22
1 Ferrara, 30 settembre 2005 Ferrara, 30 settembre 2005

1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

1

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

Page 2: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

2

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

A proposito di stranieri,A proposito di stranieri,

nel nuovo regolamento anagrafico si nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà:dovrà:

A) Creare un reale coordinamento con la normativa previdenziale, fiscale e assistenziale oltre che con quella relativa alla PS.

B) Dare unicità ai servizi demografici affinché ciò che vale in anagrafe, abbia valore nello stato civile e, presto, nell’elettorale.

C) Valutare in modo univoco, secondo tutte le norme in vigore, le risultanze documentali provenienti dall’estero.

D) Chiarire, se ci sono, le differenze tra comunitari, extracomunitari e Sammarinesi.

Page 3: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

3

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

D.P.R. 30/5/1989 n. 223

Art. 33 Certificati anagrafici

1. L'ufficiale di anagrafe rilascia a chiunque ne faccia richiesta, fatte salve le limitazioni di legge, i certificati concernenti la residenza e lo stato di famiglia.

2. Ogni altra posizione desumibile dagli atti anagrafici, ad eccezione delle posizioni previste dal comma 2, dell'articolo 35, può essere attestata o certificata, qualora non vi ostino gravi o particolari esigenze di pubblico interesse, dall'ufficiale di anagrafe d'ordine del sindaco.

Page 4: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

4

Page 5: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

5

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

L’operatore comunale e la PA in generale deve avere la certezza giuridica che

stati, fatti e qualità personali relativi ai cittadini stranieri abbiano la stessa

veridicità (certificabilità) di quelli relativi a cittadini Italiani.

Alcune recenti normative, in materia di stranieri, hanno infatti trasformato la

certificazione anagrafica da presunzione semplice, a cui dare prova contraria con qualsiasi mezzo, a presunzione assoluta,

valida fino a querela di falso, ecco l’esempio più classico:

Page 6: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

6

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

La certificazione nei confronti del sostituto d’imposta o La certificazione nei confronti del sostituto d’imposta o dell’INPSdell’INPS

L’art. 21 comma 6 bis della legge 24 novembre 2003, n. 326

(GU 274 del 25-11-2003) dispone che:“ A fini di controllo, il diritto alla deduzione per i figli a carico di cittadini extracomunitari è in ogni caso certificato nei riguardi del sostituto d’imposta dallo stato di famiglia rilasciato dal comune, se nella relativa anagrafe i figli di tali cittadini sono effettivamente iscritti, ovvero da equivalente documentazione validamente formata nel Pese d’origine, ai sensi della legge ivi vigente, tradotta in italiano ed asseverata come conforme all’originale dal consolato italiano nel Pese di origine.”

Page 7: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

7

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

La certificazione nei confronti delle Procure della La certificazione nei confronti delle Procure della RepubblicaRepubblica

Page 8: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

8

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

La risposta per INPS e Procura …La risposta per INPS e Procura …

Page 9: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

9

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

Come si fa ad inserire, nei relativi campi Come si fa ad inserire, nei relativi campi dell’AP5 di uno straniero, i vari dati non dell’AP5 di uno straniero, i vari dati non

contenuti nel suo passaporto ?contenuti nel suo passaporto ?

Fino all’emanazione del DPR 445/2000, quasi tutte le anagrafi e le questure d’Italia seguivano un metodo semplicissimo …

Page 10: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

10

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

Gli articoli 3 e 33 del DPR 445/2000 Gli articoli 3 e 33 del DPR 445/2000 dispongono: dispongono:

I cittadini comunitari possono autocertificare tutto quello che può essere autocertificato dai cittadini Italiani.

Gli extraUE regolarmente soggiornanti, di norma, possono autocertificare solo stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italianidi soggetti pubblici italiani.

I cittadini extraUE devono presentare documenti tradotti e legalizzatitradotti e legalizzati dalla nostra rappresentanza consolare nel paese di origine dei documenti.

L’adesione alle convenzioni in materia di legalizzazione è costantemente monitorata e aggiornata sul sito www.hcch.net o su www.itra.esteri.it

Page 11: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

11

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

L’art. 2 del D.P.R. 31-8-1999 n. 394 come modificato dal D.P.R. 18-10-2004, n. 334, oltre a ribadire quanto disposto dall’art. 3 del DPR 445/2000, prevede che:

Quando gli stati, fatti e qualità personali non possono essere documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati da

competenti autorità straniere, in ragione della mancanza di una autorità riconosciuta o della

presunta inaffidabilità dei documenti, rilasciati dall'autorità locale, le rappresentanze

diplomatiche o consolari provvedono al rilascio di certificazioni, sulla base delle verifiche

ritenute necessarie, effettuate a spese degli interessati

La presunta inaffidabilità dei documentiLa presunta inaffidabilità dei documenti

Page 12: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

12

Page 13: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

13

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

Il legislatore ha costruito un sistema in cui ogni ufficio pubblico deve avere stati, fatti e qualità personali, riferiti agli stranieri, che siano il più omogenei possibili.

Il legislatore non ammette autocertificazioni e/o autodichiarazioni di cittadini extraUE, senza che questi siano certificabili da una qualche PA italiana o che siano ritenuti “credibili”.

I problemi interpretativi e di coordinamentoI problemi interpretativi e di coordinamento

Questi problemi sono particolarmente gravi, nei servizi demografici, sotto due aspetti:

Anagrafe di residenzaRispetto ai dati pervenuti da:

Anagrafe di precedente iscrizione anagrafica

Uffici di stato civile che creano atti a nome di

stranieri

Page 14: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

14

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

2. Sì, in quanto si presume che il comune di emigrazione abbia verificato correttamente, in ogni caso è responsabilità di quest’ultimo …

E se questi dati non sono coerenti con quelli contenuti nel Permesso o Carta di

soggiorno ?

Le informazioni confermate nell’APR4 (o negli allegati) vanno considerate “buone”

e inserite automaticamente nell’AP5?1. No, se non sono accompagnate da doc. tradotti e legalizzati

presentati dagli interessati o confermati dal comune di emigrazione, che potrebbe aver inserito i dati col famoso post-it …

Page 15: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

15

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

E se questi dati non sono coerenti con quelli contenuti nel Permesso o Carta di

soggiorno ?•Non ci sono regole né norme scritte, esistono prassi delle questure diversissime tra loro;

•In qualche questura il problema è “l’emergenza” e quindi gli status familiari sono semplicemente un “campo da riempire” …

•Qualche questura ha avviato delle proficue collaborazioni con le anagrafi, specie del comune capoluogo.

•In ogni caso (art. 3 del DPR 445/2000) la questura non certifica gli status familiari, li indica; mentre l’anagrafe li certifica.

•I Consolati, quando concedono il visto, anche per ricongiungimento familiare, non si comportano tutti allo stesso modo …

In questa materia si dovrebbe presumere una subordinazione della questura all’anagrafe e non

viceversa.

I consolati devono “collaborare”...

Page 16: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

16

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

Quale rapporto tra il contenuto degli atti di stato civile e l’anagrafe ?

Es.

HAMED Alì e ISUFI Selima hanno un figlio, Alì va a fare l’atto di nascita e dichiara di: essere coniugato con Selima e che la stessa è nata il 24-08-1974.

L’Ufficiale d’anagrafe ha verificato, con documenti tradotti e legalizzati dal nostro consolato, che la sig.ra Selima è nubile ed è nata il 14-08-1974 …

Page 17: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

17

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

Quale rapporto tra il contenuto degli atti di stato civile e l’anagrafe ?

In questo contesto, gli atti di stato civile, che solitamente si risolvono in un verbale di resa dichiarazione, possono contenere autocertificazioni degli stranieri in generale e degli extracomunitari in particolare ?

Dato che gli atti di stato civile fanno prova fino a querela di falso, possono condizionare, con il loro contenuto, anche altre registrazioni desunte da documenti tradotti e legalizzati ?

No, il DPR 445/2000 vale anche per lo Stato Civile …

No, gli atti di stato civile, se difformi, vanno rettificati nel senso degli atti anagrafici

Page 18: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

18

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

In realtà ci sarebbe un’altra soluzione, molto più semplice e coerente con il resto dell’ordinamento.

Gli status famigliari degli stranieri entrano nell’AP5 solo su comunicazione dello Stato Civile, come per i cittadini Italiani.

Es.

Pasquini Agostino è coniugato, non perché ha portato un atto tradotto e legalizzato all’ufficiale d’anagrafe, ma perché l’ufficiale di stato civile ha trascritto il suo matrimonio e lo ha comunicato all’ufficiale d’anagrafe…

Page 19: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

19

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

Criteri di collegamento normativo tra “status” acquisiti Criteri di collegamento normativo tra “status” acquisiti all’estero e loro efficacia in Italiaall’estero e loro efficacia in Italia

Art. 19 (Trascrizioni) DPR 3-11-2000, n.396

1. Su richiesta dei cittadini stranieri residenti in Italia possono essere trascritti, nel comune dove essi risiedono, gli atti dello stato civile che li riguardano formati all'estero. Tali atti devono essere presentati unitamente alla traduzione in lingua italiana e alla legalizzazione, ove prescritta, da parte della competente autorità straniera.

2. Possono altresì essere trascritti gli atti dei matrimoni celebrati fra cittadini stranieri dinanzi all'autorità diplomatica o consolare straniera in Italia, se ciò è consentito dalle convenzioni vigenti in materia con il Paese cui detta autorità appartiene.

3. L'ufficiale dello stato civile può rilasciare copia integrale dell'atto trascritto a richiesta degli interessati.

Page 20: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

20

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

Criteri di collegamento normativo tra “status” acquisiti Criteri di collegamento normativo tra “status” acquisiti all’estero e loro efficacia in Italiaall’estero e loro efficacia in Italia

Circ. Min. dell'interno 26/3/2001 n. 2; in G.U. 4/4/2001 n. 79

[… le trascrizioni di cui all’art. 19] hanno il solo scopo di offrire agli interessati la possibilità di ottenere dagli uffici dello stato civile italiani la copia integrale degli atti che li riguardano così come formati all'estero .

Dette trascrizioni, attesa la loro estraneità all'ordinamento giuridico italiano non possono, comunque, porsi in contrasto con quest'ultimo per ragioni di ordine pubblico. Sono, pertanto, fuori dall'ambito normativo dell'art. 18 del decreto del Presidente della Repubblica [Art. 18 = Gli atti formati all'estero non possono essere trascritti se sono contrari all'ordine pubblico.]. [segue]

Page 21: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

21

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

[continua dalla dia precedente]

Gli atti trascritti sono comunicati all'ufficiale di anagrafe del comune come prescritto dall'art. 6 della legge 24 dicembre 1954, n. 1228, con l'avvertenza che trattasi di atti trascritti ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica. L'ufficiale di anagrafe ne prende atto, ma non può, riguardo al loro contenuto, rilasciare certificazioni [Art. 33, DPR 223/1989 e Art. 22 L.241/1990 ???].

La copia integrale degli atti medesimi (relativi a stranieri e formati all'estero) può essere rilasciata soltanto ai loro titolari, non potendo ammettersi che il nostro ordinamento, per la sua estraneità alle vicende di stato civile di stranieri, se pure residenti in Italia, supponga la esistenza di altri interessati alla trascrizione o al rilascio di copia di tali atti […].

Page 22: 1 Ferrara, 30 settembre 2005. 2 A proposito di stranieri, nel nuovo regolamento anagrafico si dovrà: A) Creare un reale coordinamento con la normativa

22

Ferrara, 30 settembre 2005Ferrara, 30 settembre 2005

Riepilogando:

La potestà “certificatoria piena” dell’Anagrafe vale anche nei confronti degli stranieri ?

I dati che obbligatoriamente vanno inseriti nell’AP5 per gli italiani, lo devono essere anche per gli stranieri ? Se sì, si acquisiscono certificati tradotti, legalizzati e credibili, opppure … ?

Perché non rendere pienamente operativo l’art. 19 dell’OSC equiparando così gli stranieri agli italiani ? L’ordine pubblico, rispetto all’anagrafe è operante, oppure è prevalente l’aspetto statistico ?