15

1. Panoramica del tessuto muscolare Ci sono tre tipi di tessuto muscolare scheletrico: è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro; cardiaco:

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: 1. Panoramica del tessuto muscolare Ci sono tre tipi di tessuto muscolare scheletrico: è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro; cardiaco:
Page 2: 1. Panoramica del tessuto muscolare Ci sono tre tipi di tessuto muscolare scheletrico: è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro; cardiaco:

1. Panoramica del tessuto muscolare

Ci sono tre tipi di tessuto muscolare

• scheletrico: è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro;

• cardiaco: si trova unicamente nel cuore;

• liscio: si trova nelle pareti dei vasi sanguigni e in quella degli organi

cavi.

Le funzioni del tessuto muscolare sono:

• produzione dei movimenti del corpo;

• stabilizzazione delle posizioni del corpo;

• regolazione del volume degli organi;

• movimento di sostanze all’interno del corpo;

• produzione di calore.

Page 3: 1. Panoramica del tessuto muscolare Ci sono tre tipi di tessuto muscolare scheletrico: è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro; cardiaco:

2. Il tessuto muscolare scheletrico

• Ogni muscolo scheletrico è un organo distinto composto da numerose cellule, di

forma allungata, dette fibre muscolari.

• Ognuno è dotato di un rivestimento costituito da più strati di tessuto connettivo.

Sono irrorati da vasi sanguigni e provvisti di innervazioni.

• Ogni fibra è ricoperta da una membrana plasmatica detta sarcolemma che

contiene il sarcoplasma, ricchissimo di mitocondri, e il reticolo sarcoplasmatico.

Page 4: 1. Panoramica del tessuto muscolare Ci sono tre tipi di tessuto muscolare scheletrico: è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro; cardiaco:

2. Il tessuto muscolare scheletrico

Per tutta la lunghezza della fibra si estendono le miofibrille.

Esse contengono filamenti spessi e sottili.

I filamenti si sovrappongono secondo schemi specifici

formando strutture dette sarcomeri.

Page 5: 1. Panoramica del tessuto muscolare Ci sono tre tipi di tessuto muscolare scheletrico: è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro; cardiaco:

2. Il tessuto muscolare scheletrico

• I filamenti spessi sono composti da miosina, una proteina formata da una

testa globulare e una coda fibrosa.

• I filamenti sottili sono composti da tre proteine: actina, tropomiosina e

troponina.

Page 6: 1. Panoramica del tessuto muscolare Ci sono tre tipi di tessuto muscolare scheletrico: è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro; cardiaco:

3. La contrazione e il rilasciamento del muscolo scheletrico

• Durante la contrazione

muscolare le teste

miosiniche dei filamenti

spessi esercitano una

trazione sui filamenti

sottili, facendoli

scorrere verso il centro

del sarcomero, che

quindi si accorcia.

Page 7: 1. Panoramica del tessuto muscolare Ci sono tre tipi di tessuto muscolare scheletrico: è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro; cardiaco:

3. La contrazione e il rilasciamento del muscolo scheletrico

• Prima di contrarsi, la fibra muscolare scheletrica deve essere stimolata da un

impulso, detto potenziale di azione muscolare, emesso dal relativo neurone

motorio insieme al quale costituisce una unità motoria.

• La sinapsi che si forma tra i terminali assonici di un motoneurone e una placca

motrice prende il nome di giunzione neuromuscolare.

Page 8: 1. Panoramica del tessuto muscolare Ci sono tre tipi di tessuto muscolare scheletrico: è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro; cardiaco:

3. La contrazione e il rilasciamento del muscolo scheletrico

• Quando i siti di legame miosinico sono scoperti inizia il ciclo di contrazione:

1. scissione dell’ATP;

2. formazione dei ponti trasversali;

Page 9: 1. Panoramica del tessuto muscolare Ci sono tre tipi di tessuto muscolare scheletrico: è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro; cardiaco:

3. La contrazione e il rilasciamento del muscolo scheletrico

3. sviluppo della forza, con liberazione di ADP;

4. legame all’ATP e distacco.

Dopo la contrazione la fibra si rilassa

• per effetto delle degradazione dell’acetilcolina a opera dell’enzima

acetilcolinesterasi;

• per effetto della diminuzione degli ioni calcio nel sarcoplasma. I siti di legame

sulla miosina vengono coperti e i filamenti di actina scorrono all’indietro in

posizione di rilassamento.

Page 10: 1. Panoramica del tessuto muscolare Ci sono tre tipi di tessuto muscolare scheletrico: è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro; cardiaco:

• L’ATP presente nelle fibre è sufficiente soltanto a rifornire energia per i primi secondi di attività muscolare.

• In seguito deve essere sintetizzato dell’altro da tre fonti: creatinfosfato; respirazione cellulare anaerobica; respirazione cellulare aerobica.

• A riposo le fibre muscolari scheletriche producono ATP in eccesso che viene usato, in parte, per produrre creatinfosfato, molecola a elevato potenziale energetico costituita da creatina, simile a un amminoacido e da un gruppo fosfato.

• Al bisogno, tale fosfato viene trasferito nuovamente all’ADP per ricostituire il gruppo energetico.

4. Il metabolismo del tessuto muscolare scheletrico

Page 11: 1. Panoramica del tessuto muscolare Ci sono tre tipi di tessuto muscolare scheletrico: è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro; cardiaco:

4. Il metabolismo del tessuto muscolare scheletrico

• Il glucosio, scisso in due molecole di

acido piruvico, libera ATP. Quando i

livelli di ossigeno sono bassi, quasi

tutto l’acido piruvico si trasforma in

acido lattico nella glicolisi

anaerobica.

• Questa reazione può fornire energia

sufficiente per circa 30-40 secondi di

attività muscolare.

Page 12: 1. Panoramica del tessuto muscolare Ci sono tre tipi di tessuto muscolare scheletrico: è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro; cardiaco:

4. Il metabolismo del tessuto muscolare scheletrico

• L’attività muscolare prolungata dipende dalla respirazione

cellulare aerobica che utilizza ossigeno per produrre ATP nei

mitocondri.

Page 13: 1. Panoramica del tessuto muscolare Ci sono tre tipi di tessuto muscolare scheletrico: è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro; cardiaco:

5. Il tessuto muscolare cardiaco

• Il tessuto muscolare cardiaco costituisce la maggior parte della muscolatura del

cuore.

• Le fibre spesso sono ramificate, più corte e di diametro maggiore rispetto a quelle

della muscolatura scheletrica, interconnesse tramite dischi intercalari,

ispessimenti trasversali irregolari del sarcolemma.

• Il ritmo automatico o intrinseco delle contrazioni cardiache è detto autoritmicità.

Page 14: 1. Panoramica del tessuto muscolare Ci sono tre tipi di tessuto muscolare scheletrico: è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro; cardiaco:

6. Il tessuto muscolare liscio

• Il tessuto muscolare liscio si trova in molti organi interni e riveste i vasi sanguigni.

• Il muscolo liscio è un muscolo involontario.• I filamenti di actina sono ancorati a strutture

detti corpi densi.

Il muscolo viscerale o unitario si trova negli strati che si sovrappongono a formare le pareti di piccole arterie, vene e organi cavi come lo stomaco, l’intestino, l’utero e la vescica. Le fibre della muscolatura viscerale sono strettamente legate e formano un reticolo continuo.

La presenza di ioni calcio nel citosol fornisce il tono del muscolo liscio, uno stato di contrazione prolungata e continua.

Risponde a impulsi provenienti dal sistema nervoso autonomo (involontario), oppure a ormoni, a variazioni del pH o del livello di ossigeno.

Page 15: 1. Panoramica del tessuto muscolare Ci sono tre tipi di tessuto muscolare scheletrico: è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro; cardiaco:

7. Il ruolo dei muscoli scheletrici nel movimento

Il muscolo scheletrico è un organo composto da vari tipi diversi di tessuto,

che comprendono il tessuto muscolare scheletrico, il tessuto vascolare, il

tessuto nervoso e vari tipi di tessuto connettivo.

L’attacco del muscolo all’osso fisso è

detto origine. L’altra estremità è

ancorata in un punto detto inserzione.

La porzione carnosa è definita ventre.

Tutti i movimenti si producono perché

molti muscoli scheletrici lavorano in

gruppo.

Il muscolo che produce l’azione si chiama

agonista o primo motore. Il muscolo

antagonista si rilascia mentre l’agonista

si contrae.

Molti movimenti coinvolgono muscoli

sinergici che aiutano il muscolo a

funzionare con più efficacia.