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Architettura e Innovazione
Elementi di Acustica e Illuminotecnica
DIALUX
Venezia, 19/03/2018
Nicola Busatto
Università IUAV - Venezia
DIALux
1
Programma 19/03/2018
Luce naturale e artificiale: Dialux tool e metodi di simulazione e verifica
Introduzione
Normativa e metriche - parametri per la misurazione dell’illuminamento
Installazione - Configurazione e gestione di Dialux
Calcolo e simulazione di: Illuminance level, Daylight factor, Glare
Esempi e lavoro in aula
2 Università I.U.A.V di Venezia - Elementi di
acustica e Illuminotecnica
Grandezza Simbolo Unita’ abbreviazione Flusso luminoso Φ lumen lm
Illuminamento E lux (Lm/m2) Lux
Intensità luminosa I candela (Lm/sr) cd
Luminanza L nit cd/m2
Grandezze fotometriche
5 Università I.U.A.V di Venezia - Elementi di
acustica e Illuminotecnica
Non tutto il flusso luminoso emesso dalle sorgenti installate in un ambiente arriva ad illuminare il
piano di lavoro.
Una parte di esso viene “disperso” e la parte effettivamente incidente sul piano di lavoro
dipende da: • geometria dell’ambiente;
• posizionamento delle lampade;
• caratteristiche di riflessione di pareti, pavimento e soffitto;
• caratteristiche degli apparecchi illuminanti.
Si definisce allora il fattore di utilizzazione U come rapporto tra flusso incidente sul piano di
lavoro φinc e flusso installato φ0.
Fattore di utilizzazione
U =
φinc
φ0
6 Università I.U.A.V di Venezia - Elementi di
acustica e Illuminotecnica
Il fattore detto di manutenzione, M, può essere valutato in funzione della polverosità
dell’ambiente con un intervallo tra le operazioni di pulizia pari a 12 mesi.
tipo di ambiente CM
pulito 0,8 medio 0,7 sporco 0,6
Fattore di manutenzione
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Coefficiente di trasmissione del vetro
Sistema trasparente Tv
vetro float singolo chiaro 4-6 mm 0,80-0,90
vetro float singolo assorbente 0,70-0,80
vetro singolo retinato 0,85
vetro float singolo colorato in massa a seconda del colore 0,30-0,60
vetro float singolo riflettente 0,35-0,60
vetro float singolo bassoemissivo 0,50-0,75
doppio vetro 6-12-6 – lastre float chiare 0,65-0,75
doppio vetro 6-12-6 – lastre float con ricoprimento bassoemissivo 0,60
policarbonato chiaro 0,80-0,90
lastre traslucide in materiale plastico 0,10-0,80
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https://www.yourglass.com/configurator/gb/en/toolbox/configurator/main.html
Coefficiente di riflessione materiali
colore r colore r
bianco 0.90 ÷ 0.75 blu scuro 0.10 ÷ 0.05
avorio 0.85 ÷ 0.80 verde scuro 0.10 ÷ 0.05
crema 0.80 ÷ 0.70 marrone 0.15 ÷ 0.05
giallo chiaro 0.70 ÷ 0.60 rosso scuro 0.10 ÷ 0.05
rosa 0.60 ÷ 0.45 grigio chiaro 0.40 ÷ 0.15
arancio 0.60 ÷ 0.40 grigio scuro 0.15 ÷ 0.05
verde chiaro 0.50 ÷ 0.40 nero 0.04 ÷ 0.01
azzurro chiaro 0.45 ÷ 0.40
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Si tratta di un software che permette di installare plug-in prodotti direttamente dalle case che producono apparecchi illuminanti e utilizza il metodo della Radiosity come rappresentazione di base.
E’ in grado di simulare l’illuminamento delle superfici sia con luce naturale sia artificiale. Permette inoltre di simulare l’illuminazione dentro e fuori gli ambienti, di calcolare e verificare tutti i
parametri per impianti d’illuminazione da interni ed esterni, il risparmio energetico, fornendo risultati chiari e precisi secondo le ultime normative vigenti.
Dialux, si rapporta alle diverse tipologie di ambienti, agli arredi e alla loro influenza, calcolando le componenti di illuminazione, globale. Inoltre consente di importare e esportare da tutti i programmi CAD e di visualizzare il rendering del progetto con qualità fotografica e Ray tracer integrato tramite il
programma PovRay.
DIALux
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Scaricare ed installare DiaLux dal link https://www.dial.de/it/software/dialux/download/ (NOTA: il presente tutorial è stato realizzato con la versione 4.11.0.3. Versioni successive possono riportare elementi differenti ma non cambia la procedura esecutiva).
INSTALLAZIONE
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All’avvio del software appare la seguente schermata:
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INTERFACCIA DIALux
La schermata successiva rappresenta l’ambiente di sviluppo 2D, ovvero la planimetria del locale. Si può notare sulla sinistra il manager di progetto con l’editor. Verranno modificate le dimensioni lunghezza, larghezza e altezza con i valori reali della stanza di progetto. Si noti altresì, che sulla destra vi è la guida. Questa permette di seguire una sequenza di operazioni che porterà all’output voluto dall’utente.
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Utilizzare l’editor locale per modificare la dimensione dell’ambiente secondo la planimetria o dei rilievi effettuati in loco.
Premendo sull’icona “visualizzazione 3D” (rappresentata da un cubo di colore blu), si apre una nuova scheda rappresentativa del nuovo ambiente.
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Nella parte bassa del banner “manager di progetto” , si trova la scheda “oggetti”.
The User Database
L'utente ha la possibilità di selezionare gli apparecchi dai PlugIns dei vari produttori, che sono usati regolarmente nel progetto DIALux. Questi apparecchi possono essere salvati nel database degli utenti. Utilizzare il pulsante Importa per trasferire gli apparecchi nel database utente. Uno o più ULD, * .ldt (Eulumdat), * .ies.
http://www.dial.de/DIAL/en/dialux/pluginscatalogues.html
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Analisi Input Output
• Interfaccia facile da usare: wizard o avanzato
• Metodo di calcolo: Radiosità
• Area operativa: UNI EN 12464-1
• Valutazione energetica: UNI EN 15193
Livello di illuminazione DF Fattore di luce diurna UGR LENI Come: - Rapporto dati e - Trattamento grafico dei risultati
• Localizzazione e orientamento
• Geometria • Fattore di riflessione • Piano di manutenzione • materiali • Task area (predefinita)
Progetto
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Input Import: .dwg, .dwf, .3ds, .gbxml
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• Localizzazione e orientamento
• Geometria • Fattore di riflessione • Piano di manutenzione • materiali • Task area (predefinita)
Progetto
Input
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• Localizzazione e orientamento
• Geometria • Fattore di riflessione • Piano di manutenzione • Materiali • Task area (predefinita)
Progetto
Input Disegnare e modellare direttamente in DIAlux
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• Localizzazione e orientamento
• Geometria • Fattore di riflessione • Piano di manutenzione • materiali • Task area (predefinita)
Progetto
Input
23 Università I.U.A.V di Venezia - Elementi di
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• Localizzazione e orientamento
• Geometria • Fattore di riflessione • Piano di manutenzione • materiali • Task area (predefinita)
Input
24 Università I.U.A.V di Venezia - Elementi di
acustica e Illuminotecnica
• Localizzazione e orientamento
• Geometria • Fattore di riflessione • Piano di manutenzione • materiali • Task area (predefinita)
Input
Informazioni generali sulla stanza - Condizioni ambientali della stanza - Intervallo di manutenzione della stanza
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• Localizzazione e orientamento
• Geometria • Fattore di riflessione • Piano di manutenzione • materiali • Task area (predefinita)
26 Università I.U.A.V di Venezia - Elementi di
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Input
• Localizzazione e orientamento
• Geometria • Fattore di riflessione • Piano di manutenzione
apparecchi • Materiali • Area operativa
(predefinita)
Input
Proprietà: Colore Materiale Fattore di riflessione Superficie Trasparenza
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• Localizzazione e orientamento
• Geometria • Fattore di riflessione • Piano di manutenzione • Materiali • Task Area (predefinita)
La definizione dei materiali sulle varie superfici è stata completamente riscritta in DIALux 4.9. Per cercare la caratteristica di un certo materiale selezionare una superficie direttamente (di un oggetti, un muro, ecc.) o selezionate un oggetto e cliccate su “Superfici” nel Manager di progetto.
FOCUS: Materials
Calcolo della trasparenza DIALux 4.9 prende in considerazione delle superfici trasparenti per il calcolo. Scegliere per una superficie, un oggetto o un materiale un valore di trasparenza tra 0 and 100%. Il valore scelto verrà considerato nel calcolo. Attenzione che solo la parte trasparente direttamente orientata è calcolata correttamente! Questa trasparenza non può essere vista direttamente nella visualizzazione CAD 3D di DIALux, per una visione realistica usare la funzione anteprima di Raytrace o il PovRay di Raytracer. Scabrosità La scabrosità è considerata solo perpendicolare e se c’è interessa tutta la struttura di una superficie. Nota: la scabrosità è considerate solo per superfici specchianti e per quelle fortemente luminose. Effetto specchio Il grado di orientamento della riflessione può essere cambiato usando il cursore integrato. Una superficie altamente specchiante può essere ottenuta tramite un effetto specchio elevato. Ricordare che la visualizzazione può avvenire solo usando la funzione anteprima di Ra- ytrace o il PovRay di Raytracer. Nota: l’effetto specchiante non influisce sul Calcolo.
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acustica e Illuminotecnica
Input
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• Localizzazione e orientamento
• Geometria • Fattore di riflessione • Piano di manutenzione • Materiali • Task Area (predefinita)
Analisi
30 Università I.U.A.V di Venezia - Elementi di
acustica e Illuminotecnica
• Interfaccia facile da usare: wizard o avanzato
• Metodo di calcolo: Radiosità
• Area operativa: UNI EN 12464-1
• Valutazione energetica: UNI EN 15193
31 Università I.U.A.V di Venezia - Elementi di
acustica e Illuminotecnica
Analisi
• Interfaccia facile da usare: wizard o avanzato
• Metodo di calcolo: Radiosità
• Area operativa: UNI EN 12464-1
• Valutazione energetica: UNI EN 15193
RADIOSITY Primeggia nella simulazione dei fenomeni di inter-riflessione diffusa; permette di ottenere dati quantitativi precisi (modello fotometrico) e una rappresentazione grafica dell’ambiente complessivo (modello foto realistico); «Gli algoritmi di radiosity richiedono che tutte le superfici siano diffusori ideali che seguono la legge di Lambert, cioè che riflettano la luce ugualmente in ogni direzione». In termini pratici, vengono calcolati i livelli medi di energia luminosa presenti sulle diverse superfici prima della visualizzazione, per cui è possibile cambiare la visuale senza dover iniziare nuovamente il calcolo della scena. Tra le potenzialità principali possiamo citare: - Visuali diverse vengono rappresentate istantaneamente senza dover eseguire ogni volta il calcolo; - Soluzioni ottenute indipendentemente dal punto di vista; - Precise modellazioni delle sorgenti luminose.
RADIOSITY
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Calcolo Dove: - Griglia
- Superficie - Punti
Che cosa:
- illuminamento - DF
- UGR 33 Università I.U.A.V di Venezia - Elementi di
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Analisi
• Interfaccia facile da usare: wizard o avanzato
• Metodo di calcolo: Radiosità
• Area operativa: UNI EN 12464-1
• Valutazione energetica: UNI EN 15193
I sistemi di griglia dovrebbero essere creati per indicare i punti in cui i valori di illuminamento sono calcolati e verificati per l'area o le aree di attività, l'area circostante circonstante e l'area o le aree di sfondo. La seguente descrizione è conforme alla descrizione fornita nella EN 12464-1: 2011 e si raccomanda di seguire questa istruzione. "Si preferiscono celle di griglia che si avvicinano a un quadrato, il rapporto tra lunghezza e larghezza di una cella di griglia deve essere mantenuto tra 0,5 e 2 (EN 12193: 2007 e EN 12464-2: 2007). La dimensione massima della rete deve essere: Dove - p è la dimensione massima della cella della griglia (m) ≤ 10 m - d è la dimensione più lunga dell'area di calcolo (m). Tuttavia, se il rapporto tra il lato più lungo e quello più corto è 2 o più, d diventa la dimensione più corta dell'area.
Il numero di punti nella dimensione rilevante è dato dal numero intero più vicino di d / p. La spaziatura risultante tra i punti della griglia viene utilizzata per calcolare il numero intero più vicino di punti della griglia nell'altra dimensione. Ciò fornirà un rapporto tra lunghezza e larghezza di una cella della griglia vicina a 1. Un bordo di 0,5 m dalle pareti è escluso dall'area di calcolo tranne quando un'area di attività si trova all'interno o si estende in questa area di confine. Applicare una griglia adeguata alle pareti e al soffitto e applicare un bordo di 0,5 m.
Griglia di misurazione
𝑝 = 0.2 𝑥 5𝑙𝑜𝑔10(𝑑) (1)
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NOTA 1 La spaziatura dei punti della griglia non deve coincidere con la spaziatura degli apparecchi. NOTA 2 La formula (proveniente da CIE x005-1992) è stata ricavata ipotizzando che p sia proporzionale a log (d), dove: p = 0,2 m per d = 1 m; p = 1 m per d = 10 m; p = 5 m per d = 100 m. NOTA 3 I valori tipici della spaziatura dei punti della griglia sono riportati nella tabella:
Length (d) of the area
[m]
Maximum distance between grid point (p)
[m]
Ratio
Minimum number of grid points
0.4 0.15 38% 3
0.6 0.20 33% 3 1.0 0.20 20% 5
2.0 0.30 15% 6 5.0 0.60 12% 8
10.0 1.00 10% 10 25.0 2.00 8% 12
50.0 3.00 6% 17 100.0 5.00 5% 30
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Griglia di misurazione
• Livello di illuminazione • DF Fattore di luce diurna • UGR • LENI
Output
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• Livello di illuminazione • DF Fattore di luce diurna • UGR ( Unified Glare
Rating) • LENI
Output
Output
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• Livello di illuminazione • DF Fattore di luce diurna • UGR ( Unified Glare
Rating) • LENI
UGR calculation area
definire correttamente la direzione della vista degli osservatori
Output
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• Livello di illuminazione • DF Fattore di luce diurna • UGR ( Unified Glare
Rating) • LENI
il valore di UGR tiene conto: – della posizione dell’osservatore rispetto
all’impianto, – della luminanza del singolo apparecchio,
– della dimensione dell’installazione e dell’ambiente, – dello sfondo in cui sono collocati i corpi luminosi.
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40
Output Grafici Immagini colori sfalsati