
ATLETICA LEGGERA
Corsa campestre 15'
GIOCHI SPORTIVI
PALLAVOLO: studio e applicazione dei fondamentali individuali :- bagher- palleggio alto- battuta - schiacciata- muro Analisi ed applicazione dei principali schemi di squadra: con alzatore centrale e laterale
BASEBALL
- lancio di precisione
- passaggi a coppie, tiri alti, bassi, tesi
- prove di battuta
- partita indoor e al Parco FIRMIAN
PALLACANESTRO: studio e applicazione dei fondamentali individuali:
- tiro da fermo, finta, passo; tiro - passaggi; - avanzamento in palleggio con cambi di direzione
gioco 2 c 1 ; 3 c 2; 3 c 3.
GINNASTICA ARTISTICA
Rotolamenti e Capovolta in avanti,
Capovolta indietro con piano inclinato
Verticale; ritta con appoggio al muro
Trampolino elastico con superamento ostacolo; con arrivo dopo fase di volo: passaggio frammezzo e ribaltata
VALUTAZIONE
Le principali attività proposte, sono state valutate mediante test tecnici, per individuare i progressi effettuati e le nuove capacità acquisite. Il risultato di tali test, che costituisce, in pratica il profitto degli alunni, assieme all’osservazione sul comportamento; sull’interesse e l’impegno dimostrato; sulla frequenza e continuità di partecipazione alle lezioni, hanno, alla fine, concorso a determinare il voto assegnato agli alunni in educazione fisica.
BOLZANO 16 giugno 2017
L’insegnanteprof. Renzo SQUAIELLA