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'* * •. .* * '* * '* '* *** COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL POR FESR MARCHE COMPETITIVITA' REGIONALE ED OCCUPAZIONE PERIODO 2007/2013 VERBALE Il giorno 07 maggio 2009 alle ore 9.30, presso la sala Bramante di Palazzo Li Madou della Regione Marche, convocato dal Presidente, si è riunito il Comitato di Sorveglianza del POR FESR Marche Competitività regionale ed Occupazione Periodo 2007/2013 e del DOCUP Ob.2 Marche 2000/2006, per trattare i seguenti punti all'ordine del giorno: Docup ab.2 Marche 2000/2006: 1. Rapporto sullo stato di attuazione del programma e previsioni per la chiusura; 2. Relazione sullo stato di attuazione del Piano di Comunicazione; 3. Varie ed eventuali; POR FESR Marche eRO 2007/2013: 1. Approvazione del Rapporto Annuale di Esecuzione POR FERS Marche eRO 2007/2013 (R.A.E.) al 31/12/2008. 2. La crisi economica: impatto territoriale e settoriale. Informativa sulle modifiche ai regolamenti comunitari e prime misure per l'adeguamento del Programma alla situazione socio-economica. Informazione sulla Procedura scritta per l'approvazione dei criteri di selezione del POR FESR Marche CRO 2007/2013; 3. Rapporto sullo stato di attuazione del Programma: a. Esame del piano finanziario e del crono-programma procedurale; b. Informativa su spese relative ad operazioni avviate prima dell'approvazione dei criteri di selezione. 4. Relazione sui sistemi di gestione e controllo; 5. Relazione sullo stato di attuazione del Piano di Comunicazione, anche con evidenza delle modalità di coinvolgimento del partenariato; 6. Informativa sullo stato di attuazione del Piano di Valutazione; 7. Varie ed eventuali. Sono presenti le persone di seguito elencate: MEMBRI EFFETTIVI COGNOME E NOME FUNZIONE .. A. TA BOZZI SERGIO A.d.G. POR FESR MARCHE CRO 2007/2013 - DIRIGENTE P.F. POLITICHE COMUNITARIE - REGIONE MARCHE MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO PER LE POLITICHE DEI FONDI STRUTTURALI COMUNITARI P.F. TURISMO E PROMOZIONE - REGIONE MARCHE, DELEGATA DA SANDRO ABELARDI DIRIGENTE P.F. DIRIGENTE P.F. AREE PROTETTE, PROTOCOLLO DI KYOTO E RIQUALIFICAZIONE URBANA P.F. CULTURA, DELEGATO DAL RAIMONDO ORSETTI DIRIGENTE P.F. DIRIGENTE P.F. INFRASTRUTTURE FERROVIARIE, MOBILITA' E LOGISTICA P.F. TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, DLEGATA DA SERGIO STRALI DIRIGENTE P.F. P.F. SISTEMI INFORMATIVI E TELEMATICI - REGIONE MARCHE, CALDAROLA M.GIUSEPPINA CARBONI BRUNELLA CATALINO SILVIA MARCOZZI LUIGINO PASQUINI PAOLO RUGGERI ROBERTA SERGIACOMI ANDREA 1

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COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL POR FESR MARCHE COMPETITIVITA' REGIONALE ED OCCUPAZIONE PERIODO 2007/2013

VERBALE

Il giorno 07 maggio 2009 alle ore 9.30, presso la sala Bramante di Palazzo Li Madou della Regione Marche, convocato dal Presidente, si è riunito il Comitato di Sorveglianza del POR FESR Marche Competitività regionale ed Occupazione Periodo 2007/2013 e del DOCUP Ob.2 Marche 2000/2006, per trattare i seguenti punti all'ordine del giorno:

Docup ab.2 Marche 2000/2006:

1. Rapporto sullo stato di attuazione del programma e previsioni per la chiusura; 2. Relazione sullo stato di attuazione del Piano di Comunicazione; 3. Varie ed eventuali;

POR FESR Marche eRO 2007/2013:

1. Approvazione del Rapporto Annuale di Esecuzione POR FERS Marche eRO 2007/2013 (R.A.E.) al 31/12/2008.

2. La crisi economica: impatto territoriale e settoriale. Informativa sulle modifiche ai regolamenti comunitari e prime misure per l'adeguamento del Programma alla situazione socio-economica. Informazione sulla Procedura scritta per l'approvazione dei criteri di selezione del POR FESR Marche CRO 2007/2013;

3. Rapporto sullo stato di attuazione del Programma: a. Esame del piano finanziario e del crono-programma procedurale; b. Informativa su spese relative ad operazioni avviate prima dell'approvazione dei criteri di

selezione. 4. Relazione sui sistemi di gestione e controllo; 5. Relazione sullo stato di attuazione del Piano di Comunicazione, anche con evidenza delle

modalità di coinvolgimento del partenariato; 6. Informativa sullo stato di attuazione del Piano di Valutazione; 7. Varie ed eventuali.

Sono presenti le persone di seguito elencate:

MEMBRI EFFETTIVI COGNOME E NOME FUNZIONE EO~~T~~9A$SOçl~IQNe ..RAPF»~ESEt4T A.TA

BOZZI SERGIO A.d.G. POR FESR MARCHE CRO 2007/2013 - DIRIGENTE P.F. POLITICHE COMUNITARIE - REGIONE MARCHE MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO PER LE POLITICHE DEI FONDI STRUTTURALI COMUNITARI P.F. TURISMO E PROMOZIONE - REGIONE MARCHE, DELEGATA DA SANDRO ABELARDI DIRIGENTE P.F. DIRIGENTE P.F. AREE PROTETTE, PROTOCOLLO DI KYOTO E RIQUALIFICAZIONE URBANA P.F. CULTURA, DELEGATO DAL RAIMONDO ORSETTI DIRIGENTE P.F. DIRIGENTE P.F. INFRASTRUTTURE FERROVIARIE, MOBILITA' E LOGISTICA P.F. TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, DLEGATA DA SERGIO STRALI DIRIGENTE P.F. P.F. SISTEMI INFORMATIVI E TELEMATICI - REGIONE MARCHE,

CALDAROLA M.GIUSEPPINA

CARBONI BRUNELLA

CATALINO SILVIA

MARCOZZI LUIGINO

PASQUINI PAOLO

RUGGERI ROBERTA

SERGIACOMI ANDREA

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MEMBRI EFFETTIVI

DELEGATO DA SERENELLA CAROTA DIRIGENTE DELLA P.F.

SOPRANZI PATRIZIA DIRIGENTE P.F. INNOVAZIONE, RICERCA, DISTRETTO TECNOLOGICO E COMPETITIVITA' DEI SETTORI PRODUTTIVI ­REGIONE MARCHE

STRAMIGNONI CARLA DIRIGENTE P.F. INDUSTRIA, ARTIGIANATO, POLITICHE DISTRETTUALI DI SERVIZIO - REGIONE MARCHE

TALARICO PIETRO DIRIGENTE P.F. COMMERCIO E TUTELA DEI CONSUMATORI

MEMBRI CONSUL TIVI COGNOME E NOME FUNZIONE'ED ENTE E/OASSOCIÀZIONE RAPPRESENTATA

BARONI MARIA LUISA DIRIGENTE P.F. PARI OPPORTUNITA' - REGIONE MARCHE BORI ANTONIO CISL MARCHE CATALDI GIANBATTISTA AGCIMARCHE DARPETTI GABRIELE CONFCOOPERATIVE MARCHE DE SIMONE SIMONA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MACERATA FABBRIS TIZIANA COMMISSIONE EUROPEA ­ DG REGIO MINETTI ANTONIO AUTORITA' AMBIENTALE MARCHE. ORLANDI GABRIO P.F. PROGRAMMAZIONE - REGIONE MARCHE PAOLOMBARANICORRADO UNIONCAMERE MARCHE PETROCELLI MENUELA UPIMARCHE STEFANO SALLEI C.N.A. MARCHE

Sono inoltre presenti:

l COGNOME E NOME ..

AMAOLO SONIA AMICI ROLANDO BASCONI FRANCA

BELFIORI FABIO BONCI ANTONELLA BUZZO FABIO CAIMMI GESSICA CAMPOLI FRANCESCA CANTONI CATERINA CAPOROSSI DAVID

CECCARELLI EMANUELA

CIOCCA EMANUELA

COLANGELO CINZIA COPPARI ANNA MARIA CRESCINI MANUELA CRISTOFANELLI VALERIO DI GIOVANNI FAMILIARI GIOVANNI

GENNARETTI ALFIERO

FUNZIONE ED ENTE E/O ASSOCIAZIONE RAPPRESENTATA TVRS SERVIZIO INDUSTRIA ARTIGIANATO ENERGIA P.F. COMMERCIO E TUTELA DEI CONSUMATORI ­ REGIONE MARCHE UFFICIO STAMPA REGIONE MARCHE P.F. POLITICHE COMUNITARIE - REGIONE MARCHE P.F. TURISMO E PROMOZIONE - REGIONE MARCHE P.F. POLITICHE COMUNITARIE P.F. POLITICHE COMUNITARIE - REGIONE MARCHE TV CENTRO MARCHE A.T. POR FESR MARCHE CRO 2007/2013 - RTI ARCI-IIDATA-KPMG­SOTECO SERVIZIO INDUSTRIA, ENERGIA ED ARTIGIANATO ­ REGIONE MARCHE SERVIZIO CULTURA,TURISMO E COMMERCIO ­ REGIONE MARCHE AUTORITA' AMBIENTALE MARCHE P.F.CONTABILITA' E BILANCIO AMBIENTALE - REGIONE MARCHE A.T. DOCUP OB.2 MARCHE 2000/2006 - RTI ECOTER-RESCO P.F. POLITICHE COMUNITARIE - REGIONE MARCHE TELEADRIATICA A.T. POR FESR MARCHE CRO 2007/2013 - RTI ARCHIDATA-KPMG­SOTECO P.F. POLITICHE COMUNITARIE - REGIONE MARCHE

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I COGNOME E NOME FUNZIONE ED ENTE E/O ASSOCIAZIQNl; RAPPRESENTATA l GIAMPIERI DEBORA P.F. POLITICHE COMUNITARIE - REGIONE MARCHE GIAMPAOLI GIULIANO CGIL MARCHE GUSELLA CHIARA P.F. POLITICHE COMUNITARIE - REGIONE MARCHE LACERRA ANNA LAURA PROVINCIA DI ANCONA LEVARLET FRANCOIS A.T. POR FESR MARCHE CRO 2007/2013 - RTI ARCHIDATA-KPMG­

SOTECO MANZOTTI MARIA RITA DIRIGENTE POLITICHE COMUNITARIE - PROVINCIA DI ANCONA MELLAPONI FERNANDO A.d.P. DOCUP Ob.2 Marche - REGIONE MARCHE MONTI GIANLUCA P.F. POLITICHE COMUNITARIE - REGIONE MARCHE PALLUCCA ROSANNA P.F. POLITICHE COMUNITARIE - REGIONE MARCHE PAOLTRONI ALESSIA A.T. POR FESR MARCHE CRO 2007/2013 - RTI ARCHIDATA-KPMG­

SOTECO PASTORELLI FULVIO A.T. POR FESR MARCHE CRO 2007/2013 - RTI ARCHIDATA-KPMG­

SOTECO PESETTI LUCIO P.F POLITICHE COMUNITARIE - REGIONE MARCHE POLLASTRELLI LORENZO P.F. TUTELA DELLE RISORSE AMBIENTALI- REGIONE MARCHE ORFEI CRISTIANA P.F. POLITICHE COMUNITARIE - REGIONE MARCHE QUARTUCCI STEFANIA P.F. POLITICHE COMUNITARIE - REGIONE MARCHE ROMA MARCELLO COMMISSIONE EUROPEA - DG REGIO SAGRIPANTI GIUSEPPE A.d.P. DOCUP OB.2 MARCHE 2000/2006 SPOSITO CRISTIANA P.F. POLITICHE COMUNITARIE - REGIONE MARCHE TOPI MARINELLA PROVINCIA PESARO-URBINO ZINGARETTI FABRIZIA P.F. POLITICHE COMUNITARIE - REGIONE MARCHE

Sono assenti tra i:

MEMBRI EFFETTIVI COGNOME E NOME FUNZIONI; ED e.NT·S.E/O ASSOCIAZIONE RAPPRESENTATA

CALVARESE LUCINAO DIRIGENTE P.F. ENERGIA, FONTI RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO

COSTA FABRIZIO DIRIGENTE SERVIZIO INDUSTRIA, ARTIGIANATO ENERGIA E P.F. PROMOZIONE, CREDITO AGEVOLATO, FINANZA INNOVATIVA, GARANZIA E CONTROLLI

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE - DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO - SERVIZIO I.G.R.U.E.

MEMBRI CONSULTIVI COGNOME E NOME FUNZIQNEED ENTE; 1E/0 AS$OCIAZIç>NE RAPPRESENTATA

BICHISECCHI PAOLA CONFINDUSTRIA MARCHE BINCI MASSIMO PRESIDENTE PRO-TEMPORE VI COMMISSIONE CONSILIARE BRINIOTTAVIO VICE-PRESIDENTE VI COMMISSIONE CONSILIARE FAVARETTO ILARIO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI URBINO GAGLIARDINI CLAUDIO COLDIRETTI MARCHE MARCHETTI GABRIELE CONFCOMMERCIO MARCHE MARTELLINI CRISTINA A.d.G. PSR FEASR MARCHE E FEP PERTICAROLI RENZO UIL MARCHE PESCIARELLI ENZO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ANCONA PRINCIPI BENEDETTA CONFARTIGIANATO MARCHE

RAMAZIO GENNARO BEI

TERZONIMAURO A.d.G. POR FSE MARCHE

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Alle ore 10.00 Sergio Bozzi, Autorità di Gestione del POR CRO FESR Marche 2007/2013 e del DOCUP Ob.2 Marche 2000/2006, apre i lavori.

Nel dare l'avvio al Comitato di Sorveglianza Bozzi saluta tutti e evidenzia come il positivo svolgimento della seduta tecnica del giorno precedente costituisca una buona base di lavoro per la giornata odierna, che tratterà sia il DOCUP Ob. 2 Marche 2000/2006 ormai in fase di chiusura, che il POR FESR Marche CRO 2007/2013, che, nel contesto di crisi socio-economica che il Paese e la Regione stanno attraversando, costituisce una opportunità importante per contribuire al superamento della crisi economica.

AI fine di affrontare questa tematica ed anticipando il relativo punto all'o.d.g. nella sessione POR, Bozzi passa la parola al Presidente del Comitato di Sorveglianza e Vice Presidente della Regione Marche Paolo Petrini, il quale dopo aver salutato i presenti, sottolinea come questo Comitato si svolga in un momento non troppo felice per l'economia regionale. Infatti la crisi ha determinato l'esigenza di adottare una serie di misure ed azioni per rispondere all'emergenza, che vanno oltre gli strumenti comunitari e che hanno come obiettivo i lavoratori, le aziende e il reperimento di risorse finanziarie. La necessità primaria è quella di mettere le aziende in posizione di resistere alla crisi per affrontare la ripresa economica, elaborando strategie volte al miglioramento della competitività e all'innovazione. Purtroppo la tipicità del sistema produttivo marchigiano, con circa il 400/0 del tessuto imprenditoriale costituito dal settore manifatturiero, in questa situazione non risulta d'aiuto, pertanto sarà utile ricorrere anche ad una rimodulazione del POR, sia per il conseguimento degli obiettivi di spesa previsti dai Reg. comunitari sia per favorire le azioni più utili al sostegno dell'economia reale. Conclude rimandando al prossimo C.d.S. le ipotesi di rimodulazione del Programma operativo 2007/2013 ed invitando ad un ultimo sforzo per portare a conclusione il DOCUP nel modo migliore possibile.

Interviene Marcello Roma, rappresentante della Commissione europea - DG Regio - Capo unità aggiunto Italia -, il quale esprime condivisione rispetto alla volontà di superare questa difficile circostanza di crisi, e se per il DOCUP, come emerso durante la sessione tecnica, si prevede una conclusione positiva, per il POR emerge l'opportunità e la necessità di una rilettura del Programma, volta a privilegiare le linee d'intervento più ricettive per aumentare il livello di spesa e rispondere più efficacemente alla crisi.

Anche Giuseppina Caldarola, rappresentante del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), condivide le valutazioni espresse riguardo all'attesa positiva conclusione del DOCUP e la necessità di rivedere il POR, come molte Regioni italiane hanno già fatto o si accingono a fare. Inoltre rileva il positivo approccio adottato dalla Regione Marche, che le permetterà di avere il sicuro supporto da parte di tutti i soggetti coinvolti.

Prende la parola Giuliano Giampaoli, segretario regionale CGIL Marche, il quale raccomanda che gli strumenti messi in atto per superare la crisi vengano governati in maniera organica e complessiva, facendo particolare attenzione alle politiche industriali. Il sistema marchigiano è un sistema spesso in controtendenza rispetto alla medie nazionali, instabile, basato sulle piccole dimensioni produttive che pertanto va trasformato ed innovato.

Interviene anche Stefano Sallei, rappresentante della C.N.A. Marche, il quale tiene a sottolineare che nella riprogrammazione del POR bisognerebbe tener conto del problema dell'accesso al credito e quindi dell'importanza del mondo dei Confidi. Quest'ultimi rappresentano, soprattutto in questo momento, l'unica possibilità di aiuto per le imprese e vanno pertanto supportati, agevolandone la trasformazione in intermediari finanziari a supporto degli investimenti in innovazione e ricerca.

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Anche il rappresentante dell' AGCI Marche, Giambattista Cataldi, , fa pervenire all' A.d.G. una nota nella quale dà atto alla Regione Marche di aver affrontato in tempi brevissimi la crisi economica, stanziando risorse per sostenere le imprese in forte tensione finanziaria, ma resta comunque uno scenario molto grave e pieno di incognite. La stretta creditizia, nonostante i vari interventi pubblici adottati a livello nazionale e locale, e' ancora in corso e sta investendo in particolar modo tante piccole e medie imprese. Necessitano quindi ulteriori risorse da destinare, , in particolare ai Confidi al fine di rilasciare garanzie idonee a mantenere regolari flussi finanziari alle imprese e, a sostenere quei lavoratori che hanno perso il posto di lavoro e stanno costituendo cooperative per dare continuita' alle attivita' delle imprese che vengono messe in liquidazione.

Bozzi conclude gli interventi ringraziando quanti sono intervenuti ed apre la trattazione dei punti all'o.d.g.

Docup Ob.2 Marche 2000/2006:

1. RAPPORTO SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA E PREVISIONI PER LA CHIUSURA

Prende la parola Manuela Crescini, dell' A.T.1. Ecoter-Resco che fornisce assistenza tecnica per il DOCUP Ob.2 Marche 2000/2006, che con l'ausilio di slides espone lo stato di attuazione del Programma 2000/2006. Dai dati aggiornati al 26/03/2009 emerge, un primo dato positivo, ossia che il DOCUP registra una percentuale totale di pagamenti sostenuti dal Beneficiario finale sul costo totale pari al 101.7%. Questo significa che rispetto ai 347 Meuro circa di investimento complessivo, al 26 marzo ne risultano pagati circa 352 Meuro, che salgono a circa 355 Meuro, pari aI102.6%, se si considerano i dati aggiornati ad aprile. Anche il dato relativo agli Assi 1 "Sviluppo e rafforzamento del sistema produttivo" e 4 "Assistenza tecnica" storicamente in maggiore ritardo, sono confortanti, in quanto registrano un avanzamento dei pagamenti del 99%. Passando alla quota FESR che resta da liquidare, evidenzia una dinamica molto positiva in termini di spesa prodotta dai beneficiari finali, ma in ritardo di certificazione per il compimento delle necessarie verifiche. Pertanto, sebbene la spesa ancora da da certificare risulti pari a 5.1 Meuro (3.9%), che scendono a 3.5 Meuro nel mese di aprile, tale dato, se si confermasse nei prossimi due mesi il trend positivo registrato ad aprile (+1.5 Meuro addizionali di spesa certificata) lascerebbe comunque presagire una totale certificazione della quota FESR Analizzando la differenza tra interventi localizzati in area a sostegno normale e quelli in area a sostegno transitorio, espone come i primi mostrino una situazione di maggior ritardo con una spesa da certificare pari a circa 4.3 Meuro al 26 marzo che scende a 3.9 Meuro ad aprile. Nel dettaglio si evidenzia come l'Asse 2 abbia già assorbito tutte le risorse al contrario degli assi 1 e 3 in maggior ritardo. La Crescini rassicura che una volta che tutte le misure avranno completato il loro percorso di spesa la differenza tra la spesa ammissibile e la quota FESR che resta da liquidare si azzererà. Rispetto al sostegno transitorio, la situazione risulta più avanzata con una percentuale di FESR da liquidare pari al 1.7% al 26 marzo che scende all' 1°A> se si considerano i dati rilevati ad aprile, con evidenza per l'Asse 1 che ha completato la spesa prevista. In conclusione l'avanzamento raggiunto in un mese e l'impegno costante dell' A.d.G. e dei R.d.M. dovrebbe consentire una positiva conclusione del Programma, nonostante la differenza che ad oggi si rileva tra pagamenti effettuati dai beneficiari finali e la quota FESR da certificare.

Bozzi, ricordando l'importanza di continuare ad impegnarsi per una buona riuscita del Programma ed esprimendo la necessità di un monitoraggio assiduo in questa ultima fase di chiusura del DOCUP, chiede al Comitato di esprimersi relativamente a questo punto all'o.d.g.

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DETERMINAZIONI DEL COMITATO IN ORDINE AL PUNTO 1 DELL'O.D.G.

Il Comitato di Sorveglianza prende atto dello stato di attuazione finanziaria del DOCUP ab.2 Marche 2000/2006 al 26 marzo 2009 e degli aggiornamenti forniti.

2. RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE

Bozzi prosegue illustrando lo stato di attuazione del Piano di Comunicazione del DOCUP e, come già presentato durante lo scorso C.d.S. di novembre 2008, conferma la conclusione della Campagna di comunicazione DOCUP, il cui evento finale si è svolto a Fermo il 12 novembre 2008. Ad inizio 2009 l' A.d.G. ha svolto un'intensa attività informativa rivolta soprattutto agli enti locali ed alle associazioni di imprese al fine di informare circa la proroga della scadenza del DOCUP al 30/06/2009. Attualmente si prevede un evento conclusivo a fine estate, presso la Provincia di Pesaro ed Urbino, nello specifico nella Villa del Balì, che illustri i risultati conseguiti dal Programma e, come suggerito da Roma durante la sessione tecnica, evidenzi i primi risultati del POR ed informi sulle nuove opportunità offerte dalla riprogrammazione.

DETERMINAZIONI DEL COMITATO IN ORDINE AL PUNTO 2 DELL'O. D.G.

Il Comitato di Sorveglianza prende atto dei contenuti della relazione presentata nell'ambito del punto 2 "Relazione sullo stato di attuazione del piano di comunicazione del DaCup ab.2 Marche 2000/2006':

3. VARIE ED EVENTUALI:

Modifica al Complemento di Programmazione del Programma.

Bozzi prosegue mettendo a conoscenza il Comitato della necessità di una modifica alla scheda tecnica della Misura 3.2 del Complemento di Programmazione del DOCUP "Recupero, valorizzazione e promozione del patrimonio storico e culturale" sub misura 3 prevedendo l'inserimento tra i soggetti attuatori della Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici delle Marche, al fine di concorrere a finanziare interventi nell'ambito della Mostra Raffaello ad Urbino.

Roma ricorda che la data di ammissibilità delle spese decorre dalla data di notifica da parte dello Stato membro alla Commissione del DOCUP Ob.2 Marche 2000/2006, nel caso questo venga modificato.

DETERMINAZIONI DEL COMITATO IN ORDINE AL PUNTIO 2 DELL'O. D.G.

/I Comitato di Sorveglianza approva la modifica proposta al Complemento di Programmazione del DaCup ab. 2 Marche Anni 2000/2006, previa ulteriore verifica da parte dell' A.d.G. di tale necessità procedurale.

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POR FE5R Marche eRO 200712013:

1. APPROVAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE POR FESR MARCHE CRO 2007/2013 (R.A.E.) AL 31/12/2008

Prende la parola François Levarlet, del RTI Archidata - KPMG - Soteco che fornisce assistenza tecnica al POR FESR Marche CRO 2007/2013 per la presentazione del Rapporto annuale di esecuzione (R.A.E.) al 31/12/2008. Levarlet premette che il R.A.E. 2008 è stato realizzato conformemente a quanto indicato all' art. 67 del Reg. (CE) n. 1083/2006, all' allegato XVIII del Reg.(CE) n. 1828/2006 e alle linee guida sulla compilazione diffuse dal MISE a marzo 2009. Il documento è articolato in due macrosezioni che forniscono un quadro d'insieme del Programma e danno un'informativa sullo stato di attuazione dei singoli Assi, e una serie di approfondimenti specifici sull' attività di Assistenza tecnica, di Informazione e pubblicità. Riguardo le informazioni di natura finanziaria al 31/12/2008 sono state impegnate il 41% delle risorse del POR, con contributi concessi pari a 27 Meuro e con una spesa sostenuta dalla Regione pari a 1.9 Meuro. La quota di prefinanziamento ammonta a circa 5.6 Meuro. Rispetto alle criticità rilevate, Levarlet sottolinea l'approvazione tardiva del Programma, una serie di difficoltà interne all'Amministrazione in fase di individuazione dei responsabili di alcuni interventi, e ritardi nella predisposizione delle modalità attuative, soprattutto per quanto riguarda gli Assi 1 "Innovazione ed economia della conoscenza" e 2 "Società dell'informazione". Tali difficoltà hanno determinato l'impossibilità di procedere alla quantificazione degli indicatori, vengono infatti riportati solo le baseline e i target del POR, ed alla valutazione dell'impatto delle pari opportunità. Anche il Rapporto annuale di Controllo, prodotto ai sensi dell'art. 62, §1, lett.d), punto i) del Reg.(CE) n. 1083/2006, sottolinea l'impossibilità di procedere ad alcuna attività di Audit in quanto non è stata ancora dichiarata alcuna spesa, base per la selezione delle operazioni da sottoporre a verifica. Altre tematiche trattate dal Rapporto riguardano la descrizione del Sistema di Gestione e Controllo, che a fine 2008 risulta trasmesso ma non recepito, il Sistema informativo di monitoraggio SIGFRIDO, con la pubblicazione del bando a dicembre 2008 e l'adozione di un sistema transitorio denominato Dodibox, e la complementarietà con gli altri strumenti, in particolare si fa riferimento al tavolo di coordinamento A.d.G. FSE - FESR e alla Politica regionale unitaria (DUP). Rispetto alle modifiche di contesto, il documento mette in evidenza l'aspetto della crisi finanziaria a partire dalla seconda metà del 2008 e l'incidenza della crisi sul sistema produttivo marchigiano, determinando l'avvio di una riflessione strategica anti-crisi da parte dell' A.d.G. Vengono poi messe in evidenza le attività di sorveglianza al Programma che nel 2008 hanno visto l'attivazione di una procedura scritta e la convocazione di due Comitati di Sorveglianza, con l'adozione principalmente di decisioni relative all' approvazione dei criteri di selezione delle operazioni POR, la richiesta di modifica della soglia di demarcazione tra fondi in relazione alla Biomassa ( Asse 3 "Efficienza energetica e promozione delle energie rinnovabili") e la modifica dei beneficiari dell'attività 2.1.1. "Sviluppo e diffusione delle telecomunicazioni a banda larga di tipo wired e wireless a servizio delle PMI" includendo gli operatori privati di telecomunicazioni. Entrando nel merito degli Assi, Levarlet evidenzia che per quanto riguarda l'Asse 1 "Innovazione ed economia della conoscenza" a fronte di un contributo totale pari a 119 Meuro, si rileva un contributo concesso (impegni giuridicamente vincolanti) di 21.7 Meuro pari al 18.20/0 della dotazione dell' Asse. Sono stati pubblicati 7 bandi, con 3 graduatorie approvate e 158 progetti finanziati. Le maggiori difficoltà attuative riscontrate riguardano il negoziato con il FEI sull'iniziativa Jeremie e il ritardo all'adeguamento del sistema Confidi ai parametri di Basilea 2. L'Asse 2 "Società dell'informazione" mostra a fronte di un contributo totale di 33 Meuro un contributo concesso in termini di impegni giuridicamente vincolanti di 0.2 Meuro pari all' 0.7% della dotazione dell' Asse. Risulta approvato un solo bando con una graduatoria approvata. L'Asse 3 "Efficienza energetica e promozione delle energie rinnovabili" dispone di un contributo totale di 37 Meuro pari al 13% delle risorse totali assegnate al POR e risultano pubblicati 5 bandi. L'asse 4

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"Accessibilità ai servizi di trasporto" con un contributo totale di 40 Meuro, rileva un contributo concesso di 4.9 Meuro pari al 12.20/0 della dotazione dell' Asse e registra 1.7 Meuro di pagamenti effettuati dalla Regione, con un progetto finanziato. Le maggiori difficoltà attuative riscontrate sono relative alla nomina dell' Autorità portuale e alla notifica dell' aiuto all' Air Cargo. L'asse 5 "Valorizzazione dei territori" con un contributo totale di 45.9 Meuro, vede pubblicato un bando che impegna il 900k della dotazione dell' Asse. Infine l'Asse 6 " Assistenza tecnica" su un contributo totale di 11.3 Meuro assegnati, registra un contributo concesso di 0.4 Meuro pari al 3.8% della dotazione di Asse, con pagamenti per 0.2 Meuro . Le maggiori attività avviate riguardano il bando per l'Assistenza tecnica al POR, il bando per il sistema di monitoraggio 8IGFRIDO, lo studio sulle misure di ingegneria finanziaria e il bando sull' assistenza tecnica ai PIT (Asse 5 POR). Rientrano tra le attività dell'Asse il Piano di Comunicazione e il Piano di valutazione.

Alla sottolineatura della responsabile della struttura regionale sulle Pari Opportunità Maria Luisa Baroni, circa la presenza tra i criteri di selezione delle operazioni POR dei criteri di priorità sulle pari opportunità ed all'attività di verifica del loro rispetto nei bandi usciti, Levarlet e Bozzi ribadiscono che l'impatto delle pari opportunità non è al momento rilevabile a seguito di un' ancora scarsa quantità di progetti realizzati. Inoltre Bozzi coglie l'occasione per porre l'accento sugli aspetti dell'imprenditoria femminile e delle microimprese, condivisi con la programmazione F8E, e che dovrebbero essere oggetto di sensibilizzazione ed orientamento con le associazioni di categoria e gli enti locali.

DETER~J1INAZIONI DEL COMITATO IN ORDINE AL PUNTIO 1 DELL'O.D.G.

/I Comitato approva il Rapporto Annuale di Esecuzione al 31/12/2008, esprimendo apprezzamento per il documento prodotto coerentemente con il modello di riferimento trasmesso dal M/SE in accordo con /a Commissione.

2. LA CRISI ECONOMICA: IMPATTO TERRITORIALE E SETTORIALE. INFORMATIVA SULLE MODIFICHE AI REGOLAMENTI COMUNITARI E PRIME MISURE PER L'ADEGUAMENTO DEL PROGRAMMA ALLA SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA. INFORMAZIONE SULLA PROCEDURA SCRITTA PER L'APPROVAZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE DEL POR FESR MARCHE CRO 2007/2013.

Riguardo al tema della crisi economica Bozzi ricorda come questo sia stato già trattato in apertura della seduta dal Presidente del Comitato Paolo Petrini e come l'AdG stia valutando di procedere ad una modifica del POR per una velocizzazione della spesa e per fornire una risposta alla crisi economica. Passa quindi la parola a Marcello Roma della Commissione europea per l'informativa sulle modifiche ai Regolamenti comunitari per rispondere alla crisi.

Questo inizia presentando le modifiche introdotte al Reg. (CE) n. 1083/2006 dal Reg. (CE) n. 284/2009, i cui punti principali sono rappresentati da:

Modifica all'art. 82 del Reg.(CE) n.1083/2006 prevedendo per l'annualità 2009 un ulteriore anticipo del 2.5% del contributo FE8R. Tale anticipo è già pervenuto nelle casse della Regione Marche. Modifica all'art. 78 del Reg.(CE) n.1 083/2006, con particolare riferimento a:

• aiuti di stato: eliminazione del limite dell'anticipo del 35%; • grandi Progetti: possibilità di accettare spese ammissibili antecedenti

all'approvazione da parte della Commissione del progetto. Con riferimento specifico al FE8R, il Consiglio dovrebbe licenziare a breve il regolamento di modifica al Reg.(CE) n. 1080/2006, che, per quanto riguarda gli ambiti di maggior interesse al POR, prevede:

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la possibilità di introdurre spese ammissibili relative a misure di efficienza energetica o di sviluppo e uso delle energie rinnovabili fino ad un massimo del 4% dell'importo totale del Programma; l'estensione ai Paesi EURO 15 d'intervenire nell'edilizia abitativa, posti i limiti in ambito di efficienza energetica e fonti rinnovabili sopra descritti e di coerenza rispetto ai principi di coesione economica e sociale. La Commissione demanda allo Stato membro la definizione di criteri puntuali per usufruire di tale opportunità, che andrebbe colta il più rapidamente possibile, per supportare la crisi in ambito edilizio.

Infine, riguardo al Quadro di riferimento temporaneo comunitario per gli Aiuti di Stato, messo in atto dalla DG Concorrenza, in funzione della crisi e limitato al periodo dal 01/01/2008 al 31/12/2010, Roma spiega che, per quegli Stati membri che ne faranno richiesta, si prevedono quattro misure a favore delle imprese:

1) sussidio una tantum in contanti per le imprese fino ad un massimo di € 500.000, nell'arco dei tre anni (2008-10), compatibilmente ad altri sussidi di tipo "de minimis" già percepiti dall'impresa nel medesimo arco temporale;

2) rafforzamento dell'accesso al credito attraverso fondi di garanzia dello Stato, con la possibilità d'intervenire anche sul capitale circolante;

3) rafforzamento dell'accesso al credito con la rinegoziazione dei tassi d'interesse dei mutui;

4) bonus per le imprese particolarmente attente alla normativa ambientale. La messa in atto di tali possibilità dipende ovviamente dalla capacità economica degli Stati membri. Attualmente si sta valutando la possibilità di partecipazione del FESR al cofinanziamento di tali misure, tenendo conto in particolare dei limiti posti all'art. 45 del Reg.(CE) n. 1828/2006 in base al quale gli strumenti di ingegneria finanziaria possono investire in imprese solo al momento della creazione, nelle fasi iniziali o nella fase di espansione - fattispecie queste di difficile realizzazione in tempo di crisi - impedendo ogni investimento nelle imprese in difficoltà. Tali condizioni rendono difficile l'attivazione del FESR per cofinanziare il Quadro temporaneo, ma la DG Regio sta verificando se si possa consentire una deroga temporanea, della durata del Quadro Temporaneo, per sostenere la ripresa economica. Inoltre alla luce di quanto la Commissione ha messo in campo per affrontare la crisi economica è possibile procedere ad una eventuale rilettura del POR anche per fornire una migliore risposta alla crisi economica e creare le condizioni ed i presupposti per il suo rilancio. Questa rilettura ha però un senso qualora sia indirizzata ad una razionalizzazione verso le misure che consentirebbero di mobilitare un livello di spesa più adeguato ma anche verso quegli interventi che potrebbero rafforzare la competitività del sistema produttivo in senso duraturo.

Interviene Giuseppina Caldarola chiedendo alla Commissione di accelerare la risposta formale ai quesiti posti dall'Amministrazione nazionale rispetto all'utilizzo del FESR per il cofinanziamento di alcuni interventi specifici, come già affrontato durante la sessione tecnica del giorno precedente. Anche da parte del DPS non ci sono problemi per una eventuale revisione del POR al fine di un'accelerazione della spesa e mettere il sistema produttivo in condizione di rispondere meglio alla crisi che lo ha colpito.

Anche Bozzi si rivolge alla Commissione chiedendo di valutare la possibilità di distribuire le risorse erogate dai Consorzi Fidi e restituite a valere sul DOCUP, non solo nelle aree a sostegno normale, ma anche su quelle a sostegno transitorio, superando il limite della territorializzazione della Programmazione 2000/2006, come già fatto da quella 2007/2013.

Chiede la parola Rolando Amici, funzionario del Servizio Industria, artigianato ed energia, che, a supporto di quanto detto da Bozzi, richiama l'art. 107 del Testo unico bancario (T.U.S.) che prevede che i Fondi di garanzia non debbano avere delimitazioni territoriali e settoriali, per consentire la piena applicabilità della garanzia. Risulta pertanto necessario superare il limite della

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zonizzazione, permettendo ai nostri Confidi di rispondere all' esigenza di tutte le imprese, come richiamato dal rappresentante della CNA.

Bozzi, dopo aver accolto l'osservazione di Roma sulla dimensione nazionale della questione, conclude chiedendo alla rappresentante del MISE di collaborare nella formalizzazione di questa esigenza.

DETERMINAZIONI DEL COMITATO IN ORDINE AL PUNTIO 2 DELL'O. D.G.

Il Comitato di Sorveglianza prende atto della relazione effettuata dal Presidente del Comitato in apertura dei lavori e dell'informativa fornita dalla Commissione sulle principali modifiche introdotte ai Regolamenti.

3. RAPPORTO SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA: a) ESAME DEL PIANO FINANZIARIO E DEL CRONO-PROGRAMMA PROCEDURALE; b) INFORMATIVA SU SPESE RELATIVE AD OPERAZIONI AWIATE PRIMA

DELL'APPROVAZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE.

Pesetti illustra, con l'ausilio di slide, lo stato di avanzamento del POR FESR Marche 2007/2013. AI 30 aprile 2009 il Programma risulta aver già impegnato 135 Meuro circa, pari al 47% del totale delle risorse POR, di cui la maggiore percentuale di risorse impegnate riguardano gli Assi 1 "Innovazione ed economia della conoscenza" (44%), 3 "Efficienza energetica e promozione delle energie rinnovabili" (640/0), 5 "Valorizzazione dei territori" (91 %) e 6 "Assistenza tecnica" (37% ). Più basse le percentuali degli Assi 2 "Società dell'informazione" e 4 "Accessibilità ai servizi di trasporto" con il 40/0 e 270/0 di risorse impegnate rispetto a quelle disponibili. In totale risultano emanati 27 bandi, di cui 15 chiusi e 12 in scadenza. Analizzando la situazione per Asse, l'Asse 1, ha 8 bandi chiusi con le relative graduatorie, che possono essere così riassunti:

Intervento sulla Promozione della ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle PMI: 56 progetti ammessi e 56 progetti finanziati con un contributo concesso pari a € 8.412.318,00; Intervento Promozione della ricerca e dello sviluppo in filiere tecnologico-produttive: 37 progetti ammessi e 21 progetti finanziati con un contributo concesso pari a € 13.864.921,03; Intervento Supporto al trasferimento tecnologico attraverso la promozione di nuove conoscenze e competenze: 54 progetti ammessi e 54 progetti finanziati con un contributo concesso pari a € 7.324.519,65; Intervento Supporto al trasferimento tecnologico attraverso la promozione di nuove conoscenze e competenze: 54 progetti ammessi e 54 progetti finanziati con un contributo concesso pari a € 7.324.519,65; Intervento Promozione dell'innovazione dei processi aziendali: 367 progetti ammessi e 120 progetti finanziati con un contributo concesso pari a € 8.525.366,40; Intervento Sostegno agli investimenti eco-innovativi nelle PMI: 15 progetti ammessi e 15 progetti finanziati con un contributo concesso pari a € 1.621.153,80; Intervento Incentivi all'innovazione volti al miglioramento dell'impatto ambientale per le PMI del settore Turismo: 25 progetti ammessi e 25 progetti finanziati con un contributo concesso pari a € 175.862,80; Intervento Sostegno alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese innovative: 20 progetti ammessi e 12 progetti finanziati con un contributo concesso pari a € 4.547.153,17; Intervento Sostegno agli investimenti tecnologici delle PMI: 716 progetti ammessi e 60 progetti finanziati con un contributo concesso pari a € 6.000,00.

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Riguardo l'Asse 2 risulta pubblicato un solo bando con 2 progetti ammessi e uno finanziato per un contributo concesso pari a € 218.382,50. Pesetti evidenzia che gran parte delle risorse dell' Asse sono attribuite all'attività relativa alla Banda larga, per la quale è in via di conclusione il relativo bando. L'Asse 3 ha un bando chiuso relativo al risparmio energetico e gli incentivi alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con 84 progetti ammessi e 10 finanziati con un contributo concesso di € 1.445.519,29. L'Asse 4 presenta molti interventi chiusi, ossia con beneficiario già individuato, che ha già dato avvio all'intervento relativo all' Interporto. Con riferimento ai pagamenti effettuati, ad oggi questi risultano pari a € 6.549.450,57. Passa poi la parola a Bozzi per un'analisi specifica dell' Asse 5.

Il Responsabile dell' A.d.G., spiega come l'attuazione dell' Asse 5 costituisca una sperimentazione che ha coinvolto le Province marchigiane mettendole alla prova rispetto alla capacità di lavorare in gruppo e di rilevare le esigenze delle proprie amministrazioni locali. Il bando sui Progetti integrati territoriali (PIT) è stato pubblicato il 27 novembre 2008 ed è scaduto il 10 aprile 2009, con 33 domande di finanziamento pervenute, per un totale di 240 operazioni, con un finanziamento richiesto pari a circa 17 Meuro. Le procedure di valutazione sono iniziate e dovrebbero concludersi entro luglio 2009, con la formulazione della graduatoria entro fine settembre. Va rilevato che la Provincia di Pesaro ed Urbino ha presentato 4 PIT per complessive 53 operazioni. La Provincia di Ancona ne ha presentati 8 per un totale di 52 operazioni, quella di Macerata 9 PIT con 64 operazioni e quelle di Ascoli Piceno e Fermo ne hanno presentato 4, rispettivamente con 25 e 21 operazioni. Infine i Progetti inter-provinciali sono 4 per un totale di 25 operazioni. Bozzi accenna anche alla valutazione in corso sulla possibilità di attivare lo strumento finanziario Jessica, previsto nella programmazione 2007/2013, relativo al finanziamento di progetti di riqualificazione e sviluppo urbano sostenibile attraverso una combinazione di prestiti e sovvenzioni, e alla possibilità introdotta dalla Commissione di partecipazione ai progetti da parte degli enti locali con il proprio patrimonio immobiliare. Infine riguardo all'informativa sulle operazioni avviate prima dell'approvazione dei criteri di selezione, ricorda l'impegno assunto durante la seduta tecnica di fornire alla Commissione un documento di sintesi sulle modalità attuate per gestire le procedure di selezione degli interventi avviati prima dei criteri di selezione, che sarà oggetto di confronto durante il prossimo Comitato di Sorveglianza.

Per la Commissione, Roma interviene per ricordare quanto sottolineato durante la sessione tecnica relativamente all'opportunità per l' A.d.G. di dotarsi di un crono programma procedurale quale strumento di rilevazione e monitoraggio delle attività, da presentare durante il prossimo C.d.S.

Anche la Caldarola sottolinea la necessità di questo strumento, utile anche ai lavori del C.d.S. e raccoglie la richiesta di Bozzi di una indicazione in merito a livello nazionale.

DETERrvllNAZIONI DEL COMITATO IN ORDINE AL PUNTIO 3 DELL"O,D.G.

/I Comitato di Sorveglianza prende atto dello stato di attuazione finanziaria del POR FESR Marche CRO 2007-2013 al 01/04/2009.

4. RELAZIONE SUI SISTEMI DI GESTIONE E CONTROLLO

Il

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Pesetti prende la parola per la descrizione del sistema di gestione e controllo (S.G.C.), predisposto congiuntamente dall' Autorità di Gestione (A.d.G.), dall' Autorità di Audit (A.d.A.) e dall' Autorità di Certificazione (A.d.C.) in conformità con le direttive della normativa comunitaria relativa alla nuova programmazione 2007/2013. L'art. 71 del Reg.(CE) n.1 083/2006 prevede che prima della presentazione della prima domanda di pagamento intermedia o al più tardi entro 12 mesi dall'approvazione di ciascun programma operativo, gli Stati membri trasmettono alla Commissione una descrizione dei S.G.C. comprendenti in particolare l'organizzazioone e le procedure relative a:

l' A.d.G., l'A.d.C. e gli organismi intermedi; l' A.d.A. e ogni altro organismo incaricato di svolgere attività di Audit sotto la sua responsabilità.

In conformità con l'Allegato XII del Regolamento (CE) 1828/2006, la Descrizione del sistema di gestione e controllo riguarda principalmente:

la struttura del sistema di gestione e controllo; l'organizzazione dell'AdG e degli 01, dell'AdC e dell'AdA; le procedure per l'effettuazione dei controlli di primo livello; le procedure di selezione e di approvazione delle operazioni; le procedure per la certificazione delle spese; le procedure per le irregolarità e il recupero degli importi; le norme di ammissibilità delle spese; il sistema informatico.

La documentazione predisposta consiste in: Descrizione del sistema di gestione e controllo Marche FESR 2007-2013 Manuale Controlli di I Livello documentali e in loco, con i relativi allegati:

• Check-list documentali e in loco per i controlli di I livello, differenziate per tipologia di intervento e macroprocesso;

• Verbale di controllo in loco; • Format comunicazione di avviso di controllo di primo livello; • Format comunicazione di conferma di controllo di primo livello;

Piste di controllo redatte per ciascuno dei 61 interventi previsti dal MAPO Manuale per la rendicontazione e ammissibilità delle spese, con il relativo allegato:

• format della quietanza liberatoria; Manuale per il trattamento delle irregolarità, con i relativi allegati:

• Check-list per le irregolarità; • Verbale per l'accertamento delle irregolarità;

Manuale delle procedure e delle modalità per l'utilizzo di SIGFRIDO; Manuale dell'Autorità di Certificazione; Manuale dell'Autorità di Audit.

Una prima versione del documento è stata trasmessa a norma di quanto previsto dall' art. 71 del Reg.(CE) n. 1083/2006 il 08/08/2008, ma non accettata dalla Commissione insieme alle Descrizioni di tutte le Regioni italiane in quanto mancava, da parte dello Stato, l'adozione della normativa per le spese ammissibili. Tale normativa è stata adottata solo ad ottobre 2008 con l'emanazione di un Decreto del Presidente della Repubblica (D.P.R.). Nel frattempo la Regione Marche ha continuato ad avere una serie di contatti con l'IGRUE per l'elaborazione della consistente documentazione richiesta. Ad oggi la documentazione risulta approvata dalla Giunta regionale e trasmessa all' IGRUE (30 aprile), per il rilascio del competente parere al fine della successiva trasmissione alla Commissione europea per l'accettazione definitiva.

DETERJ\,1INAZIONI DEL COMITATO IN ORDINE AL PUNTIO 4 DELL'O.D.G.

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Il Comitato di Sorveglianza prende atto della presentazione svolta relativamente ai sistemi di gestione e controllo (S. G. C.), e ricorda che l'accettazione della descrizione dei S. G. C. da parte della Commissione è condizione necessaria per procedere al primo pagamento intermedio.

5. RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE, ANCHE CON EVIDENZA DELLE MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO DEL PARTENARIATO

Bozzi prosegue con l'illustrazione dello stato di attuazione del piano di comunicazione del POR. Questo è curato dall' A.d.G. e da due sportelli informativi europei Europe Direct ed Enterprise Europe Network, con i quali è stata stipulata apposita convenzione, firmate ad inizio 2009, volte rispettivamente ad indirizzare l'attività di comunicazione ed informazione presso le pubbliche amministrazioni e il sistema delle imprese. Riguardo alle attività fino ad ora svolte, evidenzia:

• Le pubblicazioni sul periodico bimestrale ADRIAECO, che svolge attività di osservatorio economico del sistema del bacino Adriatico. Queste pubblicazioni hanno riguardato nell'edizione di novembre/dicembre 2008: "Università ed imprese per la competitività" e la "visita della Commissaria europea D. Hubner", nell'edizione di gennaio/febbraio le "Azioni innovative, le strategie PRAI" ed infine nell'edizione di marzo/aprile la " Progettazione integrata per valorizzare il territorio".

• La revisione del sito web www.europa.marche.it con la pubblicazione delle liste dei beneficiari, e l'inserimento del modulo per la richiesta delle informazioni on line sui fondi strutturali, sull' organizzazione dell' A.d.G. e sulla individuazione dei referenti delle varie linee di attività.

Tra le iniziative realizzate ricorda: • La Conferenza stampa rivolta alle PMI in materia di FE8R, svoltasi il 29/01/2009 con la

partecipazione delle Associazioni regionali degli imprenditori oltre all' A.d.G. e ad Enterprice Europe Network;

• La conferenza stampa volta alla presentazione dell'associazione in materia di comunicazione tra l' A.d.G. e gli sportelli informativi Europe Direct ed Enterprise Europe Network, del 13/02/2009;

• L'Incontro del 03/03/2009 di coordinamento operativo in materia di comunicazione con le A.d.G. dei diversi Fondi strutturali;

• L'Incontro del 05/03/2009 tra A.d.G. e parti sociali sulla crisi finanziaria e utilizzo delle risorse del POR FE8R 2007-2013;

• La conferenza stampa del 22/04/2009 sulla presentazione del portale sull'innovazione e la ricerca realizzato dalla P.F. Politiche comunitarie in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche e la Camera di Commercio di Ancona www.marcheinnovazione.it.

In conclusione, rispetto alle attività di prossima realizzazione fa riferimento a: • La prima settimana europea delle PMI, che si svolgerà dal 06 al 14 maggio 2009 con lo

svolgimento di cinque laboratori d'impresa (uno per ogni provincia marchigiana) in materia d'innovazione e tutela brevettuale. L'iniziativa è organizzata in collaborazione e con il sostegno della Regione Marche - P.F. Politiche Comunitarie, all'interno del rapporto di associazione tra A.d.G. POR eRO FE8R Marche e Enterprise Europe Network e prevede la realizzazione di materiale promozionale (cartelline, blocco, penne, programma).

• seminari tematici negli atenei marchigiani e svolgimento di un concorso sulle politiche europee di sviluppo;

• giornate studio per insegnanti e studenti delle scuole superiori regionali, per informare sulle tematiche comunitarie, realizzazione di un concorso di idee;

• mailing list (enti locali e imprese) particolarmente dettagliata capace di coprire tutti i potenziali destinatari della politica di informazione del POR FE8R Marche

• evento annuale sul tema ricerca e innovazione.

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Sottolinea anche la richiesta da parte della scuola di giornalismo di Urbino, già coinvolta nell'evento dello scorso maggio di lancio del POR, di organizzare un incontro che faccia il punto sull' andamento del Programma e sulle risposte messe in atto per affrontare la crisi. Momento di approfondimento che, a suo avviso, dovrebbe coinvolgere tutti i Fondi comunitari così da fornire all'opinione pubblica una informazione più completa. Inoltre ricorda il suggerimento di Roma di integrare l'evento finale di conclusione del DOCUP previsto a settembre con una informativa sulle opportunità fornite dal POR, per affrontare questa fase economica critica. Infine ipotizza l'organizzazione di momenti di approfondimento, da realizzare congiuntamente all' FSE sull"imprenditoria femminile e sul sostegno alle microimprese nel contesto marchigiano.

La Caldarola esprime apprezzamento per le attività messe in campo sull'innovazione e sulla ricerca. Infatti questa tematica alla quale, sia per l'obiettivo competitività ed occupazione che per quello convergenza, sono state assegnate molte risorse, risulta di difficile interpretazione. Lo stesso Ministero ha avviato un'attività di approfondimento, i cui risultati saranno esposti nell'ambito del FORUM PA il 13 maggio.

Bozzi stesso ricorda la presenza della Regione Marche al FORUM PA, con la presentazione del portale sull'innovazione.

DETERMINAZIONI DEL COMITATO IN ORDINE AL PUNTIO 5 DELL'O.D.G.

Il Comitato di Sorveglianza prende atto dei contenuti della relazione presentata nell'ambito del punto 2 "Relazione sullo stato di attuazione del piano di comunicazione del "POR FESR Marche CRO 200712013':

6. INFORMATIVA SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO DI VALUTAZIONE

Pesetti spiega che il Piano di Valutazione del POR è stato presentato in occasione del Comitato di Sorveglianza del 16 e 17 dicembre 2007 e successivamente inviato alla Commissione. Il piano, per il quale sono state previste risorse finanziarie pari a 800.000,00 euro, si divide in due parti che vengono integrate ed aggiornate progressivamente. La prima riguarda il coordinamento e il quadro generale e la seconda è relativa alle attività di valutazione specifiche. Il documento ha una funzione non vincolante e prevede l'istituzione di uno Steering Group, istituito a marzo 2008, che si compone di:

2 esperti di programmazione e gestione del FESR 1 esperto di programmazione regionale unitaria 1 esperto di valutazione 1 esperto ambientale 1 esperto di pari opportunità 1 rappresentante delle Province 1 rappresentante delle categorie socio-economiche (designato dai membri del Comitato di Sorveglianza).

Durante la prima riunione di ottobre 2008, lo Steering Group ha stabilito lo slittamento della tempistica di alcune valutazioni strategiche previste per fine 2008 e una descrizione più appropriata di alcune valutazioni strategiche relative a tematiche ambientali. Alla luce di queste decisioni, il Piano è stato modificato a novembre 2008 e presentato in occasione del C.d.S. del 14 novembre. Allo stato attuale si prevede entro il 2009 la predisposizione dei bandi sulla valutazione in itinere di natura operativa (avanzamento finanziario e fisico del POR) e sulla valutazione strategica dell'impatto in termini di riduzione delle emissioni di gas climalteranti. Risulta in corso di aggiudicazione lo studio sugli strumenti a favore delle PMI utili al superamento della crisi

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economica che prevede una prima fase di ricognizione dei regimi di aiuto concessi nel DOCUP 2000-2006, per valutare l'effetto di incentivazione, l'adeguatezza e la necessità dell'aiuto, per trarne utili indicazioni per 2007-2013 e una seconda fase di analisi più ampia degli strumenti a favore delle PMI attivabili nel contesto marchigiano, con particolare riferimento agli interventi finalizzati all'aumento della competitività ed alla crescita delle PMI.

Interviene Roma per sottolineare che il processo di valutazione non deve diventare un adempimento formale ma uno strumento a forte valenza ed utilità soprattutto in itinere se utilizzato in modo da offrire risposte rapide a questioni concrete (come la mancata risposta ad un bando) o fornire elementi di riflessione a sostegno di determinate scelte(ad esempio in risposta alla crisi socio-economica).

Prende la parola Giampaoli che oltre ad esprimere apprezzamento per gli interventi di Roma, pone l'accento su tre aspetti, che potrebbero essere oggetto di valutazione:

1) l'imprenditoria femminile, che con la propria vivacità costituisce un sostegno alle politiche industriali ma che ha bisogno di adeguate politiche sociali di supporto;

2) la politica abitativa, con particolare riferimento al problema dell'affitto; 3) la politica creditizia con riferimento al sostegno ai Confidi e al difficile rapporto tra

banche ed imprese.

Temi condivisi anche da Marinella Topi, referente per la Provincia di Pesaro - Urbino del tavolo di coordinamento tecnico provinciale, che sottolinea come in effetti le donne abbiamo dimostrato, anche in questa situazione di crisi, una grande capacità di fare impresa, con grande competenza e professionalità. Evidenzia come sia importante pensare non solo alle pari opportunità ma ai bisogni delle donne lavoratrici favorendo politiche di conciliazione. Le sperimentazioni effettuate al riguardo nell' ambito dell' FSE e le valutazione svolte dimostrano come nelle Province di Macerata e Pesaro - Urbino, queste abbiano contribuito a modificare l'impostazione dell'azienda, innovandola da un punto di vista sociale e culturale. Infine richiama l'importanza degli interventi a favore dell'edilizia e del Piano casa.

Dopo i ringraziamenti della Caldarola a quanti sono intervenuti, consentendo al Comitato di avere un quadro più completo delle specifiche difficoltà del territorio marchigiano, Bozzi esprime come sedute di questo tipo siano utili ad un dibattito costruttivo che va oltre gli aspetti amministrativi e formali e fornisca i giusti stimoli per lavorare concretamente.

DETERMINAZIONI DEL COMITATO IN ORDINE AL PUNTIO 6 DELL'O.D.G. Il Comitato di Sorveglianza prende atto della presentazione svolta sul Piano di Valutazione del Programma.

7. VARIE ED EVENTUALI: Presentazione del sistema informativo di monitoraggio SIGFRIDO

Andrea Sergiacomi, funzionario della P.F. Sistemi informativi e telematici, procede con una dimostrazione pratica del "sistema informativo gestionale dei Fondi regionali integrati documentale organizzativo", denominato SIGFRIDO. L'entrata a regime di questo strumento prevede una fase transitoria di sviluppo di una serie di applicativi, software e attività necessarie a garantire il monitoraggio dei dati FESR e una seconda fase di integrazione del sistema, che avrà luogo una volta terminate le procedure di aggiudicazione dell' apposita gara indetta dalla P.f. Politiche comunitarie. Nell'attuale fase di transizione sono in uso quattro sistemi informativi:

1) DODIBOX: consente l'acquisizione dei dati contenuti nella domande dei candidati beneficiari attraverso la compilazione di un'apposita modulistica;

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2) SIGFRIDO BABY: rappresenta una versione ridotta delle funzionalità di SIGRIDO; 3) Modulo dei valutatori esterni: permette la valutazione dei progetti a contenuto specialistico

da parte di esperti (ad esempio progetti di innovazione e ricerca), prima di precedere alla valutazione della Commissione giudicatrice;

4) Modulo di istruttoria dei progetti: agevola le attività d'istruttoria per i bandi che hanno ricevuto una notevole quantità di domande.

Procede eseguendo una navigazione all'interno dei sistemi DODIBOX e SIGFRIDO BABY, mostrando le modalità di accesso, le sezioni e la gestione dei dati, diversificata a seconda della tipologia di utenza. Ricorda infine che SIGFRIDO, in un'ottica di programmazione unitaria, sarà funzionale sia al FESR che al FAS.

DETERMINAZIONI DEL COMITATO IN ORDINE AL PUNTIO 7 DELL'O.D.G"

/I Comitato di Sorveglianza prende atto della dimostrazione effettuata del sistema informativo di monitoraggio SIGFRIDO.

Alle 14,00 il Comitato di Sorveglianza conclude i propri lavori.

Letto, approvato e sottoscritto.

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