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OSSERVARE E VALUTARE IL COMPORTAMENTO INFANTILE
L’osservazione come metodo d’indagine
in psicologia dello sviluppo
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MITIMITI
• Osservare Osservare non ènon è registrare fedelmente e registrare fedelmente e direttamente la realtàdirettamente la realtà
• Osservare Osservare non ènon è “guardare”. L’osservazione si “guardare”. L’osservazione si fonda sempre su un’ipotesi o su una curiositàfonda sempre su un’ipotesi o su una curiosità
• Osservare Osservare non ènon è interpretare. L’osservazione interpretare. L’osservazione rappresenta un momento intermedio tra la rappresenta un momento intermedio tra la
percezione del fenomeno e la sua percezione del fenomeno e la sua interpretazioneinterpretazione
Miti e realtà sull’osservazioneMiti e realtà sull’osservazione
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REALTREALTÀÀ
L’osservazione è L’osservazione è un’attività un’attività
complessa e complessa e impegnativa che impegnativa che
richiede:richiede:
Miti e realtà sull’osservazioneMiti e realtà sull’osservazione
Tempo e distensioneTempo e distensione
Libertà intellettualeLibertà intellettuale
Assenza di pregiudizi e Assenza di pregiudizi e
preconcettipreconcetti
Consapevolezza di sé Consapevolezza di sé
Capacità di non Capacità di non
coinvolgersi (distacco)coinvolgersi (distacco)
Capacità di sospendereCapacità di sospendere
il giudizioil giudizio
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REALTREALTÀÀ• L’osservazione può diventare “obiettiva” ma L’osservazione può diventare “obiettiva” ma rimane costantemente esposta ai rischi della rimane costantemente esposta ai rischi della
“soggettività”“soggettività”
• ÈÈ impossibile stabilire confini netti tra “chi impossibile stabilire confini netti tra “chi osserva” e “chi viene osservato”osserva” e “chi viene osservato”
• Osservare significa selezionare un Osservare significa selezionare un comportamento degno di interesse e raccogliere comportamento degno di interesse e raccogliere
informazioni informazioni accurateaccurate e e completecomplete su di esso su di esso
Miti e realtà sull’osservazioneMiti e realtà sull’osservazione
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Fonte: Greig e Taylor, 1999
Capacità di integrare e riflettere
L’osservatore registra in modo completo la
comunicazione verbale e non-verbale
Consapevolezza delle proprie
tematiche interne
L’osservatore partecipante interagisce
con il soggetto
Bambino/i
Genitore/Famiglia
Fonte: Greig e Taylor, 1999
Cambiamenti nell’osservatore Cambiamenti nell’osservatore durante l’osservazionedurante l’osservazione
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Bambino/i
Genitore/Famiglia
Prospettiva evolutiva
Letteratura rilevante
Prospettiva sulla politica sociale
Cultura classe
età razza genere
Prospettiva sistemica
Prospettiva sull’attaccamento
Prospettiva psicodinamica
Interazione nel contesto
Prospettiva cognitiva
Fonte: Greig e Taylor, 1999
L’osservatore comprende il materiale L’osservatore comprende il materiale osservato attraverso diverse prospettive osservato attraverso diverse prospettive
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1.1. Scegli un bambino di 3 o 4 anni Scegli un bambino di 3 o 4 anni
2.2. Chiedi ai suoi genitori il permesso di Chiedi ai suoi genitori il permesso di osservarloosservarlo
3.3. Osserva il bambino per almeno un’ora in Osserva il bambino per almeno un’ora in famiglia o a scuola. Durante l’osservazione famiglia o a scuola. Durante l’osservazione non sentirti responsabile per il bambino e non non sentirti responsabile per il bambino e non intervenireintervenire
Progetto: l’osservazione di un bambinoProgetto: l’osservazione di un bambino
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4.4. Sistemati in un posto in cui non vieni notato, Sistemati in un posto in cui non vieni notato, non cercare di entrare in contatto col bambino, non cercare di entrare in contatto col bambino, non sorridere e non parlare con luinon sorridere e non parlare con lui
5.5. Scrivi tutto ciò che il bambino fa e dice nel Scrivi tutto ciò che il bambino fa e dice nel
modo più completo possibilemodo più completo possibile
6.6. Sei riuscito a essere obiettivo? Che cosa Sei riuscito a essere obiettivo? Che cosa hai hai
tralasciato? Hai evitato di annotare le tue tralasciato? Hai evitato di annotare le tue
valutazioni e interpretazioni? Che cosa puoi valutazioni e interpretazioni? Che cosa puoi ricavare dai tuoi appunti? ricavare dai tuoi appunti?
Progetto: l’osservazione di un bambinoProgetto: l’osservazione di un bambino
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MetodoMetodo osservativoosservativo
MetodoMetodo sperimentalesperimentale
Le variabili indipendenti Le variabili indipendenti non vengono controllate non vengono controllate mediante manipolazionemediante manipolazione
Le variabili indipendenti Le variabili indipendenti vengono controllate vengono controllate
mediante manipolazionemediante manipolazione
Vengono considerate le Vengono considerate le relazioni che relazioni che esistonoesistono tra due o più variabilitra due o più variabili
Vengono considerate le Vengono considerate le relazioni che relazioni che potrebberopotrebbero
esistereesistere tra due o più tra due o più variabilivariabili
Non vengono Non vengono necessariamente necessariamente formulate ipotesi formulate ipotesi
alternativealternative
Vengono formulate Vengono formulate ipotesi alternative, una ipotesi alternative, una delle quali deve essere delle quali deve essere falsificata dai risultatifalsificata dai risultati
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XVIII e XIX secolo: XVIII e XIX secolo: Biografie InfantiliBiografie Infantili o o DiariDiari. Il più noto . Il più noto fu scritto da fu scritto da Charles DarwinCharles Darwin sul figlio Doddy nel 1840 sul figlio Doddy nel 1840
1916: “L’autoeducazione nelle scuole elementari” di 1916: “L’autoeducazione nelle scuole elementari” di Maria MontessoriMaria Montessori
1930-1960:1930-1960: si affermano il metodo sperimentale e si affermano il metodo sperimentale e
l’l’approccio comportamentistaapproccio comportamentista
1882: “La mente del bambino” di 1882: “La mente del bambino” di Wilhelm PreyerWilhelm Preyer
Anni 1960: si comincia ad apprezzare la Anni 1960: si comincia ad apprezzare la ricchezzaricchezza delle delle
metodologie di tipo osservativometodologie di tipo osservativo
Breve storia del metodo osservativo Breve storia del metodo osservativo
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Anni 1970: si registra un aumento delle ricerche che Anni 1970: si registra un aumento delle ricerche che
utilizzano il metodo osservativo. L’approccio utilizzano il metodo osservativo. L’approccio etologicoetologico
favorisce l’affermarsi dell’osservazione come metodo favorisce l’affermarsi dell’osservazione come metodo
scientifico rigoroso scientifico rigoroso
1979: Urie Bronfenbrenner critica l’abuso degli 1979: Urie Bronfenbrenner critica l’abuso degli
esperimenti di laboratorio in psicologia dello sviluppo. esperimenti di laboratorio in psicologia dello sviluppo.
L’approccio L’approccio ecologicoecologico dà più importanza alle ricerche dà più importanza alle ricerche
sul campo rispetto a quelle in laboratoriosul campo rispetto a quelle in laboratorio
1978-1983: il 21% delle ricerche pubblicate su riviste1978-1983: il 21% delle ricerche pubblicate su riviste
scientifiche italiane adotta il scientifiche italiane adotta il metodo osservativometodo osservativo
(Battacchi 1984)(Battacchi 1984)
Breve storia del metodo osservativo Breve storia del metodo osservativo
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TIPO DI AMBIENTE
Naturale Artificiale
1.
Studio sul campo non strutturato
2.
Studio in laboratorio non strutturato
3.
Studio sul campo strutturato
4.
Studio in laboratorio strutturato
Non strutturato
Strutturato
TIPO DI STUDIO
Fonte: Bayley, 1982
Tipologia degli studi osservativi Tipologia degli studi osservativi
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EtologicaEtologica
PartecipantePartecipanteL’osservazione etnograficaL’osservazione etnograficaL’”infant observation”L’”infant observation”
ControllataControllataL’osservazione quasi sperimentale (Piaget)L’osservazione quasi sperimentale (Piaget)L’osservazione “target child”L’osservazione “target child”L’osservazione in laboratorio (“Strange Situation”)L’osservazione in laboratorio (“Strange Situation”)
Diversi tipi di osservazione Diversi tipi di osservazione
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OsservazioneOsservazionein condizioniin condizioni
naturalinaturali
Osservazione Osservazione quasiquasi
sperimentalesperimentale
OsservazioneOsservazionein laboratorioin laboratorio
MINIMOMINIMO MEDIOMEDIO MASSIMOMASSIMO
Controllo sulle condizioni di osservazione Controllo sulle condizioni di osservazione
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S’ispira alla S’ispira alla teoria dell’evoluzioneteoria dell’evoluzione di Darwin e all’ di Darwin e all’etologiaetologia
come studio scientifico della “biologia del comportamento”come studio scientifico della “biologia del comportamento”
L’osservatore non influenza il comportamento che intende L’osservatore non influenza il comportamento che intende
studiare e annulla per quanto possibile la propria soggettivitàstudiare e annulla per quanto possibile la propria soggettività
L’osservazione avviene nell’L’osservazione avviene nell’ambiente naturaleambiente naturale in cui il in cui il
comportamento si manifesta spontaneamentecomportamento si manifesta spontaneamente
Il comportamento osservato viene descritto in modo Il comportamento osservato viene descritto in modo
dettagliato e obiettivo (dettagliato e obiettivo (etogrammaetogramma))
L’osservazione è L’osservazione è non partecipantenon partecipante e spesso e spesso dissimulatadissimulata. .
Può utilizzare strumenti di audio-videoregistrazionePuò utilizzare strumenti di audio-videoregistrazione
L’osservazione etologica L’osservazione etologica
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L’osservatore deve conquistarsi l’L’osservatore deve conquistarsi l’accessoaccesso nel gruppo o nel gruppo o
comunità che vuole studiare, mostrando la massima comunità che vuole studiare, mostrando la massima
disponibilità e il minimo controllodisponibilità e il minimo controllo
Viene utilizzata per studiare bambini di scuola Viene utilizzata per studiare bambini di scuola
dell’infanzia (3-5 anni) e di scuola elementare (6-10)dell’infanzia (3-5 anni) e di scuola elementare (6-10)
L’osservazione è L’osservazione è partecipantepartecipante e viene condotta seguendo e viene condotta seguendo
una routine tipicauna routine tipica
L’osservazione etnografica L’osservazione etnografica
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Corsaro (1985) ha studiato le relazioni tra bambini in età pre-Corsaro (1985) ha studiato le relazioni tra bambini in età pre-
scolare e la cultura dei pari in una scuola materna americanascolare e la cultura dei pari in una scuola materna americana
Sono stati registrati 633 episodi utilizzando le seguenti note:Sono stati registrati 633 episodi utilizzando le seguenti note:• NOTE DI CAMPO (NC)NOTE DI CAMPO (NC): registrano ciò che avviene in modo: registrano ciò che avviene in modo
letterale e senza interpretazioniletterale e senza interpretazioni• NOTE PERSONALI (NP)NOTE PERSONALI (NP): registrano le reazioni : registrano le reazioni dell’osservatore alle caratteristiche degli eventi osservatidell’osservatore alle caratteristiche degli eventi osservati• NOTE METODOLOGICHE (NM)NOTE METODOLOGICHE (NM): precisano gli aspetti : precisano gli aspetti
dell’osservazione da modificaredell’osservazione da modificare• NOTE TEORETICHE (NT)NOTE TEORETICHE (NT): colgono gli aspetti del : colgono gli aspetti del
comportamento dei bambini interessanti per comportamento dei bambini interessanti per l’interpretazionel’interpretazione
La ricerca etnografica di William Corsaro La ricerca etnografica di William Corsaro
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1.1. Osservazione Osservazione naturalisticanaturalistica del bambino a casa del bambino a casa
2.2. L’osservatore incontra i genitori prima della L’osservatore incontra i genitori prima della
nascita del bambinonascita del bambino
3.3. Si osserva il bambino per un’ora a settimana Si osserva il bambino per un’ora a settimana
fino al compimento del 2° anno di vita, fino al compimento del 2° anno di vita,
mantenendo invariati l’orario e il giorno dellamantenendo invariati l’orario e il giorno della
settimana settimana
L’”infant observation”: come si usaL’”infant observation”: come si usa
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4.4. L’osservatore non prende note mentre osserva, L’osservatore non prende note mentre osserva,
ma lo fa subito dopo richiamando alla mente ma lo fa subito dopo richiamando alla mente
tutti gli eventi verificatisi durante la visitatutti gli eventi verificatisi durante la visita
5.5. L’osservatore sottolinea quello che ha visto e L’osservatore sottolinea quello che ha visto e
provato, non quello che pensa si sarebbe provato, non quello che pensa si sarebbe
verificatoverificato
6.6. SeminariSeminari regolari con un supervisore e altri regolari con un supervisore e altri
osservatori, per discutere le osservazioni, gliosservatori, per discutere le osservazioni, gli
stati d’animo e le interpretazionistati d’animo e le interpretazioni
L’”infant observation”: come si usaL’”infant observation”: come si usa
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1.1. Consente all’osservatore di fare esperienza delle Consente all’osservatore di fare esperienza delle emozioniemozioni
del bambino nella scoperta del mondodel bambino nella scoperta del mondo
2.2. Rende l’osservatore Rende l’osservatore sensibilesensibile all’atmosfera emozionale nella all’atmosfera emozionale nella
quale il bambino vive e crescequale il bambino vive e cresce
3.3. Consente all’osservatore di Consente all’osservatore di collegarecollegare gli stati emozionali gli stati emozionali
della madre con quelli del bambino, di della madre con quelli del bambino, di collegarecollegare il sostegno il sostegno
fornito alla madre con la sua capacità di comprendere i bisogni fornito alla madre con la sua capacità di comprendere i bisogni
fisici, emotivi e cognitivi del bambinofisici, emotivi e cognitivi del bambino
4.4. Fa capire l’influenza di: Fa capire l’influenza di: identità sessualeidentità sessuale, , posizione nellaposizione nella
famigliafamiglia, , classeclasse, , razzarazza, cultura, , cultura, effetti degli stili educativi sullo effetti degli stili educativi sullo
sviluppo infantilesviluppo infantile, , disoccupazionedisoccupazione, , divorziodivorzio, , mortemorte, , malattiamalattia
- l’ampia varietà delle situazioni di vita- l’ampia varietà delle situazioni di vita
L’”infant observation”: perché si usaL’”infant observation”: perché si usa
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L’osservatore - L’osservatore - neutraleneutrale e e partecipepartecipe al tempo stesso - è al tempo stesso - è
testimone dell’unicità della relazione madre-bambinotestimone dell’unicità della relazione madre-bambino
1948: osservazione del lattante come 1948: osservazione del lattante come addestramentoaddestramento alla alla
psicoteriapia infantile presso la Tavistock Clinic di Londrapsicoteriapia infantile presso la Tavistock Clinic di Londra
1949: 1949: seminariseminari sull’osservazione della diade madre-bambino sull’osservazione della diade madre-bambino
L’osservazione diventa L’osservazione diventa strumentostrumento per la formazione, in per la formazione, in quanto promuove le capacità dell’individuo di cogliere i quanto promuove le capacità dell’individuo di cogliere i dettagli della situazione e l’evoluzione del processo di dettagli della situazione e l’evoluzione del processo di
crescita del bambinocrescita del bambino
L’esperienza di Esther BickL’esperienza di Esther Bick
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Osservazione Osservazione QUASI-SPERIMENTALEQUASI-SPERIMENTALE::
1)1) Guidata da Guidata da ipotesiipotesi precise, generate dalla teoria di precise, generate dalla teoria di
riferimentoriferimento
2)2) L’osservazione avviene nell’ L’osservazione avviene nell’ambiente naturaleambiente naturale di vita del di vita del
bambinobambino
3) 3) Si controllano e si modificano le condizioni naturali per Si controllano e si modificano le condizioni naturali per
favorire la comparsa delle azioni che si vogliono osservarefavorire la comparsa delle azioni che si vogliono osservare
4)4) Le osservazioni sono Le osservazioni sono sistematichesistematiche e e continuativecontinuative nel tempo nel tempo
L’osservazione secondo PiagetL’osservazione secondo Piaget
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Osservazione di un “Osservazione di un “bambino-bersagliobambino-bersaglio” nella scuola dell’infanzia ” nella scuola dell’infanzia o nella scuola elementareo nella scuola elementare
Ideata e messa a punto in Gran Bretagna negli anni Settanta da Ideata e messa a punto in Gran Bretagna negli anni Settanta da un gruppo di ricerca coordinato da un gruppo di ricerca coordinato da Jerome BrunerJerome Bruner
Raccolta di campioni di comportamento: Raccolta di campioni di comportamento: 20 minuti20 minuti di osservazione di osservazione sequenziale per ciascun bambino, in unità di sequenziale per ciascun bambino, in unità di 1 minuto1 minuto
Codifica in 4 dimensioni molari: Codifica in 4 dimensioni molari: attivitàattività, , clima socialeclima sociale, , livellolivello cognitivocognitivo, , linguaggiolinguaggio
Atteggiamento dell’osservatore : “Atteggiamento dell’osservatore : “like a fly on the walllike a fly on the wall” ”
(Sylva et al. 1982)(Sylva et al. 1982)
L’osservazione “target child”L’osservazione “target child”
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Versione italiana, adattata e perfezionata, della tecnica “Versione italiana, adattata e perfezionata, della tecnica “targettarget
childchild””
Destinata a bambini di scuola dell’infanzia (3-5 anni) e del Destinata a bambini di scuola dell’infanzia (3-5 anni) e del
primo ciclo di scuola elementare (6-8 anni)primo ciclo di scuola elementare (6-8 anni)
Registrazione su Registrazione su schede preformateschede preformate in unità di osservazione in unità di osservazione
di di 1 minuto1 minuto
FamiliarizzazioneFamiliarizzazione dell’osservatore con l’ambiente dell’osservatore con l’ambiente
Atteggiamento di Atteggiamento di partecipazione neutralepartecipazione neutrale
Camaioni, Bascetta e Aureli 2001Camaioni, Bascetta e Aureli 2001
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Tecnica di osservazione, controllata in laboratorio, ideata da Tecnica di osservazione, controllata in laboratorio, ideata da
Mary AinsworthMary Ainsworth e coll. (1978), destinata a bambini tra 12 e 18 e coll. (1978), destinata a bambini tra 12 e 18
mesi di etàmesi di età
Valuta l’equilibrio tra l’attaccamento del bambino alla madre e Valuta l’equilibrio tra l’attaccamento del bambino alla madre e
la sua capacità di esplorare l’ambiente in modo autonomola sua capacità di esplorare l’ambiente in modo autonomo
Evidenzia le differenze individuali negli stili di attaccamento Evidenzia le differenze individuali negli stili di attaccamento
con le figure di riferimento durante il primo anno di vitacon le figure di riferimento durante il primo anno di vita
Comprende Comprende 8 episodi8 episodi della durata di circa della durata di circa 3 minuti3 minuti ciascuno, in ciascuno, in
cui il bambino sperimenta alcune separazioni e successivecui il bambino sperimenta alcune separazioni e successive
riunioni con la madreriunioni con la madre
Indicatori dello stile di attaccamento: Indicatori dello stile di attaccamento: ansia da separazioneansia da separazione, ,
esplorazioneesplorazione, , paura dell’estraneopaura dell’estraneo, , ricongiungimento alla madrericongiungimento alla madre
La Strange SituationLa Strange Situation
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Raccomandazioni generaliRaccomandazioni generali
Questi strumenti non possono essere utilizzati con Questi strumenti non possono essere utilizzati con bambini di età inferiore ai 3-4 anni nella modalità orale e bambini di età inferiore ai 3-4 anni nella modalità orale e
con bambini di età inferiore ai 7-8 anni nella modalità con bambini di età inferiore ai 7-8 anni nella modalità scrittascritta
Bambini e adolescenti possono rifiutarsi di essere Bambini e adolescenti possono rifiutarsi di essere
intervistati e possono resistere a comunicare i propri intervistati e possono resistere a comunicare i propri
sentimenti, atteggiamenti, opinioni ed esperienzesentimenti, atteggiamenti, opinioni ed esperienze
I bambini possono non comprendere bene le domande I bambini possono non comprendere bene le domande poste dall’intervistatore a causa del poste dall’intervistatore a causa del livello cognitivolivello cognitivo
limitato limitato
INTERVISTE E QUESTIONARIINTERVISTE E QUESTIONARI
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Raccomandazioni generaliRaccomandazioni generali
Sono Sono strumenti indirettistrumenti indiretti di osservazione. Possono essere di osservazione. Possono essere
affiancati a una tecnica di osservazione diretta delaffiancati a una tecnica di osservazione diretta del
comportamento sugli stessi soggetti (metodo misto)comportamento sugli stessi soggetti (metodo misto)
Possono essere somministrati agli adulti (genitori,Possono essere somministrati agli adulti (genitori,
educatori) per rilevare dati sul comportamento deieducatori) per rilevare dati sul comportamento dei
bambini affidati alle loro cure. I giudizi e le opinioni bambini affidati alle loro cure. I giudizi e le opinioni
espressi dagli adulti possono essere soggetti a espressi dagli adulti possono essere soggetti a
errori sistematicierrori sistematici
INTERVISTE E QUESTIONARIINTERVISTE E QUESTIONARI
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Caratteristiche:Caratteristiche:• le domande sono le domande sono predefinitepredefinite e si minimizza il rischio di e si minimizza il rischio di
ottenereottenere risposte irrilevanti (“non so”, “non ricordo”)risposte irrilevanti (“non so”, “non ricordo”)• le risposte sono le risposte sono standardizzatestandardizzate e si codificano con e si codificano con
facilità facilità
Si usano quando:Si usano quando:• si possono prevedere tutte le modalità criteriali di si possono prevedere tutte le modalità criteriali di
risposta risposta • si vuole evitare che i soggetti si rifiutino di risponderesi vuole evitare che i soggetti si rifiutino di rispondere• si vuole limitare l’effetto di fattori quali il livellosi vuole limitare l’effetto di fattori quali il livello
cognitivo o l’istruzionecognitivo o l’istruzione
Questionari a domande CHIUSEQuestionari a domande CHIUSE
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Caratteristiche:Caratteristiche:• richiedono ai soggetti una buona capacità di esprimersirichiedono ai soggetti una buona capacità di esprimersi• richiedono una richiedono una codifica laboriosacodifica laboriosa ed esposta al rischio ed esposta al rischio
di interpretazioni soggettivedi interpretazioni soggettive• possono far raccogliere informazioni irrilevanti o inutilipossono far raccogliere informazioni irrilevanti o inutili
Si usano quando:Si usano quando:• non si conoscono a priori le possibili modalità di non si conoscono a priori le possibili modalità di
risposta risposta • le risposte sono troppo numerose per elencarle tuttele risposte sono troppo numerose per elencarle tutte• le domande richiedono risposte dettagliate e articolatele domande richiedono risposte dettagliate e articolate
Questionari a domande APERTEQuestionari a domande APERTE
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Nello scambio verbale fra psicologo e bambino gli argomenti Nello scambio verbale fra psicologo e bambino gli argomenti
da toccare sono predefiniti, ma il contenuto, l’ordine e lada toccare sono predefiniti, ma il contenuto, l’ordine e la
formulazione delle domande variano caso per casoformulazione delle domande variano caso per caso
Combina alcune caratteristiche dell’Combina alcune caratteristiche dell’intervistaintervista e della e della
osservazione naturalisticaosservazione naturalistica
Metodo complesso e che richiede un lungo Metodo complesso e che richiede un lungo addestramentoaddestramento
Il colloquio clinico secondo PiagetIl colloquio clinico secondo Piaget
Si evita di annoiare il bambino e di porre domande “suggestive”Si evita di annoiare il bambino e di porre domande “suggestive”
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Formazione delloFormazione dello
psicologopsicologo
EducazioneEducazione
Attività clinicaAttività clinica
Ambiti di utilizzo Ambiti di utilizzo dell’osservazionedell’osservazioneAcquisire un abito mentale
obiettivo e critico
Rinunciare a preconcetti e pregiudizi
Addestramento lungo e difficile
Distinguere l’osservazione dall’interpretazione
Essere consapevoli di errori, stereotipi e
distorsioni
Migliorare la qualità dell’insegnamento
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CONSENSO INFORMATOCONSENSO INFORMATO
RISERVATEZZARISERVATEZZA
Aspetti eticiAspetti etici
Libertà di partecipare alla ricerca
Anonimato
Libertà di ritirarsi dalla ricerca
Conoscenza del proprio ruolo
Non riconoscibilità
Tutela della persona