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1 Dietro la curva di Dietro la curva di offerta offerta Le scelte dell’impresa

1 Dietro la curva di offerta Le scelte dellimpresa

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Dietro la curva di offertaDietro la curva di offerta

Le scelte dell’impresa

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L’impresaL’impresa

• Imprese: creano valore• Input output• Imprese:

– individuali o società– cooperative– SPA– Pubbliche e private

• Finalità diverse• Supponiamo che l’obiettivo sia la massimizzazione

del profitto

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Forme di mercatoForme di mercato

• Concorrenza perfetta:– Le imprese sono piccole e numerose– Prodotto omogeneo– Non ci sono barriere all’entrata e all’uscita– L’informazione è diffusa omogeneamente

• Le imprese sono price-taker• Possono decidere solo la quantitàprofitto

massimo

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I costi di produzioneI costi di produzione

• L’impresa utilizza i fattori (terra, capitale e lavoro)• Ha dei costi• Costo opportunità: anche l’interesse rientra tra i

costi.• Distinzione tra breve e lungo periodo• Nel breve periodo Costi fissi (CF) e costi

variabili (CV)• CT=CF+CV

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Costi medi e costi marginaliCosti medi e costi marginali

• Costi medi unitari:

• Costi medi fissi:

• Costi medi variabili:

• Costo marginale costo dell’ultima unità (l’unità marginale) del bene prodotta dall’impresa: cma=

Y

CVCF

Y

CTcme

Y

CFcf

Y

CVcv

Y

CT

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I ricaviI ricavi

• Ricavi totali prodotto della quantità venduta per il prezzo (P) della singola unità del bene RT = YP

• Ricavi medi rme= = = P • Ricavi marginali: il rapporto tra la

variazione del ricavo totale e la variazione del prodotto. rma=

• Profitto = RT-CT=

Y

RTY

YP

Y

RT

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Funzione di produzioneFunzione di produzione

• Tecnica Pareto-efficiente:– non esiste un’altra tecnica che permetta di ottenere la

stessa quantità di output con una quantità minore di un input, senza che debba crescere la quantità utilizzata di qualche altro input

• Funzione di produzione:– PT = f (T, L, K)

– Breve periodo: PT = f ( ) ovvero

– PT = f (L)

KLT ,,

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Prodotto medio e prodotto Prodotto medio e prodotto marginalemarginale

• prodotto medio (pme) di un fattore (es. il lavoro) il rapporto tra l’output e la quantità del fattore in questione complessivamente impiegata

• pmel=

• prodotto marginale di un fattore (il lavoro) la variazione del livello di output dovuta ad una dose aggiuntiva del fattore

• pmal=

L

PT

L

PT

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La legge della produttività La legge della produttività marginale decrescentemarginale decrescente

• Secondo la teoria marginalista, se aumentiamo progressivamente l’impiego di un fattore e teniamo tutti gli altri fattori fissi, da un certo punto in poi il prodotto marginale diviene decrescente.– Si tratta di una legge “naturale” simmetrica a quella dell’utilità

marginale decrescente

– Aumentano i lavoratori che utilizzano lo stesso macchinario,

– Quando i lavoratori sono “pochi”aumento del prodotto dell’ultimo lavoratore

– Quando diventano “tanti” alla fine si ostacolanodiminuzione del prodotto dell’ultimo lavoratore

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Il grafico del prodotto marginale Il grafico del prodotto marginale del lavorodel lavoro

• In genere si rappresenta il prodotto marginale (ad esempio del lavoro) come nel grafico– All’aumentare dell’utilizzo di un fattore prima il prodotto marginale

cresce, ma poi decresce perché “troppi” lavoratori vengono impiegati in un impianto dato.

– Lo stesso andamento hanno i prodotti marginali degli altri fattori

PMal

L

Y

L’

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Il grafico del prodotto totaleIl grafico del prodotto totale

• Quando pmal crescente PT concavo verso l’alto

• Quando pmal decrescente PT concavo verso il basso

• Notare il punto M• Prodotto medio

massimo

L

Y

PT

L’ 0 L’’

M

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Il prodotto medioIl prodotto medio

• pmal>pmel

– pmel

• Pmal<pmel

– pmel

• Pmal=pmel

– Max pmel

L

Y

pmal

L’ 0

pmel

L’’

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Costi di breve periodoCosti di breve periodo

• Curve del prodotto le curve di costo• cma=

– Breve periodo: solo il lavoro variabile CT=wL =wL – cma= =

– (abbiamo diviso num e den per L)– cma = il rapporto tra w e pmal – pmal crescente cma decrescente, – pmal decrescente cma crescente.

Y

CT

Y

Lw

lpma

w

L

Yw

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Il grafico del costo marginaleIl grafico del costo marginale

Y

cma

Y’ 0

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Costi mediCosti medi

• Stesso ragionamento

lpme

w

L

Yw

Y

wL

Y

CVcv

•(anche ora dividiamo num e den per L)

•cv sono i costi variabili medi

•cf costi fissi medi- sono sempre decrescenti

•cme costi medi unitari: corrono sopra ai cv e la distanza è data dai costi fissi medi

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Il graficoIl grafico

Y

€ cma

Y’ 0

cv

Y’’

cme

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I ricavi totaliI ricavi totali

• I ricavi totali dell’impresa sono dati dalla quantità venduta per il prezzo. RT = YP– La

rappresentazione grafica è una retta inclinata positivamente con pendenza P

Y0

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Ricavi medi e ricavi marginaliRicavi medi e ricavi marginali• I ricavi medi sono

uguali ai ricavi marginali e al prezzo.– i ricavi medi sono

uguali al prezzo e poiché l’impresa non influenza il prezzo, sono uguali ai ricavi marginali (un’unità in più venduta fa variare il ricavo totale di P)

Y0

P=rme=rama

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La scelta dell’impresaLa scelta dell’impresa

• L’impresa sceglie la quantità che massimizza il profitto– Finché cma < p conviene produrre un’unità in più– Finché cma > p conviene produrre un’unità in meno– Il profitto è massimizzato quando cma = p

– Il tratto crescente di cma rappresenta la curva di offerta dell’impresa

YYe

cma

p=rme=rma

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I profitti nel breve periodoI profitti nel breve periodo

• Nel breve periodo (non possono essere modificati gli impianti, né possono entrare nuove imprese) l’impresa può fare extra-profitti (ricavi superiori ai costi opportunità)– Il profitto è rappresentato dall’area del rettangolo giallo (profitto unitario (p-cme)

per la quantità prodotta Ye

Y

€ cma

P

0

cv

Ye

cme

Y’

P’

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Le perdite nel breve periodoLe perdite nel breve periodo

• L’impresa se p<cme ha perdite

• Può avere convenienza a produrre

• p>cv

• L’impresa recupera una parte dei costi fissi

• Minimizza le perdite

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Domanda di lavoroDomanda di lavoro

• cma=p ci dice anche la domanda di lavoro

• cma=

• P=

lpma

w

L

Yw

lpma

wlpma

P

w

•w/P = salario reale

•l’impresa assume lavoro fino a quando il salario reale eguaglia il prodotto marginale del lavoro

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Il grafico della domanda di Il grafico della domanda di lavoro dell’impresalavoro dell’impresa

• Se w/P<pmal

conviene assumere lavoro

• Se w/P>pmal

conviene diminuire il lavoro

• Equilibrio w/P=pmal

• Curva di domanda= tratto decrescente della pmal

L

pmal

Le 0

P

w

Y

Dl