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LICEO SCIENTIFICO STATALE Corso di ordinamento tradizionale/indirizzo socio-psico-pedagogico/indirizzo linguistico Via Volpicelli 80022 ARZANO (NA) tel./fax081/5732625 Distretto Scolastico n. 29 - Cod. Fisc. 93032980638 Cod.Mecc. NAPS43000T LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. BRUNO” ARZANO (NA) ANNO SCOLASTICO 2016/17 Documento dell’azione educativa e didattica elaborato dal Consiglio della Classe QUINTA Sezione A LiceoScientifico. Il presente Documento, elaborato dal Consiglio della classe Quinta Liceale, Sez A, scientifica si sviluppa secondo il seguente indice: 1 SCHEDA DEL CONSIGLIO DI CLASSE Nome e cognome docenti, rapporto di lavoro, discipline insegnate, % ore svolte sul totale, continuità didattica. 2 SCHEDA DELLA CLASSE QUINTA Composizione della classe Breve descrizione dell’attività didattica svolta Obiettivi del Consiglio di classe

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LICEO SCIENTIFICO STATALE

Corso di ordinamento tradizionale/indirizzo socio-psico-

pedagogico/indirizzo linguistico

Via Volpicelli 80022 ARZANO (NA) tel./fax081/5732625

Distretto Scolastico n. 29 - Cod. Fisc. 93032980638

Cod.Mecc. NAPS43000T

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. BRUNO” ARZANO (NA)

ANNO SCOLASTICO 2016/17

Documento dell’azione educativa e didattica elaborato dal Consiglio della Classe QUINTA Sezione

A LiceoScientifico.

Il presente Documento, elaborato dal Consiglio della classe Quinta Liceale, Sez A, scientifica si

sviluppa secondo il seguente indice:

1 SCHEDA DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Nome e cognome docenti, rapporto di lavoro, discipline

insegnate, % ore svolte sul totale, continuità didattica.

2 SCHEDA DELLA CLASSE QUINTA

Composizione della classe

Breve descrizione dell’attività didattica svolta

Obiettivi del Consiglio di classe

Metodologie

Mezzi e strumenti

Criterio per l’ attribuzione crediti formativi ed educativi

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3 STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Forme di interrogazione adottate

Scheda di valutazione della prova di Italiano

Scheda di valutazione della prova di Matematica

Scheda di valutazione della terza prova

Scheda di valutazione del colloquio.

4 ALLEGATI:

Relazioni singole discipline e Programmi

Simulazione della terza prova

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SCHEDA 1

Presentazione della scuola

A. IL TERRITORIO DI RIFERIMENTOL’utenza della Scuola proviene dalla città di Arzano e dai paesi limitrofi. Il territorio di riferimento, dunque, per l’Istituto è quello di Arzano, dove,

nonostante la presenza di un forte polo industriale,.sono mancati nel tempo piani di sviluppo a breve e a lungo termine in grado di fornire, nei tempi e nei

modi adatti, servizi ed infrastrutture idonee alla crescita equilibrata della realtà micro e macro sociale.

Lo sviluppo edilizio, ad esempio, seguito alle trasformazioni socio-economiche, fatte poche eccezioni, non è stato quasi mai controllato ed ha determinato

da una parte la compressione delle aree verdi ed agricole del territorio, attualmente quasi del tutto assenti o dislocate nelle zone più lontane dai centri

abitati, e dall’altra il degrado dei centri storici e la irrazionale e sregolata costruzione di quartieri dormitorio, privi di qualsiasi infrastruttura. Anche la rete

viaria risulta nell’insieme essere caotica e mal curata. I luoghi di ritrovo privilegiati sono quasi sempre la strada, la televisione, i circoli ricreativi di dubbia

valenza, che non contribuiscono, senza dubbio, ad una crescita sana delle giovani generazioni, distruggendo, quasi sempre, quanto viene costruito a scuola

e mettendole in contatto con fenomeni delinquenziali.

E’ da tenere in considerazione, inoltre, il grave disorientamento etico-valoriale, tipico dei nostri anni, che investe tutta quanta la cultura territoriale e

nazionale.

La Scuola spesso si colloca, in tale contesto, come unico osservatorio della realtà ambientale e come unico referente educativo (oltre la famiglia),

nonostante i numerosi problemi strutturali, che da sempre la investono e che riflettono la situazione dell’intero territorio.

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B. L’UTENZA L’utenza di questa sezione del Liceo proviene dalle famiglie del ceto medio e medio-alto. Nella quasi totalità dei casi almeno il capofamiglia lavora nel

settore industriale o terziario. Il grado culturale dei genitori è abbastanza buono (quasi sempre sono ambedue diplomati),mentre in taluni casi sono entrambi

laureati.

Consiglio di Classe Quinta liceale Sez. A

N DOCENTECognome nome DISCIPLINA Posizione

(*)

ORE TOTALE Attività integrative

Continuità didatticaORE

Settim.ORE

previsteORE

effettuate III IV V

1. Simonetti Vincenza Italiano T.I. 4 132 91 NO NO Sì

2. Simonetti Vincenza Latino T.I. 3 99 79 NO NO Sì

3. Puca Mariantonia Inglese T.I. 3 99 84 Sì Sì Sì

4. D’Errico Giulia Storia T.I. 3 66 43 Si Si Sì

5. D’Errico Giulia Filosofia T.I. 2 99 76 Si Si Sì

6. Ferone Carmela Matematica T.I. 4 132 115 Sì Sì Sì

7. Ferone Carmela Fisica T.I. 3 99 77 Si Sì Sì

8. Sanzari Emma Scienze T.I. 2 99 63 NO NO Sì

9. Damiano Cristina Dis. Storia dell’Arte T.I. 2 66 53 NO NO Sì

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10. Infermo Luigi Ed. Fisica T.I. 2 66 49 NO NO Si

11. Renzullo Luigia IRC T.I. 1 33 24 Si Si Sì

(*) T.I.: Docente a Tempo Indeterminato; T.D.: Docente a Tempo Determinato

La Classe Quinta liceale Sez. A

Composizione della Classe:

N. COGNOME NOME data di nascitaRipetenze Debiti Formativi

Anno Precedente

Credito

III IV V TOTALE

1. ALIPERTA DANIELE 12/01/1999 NO 6 72. CAIAZZA GIULIANA 04/02/1999 NO 6 63. CATANEO ROSA 27/o51999 NO 7 74. CIRILLO GIUSEPPE 03/04/1997 NO 6 55. DI FRANCESCO ROSANNA 10/07/1999 NO 6 66. DURANTE SIMONA 18/02/1999 NO 7 77. EFFICIE ANNA 18/02/1998 NO 5 68. EFFICIE MARIANNA 09/08/1999 NO 8 79. ESPOSITO ANTONIO 04/ 05/1998 NO 6 610. FAVILLA LEONARDO 18/01/1999 NO 8 811. GUIDONE GIANGAETANO 05/08/1998 NO 4 412. LOFFREDO FRANCESCO 06/10/1997 NO 5 513. MAISTO PASQUALE 10/10/1998 NO 6 614. MARTINO MARIA SOLE 12/06/1998 NO 6 715. MAZZARELLA DANIELE 17/01/1999 NO 4 516. PACE VINCENZO 12/11/1998 NO 6 6

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17. PERONE PASQUALINO 06/09/1998 NO 5 518. PINTO ALESSANDRO 24/10/1998 NO 7 719. PISCOPO ADRIANA 13/07/1998 NO 6 720. PISCOPO ANGELA 26/12/1998 NO 4 521. QUATTROMANI DOMENICO 02/02/1999 NO 6 622. ROFFO VINCENZO 04/01/1999 NO 6 723. SILVESTRO Maria

VITTORIA 01/07/19979 NO 7 7( *)Tale media verrà riportata sul documento in sede di scrutinio finale

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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA

La V A è costituita da 23 allievi (10 femmine e 13 maschi), di cui un diversamente abile e un D.S.A., tutti

frequentanti per la prima volta. Gli alunni hanno mostrato un livello di apprendimento e di interesse

abbastanza soddisfacente nonché buono per alcuni allievi e spirito di solidarietà costruttivo. Ciò ha

favorito la costruzione di un sapere proficuo ed articolato, da intendere, per quanto possibile, in un’ottica

sistemica e pluridisciplinare, consona ad allievi di una quinta liceale.

La collaborazione tra gli allievi è stata costante e proficua. Sia in aula che all’esterno della scuola, gli

alunni hanno sempre mantenuto un comportamento corretto e il rapporto di fiducia e stima reciproca

creatosi tra docenti e discenti ha permesso di operare in un clima di collaborazione. Soprattutto il percorso

di questo ultimo anno ha visto maturare gli studenti che sono diventati progressivamente più responsabili

e più consapevoli dei propri doveri.

Non è venuta a mancare la motivazione all’apprendimento, anche se in misura differente per

ciascun allievo; la consapevolezza della necessità di possedere strumenti per la lettura del reale è stato uno

degli elementi caratterizzanti il percorso di studi dell’ultimo anno. L’applicazione allo studio, congiunta a

personali capacità di apprendimento e l’acquisizione di un adeguato metodo di studio hanno reso gli alunni

sufficientemente abili nel decodificare i nuclei fondanti le singole discipline e il loro specifico linguaggio,

raggiungendo, nella maggior parte dei casi, una preparazione di buon livello.

L’azione didattica dell’intero corpo docente si è sempre correlata alla reale situazione della classe; la

finalità primaria è stata quella di stimolare quanto più possibile gli allievi nel rispetto delle diversità

personali, degli stili cognitivi e d’apprendimento di ciascuno, tenendo ben presente l’esigenza di

congiungere gli obiettivi globalmente formativi a quelli specificamente cognitivi.

Alcuni alunni, tuttavia, nel corso del triennio hanno incontrato difficoltà nell’acquisizione di un

appropriato metodo di studio e nell’assimilazione soddisfacente di alcuni programmi; tuttavia, grazie ad un

impegno intensificatosi nel tempo e rispondendo positivamente alle sollecitazioni ed agli interventi dei

docenti, sono riusciti a progredire gradualmente, pur se non sempre con risultati e livelli di preparazione

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soddisfacenti, ma globalmente sufficienti. Risultano, pertanto, evidenti un impegno e un rendimento

diversificati, come è naturale che accada nella maggior parte delle classi. Gli obiettivi più strettamente

cognitivi, oltre che alla corretta acquisizione dei contenuti basilari delle varie discipline, hanno fatto

riferimento alla specificità dell’indirizzo di studi.

In conclusione, solo il rendimento finale di pochi allievi ha risentito del persistere di talune carenze che

hanno reso i risultati conseguiti accettabili e nell’ambito della stretta sufficienza ;la maggior parte della

classe ha raggiunto, invece, risultati tendenzialmente buoni , con profitti che variano a seconda della

specificità dell’impegno e delle attitudini dei singoli studenti; un’altra piccola parte ,infine, ha raggiunto

ottimi risultati. Le attività di recupero e di approfondimento sono state svolte da ogni singolo docente per

lo più in ore curriculari, in qualche caso, nella modalità del recupero extracurriculare (sportello didattico) .

Nel secondo quadrimestre, inoltre, molti docenti hanno preferito riprendere alcune tematiche già

affrontate e soffermarsi maggiormente su alcuni aspetti particolari dei programmi, sia per consentire a

tutti di raggiungere sufficienti livelli di conoscenze e competenze, sia per approfondire alcuni aspetti

significativi delle diverse discipline, sia per realizzare in maniera proficua le attività extracurriculari e

progettuali previste in sede di CdC .La valutazione complessiva dell’azione svolta e dei risultati conseguiti

risulta, globalmente positiva.

Il C.d.C. ritiene che gli obiettivi generali e specifici, indicati nella programmazione didattico-educativa,

siano stati raggiunti dalla totalità della classe, anche se in maniera diversificata in rapporto all’impegno e

alle capacità degli allievi.

Inoltre,in presenza di un docente provvisto di corso metodologico e certificazione MIUR, è stato

possibile effettuare un modulo di Scienze sulle cellule staminali in lingua inglese .In allegato è possibile

prendere visione del programma di apprendimento (lesson plan) e nel programma specifico della disciplina

è possibile leggerne i contenuti.

C. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Sulla base della programmazione elaborata dal consiglio di classe e delle programmazioni disciplinari, gli

obiettivi cognitivi e non cognitivi perseguiti da tutti i docenti sono stati i seguenti:

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Obiettivi cognitivi

Acquisire contenuti e competenze delle diverse aree disciplinari

Perfezionare e sviluppare un metodo di studio autonomo ed una maggiore capacità di problematizzazione,

ai fini dell’acquisizione di una piena autonomia di giudizio

Consolidare e potenziare una più adeguata capacità di interpretazione e di analisi dei testi.

Affinare le capacità espressive orali, scritte e grafiche

Potenziare la capacità di collegare organicamente in una prospettiva interdisciplinare dati e concetti

Obiettivi non cognitivi

Consolidare la capacità di interagire costruttivamente con la realtà circostante.

Migliorare la partecipazione al dialogo educativo e raggiungere un più alto grado di interesse per le attività

proposte

Rafforzare la coscienza civica ai fini di un corretto inserimento nel contesto socio-politico in cui gli allievi

saranno chiamati ad operare.

D. METODOLOGIE

Le metodologie utilizzate dai docenti durante tutto l’anno scolastico, anche se in maniera diversificata e

secondo gli argomenti svolti, sono state le seguenti:

Lezione frontale;

Lezione dialogata, coinvolgendo ed interessando gli alunni con materiali e testi che riguardano

direttamente la loro vita.

Metodologia della ricerca, finalizzando le attività non solo all’apprendimento dei contenuti e allo sviluppo

delle competenze specifiche, ma anche all’attualizzazione e all’applicazione concreta.

Discussioni e dibattiti guidati, per far sviluppare negli alunni la capacità di esprimere il loro pensiero in

modo costruttivo e aperto al confronto.

Uso di schemi, per presentare le problematiche disciplinari e l’attività di ricerca, sia da parte dei docenti

che degli alunni.

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Selezione di attività, contenuti che interessano gli alunni, li motivano all’apprendimento e li coinvolgano

direttamente al dialogo educativo.

Lettura,comprensione e analisi di testi.

Attivazione di forme di controllo più diretto sugli alunni che si mostrano negligenti alle regole della vita

scolastica.

Recupero curriculare degli alunni con lievi carenze attraverso interventi di feed back.

Coinvolgimento delle famiglie alla vita scolastica.

Revisione periodica dei percorsi didattici

E. MEZZI E STRUMENTI

Libri di testo, altri testi e fotocopie, audiovisivi, giornali,riviste,partecipazione a convegni e gare culturali..

Per lo studi della lingua Inglese è stato adoperato il vocabolario bilingue.

F. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

I crediti formativi, debitamente documentati, saranno valutati secondo i criteri che il C.d.C. fisserà nella

seduta di scrutinio di fine anno (art.2 D.M.452/98 ). In questa sede il C.d.C., in corrispondenza della media

riportata nello scrutinio finale, terrà conto della frequenza, della partecipazione, dell’impegno e di

eventuali crediti formativi, della partecipazione alle attività di IRC.

G. PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI

Le esperienze curricolari ed extracurricolari a cui gli alunni hanno partecipato, anche se in maniera

individuale ed episodica, hanno segnato un momento importante nella loro formazione culturale. Si

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riportano il nome e cognome degli alunni che hanno partecipato ad esperienze formative extracurricolari

nel corso del Triennio:

Aliperta Daniele:Premio Vico,P.L.S.Matematica Gruppo sportivo scolastico

Caiazza Giuliana Premio Vico,P.L.S.Matematica

Cataneo Rosa Stage di lingua Inglese a Canterbury,CertiFicazioneB2 di Inglese,Premio Vico,P.L.S

Matematica

Di Francesco Rosanna P.L.SMatematica, Premio Vico.,Volontariato Parrocchiale,Stage di lingua Inglese

a Londra.

Durante Simona Colloqui fiorentini,P.L.S. Matematica

Esposito Antonio Maria Gruppo sportivo scolastico,Premio Vico,Attività sportiva presso ASD Arzano.

Efficie Anna Corso di Danza, Premio Vico, corso di danza

Efficie Marianna Colloqui fiorentini, Stage Canterbury,olimpiadi della della fisica,partecipazione

olimpiadi di matematica a squadre

Favilla Leonardo Torneo sportivo scolastico,Certificazione B1,Premio Vico con menzione di

merito,Masters Class di Fisica, partecipazione al corso di preparazione per la certificazione B2 di Inglese

Maisto Pasquale torneo sportivo scolastico,Stage a Canterbury di lingua Inglese Premio Vico P.LS:di

Matematica

Martrino Maria Sole Colloqui fiorentini,Premio Vico con menzione di merito,Brevetto FIN

Pace Vincenzo Torneo sportivo scolastico

Pinto Alessandro Torneo sportivo scolastico,Stage Canterbury di lingua Inglese,Premio Vico, MasterClass

di Fisica

Piscopo Angela Torneo sportivo,Stage a Canterbury di lingua Inglese,Premio Vico.

Piscopo Adriana Colloqui fiorentini, Certificazione B1 di lingua Inglese,Corso di preparazione per

l’accesso a Medicina.

Roffo Vincenzo Torneo sportivo,Stage a Canterbury,fase provinciale olimpiadi di matematica(terzo e

quarto anno) Mastrclass di Fisica, Certificazione B1 di inglese, partecipazione olimpiadi della matematica

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a squadre,corso di arbitro (A.I.A.),corso scolastico per l’accesso a medicina,Medaglia di bronzo alle

olimpiadi nazionali della matematica.

Quattromani Domenico Premio Vico,con menzione di merito,P.L.S.di matematica,colloqui fiorentini,

esame al Conservatorio di pianoforte.

Silvestro Vittoria Stage a Canterbury di lingua Inglese,Premio Vico,P.L:S. di matematica,Torneo sportivo.

Come previsto dalle programmazioni dei singoli docenti, sono state svolte prove di verifica per accertare

la qualità dell’apprendimento ed orientare l’attività didattica.

Tali prove sono state di tipologie diverse secondo le specifiche esigenze delle singole discipline:

questionari a risposta multipla o singola;

quesiti;

temi;

articoli di giornali e saggi brevi;

analisi testuali;

elaborati grafici;

colloqui e discussioni.

Quasi tutti i docenti, inoltre, in vista della terza prova dell’Esame di Stato, hanno effettuato prove secondo

la tipologia B . Sono state svolte il giorno 16 marzo ed il giorno 05 maggio le simulazioni della terza

prova, durante le quali è stato consentito l’uso del dizionario d’inglese bilingue.

Nel corso dell’anno scolastico sono stati svolti elaborati di: Italiano; Matematica ; Fisica ; Inglese; Latino

e un congruo numero di elaborati grafici in altre discipline.

Per le verifiche orali, l'interrogazione ha costituito una delle principali modalità, ma sono state prese in

considerazione anche le discussioni, i dialoghi e i confronti realizzati in classe nelle varie discipline e nelle

diverse occasioni che si sono create.

Per la valutazione del rendimento scolastico e delle prove di verifica sono stati utilizzati i seguenti

parametri:

Comportamento scolastico (costanza nello studio,attenzione in classe,correttezza,partecipazione);

Situazione di partenza e progressi realizzati nel corso dell’anno;

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Conoscenza dei contenuti disciplinari e loro organizzazione;

Capacità espositiva;

Capacità di analisi e sintesi;

Rielaborazione critica dei contenuti e capacità di problematizzare;

Padronanza dei linguaggi specifici;

Capacità di decodificare testi specialistici;

Autonomia nello studio e nel metodo di apprendimento.

Una maggiore e più dettagliata indicazione ed articolazione di detti indicatori e i parametri di valutazione

sono stati riportati nelle griglie allegate, adottate dal Consiglio di classe.

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GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E DEL COLLOQUIO ORALE adottate dal

CdC

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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANOTipologia A :ANALISI DEL TESTO

Indicatori: m.s. (*) Scarso Insuff. Mediocre Suffi Discreto Buono/ottimoa) Comprensione e analisi del testo 0,2 0,5 1 1,5 2 2,5 3b) Contestualizzazione 0,3 0,5 1 1,5 2 2,5 3c) Correttezza formale e coesione testuale 0,5 1 1,5 2 2,5 3 4

(*) Mancato svolgimento o svolgimento parzialeTipologia B : ARTICOLO DI GIORNALE o SAGGIO BREVE

Indicatori: m.s. (*) Scarso Insuff. Mediocre Suffi. Discreto Buono/ottimoa) Conformità dello stile e del registro linguistico con la

tipologia del destinatario dichiarato e coerenza dell’argomentazione

0,2 0,5 1 1,5 2 2,5 3

b) Qualità dell’analisi e dei documenti forniti e loro corretta ed originale utilizzazione, ai fini dell’informazione

0,3 0,5 1 1,5 2 2,5 3

c) Correttezza morfosintattica e capacità comunicativa 0,5 1 1,5 2 2,5 3 4(*) Mancato svolgimento o svolgimento parziale

Tipologia C: TEMA DI STORIAIndicatori: m.s. (*) Scarso Insuff. Mediocre Suffi Discreto Buono/ottimoa) Pertinenza alla traccia e conoscenze dei contenuti 0,2 0,5 1 1,5 2 2,5 3b) Interpretazione delle situazioni e dei fenomeni storici

relativi all’ argomento proposto 0,3 0,5 1 1,5 2 2,5 3

c) Capacità elaborative e correttezza e proprietà linguistica 0,5 1 1,5 2 2,5 3 4

(*) Mancato svolgimento o svolgimento parzialeTipologia D: TEMA DI ATTUALITÀ (specifico di indirizzo)

Indicatori: m.s. (*) Scarso Insuff. Mediocre Suffi Discreto Buono/ottimo

a) Rispondenza alla traccia e coerenza delle argomentazioni 0,2 0,5 1 1,5 2 2,5 3

b) Originalità e ricchezza dei contenuti 0,3 0,5 1 1,5 2 2,5 3c) Coesione testuale e correttezza linguistica 0,5 1 1,5 2 2,5 3 4

Ai fini della determinazione del punteggio per la prova scritta dell’Esame di Stato, i totali saranno moltiplicati per 1,5.

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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTAa. Parametri ed indicatori per la valutazione delle domande a risposta aperta (TIP. B) MAX 15 PUNTI - MIN. 4,5

PARAMETRI E INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE / MISURAZIONE

LESSICOCorrettezza

grammaticaleChiarezza

Capacità espositiva

A. Lessico articolato, preciso, fluidoB. Lessico preciso, corretto, varioC. Lessico semplice ma corretto e appropriatoD. Lessico impreciso con errori di ortografiaE. Lessico errato ed inappropriato

A. Ottimo / EccellenteB. Discreto / BuonoC. Sufficiente D. InsufficienteE. Nettamente insuff.

43

2.51.51

CONTENUTI e relativa

organizzazioneConoscenze

Quantità e qualità delle informazioni

Aderenza ai quesiti

A. Ricchezza di informazioni qualitativamente valide; piena aderenza ai quesiti

B. Conoscenze appropriate e aderenti ai quesitiC. Conoscenze semplici ma non approfondite; aderenza ai quesitiD. Conoscenze generiche e superficiali, inadeguate ai quesiti propostiE. Assoluta mancanza di informazioni

A. Ottimo / EccellenteB. Discreto / BuonoC. Sufficiente D. InsufficienteE. Nettamente insuff.

43

2.51.50.5

CAPACITÀ DI SINTESI

che riveli competenze e autonomia di giudizio

A. Ottime capacità di sintesi con spiccata autonomia di giudizioB. Buon capacità di sintesi in una valida organizzazione logicaC. Capacità di sintesi in un contesto semplice ma appropriatoD. I concetti e le idee espressi non risultano organicamente coesiE. E. Assoluta incapacità di sintesi

A. Ottimo / EccellenteB. Discreto / BuonoC. Sufficiente D. InsufficienteE. Nettamente insuff.

76543

Per la valutazione generale della prova si effettua la somma dei punteggi raggiunti e si divide per il numero delle domande, ottenendo il risultato della prova in quindicesimi

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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALEAi fini della determinazione del punteggio per la prova scritta dell’Esame di Stato, i totali saranno moltiplicati per 1,5.

PARAMETRI E INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE / MISURAZIONE

PADRONANZA DELLA LINGUAChiarezza

CorrettezzaFluidità

A. Esposizione chiara, corretta e fluidaB. Lessico ricco e appropriatoC. Esposizione semplice generalmente correttaD. Lessico stentato, poco comprensibileE. Capacità di comunicazione scarsa ed inadeguata

A. Ottimo / EccellenteB. Discreto / BuonoC. SufficienteD. InsufficienteE. Nettamente insuff.

32,52

1,51

0,5

CO

NT

EN

UT

I E R

EL

AT

IVA

O

RG

AN

IZZ

AZ

ION

E ConoscenzeAssimilazioneApplicazione

A. Bagaglio di conoscenze ricco ed approfonditoB. Buone capacità di comprensione e di assimilazioneC. Capacità di comprensione nei limitiD. Capacità di comprensione e di assimilazione inadeguataE. Minime capacità dialogiche

A. Ottimo / EccellenteB. Discreto / BuonoC. SufficienteD. InsufficienteE. Nettamente insuff.

32,52

1,51

0,5

CoerenzaOrganicità

Collegamenti

A. Argomentazioni coerenti e consequenzialiB. Collegamenti efficaci e significativiC. Rari collegamenti senza particolari approfondimentiD. Colloquio scarsamente dialogatoE. Organizzazione dei contenuti prettamente mnemonica

A. Ottimo / EccellenteB. Discreto / BuonoC. SufficienteD. InsufficienteE. Nettamente insuff.

32,52

1,51

0,5

ELEMENTI DI MERITOCriticità

ProblematizzazioneCreatività

Spunti personali pertinenti e motivati con note di creatività e di originalità 1

Per la prova scritta di matematica è stata utilizzata la griglia ministeriale del precedente anno scolastico.

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DOCUMENTI

RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI

N DOCENTECognome nome DISCIPLINE

1. Simonetti Vincenza Italiano e latino

2. D’Errico Giulia Storia e filosofia

3. Ferone Carmela Matematica e fisica

4. Sanzari Emma Scienze

5. Puca Maria Antonia Inglese

6. Damiano Cristina Dis. Storia dell’Arte

7. Infermo Luigi Ed. Fisica

8. Renzullo Luigia IRC

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Relazione Finale del prof.ssa Simonetti Vincenza, docente di Italiano e

Latino nella classe V sez. A del Liceo Scientifico “G. Bruno” di Arzano

(Na)

Anno scolastico 2016/167 La V A, formata da 23 alunni, tutti provenienti dalla

classe IV dello scorso anno scolastico, ha goduto di continuità didattica per

l’insegnamento di italiano e latino durante l’intero triennio. Ciò ha, indubbiamente,

permesso al docente e alla maggioranza degli allievi di operare con serenità, di

costruire un progetto didattico di ampio respiro finalizzato alla loro effettiva

maturazione, scegliendo testi e argomenti rispondenti ai loro reali interessi e ai loro

progressi compiuti nel corso del tempo. La presenza del medesimo docente con un

rilevante numero di ore per settimana per tutti e tre gli anni del Liceo, con la

funzione, altresì, di Coordinatore del Consiglio di Classe, ha dato la possibilità agli

studenti di avere un costante punto di riferimento, una persona con la quale dialogare,

ma anche scontrarsi, secondo quel delicato e difficile processo dialettico che

caratterizza l’adolescenza. Il docente ha avuto il difficilissimo compito di

accompagnare la loro crescita, di fornire loro un metodo di studio, di infondere

sicurezza nell’affrontare lo studio di argomenti nuovi e lo svolgimento delle relative

prove di verifica. La maggior parte degli allievi è stata sempre corretta e interessata

alle lezioni. Tali alunni, sollecitati e stimolati di continuo, sono stati abituati non solo

all’esposizione, ma anche alla discussione sugli argomenti studiati e alcuni hanno

mostrato notevoli capacità di approfondimento critico, pervenendo a risultati

decisamente buoni. Un secondo gruppo di alunni si è notevolmente impegnato per

eliminare le proprie incertezze, pervenendo a risultati sufficienti e, in taluni casi,

discreti. Un terzo gruppo, alquanto ristretto , come è emerso nel corso dei Consigli di

Classe e come è stato evidenziato nei relativi verbali, è stato decisamente discontinuo

nella frequenza, nell’impegno e nella partecipazione alle attività didattiche, ha

indirizzato il proprio interesse verso alcune discipline piuttosto che verso altre. Solo

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nelle ultime fasi dell’anno scolastico si sono notati dei segnali di inversione di

tendenza, non sempre, però, supportati, in alcuni allievi, dal possesso di competenze,

di abilità e di conoscenze pregresse utili ad un pieno recupero.

Gli obiettivi generali e specifici indicati nella programmazione didattico-educativa

sono stati raggiunti dalla maggior parte degli alunni.

Ho cercato, pertanto, di concentrare l’attenzione della classe sulla crisi dell’uomo

tra Ottocento ed inizi del Novecento. Quanto è stato affrontato con la classe è stato

sempre presentato nella maniera più esauriente possibile, con collegamenti con il

momento storico.

Anche nello studio della lingua e della letteratura latina l’impegno della classe è

stato variegato. Alcuni alunni, infatti, hanno studiato con impegno e spirito critico;

altri si sono sforzati di superare le loro lacune e sono giunti ad un profitto positivo;

altri, infine, come è emerso nel corso dei Consigli di Classe e come è stato

evidenziato nei relativi verbali, sono stati decisamente discontinui nella frequenza,

nell’impegno e nella partecipazione alle attività didattiche, hanno indirizzato il

proprio interesse verso alcune discipline piuttosto che verso altre. Solo nelle ultime

fasi dell’anno scolastico si sono notati dei segnali di inversione di tendenza, non

sempre, però, supportati, in alcuni allievi, dal possesso di competenze, di abilità e di

conoscenze pregresse utili ad un pieno recupero.

Attraverso lo studio dei principali autori dell’età imperiale si sono messe in luce le

trasformazioni sociali, politiche ed economiche che portarono alla crisi e alla caduta

dell’impero romano e alla nascita del mondo medievale. Di ogni autore si sono letti

passi in italiano desunti dalle opere con continui riferimenti al testo latino a fronte.

Tale analisi ha permesso di individuare gli aspetti ideologici, linguistici e stilistici di

ogni autore.

1. Obiettivi cognitivi e non cognitivi raggiunti

La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi minimi previsti:

- Consolidamento delle competenze linguistiche ed espressive;

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- Acquisizione di una capacità di ricerca ed approfondimento;

- Conoscenza dei lineamenti di storia letteraria in connessione con i fenomeni socio-

politici ed economici;

- Acquisizione della capacità di comprensione e di analisi di un testo;

- Capacità di produrre diverse tipologie testuali.

Tali obiettivi sono stati raggiunti attraverso lo studio della storia e della letteratura

italiana e latina.

2. Metodologie e strategie adottate

L'intervento didattico è stato realizzato privilegiando le seguenti metodologie:

A. lezione frontale

B. analisi, rielaborazione, produzione di testi

C. utilizzazione di tecniche diverse(schemi,sottolineature, sintesi a margine, note

esplicative, mappe concettuali).

Sono stati utilizzati, nell'attività didattica, i seguenti mezzi e strumenti:

A. testi, giornali.

3. Tipologia delle prove svolte e criteri di valutazione

Come previsto nella programmazione iniziale, sono state svolte prove di verifica per

accertare la qualità dell'apprendimento e orientare l'attività didattica. Tali prove sono

state di tipologie diverse(questionari a risposta singola, quesiti, analisi testuali, saggi

brevi, colloqui e discussioni).

Nel corso dell'anno scolastico sono stati svolti, complessivamente, 8 elaborati di

italiano e di latino.

Per la valutazione del rendimento scolastico e delle prove di verifica sono stati

utilizzati i seguenti parametri:

A. comportamento scolastico(costanza nello studio, attenzione in classe, correttezza,

partecipazione);

B. conoscenza dei contenuti disciplinari;

C. capacità espositiva;

D. capacità di sintesi e di orientamento critico;

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E. capacità di decodificare testi specialistici.

Relazione Finale del prof.ssa Simonetti Vincenza, docente di Italiano e Latino

nella classe V sez. A del Liceo Scientifico “G. Bruno” di Arzano (NA)

Anno scolastico 2016/17La V A, formata da 23 alunni, tutti provenienti dalla classe IV dello scorso anno scolastico, non ha

goduto di continuità didattica per l’insegnamento di italiano e latino durante l’intero triennio, dal

momento che la docente è subentrata quest’anno alla collega che ha avuto la classe sin dal primo

anno scolastico. Ciò, tuttavia, non ha impedito alla docente e alla maggioranza degli alunni di

operare con serenità, di costruire un progetto didattico di ampio respiro finalizzato alla loro effettiva

maturazione, scegliendo testi e argomenti rispondenti ai loro reali interessi e ai loro progressi

compiuti nel corso del tempo. La presenza del docente con un rilevante numero di ore per settimana

ha dato la possibilità agli studenti di avere un costante punto di riferimento, una persona con la

quale dialogare, ma anche scontrarsi, secondo quel delicato e difficile processo dialettico che

caratterizza l’adolescenza. La docente ha avuto il difficilissimo compito di accompagnare la loro

crescita, di fornire loro un metodo di studio, di infondere sicurezza nell’affrontare lo studio di

argomenti nuovi e lo svolgimento delle relative prove di verifica. La maggior parte degli allievi è

stata sempre corretta e interessata alle lezioni. Tali alunni, sollecitati e stimolati di continuo, sono

stati abituati non solo all’esposizione, ma anche alla discussione sugli argomenti studiati e alcuni

hanno mostrato notevoli capacità di approfondimento critico, pervenendo a risultati decisamente

buoni. Un secondo gruppo di alunni si è notevolmente impegnato per eliminare le proprie

incertezze, pervenendo a risultati sufficienti e, in taluni casi, discreti. Un terzo gruppo, alquanto

ristretto , come è emerso nel corso dei Consigli di Classe e come è stato evidenziato nei relativi

verbali, è stato decisamente discontinuo nella frequenza, nell’impegno e nella partecipazione alle

attività didattiche, ha indirizzato il proprio interesse verso alcune discipline piuttosto che verso

altre. Solo nelle ultime fasi dell’anno scolastico si sono notati dei segnali di inversione di tendenza,

non sempre, però, supportati, in alcuni allievi, dal possesso di competenze, di abilità e di

conoscenze pregresse utili ad un pieno recupero.

Gli obiettivi generali e specifici indicati nella programmazione didattico - educativa sono stati

raggiunti dalla maggior parte degli alunni.

Ho cercato, pertanto, di concentrare l’attenzione della classe sulla crisi dell’uomo tra Ottocento ed

inizi del Novecento. Quanto è stato affrontato con la classe è stato sempre presentato nella maniera

più esauriente possibile, con collegamenti con il momento storico.

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Anche nello studio della lingua e della letteratura latina l’impegno della classe è stato variegato.

Alcuni alunni, infatti, hanno studiato con impegno e spirito critico; altri si sono sforzati di superare

le loro lacune e sono giunti ad un profitto positivo; altri, infine, come è emerso nel corso dei

Consigli di Classe e come è stato evidenziato nei relativi verbali, sono stati decisamente discontinui

nella frequenza, nell’impegno e nella partecipazione alle attività didattiche, hanno indirizzato il

proprio interesse verso alcune discipline piuttosto che verso altre. Solo nelle ultime fasi dell’anno

scolastico si sono notati dei segnali di inversione di tendenza, non sempre, però, supportati, in

alcuni allievi, dal possesso di competenze, di abilità e di conoscenze pregresse utili ad un pieno

recupero.

Attraverso lo studio dei principali autori dell’età imperiale si sono messe in luce le trasformazioni

sociali, politiche ed economiche che portarono alla crisi e alla caduta dell’impero romano e alla

nascita del mondo medievale. Di ogni autore si sono letti passi in italiano desunti dalle opere con

continui riferimenti al testo latino a fronte. Tale analisi ha permesso di individuare gli aspetti

ideologici, linguistici e stilistici di ogni autore.

1. Obiettivi cognitivi e non cognitivi raggiuntiLa maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi minimi previsti:

- Consolidamento delle competenze linguistiche ed espressive;

- Acquisizione di una capacità di ricerca ed approfondimento;

- Conoscenza dei lineamenti di storia letteraria in connessione con i fenomeni socio-politici ed

economici;

- Acquisizione della capacità di comprensione e di analisi di un testo;

- Capacità di produrre diverse tipologie testuali.

Tali obiettivi sono stati raggiunti attraverso lo studio della storia e della letteratura italiana e latina.

2. Metodologie e strategie adottate

L'intervento didattico è stato realizzato privilegiando le seguenti metodologie:

A. lezione frontale

B. analisi, rielaborazione, produzione di testi

C. utilizzazione di tecniche diverse(schemi,sottolineature, sintesi a margine, note esplicative,

mappe concettuali).

Sono stati utilizzati, nell'attività didattica, i seguenti mezzi e strumenti:

A. testi, giornali.

3. Tipologia delle prove svolte e criteri di valutazione

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Come previsto nella programmazione iniziale, sono state svolte prove di verifica per accertare la

qualità dell'apprendimento e orientare l'attività didattica. Tali prove sono state di tipologie

diverse(questionari a risposta singola, quesiti, analisi testuali, saggi brevi, colloqui e discussioni).

Nel corso dell'anno scolastico sono stati svolti, complessivamente, elaborati di italiano e di latino.

Per la valutazione del rendimento scolastico e delle prove di verifica sono stati utilizzati i seguenti

parametri:

A. comportamento scolastico(costanza nello studio, attenzione in classe, correttezza,

partecipazione);

B. conoscenza dei contenuti disciplinari;

C. capacità espositiva;

D. capacità di sintesi e di orientamento critico;

E. capacità di decodificare testi specialistici.

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Programma di Italiano Classe 5° A liceo scientifico / anno 2016-17Autori del testo utilizzato : GUIDO BALDI, SILVIA GIUSSO, MARIO RENZETTI, GIUSEPPE ZACCARIA.dal volume: “L’attualità della letteratura” Giacomo LeopardiLa vita Lettere e scritti autobiografici Il pensiero La poetica del “ vago e indefinito “ Leopardi e il romanticismo I canti Le operette morali e “l’arido vero” Antologia Giacomo Leopardi :La teoria del piacere Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza L’infinito A Silvia Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia A se stesso La ginestra o il fiore del deserto ( Passi scelti )Dialogo della natura e di un islandeseAspetti generali del Romanticismo Europeo ed ItalianoAlessandro Manzoni.La VitaLe Opere classicisticheIl romanzesco e il realeGli inni sacriLa PentecosteLa lirica patriottica e civileIl cinque maggioLe tragedieI Promessi Sposi:l’intreccio, il “sugo” della storia e il rifiuto dell’idillioLa concezione manzoniana della ProvvidenzaL’IroniaIl problema della lingua Dal VOLUME: “l’attualità della letteratura” dall’età postunitaria al primo Novecento La contestazione ideologica e stilistica degli ScapigliatiIl naturalismo francese Il verismo italiano Dualismo – Arrigo BoitoPreludio – Emilio PragaScienza e forma letteraria : l’impersonalità – Luigi CapuanaGiovanni Verga :La vita

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I romanzi preveristiLa svolta veristaLa poetica e tecnica narrativa del Verga veristaL’ideologia verghianaIl verismo di Verga e il naturalismo zolianoVita dei campiIl ciclo dei vintiI MalavogliaLe novelle rusticane, per le vie , cavalleria rusticanaIl mastro-don GesualdoL’ultimo VergaAntologia Giovanni Verga :Rosso Malpelo I “vinti” e la “fiumana del progresso”Il mondo arcaico e l’irruzione della storia Il vecchio e il giovane: tradizione e rivoltaLa conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-modernoLa robaLa tensione faustiana del self-made manDecadentismo : aspetti e caratteri generali del movimentoPremessaLa visione del mondo decadenteLa poetica del decadentismoL’albatro – Charles BaudelaireGabriele D’Annunzio :La vitaL’estetismo e la sua crisiI romanzi del superuomoLe opere drammatiche Le laudiAlcyoneIl “periodo” notturnoAntologia Gabriele D’Annunzio :Un ritratto allo specchio : Andrea Sperelli ed Elena Muti Il parricidio di AligiLa pioggia nel pinetoLa sera fiesolanaI pastoriLa prosa “notturna”Giovanni Pascoli :La vitaLa visione del mondo La poeticaL’ideologia politicaI temi della poesia pascolianaLe soluzioni formali Le raccolte poetiche MyricaeI poemettiI canti di CastelvecchioI poemi conviviali, i carmina, le ultime raccolte, i saggi

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Antologia Giovanni Pascoli:Una poetica decadenteLavandareX AgostoTemporaleNovembreIl lampoL’aquiloneIl gelsomino notturnoFuturismo : aspetti e caratteri generali del movimentoI Futuristi Manifesto del Futurismo – Filippo Tommaso MarinettiCrepuscolari : aspetti e caratteri generali del movimentoI CrepuscolariItalo Svevo :La vita La cultura di SvevoIl primo romanzo : una vitaSenilitàLa coscienza di ZenoI racconti e le commedieAntologia Italo Svevo :Le ali del gabbianoIl ritratto dell’inettoLa morte del padrePsico - analisi ( da verso 1 a 62 )La profezia di un’apocalisse cosmicaLuigi Pirandello :La vitaLa visione del mondoLa poeticaLe poesie e le novelleI romanziGli esordi teatrali e il periodo “grottesco”Il “teatro nel teatro”L’ultima produzione teatraleL’ultimo Pirandello narratoreAntologia Luigi Pirandello :Un’arte che scompone il realeLa trappolaCiàula scopre la lunaIl treno ha fischiatoLo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”“Nessun nome”La rappresentazione teatrale tradisce il personaggioDal VOLUME: “l’attualità della letteratura” dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri Giuseppe UngarettiLa vitaL’allegriaSentimento del tempoIl dolore e le ultime raccolte

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Antologia Giuseppe UngarettiIn memoriaPorto sepoltoVegliaCommiatoMattinaNon gridate piùL’ermetismo : aspetti e caratteri generali del movimento Salvatore Quasimodo La vitaLa poeticaLe opereAntologia Salvatore Quasimodo Ed è subito seraVento a Tindari Alle frondi dei saliciEugenio MontaleLa vitaOssi di seppiaIl “secondo” Montale : le occasioniIl “terzo” Montale : la bufera e altroL’ultimo MontaleAntologia Eugenio MontaleNon chiederci parolaMeriggiare pallido e assortoSpesso il male di vivere ho incontrato"Dall’opera “La Divina Commedia” di Dante Alighieri :CANTO I - PARADISOCANTO III - PARADISOCANTO VI - PARADISO

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PROGRAMMA DI LETTERATURA LATINALibro di testo: G. Garbarino, Opera, vol. 3 Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici,

Paravia.

L'ETA' GIULIO-CLAUDIA

Gli ultimi anni del principato di Augusto

La dinastia Giulio-Claudia

Vita culturale e attività letteraria nell’età Giulio-Claudia

FEDRO:

Dati biografici e cronologia dell’opera

Il modello e il genere “favola”

I contenuti e le caratteristiche dell’opera

“Il lupo e l’agnello” (In italiano)

SENECA:

Dati biografici

I “Dialogi”

I trattati

“Le Epistole a Lucilio”

Lo stile della prosa senecana

Le tragedie

“L’Apokolokyntosis”

“De brevitate vitae”, 1; 2; 1-4; (In italiano)

“Epistulae ad Lucilium”, 1; 12; 47,1-14; (In italiano)

“Phaedra”, vv.589-684, 698-718; (In italiano)

“Thyestes”, vv.970-1067; (In italiano)

Approfondimenti:

La ricerca della felicità: consigli pratici per vivere meglio pagg.101-102

La condizione schiavile a Roma pagg.155-156

Il suicidio di Seneca pagg.142-144

LA POESIA NELL’ETA’ DI NERONE

LUCANO

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I dati biografici e le opere perdute

Il “Bellum civile”: le fonti e il contenuto

Le caratteristiche dell’epos di Lucano

Ideologia e rapporti con l’epos virgiliano

I personaggi del “Bellum civile”

Il linguaggio poetico di Lucano

Dal “Bellum civile”, I, vv. 129-157 (In italiano); II, vv. 284-325 (In italiano)

PERSIO:

Dati biografici

La poetica della satira

Le satire di Persio: i contenuti

Forma e stile delle satire

PETRONIO:

La questione dell’autore del “Satyricon”

Contenuto dell’opera

La questione del genere letterario

Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano

Dal “Satyricon” La matrona di Efeso, 110, 6 – 112, 8 (In italiano)

Dal “Satyricon” Chiacchiere di commensali, 41,9-42,7;47,1-6 (In italiano)

Dal “Satyricon” Il testamento di Trimalchione , 71 (In italiano)

L'ETA' DEI FLAVI

L’anno dei tre imperatori e l’affermazione della dinastia flavia

Tito e Domiziano: tra conservazione e autocrazia

Vita culturale e attività letteraria nell’età dei Flavi

L’EPIGRAMMA: MARZIALE

Dati biografici e cronologia delle opere

La poetica

Le prime raccolte

Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva

I temi: il filone comico-realistico

Gli altri filoni

Forma e lingua degli epigrammi

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Epigrammata: I,10; X,8; X,43. XII,18;VIII, 79; III, 77;III, 65 (In italiano)

QUINTILIANO

Dati biografici e cronologia dell’opera

L’ “Institutio oratoria”

La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano

Dall’ “Institutio Oratoria” :

La formazione dell’oratore incomincia dalla culla, I,1,1-7 (In italiano)

I vantaggi dell’insegnamento collettivo, I,2,11-13,18-20 (In italiano)

L’ intervallo e il gioco,I,3,8-12 (In italiano)

Le punizioni, I,3,14-17 (In italiano)

PLINIO IL VECCHIO

Dati biografici e opere perdute

La “Naturalis historia”

Dalla “Naturalis Historia” :

La terra , II , 63 (In italiano)

Lode all’Italia , III , 5 ( In italiano)

GIOVENALE

Dati biografici e cronologici

La poetica di Giovenale

Le satire dell’Indignatio

Il secondo Giovenale

Espressionismo, forma e stile delle satire

TACITO

I dati biografici e la carriera politica

L’ “Agricola”

La “Germania”

Il “Dialogus de Oratoribus”

Le opere storiche

Le “Historiae”

Gli “Annales”

La concezione storiografica di Tacito

La prassi storiografica

La lingua e lo stile

Dall’ “Agricola”, 1;45,3-46 (In italiano)

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Dalla “Germania”, 16;18-19.

Dalle “Historiae” (In italiano)

APULEIO

I dati biografici

Il “De magia”

Le “Metamorfosi”: Il titolo e la trama del romanzo

Le sezioni narrative

Caratteristiche e intenti dell’opera

La lingua e lo stile

Da “Le Metamorfosi”: I, 1-3; 11-13; 18-19; III,24-26,28-31; V,21-23;XI,1-2; 13-15.

Da “De Magia” 6-8.

Relazione Finale della classe V sez. A (indirizzo scientifico) anno scolastico 2016/2017 relativo alla disciplina: Inglese.

Classe V sez. A LSDocente : Prof.ssa Puca Mariantonia

Presentazione della classe

La classe V A è composta da 23 alunni,di cui 1 portatore di handicap, tutti provenienti dalla IV A. Dal punto di vista comportamentale essa si è mostrata nel complesso corretta nonostante la presenza di alcuni alunni che hanno necessitato di essere a volte richiamati all’attenzione e di essere spronati ad una partecipazione più attiva. Sul piano della maturazione cognitiva essa si è presentata alquanto positiva in quanto la maggior parte degli alunni ha mostrato una partecipazione attiva e propositiva ed un impegno costante; non tutti hanno però sfruttato pienamente le proprie potenzialità. Dal punto di vista strettamente didattico un gruppo ha raggiunto un’ottima preparazione,tra questi qualcuno è emerso in modo particolare;un gruppo han raggiunto una buona preparazione; un gruppo una discreta preparazione; qualcuno, pur presentando alcune difficoltà espressive ,ha raggiunto una preparazione nel complesso sufficiente.Per quanto riguarda lo svolgimento del programma esso è stato svolto nelle linee essenziali; solo alcuni argomenti non sono stati trattati perché alcune ore di lezione sono coincise con giorni di sospensione di attività didattiche. Conoscenze-conoscere i principali aspetti storico- sociali e letterari dei secoli XIX e XX.

Competenze -uso della lingua nelle quattro abilità riconducibile al livello B1+ del Quadro Europeo di Riferimento per le lingue;-comprendere testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico(ambito sociale , letterario, artistico);-produrre testi orali e scritti per argomentare e sostenere opinioni;-formulare giudizi motivati che esplicitino il rapporto tra il messaggio del testo letterario e la propria esperienza culturale;

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-fare collegamenti interdisciplinari;-utilizzare il linguaggio specifico;-comprendere e rielaborare, nella lingua straniera, contenuti di discipline non linguistiche( CLIL ).

Metodologia

-lezione frontale-lezione dialogata-discussioni collettive

Mezzi e strumenti-libro di testo-fotocopie da altri testi

Verifiche e valutazioni-interrogazioni-interviste individuali e di gruppo-quesiti a risposta aperta

Criteri di valutazioneNella valutazione si è tenuto conto:-del livello di partenza dei singoli alunni-delle loro lacune pregresse, dei loro progressi realizzati-dell’assiduità nella frequenza, del comportamento-dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo ed alla vita della scuola-delle capacità di recupero autonomo -della griglia di valutazione concordata nell’ambito della riunione dipartimentale di lingua straniera tenutasi nel mese di settembre 2016.

L’insegnanteLiceo scientifico Giordano Bruno - Arzano(NA) anno scolastico 2016/2017Programma di inglese svolto nella classe 5^ALS Prof.ssa Puca MDal testo “Performer Culture & Literature 2 di Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton“, edito da Zanichelli.Specification 10.

10.1: The life of young Victoria. 10.2: The first half of Queen Victoria's reign; the Great Exhibition. 10.3: The building of the railways.

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10.4: Victoria London. 10.5: Life in Victorian town;

extract "Coketown" taken from Charles Dickens's "Hard Times". 10.7: The Victorian compromise. 10.8: The Victorian Novel. 10.9: Charles Dickens:

Oliver Twist; extract "Oliver wants some more".

10.13: Charles Dickens and the theme of education: extract "The definition of a horse" taken from "Hard Times".

Specification 11. 11.1: The British Empire. 11.4: Charles Darwin and evolution; Darwin vs. God?; Darwin's "The descent

of man and selection in relation to sex": Man's origin.

11.8: New aesthetic theories; the Pre-Raphaelite Brotherood. 11.9: Aestheticism. 11.10: Oscar Wilde:

"The Picture of Dorian Gray" and the theme of beauty: extract "I would give my soul".

Dal testo “Performer Culture & Literature 3 di Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton“, edito da Zanichelli.Specification 13.

13.1: The Edwardian Age. 13.2: Securing the vote for women. 13.3: World War I. 13.5: Modern poetry:

The Georgian Poets. Imagism. Symbolism.

13.9: The Easter Rising and the Irish War of Independence. 13.12: T.S. Eliot:

"The Waste Land": The Burial of the Dead(section 1); The Burial of the Dead(section 2).

Specification 14. 14.1: A deep cultural crisis. 14.2: Sigmund Freud: a window on the unconscious. 14.4: Modernism.

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Argomenti che si intendono svolgere dopo il 15 maggio.Specification 14.

14.5: The modern novel. 14.9: James Joyce. 14.13: Virginia Woolf.

Specification 16. 16.8: George Orwell.

Insegnante

Liceo sc ient i f ico Statale “G.Bruno” di ArzanoRelazione f inale del la Giul ia D’Errico prof . , docente di Storia e

Fi losof ia , per la c lasse V l iceo sc ient i f ico sez .AA.s . 2016/2017

La c l a s s e è f o rma ta da 23 a lunn i . G l i a l l i ev i hanno mos t r a t o un a t t egg ia men to t endenz i a lm en te l i ne a r e s i a s o t t o i l p ro f i l o de l r i s pe t to de l l e r ego le s co l a s t i che che de l l ’ im pegno ne l lo s t ud io de l l e due d i s c i p l i ne ,pe r cu i i l r i s u l t a to r agg iun t o ha mos t r a t o un p ro f i t t o p i ù che s u f f i c i en t e , nonché o t t i mo pe r a l cun i a l l i ev i c he hanno me ss o in e v idenza capac i t à d i ana l i s i e d i s i n t e s i deg l i a rgom en t i t r a t t a t i pe r l e due d i sc ip l i ne e s pun t i d i pe r s ona l i zzaz ione de l lo s tud io .L ’ impe gno e l a pa r t ec ipaz i one a l l ’ a t t i v i t à d ida t t i c a s ono s t a t i v i a v i a p iù cos t ru t t i v i i n t u t t o i l co r so de l t r i enn io . Ne l lo s vo lg i men t o deg l i a rgomen t i i ne r en t i l e due d i sc ip l i ne s i è c e r ca to d i co invo l ge re g l i a l l i ev i a t t r ave r so d i s cus s i on i gu ida t e , p roponendone , l addove fo s se s t a t o pos s ib i l e , una l o ro l e t t u r a a t t ua l e , non so l o , m a d i f a r l e i n t e r ag i r e t r a l o ro ; c i s i è dunque i mpegna t i pe r c iò che r i gua rda l a d i s c ip l i na d i S t o r i a ne l l ’ ana l i s i de l l ’ e t à g io l i t t i ana e de l l a nuova soc i e t à d i mas s a ; s i s ono a na l i zza t i i due con f l i t t i mond ia l i , l ’ e t à de i t o t a l i t a r i s mi , f i no a g i unge re a l l a nuova s i t uaz i one in t e rnaz i ona l e de l i nea t a s i ne l l a con fe r e nza d i Y a l t a e a l p rob lema de l l a bomba a t omica . S i è g iun t i i n f i ne a l pe r iodo de l l a Res i s t enza i n I t a l i a e a l l a na s c i t a de l l ’ I t a l i a Re pubb l i ca na . I l t e s to c he è s t a t o ado t t a to i n c l a s s e è i l manua le d i : V .Cas t ronovo , Mi l l e Due mi l a , Ed . L a Nuova I t a l i a vo l . I I I . Pe r un ’ana l i s i p iù pa r t i co l a r egg ia t a de g l i a rgome n t i s vo l t i s i r i nv i a a l l a p rog ramm az ione f i na l e de l docen t e . P e r c i ò che r i gua rda l a d i sc ip l i na d i F i l o so f i a , s i è ana l i zza to i l pens i e ro de l l ’ i dea l i sm o t ede sco d i He ge l , nonc hé l a r e az ione a l l ’ hege l i sm o , a t t r ave r s o i l pens i e ro d i S chope nhaue r , K ie rke gaa rd , M arx ,N ie t z s che e F reud .

La doc en te G i u l i a D’E r r i co

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Liceo Scient i f ico Statale “G.Bruno”di ArzanoProgramma di s toria svol to a l 15-05-2016 del la prof .

Giul ia D’Errico

Per la c lasse V l iceo sc ienti f ico sez .AA.s . 2016/2017

L’ETA’ GIOLITTIANA :Pol i t ica in te rna ed es tera d i G.Giol i t t i ; pa t to Gent i loni ; guerra d i L ibia .

La società di massa e la guerra nel la le t tura di : Gus tave Le Bon, la ps icologia de l le fo l le ; Er ic J .Leed, te rra d i nessuno. Esper ienza bel l ica e ident i tà persona le ne l la pr ima guerra mondia le ; G.L.Mosse , la naziona l izzazione del le masse .

LA PRIMA GUERRA MONDIALE: l a posiz ione del l ’ I ta l ia e i l d iba t t i to che iv i s i sv i luppò t ra i sos teni tor i de l l ’ in tervent i smo e quel l i de l neut ra l ismo; i t ra t ta t i d i pace e la v i t tor ia mut i la ta ; i 14 punt i d i Wilson; la Socie tà de l le nazioni .

LA RIVOLUZIONE RUSSA: la r ivoluzione d’ot tobre , la Terza In ternazionale , da l comunismo di guer ra a l la Nep, da Lenin a Sta l in : Le tes i d i apr i le ; S ta l in ismo e te rrore : pol i t ica economica e p iani quinquennal i , i l cu l to de l la personal i tà

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IL PRIMO DOPOGUERRA IN ITALIA E IN EUROPA E L’ ETA’ DEI TOTALITARISMI: LA CRISI DEL DOPOGUERRA E IL“BIENNIO ROSSO” IN ITALIA, NASCITA E AVVENTO DEL FASCISMO: i l de l i t to Mat teot t i , Mussol in i e i l d i scorso del 3 gennaio 1925: la pol i t ica in terna e le leggi “fasc is t i ss ime”, le leggi razz ia l i ; pol i t ica es tera : da l l ’asse Roma-Berl ino a l Pat to d’accia io ; I l Nazismo : La presa del potere da par te d i Hi t le r : la not te de i lunghi col te l l i , le leggi d i Nor imberga , la not te de i c r i s ta l l i , lo spaz io v i ta le e so luzione f ina le ; i l processo d i Norimberga .La c r i s i de l”29 : c r i s i economica e le “diverse” reaz ioni ad essa d i : S ta t i Uni t i , I ta l ia e Germania . Letture storiograf iche: Hannah Arendt , Le or ig in i de l to ta l i ta r i smo; la “soluzione f ina le” de l la quest ione ebra ica .

LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA RESISTENZA IN ITALIA: l ’ invas ione del la Polonia ; l ’entra ta in guer ra de l l ’ I ta l ia ; l ’a t tacco a l l ’Urss e l ’ in tervento degl i Usa ; la guerra para l le la ; la ba t tagl ia d i EL Alamein; la sconfi t ta de l la Germania ; la caduta de l fasc ismo; l ’8 se t tembre; la Repubbl ica d i Salò , la f ine del la seconda guer ra mondia le : Hiroshima e Nagasaki e la resa de l Giappone ; da l la svol ta d i Salerno a l la nasc i ta de l la Repubbl ica , la Cos t i tuz ione e le e lez ioni de l “48; le sce l te de l l ’ I ta l ia in campo in ternazionale : l ’adesione a l pa t to At lant ico .

IL NUOVO ORDINE MONDIALE: Guerra f redda e maccar t i smo; Le conferenze da l ’41 a l ’45; La conferenza d i Yal ta ; La conferenza d i Potsdam; Dott r ina Truman; Piano Marsha l l ; I l Pat to At lant ico; I l Pat to d i Varsavia .

La docente Giul ia DErr ico

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Liceo Scientifico Statale “G.Bruno” di ArzanoProgramma di Filosofia svolto al 15-05-2016 della prof.

Giulia D’Errico Per la classe V liceo Scientifico sez.A A.s. 2016/2017

G.W.F.HEGEL: il “giovane” Hegel e il problema della religione negli SCRITTI TEOLOGICI GIOVANILI. La dialettica e il ruolo del “negativo”; l’alienazione; il significato di “Aufhebung”; il rapporto finito-infinito. Identità e ruolo della contraddizione; La filosofia della storia e l’astuzia della ragione: gli individui cosmico-storici.

LE REAZIONI ALL’HEGELISMO: A.SCHOPENHAUER: Volontà e noluntas; il rifiuto della ragione hegeliana; le vie di liberazione dalla volontà.

KIERKEGAARD: L’esistenza come possibilità; il “singolo” e il rifiuto dell’hegelismo; gli stadi dell’esistenza, l’angoscia e la fede.

K.MARX: la dialettica di Marx e la dialettica hegeliana: due ipotesi a confronto; materialismo storico e problematica dell’alienazione; il materialismo dialettico; il ruolo della filosofia

Il Positivismo: caratteri generali: significato del termine; A.Comte, la legge dei tre stadi CRITICA E NEGAZIONE DEL POSITIVISMO FRA OTTOCENTO E NOVECENTO, F.NIETZSCHE:

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Il “grande annuncio”:la morte di Dio;Il problema della storia: la “seconda inattuale”;L’eterno ritorno;Il superuomo; Il nichilismo, la “trasvalutazione dei valori”, la volontà di potenza.

S.FREUD: La nascita della psicanalisi;La scoperta dell’inconscio;Le pulsioni;La struttura psichica;LETTURE TRATTE DA: S.Freud, Il disagio della civiltàHanna Arendt: La riflessione sul Totalitarismo e sul "male"

La Docente Giulia D’Errico

RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA E FISICAPRESENTAZIONE DELLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTILa classe 5ALS ha generalmente condiviso i percorsi didattici ed educativi con discreto impegno. I livelli delle conoscenze, delle capacità e delle competenze risultano però diversificati: buona parte della classe ha partecipato attivamente e produttivamente alle varie attività proposte con risultati buoni e in qualche caso discreti o ottimi, la restante parte, invece, ha manifestato difficoltà nell’organizzare efficacemente lo studio dimostrando una scarsa autonomia nello svolgimento delle consegne. La maggior parte della classe ha dimostrato di saper utilizzare tecniche e procedure di calcolo precedentemente acquisite in problemi nuovi ed è stata capace di individuare e costruire relazioni fra i diversi argomenti affrontati. Dal punto di vista comportamentale gli alunni si sono mostrati complessivamente corretti e abbastanza rispettosi delle regole.Obiettivi specifici: matematicaCompetenze:

Le funzioni. Richiami sulla teoria degli insiemi, limiti di una funzione e funzioni continue.

Calcolo differenziale Teoremi e applicazioni del calcolo differenziale, calcolo integrale e relativi

teoremi e applicazioni

Obiettivi specifici: fisicaCompetenze:

Analizzare i fenomeni elettromagnetici Analizzare, utilizzando linguaggio e simbolismo opportuni, le leggi

dell’elettromagnetismo Analizzare i fenomeni legati alla teoria della relatività ristretta per interpretare

energeticamente i fenomeni nucleari. Analizzare il modello del quanto di luce e la natura ondulatoria della luce.

ORE DI LEZIONE Matematica: 131Fisica: 86METODI DIDATTICI, VERIFICHE, SOSTEGNO, VALUTAZIONE FINALEPer naturali questioni di tempo, gli argomenti sono stati introdotti tramite lezione frontale, nella quale però si è cercato di privilegiare i momenti di

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confronto e discussione al fine di stimolare gli alunni a partecipare attivamente al processo di apprendimento. Molto tempo è stato poi dedicato alla risoluzione in classe degli esercizi assegnati a casa, sia per consolidare i concetti fondamentali, che per fornire un aiuto agli alunni meno diligenti. Per lo svolgimento dell’attività è stato utilizzato principalmente il libro di testo, sono state poi fornite agli alunni fotocopie, indicazioni su siti internet interessanti e appunti da consultare/scaricare dal sito della docente.Il recupero è stato svolto in orario curriculare, spiegando più volte gli stessi argomenti, eseguendo molti esercizi in classe, coinvolgendo attivamente la classe. La scuola ha poi attivato lo sportello didattico per cui gli alunni bisognosi sono stati invitati ad avvalersi di tale opportunità.Sono state proposte, per la valutazione scritta, tre verifiche di matematica e due di fisica a quadrimestre. Tutti gli alunni hanno avuto l’opportunità di esprimersi in almeno una interrogazione orale sia nel primo che nel secondo quadrimestre; nel secondo quadrimestre, inoltre, si è tenuto conto dei risultati ottenuti nella simulazione della terza prova di fisica. I criteri di valutazione sono stati quelli previsti nelle griglie di valutazione dipartimentale per le verifiche scritte e orali, a volte leggermente ritoccate per adeguarle a prove specifiche; nella valutazione della simulazione della terza prova, invece, si è tenuto conto della griglia specifica approvata dal Consiglio di Classe.Nel giudizio complessivo finale da portare in sede di consiglio di classe terrò conto dei seguenti elementi: la partecipazione al dialogo educativo (intesa come frequenza di

interventi, manifestazione di interesse per la materia, tendenza ad allagare i propri orizzonti conoscitivi)

l’impegno (inteso come disponibilità a fare e a portare a termine un determinato compito)

il livello di conoscenza raggiunto il livello di padronanza e capacità di rielaborazione delle conoscenze

raggiunte la crescita di ogni singolo alunno rispetto alle basi iniziali, relativizzando

entro certi limiti la valutazione.

CONTENUTI DISCIPLINARIMatematicaLe funzioni reali di variabile reale: definizione di funzione, principali proprietà delle funzioni (dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità, funzione inversa di una funzione), domini delle principali funzioni, funzione composta di due o più funzioni.

I limiti delle funzioni: topologia della retta (intervalli, intorno di un punto, punti isolati e di accumulazione di un insieme, insiemi limitati e illimitati), definizioni di limite e significato geometrico, verificare il limite di una funzione mediante la definizione, teoremi sui limiti (unicità del limite, permanenza del segno e del confronto con dimostrazioni).Le operazioni con i limiti: limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni (senza dimostrazione), le forme indeterminate e calcolo di limiti che si presentano sotto forma indeterminata, calcolare limiti ricorrendo ai limiti

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notevoli; dimostrazione dei seguenti limiti notevoli: , , ; confronto tra infiniti e infinitesimi.Le funzioni continue: definizione, continuità o discontinuità di una funzione in un punto, classificazione dei punti di discontinuità di una funzione, asintoti: definizione, ricerca degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui.La derivata di una funzione: definizione di tangente, di rapporto incrementale, di derivata e suo significato geometrico, di derivata destra e sinistra; calcolo della retta tangente al grafico di una funzione; definizione di punti stazionari e di punti di non derivabilità; continuità e derivabilità: teorema con dimostrazione; derivate fondamentali e regole di derivazione (senza dimostrazioni); applicazione delle derivate alla fisica: intensità di corrente.I teoremi del calcolo differenziale: Teoremi di Rolle e Lagrange (con dimostrazione); conseguenze al teorema di Lagrange: criterio di derivabilità (senza dimostrazione), funzioni crescenti e decrescenti (con dimostrazione); Teorema di de l’Hospital (senza dimostrazioni) ; applicazioni del teorema di de l’Hospital.Massimi, minimi e flessi: definizioni, condizione necessaria per la determinazione dei punti di massimo o minimo; ricerca di massimi e minimi relativi con la derivata prima (senza dimostrazione), ricerca dei punti stazionari di flesso a tangente orizzontale (senza dimostrazione); la concavità e il segno della derivata seconda (senza dimostrazione), condizione necessaria per i flessi. Problemi di massimo e minimo di vario tipo.Studio completo del grafico di funzioni: razionali intere e fratte, funzioni logaritmiche, esponenziali, trigonometriche e con valore assoluto. Integrali: le primitive, l’integrale indefinito, condizione sufficiente di integrabilità, proprietà dell’integrale indefinito (con dimostrazioni); integrali indefiniti e regole di integrazione; cenni al problema delle aree, teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione); integrali definiti: il calcolo delle aree, il calcolo dei volumi dei solidi, la lunghezza di una curva piana, l’area di una superficie di rotazione.Equazioni differenziali del primo ordine: equazioni del tipo y’=f(x), a variabili separabili, lineari.FisicaInterazioni magnetiche e campi magnetici: la forza magnetica e le linee del campo magnetico, forza tra magneti e correnti e tra correnti, intensità del campo magnetico, la forza magnetica su un filo percorso da corrente, il campo magnetico di un filo percorso da corrente, il momento magnetico di una spira percorsa da corrente e il motore elettrico, il solenoide; la forza di Lorentz e il moto di una carica in un campo magnetico uniforme, forza elettrica e magnetica, il flusso del campo magnetico, il teorema di Gauss per il campo magnetico e il teorema di Ampère.L’induzione elettromagnetica: la corrente indotta, la legge di Faraday-Neumann, la legge di Lenz, l’autoinduzione e la mutua induzione, l’alternatore e il trasformatore. I circuiti semplici in corrente alternata e la risonanza nei circuiti elettrici.Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche: campi che variano nel tempo e le equazioni di Maxwell, le onde e lo spettro elettromagnetico; l’energia trasportata da un’onda elettromagnetica; la polarizzazione delle onde elettromagnetiche.

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La relatività ristretta: la velocità della luce e i postulati della relatività ristretta; la dilatazione dei tempi e la contrazione delle distanze; la qdm relativistica, l’equivalenza tra massa ed energia, la composizione relativistica delle velocità.Particelle e onde: il dualismo onda-corpuscolo, la radiazione di un corpo nero e l’ipotesi di Panck; i fotoni e l’effetto fotoelettrico; la qdm di un fotone e l’effetto Compton; la lunghezza d’onda di de Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali; cenni al principio di indeterminazione di Heisenberg.La natura dell’atomo: il modello atomico di Rutherford; cenni sugli spettri a righe; il modello atomico di Bhor dell’atomo di idrogeno; la quantizzazione del momento angolare secondo de Broglie; cenni all’atomo di idrogeno secondo la meccanica quantistica; i raggi X.Cenni di fisica nucleare: la struttura del nucleo, l’interazione nucleare forte e la stabilità dei nuclei; il difetto di massa del nucleo e l’energia di legame; decadimento radioattivo e attività; la fissione nucleare.

LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – ARZANO

PROGRAMMA DI MATEMATICA svolto al 15 maggio nella classe V A LS

ANNO SCOLASTICO 2016-2017

PROF. CARMELA FERONE

Le funzioni reali di variabile reale: definizione di funzione, principali proprietà delle funzioni (dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità, funzione inversa di una funzione), domini delle principali funzioni, funzione composta di due o più funzioni.

I limiti delle funzioni: topologia della retta (intervalli, intorno di un punto, punti isolati e di accumulazione di un insieme, insiemi limitati e illimitati), definizioni di limite e significato geometrico, verificare il limite di una funzione mediante la definizione, teoremi sui limiti (unicità del limite, permanenza del segno e del confronto con dimostrazioni).

Le operazioni con i limiti: limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni (senza dimostrazione), le forme indeterminate e calcolo di limiti che si presentano sotto forma indeterminata, calcolare limiti

ricorrendo ai limiti notevoli; dimostrazione dei seguenti limiti notevoli: , , ; confronto

tra infiniti e infinitesimi.

Le funzioni continue: definizione, continuità o discontinuità di una funzione in un punto, classificazione dei punti di discontinuità di una funzione, asintoti: definizione, ricerca degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui.

La derivata di una funzione: definizione di tangente, di rapporto incrementale, di derivata e suo significato geometrico, di derivata destra e sinistra; calcolo della retta tangente al grafico di una funzione; definizione di punti stazionari e di punti di non derivabilità; continuità e derivabilità: teorema con dimostrazione; derivate fondamentali e regole di derivazione (senza dimostrazioni); applicazione delle derivate alla fisica: intensità di corrente.

I teoremi del calcolo differenziale: Teoremi di Rolle e Lagrange (con dimostrazione); conseguenze al teorema di Lagrange: criterio di derivabilità (senza dimostrazione), funzioni crescenti e decrescenti (con dimostrazione); Teorema di de l’Hospital (senza dimostrazioni) ; applicazioni del teorema di de l’Hospital.

Massimi, minimi e flessi: definizioni, condizione necessaria per la determinazione dei punti di massimo o minimo; ricerca di massimi e minimi relativi con la derivata prima (senza dimostrazione), ricerca dei punti stazionari di flesso a tangente orizzontale (senza dimostrazione); la concavità e il segno della derivata seconda (senza dimostrazione), condizione necessaria per i flessi. Problemi di massimo e minimo di vario tipo.

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Studio completo del grafico di funzioni: razionali intere e fratte, funzioni logaritmiche, esponenziali, trigonometriche e con valore assoluto.

Integrali: le primitive, l’integrale indefinito, condizione sufficiente di integrabilità, proprietà dell’integrale indefinito (con dimostrazioni); integrali indefiniti e regole di integrazione; cenni al problema delle aree, teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione); integrali definiti: il calcolo delle aree, il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione, la lunghezza di una curva piana.

Arzano

Il docente _________________ Gli alunni

LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – ARZANO

PROGRAMMA DI FISICA svolto al 15 maggio nella classe V A LS

ANNO SCOLASTICO 2016-2017

PROF. CARMELA FERONE

Interazioni magnetiche e campi magnetici: la forza magnetica e le linee del campo magnetico, forza tra magneti e correnti e tra correnti, intensità del campo magnetico, la forza magnetica su un filo percorso da corrente, il campo magnetico di un filo percorso da corrente, il momento magnetico di una spira percorsa da corrente e il motore elettrico, il solenoide; la forza di Lorentz e il moto di una carica in un campo magnetico uniforme, forza elettrica e magnetica, il flusso del campo magnetico, il teorema di Gauss per il campo magnetico e il teorema di Ampère.

L’induzione elettromagnetica: la corrente indotta, la legge di Faraday-Neumann, la legge di Lenz, l’autoinduzione e la mutua induzione, l’alternatore e il trasformatore. I circuiti semplici in corrente alternata e la risonanza nei circuiti elettrici.

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche: campi che variano nel tempo e le equazioni di Maxwell, le onde e lo spettro elettromagnetico; l’energia trasportata da un’onda elettromagnetica; la polarizzazione delle onde elettromagnetiche.

La relatività ristretta: la velocità della luce e i postulati della relatività ristretta; la dilatazione dei tempi e la contrazione delle distanze; la qdm relativistica, l’equivalenza tra massa ed energia, la composizione relativistica delle velocità.

Particelle e onde: il dualismo onda-corpuscolo, la radiazione di un corpo nero e l’ipotesi di Panck; i fotoni e l’effetto fotoelettrico; la qdm di un fotone e l’effetto Compton; la lunghezza d’onda di de Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali; cenni al principio di indeterminazione di Heisenberg.

La natura dell’atomo: il modello atomico di Rutherford; cenni sugli spettri a righe; il modello atomico di Bhor dell’atomo di idrogeno; la quantizzazione del momento angolare secondo de Broglie; cenni all’atomo di idrogeno secondo la meccanica quantistica; i raggi X.

Cenni di fisica nucleare: la struttura del nucleo, l’interazione nucleare forte e la stabilità dei nuclei; il difetto di massa del nucleo e l’energia di legame; decadimento radioattivo e attività; la fissione nucleare.

Il docente : Ferone Carmela

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PROGRAMMA DI “STORIA DELL’ARTE” svolto nell’a.s. 2016/17CLASSE V A - INDIRIZZO: LICEO SCIENTIFICO – prof.ssa Cristina DAMIANO

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MODULO ARGOMENTO

1 IL NEOCLASSICISMO1.1 Inquadramento storico-culturale del Neoclassicismo.1.2 Caratteri e teorie del NEOCLASSICISMO. Il bello ideale teorizzato dal Winckelmann.

Cenni sul Piranesi e riflessioni sul suo contributo al Neoclassicismo.1.3 La figura di Antonio Canova: formazione, personalità artistica, analisi degli episodi

significativi della sua produzione: Teseo sul Minotauro; Amore e Psiche; le Grazie; il Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria.

1.4 Il Neoclassicismo in pittura: Jacques Louis David. Formazione e poetica. Analisi delle opere significative: Il giuramento degli Orazi; la morte di Marat; Napoleone valica il Gran San Bernardo; L'incoronazione di Napoleone.

2 FERMENTI ROMANTICI2.1 Fermenti romantici: Francisco GOYA. Formazione e poetica. Analisi delle opere

significative: Il sonno della ragione genera mostri; la Maja desnuda; 3 maggio 1808; Saturno divora i suoi figli.

2.2 J. H. FUSSLI: formazione e poetica; analisi dell'opera "L'incubo".2.3 W. BLAKE: formazione e poetica; analisi delle opere: “Il vortice degli amanti”,

“Europe, a prophecy”.3 IL ROMANTICISMO

3.1 Inquadramento storico e culturale. Caratteri della nuova corrente. Le categorie estetiche: pittoresco e sublime. Il 'bello' romantico. Il concetto di 'genio'.

3.2 Caratteri del ROMANTICISMO INGLESE. John CONSTABLE: formazione e poetica; il paesaggio pittoresco; analisi delle opere: "Il mulino di Flatford", "Studio di nuvole". WillIam TURNER: formazione e poetica; la rappresentazione sublime del paesaggio e la dissoluzione del reale nel colore; analisi delle opere: "Didone costruisce Cartagine”, “La valorosa Temeraire..."; "L'incendio alla Camera dei Lords”.

3.3 Caratteri del ROMANTICISMO TEDESCO. C. D. FRIEDRICH: formazione e poetica; analisi delle opere “Monaco in riva al mare”, “Viandante sul mare di nebbia”.

3.4 Caratteri del ROMANTICISMO FRANCESE. Théodore GERICAULT: formazione e poetica; analisi delle opere: "La zattera della Medusa", “Ritratti degli alienati con monomanie”.Eugène DELACROIX: formazione e poetica; analisi delle opere: "La barca di Dante", "La Libertà che guida il popolo", il "Massacro di Scio".

3.5 Caratteri del ROMANTICISMO ITALIANO. F. HAYEZ: "I vespri siciliani", "Il bacio".4 L'ETÀ DEL REALISMO.

4.1 Le radici del Realismo. Contestualizzazione storico-culturale. Gustave COURBET: la poetica del vero; il ruolo dell’artista e i canali di diffusione delle opere. Analisi delle opere: "Gli spaccapietre", "L'atelier del pittore".J.F. MILLET: il carattere epico della sua produzione; analisi de “Le spigolatrici”.H. DAUMIER: l’arte come denuncia sociale. Analisi delle opere: “Il vagone di terza classe”, “Gargatua”.

4.2 Il REALISMO in ITALIA: MACCHIAIOLI e SCAPIGLIATI. Il Caffè Michelangelo. La tecnica della macchia. Giovanni Fattori: "La rotonda dei bagni Palmieri", "In vedetta".La SCAPIGLIATURA LOMBARDA: “L’edera” di Tranquillo Cremona.

5 L'IMPRESSIONISMO5.1 Introduzione storico-culturale. Il rapporto con la fotografia. La tecnica. I canali

espositivi.5.2 EDOUARD MANET. Il carattere rivoluzionario della sua arte e il rapporto con gli

impressionisti. Analisi delle opere: "La Colazione sull'erba", "Olympia", " Il bar delle Folies Bergère".

5.3 CLAUDE MONET. La poetica e le tappe del percorso artistico. Analisi delle opere: "Impression, soleil levant", la serie de "La Cattedrale di Rouen".

5.4 EDGAR DEGAS. La poetica di Degas nel movimento impressionista. Analisi delle opere: “La lezione di danza", "L'Assenzio".

5.5 PIERRE-AUGUSTE RENOIR. La poetica della gioia di vivere. Analisi delle opere: "La Grenouillère" e confronto con l’omonima tela di Monet, "Il ballo al Moulin de la Galette", "La Colazione dei canottieri".

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5.6 L’ARCHITETTURA DEL FERRO. Le potenzialità dei nuovi materiali da costruzione e il nuovo volto delle città. Le grandi ristrutturazioni urbane: la Parigi di Haussmann. La Tour Eiffel. Il Crystal Palace.

6 IL POSTIMPRESSIONISMO

6.1 Definizione e inquadramento storico-culturale del fenomeno.

6.2 IL NEOIMPRESSIONISMO: i principi teorici. GEORGE SEURAT: analisi dell'opera "Un dimanche après midi à l'Île De la Grande Jatte".IL DIVISIONISMO ITALIANO: G. SEGANTINI, analisi de “Ave Maria a trasbordo”; G. PREVIATI, analisi de”Le due madri”; PELLIZZA DA VOLPEDO, analisi de “Il Quarto Stato”.

6.3 PAUL CEZANNE. La scomposizione geometrica della realtà. Le fasi della sua produzione. Analisi delle opere: "La casa dell' impiccato", “Tavolo da cucina”, “Le grandi bagnanti”, "La montagna di Sainte Victoire".

6.4 PAUL GAUGUIN: la poetica, sintetismo e sincretismo. Le fasi della sua produzione. Analisi delle opere: "La visione dopo il sermone", "Il Cristo giallo", "Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?".

6.5 VINCENT VAN GOGH: la poetica e le fasi della produzione artistica. Analisi delle opere: "I mangiatori di patate", "Autoritratto con cappello grigio", "Notte stellata", "Campo di grano con volo di corvi".

7 L'ART NOUVEAU7.1 L'ART NOUVEAU: introduzione storica e culturale. Il concetto di decorazione

applicato ai nuovi manufatti. Il ruolo di William Morris e le "Arts and Crafts".7.2 L’ARCHITETTURA. La scuola d’arte di Glasgow.

Il MODERNISMO catalano. A. GAUDI’: la poetica, la nuova estetica applicata all'architettura, analisi della “Casa Batllò” e della “Casa Milà”.A. LOOS e le riflessioni sull’ornamento, analisi della “Casa Steiner”.

7.3 La Secessione Viennese. GUSTAVE KLIMT: la poetica. Analisi del “Fregio di Beethoven”, "Giuditta I", "Giuditta II", "Il bacio".

8 LE AVANGUARDIE STORICHE

10.1 Le avanguardie storiche: concettualizzazione e inquadramento storico-culturale.10.2 I FAUVES. La poetica del gruppo. I principali protagonisti: Henri MATISSE; analisi

delle opere: " La stanza rossa", "La danza".10.3 L'ESPRESSIONISMO: la poetica del gruppo.

LE PREMESSE. Edvard MUNCH, analisi de "Malinconia" e "L'urlo". Ernst Ludwig KIRCHNER, analisi dell'opera "Potsdamer Platz".

10.4 IL CUBISMO. La poetica e le anime del movimento. La tecnica e le fasi del Cubismo. PICASSO: le fasi artistiche; analisi delle opere: "Poveri in riva al mare", "Famiglia di saltimbanchi", "Les demoiselles d'Avignon", "Ritratto di Ambroise Vollard", "Natura morta con sedia impagliata", "Guernica".

10.5 IL FUTURISMO. Poetica, Manifesti e interpreti. Il Rapporto con il passato.BOCCIONI, analisi de: "La città che sale", "Stati d'animo", "Forme uniche della continuità nello spazio". SANT'ELIA: la poetica e il manifesto dell'architettura futurista; analisi di un'opera. BALLA, "Dinamismo di un cane al guinzaglio".

10.6 Il DADAISMO: contestualizzazione storica e culturale del movimento. Il "ready-made". M. DUCHAMP: la poetica, analisi delle opere "Fontana" e "L.H.O.O.Q.".

10.7 IL SURREALISMO. La crisi novecentesca dell’io. Poetica e protagonisti. MAGRITTE, analisi de "Il tradimento delle immagini”, “L’impero delle luci". DALÌ, il metodo paranoico-critico e la rappresentazione dell'inconscio, analisi de "La Venere di Milo con cassetti", "Sogno causato dal volo di un'ape...", "La persistenza della memoria".

10.8 La METAFISICA. Poetica e protagonisti. G. DE CHIRICO: analisi di "Canto d'amore" e "Le Muse inquietanti".

10.9 L'ASTRATTISMO. Poetica e protagonisti. Il gruppo "Der Blake Reiter". V. KANDINSKIJ: analisi di "Coppia a cavallo", "Primo acquarello astratto", "Su bianco II".P. MONDRIAN. De Stijl e Neoplasticismo. Analisi di “Quadro I”.

9 LA SCUOLA DI PARIGI

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11.1 La Scuola di Parigi: analisi storica e culturale del fenomeno. Amedeo MODIGLIANI, analisi del "Ritratto di Paul Guillaume".

LICEO “GIORDANO BRUNO” DI ARZANO (NA)

RELAZIONE FINALE

DOCENTE: DAMIANO CRISTINA ANNO SCOLASTICO 2016/2017INDIRIZZO: LICEO SCIENTIFICO DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSe: V A

La classe è composta da n. 23 alunni che hanno frequentato con sufficiente assiduità le lezioni. Il contesto classe, da me conosciuto quest’anno, si presenta alquanto omogeneo sotto il profilo sociale di appartenenza, lievemente differenziato nelle caratteristiche di approccio allo studio. Dall’analisi della situazione iniziale era emersa una situazione mediamente soddisfacente: un gruppo di alunni era apparso poco motivato e superficiale nell’impegno scolastico ma potenzialmente valido, un altro gruppo ha mostrato fin dall’inizio motivazione, buona volontà e approccio allo studio sistematico ed organico. La classe, nel complesso, si è mostrata vivace sia nel comportamento che nelle potenzialità e capacità degli allievi.

Sotto il profilo comportamentale la classe è apparsa sufficientemente coesa e solidale.

Relativamente al discorso strettamente didattico, la scrivente precisa di aver svolto la programmazione così come delineata all’inizio dell’anno scolastico. In particolare si è lavorato molto sul metodo e sull’impegno proiettando, fin dall’inizio dell’anno, gli alunni verso l’Esame di Stato. Sicuramente il processo è stato rallentato dalla necessità di recuperare in itinere gli alunni meno motivati, sacrificando, inevitabilmente eventuali approfondimenti che avrebbero potuto valorizzare gli alunni più volenterosi. Alla fine dell’anno scolastico, si può affermare che tutti gli alunni hanno raggiunto i principali obiettivi previsti nella programmazione iniziale e hanno conseguito il successo scolastico, coerentemente con le potenzialità individuali e l’impegno profuso da ciascuno. Tuttavia solo per il gruppo di alunni più motivato si può parlare di risultati rilevanti. Arzano, 15/05/2017. In fede prof.ssa Cristina Damiano

Liceo Scientifico Statale “Giordano Bruno” Arzano

Relazione e Programma di religione svolto nell’anno scolastico 2016/2017 al 15/05

CLASSE V A liceo Scientifico Alcune precisazioni preliminari :Nello svolgimento del programma è stata privilegiata una concezione di I.R.C. come servizio :

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- servizio all’ uomo- servizio alla cultura - servizio alla chiesa

L’utilizzo degli strumenti didattici e l’applicazione dei criteri di valutazione sono ostacolati dalla brevità delle lezioni e dalla scarsità di lezioni per anno. Per questo le lezioni hanno sempre avuto una forma dialogata , con l’obiettivo di coinvolgere gli alunni , trasformarli in protagonisti della lezione , stimolarli alla riflessione su temi fondamentali , alla presa di posizione , alla responsabilità , alla consapevolezza , alla maturazione personale.L’utilizzo parziale del libro di testo adottato è stato integrato con altro materiale : articoli di giornale , materiale vario di tipo spirituale , religioso , storico , video. L’ itinerario formativo svolto nella classe è stato il seguente :

- la comunicazione interpersonale , il gruppo , il silenzio , l’ ascolto attivo - la religione come fenomeno universale- la coscienza umana e l’agire morale- il significato dell’amore, del bene comune, dell’impegno per la promozione

dell’uomo nella giustizia e nella verità- senso dell’esistenza e sistemi etici- problemi fondamentali dell’etica (la libertà, il dovere, il male)- principi e modelli etici nel mondo contemporaneo- temi di bioetica: aborto procurato, eutanasia, procreazione assistita- morale familiare: l’idea cristiana di amore e famiglia; il sacramento del

matrimonio; le unioni civili- temi suggeriti dall’attualità

La docente Renzullo Luigia

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