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La curiosità spinge l’uomo ad indagare sulla La curiosità spinge l’uomo ad indagare sulla
vita e a chiedersi quale sia il suo fondamentovita e a chiedersi quale sia il suo fondamento
II "progetto Genoma" è la più II "progetto Genoma" è la più
ambiziosa indagine scientifica ambiziosa indagine scientifica
degli ultimi anni.degli ultimi anni.
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Il progetto intende “mappare” Il progetto intende “mappare”
l'esatta sequenza di tutto il l'esatta sequenza di tutto il
corredo cromosomico contenuto corredo cromosomico contenuto
nelle cellule umanenelle cellule umane
al fine di prevenire e al fine di prevenire e
curare le malattie che curare le malattie che
hanno una causa geneticahanno una causa genetica
Cos’è il Progetto Genoma Umano?Cos’è il Progetto Genoma Umano?
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Ufficialmente, il Progetto Ufficialmente, il Progetto
Genoma Umano fu lanciato Genoma Umano fu lanciato
nell'autunno del 1990, ma i nell'autunno del 1990, ma i
presupposti fondamentali presupposti fondamentali
hanno origine negli anni ‘50 hanno origine negli anni ‘50
19531953 James Watson e Francis Crick scoprono la struttura del DNAJames Watson e Francis Crick scoprono la struttura del DNA
19771977 Allan Maxam, Walter Gilbert e Frederick Sanger mettono a Allan Maxam, Walter Gilbert e Frederick Sanger mettono a punto 2 diversi metodi per sequenziare il DNA, cioè per punto 2 diversi metodi per sequenziare il DNA, cioè per "leggere" la successione delle molecole che lo compongono. "leggere" la successione delle molecole che lo compongono.
19851985 Kary Mullis inventa la PCR, una tecnica che permette di Kary Mullis inventa la PCR, una tecnica che permette di moltiplicare artificialmente il DNA.moltiplicare artificialmente il DNA.
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L’idea del Progetto inizia nel 1985 L’idea del Progetto inizia nel 1985 quando, durante un convegno quando, durante un convegno scientifico, per la prima volta, si scientifico, per la prima volta, si parlò della possibilità di chiarire i parlò della possibilità di chiarire i meccanismi di molte malattie meccanismi di molte malattie genetiche. genetiche.
L’ipotesi era quella di decifrare il L’ipotesi era quella di decifrare il DNA per trovare le basi DNA per trovare le basi scientifiche di nuove terapie.scientifiche di nuove terapie.
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Nel 1986, Renato Dulbecco, su Nel 1986, Renato Dulbecco, su
““ScienceScience” lanciava l'idea della ” lanciava l'idea della
mappatura del DNA umano cioè mappatura del DNA umano cioè
dei geni in esso contenuti. dei geni in esso contenuti.
In quell’anno era stato messo a In quell’anno era stato messo a
punto il sequenziatore automatico, punto il sequenziatore automatico,
strumento indispensabile per la strumento indispensabile per la
realizzazione dell'idea. realizzazione dell'idea.
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Il Progetto Genoma Umano fu approvato nell'autunno del Il Progetto Genoma Umano fu approvato nell'autunno del
1990 dagli Stati Uniti, sotto il coordinamento dello US 1990 dagli Stati Uniti, sotto il coordinamento dello US
Department of Energy e dei National Institutes of Health. Department of Energy e dei National Institutes of Health.
Successivamente aderirono, Regno Unito, Giappone, Successivamente aderirono, Regno Unito, Giappone, Francia, Germania, Cina, formando un consorzio pubblicoFrancia, Germania, Cina, formando un consorzio pubblico
La durata prevista era 15 anni, ma il rapido progredire delle La durata prevista era 15 anni, ma il rapido progredire delle
conoscenze ha permesso di ottenere in anticipo i risultati conoscenze ha permesso di ottenere in anticipo i risultati
preliminari, pubblicati nel febbraio 2001 dalle riviste preliminari, pubblicati nel febbraio 2001 dalle riviste
"Nature" e "Science". "Nature" e "Science".
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19921992 Craig Venter lascia il progetto pubblico e fonda una Craig Venter lascia il progetto pubblico e fonda una compagnia privata, la Celera, sviluppando un progetto compagnia privata, la Celera, sviluppando un progetto genoma parallelo.genoma parallelo.
1999/20001999/2000 Viene pubblicata su Viene pubblicata su NatureNature la sequenza completa la sequenza completa del cromosoma 22 e del cromosoma 21.del cromosoma 22 e del cromosoma 21.
20002000 Venter annuncia di aver completato la "bozza" completa Venter annuncia di aver completato la "bozza" completa del genoma Umano.del genoma Umano.
20012001 La sequenza quasi completa del genoma è pubblicata La sequenza quasi completa del genoma è pubblicata su su NatureNature (consorzio pubblico) e su (consorzio pubblico) e su ScienceScience (Celera). (Celera).
20032003 I ricercatori del consorzio pubblico annunciano di aver I ricercatori del consorzio pubblico annunciano di aver completamente sequenziato il DNA umano. completamente sequenziato il DNA umano.
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In Italia il progetto nasce nel 1987 ma si interrompe nel 1995In Italia il progetto nasce nel 1987 ma si interrompe nel 1995
19871987 Il CNR affida a Dulbecco il compito di Il CNR affida a Dulbecco il compito di coordinarecoordinare
il progetto.il progetto.
IL PROGETTO GENOMA IN ITALIAIL PROGETTO GENOMA IN ITALIA
Rispetto agli altri paesi lo stanziamento pubblico è minimo: Rispetto agli altri paesi lo stanziamento pubblico è minimo:
circa 16 miliardi di lire (270 volte meno degli USA, 42 volte circa 16 miliardi di lire (270 volte meno degli USA, 42 volte
meno del Giappone, 40 volte meno della Germania). meno del Giappone, 40 volte meno della Germania).
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Il contributo di Telethon ha consentito Il contributo di Telethon ha consentito
l'identificazione di numerosi geni-malattia: quelli l'identificazione di numerosi geni-malattia: quelli
responsabili della paraplegia spastica ereditaria, responsabili della paraplegia spastica ereditaria,
dell'albinismo oculare, di varie forme di distrofia dell'albinismo oculare, di varie forme di distrofia
muscolare, ma anche di patologie più comuni muscolare, ma anche di patologie più comuni
come la sordità ereditariacome la sordità ereditaria..
1995 1995 I finanziamenti pubblici si I finanziamenti pubblici si interrompono.interrompono.
La ricerca italiana sul genoma La ricerca italiana sul genoma prosegue grazie ai finanziamenti prosegue grazie ai finanziamenti privati. privati.
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La spesa pubblica per la ricerca è nel complesso La spesa pubblica per la ricerca è nel complesso inefficiente perché frazionata in mille rivoli, inefficiente perché frazionata in mille rivoli, gravata da eccessi burocratici e, soprattutto, gravata da eccessi burocratici e, soprattutto, caratterizzata da un sistema di assegnazione caratterizzata da un sistema di assegnazione assolutamente clientelare e perverso.assolutamente clientelare e perverso.
In Italia, i livelli di spesa in In Italia, i livelli di spesa in ricerca e sviluppo sono ricerca e sviluppo sono circa la metà di quelli circa la metà di quelli europei e quasi un terzo di europei e quasi un terzo di quelli di USA e Giappone. quelli di USA e Giappone.
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Giovani ricercatori (25-34 anni) per 1000 abitanti:Giovani ricercatori (25-34 anni) per 1000 abitanti:
UE 0,56 UE 0,56
Germania 0,81Germania 0,81
USA 0,41USA 0,41
Giappone 0,25 Giappone 0,25
Italia 0,16Italia 0,16
Paesi a confronto :Paesi a confronto : Spesa in % di PIL:Spesa in % di PIL:UE 1,94 UE 1,94
Germania 2,53Germania 2,53
USA 2,80USA 2,80
Giappone 2,98 Giappone 2,98
Italia 1,07Italia 1,07
Spesa assoluta (rapportata Spesa assoluta (rapportata a popolazione e PIL)a popolazione e PIL)Europa 42 mld di € Europa 42 mld di €
Italia 11 mld di €Italia 11 mld di €
Numero di ricercatori/1000 lavoratori:Numero di ricercatori/1000 lavoratori:Europa 5,4Europa 5,4
Italia 2,8Italia 2,8
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Suddivisione dei ricercatori per disciplinaSuddivisione dei ricercatori per disciplina
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Per esigenze di risanamento del Per esigenze di risanamento del
budget pubblico, si è assistito ad un budget pubblico, si è assistito ad un
progressivo disinvestimento da parte progressivo disinvestimento da parte
delle autorità di governo nel settore delle autorità di governo nel settore
della ricerca scientifica e tecnologica.della ricerca scientifica e tecnologica.
Dal 2000 ad oggi i finanziamenti per la ricerca scientifica, Dal 2000 ad oggi i finanziamenti per la ricerca scientifica, già insufficienti, si sono notevolmente assottigliatigià insufficienti, si sono notevolmente assottigliati
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20012001 - 9,5 %- 9,5 %
20022002 + 10 %+ 10 %
20032003 - 50 %- 50 %
20042004 - 50 %- 50 %
20052005 - 15 %- 15 %
20062006 Non ancora assegnatoNon ancora assegnato
Variazione del contributo ministeriale al settore Variazione del contributo ministeriale al settore scientifico 03 dal 2001 al 2006scientifico 03 dal 2001 al 2006
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IL PRIVATO SUPERA IL PUBBLICOIL PRIVATO SUPERA IL PUBBLICO
PER TEMPO,PER TEMPO,
POTENZA ECONOMICA,POTENZA ECONOMICA,
RAPIDITA’ AMMINISTRATIVA,RAPIDITA’ AMMINISTRATIVA,
SEMPLICITA' ORGANIZZATIVASEMPLICITA' ORGANIZZATIVA
In Italia come in altri PaesiIn Italia come in altri Paesi
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La quota degli investimenti privati nella ricerca è La quota degli investimenti privati nella ricerca è
inferiore a quella dei principali paesi concorrentiinferiore a quella dei principali paesi concorrenti
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Le imprese mirano all’applicazione della conoscenza, Le imprese mirano all’applicazione della conoscenza, cercando di appropriarsi dei risultati delle ricerche svolte. cercando di appropriarsi dei risultati delle ricerche svolte.
Le università e gli Enti pubblici di ricerca Le università e gli Enti pubblici di ricerca
invece generano “invece generano “spillover” spillover” che che
costituisce il loro obiettivo principale:costituisce il loro obiettivo principale:
diffondono conoscenza senza alcuna diffondono conoscenza senza alcuna
contropartita economica. contropartita economica.
La ricerca pubblica è poco interessata all’applicazione La ricerca pubblica è poco interessata all’applicazione
ed alla “appropriabilità” delle conoscenze. ed alla “appropriabilità” delle conoscenze.
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La produzione scientifica delle Università e gli Enti La produzione scientifica delle Università e gli Enti
pubblici è diretta soprattutto alla ricerca di base. pubblici è diretta soprattutto alla ricerca di base.
I risultati della ricerca di base non hanno solo I risultati della ricerca di base non hanno solo
effetti a lungo termine, ma anche a breve termine.effetti a lungo termine, ma anche a breve termine.
A beneficiarne sono soprattutto le imprese più A beneficiarne sono soprattutto le imprese più
prossime ai luoghi di produzione della conoscenzaprossime ai luoghi di produzione della conoscenza
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Perdenti?!Perdenti?!
L’Italia è un Paese trasformatore con scarsa L’Italia è un Paese trasformatore con scarsa
disponibilità di materie prime e poche risorse naturali.disponibilità di materie prime e poche risorse naturali.
Per competere ha necessità di sviluppare Per competere ha necessità di sviluppare
costantemente tecnologie avanzate che consentano di costantemente tecnologie avanzate che consentano di
ottenere prodotti sempre innovativi.ottenere prodotti sempre innovativi.
Una massiccia importazione di nuove tecnologie Una massiccia importazione di nuove tecnologie causerebbe un grave squilibrio economicocauserebbe un grave squilibrio economico
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L’ITALIA VERSO IL DECLINO?L’ITALIA VERSO IL DECLINO?
Esiste un pericolo non trascurabile di declino Esiste un pericolo non trascurabile di declino
che riguarda l’intera Europa, a eccezione forse che riguarda l’intera Europa, a eccezione forse
del Regno Unito, e i problemi dell’Italia sono più del Regno Unito, e i problemi dell’Italia sono più
seri di quelli degli altri grandi paesi d’Europa.seri di quelli degli altri grandi paesi d’Europa.
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Radicale impegno, quantitativo Radicale impegno, quantitativo e qualitativo, a rinnovare e qualitativo, a rinnovare scuola, scuola, università, università, ricerca scientifica.ricerca scientifica.
Come contrastare il declino dell’Italia?Come contrastare il declino dell’Italia?
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Malgrado la situazione economica Malgrado la situazione economica del settore della ricerca sia quello del settore della ricerca sia quello descritto, di fatto, l’Italia sembra descritto, di fatto, l’Italia sembra trovarsi in una situazione di primo trovarsi in una situazione di primo piano in confronto ad altri Paesi piano in confronto ad altri Paesi dell’UE come Francia e Spagna dell’UE come Francia e Spagna (che presenta una struttura (che presenta una struttura economica, industriale e di ricerca economica, industriale e di ricerca molto simili ai nostri). molto simili ai nostri).
Lo si può dedurre dal numero di Lo si può dedurre dal numero di brevetti ottenuti negli ultimi anni.brevetti ottenuti negli ultimi anni.
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