Allegato 1: Attività: Guida pratica

La sola responsabilità dei contenuti di questo documento è degli autori. Non necessariamente riflette l’opinione dell’Unione Europea. Né l’EACI né la Commissione Europea sono responsabili dell’uso che potrebbe essere fatto delle informazioni qui contenute.

Questa guida raccoglie una serie di attività che possono essere di spunto per le scuole e le

città che vogliono realizzare il programma STARS. Tutte le attività descritte in questo documento possono essere adattate agli obiettivi, i gruppi target e i budget delle

singole scuole e municipalità.

STARS Europe – Allegato 1: Attività: Guida pratica.

1. Presentazione Incentivi Competizione Simboli Chiusura delle attività Trasferibilità Simboli

2. Attività La Giornata Senza Auto Multe virtuali Mini Sfida della Bicicletta Kiss and Ride – il progetto Tappeto rosso La Colazione dei Ciclisti I Seminari per gli Insegnanti La Gara di Decorazione delle Magliette Le Strade della Scuola Molla le Ruote Laterali

Presentazione: Questa guida ha raccolto una gamma di attività che possono essere usate da scuole e municipalità che hanno intenzione di realizzare il programma STARS. Le attività qui presentate hanno lo scopo di promuovere l’adozione di modalità di trasporto sostenibili per andare a scuola; esso intende anche incoraggiare i bambini ad avere un atteggiamento positivo verso la mobilità attiva e contemporaneamente aiutare i genitori e le famiglie a riconsiderare le loro abitudini di viaggio. Inoltre, intende contribuire a raggiungere gli obiettivi di riduzione del traffico e delle emissioni.

Incentivi: Nella maggior parte delle attività descritte qui di seguito viene utilizzato un meccanismo di incentive e premi, il cui effetto positivo nel generare un cambiamento nei comportamenti è provato da studi psicologici. Questi premi ed incentivi non devono necessariamente essere costosi: ad esempio possono essere certificati consegnati durante una cerimonia di premiazione. Inoltre, se si danno dei riconoscimenti, è bene che questi siano legati agli obiettivi delle attività svolte.

Competizione: L’elemento della competizione può essere un valore aggiunto in grado di aumentare la motivazione e la capacità di raggiungere i risultati desiderati. Tuttavia, è anche importante ricordare di rendere merito ai risultati raggiunti da tutti i partecipanti al programma che stanno cercando di passare a mezzi di trasporto più sostenibili per recarsi a scuola.

Chiusura delle attività: Una volta completata un’attività, è importante valutarne i successi, le sfide e le lezioni apprese. Inoltre, le attività sono una buona opportunità per raccogliere dati e informazioni dai ciclisti.

Trasferibilità: È importante ricordare che tutte le attività qui descritte possono essere adattate agli scopi e al budget delle single scuole.

Simboli: I simboli indicano i costi, il tempo necessario e la complessità della campagna o dell’attività. Si noti che questi parametri non sono fissi: l’idea per una campagna può essere realizzata con un budget basso o alto, può essere semplificata o resa più articolata e anche poche modifiche possono fare una grande differenza nella gestione del tempo necessario per la realizzazione. Siate creativi e modificate a vostro piacimento le campagne e le attività qui proposte.

Quanto costa l’attività o la campagna?

Quanto tempo richiede per realizzarla?

Quanto è complessa da realizzare?

Poco costosa Basso investimento di tempo Facile da realizzare

Mediamente costosa Medio investimento di tempo Medio grado di complessità

Molto costosa Alto investimento di tempo Complesso da realizzare

Attività: Giornata Senza Auto

Target: Personale scolastico e genitori

Scopo: Convincere il personale scolastico e i genitori che di solito usano la macchina a prendere in considerazione altri mezzi di trasporto.

Descrizione: Lo scopo della Giornata Senza Auto è “sfidare” genitori e personale scolastico ad abbandonare la macchina per un giorno e decidere di camminare o andare in bici. Potrebbe essere un’attività particolarmente utile da svolgere in quelle scuole dove la maggior parte del personale usa l’auto e c’è resistenza al cambiamento.

Una Giornata Senza Auto può essere svolta in vari modi, ma funziona meglio se si prevede qualche forma di incentivo per convincere le persone che di solito usano l’auto a provare qualche altra forma alternativa di trasporto. È importante essere affiancati in questa attività da persone motivate ed entusiaste come i Referenti STARS, che riescano ad incoraggiare e coinvolgere colleghi e genitori.

Poiché questa attività può essere svolta in molte forme diverse, è importante avere a disposizione dei fondi per sostenere economicamente l’iniziativa. Si tratta, di solito, di piccoli contributi finanziari da parte dei Comuni per aiutare le scuole a creare cartelloni per promuovere l’area a traffico limitato intorno alla scuola o acquistare i premi da dare alle famiglie e al personale scolastico che si reca a scuola in bicicletta.

Il metodo, passo per passo:

1. Diffondere il messaggio e l’idea della Giornata Senza Auto e offrire fondi a persone motivate della scuola che possano fungere da Referenti STARS.

2. Avviare il periodo di iscrizione e verificare le proposte e le attività fattibili.3. Supportare le scuole nell’esprimere appieno il potenziale dell’iniziativa.4. La scuola dovrebbe essere responsabile del corretto svolgimento delle attività che fanno parte

dell’iniziativa.5. Valutare il progetto e mantenere i contatti; assicurarsi che la scuola carichi sul sito STARS le

evidenze delle attività svolte.

Il caso: la Wentworth Nursery SchoolKym Foley di Wentworth: “Dopo la Giornata Senza Auto abbiamo fatto la biciclettata sociale dello staff e tutti ne sono stati entusiasti. Adesso la vogliono fare tutti i mesi....”

Questa scuola ha organizzato nel 2014 una Giornata Senza Auto dedicata al personale. Mentre la scuola si percepiva come “sostenibile” e per esempio offriva corsi di bici ai bambini di 4 e 5 anni, quasi tutto lo staff scolastico veniva al lavoro in macchina. Con un’attività di team building sulla bicicletta, la scuola è riuscita a creare più interesse intorno a questo tema.

Attività: Le Multe virtuali

Target: Studenti delle Scuole Primarie

Scopo: Sensibilizzare i genitori sul tema del parcheggio abusivo e sull’impatto che questo può avere sulla sicurezza stradale.

Descrizione: L’attività delle multe virtuali intende attirare l’attenzione di chi parcheggia abusivamente, sottolineando il rischio per i pedoni. L’attività è adatta a quelle scuole e città dove il problema del parcheggio è molto sentito. Si chiede agli studenti di inventarsi delle multe per chi parcheggia dove non dovrebbe e di mettere queste multe sul parabrezza per fare un’azione di sensibilizzazione sul tema. L’attività può essere svolta da molti studenti contemporaneamente e può anche includere un elemento di competizione con dei premi per le multe più creative e divertenti.

Il metodo, passo per passo:

1. Fornire agli studenti il materiale per creare le multe; carta, penne e colori. 2. Una volta create la multa, farne più copie per la distribuzione.3. Suddividere gli studenti in piccolo gruppi e farli accompagnare da un insegnante. 4. Le multe dovrebbero essere messe sulle macchine parcheggiate abusivamente nelle immediate

vicinanze della scuola.

Il caso: L’attività delle multe è stata realizzata in più scuole primarie di Milano e in particolare nell’area metropolitana di Milano. È stato un successo, gli studenti si sono divertiti e hanno fatto finta di fare i vigili. Inoltre, l’attività è servita a sensibilizzare le persone sul tema del parcheggio abusivo.

Attività: La Mini Sfida della Bicicletta

Target: Studenti delle Scuole Primarie

Scopo: Incentivare genitori e studenti a usare con regolarità mezzi di trasporto alternativi (andare in bici (con o senza pedali) e camminare) nel percorso casa-scuola.

Descrizione: La Mini Sfida è una competizione che vuole incoraggiare studenti e genitori ad andare a scuola in bici. Si registra il numero di volte in cui uno studente è andato a scuola in bici, lo studente con il maggior numero di viaggi viene premiato alla fine dell’attività. Gli studenti hanno un album dove viene attaccato un adesivo ogni volta che fanno il viaggio in bici. Alla fine della sfida vengono pubblicati i risultati e viene premiato lo studente che ha fatto il maggior numero di viaggi in bicicletta.

Il metodo, passo per passo: 1. Scegliere all’inizio dell’anno il periodo migliore per lo svolgimento della Sfida; si consiglia il

periodo subito dopo le vacanze estive o in primavera, quando le condizioni meteo sono adatte ad andare in bici.

2. Preparare adesivi e album. 3. Promuovere la competizione a scuola. Usare la radio della scuola, i manifesti, il sito della scuola

e le comunicazioni a voce da parte degli insegnanti.4. È importante avvisare i genitori e spiegare loro l’importanza dell’attività. Questa sfida non è

solo per i ragazzi: anche i genitori devono provare a cambiare le loro abitudini di viaggio.5. Scegliere la persona che si occuperà di consegnare gli adesivi ai partecipanti.6. Pubblicare i risultati e i punteggi.7. Premiare i ciclisti più bravi durante un evento special organizzato a scuola.

Il caso: Quattro scuole di Cracovia hanno partecipato alla Mini Sfida nell’anno scolastico 2014/2015.Primary School No 1: Nell’ottobre 2015 è stata organizzata una competizione per i ragazzi delle tre classi più giovani. Quindici studenti sono andati a scuola in bici per tutto il tempo della sfida ed è stato assegnato loro un premio. Gli organizzatori hanno constatato che anche i genitori erano molto coinvolti nell’iniziativa e facevano il viaggio in bici con i figli.

Attività: Kiss and Ride – il progetto Tappeto Rosso

Target: Studenti delle Scuole Primarie

Scopo: Ridurre il traffico lasciando gli studenti in un punto specifico poco lontano da scuola e chiedendo loro di fare il resto del percorso a piedi.

Descrizione: L’attività del Tappeto rosso è stata realizzata a Bielefeld da un gruppo di scuole che avevano un grave problema di traffico nelle immediate vicinanze dell’area scolastica. L’obiettivo è di promuovere tra ragazzi e genitori modalità sostenibili di trasporto e affrontare il tema del traffico. Per ridurre il traffico intorno alla scuola si sceglie un luogo un po’ distante da essa, dove i genitori possano lasciare i figli e questi ultimi possano terminare il resto del percorso a piedi, accompagnati da insegnanti o volontari. A Bielefeld, per promuovere l’attività gli studenti venivano accolti da una persona in costume su un tappeto rosso. La persona cambiava costume ogni giorno e gli studenti erano molto curiosi di vedere che abito si sarebbe messa il giorno successivo. Inoltre, per aumentare la partecipazione, sono stati dati premi e incentivi. Agli studenti è stata consegnata all’inizio della settimana una tessera che veniva timbrata ogni volta che si fermavano nell’area preposta. Alla fine della settimana, gli studenti che avevano raccolto tre o più timbri venivano premiati con un mouse catarifrangente.

Il metodo, passo per passo: Organizzare l’attività

1. Valutare la situazione del traffico intorno alla scuola, con rappresentanti scolastici e delle autorità locali.

2. Identificare un luogo ideale dove stabilire l’area di discesa dalla macchina (la “fermata genitori”), e il percorso da lì a scuola. Nella scelta del sito, si dovrebbe considerare quanto segue: Distanza: la distanza ideale dovrebbe essere tra i 50 e i 500 metri da scuola Sicurezza: si dovrebbe fare una valutazione del percorso e dei possibili rischi Parcheggio: il punto di discesa dalla macchina dovrà necessariamente essere vicino a un

parcheggio dove i genitori potranno fermarsi. 3. Preparare il materiale promozionale e la segnaletica per l’area, che deve essere facilmente

riconoscibile da genitori e studenti. 4. Preparare il percorso fino a scuola; ad esempio si potrebbero mettere lungo il percorso

manifesti e cartelloni preparati dagli studenti.5. Preparare tessere e timbre per registrar la partecipazione. 6. Pubblicizzare l’attività tra i genitori e gli altri stakeholder. 7. Aprire ufficialmente la “fermata genitori”.

Il caso: Le scuole primarie Altenhagen, Am Homersen, Heeperholz e Wellbach hanno realizzato questa attività. Per renderla più interessante, i ragazzi venivano accolti al loro arrivo da una persona in costume su un tappeto rosso. Questa persona accoglieva gli studenti indossando ogni giorno un costume diverso e i ragazzi erano curiosi di vedere quale potesse essere l’abito successivo. Inoltre, il sindaco del distretto e tre presidi hanno accolto personalmente i primi genitori che sono arrivati alla “fermata genitori” vicino alla scuola Am Homersen.

Attività: La Colazione del Ciclista

Scopo: Premiare gli studenti, i genitori e i membri del personale scolastico che vanno a scuola in bicicletta tutti i giorni e far sì che diano un riscontro sulle infrastrutture e su ogni altra difficoltà che dovessero incontrare.

Descrizione: La Colazione del Ciclista premia con una colazione gratis il personale scolastico e gli studenti che vanno a scuola in bici. È un’opportunità divertente per stimolare all’uso della bicicletta. L’attività si svolge all’aperto, nell’area della scuola e deve essere ben visibile sia ai non-ciclisti sia ai ciclisti regolari. Inoltre, la Colazione del Ciclista permette di fare un sondaggio sui bisogni dei ciclisti in termini di infrastrutture scolastiche.

Il metodo, passo per passo: 1. Reclutare volontari per organizzare l’evento: il gruppo di volontari dovrebbe includere sia

studenti sia insegnanti. 2. Definire il budget per la preparazione della colazione. Il budget aiuterà a sua volta a definire la

grandezza del gruppo target.3. Definire il gruppo target: solitamente sono gli studenti e il personale della scuola, ma si

possono anche includere i genitori. 4. Definire l’ora e il luogo più adatti per svolgere l’attività. Si consiglia di realizzarla in primavera,

quando si presume che le condizioni meteo siano più favorevoli.5. Promuovere l’attività: la scuola dovrebbe promuovere l’attività attraverso manifesti,

assemblee, newsletter o altri strumenti idonei. A seconda degli obiettivi che ci si è posti, si può decidere se annunciare anticipatamente l’evento o fare una sorpresa.

6. Preparare le infrastrutture scolastiche: assicurarsi che siano disponibili delle infrastrutture per depositare le biciclette.

7. Ordinare la colazione: si deve decider che tipo di colazione offrire e tenere conto degli eventuali regimi dietetici dei partecipanti.

8. Raccogliere dati e opinioni dai ciclisti sui loro bisogni e sulle strutture disponibili.

Il caso: Una Colazione del Ciclista è stata organizzata il 20 maggio 2015 davanti alla palestra della scuola, dove due insegnanti e uno studente hanno accolto i ciclisti. Li attendevano dolci e tè caldo e per tenere alto l’umore c’era anche della musica ad intrattenerli. Si trattava del primo evento di questo genere e hanno partecipato 30 ciclisti: è stata l’occasione per attirare l’attenzione di molti studenti sul tema dell’andare in bici e per incoraggiare una partecipazione ancora maggiore verranno realizzati altri eventi di questo genere in futuro.

Attività: I seminari per gli insegnanti

Target: Insegnanti delle Scuole Primarie e Secondarie

Scopo: Creare un network di insegnanti e di stakeholder importanti che promuovano l’uso della bicicletta e di altri mezzi di trasporto sostenibili, che condividano con i colleghi le loro esperienze, le lezioni apprese e le sfide da affrontare.

Descrizione: Sono stati organizzati dei seminari per insegnanti e altri attori chiave allo scopo di creare una rete dove le esperienze, le strategie, le risorse e gli strumenti di diffusione potessero essere condivisi con tutte le scuole partecipanti al programma STARS. L’obiettivo principale è quello di creare un network sul tema dell’educazione alla mobilità, mantenere un alto livello di coinvolgimento e di contatto tra gli stakeholder del programma e garantire che i riscontri e le lezioni apprese vengano integrate nel ciclo di vita del progetto. Con stakeholder si intendono ad esempio le associazioni di ciclisti, la polizia locale e gli enti che si occupano di salute. L’attività è dedicate sia alle scuole primarie sia alle secondarie ed è uno strumento importante per coinvolgere nuove scuole in iniziative di mobilità sostenibile e fornire il supporto necessario a quelle scuole che per la prima volta si trovano a promuovere l’uso della bici e di altri mezzi di trasporto sostenibili.

Il metodo, passo per passo: 1. Determinare la frequenza degli incontri e il luogo di svolgimento. È importante comunicare le

date delle riunioni con un congruo anticipo per permettere agli insegnanti di chiedere i permessi per partecipare.

2. Preparare l’agenda per il primo incontro. Le agende future verranno concordate con i partecipanti.

3. Tenere in considerazione l’ambiente più adatto alla partecipazione, al coinvolgimento di tutti e al trasferimento di informazioni. Ad esempio, varrebbe la pena suddividere gli insegnanti della scuola primaria e quelli della scuola secondaria in due gruppi, almeno per una parte del seminario. Inoltre, i partner di progetto di Madrid hanno riscontrato che dei workshop pratici funzionano meglio per coinvolgere i partecipanti.

4. Invitare relatori tra gli altri stakeholder coinvolti nel programma.5. I verbali delle riunioni sono molto importanti ai fini di future riflessioni e valutazioni e

assicurano che le lezioni apprese siano registrate per un eventuale uso successivo. 6. Valutare l’uso di uno strumento di condivisione online (ad es. una cartella di Google Drive) per

mettere in comune risorse e contatti.7. L’incontro finale dovrebbe essere occasione per passare in rassegna tutto il progetto svolto

durante l’anno e riflettere insieme sulle lezioni apprese, sulle sfide e sulle aree di miglioramento.

Il caso: Il Seminario per insegnanti è stato introdotto dai partner di Madrid. Tutte le scuole che partecipavano al programma STARS hanno preso parte anche ai seminari. Un insegnante ha riferito: “Sapere cosa stanno facendo gli altri e cosa funziona ci ha aiutato nel progettare più attività che si dimostrano di sempre maggiore successo”.

Attività: Gara di Decorazione delle Magliette

Target: Studenti delle Scuole Primarie

Scopo: Incoraggiare gli studenti a prendere in considerazione l’uso della bici per andare a scuola. L’attività è a supporto di altri eventi che promuovono una mobilità sostenibile nel percorso casa-scuola.

Descrizione: Nella gara di magliette gli studenti devono disegnare e colorare la loro maglietta sul tema della bicicletta, con un premio finale per le magliette più belle. Questa attività promuove indirettamente la mobilità sostenibile nel percorso casa-scuola e instilla nei ragazzi un atteggiamento positivo nei confronti della mobilità attiva. Può essere usata in preparazione ad altri eventi e i ragazzi possono indossare le magliette durante altre attività ciclistiche. È un’attività valida per i mesi invernali, in quei Paesi dove magari è difficile riuscire ad andare a scuola in bici tutto l’anno.

Il metodo, passo per passo: 1. Comprare i colori per tessuti e i pennelli (anche evidenziatori colorati possono essere utili) e piccolo premi (uno può anche essere più costoso).2. Fissare la data per la gara.3. Invitare la classe, se la gara si svolge durante le lezioni. Se, invece, si svolge fuori dall’orario di lezione, si possono invitare tutti gli studenti della scuola che sono interessati.4. Chiedere ai ragazzi di portare la loro maglietta (in colori chiari).5. Ricordarsi di portare un ferro da stiro o un phon per fissare il colore sulle magliette (sarà possibile lavarle sotto i 60°C).6. Organizzare la mostra (con una votazione per la migliore maglietta) o una giuria per scegliere la migliore.7. Durante le successive attività ciclistiche, chiedere ai ragazzi di indossare le loro magliette.8. Premiare gli alunni migliori (oppure tutti).

Il caso: Tutte le scuole primarie che hanno partecipato durante l’anno scolastico 2014/15 hanno organizzato una gara di magliette.

Primary school n° 64:Gli studenti hanno disegnato dei segnali stradali sulle loro magliette e la maglietta migliore è stata premiata durante un incontro con la Polizia.Primary school n° 144:Nella Scuola n° 144 i ragazzi hanno disegnato la loro immagine preferita relativa alla bicicletta. Quasi 80 studenti hanno partecipato all’iniziativa.

Attività: Il progetto “Le strade della scuola”

Target: ________

Scopo: Ridurre il traffico intorno alla scuola e migliorare la sicurezza stradale incoraggiando l’uso della bicicletta o l’andare a piedi.

Descrizione: L’attività intende diminuire il traffico nelle strade immediatamente fuori dai cancelli della scuola, riducendo gli orari di transito delle auto. Nell’area intorno alla scuola si istituisce una zona a traffico limitato e viene vietato il passaggio alle macchine nell’ora prima dell’inizio della scuola e nell’ora successive alla fine della scuola. Durante questa attività viene usata una speciale segnaletica luminosa che lampeggia quando ci sono le operazioni di chiusura dell’area.

Il metodo, passo per passo: 1. Il progetto “Le strade della scuola” viene definite e pubblicizzato nella scuola a:

Genitori e ragazzi Preside e altre parti interessate all’interno della scuola Residenti e attività commerciali delle strade interessate Residenti e attività commerciali nell’area più ampia, che potrebbero essere interessati dalla

riduzione di parcheggi vicino agli ingressi La Polizia locale, o altra autorità che garantirà l’applicazione delle disposizioni

2. Considerazioni legali Stabilire gli orari di chiusura attraverso una consultazione Stabilire a chi verranno dati dei permessi (es. residenti/attività commerciali) Promuovere una regolamentazione del traffico per chiudere la strada a una certa ora Verificare che la segnaletica sia legale – questo potrebbe variare a seconda del luogo Decidere le penalità per chi guida durante la chiusura della strada Assicurarsi che l’autorità garante dell’applicazione abbia chiaro il suo ruolo

3. Organizzare i dettagli logistici Organizzare con anticipo la comunicazione a scuole e altri soggetti coinvolti Verificare che le società di pubblica utilità abbiano testato per tempo l’efficacia della

segnaletica4. Infine, il giorno di avvio dell’iniziativa

Assicurarsi che tutti sappiano quando comincia il progetto “Le Strade della Scuola” Organizzare un evento – una colazione del ciclista o un pedibus- per dare avvio all’iniziativa Invitare la stampa locale e nazionale

5. Possibili rischi Opposizione da parte dei residenti locali Opposizione dall’opinione pubblica più ampia La tempistica necessaria per i requisiti legali e di pubblicizzazione dell’iniziativa

Il caso: La Colinton Primary School di Edimburgo aveva un serio problema di traffico ai cancelli della scuola e nonostante si fosse dimostrata molto proattiva nel chiedere ai genitori di non fermarsi tutti davanti ai cancelli per accompagnare i figli, questa richiesta veniva disattesa.

Il Team di Sicurezza Stradale si è preso in carico la parte legale e di infrastruttura del progetto e la scuola ha avuto il ruolo di comunicazione e pubblicizzazione dell’iniziativa ai genitori.

Nel giorno di avvio, la scuola ha organizzato una camminata dei Supereroi per andare a scuola e il traffico pare essere stato molto più scorrevole.

Da quel giorno, le strade intorno alla scuola sono state molto più calme e si è riscontrato un aumento di persone che andavano a piedi.

La campagna in generale è stata bene accolta dalle 5 scuole che vi hanno partecipato e ci sono stati solo pochi casi di automobilisti fermati. Il commento prevalente è stato quanto fossero belle e calme le strade fuori da scuola.

Attività: Molla le ruote laterali

Target: Studenti delle Scuole Primarie

Scopo: Aiutare i bambini tra i 3 e 5 anni ad imparare a pedalare senza le ruote laterali.

Descrizione: Lo scopo dell’attività è promuovere una mobilità sostenibile nel percorso casa-scuola anche aiutando gli studenti a sentirsi più sicuri e capaci di andare in bicicletta. È prevista una formazione sull’andare in bicicletta senza le ruote aggiuntive. Il corso si svolge in un’area sicura e lontana dal traffico. Sono presenti anche genitori o sorveglianti che imparano insieme ai ragazzi e vengono incentivati a riflettere sulle loro abitudini di viaggio.

Il metodo, passo per passo: 1. La data dell’iniziativa “Molla le ruote laterali” viene definita e pubblicizzata nella scuola a:

Genitori e ragazzi Preside e altre parti interessate all’interno della scuola

2. Identificare i bambini che vogliono partecipare all’iniziativa e assicurarsi che portino la loro bicicletta a scuola nel giorno concordato.

3. Organizzare i dettagli logistici. Identificare l’area del parco giochi che può essere usata per l’iniziativa In caso di tempo brutto verificare la possibilità di usare spazi interni alla scuola Il corso si terrà in orario scolastico o dopo la scuola? Preparare un documento di valutazione dei rischi Che tipo di preparazione serve ai volontari? Che tipo di preparazione sulla sicurezza devono avere i bambini?

4. Infine, l’iniziativa.Le biciclette vengono controllate e i bambini arrivano. C’è una breve sessione iniziale su come fermarsi usando i freni.

5. Valutazione del rischio. Collisioni – Il gruppo in formazione deve essere ridotto per garantire spazio a tutti Si devono definire delle regole di base, incluso il fatto di guidare solo quando viene

richiesto, lasciare uno spazio di frenata sufficiente e rispettare gli altri Si dovrebbe primariamente insegnare ai partecipanti a come fermarsi e verificare che

l’altezza del sellino permetta ai bambini di appoggiare i piedi a terra.

Il caso: La Forthview Primary School di Edinburgh ha organizzato un’iniziativa “Molla le ruote laterali” nel giardino della scuola. A ogni bicicletta sono stati tolti i pedali, che sono stati etichettati con il nome e la classe di ogni bambino e messi via.

Per i primi dieci minuti gli studenti hanno provato a correre sulla bici senza pedali e stare in equilibrio. Una porzione del giardino era stata segnata con il gesso, indicando le line di partenza e di arrivo del percorso.

Ai bambini è stato detto che in caso di caduta avrebbero dovuto rialzarsi subito e dare il cinque all’istruttore.

Successivamente, gli istruttori hanno rimesso i pedali alle bici e hanno detto ai bambini di dare una “spinta da tigre” per partire e poi cominciare a pedalare. Pian piano hanno preso confidenza ed equilibrio nella

Il caso: La Forthview Primary School di Edinburgh ha organizzato un’iniziativa “Molla le ruote laterali” nel giardino della scuola. A ogni bicicletta sono stati tolti i pedali, che sono stati etichettati con il nome e la classe di ogni bambino e messi via.

Per i primi dieci minuti gli studenti hanno provato a correre sulla bici senza pedali e stare in equilibrio. Una porzione del giardino era stata segnata con il gesso, indicando le line di partenza e di arrivo del percorso.

Ai bambini è stato detto che in caso di caduta avrebbero dovuto rialzarsi subito e dare il cinque all’istruttore.

Successivamente, gli istruttori hanno rimesso i pedali alle bici e hanno detto ai bambini di dare una “spinta da tigre” per partire e poi cominciare a pedalare. Pian piano hanno preso confidenza ed equilibrio nella

Consigli per ciclisti in erba

Iniziare ad andare in bici senza le ruotine di sostegno permette ai bambini di imparare più in fretta. Invece di mettere le ruote laterali, cominciate con una bici senza pedali e cercate di insegnare loro ad andare in

equilibrio.

1. Cominciare senza pedali:- Prendere la rincorsa con entrambi i piedi- I piedi dovrebbero toccare bene per terra- Verificare che il sellino sia nella posizione corretta- Fare pratica tenendo i piedi alzati e stando in equilibrio mentre si sta andando- Tenere la testa alta e guardare dritto in avanti.

2. Mettere i pedali:- Il bambino è pronto per passare ai pedali quando riesce a prendere la rincorsa e stare in

equilibrio con i piedi alzati per almeno 2 secondi.- Insegnategli a partire con una pedalata potente, coi pedali posizionati a ore tre.- Guardare in avanti, non i piedi- Non tenere il sellino, sostenere il bambino con una mano sulla schiena e una leggermente

appoggiata sul manubrio- Togliere prima la mano dal manubrio e poi dalla schiena- Cadere dalla bicicletta è normale: assicurarsi che il bambino sia consapevole di ciò e

incoraggiarlo a ritornare subito in sella e ripartire.- Non passare ai pedali fino a quando non riesce a stare in equilibrio.

Deliverable No.

Title Activities: How-to Guide

Work Package WP2: Development and Knowledge transfer

Author(s) Kate Mouncher, LEPT

Status (D: draft; F: final) F

Date October 2015

Revision History /