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1AR VELTRIGE ADAMO
07-05-2010Universita’ della Calabria
Indicatori di Performance per la valutazione della qualíta’
nel settore sanitario
Anna Rita VeltriGiuseppe Emanuele Adamo
07-05-2010Universita’ della Calabria
Indicatori di Performance per la valutazione della qualíta’
nel settore sanitario
Anna Rita VeltriGiuseppe Emanuele Adamo
2AR VELTRIGE ADAMO
ProgrammaProgramma
I servizi e la qualita’ nei servizi
Qualità e Performance
Inidicatori di Performance
Macro Classi di indicatori
Caratteristiche degli indicatori
Benchmarking and BluePrint
Contesto calabrese
Questions time
3AR VELTRIGE ADAMO
Cultura della valutazione
Analisi dei processi
Scelta delle variabili da monitorare
Formazione di team di valutazione e monitoraggio
Sistema della qualita’
Verifica dei risultati
Applicabilita dei risutlati
4AR VELTRIGE ADAMO
Il ServizioIl Servizio
Servizi Servizi al cliente
Trasporti Sanitari
Comunicazioni Legali
GDO Educativi
Finanza Sociali
Ospitalità Domestici
Personali Assicurativi
Divertimento e svago Dettaglio
Pubblica utilità Assistenza
Fonte: Survey of Current Business, 1998
I servizi sono processi, attivita’, performance che normalmente, ma non necessariamente, hanno luogo nell’interazione diretta tra cliente e azienda.
5AR VELTRIGE ADAMO
Caratteristiche dei serviziCaratteristiche dei servizi
TangibilitàTangibilità IntangibilitàIntangibilità
StandardizzazioneStandardizzazione
ProduzioneProduzione
Non deperibilitàNon deperibilità
Produzione e ConsumoProduzione e Consumo
EterogeneitàEterogeneità
DeperibilitàDeperibilità
6AR VELTRIGE ADAMO
Implicazioni delle specificità nel settore Sanitario Implicazioni delle specificità nel settore Sanitario
I servizi non si possono immagazinare, brevettare, esibire
Il pricing è complesso
Erogazione e soddisfazione del Paziente dipendono dal personale
La qualità del servizio dipende da molti fattori incontrollabili per le aziende
Il servizio erogato non sempre è in linea con quanto reclamizzato o pianificato
Alta incidenza del Personale sulla qualità del servizio
La decentralizzazione è una caratteristica peculiare
La produzione di massa è rara
Difficile sincronizzazione tra domanda e offerta
I servizi in generale non si possono restituire, scambiare o rivendere
7AR VELTRIGE ADAMO
Il sistema servizi Il sistema servizi
USUS
ErogatoriErogatori PAZIENTIPAZIENTI
Sviluppo Promozione diffusione
Erogazione
Tecnologia
8AR VELTRIGE ADAMO
ATTRIBUTIATTRIBUTI
ESPERIENZEESPERIENZE
FIDUCIAFIDUCIA
Tipologia di servizi
Com
ple
ssit
àIL Paziente e i criteri di scelta dei serviziIL Paziente e i criteri di scelta dei servizi
9AR VELTRIGE ADAMO
Il servizio atteso per il pazienteIl servizio atteso per il paziente
SERVIZIO DESIDERATO
SERVIZIO ADEGUATO
Zona di tolleranza
Diversipazienti hanno diverse zone di tolleranzaLa zt varia secondo le dimensioni del servizioLa zt differisce nei servizi di recupero
TempoTempo
LuogoLuogo
10AR VELTRIGE ADAMO
Fattori di influenza del servizio attesoFattori di influenza del servizio atteso
SERVIZIO DESIDERATO
SERVIZIO ADEGUATO
Zona
di tolleranza
Bisogni Personalifisici-funzionali-psicologici-sociali
Aspettative
Servizio Previsto
Alternative Percepite
Partecipazione del c.
Fattori situazionali
Promesse esplicite di servizioPromesse implicite di servizioPassaparolaEsperienze pregresse
11AR VELTRIGE ADAMO
Qualita’ e soddisfazioneQualita’ e soddisfazione
QUALITA’ DEL SERVIZO
QUALITA’ DEL SERVIZO
SODDISFAZIONEDEL CLIENTE
SODDISFAZIONEDEL CLIENTE
AffidabilitàSituazioni contingenti
Fattori personali
Reattività
Know how
Empatia
Elementi tangibili
European Customer Satisfaction Index (ECSI)
Concetto multimensionale
OPERAZIONALIZZARE
12AR VELTRIGE ADAMO
Qualità del servizio sanitarioQualità del servizio sanitario
Qualità tecnica del risultato
Qualità del processo
Risultato degliInterventiRisultato delle cure“Short time”“Long time”
Risultato degliInterventiRisultato delle cure“Short time”“Long time”
SoggiornoAppuntamentiListe di attesaRapporto con il personale
SoggiornoAppuntamentiListe di attesaRapporto con il personale
13AR VELTRIGE ADAMO
La qualita’ nei servizi sanitari: le risorse umaneLa qualita’ nei servizi sanitari: le risorse umane
RISORSE UMANE
RISORSE UMANE
DIMENSIONEPROFESSIONALE
DIMENSIONEPROFESSIONALE
DIMENSIONERELAZIONALE
DIMENSIONERELAZIONALE
STATICASTATICA DINAMICADINAMICA INTERNAINTERNA ESTERNAESTERNA
14AR VELTRIGE ADAMO
La qualita’ nei servizi sanitari: le struttureLa qualita’ nei servizi sanitari: le strutture
STRUTTURESANITARIE
STRUTTURESANITARIE
DIMENSIONEDELLA RICETTIVITA’
DIMENSIONEDELLA RICETTIVITA’
DIMENSIONEDELL’ACCOGLIENZA
DIMENSIONEDELL’ACCOGLIENZA
•Capacita’ ricettiva•Accessibilta’•Visibilita•Igiene •Sicurezza
•Capacita’ ricettiva•Accessibilta’•Visibilita•Igiene •Sicurezza
• Risorse umane•Pernottamento•Day Hospital•Servizi ausiliari•Servizi di facilitazione
• Risorse umane•Pernottamento•Day Hospital•Servizi ausiliari•Servizi di facilitazione
15AR VELTRIGE ADAMO
Performace: il grado di raggiungimento di un obiettivo rispetto ad un dato sforzo
Efficenza:rapporto tra risultati raggiunti e risorse utilizzate
Efficaciarapporto tra risultati
attesi e risutati conseguiti
La qualità nei servizi sanitari: la Performance La qualità nei servizi sanitari: la Performance
16AR VELTRIGE ADAMO
QUALITA’ SANITARIA:MIGLIOR BILANCIO TRA BENEFICI PRODOTTI E RISCHI CORSI, CON PIENA SODDISFAZIONE DI CHI RICEVE LA
PRESTAZIONE SECONDO LE MODALITA COERENTICON QUANTO RESO DISPONIBILE DAL PROGRESSO
DELLE CONOSCENZE SCIENTIFICHE SANITARIE (A. DONABEDIAN)
QUALITA’ SANITARIA:MIGLIOR BILANCIO TRA BENEFICI PRODOTTI E RISCHI CORSI, CON PIENA SODDISFAZIONE DI CHI RICEVE LA
PRESTAZIONE SECONDO LE MODALITA COERENTICON QUANTO RESO DISPONIBILE DAL PROGRESSO
DELLE CONOSCENZE SCIENTIFICHE SANITARIE (A. DONABEDIAN)
La Qualità nei servizi sanitari La Qualità nei servizi sanitari
17AR VELTRIGE ADAMO
“C’è stato uno spostamento dall’enfasi sulla soddisfazione delpaziente a quella sull’esperienza del paziente intesa comemisura della performance del servizio sanitario, unospostamento che riconosce che la soddisfazione può essereinfluenzata dall’aspettativa”(Muir Gray J.A., “Postmodern medicine”, Lancet, 354: 1551, 1999b).
Soddisfazione ed aspettative sono tra loro correlate (soddisfazione èl’esperienza di un individuo paragonata alle sue aspettative) percui occorre misurare: 1. le aspettative riguardo l’assistenza chericeveranno (qualità attesa); 2. le percezioni dell’assistenzaricevuta (qualità percepita).
Ne deriva il paradosso che la qualità percepita dipende dalla qualitàattesa: a seconda delle aspettative, possono essere soddisfattiavendo ricevuto poca assistenza che non si aspettavano e possonoessere insoddisfatti avendo ricevuto una assistenza eccellenteperché si aspettavano di più.
La Qualità e Soddisfazione: alcune considerazioniLa Qualità e Soddisfazione: alcune considerazioni
18AR VELTRIGE ADAMO
The Consumer Assessment of Health Providers and Systems (CAHPS)
The Consumer Assessment of Health Providers and Systems (CAHPS)
L’organizzazione americana CMS (Centers for Medicare and Medicaid Services), in collaborazione con la AHRQ (Agency for Healthcare Research and Quality), ha messo a punto uno strumento standardizzato per misurare il punto di vista dei pazienti noto come Consumer Assessment of Health Providers and Systems (CAHPS) (per ora utilizzato solo nei servizi ospedalieri)
The CAHPS program develops and supports the use of a comprehensive and evolving family of standardized surveys that ask consumers and patients to report on and evaluate various aspects of their health care (e.g., access to care, interpersonal aspects of care, etc.)
Three broad goals have shaped the CAHPS Hospital Survey. First, thesurvey is designed to produce comparable data on the patient’s perspective on care that allow objective and meaningful comparisons among hospitals on domains that are important to consumers. Second, public reporting of the survey results is designed to create incentives for hospitals to improve their quality of care. Third, public reporting will serve to enhance accountability in health care by increasing the transparency of the quality of hospital care provided in return for the investment.
19AR VELTRIGE ADAMO
Gli obiettivi delle surveys in campo sanitario Gli obiettivi delle surveys in campo sanitario
Monitorare la performance dei servizi sanitari
Operazionalizzare la qualitaà
Indiduare ed adottare standard qualitativi
Identificare i pazienti insoddisfatti e ricalibrare il servizio
individuare le istanze e le aspettative del paziente
verificare implementazioni e cambiamenti del servizio
Gestione del personale (qualifiche,remunerazione)
Introduzione di nuovi servizi
Previsione della domanda
Ricerche Quali-Quantitative
20AR VELTRIGE ADAMO
Metodi qualitativiMetodi qualitativi
Obeservation techniques
Osservazione diretta Oss. Partecipata
(etnografic method) Oss. Non partecipata
Osservazione indiretta Analisi documentazione Conversazione Recording
Interview
Techniques
Individual interviewsIn deep interviewSemi-structured
interview
Group interviewFocus groupBrain stormingConsensus groups
Met
od
o
Tipologie
21AR VELTRIGE ADAMO
Metodi quantitativiMetodi quantitativi
Statistica inferenzialeStatistica BayesianaStatistica descrittivaAnalisi MultivarianteRegressioneTecniche di campionamentoExperimental design
22AR VELTRIGE ADAMO
Confronto tra metodologieConfronto tra metodologie
Studio
N. Osser.
Campion.
Risultati
Quantitativo Qualitatitivo
Estensivo Esplorativo
Elevato Ridotto
Probabilistico Non Prob.
Causalita’Correlazione
Descrizionefenomenica
23AR VELTRIGE ADAMO
Criteri di valutazione dei metodi quantitativiCriteri di valutazione dei metodi quantitativi
INTERNAL VALIDITY
INTERNAL VALIDITY
EXTERNALVALIDITY
EXTERNALVALIDITY
RELIABILITYRELIABILITY
il grado con cui un risultato rappresenta il fenomeno
il grado con cui un risultato può essere generalizzato ad altre situazioni simili
il grado con cui un risultato può essere riprodotto
il grado con cui un risultato è esente da distorsioni (bias)OBIETTIVITA’OBIETTIVITA’
24AR VELTRIGE ADAMO
Criteri di valutazione dei metodi qualitativiCriteri di valutazione dei metodi qualitativi
CONFERMABILITA’CONFERMABILITA’
ATTENDIBILITA’ATTENDIBILITA’
CREDIBILITA’CREDIBILITA’
TRASFERIBILITATRASFERIBILITA
la “veridicità” di un risultato
il grado con cui un risultato può esseretrasferito ad altre situazioni (in contesti) simili
(dependability): il grado con cui una ricerca produce simili risultati se viene effettuata come descritto;
(confirmability): il grado con cui si possonofornire ulteriori prove che convalidano i risultatiottenuti (provenienti sempre dallo stesso contesto).
25AR VELTRIGE ADAMO
Come misurare la qualità, le aspettative e la performanceCome misurare la qualità, le aspettative e la performance
PERFORMANCE
INDICATORI
DescrizioneMonitoraggioValutazioneQUALITA’
ASPETTATIVE
26AR VELTRIGE ADAMO
Gli IndicatoriGli Indicatori
Gli indicatori sono variabili misurabili che servono a descriveresinteticamente un concetto o un fenomeno. Sono lo strumento di
misura utile per monitorare e valutare la qualità di importantifunzioni di governo (governance), di gestione (management), di
assistenza (indicatori clinici).
QUALITYQUALITY
GOVERNANCEGOVERNANCE
CLINICSCLINICS
MANAGEMENTMANAGEMENT
27AR VELTRIGE ADAMO
Statistica di interesse normativo diretto che facilita giudizi concisi, comprensibili, bilanciati sulla condizione degli aspetti maggiori
della societa’ (Cohen, 1970)
Informazioni selezionate in modo accurato che aituano a misurare cambiamentiIn relazione a criteri priorirati e permettono di monitorare aspetti specifici
Pertinenti alla politica sanitaria (OMS, 1980)
Informazioni selezionate allo scopo di conoscere fenomeni di interersse, misurandone i cambiamentei e, conseguentemente, contribuendo ad orientare i processi decisionali dei diversi livelli istituzionali. (Ministero della Salute, D. 12/12/2001, pubbl. Supl.ordinario n.34 alla GURI del 9/2/2002)
Indicatori: le principali definizioni Indicatori: le principali definizioni
28AR VELTRIGE ADAMO
OGGETTODELLA
MISURAZIONE
Diretti Proxy
SCOPO
DescrittiviPredittiviValutativiDi problema
PROCESSO
Di Input (risorse)Di output (risultati)Di Processo (azione)
Classificazione degli indicatori Classificazione degli indicatori
29AR VELTRIGE ADAMO
Esempi di Indicatori Esempi di Indicatori
Efficacia Efficienza Qualita’
Tasso di mortalita’ infantile
Speranza di vita ad 1 anno
Mortalita’ perinatale
Mortalitafetale
PL per specialita’
CT per assistenza
CT per i DRG piu frequenti
DGR trattabili ma esportati
Gg di fegenza inutili per reparto
Distanza/tempo per raggiungere l’Unita’ sanitaria
PL in terapia intensiva e di riabilitazione ogni
RU
Bambini vaccianati
Spesa per farmaci pro-capite
N. Pazienti infartuati per i quli e’ avviata terapia trombolitica in tempo utile
30AR VELTRIGE ADAMO
Gli Indicatori: historical benchmarkGli Indicatori: historical benchmark
New South Wales, Australia,
1999
Security, Effectiveness, Appropriateness, Consumer Participation, Access, Cross Dimensional
National Health system
indicators, UK, 1998
Health outcomes, Health improvement, Fair Access, Effective delivery of appropriate health care, Efficiency, Patient/carer experience
JCAHO, NLHI, USA, 1999
Appropriateness, Availability, Continuity, Effectiveness, Prevention/early detection, Respect and caring, Safety, Timelines
Camberra Indicators,
Australia, 1997
Access, Efficiency, Safety, Effectiveness, Acceptability, Continuity, Technical proficiency, Appropriateness
Global Quality Assurance
Project, USA, 1998
Technical competence, Access to service, Effectiveness, Interpersonal relations, Efficiency, Continuity, Safety, Amenities
Institute of Medicine, USA,
2001
Safety, Effectiveness, responsiveness to patients or patient centredness, Efficiency, Equity
31AR VELTRIGE ADAMO
Requisiti di un indicatore Requisiti di un indicatore
semplice : l'aspetto che l'indicatore vuole cogliere deve essere facilmente comprensibile;
finalizzato : costituito da misure rappresentative, capaci di cogliere gli obiettivi che si propone di raggiungere;
accettabile : applicabile alla maggior parte delle situazioni;
accurato : non deve essere inficiato da errori sistematici;
riproducibile : la misura dello stesso fenomeno, ripetuta più volte, deve dare solo variazioni minime;
integrabile : in grado, se associato ad altri, di dare una informazione globale della situazione
32AR VELTRIGE ADAMO
INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICHE-GESTIONALI
INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICHE-GESTIONALI
LE PERFORMANCE ECONOMICO-GESTIONALIRIFLETTONO L’EFFICACIA CON CUI UN’AZIENDA SANITARIA E’ STATAGOVERNATA IN UN DETERMINATO PERIODO DI TEMPO.L ‘ OBIETTIVO E’ IL PAREGGIO DI BILANCIO, A FRONTEDELL’EROGAZIONE DI TUTTI I SERVIZI RICHIESTI
LA MISURAZIONE è EFFETTUATA PER LO PIU’ ATTRAVERSO IL CALCOLODI DIVERSI INDICATORI, TRA CUI: INDICI PATRIMONIALI INDICI ECONOMICI
A LORO VOLTA GLI INDICI ECONOMICI POSSONO ESSERE SUDDIVISI IN:
• INDICI DI PERFORMANCE DEI RISULTATI• INDICI DI EFFICIENZA TECNICA (INCIDENZA DEI FATTORI PRODUTTIVI SUI RICAVI)• INDICI DELLA STRUTTURA DEI COSTI
33AR VELTRIGE ADAMO
LE PERFORMANCE ECONOMICHE-GESTIONALI: ESLE PERFORMANCE ECONOMICHE-GESTIONALI: ES
•DRG di pazienti residenti nel territorio che si sono rivolti ad altre aziende sanitarie•DRG di pazienti residenti in altri territori che si sono rivolti alla azienda sanitaria•Consumo di fattori diretti (farmaci, materiale tecnico-sanitario, personale)•Grado di utilizzo dei posti letto•Grado di incidenza dei costi dei farmaci assegnati ai pazienti ricoverati in regime di day•hospital o ai pazienti dimessi•Costo per intervento•Costo per ricovero•Costo per giorno di ricovero•Indice di rotazione dei posti letto in regime di degenza ordinaria [comples e per specialità]•Intervallo di turn-over in regime di degenza ordinaria [comples e per specialità]•n° interventi chirurgici/n° sale operatorie•n° ore effettive di attività delle sale op/n° posti letto chirurgie
34AR VELTRIGE ADAMO
spesa sanitaria pubblica pro capite
incidenza della spesa privata sulla spesa totale saldo corrente del bilancio regionale
l’incidenza percentuale della spesa ospedaliera sulla spesa pubblica totale
i ricoveri inappropriati
l’adozione di programmi di distribuzione diretta di farmaci
Indicatori di Inputs: Indicatori di Inputs:
35AR VELTRIGE ADAMO
Indicatori Ufficiali Indicatori Ufficiali
1. E’ stabilito un insieme minimo di indicatori e di parametri di riferimentofinalizzato al monitoraggio del rispetto, in ciascuna regione, dei livelliessenziali ed uniformi di assistenza nonché dei vincoli di bilancio delleRegioni a statuto ordinario.
2. Il set di indicatori interessa le diverse dimensioni della valutazione deiservizi sanitari, inclusi i relativi costi.
3. Allo scopo di consentire un’interpretazione integrata delle informazioniriportate dal set di indicatori, vengono pubblicati, congiuntamente ad esse,dati riguardanti lo stato di salute ed il contesto socio-ambientale edemografico delle popolazioni di riferimento.
Decreto del Ministero della Salute del 12 dicembre 2001pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio 2002
36AR VELTRIGE ADAMO
Macro Classi di indicatori: alcuni esempi (1/3) Macro Classi di indicatori: alcuni esempi (1/3)
37AR VELTRIGE ADAMO
Macro Classi di indicatori: alcuni esempi (2/3) Macro Classi di indicatori: alcuni esempi (2/3)
Tasso di utilizzo dei PL Indice di Rotazione dei PLIntervallo di Turn overDegenza mediaPresenza media DHOre di funzionamento settimanale sala o.
Deceduti entro 30 gg/totale trattatiInfezioni ospedaliere/dimessiParti cesari/partiTrasferiti/dimessiTempo medio attesa
38AR VELTRIGE ADAMO
Macro Classi di indicatori: alcuni esempi (3/3) Macro Classi di indicatori: alcuni esempi (3/3)
Servizi igenici /posti lettoTelefoni mobili/posti lettoPrenotazione menu’Punti venditaRelazione con i ricoverati e familiariIndice di attrazione (ric. Non residenti/tot. Ricoverati)PL per genitore/tot. Pl pediatria…..
39AR VELTRIGE ADAMO
Macro Classi di indicatori: sommarioMacro Classi di indicatori: sommario
Indicatori di struttura e di utilizzo:identificano la disponibilità delle risorse e la loro utilizzazione;
Indicatori di processo:valutano le modalità di svolgimento delle diverse attività di prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione;
Indicatori di esito:misurano il cambiamento della storia naturale del paziente o di una comunità, in termini di efficaciae di soddisfazionedegli utenti.
40AR VELTRIGE ADAMO
La degenza media (DM) è il tempo che un ospedale o una divisione impiega mediamente per completare un trattamento: DM = GD/R
Per un intervallo t 4 letti (1, 2, 3, 4) di un reparto di terapia intensiva vengono occupati da 8 pazienti (A, B, C, D, E, F, G, H) secondo tabella:
g1 g2 g3 g4 g5 g6 g7 g8 g9 g10
1 A A A A A A B B B B
2 C C C - - - D D D D
3 - - - E E E E E F F
4 G G G G H H H H H H
Tot. 3 3 3 3 3 3 4 4 4 4 34
DM=GD/R- 34/8=4.25
La Degenza Media (1/2)La Degenza Media (1/2)
41AR VELTRIGE ADAMO
La Degenza Media (2/2)La Degenza Media (2/2)
La degenza media riflette le decisioni degli operatori sanitari durante la permanenza in ospedale e tiene conto di più fattori:accessibilità ai mezzi diagnosticicorrettezza della diagnosiefficienza del repartoefficacia del trattamento (intesa come qualità delle cure prestate)
Quale valore per la DM?Quale valore per la DM?
l'ospedale è in grado di far fronte, in tempi brevi, al carico di degenti, perché possiede servizi di diagnosi efficienti;l'ospedale dimette i pazienti prima che il decorso della malattia sia effettivamente concluso, perché ha un'altra richiesta di ricovero;i casi di ricovero sono, nella maggioranza, episodi di scarsa rilevanza clinica e quindi trattabili anche al di fuori della struttura.
42AR VELTRIGE ADAMO
il numero dei posti letto (PL) indica i posti disponibili in un ospedale o in un reparto o in un servizio in un determinato periodo.
La disponibilità di PL: DPL=PL/Px1000
La legge prevede uno standard nazionale di 6 PL per 1000 abitanti. Il numero dei posti letto ospedalieri può essere rapportato alla dotazione in organico di medici, di paramedici e di altro personale con i seguenti standard:
1medicoogni 5-5.5 PL
1paramedicoogni 1.1-1.3 PL
1 unità di altro personale ogni 7-8 PL
I posti lettoI posti letto
43AR VELTRIGE ADAMO
Tasso di Utilizzo (occupazione media)Tasso di Utilizzo (occupazione media)
Il tasso di utilizzo (TU) o indice di occupazione media (OM) dei posti letto considera l’effettiva utilizzazione dei Posti letto,misurando le giornate di degenza effettivamente coperte rispetto alle giornate di degenza teoricamente possibili (GDMax).
WARNING!!! La degenza media e il tasso di utilizzo sono due indici importanti, ma insufficienti per valutare una struttura:un elevato valore di OM non implica necessariamente la piena utilizzazione del sistema considerato, in quanto essa è direttamente proporzionale alla DM.(prolungando la DM si aumenta la OM)
44AR VELTRIGE ADAMO
Intervallo di TurnOverIntervallo di TurnOver
'intervallo di turnover (It) è il periodo di tempo intercorrente tra la dimissione di un paziente e la successiva ammissione di un altro paziente.
Il periodo di tempo in cui un posto letto rimane libero tra un ricovero e l'altro fornisce una misura diretta degli sprechi utilizzazione dei letti ospedalieri.
It= [Gdmax-GD]/R
45AR VELTRIGE ADAMO
Indice di RotazioneIndice di Rotazione
L'indice di rotazione annuo per posto letto (Ir) indica il numero di pazienti che ruotano sullo stesso letto in un anno e rappresenta una misura dell'intensità d'uso di un posto letto.
Ir= R/PL
46AR VELTRIGE ADAMO
ESEMPIOESEMPIO
In una reparto ospedaliero con 100 posti letto sono stati ricoverati, in un anno 3129 pazienti con una degenza mediadi 7 giorni
It= [Gdmax-GD]/R = PLx365-DMxR]/R= 100x365-21903/3129=4,665 gg
47AR VELTRIGE ADAMO
ESEMPIOESEMPIO
Il tasso di utilizzo di un reparto ospedaliero è risultato essere dell'89.5%, con una degenza media di 10 giorni.Considerando una dotazione di 21 posti letto, indicate:
il numero di giornate di degenza,il numero dei ricoveri,il tempo di attesa per ogni ricovero ed infinequanti pazienti hanno occupato, in un anno, lo stesso posto letto
48AR VELTRIGE ADAMO
Alcuni paesi PL TU TO DM (giorni)EUROPEI 1000ab 1000ab 1000aba1990 a1995 A1990 A1995 A1990 A1995 A1990 A1995Austria 10.2 9.3 81.7 79.4 23.4 24.7 13.0 10.9
Belgio 8.1 7.6 86.5 83.5 18.6 19.8 13.8 11.5
Danimarca 5.6 4.9 82.7 83.8 21.2 20.4 8.0 7.5
Finlandia 12.5 9.3 82.0 87.7 22.4 25.4 18.2 11.8
Francia 9.7 8.9 80.4 81.2 23.2 22.7 13.3 11.2
Germania 10.4 9.7 84.4 83.3 19.0 20.7 16.7 14.2
Italia 7.2 6.2 70.4 72.0 15.8 16.2 11.7 10.1
Olanda 11.5 11.3 88.5 88.6 10.9 11.1 34.1 32.8
Portogallo 4.6 4.1 69.4 71.0 10.8 11.3 10.8 9.8
Spagna 4.3 4.0 76.2 76.7 9.7 10.0 12.2 11.0
Svezia 12.4 6.3 84.2 82.1 19.5 18.5 18.0 7.8
Regno Un 5.9 4.7 - - 18.4 23.0 15.6 9.9
Paesi all’ UEPaesi all’ UE
49AR VELTRIGE ADAMO
Indicatori di RisultatoIndicatori di Risultato
Gli indicatori di esito, o di risultato, valutano i cambiamenti osservati in un individuo o in una comunità in seguito all'intervento effettuato (valutazione di impatto), nonché la soddisfazione degli utenti e degli operatori (valutazione di effetto).In questo tipo di approccio si mettono in relazione gli obiettivi 1. dell'assistenza:2. della promozione della salute;3. della cura delle malattie;4. dell’ alleviare il dolore
Si valuta cioè l'efficacia di un intervento in termini di:efficacia teorica: capacità di raggiungere l'obiettivo in condizioni ideali di assistenzaefficacia pratica: capacità di raggiungere l'obiettivo in condizioni normali di assistenza.
50AR VELTRIGE ADAMO
Indicatori di ProcessoIndicatori di Processo
Gli indicatori di processo informano sulla qualità della prestazione erogata sottintendendo che se una prestazione è corretta dovrebbe portare a buoni risultati.Occorrono indicatori in grado di valutare la qualità tecnico-scientifica e umana dell'assistenza per eviden-ziare eventuali lacune procedurali e mettere in atto interventi correttivi.Sussistono difficoltà oggettive per l'identificazione e la costruzione di standard di riferimento per porre in relazione processo e risultato. Ad esempio :come si associa un corretto svolgimento di una campagna di educazione sanitaria e la diminuzione dei casi di infezioni ospedaliere?
Bisogna tener presente che esiste una notevole difficoltà nel reperire i dati con cui ricostruire il fenomeno e gli esiti dell’intervento
51AR VELTRIGE ADAMO
ESEMPIOESEMPIO
In una reparto ospedaliero con 100 posti letto sono stati ricoverati, in un anno 3129 pazienti con una degenza mediadi 7 giorni
It= [Gdmax-GD]/R = PLx365-DMxR]/R= 100x365-21903/3129=4,665 gg
52AR VELTRIGE ADAMO
ESEMPIOESEMPIO
Il tasso di utilizzo di un reparto ospedaliero è risultato essere dell'89.5%, con una degenza media di 10 giorni.Considerando una dotazione di 21 posti letto, indicate:
il numero di giornate di degenza,il numero dei ricoveri,il tempo di attesa per ogni ricovero ed infinequanti pazienti hanno occupato, in un anno, lo stesso posto letto
53AR VELTRIGE ADAMO
Le aspettative dei pazientiLe aspettative dei pazienti
Correttezza Del
risultato
Correttezza Del
risultato
Correttezza della
procedura
Correttezza della
procedura
Correttezza dell
interazione
Correttezza dell
interazione
DO THE RIGHT THING (TQM)DO THE RIGHT THING (TQM)
Apprezzare ed Incoraggiare le lamenteleApprezzare ed Incoraggiare le lamentele
Rapidità Rapidità
Responsabilizzare il personale sanitario Responsabilizzare il personale sanitario
54AR VELTRIGE ADAMO
Cause di Switching dei pazienti Cause di Switching dei pazienti
Pricing
•Prezzo elevato
•Aumento di prezzo
•Prezzo ingannevole
Scomodita’
•Ubicazione / orari
•Attesa per appunt.
•Attesa per erogaz.
Core Defaillance
•Errori nel servizio
•FAtturazione.
•Catastrofe
Interazione
•Incuranza
•Scortesia
•Negligenza
•Disinformazione
Interazione
•Gestione del disserv.
•Reazione Negativa
•Assenza di reazione
•Reazione inadeguata
Etica
•Inganno
•Insistenza
•Sicurezza
Concorrenza
•Diretta
•Indiretta
Swithching involontario
•Trasferimento del cliente
•Chiusura azienda fornitrice
55AR VELTRIGE ADAMO
Controllo di gestione Budgeting and reporting
SWOT Analysis BENCHMARK
La progettualità ed il monitoraggio nei servizi sanitari: le azioni
La progettualità ed il monitoraggio nei servizi sanitari: le azioni
AUDIT AUDIT
56AR VELTRIGE ADAMO
Il benchmark è una pratica aziendale che permette il paragone delle proprieprestazioni con quelle di altre aziende per valutare il proprio andamento
attraverso il confronto.
Le fasi attraverso cui si implementa questa tecnica sono le seguenti:
1. Determinazione dei KPIs (Key Performance Indicators) da monitoriare2. Scelta delle aziende comparables3. Ricercare i dati ed analizzarli4. Stilare classifiche e valutare eventuali azioni correttive
Il BenchmarkIl Benchmark
57AR VELTRIGE ADAMO
Standards Standards
Standard definiti dal Paziente
(Qualitativo.temporaleProcedurale)
Standard definiti dal Paziente
(Qualitativo.temporaleProcedurale)
Non tutto ciò che conta si può contare e non tutto ciò che si può contare conta
A. Einstein
Standard definiti dal SSN
(Qualitativo.temporaleQuantitativo -Procedurale)
Standard definiti dal SSN
(Qualitativo.temporaleQuantitativo -Procedurale)
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Service BlueprintService Blueprint
Mappa o quadro sintetico che descrive il sistema di servizio, mostrando simultaneamente il processo di erogazione, i punti di contatto con i clienti Il ruolo dei dipendenti e dei clienti e gli
elementi tangibili del servizio stesso
Linea di interazione
Processo di supporto
v v v
v v v
v
vv
v
v
v
Elemento fisico
Azione del cliente
Linea di visibilità
Linea di interazione interna
Azioni backstastageDel personale di contatto
Azioni onstangeDel personale di contatto
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La qualità percepita per le prestazioni di spec. ambulat. in Emilia Rom. (Dos.127/2006)La qualità percepita per le prestazioni di spec. ambulat. in Emilia Rom. (Dos.127/2006)
Sistema di prenotazione
Tempo di attesa per ottenere la prenotazioneInfo sulla prestazione
Accesso Accessibilita’ della strutturaTempo di attesa per visita o appuntamento
Erogazione della prestazione
Igiene degli ambienti Comfort Tempo dedicato dal professionista Info su diasgnosi e condizione di salute Info su terapie da eseguire a casa Info sugli esami Info su rischi eventuali Rispetto della privacy Gentilezza e cortesia del personale Tempo di attesa per il pagamento del ticket Terapia del dolore
Refertazione tempo di attesa per ottenere il referto
Area di indagine Dimensione della qualita’
60AR VELTRIGE ADAMO
Il rischio di sottotutela e sovraconsumo
l’assistenza erogata ai soggetti deboli, privi di sponsor
a rischio di emarginazione
lo sviluppo dell’assistenza domiciliare a favore dei malati cronici e terminali
la mobilità in uscita per ricoveri non di alta specialità
ricoveri prevenibili e procedure diagnostico-terapeutiche non giustificate dal punto di visto clinico
Altri indici di qualitàAltri indici di qualità
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Quando e dove usare gli indicatori: il processo di fruizione dei servizi sanitari
Quando e dove usare gli indicatori: il processo di fruizione dei servizi sanitari
Fonti di Informazioni
Set delle alternativeScelta e fruizione
Emozioni e stati psicologici
Valutazione post-s.
Attribuzione dell’Insoddisf.Loyalty
CULTURAUsanze-abitudini-estetica-valori
In
InIn
In
ASPETTATIVE PREFERENZE SSNAZIONALE QUALITA’ della VITA
In In
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“L’umanizzazione. É la capacità di rendere i luoghi di cura e le
stesse pratiche medico assistenziali “aperti, sicuri e senzadolore”, conciliando politiche di accoglienza, informazione
ecomfort con percorsi assistenziali il più possibile condivisi
epartecipati con il cittadino…”
Audizione del Ministro della Salute Livia Turco alla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, Roma, 27 giugno 2006
« Abbiamo bisogno di una robusta iniezione di strumenti di valutazione e misurazione di ciò che garantiamo ai cittadini
in termini di esiti e di risultati di salute. Il Ssn non può essere, infatti, considerato un mero erogatore di
prestazioni. Ciò comporta un cambiamento dicultura, di pratica e l’adozione di adeguati indicatori e
standard per il monitoraggio che possano dare informazioniin tempo reale sull’appropriatezza, la qualità e il rispetto di
un corretto rapporto costi-beneficio”
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Contesto calabrese
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SWOT ANALYSIS
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