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Calor
RuborTumor
Dolor
Freddo
Pallore/cianosi
Dolore/perdita sensibilita
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Locclusione vascolare puo essere arteriosa o venosa e leffetto
dipendera da:
Il tipo di tessuto interessato
La velocita con cui si sviluppa lostruzioneLa disponibilita di circoli collaterali
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Locclusione puo essere il risultato di:
TrombosiEmbolismo
Aterosclerosi
Compressioni esterne
Spasmi
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FisiopatologiaFisiopatologia
trombositrombosi
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Obiettivi:
Fisiopatologia piastrine
Cause formazione trombi e emboli
Conseguenze trombi e emboli
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Trombosi: processo conseguente allabnorme attivazione
intravasale dellemostasi che da luogo alla formazione dimasse semisolide: TROMBI, derivate da componenti delsangue, sulla parete del vaso, durante la vita.
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Il trombo e una massa solida di costituenti del sangue chesi forma nel circolo durante la vita.
Fattori predisponenti: anormalita della parete vasle,anormalita del flusso sanguigno, anormalita dei costituenti delsangue.
Il trombo arterioso e in genere la conseguenza di un ateromaIl trombo venoso e genere dovuto a stasiPrincipali conseguenze:
Trombo arteriosoinfarto
Trombo venosoedema, emboli
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La maggior parte degli emboli derivano dai trombi
Levento piu frequente e lembolismo polmonare da trombosivenosa profonda delle gambe
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Endotelio
Piastrine
Cascata coagulazione
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Endotelio
Proprieta antitrombotiche:Proprieta antipiastriniche (PGI2, NO)
Proprieta anticoagulanti (antitrombina III, trombomodulina, Pr.C)
Proprieta fibrinolitiche (attivatore tessutale plasminogeno)
Proprieta protrombotiche:
Fattore vonWillebrand
Fattore tessutale (lipoproteina)Inibitori Attivatore tessutale plasminogeno
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Piastrine
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Piastrine ed emostasi
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Coagulazione
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PAR
Cell signalling
G
Thrombin
Tethered Ligand
Attivazione PAR da trombina
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Trombosi
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Trombi bianchi o piastrinici: di aspetto bianco-grigiastro,
friabili, costituiti principalmente di piastrine e di fibrina
Trombi rossi, coagulativi o da stasi: tenaci, elsatici,
scarsamente aderenti, hanno costituzione simile al
sangue coagulato
Trombi variegati: accanto a una componente bianca, troviamospesso in forma di stratificazioni piu o meno regoalri
porzioni ricche di eritrociti.
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Danno entoteliale: (vedi cause ateroma)
Alterazione del flusso sanguigno: (stasi e turbolenza).
Contatto piastrine endotelioAumenta concentrazione fattori coagulazione
Ritardo arrivo fattori inibizione coagulazione
Attivazione cellule endoteliali
Ipercoagulabilita: forme primitive e secondarie
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Mutazione di Leida (FattV):
pos.506
Sostituzione Arg con glutamina
2-15% popolazione60% TVP
Resistenza proteina C attivata
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Fattori di rischio associati alla trombosi ateriosa (vedi aterosclerosi)
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Fattori di rischio associati alla trombosi ateriosa (vedi aterosclerosi)
Fattori di rischio asoociati alla trombosi venosa:Stasi venosa
Locali
Lunghi periodi a lettoImmobilita
Pressione dallesterno
Ostruzione venosa
Generali
Infarto miocardico acuto
Insuff. cardiaca
Ipercoagulabilita
Lesioni endoteliali:
TraumiInterventi chirurgici
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Coagulazione intravascolare disseminata (CID)
Disseminated intravascular coagulation (DIC)
Sindrome iperfibrinoliticaCoagulopatia da consumo
Proteolisi intravasale disseminata
CID non e una malattia primaria, ma piuttosto la potenziale
complicanza di ogni condizione associata ad una attivazione
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complicanza di ogni condizione associata ad una attivazione
generalizzata di trombina.
CID e caratterizzata dalla formazione generalizzata di trombi di
fibrina nella microcircolazione che appaiono improvvisamente. Puo
essere conseguenza di diverse patologie (ostetriche, neoplasie, sepsi, etc).
Lo sviluppo dei trombi porta ad un veloce consumo di piastrine, fibrine
e fattori della coagulazione e secondariamente attivazione
dei meccanismi della fibrinolisi (coagulopatia da consumo).
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Ci sono 2 principali meccanismi che innescano la CID
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Rilascio in circolo di fattore o sostanze ad azione tromboplastinicatissutale (placenta, cellule leucemiche, adenocarcinomi). In corso
di sepsi, Il-1 e TNF-alfa aumentano lespressione del fattore tissutale
e diminuiscono lespressione di trombomodulina (che attiva laProteina C). Il TNF favorisce anche ladesione dei leucociti e
quindi il danno endoteliale
Diffusi danni alle cellule endoteliali: rilascio fattore tissutale,aggregazione piastrinica, attivazione via intrinseca coagulazione
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Si puo manifestare con sintomi correlati allipossia e a infarto
o come malattia emorragica dovuta alla deplezione dei dei fattori
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o come malattia emorragica dovuta alla deplezione dei dei fattori
richiesti per lemostasi.
Diffusa deposizione di fibrina nel microcircolo
IschemiaAnemia emolitica
Stato emorragico (consumo piastrine e fattori della coagulazione,
attivazione plasminogeno). La plasmina elimina la fibrina,
digerisce i fattori V e VIII. I prodotti di degradazione della fibrinainibiscono laggregazione piastrinica e la polimerizzazione
della fibrina.
Fisiopatologia CID
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Fisiopatologia CID
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EMBOLIA
Un processo morboso nel quale materiale non miscibilecon il sangue e trasportato fino ad incontrare un vaso dicalibro insuffciente a consentirne il passaggio
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Il materiale trasportato EMBOLO puo essere solido, liquido
o gassoso. E una massa intavascolare che viene trasportatadal sangue in una sede lontana dallorigine.
Spesso si usa anche il termine di tromboembolia.
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Tromboembolia polmonare
Tromboembolia sistemica
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Embolia anterograda
Embolia retrograda
Embolia paradossa
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Emboli solidi
Masse tromboticheFrammenti tessuto patologico (ulcere endocarditiche, neoplasie)
Echinococco, filaria
Corpi estranei
Liquido amniotico
Talco
Panel 1: Risk factors for PE
Environmental
Long-haul air travel
Obesity
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Obesity
Cigarette smoking
Hypertension
Immobility
Natural
Increasing age
Women's healthOral contraceptives, including progesterone-only and especially third-generation pills
Pregnancy
Hormone replacement therapy
Medical illness
Previous PE or DVT
Cancer
Congestive heart failure
Chronic obstructive pulmonary disease
Diabetes mellitus
Inflammatory bowel disease
Antipsychotic drug use
Chronic in-dwelling central venous catheter
Permanent pacemaker
Internal cardiac defibrillator
Stroke with limb paresis
Nursing-home confinement or current or repeated hospital admission
Varicose veins
Surgical
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Surgical
Trauma
Orthopaedic surgery, especially total hip replacement, total knee replacement, hip fracture surgery, knee arthroscopy
General surgery, especially for cancer
Gynaecological and urological surgery, especially for cancer
Neurosurgery, especially craniotomy for brain tumour
ThrombophiliaFactor V Leiden mutation
Prothrombin gene mutation
Hyperhomocysteinaemia (including mutation in methylenetetrahydrofolate reductase)
Antiphospholipid antibody syndrome
Deficiency of antithrombin III, protein C, or protein S
High concentrations of factor VIII or XI
Increased lipoprotein (a)
Non-thrombotic
Air
Foreign particles (eg, hair, talc, as a consequence of intravenous drug misuse)
Amniotic fluid
Bone fragments, bone marrow
Fat
Cement
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Emboli liquidiMateriale lipidicoOli
Silicone
Embolia lipidica
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Il grasso viene liberato dal midollo o dal tesuto adiposoLa sintomatologia clinica e molto inferiore rispetto alla %di embolia adiposa che si riscontra allautopsia.
Sindr. da embolia lipidica: esordisce 1-3 giorni dopo leventopatologico. Esordio improvviso: tachipnea, dispnea, tachicardia,sintomi neurologici, petecchie cutanee.
Patogenesi:Ostruzione meccanicaDanno biochimico
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Emboli gassosi
Azoto
Aria: traumi alle vene, inteventi e manovre mediche
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Fattori che condizionano lo sviluppo dellinfarto nella sede
di arresto dellembolo:
Natura dellapporto vascolare (esistenza di vie alternative
allapporto di sangue) e circoli collaterali.
Velocita di sviluppo dellocclusione
Sensibilita allipossia
Grado di ostruzioneStato di ossigenazione del sangue (anemia, insuf.respir.)
Descrivere la fisiopatologia delle piastrine
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Conoscere i fattori che favoriscono la formazione dei trombi
Conoscere levoluzione dei trombi
Patogenesi CID
Conoscere i tipi e le cause degli emboli
Conoscere levoluzione degli emboli
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974-977, 2003
Vol.342: 476-482, 2000