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Leggere i due testi e indicare se l’informazione si riferisce al testo A o al testo B. Le bugie 26 Che le bugie “bianche” siano il toccasana di tante relazioni sentimentali e della maggior parte dei rapporti di lavoro è un dato di fatto. Ma la scienza non si accontenta di queste semplificazioni e il professor Robert Feldman, docente di psicologia dell’Università del Mas- sachusetts, ha raccolto 25 anni di ricerche ac- cademiche sulla menzogna nel saggio appena uscito Liar: the truth about lying (Virgin Paper- backs, 2010). Il libro spiega, riportando una serie di studi pratici sulla psiche umana, che dire la verità non sempre fa bene a noi e a chi ci sta intorno e che per questo il cervello è por- tato a mentire, per difendersi e sopravvivere. Questo procedimento mentale è alla base della nostra evoluzione ed è un meccanismo atavico, che appartiene anche agli animali e che l’uomo, progredendo, ha fatto suo. Libe- randolo però dagli automatismi che regolano il comportamento di uccelli e insetti e conden- dolo di libero arbitrio, creatività, malizia. In una parola, umanizzandolo. Nell’uomo la menzo- gna, come lo stesso Anolli ha scritto nel libro Mentire (Il Mulino, 2003), è intenzionale, nasce da una necessità di sopravvivenza, e il modo in cui mentiamo varia a seconda della cultura ed è alla base della conformazione psicologica di intere società. Secondo Anolli la menzogna è lo strumento più efficace e rapido per raggiun- gere determinati obiettivi. Tutto sta a saperla utilizzare. Le bugie dei bambini sono segno di intelligenza. Lo rivela uno studio canadese che ha indagato il comportamento di 1200 ragazzini. I più furbetti iniziano a dire bugie già a due anni, uno su cin- que tira fuori qualche frottola all’occorrenza. Sarà di magra consolazione per mamma e papà alle prese con le frottole dei figli, ma le bugie dei bambini sono segno di intelligenza, indice del fatto che lo sviluppo cognitivo dei piccoli sta an- dando a tutta birra. Più si è piccoli alla prima bugia, più l’intelligenza cresce veloce. Lo rivela uno studio condotto presso la Toronto University da Kang Lee e riportato online dalla BBC. Per dire bugie e farle galoppare senza inciampi nella verità bisogna utilizzare processi cognitivi complessi, spiega Lee, quindi i piccoli bugiardi sono intelligentoni che crescono. L’indagine ha coinvolto 1200 bimbi e ragazzini dai 2 ai 17 anni. I più furbetti iniziano a dire bugie già a due anni, circa uno su cinque a questa età tira fuori qual- che frottola all’occorrenza. Ma a quattro anni di- cono bugie anche i più “lenti” a prendere questo “vizio”: a questa età è il 90% dei bambini, infatti, a dirle. Ma niente paura, sostiene Lee, dire bugie da piccoli è normale e non significa che questi bambini cresceranno come bugiardi patologici. Anzi la bugia è segno di sviluppo cognitivo per- ché per ideare una frottola e tenerla in piedi serve il ragionamento. Anzi, conclude Lee, i pic- coli bugiardi potrebbero anche finire per fare i banchieri da grandi. A B A B 1 (www.repubblica.it)

1 Leggere i due testi e indicare se l’informazione si ... · In una parola, umanizzandolo. Nell’uomo la menzo-gna, come lo stesso Anolli ha scritto nel libro Mentire (Il Mulino,

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Leggere i due testi e indicare se l’informazione si riferisce al testo A o al testo B.

Le bugie

26

Che le bugie “bianche” siano il toccasana di

tante relazioni sentimentali e della maggior

parte dei rapporti di lavoro è un dato di fatto.

Ma la scienza non si accontenta di queste

semplificazioni e il professor Robert Feldman,

docente di psicologia dell’Università del Mas-

sachusetts, ha raccolto 25 anni di ricerche ac-

cademiche sulla menzogna nel saggio appena

uscito Liar: the truth about lying (Virgin Paper-

backs, 2010). Il libro spie ga, riportando una

serie di studi pratici sulla psiche umana, che

dire la verità non sempre fa bene a noi e a chi

ci sta intorno e che per questo il cervello è por-

tato a mentire, per difendersi e sopravvivere.

Questo procedimento mentale è alla base

della nostra evoluzione ed è un meccanismo

atavico, che appartiene anche agli animali e

che l’uomo, progredendo, ha fatto suo. Libe-

randolo però dagli automatismi che regolano il

comportamento di uccelli e insetti e conden-

dolo di libero arbitrio, creatività, malizia. In una

parola, umanizzandolo. Nell’uomo la menzo-

gna, come lo stesso Anolli ha scritto nel libro

Mentire (Il Mulino, 2003), è intenzionale, nasce

da una necessità di sopravvivenza, e il modo in

cui mentiamo varia a seconda della cultura ed

è alla base della conformazione psicologica di

intere società. Secondo Anolli la menzogna è

lo strumento più efficace e rapido per raggiun-

gere determinati obiettivi. Tutto sta a saperla

utilizzare.

Le bugie dei bambini sono segno di intelligenza.

Lo rivela uno studio canadese che ha indagato il

comportamento di 1200 ragazzini. I più furbetti

iniziano a dire bugie già a due anni, uno su cin-

que tira fuori qualche frottola all’occorrenza.

Sarà di magra consolazione per mamma e papà

alle prese con le frottole dei figli, ma le bugie dei

bambini sono segno di intelligenza, indice del

fatto che lo sviluppo cognitivo dei piccoli sta an-

dando a tutta birra. Più si è piccoli alla prima

bugia, più l’intelligenza cresce veloce. Lo rivela

uno studio condotto presso la Toronto University

da Kang Lee e riportato online dalla BBC.

Per dire bugie e farle galoppare senza inciampi

nella verità bisogna utilizzare processi cognitivi

complessi, spiega Lee, quindi i piccoli bugiardi

sono intelligentoni che crescono. L’indagine ha

coinvolto 1200 bimbi e ragazzini dai 2 ai 17 anni.

I più furbetti iniziano a dire bugie già a due anni,

circa uno su cinque a questa età tira fuori qual-

che frottola all’occorrenza. Ma a quattro anni di-

cono bugie anche i più “lenti” a prendere questo

“vizio”: a questa età è il 90% dei bambini, infatti,

a dirle. Ma niente paura, sostiene Lee, dire bugie

da piccoli è normale e non significa che questi

bambini cresceranno come bugiardi patologici.

Anzi la bugia è segno di sviluppo cognitivo per-

ché per ideare una frottola e tenerla in piedi

serve il ragionamento. Anzi, conclude Lee, i pic-

coli bugiardi potrebbero anche finire per fare i

banchieri da grandi.

A BA B

1

(www.repubblica.it)

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27Prova di Comprensione della Lettura

1 A volte le bugie sono meglio della verità.

2 Dire le bugie può essere un segnale positivo.

3 Le bugie si dicono come difesa.

4 Quando si è piccoli è naturale dire bugie.

5 Gli uomini non sono i soli a usare la menzogna.

6 Se si mente è perché abbiamo deciso di farlo.

7 Bugie e intelligenza vanno di pari passo.

8 La cultura può influenzare il modo di dire le bugie.

9 Per dire una bugia bisogna far funzionare il cervello.

10 La menzogna ci aiuta a ottenere quello che vogliamo.

A B

PARTE

A.2

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46

Rispondere alle domande o completare le affermazioni del seguente testo.

Le frustrazioni in ufficio

Anche il più sereno degli uffici, cia-

scuno può testimoniarlo, finisce per

trasformarsi in un piccolo inferno

quotidiano. Soprattutto se gli spazi

vitali, pure quelli beffardamente no-

minati open space, sono circoscritti

e ridotti di fatto all’essenziale, a mi-

nute superfici immobiliari.

Secondo quanto confessato dagli

impiegati, a toccare i nervi sono so-

prattutto l’eccessiva vicinanza con i

colleghi. Lo spazio vitale è talmente

percepito come sotto assedio che

quattro dipendenti su dieci hanno

confessato di provare profonda irri-

tazione proprio quando si ritrovano a

dovere sopportare le reiterate inva-

sioni da parte di quei colleghi che

non sanno trattenersi, con carte e documenti, chiacchiere e opinioni, nei “limiti” della propria scri-

vania.

Gli uffici sono una specie di micromondo che mette a confronto, forse più di quanto non avvenisse

prima, quasi spietatamente, gli uni con gli altri. Sia perché sono divenuti più ampi e capienti di prima.

Sia per le piccole trasformazioni sociali che hanno portato i colleghi di lavoro a divenire, per un cre-

scente numero di persone, i nuovi “vicini”. L’ufficio quasi come l’unica opportunità di contatto sociale,

l’unica occasione per incontrare persone e provare a farsi dei nuovi amici. Quelli a cui chiedere

consigli o favori. Così anche, inesorabilmente, quelli a cui fare dispetti e per cui provare l’invidia ti-

pica di chi si osserva vicendevolmente con un’insistenza che rischia, alle volte, di divenire osses-

siva.

Questa contiguità onnipresente sembra tanto concreta che tra le altre cose che più danno fastidio,

c’è il rumore di fondo formato dal chiacchiericcio e dal confabulare, al telefono per lo più, dei tanti

colleghi sparsi, ma vicinissimi e non “insonorizzati”, nell’apparentemente ampio open space. E

quando qualcuno si spinge a chiedere di fare più piano o di smetterla con quel caos, sembra di ri-

vedere le scene di condominio tra vicini di casa.

(www.miojob.repubblica.it)

Testo 1

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47Prova di Comprensione della Lettura

1 Perché alcuni uffici sono beffardamente nominati open space?

(da 7 a 16 parole)

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2 Cos’è che soprattutto innervosisce in ufficio?

(da 6 a 15 parole)

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3 Perché possiamo considerare i colleghi i “nuovi vicini”?

(da 10 a 15 parole)

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4 Quand’è che in ufficio sembra di rivedere scene di condominio?

(da 9 a 15 parole)

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77Prova di Produzione di Testi Scritti

Un Suo caro amico ha il vizio del fumo. Ha provato molte volte a smettere ma non ci è mai riu-scito. È perfettamente consapevole dei danni che provoca alla salute, ma nonostante ciò con-tinua a fumare. Dato che sa che Lei è riuscita a smettere in poco tempo Le scrive chiedendoLedi aiutarlo e di dargli dei consigli.

Lei risponde all’amico

▪ lo ringrazia per la fiducia che ha nei Suoi confronti▪ spiega perché capisce perfettamente il suo problema▪ parla delle Sue esperienze in questo campo▪ gli dà dei consigli

Sua sorella, che ora vive in Italia a Pistoia, è rimasta senza lavoro e sta pensando di metteresu un’attività in proprio, utilizzando i soldi della liquidazione. Navigando su internet ha tro-vato questo annuncio che le è sembrato interessante. Le scrive perciò chiedendoLe un con-siglio.

Lei scrive a Sua sorella una lettera in cui

▪ esprime la Sua opinione su questo annuncio▪ fa alcune considerazioni di carattere pratico▪ esprime le Sue considerazioni relativamente al fatto se questo lavoro è adatto o meno a

Sua sorella▪ presenta eventuali alternative di lavoro

11

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Imparare le lingue

Una scelta vincente per entrare nel mondo del lavoro consistenel disporre di un’ottima 1.%%%%%%%%%%%%%%%%%%% par-lata e scritta, di una o più lingue. Se non sempre la laurea 2.%%%%%%%%%%%%% garanzie di successo nella ricerca di unposto di lavoro, 3.%%%%%%%%%%%%%%%% talvolta anche ma-ster e corsi di specializzazione tradiscono le aspettative 4.%%%%%%%%%%%%%% studente, è certo che investire in tempo edenaro per perfezionare 5.%%%%%%%%%%%%%%%% lingua of -fre risultati sicuri per tutti: - per 6.%%%%%%%%%%%%%%%% che non abbiano competenze specifiche da offrire all’azienda,7.%%%%%%%%%%%%%%%% essere un ottimo modo per “entrare” e farsi conoscere; - per 8.%%%%%%%%%%%%%%%% dispone di un buon patrimonio di conoscenze ed esperienzeutili, la competenza linguistica 9.%%%%%%%%%%%%%%%% il completamento necessario di uncurriculum di studi ben coordinato. 10.%%%%%%%%%%%%%%%% le lingue non sono solo unaricchezza da spendere sul posto di lavoro: ogni lingua racchiude e plasma i modi di pensare diuna 11.%%%%%%%%%%%%%%%%. È insieme “prodotto” e “produttore” di un popolo e di unacultura.

(www.jobtel.it)

Saldi estivi

I saldi estivi, che prenderanno ufficialmente il via sabato prossimo 3 luglio, «faranno registrareacquisti stabili o in lieve calo rispetto a 12.%%%%%%%%%%%%%%%% dell’anno scorso». Èquanto sostiene il Codacons. «Sulla base delle nostre stime, prevediamo a Roma una spesa afamiglia simile a quella dello 13.%%%%%%%%%%%%%%%% anno, che si aggirerà attorno ai 200euro, mentre solo una percentuale compresa tra il 50 e il 55% dei 14.%%%%%%%%%%%%%%%%potrà avvalersi degli sconti di fine stagione. – dice il presidente Codacons, Carlo Rienzi – Tut-tavia, il tempo meteorologico influenzerà l’andamento 15.%%%%%%%%%%%%% saldi. Molti consumatori, in caso di bel tempo 16.%%%%%%%%%%%%% per le spiagge, specie nei weekend, circostanza che po-trebbe determinare una lieve flessione delle vendite 17.%%%%%%%%%%%%%%% al 5%». «Crediamo che i saldi estivi 18.%%%%%%%%%%%%%%%% essere anticipati al mese di giugno soprattutto se sivuole ridare fiato al commercio, 19.%%%%%%%%%%%%%%%%%% ap-pare sempre più in crisi». Ed ecco i 20.%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%del Codacons per acquistare in tutta sicurezza durante i saldi: «Con-servate sempre il vostro 21.%%%%%%%%%%%%%%: non è vero che icapi in svendita non 22.%%%%%%%%%%%%%%%% possono sostituire.Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso 23.%%%%%%%%%%%%%% se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare».

(www.romatoday.it)

Completare i testi con la parola mancante. Scrivere una sola parola.

Prova di Competenza Linguistica

Testo 4a

Testo 4b

PARTE

C.1

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101Prova di Competenza Linguistica

8. Collegare le frasi con le forme opportune di collegamento (congiunzioni, preposizioni,pronomi, avverbi). Se necessario eliminare o eventualmente sostituire alcune parole.Trasformare se necessario i verbi nel modo e nel tempo opportuni.

1 Ho chiesto a Rosa di portarmi qualche libro.Rosa ha molti libri.Rosa mi ha portato solo un libro.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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2 Ho chiesto a mio padre di prestarmi dei soldi.Ho bisogno di questi soldi.Devo comprarmi una macchina nuova.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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3 Anna non riesce a trovare lavoro.Anna ha deciso di trasferirsi a Monaco.A Monaco ci sono più possibilità di trovare lavoro.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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4 Non posso prendere la macchina.Non trovo le chiavi della macchina.Non ricordo dove ho messo le chiavi della macchina.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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5 Ieri è arrivato a casa nostra Carlos.Carlos è un ragazzo spagnolo.Mia figlia ha conosciuto Carlos in vacanza.Mia figlia parla sempre di Carlos.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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6 Ho guardato un vecchio album di fotografie.Ho trovato la fotografia di un vecchio amico.Ho telefonato a questo vecchio amico.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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7 Stasera voglio invitare a cena quei ragazzi siciliani.Ieri sera sono stata a casa di quei ragazzi siciliani.Quei ragazzi siciliani sono stati molto gentili con me.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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PARTE

C.2

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113Prova di Competenza Linguistica

19. Completare le frasi scrivendo la parola mancante opportuna (verbo, sostantivo, aggettivo, avverbio) formandola da quella fornita.

1 Complimenti! Tuo figlio è una persona molto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .EQUILIBRIO

2 In questo periodo nella mia città stanno facendo degli esami per controllare la . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . dell’acqua.PURO

3 Mio padre è sempre molto stanco perché fa un lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .NOTTE

4 Anche se è ancora estate, oggi con questo tempo sembra proprio una giornata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

AUTUNNO

5 Il prossimo giovedì hanno deciso di fare sciopero anche i . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .NEGOZIO

Completare le frasi scrivendo la parola mancante opportuna (verbo, sostantivo, aggettivo, avverbio) formandola da quella fornita.

1 Tuo marito mi ha stupito. È veramente un . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . eccezionale!CUOCERE

2 Per venire a casa mia la strada è tutta in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SALIRE

3 Lui ha sempre avuto un atteggiamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nei nostri confronti.AMICO

4 Mi sembra che in questa strada la . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . delle case sia sbagliata.NUMERO

5 Alle prove . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . parteciperanno solo dieci candidati.FINE

PARTE

C.3

20.

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121Prova di Comprensione dell’Ascolto

1o testo - Ascolterete un’intervista a un giovane diventato milionario a 21 anni. Ascoltateil testo e indicate la risposta corretta.Ascolterete il testo due volte.

1 Gianluigi Barrotto

a. ha studiato in America

b. ha fatto fortuna in America

c. aprirà un’azienda in America

d. ha venduto un progetto agli americani

2 Gianluigi Barrotto

a. ha sempre avuto paura di volare

b. a 21 anni è andato a lavorare a Roma

c. non è riuscito a superare l’esame di maturità

d. è entrato nel mondo del lavoro quando era al liceo

3 Il padre del ragazzo

a. lavora nell’azienda creata dal figlio

b. vorrebbe essere il titolare dell’azienda

c. lo ha aiutato a realizzare il suo progetto

d. è stato licenziato da una ditta americana

4 Il ragazzo

a. deve viaggiare molto per lavoro

b. partecipa a riunioni dieci volte al mese

c. vorrebbe andare più spesso in discoteca

d. riesce anche a trovare del tempo libero

5 Gianluigi Barrotto afferma che

a. a scuola ha imparato molte cose

b. in futuro vuole iscriversi all’università

c. l’esperienza sul campo è fondamentale nel lavoro

d. ha intenzione di aprire un nuovo stabilimento in Italia

6

6

PARTE

D.1

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PARTE D Prova di Comprensione dell’Ascolto

Tempo: 25 minuti

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Risposte

PARTE D Prova di Comprensione dell’Ascolto

3o

Fascicolo

Cognome

Nome

Firma del candidato (leggibile)

Edizioni Edilingua

D.1

1

2

3

4

5

1o testo

A B C D

A B C D

A B C D

A B C D

A B C D

D.1

6

7

8

9

10

2o testo

A B C D

A B C D

A B C D

A B C D

A B C D

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

Non scrivere quiD.2

Foglio delle Risposte della Prova Completa, pagina 150-152

0 esempio

D.2Istruzioni per le sezioni

Scrivere in maniera chiara e

Usare la penna.

leggibile nello spazio vicino al numero, cosi:

Istruzioni per le sezioni D.1

Indicare una sola risposta

Annerire completamente la casella corrispondente, cosi:

Usare la penna per indicare la risposta scelta.0 A C DC