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01/10/07 1
Gli Elettroni e la Luce
Enzo Iarocci
Laboratori Nazionali di Frascati
01/10/07 2
Sommario
Elettricità e MagnetismoOnde elettromagnetiche e Fotoni
Dualismo Onda-CorpuscoloRivelazione di Particelle
01/10/07 3
Forza Elettrica e Forza Magnetica
01/10/07 4
Legge di Coulomb dell’Elettrostatica
Modello di azione diretta a distanza
rF
€
rF = k
r2ˆ r
01/10/07 5
Il Modello di Campo (Faraday)
La calamita crea nello spazio vuoto un campo magneticoche agisce localmente sui pezzetti di ferro
L’azione magnetica o elettrica è mediata da un campo.
01/10/07 6
Concetto di Campo
E’ una specie di tensione dello spazio vuoto
descritta in ogni punto da un vettore
€
rF = k
r2ˆ r = q(k
Q
r2ˆ r ) = q
r E
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Condensatore carico
Volume pieno di campo elettrico uniforme nel vuoto
€
rE
01/10/07 8
Solenoide
Filo avvolto a elica percorso da corrente elettrica
01/10/07 9
Solenoide carico
Volume pieno di campo magnetico uniforme nel vuoto
€
rB
01/10/07 10
Circuito Oscillante
Condensatore e solenoide si caricano e scaricano periodicamente a causa della
induzione elettromagnetica (Faraday)
condensatore solenoide
01/10/07 11
Coulomb, Ampere, Faraday
Il campo E nasce dalle cariche
Il campo B circola attornoalle correnti elettriche
Un campo E circola attorno a un campo dB/dt
01/10/07 12
Maxwell
E
B
Faraday
Maxwell
Colse una contraddizione nelle leggi note e la corresse ipotizzando un fenomeno analogo a quello scoperto da
Faraday
dB/dt
dE/dt
01/10/07 13
Le Equazioni di Maxwell
€
∇• r
E = ρ ε0
€
∇• r
B = 0
€
∇× r
E = −∂r B ∂t
€
∇× r
B = μ 0
r J +μ 0ε0 ∂
r E ∂t
01/10/07 14
La scoperta di Maxwell
dE/dt
dB/dt
dE/dt
Giocando con le sue equazioni nel vuoto, Maxwell ne trasse una equazione d’onde
elettromagnetichecon velocità di propagazione pari a quella della
luce
01/10/07 15
L’Unificazione di Maxwell
Onda Luminosa: E e B viaggiano e oscillano insieme trasportando uguale energia
alla velocità c=300.00km/s che è una velocità limite
Ec
Elettricità Magnetismo
Luce
01/10/07 16
Campi di Carica in Moto Uniforme
Un campoelettrico radiale e magnetico circolare accompagnano la
carica.
Una volta stabilito il moto uniforme i
campi “si muovono” in virtù del reciproco
accoppiamento locale.
01/10/07 17
Irraggiamento di Carica Accelerata
In corrispondenza di una accelerazione, per
esempio un urto,
si ha l’emissione di un pacchetto d’onda elettromagnetica, che stabilisce i campi del nuovo
moto uniforme, in tutto lo spazio.
01/10/07 18
Luce di Sincrotrone
01/10/07 19
01/10/07 20
elettroni
ondulatore
luce
Laser a Elettroni Liberi (FEL)
Progetti SPARC e SPARX
01/10/07 21
Antenna Radio
trasmittente (o ricevente)
Moto oscillante degli elettroni nel
conduttore verticale
01/10/07 22
Effetto Fotoelettrico
Nel 1905, le singolari proprietà del fenomeno di estrazione di elettroni dai metalli mediante
luce, indussero Einstein a ipotizzare che la luce viene emessa e assorbita in quanti
di energia E=h e quantità di moto p =h/:la luce è fatta di fotoni.
Newton riteneva che la luce fosse fatta di particelle.Young stabilì che era fatta di onde,
osservandone l’interferenza.
01/10/07 23
Interferenza
Le onde di sorgenti monocromatiche e
coerenti sommandosi generano figure
caratteristiche, di interferenza.
Gli effetti delle Onde Elettromagnetiche, come quelle sull’acqua, si sommano.
01/10/07 24
Diffrazione da una Fenditura Sottile
Un fronte d’onda piana può essere immaginato come sorgente di ondine semicircolari emesse punto a punto, da cui nasce per sovrapposizione il fronte successivo
(Principio di Huygens)
01/10/07 25
Interferenza da Doppia Fenditura
Interferenzatra due sorgenti di
ondemonocromatich
ee
coerenti.
- + - + - + -
01/10/07 26
Diffrazione da Fenditura Estesa
Equivalente a Interferenza di numerose fenditure sottili
La scala della figura è fissata dalla lunghezza d’onda
Frange di diffrazione,
lontano
01/10/07 27
Lunghezze d’Onda Elettromagnetiche
• Radio metri• Micro-onde• Infrarosso• Luce decimillesimi di millimetro• Ultravioletto• Raggi X milionesimi di millimetro• Raggi
Lo spettro è illimitato sopra e sotto
01/10/07 28
L’Esperimento di Young, circa 1800
L’osservazione delle frange d’interferenza della luce da due fenditure fu difficile data la piccola lunghezza d’onda.
Il file musicale di un CD è impresso su una spirale di
passo dell’ordine di 1m che costituisce un reticolo di
diffrazioneper riflessione.
L’effetto è vistoso perchè l’intensità si concentra nelle
direzioni a interferenza costruttiva, che dipendono
dalla lunghezza d’onda,vale a dire dal colore.
01/10/07 29
Interferenza e Selezione Naturale
L’effetto di iridescenza delle piume di molti uccelli è frutto del
reticolo di diffrazione costituito da una
struttura periodicaa scaglie delle piume
01/10/07 30
Fotoni e Interferenza
… ma è un fatto che il singolo fotone – la singola particella di luce – interferisce “con se stesso”
(esperimento di Taylor)
Onda e particella sono concetti esclusivi …
01/10/07 31
Interferenza di Singoli Fotoni
In un dispositivo d’interferenza con fascio di luce così poco intenso da avere
singoli fotoni in volo,il singolo fotone si comporta
come tutto il fascio,salvo passare da intensità dell’onda a
densità di probabilitàdi assorbimento del fotone.
Le frange d’interferenza risultano dalla successiva accumulazione di
eventi puntiformi.
01/10/07 32
L’Ipotesi di de Broglie, 1913
Come una particella di luce di lunghezza d’onda possiede una quantità di moto p
tale che p=h/,
Così una particella materiale di quantità di moto p possiede una lunghezza d’onda
tale che p=h/.
La relazione p=h/ è universale.
01/10/07 33
Diffrazione di Raggi X, 10-
6mm
Poli-cristall
o
Mono-cristallo
01/10/07 34
Diffrazione di Raggi X ed Elettroni
di pari lunghezza d’onda =h/pattraverso lo stesso foglio d’alluminio
ElettroniRaggi X
01/10/07 35
La Diffrazione è un Fenomeno Universale
Struttura periodica
RivelatoreSorgente monocromatica di singoli fotoni
elettroniatomi molecole(*)
P=h/
d
/d
(*) record: molecola di fullerene C60
Frangeperiodiche
apuntini
01/10/07 36
Equazioni d’Onda di Luce e d’Elettrone
Equazione di Maxwell d’onda elettromagnetica:
€
∇2r E =
1
c2
∂ 2r E
∂t 2
Equazione di Schroedinger d’elettrone libero:€
€
−h2
2m∇2ψ = ih
∂ψ
∂t
01/10/07 37
Onda Radio
Il campo E di un’onda radio può essere osservato direttamente con strumenti semplici
01/10/07 38
Onda Luminosa
Data la piccola lunghezza d’onda, di un fascio di luce può essere in pratica osservata direttamente in un punto
la densità di potenza assorbitache è proporzionale all’ampiezza del campo al quadrato,
IE2
Per un singolo fotone perde di significato la nozione di campo.
Può essere nota in un puntola densità di probabilità d’assorbimento
che è proporzionale a un’ampiezza di probabilità al quadrato,
P2
€
01/10/07 39
L’Onda Elettronica
La funzione d’onda elettronica non è un campo fisico che si propaga nello spazio.
Nessuno è riuscito a costruire un modello.
Esempio di modello non riuscito:
01/10/07 40
Dualismo Onda-Particella
Singole“particelle”
Strutturad’interferenz
a
Puntini
P2
P=h/
d
e d
Metafore: Onda di Probabilità Collasso della Funzione d’Onda
01/10/07 41
Principio d’Indeterminazione:
Singoli elettroni di quantità di
moto h/
Doppia fenditura Rivelatore
Per osservare cosa passa attraverso una fenditura è necessario
illuminarla con fotoni di così piccola da localizzare la fenditura.Si rivelano elettroni, ma la quantità di moto dei fotoni è così grande
da perturbarne il moto fino a distruggere la figura d’interferenza.
€
ΔpΔx ≥ h 4π
elettrone
luce
01/10/07 42
L’Atomo d’Idrogeno nello Stato Fondamentale
€
2= e−2r a0 πa0
3
Significato fisico:
esprime la densità di probabilità di osservare l’elettrone nell’intorno di un
punto
Funzione d’Onda:
€
=e−r a0 e−(i h )Et πa03
01/10/07 43
Differenza tra Particelle di Materia eParticelle che Scambiano Forze
Per gli elettroni (che hanno spin 1/2) vale il Principio di Esclusione di
Pauli:due elettroni non possono fare la
stessa cosa nello stesso posto.Esso è alla base della struttura atomica
a gusci elettronici rigidi.In più ci sono leggi di conservazione.
Livelli dell’Idrogeno
I fotoni (che hanno spin 1) hanno tendenza opposta:fotoni identici tendono a sovrapporsi localmente,
dando luogo ai campi elettrici e magnetici macroscopici.
01/10/07 44
Rivelazione di Particelle Cariche d’Alta Energia
Particelle di elevata quantità di moto p hannoun Δp elevato, possono essere osservate senza
apprezzabile effetto d’indeterminazione nella localizzazione (Δx piccolo) anche nelle migliori
condizioni di precisione della tecnologia(millesimi di millimetro)
€
ΔpΔx ≥ h 4π
€
Δx ≥ h 4πΔp
01/10/07 45
Traccia di Ionizzazione
Di una particella carica riveliamo la
traccia di ionizzazione atomica nella
materia attraversata
particella carica energeticaatomo
elettrone
01/10/07 46
Camera a Ionizzazione
Isolantein
campo elettrico
Particella carica energetica
Tracciadi
elettronie ioni
Materiali: Silicio, Argon liquido o gassoso, etc
Il passaggio di una particella è segnalato da una corrente. Localizzando la corrente con elettrodi a
strisce, fili o pixel, si rendono visibili con precisione le tracce.
01/10/07 47
Moltiplicazione di Elettroni in Gas su Filo
Moltiplicazione elettronica a
valanga nel campo intenso in prossimità
del filo
Elettrone di ionizzazione
Filo metallico sottile, 50m, anodo
01/10/07 48
Rivelazione di Fotoni d’Alta Energia
Un fotone d’alta energia attraversando la materia crea uno sciame elettromagnetico
01/10/07 49
01/10/07 50
01/10/07 51
Il Rivelatore Kloe
Ferro di ritorno del solenoide
super-conduttore
Elettroni e positroni
Rivelatore di
fotoni
Camera a
deriva
01/10/07 52
Il Rivelatore Kloe su Dafne
01/10/07 53
La Camera a Deriva di Kloe
50.000 fili metallici tesi in un volume di 20
metri cubi,pieno di una
miscela gassosa a base di gas
Elio,capace di
visualizzare tracce
con precisione di un decimo di
millimetro
01/10/07 54
Il Calorimetro di Kloe
Piombo e fibre scintillanti
Fotomoltiplicatori
01/10/07 55
Kloe
Eventoe+e-
01/10/07 56
EventoK+K-
Kloe
01/10/07 57
Kloe
EventoKSKL
01/10/07 58
Interferenza Quantistica in Kloe
Effetti non locali
01/10/07 59
“Una delle sorprendenti caratteristiche della natura è la varietà degli schemi interpretativi possibili.
Risulta che questo è possibile solo perché le leggi sono proprio così, speciali e delicate.
Per esempio, che la legge sia l’inverso del quadrato della distanza
è ciò che le permette di essere espressa in forma locale”.(Feynman, La legge fisica)
Conclusione